fedeli. quindi ei deride acremente, e sorride insieme con indulgente soavità. manzoni,
poppante volgesi e dal viso / tondo sorride. idem, 1010: spiovongli le
manto / la terra rivestita / ne sorride e n'invita / agiatamente a spaziar
/ non se ne sdegna cloto, anzi sorride, / che mieter possa
ti allietano di frutta, / cui sorride il ragazzo che le porta.
9-360: aveva imparato al cinema come si sorride aprendo tutte e due le labbra in
gentil del primo amore / che in voi sorride; o cose belle; o delicate
, i-601: quando parla, anche quando sorride, le senti in fondo all'anima
non se ne sdegna cloto, anzi sorride, / che mieter possa apocrifi cimieri /
anima mia, / e molteplice a lei sorride il santo / ideal de la vita
. beltramelli, iii-1194: un poco sorride sul giardino molto verde e molto arruffato
/ lieto la stanza d'improvviso lume / sorride da le piume / l'infermo e
l'asso « pigliatutto ». non vi sorride l'idea di intascare i vostri quattrini
6-73: la statua di san giuseppe sorride in una languida aureola di madreperla.
più belle della terra, / al ricordo sorride e risponde che il sole / si
cui l'aurora / de l'avvenir sorride / ne le limpide fronti. idem,
194: a l'ire generose / sorride libertà, l'auspice dea. idem,
tra i nuvoli bianchi a l'azzurro / sorride e chiama -o primavera, vieni
, come una giovinezza della natura che sorride sui neri balconi. tutti balconi fioriti
preferenza che gli dà il cane, sorride e con due dita si soffia il
ii-885: severo dal suo grande arco sorride: / il battaglione è come la
, il gran germano / a voi sorride e batte mano a mano. pananti,
economici di crema di castagne, e sorride della buona fede dei viaggiatori.
il reno ora digrigna / ed or sorride livido di bile / col ceffo nella
il reno ora digrigna / ed or sorride livido di bile / col ceffo nella
quindi ei deride acremente, e insieme sorride con indulgente soavità; e gli occhi
: rimane solo un peregrino; ei sorride amaramente, e leva il pugno,
, / ch'è quando sospirando ella sorride, / m'infiamma sì che oblio /
procede per la strada in salita: sorride, all'altra gente che passa, mostrando
ecco il sol che ritorna, ecco sorride / per li poggi e le ville.
le mescola. pratolini, 2-53: bianca sorride a bocca chiusa, asciuga un piatto
un povero velato da un sogno / sorride di quella sfuggente carezza.
: agata gli sta davanti, gli sorride come a buon conoscente, come quando
a conversare col povero cristo, che sorride benevolmente a qualche loro lazzo; poi
ecco il sol che ritorna, ecco sorride / per li poggi e le ville.
da lui... gli sorride con tutta la dentiera. reca nella destra
vecchio che s'inebbria di vanità gli sorride: « coloro che pensano non sanno nulla
/ fecesi occhio che vede e che sorride; / fecesi chioma su la tua cervice
cime terrene / onde fiesole al pian sorride e mira? / deh, chi mi
il traggono candidi a volo: / sorride il cielo. pascoli, 955: schiere
, cime terrene / onde fiesole al pian sorride e mira? d'annunzio, ii-647
a canto la novella che burla e sorride, quella die piange o che sanguina
su lunghe colline piuttosto alte a cui sorride il mare. pasolini, 21: scotta
morrà. che importa? oggi / sorride il coleo tra le stoppie invalide.
lieto la stanza d'improvviso lume / sorride da le piume / l'infermo e
procede per la strada in salita: sorride, all'altra gente che passa,
con singhiozzi, insieme col pianto chiaramente sorride. s. degli arienti, 61:
. svevo, 3-555: da vecchi si sorride della vita e di ogni suo contenuto
purità, fredda, insensibile, crudele, sorride e regna. soffici, 1-17:
cime. deledda, iii-814: tutto gli sorride, anche il mare già ricoperto della
sparse intorno al tuo piè mira, e sorride. = composizione dotta da c
, mentre astorre nel fraterno abbraccio / sorride, su peroscia che gavazza / versa una
beata / su le pianure italiche / sorride. ogni creata / cosa in vista rallegrasi
/ fecesi occhio che vede e che sorride; / fecesi chioma su la tua cervice
alla natica. oriani, x-20-326: sorride sdegnosamente del fabbro, che colla testa
prima di tutto il volgo che ne sorride [della filosofia] è volgo,
, cime terrene / onde fiesole al pian sorride e mira? 6. in frasi
il portinaio gallonato lo riconosce e gli sorride con una lieve aria di derisione,
adora. verga, 1-25: ella sorride sì dolce che sarebbe a desiderarsi di
donzelle; a gara intorno / ogni cosa sorride; invidia tace, / non desta
si chiama; / anzi all'affetto naturai sorride. -figur. giudizio, supposizione
genti. bibbia volgar., viii-198: sorride [il signore] e fa beffe
toglie il cappello, lo spolverino, soprattutto sorride: un'apertura di viso che segue
gentile: a le seguaci / come umana sorride, / come tra lor divide /
rosea nel caro faccino, che mi sorride ancora alla fantasia del cuore. d'annunzio
. carducci, iii- 24-418: sirmio sorride; e subito una grande insurrezione di
: e chiude gli occhi, e sorride come se entrasse in estasi, e comincia
d'annunzio, iii- 2-380: vi sorride, / o stelle, su l'entrare
monil d'epistide. -tranquillamente quella / sorride e da un corimbo -una mela solleva
.. chiude gli occhi, e sorride come se entrasse in estasi, e comincia
: di sue belle spoglie / seco sorride, e sol di te sospira; /
divenuti fatti animati e umani, ambienti dove sorride ignara la vita che vi si è
di fiori, dono del fidanzato che le sorride accanto. pea, 7-412: appena
ecco il sol che ritorna, ecco sorride / per li poggi e le ville.
affacciata al verone... sorride fannullonamente dietro il ventaglio e par che
d'annunzio, v-1-275: l'infermiera sorride e dice che sono giunti i sonatori
le gote / quando la bocca non sorride più. pea, 7-106: lo divorerebbe
ha voglia d'esser fatta fuori. sorride sempre. - fare il diavolo
fatti animati e umani, ambienti dove sorride ignara la vita che vi si è
e senza peli, ai quali la vita sorride negli occhi con spensierata ferocia. manzini
: la gente semplice intorno a me sorride ignara o attonita, mentre impaziente io domando
: la verde sirmio nel lucido lago sorride, / fiore de le penisole. idem
serpe. arici, i-213: ecco sorride, / dalle fecondatrici aure guidata, /
/ di beati a cui soli il ciel sorride / e fiorisce la terra e ondeggia
una figu- retta di ragazza che mi sorride, che è là sulla terrazza,
vuoto. cicognani, 2-38: quegli sorride con una compiacenza, da quant'è
, / sol quando parla over quando sorride, / lasso!, che fia,
posso. pascoli, i-727: a me sorride il pensare che il primo suo canto
farebbe una mamma, e gli sorride. frignìo, sm. piagnucolio
. vittorini, 4-215: lo zio agrippa sorride nella furberia di attendere che la risposta
22-123: a gara intorno / ogni cosa sorride. pascoli, 335: dal rio
, ii-49: il marito gentil queto sorride / a le lor celie. giusti
isdegno represso... il saggio 4 sorride 'della burbanza de'potenti; il
parli e sorridi come parla / e sorride colei che tiene a giuoco / il lieve
cute e dal roseo visoccio, che sorride giulebbe. = dall'ar.
del fanciullo / che imbroncia, poi sorride, a ogni divieto. pavese, 4-147
bellezza. marradi, 161: per chi sorride immacolata e vasta / tanta beltà di
/ lieto la stanza d'improvviso lume / sorride da le piume / l'infermo e
conculca, / s'impregna di luce e sorride. soffici, v-1-33: la scultura
letifica e genera; la gioventù che sorride e danza beata. -rendere simile a
dentro un nembo di temporale, e sorride incertamente al mare incupito che la circonda
de l'autunno ultimi canti / mesto sorride ancora. c. e. gadda,
de l'autunno ultimi canti / mesto sorride ancora. -illuminare di luce rossastra
quando non troppo né chiusa ned aperta sorride. -per simil. colorirsi di
insana procella / per vaste pianure: sorride più bella / la pace del cielo per
[il celebre roger le coeur] sorride agli ammiratori di passaggio dando pure qualche
. gozzano, i-64: oggi / sorride il coleo tra le stoppie invalide.
/ invola, e l'onda ne sorride. 6. travolgere, trascinar
libro di passione nel quale ride e sorride, dalla malinconia alla violenza, l'
cigni il traggono candidi a volo: / sorride il cielo. pascoli, 866:
due poveri vecchi. comisso, 17-124: sorride a ogni istante, perché conosce la
infelice / scena del mondo, e gli sorride in vista / di paradiso. carducci
-sostant. comisso, 17-124: sorride a ogni istante, perché conosce la
perché conosce la sua forza irradiante, sorride nella piccola bocca che scopre il bianco
aleardi, 1-152: mi sorride novello un tremolio / d'isolette di
la diresti candida, / che ilare sorride in ogni canto. d'annunzio,
velato; però ad intervalli il cielo sorride lacrimosamente, come andromaca nel divino esametro
: la verde sirmio nel lucido lago sorride, / fiore de le penisole. fogazzaro
, fredda, insensibile, crudele, sorride e regna. 4. figur
fa scomparire tutti i dannati, e sorride nel paradiso e fa eclissare la teologale
suoi denti abbaglianti. moravia, 18-96: sorride largamente, come contenta; ma il
papini, i-546: ecco la donna che sorride lascivamente colla faccia bianca di cipria,
a spillo levita, fluttua, gioca e sorride con l'evidenza soverchiante di una sapiente
ecco il sol che ritorna, ecco sorride / per li poggi e le ville.
d'aprile / liberal d'ogni odor quivi sorride. martello, 41: non però
cigni il traggono candidi a volo: / sorride le littora del mare oceano infino a
/ dalla quale il tuo volto mi sorride / così ambiguo ed assente / come
le mani ferme sulla fiamma, / sorride dal sicuro / d'una razza di longevi
poppante volgesi e dal viso / tondo sorride. d'annunzio, iv-1-13: tutte
c'è una luridezza cordiale che sorride e fa sorridere, e un'altra
alle macchine contabili / un dolce futuro sorride. -macchina compositrice: in tipografia,
gozzano, i-318: il buon re sorride: « omino / vuoi portare lancia e
malinconicamente; un amore viene e mi sorride con gli occhi pieni d'allegria. gozzano
nell'acqua. comisso, 17-124: sorride nella piccola bocca che scopre il bianco
una strofa per quella nuova stella che sorride al cielo mezzo velato, marzo e
e mormora meco sottovoce sovente, e sorride quando la lodo. leopardi, 20-100
annetta, dai capelli menci e flosci, sorride di sprezzo e vuole il parrucchiere.
: quel ch'ella par quando un poco sorride, / non si può dicer né
dinanzi ha un'immagine mentita; / sorride, leva i miei occhi al suo viso
/ sol quando parla, over quando sorride, / lasso, che fia,
però la bella / timida primavera che sorride / dilegua la mestizia che la uccide
ebri de l'autunno ultimi canti / mesto sorride ancora. -figur. stentato
in una immobilità che ti stravince, sorride senza essere brutale. ii. sistemare
il sole a mezzo d'anno / sorride d'allegria. -andare, andarci,
somigliate alla natura / che, se sorride, gli uomini innamora, / e desta
quel ch'ella par quando un poco sorride, / non si può dicer né tenere
in viso. guardatelo! com'ei sorride, con quanta grazia, con quanta
/ regge, ed agli altri volator sorride, / e lieto la superba aquila ammira
andar in collera! lucini, 7-149: sorride alla mogliétta e non sa dove vada
. betocchi, i-134: viva la repubblica sorride all'anima / bambina il monito che
/ sol quando parla, over quando sorride, / lasso, che fia, se
). carducci, ili-10-274: dante sorride al motteggioso conversare del perini. idem
le mani ferme sulla fiamma, / sorride dal sicuro / d'una razza di longevi
nell'abbraccio si cambia nel nazzareno che gli sorride e dispare. -come attributo della
, 1-197: il ritratto dell'ottocento sorride dolcemente nella cornice d'oro neoclassica.
intorno ombre di neo-linguisti... spitzer sorride 'dans le tombeau '.
caldo desio / che quando sospirando ella sorride / m'infiamma sì che oblio / niente
del mare: la tua nobiltà / sorride anche nelle umili stelle dei fiordalisi.
io terrò probabilmente a battesimo, mi sorride già a modo suo; ma è un
pendon consunti corda e cuoio, / sorride un morto all'invisibil gloria. pirandello
signori ': il marito in disparte sorride. pascoli, i-417: nelle quali
adesso col fontana, parla collo stecchetti, sorride col panzacchi, stuona col rapisardi,
numeri / la memore del bello / idea sorride. -per simil. scansione delle
quel ch'ella par quando un poco sorride, / non si pò dicere né tenere
: a gara intorno / ogni cosa sorride. deledda, i-415: ogni sua parola
iii-28: nel roseo tuo mat- tin sorride e olezza / quanto ha di bello la
. gozzano, i-318: il buon re sorride: « omino, / vuoi portare
[nel decameron] che burla e sorride, quella che piange o che sanguina
sprezzino. tarchetti, iv-61: bouvard sorride seco stesso di questo orribile pensiero. pascoli
arici, iii-363: d'una pacata voluttà sorride / l'alma d'enea. berchet
.. formato d'uomo e serpente, sorride nel più paffuto dei suoi tre volti
sono lallo, l'allegro paraculètto che sorride sempre: devo accendermi la sigaretta sulle
: quel ch'ella par quando un poco sorride, / non si pò dicer né
popolari, ii-339: ora la libertà ci sorride, ma è forza il consolidarla col
e la pasquetta! e la chiesa sorride nella luce che l'avvolge e sfavilla
, come suole, la bella pavona sorride rispecchiandosi nell'ammirazione generate, ma guarda
ecco: la verde sirmio nel lucido lago sorride, / fiore de le penisole.
). d'annunzio, iv-1-206: sorride dalla bocca che si schiude come un
lui ombra mettersi sulle sue peste, sorride e si prepara all'abbordaggio. -essere
torino si piange, a firenze si sorride, ma a milano si ride..
, / sul maturo natal ver lei sorride. tommaseo, 2-iv-212: giaccio, fratello
. croce, 27: la maggiore sorride ai giovinotti. / ma la madre
, 299: in maggio la piazza sorride: i carciofi, le fave, i
lieto la stanza d'improvviso lume / sorride da le piume / l'infermo. soffici
di primavera placidetta pioggia, / quando sorride il sole e volan levi / nuvole
: quella, se solo un pochettin sorride, / quale '1 sol neve,
ecco il sol che ritorna, ecco sorride / per li poggi e le ville.
asfodelo. d'annunzio, iv-1-206: sorride dalla bocca che si schiude come un
poppante volgesi e dal viso / tondo sorride. verga, 7-604: se ne
. l. cassola, 1-46: ancor sorride il bel labbro vermiglio, / ancor
: un catastrofe come quella di bruto sorride alla sua immaginazione quando il poveromo [
; o ella finalmente diminuisce, come 'sorride, sogghigna e simili '. luna
passa un gobbo: buoni presagi. gianna sorride. -predizione del futuro,
. booz, più alto di ruth. sorride all'avvenire, con una certa trepidazione
oggi, in umore di benevolenza, si sorride come di manie buffe.
; a gara intorno / ogni cosa sorride. soffici, v-1-9: romantico a un
cuor la speme e dal bicchiere / sorride la primizia del vino. -per
già nell'animo ascoso / d'ognuna sorride lo sposo promesso: il principe azzurro,
piace, / nel roseo tempo che sorride il mondo / io chiesi pace. d'
tradizione. cameroni, 188: oggi si sorride di tali romanticherie e sino alle prime
sia, formato d'uomo e serpente, sorride nel più paffuto dei suoi tre volti
questa lirica nuova, / che bestemia, sorride, condanna e sogghigna, / accento
d'uccellini in cova / e mi sorride timorosa a prova / la padroncina con far
, in umore di benevolenza, si sorride come di manie buffe. quasimodo,
, i-26: dentro ai puerili occhi sorride / l'incolta povertà, l'amore
del mare: la tua nobiltà / sorride anche nelle umili stelle dei fiordalisi.
voglia scherzare, alza le spalle e sorride nella barba ispida e nera. landolfi,
quercia di schiavonia. gozzano, ii-75: sorride un poco, siede sulla rotta /
sotto diverso parlamento, perciò che uno sorride et avanta la buona, l'altro piange
tra quei tanti potenti vecchioni, e sorride, e intorno al capo ha una raggera
te l'auretta del mattino, / sorride il sole e si rallegra il cielo.
tornano i venti, e lieto / sorride il cielo in suo diffuso lume. sanminiatelli
. / la riconosci? dolce ti sorride / piegando il capo sotto la corona /
delle sue forze un'onda invisibile; e sorride. fracchia, 583: li reggeva con
un vicino senza vederlo e teneramente gli sorride, chi abottona e riabbottona senza fine un
xc-407: eterno iddio, tua grazia / sorride alla reietta! / mei dice un
. carducci, ii-9-83: quando tutto sorride e si apre alla vita, io
ridanciano, agg. che abitualmente ride o sorride o che ride spesso e in modo
che ama ridere, che ride o sorride spesso o abitualmente (una persona,
chiudesse la sua logora forbice, gli sorride con tutta la dentiera. 2
desio l'appella, / e gli sorride il rincrespar de tonda. = comp
però la bella / timida primavera che sorride / dilegua la mestizia che la uccide
: lidia gentil, se ride o se sorride, / non ha pari beltà.
di risorridere), agg. che sorride nuovamente. -al figur.: che presenta
[in lacerba, iii-120]: egli sorride appena con l'angolo sinistro della sua
collarino da educanda / come un faro sorride la bella indossatrice / occhio fermo di cristallo
ecco il sol che ritorna, ecco sorride / per li poggi e le ville.
. dannunzio, iii-1-376: la donna sorride, sentendo tremare quel cuore profondo,
lettera spera e dispera, si scrolla, sorride, ghigna o si cruccia.
po'una rozzeria come divertimento », le sorride ancora desideria. idem, 7-54:
: ecco pur che in udirmi ella sorride: / con qual vezzo amoroso / le
i-65: magrissima, afflitta da rugoline, sorride con amarezza e ride anche spesso,
stretta intorno al santo che non ne sorride; anzi, accigliato e grave, appoggia
: la enza parla, straparla, sorride tanto, sbertuccia, mette in posa le
: la donna tarda a comprendere, poi sorride, si copre il volto con l'
4: giovanni altezio... sorride d'un pasciuto compiacimento per la citazione
i-5-247: in fondo del quadro mareggia e sorride cerulea la sirena partenope, lambendo le
umano. lucini, 2-59: mi sorride definirlo [bergson], con grave scandalo
/ scena del mondo, e gli sorride in vista / di paradiso. b.
, 26-v-1907], 508: ella sorride con tanta grazia; le sciocchezzine che
piove si rovesciano. mentre il mereiaio sorride e ride, in mezzo al suo cerchio
due ore. fai conti di cassa, sorride compiaciuto all'ordine con cui milena distribuisce
stufa di andare e venire / e sorride al pensiero di entrare in città /
sconciamente. metastasio, 1-ii-823: sconciamente sorride, e della diva / tirate voci
giove e di comando, / al fulmine sorride e al rovinoso / scoscenditor de l'
intride / e maligno alle nere ombre sorride. pascoli, 1463: se il fato
, che tende le tenerelle mani e sorride alla natura che gli svela il reverendo
il sol nuovo la stanza, / e sorride allo specchio ed alla bionda / tua
nella guinea 70. 000 pezze di ternamente sorride. come dentifricio usa la pipì. di
morrà. che importa? oggi / sorride il coleo tra le stoppie invalide.
pace [il clima dimadesimo], e sorride serenamente austero in un gran turchino di
del dire. lucini, 2-39: mi sorride definirlo [bergson], con grave
e schiavi. con l'attività che sorride a lei come a me'.
: un povero velato da un sogno sorride di quella sfuggente carezza. -che
fra due lacrime in sordina, / sorride al suo menico. 8. locuz
può capitare, e sgrana stupefazione e sorride di malinconia. -per simil.
propria. comisso, vii-268: si sorride pensando di trovarci tra uomini da poco
. d'annunzio, iv-2-1320: egli sorride. ha i denti di smalto intatto.
il dever lunghe, sottili. / guerrin sorride e dice: « altre armature /
colla testa smobigliata, il signor abate sorride e si persuade di esser qualche cosa.
alvaro, 2-158: ella... sorride mentre la cavalla la scuote su e persona
. pascoli, i-572: egli allora sorride, e il suo viso, come da
scogli,... si illumina e sorride. 5. espellere soffi di
, agg. che sogghigna, che sorride maliziosamente, in segno di scherno o
d'annunzio, v-2-565: volgesi e non sorride ma sta solo / nella sua volontà
« viva pero primo ». egli sorride, benedice, piange: talvolta si ferma
momento sotto diversi atteggiamenti;... sorride in vece di rispondere; non si
quel ch'ella par quando un poco sorride, / non si pò dicer né tenere
..., quando sospirando ella sorride, / m'infiamma. boccaccio, viii-2-36
: lidia gentil, se ride o se sorride, / non ha pari in beltà
, e mormora meco sottovoce sovente, e sorride quando la lodo. d'annunzio,
/ e di sue belle spoglie / seco sorride, e sol di te sospira.
i-208: a questo dolce canto il ciel sorride, / il mar si racquetò,
venti. marradi, 161: per chi sorride immacolata e vasta / tanta beltà di
). marradi, 194: limpida sorride / sul mar la calma. panzini,
ii-54: il mare... vi sorride nel sole. 5. splendere
[dopo la tempesta], ecco sorride / per li poggi e le ville.
ville. papini, 28-18: il sole sorride sul povero viso e le mie bambine
3-1 io: nella faccia, in cui sorride la venustà conciliatrice degli animi, si
mente. aleardi, i-152: mi sorride novello un tremolio / d'isolette di
, l'uomo piange e la natura sorride, l'uomo muore, e la natura
severa e più scabra che sia m italia sorride. -manifestarsi con la fiorente letizia
però la bella / timida primavera che sorride / dilegua la mestizia che la uccide /
aprile / liberal d'ogni odor quivi sorride. praga, 4-123: i fiorelli,
si morrà. che importa? oggi / sorride il coleo tra le stoppie invalide.
la volta de'conserti rami / mi sorride d'intorno una speranza. mazzini,
speranza. mazzini, 66-348: tutto sorride al governo sardo. la sua bandiera è
alteri ebbe risposto. pavese, io7: sorride da sola il sorriso più ambiguo camminando
. gozzano, ii-259: il buon re sorride: « omino, / vuoi portare
passano lampi ed iridi, / il ciel sorride amore. -illuminare la mente
che sor una bocca che sorride). ride con ironico scetticismo
animo o l'intenzione della persona che sorride. c. i. frugoni,
: già nell'animo ascoso / d'ognuna sorride lo sposo promesso: il principe azzurro
che teodoro le guarda il seno e sorride. anche lui nota che nella donna qualche
mano di mummia e raccoglie. anzi, sorride come di spregio, dietro a chi
allo spiedo come tordi! » quinto sorride. « piano, bisogna vedere chi sarà
spillo levita, fluttua, gioca e sorride con l'evidenza soverchiante di una sapiente
taciturna e mesta / arbore, a cui sorride invano il sole, / rabbrividì nella
; così spogliato come fu dai barbari sorride il più bel cinquecento ciai cortili,
mano di mummia e raccoglie. anzi, sorride come di spregio, dietro a chi
petrarca, 127-56: quando sospirando ella sorride / m'infiamma sì che oblio /
al tuo piè [amore] mira e sorride. foscolo, 223: di sé
lirette di carta logora e svalutata, sorride. piovene, 7-39: 1 cittadini pesano
sola, siede, / fiso guarda e sorride lieve. -lieve, silenzioso (
mortali, la pietà, per cui sorride talvolta il labbro dell'infelice condannato ai
, 11-868: chi mi si mostra e sorride non è persona di conoscenza..
il nuovo papa? » il parroco sorride alla mia ingenua domanda, sorride e
il parroco sorride alla mia ingenua domanda, sorride e tentenna il capo bianco, silenziosamente
presa. pavese, 10-152: qualcuna sorride da sola / al suo volto. qualcuna
terra » udita da qualcuno e le sorride pur senza vederla. -costa che
. d'annunzio, iii-1-259: lucio settala sorride con timidezza, volgendo ancora le dita
non bisogna » e la vecchia signora sorride della sua stessa immagine « tirar troppo
vestito alla tirolese,... le sorride. g. berto, 5-228
repente. d'annunzio, 5-469: ma sorride a l'angoscia fuggitiva / però ch'
poppante volgesi e dal viso / tondo sorride. n. ginzburg, ii-1319: bianca
allo spiedo come tordi! » quinto sorride. « piano, bisogna vedere chi sarà
l'aspetto di un ospite insigne che sorride alla festa ma pur con qualche dispregio
). ghislanzoni, 8-68: gingillino sorride, abbassa gli occhi, prende un'
quei che trova manchi, / le sorride un a dio con grazioso / tratto,
11 guardo all'infelice, / aspramente sorride. montano, 240: il signor
: la fantasia compie il frammento che sorride intero, per un istante, come un'
tumide / al piano e al colle che sorride e verzica. pascoli, 672:
ecco: la verde scimio nel lucido lago sorride, / fiore de le penisole.
1-175: il ciglio... sorride / allo spazio crudel che ci divide /
/ regge, ed agli altri volator sorride / e lieto la sublime aquila onora.
] perseo bambino che guarda il mare e sorride ignaro della sua sventura, poi garzone
su tutta la persona della donna, che sorride trasfigurata nella sua veste di cielo.
e, con uno sforzo calcolato, sorride, sorride, sorride, come i cavalli
con uno sforzo calcolato, sorride, sorride, sorride, come i cavalli di
uno sforzo calcolato, sorride, sorride, sorride, come i cavalli di legno di
che rappresenta una faccia estremamente stilizzata che sorride. 2. inform. emoticon
[15-viii-1997], 50: la synchronette sorride sempre. danza sull'acqua, con
, lui è sempre più perplesso, sorride solo quando parla la scopelliti, bella,
, 7-242: scuote il capo, sorride. avrà una sessantina d'anni. capelli
m. mazzucco, 5-262: sorride, mormorando una preghiera che lei sola