, dichiararsi; qualificarsi; proclamarsi, spacciarsi. velluti, 9: a questo
fabbricar cappelli, s'intende senza mai spacciarsi per sarta o modista, ma come una
certo a me sembra giustissimo quello dello spacciarsi i poeti per sicuri dispensatori del patrimonio
né avrebbe voluto disturbo al disegno dello spacciarsi dalla guerra de'franzesi in toscana,
, pred.). -farsi divulgare: spacciarsi, farsi credere. sagredo,
dunque burlevole e ne'poemi giocosi possono spacciarsi simili falsità; e queste han forza di
3-16: quando si sente uno che vuole spacciarsi per uomo dotto, e dal
. sassetti, 155: quanto allo spacciarsi presto di questo negozio del pigliare moglie
tempo, tanto meno ha podere di spacciarsi da esso. cagna, 3-323: il
suo andare, e quando si sforza di spacciarsi per andare, allora egli è allacciato
inalberarsi, avria potuto con somma facilità spacciarsi in terra per dea. a. martini
infarinacchiata di qualche dottrinuccia, e voglia spacciarsi per una sapienza, sarà sempre una
parer incolpabili; tutt'i sordidi aspirano a spacciarsi per limpidi. cesarotti, 1-vii-332:
andare; e quando si sforza di spacciarsi per andar, allora egli è
[vincenzo salvagnoli] la innocua manìa di spacciarsi forte bevitore e mangiatore pantagruelico, si
, comportarsi ipocritamente; farsi credere, spacciarsi, mostrarsi diverso da come si è
prerogative; farsi credere un altro, spacciarsi per persona di grande maturità e giudizio
. -darsi, buttarsi, mettersi, spacciarsi per morto: dichiararsi ridotto allo stremo
la terra; e di ciò bisogna spacciarsi subito dopo l'equinozio di primavera nel corso
, 4-37: aveva la innocua mania di spacciarsi forte bevitore e mangiatore pantagruelico. d'
se non che i ministri gli affrettarono a spacciarsi, anche perciò che già quivi erano
prosuntuosissimo: tale da credersi e spacciarsi erede ed emulo dell'astigiano.
il vino, /... per spacciarsi, è forza che sia fino,
: se i positivisti... tentavano spacciarsi degl'idealisti chiamandoli reazionari, puntelli dell'
4-38: aveva la innocua manìa di spacciarsi forte bevitore e mangiatore pantagruelico, si
infa- rinacchiata di qualche dottrinuccia e voglia spacciarsi per una sapientessa, sarà sempre una
quella ond'osa ei l'ama- tor spacciarsi; / e ch'io fossi il bertone
4-37: aveva la innocua manìa di spacciarsi forte bevitore e mangiatore pantagruelico. d'
aisiderava ire al tribunale dei mandarini e spacciarsi dalle mani degli eunuchi. cesari, ii-
: damiano non vedeva l'ora di spacciarsi da tutti. -allontanarsi velocemente da un
prima si dè recare in libertà e spacciarsi da ogni impedimento. ottimo, ii-341:
tempo, tanto meno ha podere di spacciarsi da esso. sassetti, 155: quanto
esso. sassetti, 155: quanto allo spacciarsi presto di questo negozio del pigliare moglie
vescovo, anco, perché occupati a spacciarsi del duca, non attendevano a raffrenare la
iii per esempio, sapeva come dovesse spacciarsi di un capo di fazione quale un duca
piratesca, dove era troppo più facile spacciarsi d'un morto in rissa.
suo andare; e quando si sforza di spacciarsi per andare, allora egli è allacciato
assai dolce, per farsi conoscere e spacciarsi per bell'ingegno dimandò se quelli erano
... a un'altra berta da spacciarsi al popolo romano per divotissimi e piissimi
un'identità diversa da quella effettiva; spacciarsi per un'altra persona, in partic.
ad altri. 10. mostrarsi, spacciarsi in un determinato modo, in partic
del tempo, tanto meno ha podere di spacciarsi da esso. a. cattaneo,