non era io l'uomo disposto a sopportarlo. bartólini, 15-247: una volta diedi
interiore in cui si è costretti a sopportarlo). bibbia volgar., vi-96
elezione o indole, quelli là dovevano sopportarlo per volere altrui: una bella differenza
riuscire a liberarsene; esser costretto a sopportarlo, a subirlo. einaudi, 1-432
senza lasciarsi soverchiare; ma non già sopportarlo. 2. che non si può
fatto più spesso, egli imparava a sopportarlo, e non sarebbe intollerabile.
tolerabile come vienna e la pazienza di sopportarlo non è virtù così scabrosa, quando
tolerabile come vienna, e la pazienza di sopportarlo non è virtù così scabrosa, quando
che, ov'anche esista, noi dobbiamo sopportarlo rassegnatamente pazienti e aspettarne da dio e
professione, e il giocatore designato deve sopportarlo finché indovina un oggetto della medesima professione
ebete, pensai subito: come saprà sopportarlo la signora emma? buzzati, 6-340
barca, o io mi piego a sopportarlo e sofferirlo. giordani, ii-118:
uno stato o anche detenga una carica; sopportarlo per quanto crudele o fastidioso.
toleràbile come vienna, e la pazienza di sopportarlo non è virtù così scabrosa, quando
-portare in verità qualcosa: accettarlo, sopportarlo con totale devozione e con sincerità di