: le donne non vi son cieche né sorde; / e temo che la mia
/ grimaldelli, acque forti e lime sorde. carletti, 70: è questa
.. allo scrivere in codeste lingue sorde e mute, francese ed inglese. colletta
rovero / di quei battenti sulle stanze sorde! e. cecchi, 3-108: presso
, 380: non a voi, sorde mura... / i giuramenti miei
rete a imbuto per prendere le quaglie. sorde lime, / che non è besso a
5-89: ci sono decrepite milionarie, sorde come bombarde, e in atto di brandire
ridusse a non aver altro uditorio che di sorde o di svanite. = fr
: ma i cavalieri hanno indurate e sorde / l'alme a que'vezzi perfidi
calcolatori. bettinelli, i-202: oh anime sorde e impotenti, panni ella [la
infernali i corpi ammorba, / e sorde e losche fa l'avide menti.
ed almanacchi, / trappole, lime sorde e grimaldelli, /... /
vini, 30-1-334: le nostre orecchie son sorde... come quelle degli
, / e dà co'piè certe ceffate sorde.. dimin. ceffatina.
mentre ci pareva di trafiggerla col mostrarci sorde alle richieste sue. goldoni, vii-12io:
che riveste vite poco loquaci, chiuse, sorde, e in gran parte povere,
strida, di spaventose bestemmie e di sorde percosse, tendeva egli avidamente l'orecchio
montale, 3-173: le sue parole erano sorde e convulse. 4. eccessivo
rovero / di quei battenti sulle stanze sorde! 5. marin. sartia
viso / vergini dee, ch'esser vorrebbon sorde. c. i. frugoni,
/ prima gli dà cento picchiate sorde. bocchelli, i-442: il farmacista
che il comun riparatore / per le sorde annunciò selve alle genti. settembrini,
le vespe questi giramondo, a intonare sorde nenie sotto le case della gente, a
ed almanacchi, / trappole, lime sorde e grimaldelli, / gabbie, bolge
15-8: come saranno a'giusti prieghi sorde / quelle sustanze che, per darmi voglia
la quale ora, marcida di squallore di sorde di corruzione, deforme di ignominia e
fanno le muse al mio cantar non sorde. tansillo, 4: quai fur pietre
, e sono state pronte al male e sorde al bene. = deriv.
mondani, qualora garzoni veggono e donzelle sorde agli inviti di non discortese fortuna i
con tutte 1 le sue piccole ire sorde, / le sue facili rassegnazioni.
costringe amore di perdere i prieghi alle sorde onde e a'dissoluti soffiamenti, ne'
vaghe sofferenze fisiche, di dolo- razioni sorde ed erranti, di stirature e di formicolìi
, 180: erotta dalle sue correnti sorde / la livida scintilla elettrica / illumina
di vaghe sofferenze fisiche, di dolorazioni sorde ed erranti, di stirature e di
/ ver me l'orecchie di pietade hai sorde. tassoni, 4-36: l'altro
con tutte / le sue piccole ire sorde, / le sue facili rassegnazioni.
: e trapani e paletti e lime sorde / e succhi d'ogni fatta e
, in voce converso, entro le sorde / fedeli orecchie io tuoni. baretti
: e trapani e paletti e lime sorde / e succhi d'ogni fatta e grimaldelli
, / che men di celia sien sorde le piante. tommaseo-rigutini, 3241: 'senza
, 41-270: le nostre orecchie son sorde, vinte appunto, come quelle degli
cautamente / io sento dietro le pareti sorde / le generazioni respirare. alvaro,
manacchi, / trappole, lime sorde e grimaldelli, / gabbie,
, 15-7: come saranno a'giusti preghi sorde / quelle sustanze che, per darmi
: co grimaldelli e con le lime sorde [il ladro] ha schiavato la bottega
incalzante, di strane note aspre e sorde, un groviglio fitto, da cui ogni
tue fresche parole, tra tante parole sorde e guaste. -sostant. puoti
, / morte imprecando a quelle bestie sorde / dell'intelletto e pur destre alle
è] sempre incostante e suggetta a delle sorde mutazioni. g. r. carli
la presenza di tre serie di consonanti (sorde, sonore e sonore aspirate),
lasso me! come indurata, / con sorde orecchie costei [la morte] vilipende
15-65: i cavalieri hanno indurate e sorde / l'alme a que'vezzi perfidi
. bresciani, 6-vi-138: attese le sorde inquietezze di palermo, il principe vive il
. carducci, iii-n-12: minacciati da sorde cospirazioni al di dentro, da un esercito
corde sugli spigoli della cassa e rodono sorde, come le carrucole delle mancine. don
fiorentino, i-183: 'sì ch'esser vorrien sorde '; cioè per non udire il
l'anime sì, ch'esser vorrebber sorde. idem, inf., 17-71:
del vaticano le abbiamo tanto rose colle lime sorde, che già sono in tentenne,
onde consonanti occlusive da tenui o sorde diventano medie o sonore (p. es
e neh'umbria meridionale tali consonanti [sorde] passano a sonore (ovvero subiscono
compagni, 1-19: fece fare lime sorde e altri ferri, co'quali ruppono
: e trapani e paletti e lime sorde / e succhi d'ogni fatta e grimaldelli
il quale coi grimaldelli e con le lime sorde ha schiavato la bottega appostata da lui
i maldicenti incogniti s'assomigliano alle lime sorde. -per estens. ladro.
lavoro / è fabbricato con le lime sorde. -persona subdola, ambigua,
le corde sugli spigoli della cassa e rodono sorde, / come le carrucole delle mancine
quale ora, marcida di squallore, di sorde, di corruzione,...
giunchi, sembrava, e le mazze sorde, inesplicabilmente cresciute lassù. =
tribula. -dare, menare mazzate sorde, mazzate da cieconocchio, / d'un
che morde / si dan poi mazzate sorde. -essere vago di qualcuno come
quella delle trombe / d'automobili echeggiane sorde per le arcate basse / e il fremito
morti, al suono di certe trombe sorde e con suon roco e morto, uscivano
15-65: i cavalieri hanno indurate e sorde / l'alme a que'mezzi perfidi
cosi opera quando avesse'a trare radici sorde de'numeri; e però è da sapere
suon monocorde, / su le sue ruote sorde andava la stracca vettura. montale,
morde / e dà co'piè certe zampate sorde. m. fiorio, 520
e al cantar di là non siate sorde. bergantini, 65: il dolor di
morti, al suono di certe trombe sorde e con suon roco e morto, uscivano
le articolazioni così difficili e mozzicate e sorde che a'greci sarebbero parse ferini suoni.
potestà nelle quantità continue che han radici sorde, le quali radici dividano le quantità
guerra a tutte / l'anime cieche e sorde; / alle vili ed ingorde,
superflue. landolfi, 2-199: anime sorde degli oluscoli, udite o fiori di palude
della divina commedia sono le * parti sorde ', le 'parti opache '
guasto il palato e le narici ha sorde. graf, 5-609: in un canto
-fare l'orecchia sorda, le orecchie sorde: rifiutarsi di ascoltare, non darsi
amante / faccia l'orecchie a'bei ricordi sorde.
mare non ha orecchie e tonde sono sorde ai prieghi, alle supplicazioni, ai voti
, 282: a parole lorde / orecchie sorde. proverbi toscani, 87: tanto
zitta, perche un paio d'orecchie sorde chetano cento lingue. 12. dimin
più volte dall'altra riceverai le percosse sorde e ottuse, sarà indizio che dentro
la voce, perché altrimenti parrebber o sorde o pazze. tasso, 14-61: così
18-133: e trapani e paletti e lime sorde / e succhi d'ogni fatta e
268: a parole lorde, orecchie sorde... le parole disoneste,
di sudore; le labbra rosse e sorde tremolavano. piovene, 8-no: vi
/ me cieco, tramortito / in sorde rimembranze, me perduto in ascolto / del
ha potestà nelle quantità continue che han radici sorde, le quali radici dividano le quantità
camminavano su l'erba della ripa con sorde peste. montale, 1-33: qui dove
le muse al mio pregar avverse e sorde / van lungi, ché malarsi hanno paura
del mondo è l'azione; e a sorde / orecchie spesso versa i canti l'
: il vento porta un tonfo d'acque sorde. -con riferimento alla circolazione del
? manzoni, -11-12: minacciati da sorde cospirazioni al di dentro, da un
corde e le saette, / le voce sorde e dolce parolette? v colonna,
i popoli commessi? in lui non sorde / al supplicar de'rei ftìr pire
vero che nostro signore dio non ha sorde l'orecchie alle giuste e devote preghiere della
gozzi, i-13-230: oh sfacciate, oh sorde! gridò allora l'oratore: ben
guerra a tutte / l'anime cieche e sorde; / alle vili ed ingorde,
. calvino, 16-7: le nostre sorde narici non coglieranno più le note della
capelli, cominciò a gridare inver tonde sorde, chiamando teseo. 4.
rovero / di quei battenti sulle stanze sorde! bacchelli, 18-i-212: siccome il
fenoglio, 1-102: le pedate rintoccavano sorde, i manrovesci sulla nuca detonavano come
strida, di spaventose bestemmie e di sorde percosse, tendeva egli avidamente l'orecchio
sbarbaro, 5-28: cantano in coro sorde cantilene... a scherno della
corde sugli spigoli della cassa e rodono sorde. buzzati, 3-169: il genio dell'
, / roditrice di noi, con sorde lime, / risorgerà, dah'amor nostro
storia cominciano a modificarsi, passando fe sorde k t p alle affricate (o fricative
t p alle affricate (o fricative) sorde corrispon denti, rispettivamente ch, ts
, le affricate (o fricative) sorde, alle occlusive sonore corrispondenti, rispettivamente
ed infine le sonore gdb nuovamente alle sorde corrispondenti, vale a dire k t
rovero / di quei battenti sulle stanze sorde! -bastone di tale legno.
mal create e ritrose e per lo più sorde al- l'altrui voglia e preghiera,
ovidio volgar., 6-248: gridava alle sorde onde del mare crudele teseo, bagnando
poiché a calmar le cure inique e sorde / il tuo tenero suon punto non
consonanti che può provocarne la trasformazione da sorde a sonore oppure la caduta. de
a seguitar contra natura membra cieche e sorde, si ruppe e scalfisse. nomi
. sbarbaro, 5-28: cantano in coro sorde cantilene... a scherno della
quale coi grimaldelli e con le lime sorde ha schiavato la bottega, appostata da
abbia negli ugnoni / trapani, lime sorde e grimaldelli. alfieri, 5-96:
6-88: scie perlacee del passato, / sorde soste di viaggio! penna, 253
giusto in tempo persentire ancora le pallottole conficcarsi sorde e maligne nel gazzetta ufficiale [
sol basta / sovra le ancor non sorde / armoniose corde. -scorrere giù
. ch'egli approvi... le sorde pratiche adoperate per dividere i cittadini,
una opposizione tra due coppie di dorsali sorde, dove la prima coppia allitterante è di
15-65: i cavalieri hanno indurate e sorde / l'alme a que'vezzi perfidi e
/ ed a'richiami tuoi l'orecchie ha sorde, / e, qual di varie
cantava una canzone dove donne crudeli rimangono sorde ad ogni invocazione d'amore. g
nel quale si alzavano, chiuse, sorde, le due linee sfaldate delle case.
natura dei suoni musicali) e delle sorde. 18. mus. disus
il quale coi grimardelli e con le lime sorde ha schiavato la bottega appostata da lui
class, sordes (v. sorde). sordariàcee, sf
fosse [il tempio] mondo da ogni sorde e bruttura. 2. figur
tu fossi mondo / e puro d'ogni sorde e d'ogni vizio, / il
la mensa senza riprensione; parsimonia senza sorde. = voce dotta, lat
, denom. da sordes (v. sorde). sordescènte, agg
come rondoni. = deriv. da sorde, con suff. frequent.
, deriv. da sordes (v. sorde). sordina, sf. mus
dal class. sordes (v. sorde). sórdo (ant surdo
/ l'anime sì ch'esser vorrebber sorde. g. manfredi, 212: se
udir così dolorosa novella e non rimaner sorde per sempre? tanara, 339:
,... si distilla nelle orecchie sorde per risanarle. -sei sordo? siete
accarezzando di sfuggita quelle teste rase e sorde. -completamente assorto, distaccato dalla
, 15-7: come saranno a'giusti preghi sorde / quelle sostanze che, per darmi
499: mattine di pura vita! quando sorde / sono le anime a ogni richiamo
accorto libraio con un paio d'orecchie sorde ha risposto che niente di più di
, 1-110: la bella arianna / colle sorde acque di teseo si duole, /
e la lira / che all'insensate e sorde / pietre lo spirto inspira? d'
tutti gli amanti crudeli, tutte le amanti sorde. bernari, 3-328: una canzone
: una canzone dove donne crudeli rimangono sorde ad ogni invocazione d'amore.
far la battuta, ha le orecchie sorde. poerio, 3-616: solo è muta
/ guasto il palato e le narici ha sorde. c. carrà, 482
umane... le quali si facevano sorde al compiacimento estetico. -restio a
seguito, e da squisiti poeti: ma sorde, senza comunicativa, senz'atmosfera.
1856: la propria bocca fa le lodi sorde, / e fra le genti fa
più volte, dall'altra riceverai le percosse sorde ed ottuse, sarà indizio che vi
meglio, son più serrate che le sorde. della porta, 9-112: le cose
le cose tenere per lor natura sono sorde. imperato, 1-15-20: è sordo
morde / e dà co'pie'certe zampate sorde. lippi, 6-61: prima gli
, 6-61: prima gli dà certe picchiate sorde: / con una spinta a basso
can che morde / si dàn poi mazzate sorde. - non seguito dal tuono (
senza palpito / s'affonda nell'aure sorde. gozzano, ii-98: da quanto tempo
il rovero / di quei battenti sulle stanze sorde! alvaro, 10-33: nell'ora
/ poiché a calmar le cure inique e sorde / il tuo tenero
russo, nel testo restano fuse, sorde, talvolta potentemente indecifrabili, cariche di
: l'essenziale si è di conoscere le sorde cagioni de'mali pubblici. tommaseo,
). chigi, lx-42: alcune sorde voci portano che il duca braschi sia
potestà nelle quantità continue che han radici sorde, le quali radici dividano le quantità senza
regola ciascuna riflessione, né le linee sorde che esprimono l'andatura che terrebbe ciascun
, 282: a parole lorde / orecchie sorde. tommaseo [s. v.
zitta, perché un paio d'orecchie sorde chetano cento lingue. p.
s. vi: un paio d'orecchie sorde chetano cento lingue. idem [s
non suona le trombe, vince con imboscate sorde, con sortite d'inganni. fagiuoli
15-8: come saranno a'giusti prieghi sorde / quelle sustanze che, per darmi voglia
volo immondo. le sue parole erano sorde e convulse; suggeriva di dargli la
le dure selci e da l'alpestri e sorde / rupi onore anco e riverenza impetra
ch'abbia negli ugnoni / trapani, lime sorde e grimaldelli. manzoni, pr.
seguito, e da squisiti poeti: ma sorde, senza comunicativa, senz'atmosfera.
molto forte per la presenza di consonanti sorde o doppie (una parola, il discorso
giacosa, 109: era stanca infine delle sorde persecuzioni di quella vipera, sapeva bene
133: trapani e paletti e lime sorde / e succhi d'ogni fatta e
. frugoni, i-1-117: in lui non sorde / al supplicar de'reifur l'ire ultrici
e ben ch'è nostre tempie or sorde or mute, / vince per lunga pugna
lingue indeuropee, sono indicate le occlusive sorde come p, t, k).
, sentono quelle orecchie catadupe, che son sorde al fragore delle bombarde. pascoli,
18-133: trapani e paletti e lime sorde / e succhi d'ogni fatto e
genti che ira e furor fean cieche e sorde. fagiuoli, xii-22: pur dall'
me! come indurata, / con sorde orecchie costei [la morte] vilipende /
sonore) o non accompagnata (consonanti sorde). s s
, al battere, rivela zone sorde per le quali passa una trave di cemento