un colpo dopo l'altro così alla sordina fu fatto un bel buco. d'annunzio
un bombardone, questi un violino con la sordina. 2. flicorno basso.
: il brulichìo di un'operosa vita in sordina saliva con l'odore d'incenso al
corpo perduto. mi sono distrutto in sordina, in questa specie di confino di
un amoretto / di fresco intavolato alla sordina, / e ciarlando arrivò la chiacchierona
un amoretto / di fresco intavolato alla sordina, / e ciarlando arrivò la chiacchierona
, 4-235: le lezioni ripresero in sordina; qualche ragazzo delle classi superiori mancava
, pareva si studiassero di riprendere in sordina un color di tempo svanito. alvaro
, 4-235: le lezioni ripresero in sordina; qualche ragazzo delle classi superiori mancava.
corso soleano. -sommessamente, in sordina. padula, vi-294: dal cranio
: le modulazioni dimesse, le clausole in sordina, dei a crepuscolari ». moravia
dal suo dinoccolato ottimismo, sufolando in sordina. 2. molle, malfermo,
discorso sarà probabilmente un battimano con la sordina dei guanti o un breve mormorio discreto
. -fiocamente, sommessamente, in sordina. boine, ii-30: nell'ombra
parole enigmatiche, con un brontolio in sordina, il vecchio anticlericalismo bolognese.
fautori; l'altra sotterranea, anonima e sordina che favorisce il suddetto walker, adoperando
a cui le mura hanno messo la sordina, una voce vinacciosa per farvi penetrare il
, / tramata in regola / e alla sordina. saba, 49: una fratina
dattilografe rovesciano nelle stradette frenetici concerti in sordina. moravia, 12-456: gli pareva
un amoretto / di fresco intavolato alla sordina. massaia, x-5: mi era
: un tono basso, quasi in sordina, intercalato da lunghe pause, e un
istrumentista... intonò, in sordina, l'orchestra delli archi e dei legni
di partenza. lucini, 10-15: in sordina, un trillar piano, / spunto
di natale, / ti accompagna in sordina il mangianastri. arbasino, n-118:
furfanti che cerchino coi loro miagolamenti in sordina di traviare e di corrompere l'innocente
e i grandi destini si accompagnavano in sordina con un altro canto; qui cantavano
le modulazioni dimesse, le clausole in sordina, dei 'crepuscolari'; senza però provare le
le modulazioni dimesse, le clausole in sordina, dei « crepuscolari ».
monografista non è così smorta e in sordina come può sembrare ai non iniziati. de
sentitene un'altra: dopo averci immesso alla sordina gli schioppi, ella 'fustibus et
crescendo, cadenze arpeggiate, morendo in sordina e pizzicati soavissimi. govoni, 8-45
'l naccherino, / il cembal, la sordina e la staffetta. n. agostini
v. bellini, 491: la sordina si mette, ma per averne un suono
meno reale, pel suo esistere in sordina, da chiuderci su un occhio.
: calma solennità metodo della battaglia in sordina rumori oliati dalla distanza. 6
: le palpitanti distese degli archi in sordina. -tremulo, fioco (la
. marinetti, 2-iii-54: in sordina parlottano edizioni di poeti di lusso
al centro, che ha funzione di sordina, inserendo fra i martelletti e le
. pedale celeste: pedale centrale, sordina. tommaseo [s. v.
serra, i-293: quella poesia in sordina, quella povertà ostentata, quella rinunzia alla
voce tutta ciancicata, sussurrata a la sordina, come ar confessionale. un pispillorie
mocetta: v. mocetto. -piva sordina: piccola cornamusa a più canne in
. cornamusa]: 'cornamusa': cioè piva sordina da sonare. ghirardi, 129:
3-i-51: pizzico i miei turbamenti in sordina, con qualche accordo che mi sa
come scenari, case, colorate in sordina e botteghe a riparo di portichetti.
dalla mia predilezione per le esistenze in sordina, mi volsi a forme più scartate di
pre- steza. tiepolo, lii-1-66: sordina quanto da ciascheduno s'abbia da osservare
le modulazioni dimesse, la clausole in sordina dei 'crepuscolari ', senza però
dattilografe rovesciano nelle stradette frenetici concerti in sordina, punteggiati... dagli scocchi
, canti a gola spiegata, commenti in sordina. -disus. episodio di un
rallentati sembrano un accompagnamento di contrabbassi in sordina. 6. cinem. ripreso
ma che ammulina / risa e baci in sordina. 5. prontezza, decisione
al vivere una vita ridotta, in sordina. sbarbaro, 4-40: al lavoro di
essere stato ripetuta- mente effettuato quasi alla sordina: voglio dire, senza che mai
rotte, quasi da un accompagnamento in sordina, da altri propositi. -avere
, 2-182: dopo averci immesso alla sordina gli schioppi, ella 'fustibus et gladiis'
, le sentenze, le sapienterie in sordina di cui il libro è seminato; sono
importa del mistico palpito dei violini in sordina...? delle scariche degli ottoni
dalla mia predilezione per le esistenze in sordina, mi volsi a forme più scartate
. manzoni, v-3-411: lavorare alla sordina per fare un gran benefizio e schivare
flebile, malata, piena di ansia in sordina, e la convulsa intermittenza del vento
il suono smorzato dah'inserimento di una sordina (un strumento a fiato).
: il brissac... procura alla sordina di far massa di gente traendone grossa
/ e, fra due lacrime in sordina, / sorride al suo menico.
, le palpitanti distese degli archi in sordina, gli arpeggi liquidi delle arpe, i
16-ix-1987], iv: comparsa in sordina 5 anni fa nel texas e nella zona
moltecanti a gola spiegata, commenti in sordina e via dicendo. luplice e armonico
smorzo2, sm. mus. disus. sordina. - al figur.: attenuazione
9-13: è più intelligibile un spingardo di sordina che la solfizzata dell'organo, sì
crescendo, cadenze arpeggiate, morendo in sordina e pizzicati soavissimi. 4.
destro braccio. = deriv. da sordina, con ampliamento del suff. sordére
sordes (v. sorde). sordina, sf. mus. dispositivo che si
si formano sottovoce e restano ammorzate dalla sordina. ghislanzoni, 8-118: tastocchia leva
8-118: tastocchia leva dalle corde la sordina e ripete il medesimo pezzo. d'
come quella d'uno strumento con la sordina. -in sordina: con suono basso
strumento con la sordina. -in sordina: con suono basso e smorzato.
lo suonai come un matto. in sordina ma senza saper bene dove andava la
. moravia, 26-31: metto in sordina un disco di musica classica.
v-1-89: un accompagnamento di contrabbassi in sordina. savinio, 12-128: i tremoli dei
, le palpitanti distese degli archi in sordina, gli arpeggi liquidi delle arpe.
dattilografe rovesciano nelle stradette frenetici concerti in sordina. monelli, 2-75: dalla stanza
un sonatore di lira, musichette in sordina. jovine, 2-82: non si volse
si volse al sibilo del richiamo in sordina che proveniva dalla finestra di antonietta.
visita, fece la sera toccar la sordina. montecuccoli, i-166: marciandosi occultamente
luoghi abitati; non toccar se non la sordina; non far fuochi se non all'
naccherino, / il cembal, la sordina e la staffetta. marino, 1-1-132:
della prigione partì un lungo sibilo in sordina e si confuse più tardi con la
e si confuse più tardi con la sordina di un coro di grilli.
discorso sarà probabilmente un battimano con la sordina dei guanti o un breve mormorio discreto
ed intatta non m'è nuovo. molle sordina di bianco sul gemere dei torrenti sul
7. locuz. -alla, in sordina: con voce bassa o sommessa;
. lucini, 4-263: mormora in sordina e con parca notazione classica un coro
vii-59: si mettono a cantare in sordina e nel calore delparia le voci stagnano
, 1-4-229: occulto la luce e alla sordina mi avanzo. -in segreto, all'
.. costretto il viviani a lavorare alla sordina; e sul ragionevole timore di qualche
d'andarvi [a milano] alla sordina, mentre tutti, né un sapendo de
proveditore. manzoni, v-3-411: lavorare alla sordina per fare un gran benefizio, e
celava un amoretto / di fresco intavolato alla sordina. betteioni, i-412: l'affare
betteioni, i-412: l'affare a la sordina combinato / pria fra le due famiglie
buzzati, 4-301: gli anniversari passavano in sordina come se avessimo paura di sottolinearli.
c. bascetta, 1-178: iniziare in sordina. -in modo discreto, poco appariscente
cooperativa anonima, e parigi lavora in sordina ma sodo: quiete e semplicità stanno
congresso del partito comunista sta andando in sordina, senza passione. -con valore aggett
, una bestemmia tonda tonda, in sordina, di ob. -privo di
capo al vivere una vita ridotta, in sordina. -poco energico e clamoroso.
in parlamento a condurre una opposizione in sordina. -privo di solennità ed enfasi
le modulazioni dimesse, le clausole in sordina dei 'crepuscolari'. -dimesso, modesto
sole, un fascino disadorno, in sordina, contrastante con la suggestione dei ricordi storici
dei ricordi storici. -mettere la sordina alla voce: ridurne il tono.
calmo affatto ». -porre la sordina su qualcosa: mantenerlo riservata, non
gli stessi dirigenti comunisti avevano posto la sordina, ribadendo il carattere 'privato'della visita del
sovietico in italia. -sonare la sordina: fingere di non sentire quello che
, 18-12: eh, fazio suona la sordina. -tenere in sordina: tenere a
fazio suona la sordina. -tenere in sordina: tenere a freno. montale,
il cristiano e il cattolico tengono in sordina l'eventuale socialista (cristiano) che forse
sordino1, sm. mus. sordina. salvini, 30-2-101: zanzare
2. ant. tromba fornita di sordina. salvini, 26-31: tra 'l
piena. = forma masch. di sordina. sordino2, agg. mus
sordino2, agg. mus. fornito di sordina, così da produrre un suono smorzato
uno strumento musicale). -piva sordina: v. piva, n. 1
vanni di cordova che facesse toccar la trombetta sordina di tutte le compagnie. d'annunzio
; l'altra sotterranea, anonima e sordina che favorisce il suddetto walker.
walker. = deriv. da sordina. sordità (ant. sordetate
fautori; l'altra sotterranea, anonima e sordina che favorisce il suddetto walker. cantoni
], 90: il suo corpo in sordina tendeva a smorzare tutto coi gesti delle
'l naccherino, / il cembal, la sordina e la staffetta.
via dispettosi stracci di nubi e fischiava in sordina. moretti, iii-384: i comignoli
quello del tutto interlocutore: ma conquistarlo in sordina, con le buone, senza spaventarlo
strumenti della eco in orchestra, con la sordina sul ponticello) c'è il gusto
: hanno l'aria di ridacchiare in sordina, come d'una parola d'ordine ignota
di tocco; trilli di gavotte in sordina; cose deliziosamente vuote ed agili.
della prigione partì un lungo sibilo in sordina e si confuse più tardi con la sordina
sordina e si confuse più tardi con la sordina di un coro di grilli.
un volume basso, cantarellando in sordina. pirelli, 243: in campagna
po'troppo al lettore col lasciar in sordina certi trapassi, che una tecnica più 'persuasiva'
nega: 1. tutti i colori in sordina, anche quelli ottenuti direttamente, senza
rotte, quasi da un accompagnamento in sordina, da altri propositi.
le modulazioni dimesse, le clausole in sordina dei 'crepuscolari'; senza però approvare le
giornata a cui le mura hanno messo la sordina, una voce vinacciosa per farvi penetrare
... aveva a lungo vegetato in sordina, finché giunse l'interesse scientifico per
, ottenuti da trombe e tromboni con la sordina. = locuz. ingl.
anni (più costante anche se in sordina e limitata al circuito dei club l'
rea, 5-306: la serata cominciò in sordina, malinconica, poi prese a movimentarsi
sacerdoti salii brami d'udire una piva sordina... rendi qualche speranza di salute
sordinato, agg. mus. munito di sordina, suonato con la sordina (uno
. munito di sordina, suonato con la sordina (uno strumento musicale).
– eseguito da uno strumento munito di sordina. corriere della sera [9-v-1999]
pizzicati. = deriv. da sordina. sordismo, sm. disus.
. ma in campagna elettorale non mise la sordina al sarcasmo e non sempre si sottrasse