. -mettere acqua, non legna: sopire le discordie, non fomentarle.
(un'acqua); attenuare, sopire, reprimere (un disturbo fisico).
ecc.); mettere a tacere; sopire (il clamore di un fatto)
, fitto, che nulla arrivava a sopire. d'annunzio, iv-2-156: a poco
. di consopire, comp. di sopire (v. sopire). consorèlla
comp. di sopire (v. sopire). consorèlla (ant. consuòra
(deriv. dal verbo lat. sopire 4 aver sapore 'e 4 avere cognizione
, ii-71: sperarono... di sopire la discordia se si purgasse la città
(a una passione); calmare, sopire (il dolore, la sofferenza)
verdastra. 4. figur. sopire (un male fisico o morale).
sulla piazza con piglio minaccevole invece di sopire il fuoco lo fe'divampare in incendio
ii-206: da noi non ha mancato di sopire questi incendi,... concedendo
magalotti [tramater]: cercai di sopire questa difficoltà fino a quel segno che
insonni che la vanità non giunge a sopire neanche un istante. pavese, 4-98:
mandato a combattere i sollevati ed a sopire le cose di calabria, non solo
antica animosità levar via. -soffocare, sopire, prevenire (uno scandalo).
cantata la ninnananna. -cercare di sopire lo spirito di rivolta o le proteste
copia. -intorpidire, ottundere, sopire (con riferimento al sonno, alla
pacificazione, aveva procurato il re di sopire in qualche maniera il fuoco civile della
accordava al canto monotono delle cicale senza sopire il mio fastidio, io pensavo agli eventi
esercizio de'patimenti sogliono come profondare e sopire dentro a ciascuno di noi quel primo uomo
esercizio de'patimenti sogliono come profondare e sopire dentro a ciascuno di noi quel primo uomo
con l'autorità sua... sopire questo tumulto, comandò che ognuno andasse
mandato a combattere i sollevati ed a sopire le cose di calabria, non solo non
d'una vergine. 5. sopire, calmare, raddolcire l'ostilità, l'
ajone. -che non lascia sopire l'odio. g. correr,
rito, certo, che aiutava a sopire la coscienza... triste rito:
campi fortunato intorno. figur. sopire una sensazione, un pensiero, unfidea
ognun da sé, al modo di sopire il piccolo scandolo, e di fare una
accordava al canto monotono delle cicale senza sopire il mio fastidio, io pensavo agli
una discordia, conciliando interessi contrastanti; sopire i disordini che ne derivano.
sopiènte (part. pres. di sopire), agg. disus. che induce
. = nome d'azione da sopire. sopire, tr. (
nome d'azione da sopire. sopire, tr. (sopisco, sopisci)
mandato a combattere i sollevati ed a sopire le cose di calabria, non solo
, 11-178: i priori, per sopire le nascenti discordie, credettero bene di mandare
non bastarono con tutto ciò queste provisioni per sopire l'ardore dei fazziosi. montano,
ed insonni che la vanità non giunge a sopire neanche un istante.
troppo evidente d'ambe le parti di sopire l'affare e di stornare i sospetti dalla
ognuno da sé, al modo di sopire il piccolo scandolo, e di fare una
sp., 19 (328): sopire, troncare, padre molto reverendo:
, padre molto reverendo: troncare, sopire. -concludere una faccenda; sistemare
girolamo savonarola, 76: dovessi sopire qui, essendosi facta la examina come ella
denti..., si tenta di sopire il dolore giacendo immobili nell'oscurità.
fastidio. mazzini, 69-239: per sopire la prima cagione di malcontento, è
accordava al canto monotono delle cicale senza sopire il mio fastidio, io pensavo agli
fiori una virtù... di sopire col sonno le turbolenze del vino.
/ a due mani delicate / di sopire il battito della fronte e del petto.
. pratesi, 5-220: beveva beveva per sopire col vino l'anima offesa, tra
d'annunzio, i-234: per lei sopire levano le donne / un canto lene,
. = voce dotta, lat. sopire, corradicale di sopor (v. sopore
sopito (pari. pass, di sopire), agg. (soppito).
. = nome d'agente da sopire. soporare, tr. (
, lat. sopor -dris, corradicale di sopire (v. sopire) e di
-dris, corradicale di sopire (v. sopire) e di somnus (v.
gli sputo sopra. -smorzare, sopire. s. bernardino da siena,
fra i contendenti, quasi per separarli e sopire così la contesa. -frapporre
deve tesaurizzare, perché è fatta per sopire l'odio. moravia, ii-290: a
o fastidiosi, una circostanza negativa; sopire una discordia, una disputa; comporre
che chi governa costì avesse intenzione di sopire le discordie; ma il deputare due gesuiti
. infliggersi da sé una punizione per sopire i sensi di colpa. l'espresso