, ii-215: il contrasto e la sorda condanna che ormai trovavo perpetui in casa
isfacelo. paolieri, 2-81: una bile sorda, che si accumulava sullo stomaco e
anima aderire / ad ogni pietra della città sorda / com'albero con tutte le radici
una età maniaca, lubrica e cinica, sorda ai richiami dello spirito, avida di
l'esercizio dell'arte affina la mia sorda materia e la fa capace di sempre
. alvaro, 9-417: è diventata sorda. il giorno che l'abbiamo convinta a
. provare un'ir ritazione sorda, stizzosa; stizzirsi, arrabbiarsi (e
petrarca, 210-7: ché sol trovo pietà sorda com'aspe, / misero, onde
de l'aspido sordo / è più sorda e più fera e più fugace. tasso
: vibri in seno a questa pietra sorda / l'astro della tua musica superba,
1-68): prese poi una mutola e sorda per fantesca, ma tanto inetta ch'
lavori più grossolani, da una vecchia serva sorda come una pietra. 2.
/ l'odore appuzza as sorda il bombo e il tuono. marino,
passaggio di una consonante da sonora a sorda. assordire, tr. { assordisco
, 2-121: in quell'atmosfera cieca e sorda le poche pattuglie di ronda inciampavano a
ii- 215: il contrasto e la sorda condanna che ormai trovavo perpetui in casa
barberino, i-184: ma non aver tu sorda / la tua audiènza, se la
nel silenzio oda piombar la pina / sorda, strider la ragia nella teda,
malinconica dei suoi occhi nasce da una sorda avversità che ella prova per il mondo
memoria le bacchiatrici di ginepro, la vecchia sorda dal fascio dell'erba, il dottore
vecchia *, / scrive ch'ell'era sorda da una orecchia. nievo, 514
della coriacea creatura e per l'ira sorda che 1'accendeva contro tale caparbietà incrollabile,
come un battaglio di campana: persona sorda al massimo grado. fogazzaro, 5-13
fogazzaro, 5-13: la signora, sorda come un battaglio di campana, non
. pirandello, 6-588: quella vecchia sorda, istolidita, senza più un dente
, 27-90: e non pareva né sorda né cieca / certo quel dì quella
è una mala bietta o una cattiva lima sorda '. b. davanzali, ii-95
occlusione (come per l'esplosiva bilabiale sorda p, e la sonora b } o
partita. verga, 1-442: un'ira sorda, inesplicabile, che lo riempiva di
i-75: ma sotto poi sono una lima sorda, / e quando alcun non se
, augusto, ladro spostato, lima sorda, giovane borsaiuolo e scassinatore di molto
/ straziato è il bosco umano, troppo sorda / quella voce perenne. -bosco
(292): tirava una brezzolina sorda, uguale, sottile. abba, 1-16
come a se stesso, con voce sorda, irosa o tediata. cellini,
parola incomprensibile. -in particolare: sorda espressione di malcontento, di protesta;
pianta palustre toscanamente detta codone, mazza sorda, mazza da pazzi...
l, r, un'occlusiva velare sorda, e ha suono duro; davanti
dolce, e indica una semiocclusiva alveolare sorda, alquanto fricativa nel toscano; davanti
. fogazzaro, 5-187: la povera sorda cadde dalle nuvole, non sapeva né
vista mi s'invecchia, / ed è sorda l'orecchia; / e tremo,
fin d'anno, è veramente una guerra sorda e inesorabile fatta a coloro de'quali
poveretti. fogazzaro, 5-187: la povera sorda cadde dalle nuvole, non sapeva né
palazzeschi, 3-255: la giuliva signora era sorda come una campana. ecco il perché
a'pregi miei la morte è fatta sorda, / fortuna me sta dura più che
, le dà il suono di s sorda (davanti alle vocali a, 0,
/ perch'a risponder la materia è sorda; / così da questo corso si
del telefono con violenti gesti; la sorda correva via e cominciava una delle sue
la vecchia domestica di casa nesi, sorda, tarda e ciabattona, versa l'
chiamano « ceca », altri « sorda », la quale, scoperta,
sue... e poi la mazza sorda, la coda di cavallo e i
chiamano « ceca », altri « sorda », la quale, scoperta, diede
come, prencipessa leonilda, siete voi fatta sorda tuniversal voltarsi di tutto il popolo a penitenza
p. verri, i-201: la sorda cabala, la simulata amicizia, i
d'anno, è veramente una guerra sorda e inesorabile fatta a coloro de'quali
che è come un contrammoménto, o una sorda ripercussione. idem, 39-vi-41:
contusioni del capo, lavorava dentro alla sorda. a. cocchi, 8-148: le
: ah! la natura non è sorda e muta; / se interrogo fi lichène
questi giorni lavorava alla coperta colla lima sorda. vangeli volgar. [crusca]:
orfeo, 58: la bella ninfa è sorda al mio lamento / e 'l
/ tu l'hai ascoltata, anima sorda; / l'hai ricevuta, anima
/ perch'a risponder la materia è sorda; / cori da questo corso si
poppe di venere..., quella sorda opacità s'illuminava di ima luce invereconda
orfeo, 57: la bella ninfa è sorda al mio lamento, / e 'l
non molto gli si diè una febbretta sorda e lenta, sì che da principio
, rispose che nulla intendeva perché era sorda. dunque, le disse il sanguinario
disgregarsi, decomporsi, disciogliersi in una sorda fermentazione che invadeva pur gli strati più
[cassandra] ti piaceva muta e sorda sul suo carro, per quel suo «
una vecchia donna di casa, più sorda di lui, e d'un grosso
stanza alma e natia. / ma sorda a le sue voci, il duro esiglio
vaga lama, / desoli gli animi con sorda lama. 9. figur. letter
amici e protettori, egli sentì una sorda diffidenza e una secreta ostilità circondarlo,
vaga lama, / desoli gli animi con sorda lama. savinio, 2-50: fu
p. verri, i-330: una sorda diceria sola basta a macchiare il concetto
io ne prego amore, e quella sorda / che mi lassò de'suoi color
, / pregate non mi sia più sorda morte. boccaccio, viii-1-56: dove
prima del tempo, scipata, diroccata, sorda, tanto che per farla sentire bisognerà
d'un animo in cui la grettezza sorda e la presunzione disadatta usurpavano i modi
disgregarsi, decomporsi, disciogliersi in una sorda fermentazione. corazzini, 3-39: l'anima
, / spirto ha ben dissonante, anima sorda, / che dal concento universal discorda
strepito non desterà la nostra polvere, che sorda e insensata nel suo sepolcro starà,
disgregarsi, decomporsi, disciogliersi in una sorda fermentazione che invadeva pur gli strati più
] lamento / con l'onda che sorda dismorza / la sua volubile forza / ne
2. di malumore, con ira sorda, rabbiosamente. -anche: contro voglia
, / spirto ha ben dissonante, anima sorda, / che dal concento uni versai
la lega più salda; a una lotta sorda e quotidiana, una creatura giovane può
fera, / pigra agli afflitti, sorda a chi ti chiama: / qualunque
/ vien pur inanzi e fa l'orecchia sorda. tassoni, ii-2-158: no 'l
carducci, ii-6-227: sapessi la guerra sorda e vigliacca che la gran canaglia moderata e
sf. medie. sensazione dolorosa, sorda, non forte, continua; indolenzimento.
. dolorazióne, sf. diffusa e sorda sensazione di dolore fisico.
bocchelli, ii-310: corse una voce sorda, che il sornione, col favore del
giordani, x-24: ogni anima non duramente sorda avrà respirato con fatica per una certa
epicurei] dicono che... una sorda catena di cagioni e d'effetti strascina
pareva ogni tanto di sentire un'eco sorda di scoppi provenienti da quella parte.
alfieri, 8-212: e tu, sorda, il cui ferir pareggia, / qual
il muro di una resistenza dura, sorda, bestiale. 2. istituire,
estremi toccati dalla natura umana: la sorda origine animalesca e l'esaltante luce dell'
boccaccio, iv-87: tu, cieca e sorda, i pianti de'miseri rifiutando,
. pratolini, 1-188: fu una lotta sorda, senza esclusione di colpi, finché
, 7-672: accoccolata sulla bacchetta, sorda agli inviti dei passeri che la chiamavano
, 20-122: so che natura è sorda, / che miserar non sa. /
, / a fargli fronte ogni virtute è sorda. arici, ii-283: come nembo
a'priegi miei la morte è fatta sorda, / fortuna me sta dura più
.: è una consonante labiodentale spirante sorda, che si pronunzia accostando il labbro
ai fonemi latino fe ph (occlusiva sorda aspirante, che ricorre solo in prestiti
epicurei] che... una sorda catena di cagioni e d'effetti strascina le
della meditazione, insensibile al freddo, sorda alla voce di chi la chiamava,
pannivendoli, faloppata o felpata, sorda e molle. = v. faloppa1
muscoli costrittori; può essere sonora o sorda, a seconda che le corde vocali
'(il passaggio dalla sonora alla sorda come ipercorrezione toscana, in quanto fatiga
una vecchia donna di casa, più sorda di lui, e d'un grosso cane
, guercia, e per giunta anche sorda; che se mi fendessi a chiamarla,
, fonetica- mente corrispose dapprima alla bilabiale sorda aspirata, e poi alla labiodentale sonora
cui con aferesi e con passaggio della labiale sorda p alla fricativa labiodentale / si ottiene
fin d'anno, è veramente una guerra sorda e inesorabile fatta a coloro de'quali
27-126: se quel serpente con sua sorda lima / adam tentò, tu hai pagato
orfeo, 57: la bella ninfa è sorda al mio lamento / e 'l suon
angoscia si fondeva in un'altra angoscia sorda e molle, in una tenerezza cieca
, 5-96: si avverte la presenza sorda delle acque che imbevono la terra,
di sorbo): persona irremovibile, sorda alle richieste altrui. -anche: persona
26. fonet. consonante forte: consonante sorda (in contrapposizione a sonora).
. bontempelli, 7-222: una irritazione sorda fremeva nella sua voce. ungaretti, viii-28
in italiano queste consonanti sono la labiodentale sorda /, la labiodentale sonora v,
la labiodentale sonora v, l'alveolare sorda s (come in sasso), l'
... gli allentarono qualche legnata sorda. pea, 1-72: quante volte hai
mali 'con passaggio dall'occlusiva velare sorda alla sonora, e dal tema di
e, di fronte all'occlusiva velare sorda x, aspirata x, sonora y
in fiammingo eh si pronuncia come spirante sorda, assai vicina alla g, spirante sonora
notte e giorno a fianco, una sorda gelosia la struggeva. michelstaedter, 409:
una prosa] perché forse è la sorda generatrice del primo epigramma. b. croce
che prendeva fin all'ultimo grano, sorda a preghiere ed a pianti di donne e
ar gessi, modelli morti: materia sorda e fredda. 4. bastoncino di
e della mente,... / sorda alle pietose / grida e sorda agli
/ sorda alle pietose / grida e sorda agli schemi, italia giace / tutta supina
nostra immortale, / è cieca e sorda e non vale / neanche un giro di
mi veggo, / che la morte ancor sorda al mio mal chiamo? buonarroti il
la goccia al naso, l'aria sorda e gonfia. 2. per
a parlare o a gridare attraverso la sorda vastità dei campi e delle vigne.
ch'io so ben quanto gratitudo è sorda / a'prieghi di ciascuna, e so
/ del vaglietto / a risponder non sia sorda. -grattugina; grattugino (sm
bontempelli, 8-46: era una massa sorda, una luce ferma, che gravava in
dino... era ripiombato nella sorda grettezza del mercante di montagna.
pare e piace, la natura fa la sorda... finattantoché quell'altre sciocche
amorosi gridi. parini, 281: sorda a i gridi dell'invidia,..
più grossolani, da una vecchia serva sorda come una pietra. bonsanti, 2-11:
. carducci, ii-6-226: sapessi la guerra sorda e vigliacca che la gran canaglia moderata
eh e gh indicano l'occlusiva velare sorda e sonora davanti alle vocali e e i
, ecc.) è una spirante sorda laringale o un'aspirazione più o meno
grafico e indica rispettivamente l'affricata palatale sorda, l'affricata palatale sonora, la
la nasale palatale e la fricativa palatoalveolare sorda. -fonet. vocale palatale che
dorso della coriacea creatura e per l'ira sorda che raccendeva contro tale caparbietà incrollabile,
addentasse la e metafisico di cosa sorda, muta e inanimata, e che dosi
era immedicabile, che la natura era sorda e nemica, che gli uomini non
vago ma quanto mai pregno d'oscura e sorda minaccia: senso che diveniva rapidamente spasimo
/ ove impera su l'ombre ecate sorda / ed eterno del pianto ulula il
in lucca... con una suocera sorda, imperiosa, avarissima, ombrosa.
la implacabil morte, e cieca e sorda, / senza rispetto, dell'altrui martiri
: né dal profondo / orco fu sorda l'implacata erinni. pellico, 3-223:
, iv-1-387: fui preso da un'irritazione sorda contro l'importuna. cassola, 2-342
pigliarla per scorta, / cieca, sorda, inaccorta. monti, 21-53: venutovi
. de roberto, 204: la sorda ostilità tra fratello e sorelle si inasprì
egli scese a nuoro incalzato da una sorda inquietudine. palazzeschi, 1-403: la
476: la donna parlava con voce sorda, appenata. si erano fermati sul
che la povera donna scappava quasi sorda in cucina. bernari, 7-454: i
che 'l riconosce, fa passar la parola sorda, perché resti avvertito il marchese
cavalca, 20-393: ell'era sorda e muta, / siccome cosa ch'
, 94: a i preghi è sorda, al lagrimar s'indura. siri,
. pirandello, 6-296: dalla sorda rabbia che lo divorava, da
marino, 361: sei più rigida e sorda / ch'ai lamenti d'apollo /
: prese... una mutola e sorda per fantesca, ma tanto inetta ch'
buti, 3-34: la materia è sorda; cioè è inetta e sconcia.
ribellava, interiormente, con una collera sorda. 2. atteggiamento interiore abitualmente propenso
grande e altera mi s'offrì, che sorda / a quel suono apparia.
sangue suo. guerrini, 2-538: è sorda / questa plebe d'ingordi a'detti
, / e la cenere amata ancora è sorda. g. gozzi, i-18-37:
insensati, richiamano la adolescenzia la quale è sorda, e sospirando la rimirano, mentre
, iv-1-217: ho come un'ira sorda e acre in fondo al cuore,
/ perch'a risponder la materia è sorda. petrarca, iv-3-118: [vidi]
superiori e gl'inferiori (può essere sorda o sonora: come il th dell'
e dell'altra non meno sordida che sorda venere. mazzini, 77-151: la
e fera, / pigra agli afflitti, sorda a chi ti chiama. benivieni,
anch'io fui preso da un'irritazione sorda contro l'importuna. cassola, 2-313:
a guisa di praterie e di campagna sorda. targioni tozzetti, 12-5-211: nel
pensare... ad una isterìa sorda e sistematica. piovene, 10-487: [
nel silenzio oda piombar la pina / sorda, strider la ragia nella teda, /
lo stesso suono consonantico, la velare sorda k, che in latino fu indicato
usato dapprincipio in sostituzione dell'occlusiva velare sorda c; in genere oggi la k
tratta delle consonanti labiali costrittive /, sorda, e v, sonora; cfr.
? -lanterna cieca, scura, sorda, da ladri: apparecchio d'illuminazione
spegnerlo. garibaldi, 3-194: una lanterna sorda, come per incanto, illuminò lo
che al ben fare l'orecchia abbiate sorda. varchi, 22-30: ella [l'
annunzio, iv-2-257: prediligeva una femmina sorda, che aveva sempre sulla pelle una
/ perché a risponder la discordia è sorda; / muovi tu, padre, e
1-125: la legge è una cosa sorda e senza pietà, ed è migliore e
, perché non puoi meco deludere chi sorda ti pretenderebbe alle mie lusinghe? nasconderesti
locuz. subire lenizione: trasformarsi di sorda in sonora (una consonante).
più qual pria non ho l'orecchia sorda, / e veggio, o veder parmi
. una disperazione lenta ed oscura e sorda. angelini, 1-5: al tempo del
di superficie, lenza semplice, o sorda o morta, ecc.). -
ma questa pesca, che dicesi lenza sorda, non è permessa, se non
lessico di tutta la italianità non è sorda all'intenzion dell'arte. pirandello, 8-1116
4 onda di leva ', quella sorda che si vede gonfia venire dal largo
13. in partic. lima sorda: speciale tipo di lima con denti
59: io ti recherò domattina una lima sorda, con che tu segherai cotesti ferri
brunazzi, 6-vii-92: qua una lima sorda; io l'avea nella stecca del
xxxiv-203: tu proprio sei come una sorda lima; / per questa volta non
: giorno e notte come una lima sorda [la cattiva coscienza] ti rode
non volere stimoli s'ingegna / la lima sorda vivendo di razza. -figur
,... trabocco nascoso, lima sorda, pania tenace, lacci coperti.
tonno non poteva scordarsi la sottilissima lima sorda che gli durava in cuore dell'umiliante
panno altrui ricopre / con melato parlar la sorda lima. pulci, 27-126: se
, 27-126: se quel serpente con sua sorda lima / adam tentò, tu hai
/ da colui ch'opra mal con sorda lima. buonarroti il giovane, i-356:
, / ma sotto poi sono una lima sorda. -azione demolitrice; opera distruttiva
calamità. marmitta, 134: questa sorda del tempo ingorda lima /..
mercante] a poco a poco dalla lima sorda degli interessi. giuseppe di santa maria
veneziani con essi è stata una lima sorda che a poco a poco insensibilmente gli ha
, la febbretta / era una lima sorda quotidiana. 14. con valore di
-lavorare alla coperta con la lima sorda: tramare insidie, ordire inganni;
questi giorni lavorava alla coperta colla lima sorda, nulla dimostranza dando di sé,
chiamando, / ch'è per me sorda, e vanì lontanando / per non
in damo i miei lamenti, / che sorda a i carmi è più degli aspi
forare, macinétta per trituzzare, lima sorda per rodere. -pestello. ricettario
/ mangani e scale, e empia con sorda guerra / la fossa in tanto di
: questa nube ronzante delle decomposizioni è sorda / allo stormire melodioso dei cerchi concentrici
le note degli ottoni stracciano un'aria sorda, che si richiude di colpo.
bizoni, 123: faceva una maretta sorda e grossa senza vento di sopra, che
gli scogli parlotta la maretta. -maretta sorda: jeggera agitazione del mare, in
la burrasca, ma durava quella maretta sorda, che suol essere di mezzo tra la
ribellava, interiormente, con una collera sorda; ch'erompeva talora in parole crude
vibrare di presentimento la mia materia più sorda. -seme fecondatore, sperma.
/ perch'a risponder la materia è sorda. sacchetti, v-2: la..
tenace e costante per ridurre la materia sorda, pietra legno metallo, a congegni sempre
o. targioni tozzetti, iii-236: 'mazza sorda. mazza da pazzi. sala.
mazzaferrata, n. 3. -mazza sorda: v. mazzasorda. 18.
ciò sono... la mazza sorda, la coda di cavallo. mattioli [
fusto con la mazza insieme, mazza sorda, percioché è stato isperimentato che la
ordinaria è detta erba sala o mazza sorda, perché la pianta di questa,
0. targioni tozzetti, iii-236: 'mazza sorda, mazza da pazzi. sala.
mazza ferrata, dicesi volgarmente 'mazza sorda ', perché si crede che, entrando
della peluria o dei pappi della mazza sorda si facciano cuscini o guanciali. landolfi
medicasse al suo amore e davano sollazzi alla sorda mente. cicerone volgar., 2-50
panno altrui ricopre / con melato parlar la sorda lima. capellano volgar., i-21
la spoglia di una carne cieca e sorda, dove egli potrà metter i brividi e
, / pregate non mi sia più sorda morte, / porto de le miserie e
una società misantropa, proprio la guerra sorda degli animali in uno stagno.
leopardi, 20-120: so che natura è sorda, / che miserar non sa.
, / pregate non mi sia più sorda morte, / porto de le miserie
la nipote,... essendo sorda ad ogni altro suono fuor che di quello
e sbranare per àmor di una cieca e sorda... piuttosto che a servir
annunzio, 4-ii-16: come una irritazione sorda l'assaliva contro quella mobilità nervosa,
/ man che guidata è da orecchia sorda. -intr. (per lo
dell'organo [il naso] è sorda o disanaloga a'suddetti minimi, risulta
1-1-47: per moltiplicare quantità razionale con sorda o radicale si scrive la razionale unitamente
/ perch'a risponder la materia è sorda. ariosto, 353: il parer
si monda l'orecchia, s'era sorda, / come si fa collo stecco e
), per l'indebolimento della bilabiale sorda. mondi òtto, sm.
suo modo ne guida e sta pur sorda. ariosto, 43-33: astringe e
mattino alla sera, insonne, / sorda, come un vecchio rimorso / o un
. linati, 10-173: un'ira sorda m'affogava il cuore: un che
332-71: pregate non mi sia più sorda morte, / porto de le miserie e
sconfinata solitudine della sua vita muta e sorda si fosse popolata ad un tratto.
verde del paesaggio, rendeva muta e sorda ogni cosa. tozzi, vii-226:
noia e la bassezza rende muta e sorda la composizione. g. b.
alla muta, alla cieca, alla sorda. f. pallavicino, 3-ii-95:
come si dice, alla muta e alla sorda. c. bini, 1-29 non
: la lite girà alla muta e alla sorda, e la sentenzia si caverà a
): parecchi anni a guisa quasi di sorda e di mutola era convenuta vivere.
: prese... una mutola e sorda per fantesca, ma tanto inetta ch'
questo strumento con tanta dolcezza sonava che sorda e mutola, a lato a quello,
non paia strepitosa, né in ampio sorda o piuttosto mutola. -che emette
capo l'infernal narciso, / e sorda le bramose armi stendea. pascoli, 713
: dapprima sentivo intorno la tenebra, sorda, indifferente. la sentivo come un'astratta
suo tedio neghittoso, inasprito da una sorda stizza o aggravato da una pena d'indefiniti
un avvilimento così dispettoso, una così sorda e agra e negra tristezza, che
, 2-140: aveva quell'imperador della sorda etiopia la suddetta figlia negra. sassetti
, aveva un po'calmato la sua sorda collera di scienziato. 6.
fera / chiamata son da voi, e sorda e cieca / ente a cui si
data la sua mercede al barcaruolo e divenuta sorda alle raccomandazioni del notante vecchione,.
27-126: se quel serpente con sua sorda lima / adam tentò, tu hai
/ e da nera oblianza cieca e sorda. d'annunzio, iii-1-859: il sonno
là con la loro voce diffusa e sorda. bernari, 1-178: si siede e
chiama i pensieri, e in voce sorda e piana, / celando amore, il
pur si dilegua / vecchierella orba e sorda e sempr'ignuda, / che con sua
: / -cedi, bestia impiagata, sorda ed orba, / al saggio amor
dentro, ov'o- gni orecchia è sorda / se non la mia. s.
di porco. -fare l'orecchia sorda, le orecchie sorde: rifiutarsi di
bencivenni, 4-60: dio farà la sorda orecchia a quelli c'hanno fatto sordi
/ vien pur inanzi e fa l'orecchia sorda. -trascurare; ostentare indifferenza.
/ che al ben fare l'orecchia abbiate sorda. nannini [ovidio], 279
. una disperazione lenta ed oscura e sorda. tozzi, vii-220: la più grande
e seviente d'una tigride e più sorda ad gli sui lamentamenti degli sui gravi
, sbucando da un'aria ovattata e sorda in un'altra chiara e leggera.
le gonnelle di dida, dentro la sorda tranquilla e oziosa stupidità del suo gengé
che indica la consonante occlusiva bilabiale sorda, che differisce dalla corrispondente sonora b
pai di ferro e chi una lima sorda. m. fiorio, 122: il
, 6-146: la povera vecchina era sorda, e viveva in continua ansia, in
. pronuncia alterata della 'esse 'sorda e sonora, a cui viene sostituito
, chiusa fra cancellate di ferro e sorda a parlatori del secolo. 6
. moretti, 1-180: alla notte sorda / di inverno, ode il lontano
, / e cieca e muta e sorda / ai vermi dài pastura. alamanni,
delle donne,... essendo sorda ad ogni altro suono fuor che di quello
suoi mali, vi trovò un'angoscia piu sorda, un cocente rimorso di aver distrutto
. targioni tozzetti, iii-236: 'mazza sorda, mazza da pazzi, sala,
subito al marito. -pena negativa o sorda: provvedimento, rimedio sanzionatorio.
6-1-320: contentossi di usare una pena sorda, rimuovendo dagli uffizi mutabili e tenendo irremunerati
l'essenza della materia e distruggere la sorda ostilità che la separa da noi. silone
giace l'italia addormentata in questa / sorda bonaccia e intanto il ciel s'oscura /
, 3-38: la lampada cadde con sorda / percossa. -in partic.
, iv-1-233: provo come una instigazione sorda a far qualche cosa d'audace e
perché, donna crudele, ingrata e sorda, / hai tradito colui che t'
voglio avvertirti, ch'ella è fatta sorda, / dopo l'acuta febbre perigliosa
caporali, i-114: quella, ognor più sorda e pertinace, / fuggiva a più
, 9-348: chiusa fiamma d'amor sorda lavora; / e se non se le
, trapassava come senza ferire e dalla sorda piaga si levava poi segretamente s'espandeva
suon / ove impera su l'ombre ecate sorda / ed eterno del pianto ulula il
più sfuggono, con ostilità piccina e sorda, dai giuochi capziosi e intensi del sentimento
/ ma in cui sia una lima sorda / e un piccon di taglio aguzzo.
vita). filicaia, 2-2-139: sorda dell'aure al lusinghiero invito, /
/ perché a risponder la discordia è sorda, / muovi tu, padre, e
con interesse. baldi, 136: sorda / vie più ch'un duro scoglio,
dall'ansia di arrivare, da una collera sorda contro quella strada... andavano
fera, / pigra agli afflitti, sorda a chi ti chiama: / qualunque siede
avea intendimento, / perciocc'eli'era sorda e muta, / siccome cosa eh'
di molti suoi ritratti d'obbligo sia sorda e porcellanosa. bocchelli, 11-69:
una donnina placida, bianca, un po'sorda. moravia, xi-62: come il
, 27-126: se quel serpente con sua sorda lima / adam tentò, tu hai
divinità da tutti i pori della materia sorda in cui egli li aveva foggiati con
feroce... a una noia sorda e plumbea, in cui si spegnesse,
si dilegua / vecchie- rella orba e sorda e sempr'ignuda, / che con sua
signor alberto fu preso da un'agitazione sorda e violenta. pea, 1-255: la
d'apollo! ella ti piaceva muta e sorda sul suo carro, per quel suo
frugoni, i-1-25: ah se lassù mai sorda / non è l'alta bontate ai
ell'è. / dille che, sorda agli usi / del secolo procace, /
], vi trovò un'angoscia più sorda, un cocente rimorso di aver distrutto
quel lamento della zia produce un'irritazione sorda. -con riferimento all'influenza di
nessun concetto, anzi con un'acredine sorda, soffocata nel più profondo dell'anima
rivela con tetra petulanza l'inevitabile parte sorda e cieca della sua natura, quella
dalle sue care fattezze, che la sorda materia. ogni suo lineamento e tutto
da loro con una furia e tempesta sorda d'archibugiate e di moschettate. g
provvisorio, un'avidità di distacco, una sorda mania di distrazione di se stessa.
ci sia una elegante naturalezza, armonia sorda, dirò così, un metaforeggiare vivo e
. d'annunzio, iv-2-995: una sorda irritazione si moveva già sotto la sua
disgregarsi, decomporsi, disciogliersi in una sorda fermentazione che invadeva pur gli strati più
ribellava, interiormente, con una collera sorda, ch'erompeva talora in parole crude
grazia dona: / ma stolto, o sorda, è ben chi ti ragiona.
, di allusioni cattive, di ostilità sorda ed implacabile. pirandello, 8-1030: alle
quasi folle. x. ira sorda e contenuta come stato permanente dell'animo
-che è tormentato da un'ira sorda; che è in uno stato permanente
noi raddolcare con parole, ch'ella è sorda e pazza: dare- mole spazio.
caporali, i-114: quella, ognor più sorda e pertinace, / fuggiva a più
mie ragioni? o in amore / sorda non men che sciocca! campanella,
letto. bruno, 3-679: questa sia sorda a fatto che da quantunque grande strepito
così m'ha giunto amore e quella sorda / che del mio mal si pasce,
volere stimoli s'insegna / la lima sorda vivendo di razza. = etimo
di immobilità, grazie a una lunga e sorda reclusione in se stessa e negli interessi
ribellava, interiormente, con una collera sorda... in recriminazioni enormi. angioletti
gozzano, ii-150: ella sola restò, sorda al suo nome, / rotando a
, x-24: gni anima non duramente sorda avrà respirato con fatica per una certa
alle prime luci dell'alba la gara sorda tra me e silvio, riaffioravano tutti i
si ribellava, interiormente, con una collera sorda. pirandello, 8-349: fosse brutta
/ e una gran lima, che segava sorda, / e uno alto pan di
pensai. / tu proprio sei come una sorda lima; / per questa volta non
la spoglia di una carne cieca e sorda, dove egli potrà mettere 1brividi e i
istorie. poliziano, 1-615: o sorda morte, ornai più non tardare:
rante rustichezza / fa come aspide sorda alle parole / di chi vuol mitigar
la moglie del direttore aveva una voce sorda e senza rilievo. moravia, ix-132:
una consonante, in contrapposizione alla corrispondente sorda). manni, i-26: raddoppiano
lo strugge e lo rode a lima sorda, / forse avverrà ch'un giorno si
per i malati di petto. e con sorda stizza vedeva rinverdire e ingemmarsi gli alberi
restrinsero mentalmente nelle spalle. -ripetizione sorda, muta: con soneria di intensità
s. v.]: dicesi 'ripetizione sorda o muta'quella che non ha campana
di forze, la tua voce pare sorda. -chiudersi in sé. piovene
la regina, un tantino e un tanton sorda, / le campane avea grosse
divinità da tutti i pori della materia sorda in cui egli li aveva foggiati con
/ ma sotto poi sono una lima sorda. nievo, 537: ella continuava a
urbe sopravveniva per la nomentana una risonanza sorda e costante. 2. intonazione
che l'anima gli s'era fatta sorda, non risonava più. 8
, / perch'a risponder la materia è sorda. v borghini, 4-ii-834: l'
e gli animi ritenta, / ma sorda sempre ai prieghi suoi più sente / farsi
, cieca di uno occhio ritto, sorda e mutola, fu libera. parini,
di un paradiso di gloria e trovare sorda, mutola, refrattaria la terra che
: eppur chiudesti un'anima / in quella sorda testa, / lo sento, e
4-50: gli cresceva in gola un'irritazione sorda e rodente. -che ha
tormento, travaglio, cruccio interiore; sorda e rancorosa irritazione derivata, in partic
sosta del vento, rispondeva cupamente la sorda romba del mare. jahier, 164:
mezzo all'onda, / in van la sorda sponda / chiamar sovente di naufragio in
vi facevan ronzo. 3. risonanza sorda e continua prodotta da strumenti musicali.
rosicaménto, sm. letter. sorda irritazione provocata dal colpevole insuccesso di un'
attestato (con leni- zione dell'occlusiva sorda intervocalica) negli statuti di treviso del
bene, 42: presagio a me che sorda e cieca maga / cangierìa tosto di
egli cominciò contro il cesto una ruminazione sorda di sacrati che protrasse fin che si
l'ignorante rustichezza / fa come aspide sorda alle parole / di chi vuol mitigar sua
linguale apicale alveolodentale fricativa nelle due varietà sorda e sonora; la pronuncia si ottiene
viene infatti designata); la consonante sorda può avere in italiano quattro gradi d'
; in posizione intervocalica può essere sia sorda sia sonora; è di regola sonora quando
è davanti a consonante sonora, mentre è sorda quando è davanti a consonante sorda,
è sorda quando è davanti a consonante sorda, quando è di grado rafforzato o
costa, lx-208: sacramentava nella sua sorda e monotona cantilena ligure. praga,
guisa del barbier di mida, con la sorda terra i liberi sentimenti dell'animo:
per mio male, / femmina sorda a messaggier sovrano, / conosco già che
coni, gli affaristi, una provincia sorda al resto del mondo, ben diversa
l'acqua fa una specie di salmodia sorda circolando nelle intercapedini. cavacchioli, 137
la donzella ha da esser cieca, sorda, zoppa, stropiata e mutola.
noi opponiamo l'uno all'altro una sorda resistenza ostile, ciascuno si rinchiude in
contro la strombatura e facendo sobbalzare la sorda. 7. locuz. -non
è il bosco umano, troppo sorda / quella voce perenne, troppo ansioso /
per legge, la quale è cosa sorda ed inesorabile, come appresso livio dicean
: si scaglia dal soffitto, cade sorda la calcina. 2. sfaldarsi
pulci, 27-90: non pareva né sorda né cieca / certo quel dì quella
dell'altra, non meno sordida che sorda, venere. savinio, 10-26: in
che scarrozzava la madre di lui, sorda come una talpa, dal rosario a santa
raggio / sonoro della gioia in una sorda / angoscia di mortale ansia iscialbìta.
elena stefano non amava parlare: quella sorda tristezza che nasceva dalla loro intimità gliela
. a. paradisi, xxii-466: obblia sorda natura ignobil ito, / essa
prima del tempo, scipata, diroccata, sorda..., allora...
cadute, grida, riempiva l'aria sorda in cui giungeva, quasi un brivido di
di sangue atro che batta scoccante e sorda sul pavimento è la diretta proiezione del
il verde del paesaggio, rendeva muta e sorda ogni cosa. albertazzi, 87:
mazza, iii-133: di peregrin sapor sorda è a l'invito / sfioccata lingua
sbranare per amor di una cieca e sorda... piuttosto che a servir uno
preda ricca / quella aspra sitibonda, sorda e cieca, / che nel fior ogni
singolare e arcana suggestione. tempesta sorda d'archibugiate e di moschettate in modo
e una gran lima, che segava sorda, / e uno alto pan di cera
foglie..., quella selvatichezza sorda, muta e testarda... che
provveduto d'orecchi sceltissimi... unaguardia sorda, o semisorda, è poco concepibile.
aveva appena qualche sentore di questa guerra sorda, perché egli non osservava molto.
leopardi, 20-123: so che natura è sorda, / che miserar nonsa. / che
soma amino pure la carne, la carne sorda e inerte. gozzano, i-468:
magalotti, 9-2-90: la natura fa la sorda e bada a ire 'son gran chemin'
.), con lenizione dell'occlusiva sorda -c-. sgalante, agg. letter
s (s), considerata sia come sorda sia come sonora, e del segno
apollo! ella ti piaceva muta e sorda sul suo carro, per quel suo 'aspetto
netta / qual cosa fosse in lui sorda o turpa. bernari, 6-188: si
aderire / ad ogni pietra della città sorda / com'albero con tutte le radici,
i-14-143: l'altra che non era né sorda né mutola, che dissero ieri,
. pratesi, 5-7: non era sorda al povero, sebbene, nel soccorrerlo,
, laica, socializzante alla moderna e sorda a questi drammi sacri di abiezione e
quando sia in fase di soggezione, sorda o paga, alle forme di vita imposte
quell'aria indifferente doveva apparire accumulata la più sorda minaccia, giacché la fanciulla gridò a
in una casa solitaria, con una zia sorda. -molto appartato o in completo isolamento
>rovisioni. piovene, 3-146: una paura sorda, portata da quella uce, mi
. piovene, 3-146: una paura sorda, portata da quella luce, mi sollecitava
3. ling. trasformare un'articolazione sorda nella corrispondente sonora. 4.
2. ling. trasformazione di una consonante sorda, inqualche difficoltà il suono d'alcune lettere
oddi, 2-140: aveva quell'imperador della sorda etiopia la suddetta figlia negra e sordastra
saltarello, onde si rende un'armonia sorda e soave, che appena si ode dal
: votasse dio chrio fussi cieca e sorda / per non vedere e udir quel che
toca alcuna persona per male ella devegnirà sorda del senno et è come mata. comisso
amino pure la carne, la carne sorda e inerte. montano, 1-311: ho
, conferisce a quel poveruomo r espressione sorda del pesce. 3. che
perché, donna crudele, ingrata e sorda, / hai tradito colui che t'adorava
ammutinati. pratesi, 5-7: non era sorda al povero, sebbene, nel soccorrerlo
cxxxviii-136-11: ben è talvolta far l'orecchia sorda. bencivenni, 4-60: dio farà
bencivenni, 4-60: dio farà la sorda orecchia a quelli c'hanno fatto sordi
piangon dentro, ov'ogni orecchia è sorda, / se non la mia, cui
vien pur inanzi e fa l'orecchia sorda. p e. gherardi, cxiv-20-336:
talora il peregrin mendico / porge a sorda pietà voto canoro / per impetrar ristoro a
, / perché a risponder la discordia è sorda. -con riferimento a dio.
fera, / pigra agli afflitti, sorda a chi ti chiama. poliziano, st
tu con tue canzone / mutola e sorda vai, filosofia. varano, 1-285:
/ spesso velato il crin verso una sorda / statua per terra si rivolga.
: vibri in seno a questa pietra sorda / l'astro della tua musica superba,
che se'serpe diventata, / fatta se'sorda e vai col capo basso, /
del pianger mio, / ch'è fatta sorda alli miei giusti prieghi. f.
lxxxviii-i-88: così m'ha giuntoamore e quella sorda / che del mio mal si pasce,
, se gli mostrava ad ognora più sorda e più dura. baiai, 136:
de la bella tibrina; ed ella, sorda / vie più ch'un duro scoglio
c. carrà, 267: alla sorda inclemenza dei denigratori s'è unito da
: la implacabil morte, e cieca e sorda, / senza rispetto, dell'altrui
, 1-125: la legge è una cosa sorda e senza pietà, ed è migliore
per legge, la quale è cosa sorda ed inesorabile. -chiuso a ogni
26-224: per sottrarre i re da questa sorda tirannide bisognerebbe o che nascessero fuori di
xix-17: potevo fare di quest'aula sorda e grigia un bivacco di manipoli,
che l'anima gli s'era fatta sorda, non risonava più.
la sconfinata solitudine della sua vita muta e sorda si fosse popolata ad un tratto.
morto della città, in quella stagione sorda della mia vita. n. ginzburg,
verde del paesaggio, rendeva muta e sorda ogni cosa. -adempiuto in modo
, / perch'a risponder la materia è sorda. algarotti, 1-x-148: 1
questo secolo la materia non sarebbe punto sorda a rispondere. gentile, 1-43:
, ma una bruta natura, materia sorda alle interrogazioni dello spirito. -grezzo
divinità da tutti i pori della materia sorda in cui egli li aveva foggiati con
tenace e costante per ridurre la materia sorda, pietra legno metallo, a congegni sempre
, per così dire, la parte più sorda. carducci, ii-i 1-295: quel
: chiama e pensieri e in voce sorda e piana, / celando, amore,
risposto senza esitare, con voce sorda e quasi con ira, come tratta per
lampi si spiuma nera. — lima sorda: v. lima1, n. 13
, lxxxviii-ii-644: allora udendo una bombarda sorda, / che veniva 'l suo tuon di
non paia strepitosa, né in ampio sorda o piuttosto mutola. tevo, 4-1-223:
rende noia e la bassezza rende muta e sorda la composizione. 6. caratterizzato da
s'è qualche ombrosa valle obscura e sorda, / dico: « questo è el
! alvaro, 10-33: nell'ora sorda dell'alba, sono passati i passerotti
del teatro... non riesca sorda, sì che i recitanti e i musici
). pea, 8-178: casa sorda per molto rimbombo, nelle stanze separate
17 (292): tirava una brezzolina sorda, uguale, sottile. savi,
a grandi distanze quell'aria pesante e sorda. e. cecchi, 3-87: le
le note degli ottoni stracciano un'aria sorda, che si richiude di colpo. brancati
udì in quel momento nell'aria nebbiosa e sorda della piazza. -che impedisce la
giovane, 9-348: chiusa fiamma cramor sorda lavora. g. gozzi, i-7-237
gozzi, i-7-237: qual tacita e sorda / angoscia nelle valli ampie discende?
632: si mesceva alla mia collera sorda una specie di stupore superstizioso per la
, 6-269: viveva in un'ansia sorda, materna, che dalle idee si
la sua originalità restava sempre un po'sorda dentro la pagina. -non distinto,
prencipe e che la loro fortuna passi anzi sorda che strepitosa. montanari, ii-337:
costato più a que'paesi questa guerra sorda de'mercanti che la strepitosa e per altro
suo mal talento e a questa sua sorda ma fierissima, oltre a tutte l'altre
pietro accurso che mi fa la guerra sorda, da quel grande ipocrita che è.
nel fondo, vibra d'inquietudine / la sorda lotta del bene e del male.
]: volle... contentarsi della sorda gloria di filosofo e medico.
sua quartana et io con una febbretta sorda. rajberti, 3-37: il solo sintomo
sorpresa. pea, 7-311: la febbre sorda mi aveva screpolato il labbro inferiore.
ma de l'àspido sordo / e più sorda e più fera e più fugace,
non sentire. 11. lanterna sorda: v. lanterna, n. 1
12. maretta, marina sorda: v. maretta, n. 1
1. 13. bot. mazza sorda: v. mazzasorda. 14.
pronunziare 'caso'e 'casa'con la 's'sorda. 15. marin. remo
radice] indiscreta, la quale è dieta sorda, le quali è impossibile a trovare
occorre corrispondentemente si chiama irrazionale o vero sorda, come quella che non può essere
o sordo. -disus. linea sorda: linea occulta (cfr. linea,
. 17. locuz. -alla sorda, alla sorda e alla muta: in
17. locuz. -alla sorda, alla sorda e alla muta: in silenzio,
alla muta, alla cieca, et alla sorda. podiani, 28: la lite
: la lite gira alla muta e alla sorda e la sentenzia si caverà a sorte
in campo, vedrete che così alla sorda ne caveranno i sacchi pieni. forteguerri,
si dice, alla muta e alla sorda. fogazzaro, 5-99: sua moglie osò
sua moglie osò allora di svignarsela alla sorda, sì, ma non alla muta.
la intendi con la gente così alla sorda e alla muta, e non parli neanche
netta / qual cosa fosse in lui sorda o turpa. = var.
giovane, regrin mendico / porge a sorda pietà voto canoro / per impei- 375
sotto sotto, tutti mi fanno una guerra sorda. moretti, 15- 236:
. baldini, 5-108: la zia era sorda spaccata e non veniva mai nessuno a
vago ma quanto mai pregno d'oscura e sorda minaccia: senso che diveniva rapidamente spasimo
raddolcare con parole, ch'ella è sorda e pazza: daremole spazio.
secca, mal fatta, storta, sorda e lenta, /... /
, sf. bot. tose. mazza sorda (lypha latifolia). 0
tesi / da colui ch'opra mal con sorda lima, / e mi faccia parer
2-81: la conversazione con la madre sorda, fatta ad altissima voce, quella mattina
appena è fuori di chiesa che si trova sorda, come prima. 3. in
divinità da tutti i pori della materia sorda in cui egli li aveva foggiati con le
, xix-17: potevo fare di quest'aula sorda e grigia un bivacco di manipoli,
14-19: accecati, marianna, e fatti sorda e spuntati la lingua con i denti
della persona che li amava, la sorda pasotti. 6. che ha
/ « cedi, bestia impiagata, sorda ed orba, / al saggio amor del-
, / e di patria e d'amor sorda a la voce / simili a sé
straziato è il bosco umano, troppo sorda / quella voce perenne. 4
] non paia strepitosa, né in ampio sorda o piuttostomutola. ciro di pers, 3-248
.. che la loro fortuna passi anzi sorda che strepitosa. l. f.
/ cancellate dal cuor, pria che la sorda / dei mortai mietitrice ingorda diva /
: il cervello s'ammorta e d'una sorda vertigine istupisce. 4. tr
e fera, / pigra agli afflitti, sorda a chi ti chiama. epicuro,
113: vibri in seno a questa pietra sorda / l'astro della tua musica superba
sventuroso, oimè lasso, / quanto è sorda la morte a chi la chiama.
indica in italiano la consonante occlusiva dentale sorda; la sua articolazione consta normalmente di
.. scarrozzava la madre di lui, sorda come una talpa, dal rosario a
tanto. poliziano, 1-615: o sorda morte, ornai più non tardare: /
ma quanto mai pregno d'oscura e sorda minaccia: senso che diveniva rapidamente spasimo
(292): tirava una brezzolina sorda, uguale, sottile. carducci, ii-19-249
. -ma traboccherete nell'inferno. -non sorda avarizia. f. casini, i-297:
mi ha risposto senza esitare, con voce sorda e quasi con ira, come tratta
: ma 'l ceco amor et la mia sorda mente / mi dio? come
sulla riva. codemo, 217: sorda son io al tuo fremito, / aura
forare, macinetta per trituzzare, lima sorda per rodere. = frequent di tritare
querce, et a'miei preghi più sorda che gli insani mormorii de l'infiato mare
il cor mi rode questa / ulcera sorda. foscolo, v-6: io mi sentiva
dalla fame di gloria, l'ulcera sorda del supremo potere. d'annunzio, iv-i-
. loredano, lx-1-5: deadora però sorda a queste suppliche ed a queste umiliazioni
, signora » disse questi con voce sorda e calma « ora, se non vi
dal vagliétto / a risponder non sia sorda. -acer. vaglióne, vaglioncèllo.
pur si dilegua / vecchiarella orba e sorda e sempr'ignuda, / che con sua
verdugale come un batacchio in una campana sorda; ecco uno stroscio rude che rapisce
borghesia francese, quella avanzata e quella sorda, trionfa su tutti i versanti.
stenosi. -voce morta: quella sorda e soffocata, priva di colorito,
convien tocchi / per vergogna fa la sorda; / drieto al fatto si ricorda,
fonetico intemazionale indica la consonante fricativa volare sorda / x /; nel codice alfabetico
suoni consonantici distinti: l'affricata dentale sorda lisi e l'affricata alveolare sonora ldzl
difficile indicare norme sincroniche per la pronuncia sorda e sonora di quella lettera, essendo diffusa
. region. improvvisa emissione di voce sorda e cupa. cagna, 1-31:
penetrare l'essenza della 'materi e distruggere la sorda ostilità che la separa da noi.
18-95: una fatalità lontana, immobile e sorda, specie di indeprecabile antiprovvidenza.
2005]: maè pure indicativa la sorda resistenza ad applicare anche per le elezioni
opaca, insuscitatrice di qualunque azione, sorda ad ogni monito. = comp.