regno suo l'umiltà de'vocaboli, la sordezza delle parole, l'asprezza delle testure
regno suo l'umiltà de'vocaboli, la sordezza delle parole, l'asprezza delle testure
fra gidio [crusca): la sordezza e la mutolézza di questo infermo era
con dottrina della santa iscrit- tura alcuna sordezza e mutolézza è buona e laudabile,
de forrechie e tuono suo, e alla sordezza. s. agostino volgar.,
agostino volgar., 1-5-11: la sordezza, il vizio delli orecchi, si mostra
et anche la passione, come la sordezza. baldelli, 3-296: sono di
podagre e oltra queste, quelle della sordezza, e dell'esser cieco altresì.
cosa malagevole e difficile da conoscersi la sordezza del cavallo, se non quando egli è
laviamcele dentro, e sarà tolta ogni sordezza. 2. assenza totale di rumore
hanno i loro incantesimi: è la sordezza che intimorisce. 3. mancanza di
antimelodica della lingua francese e contro la sordezza (dovevo dire la sordità) di
fra gidio [crusca]: nulla maggior sordezza è che la inubbidienza. s.
forte dentro dalle mie orecchie e rompi la sordezza del cuor mio e insegnami a salvarmi
de'pazzi, iii-145: che maggior sordezza che 'l peccato? il peccato fa
il suffilo, l'udir male e la sordezza, nettar gli orecchi, tirar
laviamcele dentro, e sarà tolta ogni sordezza. g. gozzi, i-8-167: io