: entro una grotta di porcellana / sorbendo caffè / guardavo dall'invetriata la folla salire
e anco i plebei nel teatro, sorbendo a labra aperte una corrente e numerosa
le stess'onde e la commossa ghiara / sorbendo e voltolando, si ritragge. tasso
il rumore che si fa con la lingua sorbendo un liquido, come fanno gli animali
me ne stessi seduto in un caffè sorbendo a centelli l'amico levante -levante ben
dolcezza, nel gittare della sperma, sorbendo l'uccide. f. birago, i-2-480
del po sulla nave del colonnello sacerdote, sorbendo i pezzi duri di pepino e ballando
stess'onde e la commossa ghiara / sorbendo e voltolando, si ritragge. cattaneo,
, or giocando al scacco, or sorbendo il caffè, or succhiando il tabacco
mi sconsolava e le invidiava, / sorbendo tossici astrusi di nostalgie amare.
all'orlo o del liquido che trapela, sorbendo delicatamente la bevanda. roberti,
celati sughi. tommaseo, 1-84: vado sorbendo, una pagina al giorno, i
o faceva anche il più lieve succhio sorbendo il brodo. -in un'espressione
onde, e la commossa ghiara / sorbendo e voltolando, si ritragge.
stringendolo per dolcezza nel gittare della sperma sorbendo l'uccide. leonardo, 2-157:
, or giocando al scacco, or sorbendo il caffè, or succhiando il tabacco in
-per estens. nutrirsi succhiando, sorbendo. monelli, 2-39: in principio