, non di meno, se egli è soprappreso da alcun diletto o da alcun pensiero
; non di meno, se egli è soprappreso da alcun diletto o da alcun pensiero
da tanta maraviglia e da tanta allegrezza soprappreso, che appena sapeva che far si
in etruria, nella sommità d'appennino soprappreso di tempestade, duo dì continui non possen-
, 595: ciascuno di noi fu soprappreso da terrore; mentre i bersaglieri ci
21-178: io, martiniano solitario, soprappreso da una estremamente acuta febbre di laida
... mauro mortara, così soprappreso, frugato nel petto da quella fanciulla in
rondinelli, 37: la notte fu soprappreso da una gagliarda febbre. g. gozzi
ornai divenuto qual fragile palischermo, che, soprappreso a notte buia da un impeto di
quasi da inusitato stupore o stordimento esser soprappreso. dottori, 220: un gran dolore
le genti, tanto avieno i detti vizi soprappreso dell'altrui e convertianlo in male uso
da tanta maraviglia e da tanta allegrezza soprappreso, che appena sapeva che far si
villania a certi cavalier fiorentini li quali soprappreso l'aveano. giuseppe flavio volgar.
quasi da inusitato stupore e stordimento esser soprappreso, né senza qualche dimostrazione di cortese
armata di navi contra bisanzio navicando, soprappreso di tempesta, ottanta rostrate navi perdeo
età pervenuto, fu da infermità soprappreso. -i settantadue-. nome con
disus. sovrap ) i soprappreso e morto, se non fosse che il
: da non minor fuoco amoroso fu soprappreso il nuovo fratello, di quello che ardesse
, 595: ciascuno di noi fu soprappreso da terrore. 5. impegnare in
: oggi a ore quattordici circa fu soprappreso da nuovo catarro e come da una
. g. micheli, lii-13-274: soprappreso da grandissima pioggia per otto giorni e
studio e fatica infinita, da morbo soprappreso, perì anch'egli. bandello, 2-37
in questa maniera adorava il conte, soprappreso da un dolcissimo sonno, vide l'
posta la città,... soprappreso da febbre acutissima,... trapassò
pirandello, ii-1-84: il capocomico (soprappreso, stordito). -ma io non capisco
di mente alterato e da paura / soprappreso e distratto, / non dèe piegar
quasi da inusitato stupore e stordimento esser soprappreso. g. bentivoglio, 4-816: cessata
o che più non ne facesse dalla morte soprappreso, o che perduti sien gli