senza dubbio una mia cara amica alla quale sorrido aperto per salutarla. 16
mar la terra e il ciel miro e sorrido. idem, 1012: a me
i suoi moti con grazia, quando gli sorrido! come li corregge quando vede che
alti bastoni. sbarbaro, 1-59: sorrido. dalla contemplazione degli animali esco come
0 vita, io ti ringrazio. / sorrido al mio fratello... poi,
dirittura. verga, ii-256: e sorrido soltanto al sole che mi bacia le
vedo altro che esaminandi e colleghi, e sorrido a tutti, mentre disprezzo tutti o
sentimento). pasolini, 2-130: sorrido nel deserto tutto / esplorato del mio
signore. d'annunzio, v-1-371: sorrido in me all'imagine del serafico improvvisamente
1-230: una mia cara amica alla quale sorrido aperto per salutarla, dando alle mie
solo, gelido, in disparte, / sorrido e guardo vivere me stesso.
la neve. d'annunzio, iv-1-4: sorrido quando penso che questo libro..
figur. d'annunzio, v-2-187: sorrido, verso il ricordo puerile, pensando
di tempi. d'annunzio, iv-1-4: sorrido quando penso che questo libro..
delinquenti un sintomo specifico comune, io sorrido. papini [in lacerba, i-12]
trovarlo in egitto, al cairo. sorrido pensando che ho sotto la mano un puro
/ sforzodell'ale! sbarbaro, 2-82: sorrido a me indicibilmente, e come /
albero con tutte le radici, 7 sorrido a me 3. che si è allontanato
, gelido, in disparte, / sorrido e guardo vivere me stesso. pavese,
poi la crisi passò. ora ne sorrido, un poco; ma ebbi un colloquio
solo, gelido, in disparte, / sorrido e guardo vivere me stesso.
in f. turati, cxlix-i-387]: sorrido, vedendo la meraviglia sulle faccie ultra
de'raggi, o bel nume, sorrido / però che sentomi vigorire.