ch'ogn'altr'om i * ne credo sovrastare. = deriv. da accrescere
appèndere2, intr. ant. sovrastare. cicerone volgar., 1-451
accondiscese a disfarlo, nemmeno quando vide sovrastare il ritorno del nemico. settembrini [
il punteggio. 7. dominare, sovrastare (della posizione di un luogo)
... del continuo lor possono sovrastare da una corrente impetuosa di sangue,
: prese fernando a cavalluccio perché potesse sovrastare la folla. 8. spreg
per estens. coprire, stendersi sopra, sovrastare (la volta di un edificio,
-elevarsi, protendersi; emergere, sovrastare (un edificio, un monte,
dove andavano. -letter. sovrastare. d. bartoli, 28-85:
borghesia. 7. figur. sovrastare, elevarsi sulla zona circostante, essere
acquistata. 6. letter. il sovrastare, l'ergersi in altezza. baruffaldi
sicuro, con atteggiamento risoluto); sovrastare; mostrarsi con grande evidenza, risaltare
part. pres. di èminére 'sovrastare ', comp. da ex 'da'e
part. pres. di èminère * sovrastare '. già nel basso impero eminentia
percosse della lancia. -dominare, sovrastare. campanella, i-108: sopra i
: non fu mai ch'elli volesse sovrastare a prilo o a rutilio o
, un astro, ecc.); sovrastare, torreggiare. salvini,
part. pres. di imminère * sovrastare 'comp. da in- (assimilato in
, part. pres. di imminère 'sovrastare '; cfr. fr. imminence
imminère, intr. raro. sovrastare, incombere. guicciardini, 2-8-212
. essere sospeso al di sopra, sovrastare. nievo, 539: dopo un'
, anche nel mio. 7. sovrastare, dominare dall'alto. f.
atrio s'imposta. -stare sopra, sovrastare. manetti, 134: quello spazio
2. raro. l'incombere, il sovrastare. moravia, 14-88: mia moglie
tempi composti). essere sopra, sovrastare, per lo più gravosamente o in
pres. di ingruère 'assalire, sovrastare '. ingrugnàbile, agg. letter
posato o sospeso al di sopra; sovrastare, incombere. -in partic.:
. ant. e letter. incombere, sovrastare; gravare, opprimere.
servire a tutti più tosto che veder sovrastare un de'suoi. tommaseo, 11-202:
gentile criatura: / e non vo'sovrastare in su laudore. bonagiunta, xvii-495-7:
di una posizione elevata; primeggiare, sovrastare. cambi [rezasco], 804
che vi minaccia. -incombere, sovrastare (un pericolo). cesarotti,
stati del duca di parma si veggono sovrastare a questa parte di lombardia, mi
come fatti om brosi dal sovrastare della città, apparivano i vaccari.
10. figur. incombere, sovrastare. fenoglio, 1-243: attraverso il
pendeva. 16. incombere, sovrastare (una rupe, una foresta:
di servire a tutti più tosto che veder sovrastare un de'suoi, onde mai più
fronte, percorre quell'ovale sino a sovrastare con la punta un po'uncinata una
... che possono un dì sovrastare anche in tale stato? 2
tosto consolo per farlo per tal dignità sovrastare a labeone antistio non meno eccellente,
si gridava per l'eccitazione e per sovrastare il rumore della gru che spianava il letto
del disordine, dal piacere insolito di sovrastare e ai esser temuti, a mantenere
di fresco l'imperatore orcane e perciò sovrastare in trabisonda fieri ravvolgimenti, se la
con veste equale. 2. sovrastare o circondare il capo (una corona)
, 2-61: lo smoderato desiderio di sovrastare, che più vulgarmente ambizione s'appella
infido; salace per la libidine di sovrastare. 6. arguto, mordace
uno. -dominare dall'alto, sovrastare. guicciardini, i-318: il bastione
un'oscura necessità. 6. sovrastare un luogo. fazio, i-10-37:
signoria. -risiedere alla signoria: sovrastare, dominare (un luogo).
? 2-61: lo smoderato desiderio di sovrastare, che più vulgarmen- te ambizione s'
. ant. e letter. superare, sovrastare, vincere, sopraffare.
pericoli... del continuo lor possono sovrastare da una corrente impetuosa di sangue,
8. ant. e letter. sovrastare una regione, una città (una
un punto di riferimento (e indica il sovrastare con e senza contatto); in
sobbalzando sulla piazza. 7. sovrastare un luogo, una costruzione (un rilievo
altezza un luogo o una persona; sovrastare essendo collocato o trovandosi in posizione più
un nano auriga. 6. sovrastare in altezza (un luogo).
soprastare e deriv., v. sovrastare e deriv. soprastato, sm
agg. verb. da soprastare, per sovrastare. soprastima, v. sovrastima
travi di cemento armato in modo da sovrastare la zona circostante. gobetti, 1-i-555
. soprestare, v. sovrastare. sopretenére, v.
soprosso. soprostare, v. sovrastare. soprumano, v. sovrumano
saette d'oro. -figur. sovrastare l'uomo con la propria grandiosità,
per ristorare il cattolici- smo dèe sovrastare al clero; essere sovragerarchico, non anti
giorni. = nome d'azione da sovrastare. sovrastampa { soprastampa), sf
sovrastante (part. pres. di sovrastare), agg. { sopra
probabile accostamento con sostanza. sovrastare (soprastare; ant. soprestare, soprostare
: inquieti invece, come fatti ombrosi dal sovrastare della città, apparivano i vaccari.
governato dal suo gentile animo, vuole sovrastare agli amici negli atti di gentilezza.
i tiranni, col non voler più sovrastare a tutti per via della forza. faldella
mascardi, 2-61: lo smoderato desiderio di sovrastare, che più vulgarmente ambizione s'appella
capitone] per farlo per tal dignità sovrastare a labeone antistio. peregrini, 3-362
. ferrari, 5: la scienza deve sovrastare agli accidenti dello spazio come a quelli
fu veduto / sì terribile il cielo / sovrastare alla terra, io son curioso /
tra noi sono dicano che non vogliono sovrastare alla morte di quella città ch'è
più gentile criatura; / e non vò sovrastare in su laudore. giamboni, 4-97
. adimari, 1-11: non contenti di sovrastare i ghibellini, per fatai contingenza presero
sovrastato (pari. pass, di sovrastare), agg. (soprastato).
). sovrestare, v. sovrastare. sovrimpórre (sopraimpòrre, soprimpórre,
quali col portamento di essa pretendono di sovrastare agli altri, e come fulmini di
mondano in primo luogo, se non di sovrastare gli altri, di rendersi considerabile,
rendeva stridula. 6. sovrastare voci, suoni, rumori. folgore
totalmente al padre. 2. sovrastare qualcuno per qualità morali, intellettuali,
supereminére, tr. ant. sovrastare, dominare dall'alto. fr.
v 3793], xxx-8: non voglio sovrastare in suo laudore: / se si
1-479: il cono terminale che io vedevo sovrastare, mentre il mio piede già calcava
sul talamo spumante. -svettare, sovrastare (una costruzione, un elemento naturale
lunghissimo. 3. tr. sovrastare un luogo in altezza. dante,
troppo. -sopravanzare in altezza; sovrastare. galileo, 3-4-235: vi son
che tambasciatore non sappia. 3. sovrastare qualcuno per doti, potenza, forza (
. 2. per estens. sovrastare per statura o per imponenza fisica le
-essere posto fisicamente al disopra, ricoprire, sovrastare qualcosa. buonarroti il giovane,
va davanti. -dominare, sovrastare permettendo un'ottima vista di un panorama
perpetuamente tutto lucido. -dominare, sovrastare un luogo. colletta, ii-202:
in piedi, e prosegue fino a sovrastare di poco i due personaggi.
titanare, intr. letter. sovrastare per imponenza e maestosità; svettare.