, 9-640: oimè! ch'io son sudato / con questo accattabrighe, / da
ciò bisognava. lippi, 1-3 7: son l'armi loro il bossolo e il
delle carrucole, traggonsi da quelli che son dentro. tommaseo-rigutini, 932: quindi
?... ad ogni modo son qua io a insegnarti e fra pochi giorni
la verità, i di cui progressi prima son lenti, e poi accelerati, siede
s'io non vi accenno. io son contento. che cenno farai tu?
si mette, perché in vero più son le parole che non si segnano con
si segnano con accento, che non son quelle che con accento si segnano.
soave. tasso, 7-6: ma son, mentr'ella piange, i suoi lamenti
. vasari, i-157: questi colori son messi in opera accesamente e vivi con
: « che speri? / uccidermi? son nume ». e nume infesto,
sopra che molte voci sinonime nell'idea principale son diverse nell'accessoria, né possono usarsi
asprezze, i diverbi, le amarezze, son degli accessori. 2. plur
per pasqua di resurresso, e così son fermo di fare mentre ch'io vivo,
accie ed i colori, / secondo son le foglie, e i frutti e i
ho scritto; e perché? perché son vecchio, e per conseguenza acciaccoso e
vi-142: turni trafiggi, ed io non son d'acciaio. machiavelli, 682:
quello in che l'uno dall'altro son differenti è cosa accidentale, e non
grave, e ha que'traslati volgari che son troppo noti. onde accidentato dicesi il
natura », diceva, « non ci son che due generi di cose: sostanze
. inghilfredi, xi-1-146: e son di pene d'intorno si accinto,
morir con voi grave mi fia: / son di seguirvi in vita e in morte
/ come io morrò, se dopo voi son spenta. tasso, 6-16: non
io sento d'amore / mi son conforto acciò ch'io non ne moia.
., 3-3 (291): son venuta ad iscusarmivi, e acciò che voi
3-1-101: poiché [le strade] son tutte qua fatte e commesse / di sassi
relazione con quella stima, con cui son ricevute tutte le vostre nobilissime fatiche,
a bocca: / ma pur poi mi son divezo, / tal che mai più
e se v'accoglie, / ch'io son mal vivo e sarò tosto esangue,
iniziale coscienza morale loro. non ci son giunti vivendo, togliendo, aggiungendo,
la forza delle parole; più pochi son quegli che sappiano esprimerla. porgono essi
iii-36: forse che le sue treccie son bionde per artificio. b. davanzali,
, 12 339: principalmente son lodevoli le due prime [maniere di
si sien mai vedute, se però non son fatte artifiziosamente, son quelle che si
se però non son fatte artifiziosamente, son quelle che si conservano in francia nella città
nella città d'am- buosa, che son lunghe dodici piedi di parigi ed hanno
l. bellini, 5-2-340: quanto son gli strumenti men pronti all'obbedienza e
antiperistasi, antipatie e simpatie, che son tutti alla fine artifiziosi sinonimi del «
stravagante. giusti, ii-158: mi son fatto portare qua tutti i libri,
. targioni tozzetti, 8-86: si son veduti in ogni genere di persone venir fuori
e fame d'oro: / queste son le tue doti, anima vile. baretti
. allegri, 130: quattro son l'ore determinate del mangiar usitato,
da mangiare. idem, 55: siccome son diversi li pasti che si fanno in
pasti che si fanno in firenze, così son diversi li nomi che loro si danno
prima il seme: / io per me son quasi un terreno asciutto, / cólto
. moneti, 3: e se son de'priori o del consiglio, / portan
con quest'asciutto, non vengon bene: son dure assaettate, ci vuole i denti
se tu riconosci la voce mia, io son ben dessa. idem, dee.,
la loggia il vaso delle rose; e son rimasta là qualche minuto ad ascoltare la
. giacomo da lentini, 2-17: son sì vergognoso / ch'eo pur vi
poliziano, 193: ma ci son certe leziose / ch'han paur della
. casti, iv-110: quei che son, che saranno e che son stati
quei che son, che saranno e che son stati / di tutta quanta l'asinil
un innesto: / orecchie e piè son d'asinil struttura, / d'asin la
: l'una, ch'i versi son più grandi che gli ordinari; l'altra
che gli ordinari; l'altra, che son fatti a suon di campana e canto
ma per la loro asinità superba / son poi fuggiti più che la mal'erba.
e lo sgradevole. montale, 2-100: son troppo strette le strade, gli asini
sveoni settentrionali... queste bestie son pazientissime nella fame, nella sete, e
547: qua vedete chi... son gli predestinati, chi son gli salvi
... son gli predestinati, chi son gli salvi: l'asina, l'
fagiuoli, 1-1-249: tant'è, non son potuta più stare alle mosse, m'
ho trovato l'uscio, aperto, son insaccata qua di carriera. -far
che, per pascerti, / mi son di cento gaglioffi fatta asina, / saresti
guardan li grifoni / li nobili smeraldi e son come aspi, / ti dico,
i morsi. idem, 12-1385: son dire chiamate... / figlie a
roccia. negri, 2-699: le pietre son rimaste nude con le loro asperità,
cattivi lo desiderano. alfieri, 39: son lieto, è ver, ma di
tomi. petrarca, 96-1: io son dell'aspettar ornai sì vinto, /.
: poi che nullo / vivente astanti son come sospesi nell'aspettazione di un fato aspetto
ogni stagion tributi eletti, / e son diverse d'abiti e d'aspetti. g
hanno aspetto diverso dal vero, ma son poste in cotal guisa per accomodarsi all'incapacità
quanti sono gli aspetti, ne'quali son vedute, o all'insù, o all'
4-intr. (381): le muse son donne, e benché le donne quel
: dinanzi so'amorosi, / dirieto son pungenti, / com'aspido serpente.
: le lettere che s'aspirano in voce son due: 'c 'l'una
arco non nocesse loro: / quivi son tutte le bell'arditezze, / ch'ell'
669): e se que'luoghi son quelli dove siam nati, c'è forse
amo, aspre libertà delle altitudini, e son figlio vostro. 11. figur
giorni della settimana di passione, quando son legate le campane, assaetta il silenzio
con quest'asciutto, non vengon bene: son dure assaettate, ci vuole i denti
: i sentimenti dello assaggiaménto della lingua son questi in otto spezie: cioè dolcezza,
il coperchio e guardò. -diavolo, ci son patate. credevo fosse altro. ora
fu il piovano, e disse: -e'son migliori che io non credea. idem
gl'intendenti de'vini e gli assaggiatori son detti con un nuovo e galante vocabolo
. alamanni, 3-5-21: io non son certo tale, / che secondo il
. francesco da barberino, 5-1: più son quelle che giuran assai e servan poco
che il terribile. foscolo, v-44: son certo che in più incontri mi loderei
che non ha voglia di lavorare e son contenti di riscuotere il salario alla fine
: ed io da lo su'amor son assalito / con sì fera battaglia di sospiri
, purg., 2-129: assaliti son da maggior cura. fiore, 25-6:
/ che fra la notte e 'l dì son più di mille, / tomo dov'
le pure gallinelle, / quand'elle son dalla volpe assaltate. leonardo, 1-221:
3-3 (289): pure mi son rattemperata, né ho voluto fare né dire
e sommergerli insieme colli omini che vi son dentro. machiavelli, 270: dal
oh che assassinamenti, oh che crudeltà son queste! vasari, iii-34: guarda,
guarda, diceva egli, che assassinamenti son questi: non si può in questo
quest'odio. tasso, iii-29: io son pure il buon tasso, il caro
guido delle colonne, ii-163: perch'eo son vostro più eale e fino /
lupi / non assaziarsi mai, tanto son cupi. = comp. di
oltra il cibo raccolto, altri alimenti / son lor dentro portati a notte oscura.
, / e 'n voi solo asembiate / son sì compiutamente, / che non falla
2-259: queste maniere... non son elleno contradizioni manifeste, se pur appellar
lo più trastullarsi in assemprare ciò che son capaci d'apprendere. d'annunzio, ii-561
far meglio a lor modo. io son contento assentarmi se 'l mio popolo vorrà
servir a'presenti, ma a quelli che son lontani in tempo e assenti. ariosto
2-242: la speranza e il timore son fuga del male o sequela del bene
mi pasco e mi nodrisco; / e son sì avezzo al foco, ond'io
guittone, 3-32: in vostro amore son servo, / ma di quel savere
bruno, 3-902: cotali asserzioni non son senza demostrativi discorsi. rocco, i-315
arezzo. cavalca, 9-118: troni son dette quelle schiere di spiriti, nelli quali
vada a monte, [le giovani] son subito rassegnate. nieri, 172:
un po'di quella dolcezza di che son tanto assetato. pascoli, 4:
tal io a te compagno / paterno son, che presta nave assettoti.
., 3 (44): « son qui *, rispose il dottore:
: s'io, qual mel penso, son tuo sacro vate, / se grati
insulti. della casa, 2-3-105: son certo che non cesseranno di proporre partiti
si cura, / l'anime che lassù son citadine / et hanno i corpi
invan t'assiepo, / e che teco son io sempre daccapo. tommaseo, iii-445
pare che abbiano l'assillo, ne son cagione questi bacherozzoli che imperversano più aspramente
1-2-394: le opinioni di coloro che son creduti sapienti, ancorché false ed erronee,
. 0. rucellai, 3-65: son certo che la gentilezza di v. s
1-1-256: in fine le vinacce, finché son fresche, e quindi bene asciutte e
ch'è preso a falsa parte, / son quei c'amar s'adanno; /
impaurito. menzini, 6-15: io son pronto a farlo, ed anch'io son
son pronto a farlo, ed anch'io son d'accordo con popolaccio, il quale
: così dal sei nell'asso / caduto son. -adoperare tasso di bastoni:
disegno, la tècnica e la colorazione non son cose fisse, immutabili nel loro concetto
perfetto, ma le cose del mondo son di loro natura imperfette e perciò non andate
1-43 (115): io non mi son potuto né confessare, né comunicare,
da altre pene stabilite negri, 2-737: son giovani, belle, ridenti, nel manto
egli si pur confessa, i peccati suoi son tanti e sì dolore, / al vecchio
di polpe / scemo il valor natio, son vostre colpe? quasimodo, 74:
,... onde assorbenti canali son dette. tommaseo [s. v.
e il tuono. marino, 374: son di versi satolla, / tanti da
, 21-150: erbe e montagne d'iddio son figliole / assorellate dall'ampia calura.
, né l'assorgere, né l'adorare son sempre argomento d'opinione benefattiva. bruno
carletti, 48: quando le mercanzie son bene assortite e che vi sia d'
ch'altri non sfugge morte; / e son mie poche doti intere assorte / nell'
, que'vapori che escon su, non son altro che acqua assottigliata che passa in
mancherà stratagemma, e a me, che son punta dal foco amoroso, assottigliatore dei
e delle fanciulle; assuefateli, finché son creduli ed innocenti, a compiangere gli
, 444: oggi tuo padre / son io. mi assumo, e m'è
è maria / in ciel, gaudenti son gli angioli e santi, / laudando
concetto che essi casualmente di quelle si son formati. torricelli, 162: sarebbe forza
coma. pananti, i-127: ci son due gran partiti, un degli astanti
p. della valle, i-332: quando son usati a pigliarlo [l'oppio]
astettare, / e la speranza donde son nodrito. storia di fra michele, 18
vidi la sua bella compagnia, / che son sette regine ben ornate: /.
preziosi vin vanno bevendo. / e queste son le lor grandi astinanze! m.
crescenzi volgar., 10-7: gli astori son della natura degli sparvieri. trattato de'
per la grande generazione / ond'io son nata, posso / guardarle in volto e
ha fatto imaginar diversi cieli, son stati gli diversi moti astrali. redi,
, 171: né i bisogni presenti son di tanta importanza che possino talmente astraere
non dirò quali, non di questo mi son messo a raccontare. ma bisogna dica
gl'impeti sono astratti tanto sottili, son quintessenze tanto spiritose, che in altre
, 5-36: le speculazioni filosofiche, che son vere in astratto, allettavano gli animi
vie distorte. bruno, 3-471: non son dunque infiniti gli mondi di sorte con
domando dove sono, se sogno o son desto, e se la città di
attorno alla villa tutti gli altri fiori son morti, fuorché certi astri gialli che
: vedete, donne, che pazzi son costoro, che stanno là, quelli astrologi
cattivo astrologo. giusti, iii-272: io son nato a andare in un parlamento come
: i più astuti... son coloro che appaiono più semplici. giusti,
ateneo. barilli, 2-270: ci son degli atenei da queste parti che hanno
, che volgarmente paiono vóti, non son voti, ma pieni d'aria; la
ariosto, iv-13: potta, che quasi son per attaccargliela. firenzuola, 659:
segneri, i-316: questi [desideri] son quelli che più di tutti ci fanno
, e da membra a membra, son quelli che i nostri artefici chiamano attaccature
: l'attacco di petto sopraggiunto, già son due anni, con febbre e tosse
cosa aggrada loro. fagiuoli, 1-8-194: son di buon gusto, ogni cosa m'
lanzi, 2-2-225: le sue madonne son piene di un'amabilità modesta e nobile
sono un po'attempatùccio, ma però son sano e robusto, e vo'sotterrar tutti
io sia un poco attempatetto, che io son sano e gagliardo. speroni, 1-1-183
primavera ed autunno sfrondatore, / che son sovranamente ed a i cavalli / ed a
salvini, 23-35: altri [cani] son violenti e impetuosi, / con valor
, ii-22: 'ntra li buoni amici / son li diritti ofici: / volere e
giovane, 10-892: ch'e tuo'parenti son buone persone, / e tuo padre
i calcagni. jahier, 127: son io che sull'attenti, rigido, /
, ii-407: ai lati di ogni strada son ritti sull'attenti gli alberelli appena piantati
sofia, che gli più savii non son gli più ricchi; o perché si contentano
incontrarsi a uno di questi numi, che son le ricchezze 0 la fortuna. magalotti
sempronio, iii-212: acque di stige son, stille di lete, / che i
varchi, 1-46: tutti coloro che son felici, sono ancora sensitivi; e
devastata raggrupparsi in se stessa, rannicchiarsi e son rimaso com'uom rotto in mare. balducci
ei fida / nella viltà dell'atterfuochi son li spirti; / ciascun si fascia di
: atteso che le medesime regule che son date per lo cortegiano, servon ancor alla
in pratica professavano. pananti, i-64: son calunniato. -contro voi s'attesta
dal cielo, quando attillati e graziosi son condotti al passeggio. gioberti, iii-116
bene. carducci, 722: io son la finria di borgogna / che nulla attinge
danari. savonarola, iv-239: quelli che son duri di carne, non hanno attitudine
si correda / di buoni spirti che son stati attivi / perché onore e fama
3-212 [par., 6-113]: son stati attivi, cioè si sono esercitati
ii-49: e i ben, che son nel vivere acquistati, / si dividono ancora
[crusca]: gli atti, che son dell'anima, per mezzo de'sentimenti
anima, per mezzo de'sentimenti corporali son limitati e terminati, sì che non
altre donne assai le quali per avventura son disposte a queste cose, e piacerà loro
poesie chiamano atti, che in greco son detti spdcnara perché e'vi s'imita
s'imita gli agenti, che in greco son detti spcòvreg. 3. figur.
cavallereschi, 68: io non son atta a poterti difendere; / tuo sarà
diede. castiglione, 353: quelli che son molli di carne, sono atti della
preda. ariosto, 6-61: alcuni son centauri agili et atti. idem, sat
-o re, o signor, non ci son atto; / siepur a un altro
2 (29): « che discorsi son questi, signor mio? » proruppe
rallenta le già stanche sarte, / che son d'error con igno- ranzia attorto.
: e la morte / e la vita son come una corona / sola composta di
f. doni, 2-16: elle son tanto superbe e tanto velenose che attos-
ti attossica / il mio soffio? son tutta violacea / d'ambascia? idem
vorrebbe assopirli / e le gambe son quasi spezzate. qual cuno
333: fraghe, comie e cirege / son le labbra vermiglie, e nel sovrano
.. gli scenari e gli attrezzi son sempre gli stessi. verga, i-363
concepirsi da mente umana, così giustamente son da noi presi di mira, in più
. savonarola, iii-501: ora non son profeta, ché non ho adesso attualmente
quelle pietre preziose del lattovaro iacintino non son abili ad essere attuate dallo stomaco,
fiumi, s'attuffa a tacqui, che son le lacrime della compunzione nelle quali cerca
sapere chi e quanti sono costoro che son chiamati a l'audienza mia.
: or se le mie parole non son fioche / e se la tua audiènza
processione, audite da tutti: io son venuto, e ò veduto, e ò
, 304: l'audito e 'l tatto son li portinieri [del corpo].
è grossi auditori / che per lor son migliori / le cose piane e grosse.
gozzo col capo... son portati / in volta intorno a questo cerchio
il bisbiglio de'zefiri fra le frondi son oggi più soavi che mai. arici,
, st., 1-1: io non son qual tua mente invano auguria,
erano segno di libertà, come questi son stati augurio di servitù. firenzuola,
tutte le sorte, e anche quelli che son d'ombroso augurio come il corvo,
/ per esser propinquissimi ad augusta, / son d'esta rosa quasi due radici.
dall'imperadore... i flaviali son dipo'gli augustali, i quali da
aolente. intelligenza, 2: e son aulenti rose e violette. leonardo,
amoroso, 92: ché li cavelli vostri son più biondi / che fila d'auro
. intelligenza, 1: le pràtora son piene di verdore, / e li
tempo aumentano, / quando i boschi son verdi, e quando sfrondano. bembo,
versi d'amore, / c'a cui son servidore / m'à molto grandemente meritato
., 5-51: maestro, chi son quelle / genti che l'aura nera sì
or quai pensier, quai petti / son chiusi a te, sant'aura e divo
. redi, 16-ix-263: queste vescichette son l'uova, le quali, quando
le quali, quando... son fecondate dall'aura prolifica del seme maschile
: quando [i bruchi] son finiti di crescere, alcuni tessono intorno a
com'auro in bilanza / vi son leale, sovrana / fiore d'ogni cristiana
spunta ancor; gli steli, / ancor son curvi; ancora / il focherei di
., 19-23: « io son » cantava, « io son dolce serena
« io son » cantava, « io son dolce serena, / che'marinari in
marinari in mezzo mar dismago; / tanto son di piacere a sentir piena! /
. latini, ii-53: ben son amici tali, / che saettano istrali,
. i genitori, i parenti ci son dati come alleati e ausiliari.
ausiliatóre di quelli, li quali ingiustamente son tribolati. guicciardini, iii-217: aveva
altra presentazione ch'io ti feci, son quasi due anni, accompagnandola con una profezia
di cipri. idem, 2-575: son magiori i venti meridionali nelle parti settantrionali
con quei lumi in mano, / che son sicuri d'aquilone e d'austro.
che indipendente dallo stato, da cui son riconosciute e vigilate. tali, il
autentichi libri de'mercanti, / che son la vera idea della memoria. caro,
beata eternità / tu vedi quale automa son ridotto, / meccanico, straniero,
esecutore. parini, vi-63: io son l'autore, io sono, / de'
che ancora in quelle proposizioni che non son de fide l'autorità delle medesime sacre lettere
. lacopone, 92-75: l'autunni son quadrati, / son stabiliti, non
92-75: l'autunni son quadrati, / son stabiliti, non posson voltare; /
non posson voltare; / li cieli son stainati, / lo lor silere me
: ecco i miei frutti: / come son dolci tutti, / e come il
avanzar suo stato: / due cose son che vole aver segnore / a ciò
idem, 39-11 (158): fedel son d'ubidir vostro comando: / tal
). giamboni, 7-48: beneficiari son detti coloro, che sono avanzati per
sol fama ne avanza, / e veramente son color tapini / che d'agrandirla sempre
de la strada. aretino, iii-69: son certo che come le tocchi il tasto
staffiere partirà tra poco... mi son messo a scrivere nelle sue stanze per
ce ne sarebbe d'avanzo: tanto son forti. panzini, i-603: il signore
. giusti, ii-200: non mi son più fatto vivo con loro, un
avarizia. redi, 16-viii-332: mi son generosamente risoluto, e muoia l'avarizia
sì che l'avaro come il prodigo son viziosi, sequendo gli estremi de l'amor
terra, a la tua séte / son da l'avara luna almen concesse /
imbianca. idem, 84-11: non son, come a voi par, le ragion
. p. casaburi, iii-445: fragili son l'etadi avare / di noi quaggiù
or, come vedi, qui ne son punita. petrarca, iii-352: e vidi
i-1350: gli altri frutti di guscio son tutti di un pezzo, come le
crescenzi volgar., 5-3: l'avellane son note, delle quali certe son salvatiche
avellane son note, delle quali certe son salvatiche, le quali nascono ne'boschi e
gli augelli / e fiorite a'cimiteri son le pietre de gli avelli. pascoli,
, 3-7-142: quando l'ave marie son recitate, / facciano quello scoppio nel cascare
, / che fan le palle quando son truccate. manzoni, pr. sp.
grani. alamanni, 4-1-129: or son pei campi da 'nfelice avena / e
avene. tasso, 7-6: ma son, mentr'ella piange, i suoi lamenti
... / cristiani e saracin gli son tutt'uno: / halla con noi
stagioni, /... / son bone, a chi le piacen, secche
avessi da fare con marte, io son certo che ne usciresti a onore.
. ariosto, 27-95: anzi più giorni son che l'odia molto; /
persona. angiolieri, 82-2: i'son sì magro, che quasi traluco, /
, inf., 12-105: e'son tiranni, / che dier nel sangue e
persona. testi fiorentini, 79: divisi son li doni di questo mondo: chi
, 2-323: vedrassi a quelli che son giudicati di più sperienzia e giudizio, quanto
ospiti inquieti, / lagrime e sangue son nostro offertorio. -al figur.
di scogli ignudi e tetro limo / son orridi que'campi, e non si avvallano
2-135: rossi avvampati i mietitori / son curvi a torso nudo come i muratori
della casa, 2-3-212: di tutto son certo e di qualche cosa anco d'
passavanti, 182: tu dici: io son ricco e non mi manca nulla;
possa avvedere, se none uno calzolaio come son io. pulci, 4-79: e
[le frittelle], / le son da gelatina; or per te tienle.
dispensavano. aretino, iii-31: non son per partirmi dal vecchio per servire al giovane
, secondo i paesi nei quali esse son nate o conversano, più o meno
dogliosi avvenimenti, che le cose mortali son vane. settembrini, 1-322: per gli
advenire. re enzo, v-241-4: son forte temente per lungo adimorare / ciò
m'avenne, / di ch'io son fatto a molta gente esempio. idem
avvenir rispose. leopardi, 3-36: io son distrutto / né schermo alcuno ho dal
hanno dimenticato le illusioni che, or son trent'anni e più, si accesero dappertutto
, iii-1-73: spesso [le imprecazioni] son dannose a coloro contro a cui si
s'avventa al core / ch'io mi son per gittar dalla finestra. tasso,
. berni, 19: io non son già de questi avventategli; / io
quivi sono le nobili aventure / e son tutt'a fin oro le figure. girone
elegante di roma e in ogni altra società son note tutte le avventure. sbarbaro,
, secondo i paesi nei quali esse son nate o conversano, più o meno sia
, v-239-6: tanto di fino amore son gaudente / ch'orno vivente non credo
vita eterna. cantari, 39: io son avventuroso di cotanto / più d'ogni
ben s'accorge che i suoi awersari son gente di conto, comincia più ruidamente
: e vostro, come appresso, io son lontano, / e sarò, per
guittone, 3-12: tutte mondane divizie son d'uomo fedele; e prospera e
, 349: le altre awertenzie che son state insegnate al cortegiano. aretino,
mi pasco e mi nodrisco; / e son sì -mettere sugli avviamenti: avviare, indirizzare
esperimenti, di studi,... son uscite nel giugno le due prime dispense
fava, v-63-11: tutte le cose son grande fra l'amisi per la grande
sai? tutti ti compatiranno, ne son certo. r. sacchetti, iii-170:
stoppa. leonardo, 2-382: rarissime son le volte che il volar delli uccelli sia
perché tutti color che nominava, / son di cristianità la gloria e 'l fiore.
. nelle femmine [del camaleonte] poi son molto più belli, vaghi, diversi
, come gli altri, da che son circunspetti, vanno. g. morelli,
merita di guadagnare. sacchetti, 18-51: son molti, che con certe loro maliziose
di voi, donna mia, / son gli occhi belli. tolomei, 1-51:
poco: / parte, ch'accolti son troppo improviso, / parte, che poca
, 24-4: che andiamo ai pirenei io son d'avviso. algarotti, 3-86:
turchi. panzini, ii-695: io son d'avviso che prima che il pane tomi
4. dottori, 1-9: si son fatte nemiche a l'improvviso / vicenza e
avvivare la natura, questi poeti, son uomini, e non possono naturalmente e
avvocato. frezzi, iv-n-140: non son le voci advocatorie fioche / delli notai
lungi. frezzi, ii-8-18: tizio son io, a cui 'l fegato pasce /
destra ed ispedita per le piume che son d'aquila o avoltore. garzoni,
tavola. galileo, 675: i computi son fatti sopra altezze della stella prese in
tesauro, 489: comedie: son metafore rappresentanti azioni dimestiche di gente bassa
e azzardosi, / e con bravura son vinti e sopiti. targioni tozzetti,
azzuffava per ghermirle. deledda, ii-102: son donne allegre, coi loro..
, 50: i tetti i quali son di verno mal coperti, son somiglianti alle
quali son di verno mal coperti, son somiglianti alle femine azzuffatrici. azzuffino
v. borghini, 1-2-212: son da un'altra, che nel bianco
759: in quanto a quel babbeo son sicuro che se io lo pigliassi a
aria e delle sue carezze, non son tanto babbióne. 2. letter
! ché seco / punto non pensa che son brevi i giorni / di chi combatte
, 119: o che sciocche parole / son queste, babbuasso, che ti dico
. lippi, 5-1: e'ci son uomin tanto babbuassi, / che crederebbon,
, confonde; / quelle che ultime son mette le prime, / ficca le terze
dolor, madre d'errori, / son fuggito io per allungar la vita.
hanno bevuto del suo vino, e però son divenute forsennate. babilonia è caduta di
conche. / e non dire: -io son pover pelle grino - /
sono i suoi frutti ovvero bacche, son freddi nel primo grado e secchi nel
. aretino, 1-103: dall'atto meritricio son nati di gran baccalari. firenzuola,
non ci stanno bene, non mi son lasciato vincere dalla curiosità, e son
son lasciato vincere dalla curiosità, e son rimasto a casa mia... ho
io sono un asino, verbigrazia, son plebeo, non ho una lettera al
morrei furfante di corpo, così come io son d'animo, allo spedale. buonarroti
anni. ariosto, 35-21: e son chiamati cortigian gentili, / perché sanno imitar
degli asinelli: le callarie, che son minori, e i bacchi, i
se non in alto mare, e perciò son tenuti migliori de'primi. =
che l'illustrissimo signor capitano saprà che son venuto subito a fare il mio dovere.
: certi baiocchi che io mi trovavo son tutti consumati, talché mi trovo più
intanto or godi e taci, / ché son d'amor mute promesse i baci.
passino per crisi somiglianti, le quali son per l'animo ciò che la
!... sì! sì! son laggiù, son laggiù!...
. sì! sì! son laggiù, son laggiù!... » - «
come i bacolini da seta, che son addormentati della grossa, ma quando si
con la lor gaglioffa furia, / son giunti là e non ne stanno a bada
farlo crescere / fin a i quattro, son stato a bada; e all'ultimo
marino, 336: e quella a cui son sacre / le rose e i mirti
(come per giacomo da lentini, son., 7-1: « lo basilisco [
rido che [i componitori] si son fatti una faccia invetriata e non si
poliziano [tommaseo]: di promesse io son già stucco, / fa che ornai
e portar queste cose, ché io son badata pur troppo, innanzi che questi
c. gozzi, 4-211: son corse le converse di cucina / e quelle
spelonche, e le cocolle / sacca son piene di farina ria. ottimo, iii-495
le badie / che ti accolsero errante or son ruina. carducci, ii-11-8:
palladio volgar., 4-25: i colori son questi specialmente ne'cavalli: badio [
tommaseo- rigatini, 545: le basette son meno de'baffi... le prime
l'intelletto più sublime e fine / son bagatelle in paragon dei doni / che una
i maestri di bagatella, conciosia che son tutti gente da beffe e un signore
galileo, 4-1-420: e pur queste son minime bagattel- luzze. redi, 16-v-385
che di scherzi e di trastulli / son maestri più sperti, il nostro spasso
salvini, 30-1-520: quelli che son teneri d'alcuna lor cosa, come
né men dante, vedemmo; ma son pur sempre creature, su cui si riflette
, 491: o ambra mia, queste son tacque, / ove bagnar già il
bagna. zanella, vi-748: io son l'antico salice, che il piede /
, 73-8: ché la mattina, quando son levato, / el corpo pien di
, ii-270: da un temperamento di ferro son passato a essere un coccio per una
sudor tutto mi bagno: / volato son, non come fa chi sprona, /
chi sprona, / tanto ch'i'son come tu vedi giunto. machiavelli, 551
e io a lui: « chi son li due tapini, / che fumman come
loro sangue. nievo, 835: mi son cambiata tutta perché a finir quel ricamo
-figur. di giacomo, ii-475: son voci rauche di venditori per vicoli e
lo spogliatoio, il bagnétto, quali son pieni di stucchi. =
pranzo. barilli, 4-77: non ci son le ninfe al lume di luna,
al manubrio. palazzeschi, i-189: son tre ragazzi di quindici o sedici anni
, la cucina e i maccheroni non son più quelli di una volta. tanto
mangiano la grandine ridendo / perché dentro ci son gli occhi del diavolo, / venuto
che discrezione! lorenzino, 138: ei son stati rinchiusi e soli in casa vostra
decameron, 79: conosciamo che queste son cose da recarsele in baia, e ridersene
18 (319): ma queste son bazzecole da non trattenerne il signore zio:
. 1827 (319): ma queste son baie da non intrattenerne il signor zio
in favore di roma? ma le son baie o fraudi del demonio. de amicis
come quest'uccellino ha fatto. ma son baie. non son pensieri. sono pensieri
ha fatto. ma son baie. non son pensieri. sono pensieri da uomini i
di fondo. lamprcdi, 1-1-161: son giunti a credere e a sostenere che specialmente
voi quante belle figure di bronzo antiche son poste più là, innelle quali consiste
e si precipitano nel cortile o son baionettati nella schiena e restano cadaveri sui
razza di quelle che dagli scrittori son chiamate balani. = voce dotta
le vecchie case, tutte in legno, son mezzo sfasciate, ed hanno, agli
, iii1- 718: stanco / io son di balestrare a segno morto. 7
a balia. segneri, iv-61: son tacciate di poco onorevoli quelle madri,
non ne dubito / più punto; io son quell'io. -che siate il balio
questi atti, signor sarsi, non son seguiti in un bosco o in un deserto
in un bosco o in un deserto: son seguiti in vinezia, dove se voi
gioite, uomini, che i vostri feticci son sempre sugli altari ». =
18-64: e in numero infinito anco son viste / catapulte, monton, gatti
che i messicani, di regola, son tiratori deliziosi, le loro armi,
ragazzo del dieci per cento, che si son portate dietro dal paese in ricordo dell'
iv-92 (4-26): com'io son scritto nel libro d'amore / conterai
, iv-287 (10-1): io son chiamata nuova ballatèlla, / che vegno a
ballate, / che tutti i canterin son fatti rochi. lorenzo de'medici, 310
scaffali di noce, dove i libri son difesi da graticole di fil di ferro,
e'se n'addìa. / s'io son seco alle feste, io vo'invitallo,
sono insieme, i fatti de'padroni son subito. in ballo. monti, ii-
buonarroti il giovane, 9-669: altri casi son questi, altri garbugli, / che
. lastri, 1-2-99: queste castagne son di color nericcio assai scuro, e si
frutto in poca quantità. queste castagne son di color nericcio assai scuro, e
per esempio al lido, si son potuti creare dei centri balneari che destano
spesso. bibbiena, xxv-1-70: balorda! son io; non lui. -così è
ricordatemi il nome vostro, che io son sì balordo che io me l'ho
altrimenti arei troppo del balordo: / qui son condotto e non ci trovo alcuno /
corrente nel gomito di un fiume. son torme balorde di piccola gente; facce tonde
aitar e coro; / le lampane vi son di chiar cristallo, / e balsimo
una cancelleria, ora che i cancellieri son lì per lì per avere la balta,
(i-343): e le porte son fatte con ragione, / han tutte il
quel diletto almo paese, dove gli scudi son le scudelle...; le
gli baloardi, gli castegli, li bastioni son le cantine, le popine, le
, le popine, le ostarie, che son di più gran numero che le stanze
onda. goldoni, iii-827: io son quel lelio che tu maltratti, e
: e 'l duca disse: « i'son un che discendo / con questo vivo
tommaseo-rigutini, 2174]: le balze son pendici ripide e quasi a piombo come gli
essere che i greppi si chiamano balzi perché son balze piccole. pascoli, 100:
. 1827 (244): non son mica un signorino avvezzo nella bambagia, io
soderini, ii-402: [le zucche] son buone a condirsi in composta di zucchero
iv-225: quelle parole dentro mi suona son di numero singolare o plurale? singularmente
quando da queste perfide [streghe] son tocchi, / o affatturati al riscontrar degli
mi diceste una volta, quali son queste cose che voi sapete? queste ch'
disegni, pitture o simili, che son fatti da chi non sa punto di
, ii-214: io per me non son di quelle infingarde, che si stanno
sono scritti 1 soldati e, dove son loro pagati i denari degli stipendi.
bellissimo d'animo; oggi i nostri son begli in banca col fusto e con lo
panca. marino, i-114: mi son fatto acconciar un carriuolo su la
di darmi la securtà bancaria, come son tenuti per obbligo. segneri, i-720
f. doni, i-136: le camere son fatte per dormire e non per passeggiare
annel che aggio in mano, / non son tue forze a pigliarlo bastante.
i-295): che se non son bastante a un fatto tanto, / sarò
uno della prima sfera, / non son nemmen da porsi fra gli scarti. foscolo
se non vi venne, e'basta che son morti. sannazaro, 12-201: baste
firenzuola, 447: per la tua liberazione son venuto a proferirti ogni mio potere,
alcun latino è tra costoro / che son quinc'entro; se l'unghia ti basti
, 2-198: i lunghissimi fianchi del bastimento son neri anche essi con due ordini
diletto almo paese, dove gli scudi son le scudelle, le celate son le
scudi son le scudelle, le celate son le pignatte e lavezzi, gli brandi son
son le pignatte e lavezzi, gli brandi son tossa inguainate in carne salata, le
inguainate in carne salata, le trombe son gli becchieri, urcioli e gli bocali
urcioli e gli bocali, gli tamburi son gli barilli e botte, il campo è
baloardi, gli castegli, li bastioni son le cantine, le popine, le
le popine, le ostarie, che son di più gran numero che le stanze
, vili e codardi, / non son come siam noi strenui e gagliardi.
che mai di molti- plicità di lavori son quelli con i quali è necessario tormentare
più cara, dai lor padri amanti / son chiamati il baston della vecchiaia. collodi
carte cinquantasei [nel giuoco delle minchiate] son divise in quattro specie, che si
ma non la vista. le stecche son sempre quadrangolari; se 'l lavoro è di
): ed io da lo su'amor son assalito / con sì fera battaglia di
è buon cavalliero; / che vi son mille lancie il giorno rotte: / fansi
. pulci, 21-24: e'destrier son, come lor vezzeggiati: / gran
ferirsi? berchet, 284: l'armi son gli arredi miei, / mio riposo
la coorte. jahier, 122: tutti son fieri di appartenere ai battaglioni che portano
ch'io le abbia a dire, son contento parlarne. sarpi, i-387:
barberino, 195: guardalo da'luoghi ove son le male erbe, / o
camminare. boiardo, 2-5-8: grosse son [pome d'oro] quanto uno
: che se fame gli caccia, e'son poi fanti / da battersi ben ben
diafano traspare la luce, particularmente quando son battute dal sole. algarotti, 3-11
sventurati che raccomandati vi sono, allorché son più vicini all'entrata precipitan giù col cestone
o insensata cura de'mortali, / quanto son difettivi sillogismi / quei che ti fanno
prova che 'l ver mi dischiude / son l'opere seguite, a che natura /
6-47: ci sono di quelli che si son dati malati per batter la fiacca.
mia fiamma gentile, / selce io son, che 'l dolore / stillo la
infranciosando i cervelli mezzo intontiti dal cibo, son covigliate e tripùdiano. alvaro, 9-371
dante, inf., 30-89: io son per lor tra sì fatta famiglia:
onor d'eveno e tiberino, per quali son nomati dui famosi fiumi, e per
targioni tozzetti, 12-11-432: del quale gusto son pure il pulpito e il fonte battesimale
norono. ariosto, 33-61: io son venuto / per battezzarmi, e far
ampi né maggiori / che que'che son nel mio bel san giovanni, / fatti
monti, / che il signor fabbricò, son le sue torri / e i battifredi
/ erano 'l quinto di quei ch'or son vivi. = lat. eccles
vi farò parola, ché i libri ne son pieni. manzoni, 374:
del mondo, « le morali » son « due * (tutto è doppio del
le strade storpie, a battuto, son percorse dalla strillante masnada dei bimbi in berrette
bavoso / cinghiale il dente; e son potenza ed armi / de la donna
, 18 (319): ma queste son bazzecole da non trattenerne il signore
vedi quel che vuol dire bazzicare dove ci son ragazze da marito! -diceva a 'ntoni
primi vengono / i leccazampe; son secondi i bindoli; / le
dovrà disconvenire ad un secolare, quale son io, bazzicare con una simil
mi venni fino a qui, dove io son vivuta allevando questi sfortunati figliuoli, come
, 1-120: e vederai color che son contenti / nel foco, perché speran
caterina de'ricci, 387: mi son rallegrata assai del contento vostro spirituale, che
il sacco in qua, io non mi son potuto né confessare né comunicare. pallavicino
): pur beato che io non son carcerato per qualche deboi cosa, come
al becco. govoni, 2-87: son lucherini, luì, tordi e frusoni,
ch'io so che'denti tuoi non son da stame ». pirandello, 8-396:
i meno meritevoli ma i più importuni son quelli che più si buscano servigi e favori
animali che si fa in beccaria, son poco differenti dagli anatomisti. g. c
223: i lor figliuoli poi quando son nati hanno gli occhi di color cileste,
. ariosto, 320: s'io son frasca, sor * dunque mal sicuro a
: di becco. marino, i-18: son fatto rauco, smilzo, lungobecco di teclu
più alto aveva i capelli ricci come son sulla groppa di un becco. pancrazi,
, con dire in casa: -le son le befane che vanno a tomo; -onde
pareri gratuiti, in questo mondo, son molto rari, la consigliera fece pagar questo
volte a più donne, che a noi son venute, udito dire che tutte l'
2-35: alquante donne, che beghine son chiamate, cioè pinzochere. parini, 411
lorenzo de'medici, i-311: s'io son ricco, tu 'l sai;
dir tanta smisure di bellezze, / quanto son quelle di madonna mia. bartolomeo da
bavoso / cinghiale il dente; e son potenza ed armi / de la donna bellezza
che, sì come tutti coloro che son savi son savi per la sapienza, e
sì come tutti coloro che son savi son savi per la sapienza, e tutti i
per la sapienza, e tutti i giusti son giusti per la giustizia, così tutti
nacquero, cominciarono a combattersi: e son sì nemiche, che mai non fia
monti, 251: ma che? non son, non sono, alma bellezza,
greche città, che tutte piene / son di bellezze assai più da lodare /
intellettuali che a loro mancano, che son le più eccellenti. ariosto, 34-81:
. firenzuola, 640: ma finalmente io son risoluto, giusta mia possa, d'
che, sì come tutti coloro che son savi son savi per la sapienza,
, sì come tutti coloro che son savi son savi per la sapienza, e tutti
la sapienza, e tutti i giusti son giusti per la giustizia, così tutti
misura e disdegnosa; / s'io son lontan, novella primavera / riveste i
ad un bruttissimo, bellissimo, perché son troppo manifeste contrarietà. aretino, 8-45:
lor be'rai. flaminio, 17: son formosa e bella, perciocché il mio
. redi, 16-vii-404: questi sonetti non son tutti tutti belli bellissimi: ve ne
. idem, iii-145: i vostri versi son belli davvero, e mi accorgo che
della cortegiania. aretino, iii-xn: son stato un poco pensando meco circa al tratto
bellissimo d'animo; oggi i nostri son begli in banca col fusto e con lo
1-1-189: come senza nessuno? non ci son io che son suo se non cantava qualche
senza nessuno? non ci son io che son suo se non cantava qualche altra orazione non
? -dovreste ben essere. -o perché non son io? dato più nulla; ed egli
; c'eran dei musi duri che si son messi frammezzo. oh le vorremo veder
quand'ha raccapezzato / che io mi son messo con la cantatrice / a far il
nostra e comun disgrazia, vi si son trovate cose corrispondenti e proporzionali a quelle.
più d'ornamento che di sostanza: * son fiori di belluria, ma non sanno
, vi diranno in toscana: 'le son cose di belluria '; perché pare
tappeti sopra le groppe de'ciuchi: son le bellurie scoperte nella cèrnita de'cenci.
ci uccide. ariosto, 32-81: già son cresciute e fatte lunghe in modo /
, / ben che non sian come son prima state. castiglione, 516: e
oriente. poliziano, 188: costor son certi be'ceri / c'han più vento
intenda. fiore, 10-12: i'son fermo pur di far su'grado, /
: vi mova i danni miei, che son ben degni / ch'in voi si
passo accomodandomi. tasso, 1-61: son quattromila, e bene armati e bene
iii-49: tre son quegli che stanno sì bene; il gallo
, 24: io, che non son fanciullo, / se ben ho volto fanciullesco
... / se non sapete che son io, mi nomo / il poeta.
vivo; / vita già mia non son, ma del peccato. / mio ben
mio sciolto voler, di ch'io son privo. guicciardini, 122: guardate quanto
le terre d'italia tutte piene / son di tiranni, e un marcel diventa /
che sono quivi [gl'ignavi], son l'anime di coloro che non feciono
orazione che vi si fanno, e son fatte, e faranno, ne sarete partecipe
147: ben mio, / quanto son, quanto miri, / tutto è tuo
i-118: lasso, e mentre son io vedovo e privo / de le gioie
la corta buffa / de'ben, che son commessi alla fortuna, / per che
lorenzo de'medici, ii-44: tre spezie son de'beni uman presenti, / -così
leopardi, 22-82: fantasmi, intendo / son la gloria e l'onor; diletti
è morire e andarne in inferno; e'son morti tanti degli altri! e sono
galileo, 250: ma s'io son poveretto e d'ardire e di forze,
5-28: quei medicamenti purgativi, che son chiamati benedetti, perché la loro operazione è
che in casa i padri / tutte son sante, tutte hanno le mani / benedette
bontà, generosità, benedicenza; queste cose son le virtudi solenni e legittime, che
trovato, / e spero come io son desideroso, / trovar nel tuo desio
assorgere, né l'adorare, son sempre argomento d'opinione benefattiva.
con questo libretto piccolo e debile come son io proprio, vengo alla vostra presenza
, quando gli uni e gli altri son buona gente? tommaseo, ii-272: l'
. aretino, iii-70: certo gli son diventato affezionato di cuore, e mi parrebbe
: né a negare né a pregare son disposta, per ciò che né l'un
ariosto, 413: e se stato vi son sempre benivolo, / e sempre pronto
ii-393: scuserà la necessità in cui son posto di parlare di cose ch'io
non sian discari, / se care son le gesta che vergogna / fanno a'ben
. primi vengono / i leccazampe; son secondi i bindoli; / le terze parti
de nanteuil, perché 10 di voi son contentissimo. i. nelli, 15-2-16:
a me piace moltissimo la compagnia quando son solo, e la solitudine quando sono
frugoni, xxiv-948: i merli non son oggidì più in uso a munir le torri
comoda dottrina: tutte le parole son buone, pur di farsi intendere
16-i-280: ma i bevoni, quando son già imbarcati, non guardano a tante sottigliezze
molti comandanti d'altre nazioni, che son perfetti gentiluomini a tavola, e beoni
crescenzi volgar., 5-4: i berberi son frutto d'un arbore piccolo molto
molto spinoso a modo di melagrano, e son ritondi sì come il frutto del
diffidenza, e il vile egoismo con cui son vissuto due anni bevendo il tuo sangue
li nepoti e i parenti, che son tanti, / prima hanno a ber;
virtù divina. crudeli, 1-94: io son buffon, non però goffo tanto /
come colei che viniziana era, ed essi son tutti bergoli, avendo parte detta de'
, / se ne volete, i nostri son de'fini. aretino, 8-50:
c'è un paio di man come son quelle. = forse da bericocola
gli dei e ministri de l'altissimo son chiamati acqui, abissi, terre e
le stoppie. idem, v-1-386: che son mai le reggie inflesse e i labirinti
sp., 8 (126): son venticinque berlinghe nuove, di quelle col
gozzi '. pananti, i-95: son così bianco e rosso e grasso e
le veglie si tengono,... son nominati. = deriv. da
color delle castagne lesse, / e son bernoccolute, e a berlingozzi, / di
o brante, le quali... son credute nascere dagli alberi, o
quali turno- retti da molti per ischerzo son chiamati corna, per esser nel luogo
hanno il color delle castagne lesse / e son bernoccolute, e a berlingozzi, /
turchini. linati, 30-95: mi son cacciato anch'io nel gruppo. intorno
. poliziano, 199: ch'e'son tanti civettoni / che l'han sopra
, 331: e intanto ch'io son vivo e fuor d'impacci, / meni
colore berrettino; essendo che le foglie son di color verde, e tanto quanto il
dei teppisti e dei monelli, / son sempre i prediletti miei fratelli. c.
pulci, 17-2: sappi ch'i'son colui per cui sospira / nella città
fatto mettere la sputacchiera apposta, a me son di sangue; ed io di tutti /
. muratori, 7-ii-113: quelle che son qui appellate 'bertesche 'e * baltresche
: ma di cavai di pezza ci son buoni, / in abbondevol numero i
saltellando va come bertucciola, / già non son io, ma l'uso comunale.
/ saluta e i passerotti spezialmente che son men sagaci, con mano da mia parte
, che faremo in questi / che son fallaci più ch'altri animali? guicciardini,
che è ornai bestia vetturina; / son sett'anni che someggia / a vettura di
« tu riderai, / ché maggior bestia son di lui assai *. machiavelli,
n'ha mille; se tutti due son bestie, ignoranti, gaglioffi e pazzi,
perché, abbiate pazienza, la bestia son io, che trascuro il mio dovere,
sì come a mul ch'i'fui; son vanni fucci / bestia, e pistoia
in bestia. pananti, i-45: ma son quelle due vecchie in sì gran bestia
sì come a mul ch'i'fui; son vanni fucci / bestia, e pistoia
, / solo a pensarci, perché son bestiali / gli aggiramenti che gli dà
ella n'ha mille; se tutti due son bestie, ignoranti, gaglioffi e pazzi
, percioché bestialità e mattezza si pos- son dire essere una medesima cosa. ottimo,
altre succedenze de contrarie impressioni, come son de la notte ed il giorno, del
: per quelle [pietre] che son nere e tonde si combattono e pigliano le
5-92: e quei due mascalzoni che son venuti a minacciare, avranno capito, a
era nemmeno uno: loro sguazzano quando son di viaggio fresco e di tasca addoc-
. tasso, n-iii-1008: propiamenti incontinenti son detti gli amanti e i bevitori e
garzoni, 1-61: quattro bezzi in borsa son sufficienti a [le galline],
d'amomo, / e nardo e mirra son l'ultime fasce. idem, purg
lasciano star l'esca, / perché assaliti son da maggior cura. idem, par
furono sconfitti i ghibellini da'fiorentini; son certa che 'l terreno sente ancora di
dei muri, che albini overo albarii son chiamati dall'alciato,... sono
danno il bianco ai muri; e son comunemente i muratori stessi. fil.
mentre sono solamente bolliti nel bianchimento, son tutti candidi come la neve, né
e al gran cerchio d'ombra / son giunto -lasso! -ed al bianchir de'colli
: -questa è tutta roba bianca, questi son tutti orecchini e collane d'oro;
d'oro; in questa giara qui ci son 12 cafisi d'olio.
solo / non ha canuto, ed io son tutto bianco. tasso, 20-26:
dentro e teme apparir fore: / però son io così pallido e bianco. ariosto
de'medici, i-310: s'io non son bianco, è il sol, né
, 16-ix-339: i mestrui per lo più son pochi, sco- verso bianco: in
chiesa. barilli, 6-66: son dieci giorni che qui fa un tempo -il
esta che radice. e l'altre son bianche; e chi ha una polizza bianca
. lippi, 4-40: e perché e'son bugiardi per la vita, / dimostrano
o le davano i cavallucci di siena che son duri, o il pan- speziale.
, arrappatori, biasciatori,... son vuoti di pensieri laudevoli.
: altri... si son lassati involgere in così vii fango e brutta
, 3-199: anco gli dei son suggetti a ricevere ingiurie, patir
furori, a che gli infelici innamorati son condotti da queste fiere, [donne]
scaffale? idem, ii-216: mi son proposto oramai di star fermo e di
, 1-541: i difetti de'vetrari son comuni...: vendere i bicchieri
..: vendere i bicchieri, onde son detti i bicchierari, e le caraffe
amore vorrei tornare a gustarlo; ma son deputato e ho chiuso in dispensa il fiasco
. de pisis, 104: mi son fermato a guardare / un bambino accoccolato
parecchie case di cura, dove i pazienti son fatti campare fino a un mese a
/ vanno sonando come infrescatoi, / son da fanciulli, e da donne novelle.
, perchè i fiorentini fuor di fiorenza son simili a persone, che hanno piena
ii-43: se [i mortali] son dal ver cammin distorti e biechi / nel-
. f. doni, i-210: ci son poi certi dotti in lingua toscana che
spinaci; e aggiuntovi sopra, quando son cotti e caldi, scolati, conditi
anche da uno o da due assistenti son tenute ritte verticalmente sui due punti da
rosseggia, che le sue parte luminose son di biffa. michelangelo, 81-37:
. boiardo, 2-28-29: poi son poste le rete a cotal festa /
in alcuni sono intere, in altri son bifide, in altri son fatte a dita
in altri son bifide, in altri son fatte a dita. vallisneri, i-431:
3-59: con un sol bue io non son buon bifolco; / ma s'io
si genera da quegli animaletti, che son detti vermicelli, o bachi, o
farsi talmente che, come 1 soggetti son convertiti in lupi, di nuovo diventano
: i cale- stri... son terreni d'una certa sorta di pietra scolorita
d'ottone e buovo, s'io non son bugiardo. / e la cagion ch'
i sensi dei nn. 2 e 3 son dovuti all'incertezza del colore (
grosso, e buona presa, / son utili e perfetti, / e riesce con
redi [tommaseo]: bigotti e bigozzi son chiamati gli aretini, talvolta per ischerzo
bilancella e l'altro colla lenza, son venuti a tentar l'acqua e il pesce
., 23-102: le cappe rance / son di piombo sì grosse, che li
e sfavillando. fiore, 105-8: son mastro divino, / e le cose
che sognasti, tò'gli, ché son tuoi; / colui che gli pagò,
vantaggio: / non bisogna sognarli, ché son suoi. / così sta la bilancia
bilanci preventivi dai conclusivi. i preventivi son quelli nei quali la previdenza del negoziante
detti anche in qualche caso spogli, son quelli che si fanno a giornata,
rivilico, / e de far qualche mal son stato in bilico. b. davanzati
caduta. buonarroti il giovane, 9-417: son ben stat'io / in bilico più
la comunicazion resta interdetta: / esse son del despota bile: è una sostanza giallo-rosa
cittì, / che sempre giran, che son sempre ritti. cattaneo, iii-1-32:
cocchi, 6-53: le sue figure son mostruosi, elefanteschi balocchi; stranamente dipinte
/ a dir il ver, son cose troppo strane. = contraz
sull'orizzonte di lì a tre mesi. son cinque anni che il babbo putativo
. egneri, iii-1-84: quanti son quelli, che ad ogni tratto
punto. primi vengono / i leccazampe; son secondi i bindoli; / le terze
i ben della nostr'anima vivente / son divisi da'savi in parte bina
1-2-23: o i sindachi che sai se son per della fìsica. tutto
. traversi, come attenti / son tutti insieme per raccorre i bioccoli,
sì salutevole loco, / quando li volge son sì dilettosi, / che 'l cor
non doma. giusti, i-5: son bionde e lucide le chiome, placida
della scoperta quotidiana dell'universo: che son mai? pea, 7-631: m'imbarcai
chiabrera, 202: del mio sol son ricciutelli / i capelli, / non biondetti
: signore, come gli dissi, io son venuto in birba...
. segneri, iii-1-84: quanti son quelli, che ad ogni tratto hanno
gridando. carducci, 687: non son più, cipressetti, un birichino,
coi biroccini i campagnuoli -ma i cavalli son belli e traversano a un trotto superbo
birro? -mi meraviglio, signore, son nato povero, ma di gente onorata.
con furia, come fanno coloro che son cacciati; che però diciamo: corre
medaglia ». idem, 8-61: io son de'paladini il più codardo, /
chiocciole] che per tutto il corpo son seminate di scudetti, rosette, borchie
furon insino del bisavol suo e gli son pervenute giuridicamente. p. del rosso
« niente senza il parere del medico. son mali bisbetici: non c'è tempo
la filosofia; / a parecchi stranier che son venuti, / del gua- scon nota
la fisonomia; / sui popolar bisbigli non son muti. fogazzaro, 5-211: il
il bisbiglio de'zefiri fra le fiondi son oggi più soavi che mai. prati,
bisca. redi, 16-viii-63: mi son forte maravigliato, che un suo pari
, e che da'macellai fiorentini son chiamate bisciuole. = dimin.
che mi guardi / ancor sorridente, / son vive le tue trecce, /.
panno: e queste che portiamo si son logore ai giacigli della trincea, e
così quando bisesta; però che quando bisesta son trenta dì i lunari di febbraio,
pazzamente contraddittorio? pananti, i-24: son capi sì bislacchi, sì bisbetici,
ciò che di me ragionato avete e son certissimo che così n'avverrebbe come voi
della mia sciagura vi racconti, ché son certa che udita l'avete e sapetela.
., 8-1 (230): io son per fare un mio fatto, per lo
: dico, delle cose che ci son note, o perché nostre, o perché
appunto al bisogno qui inciampo: / caduto son dirimpetto alla dama, / donde ho
caro o già ne ricevette piacere, io son uno di quegli. pulci, 3-39
della sua scrittura,... son pur tanto chiari e manifesti, che bisogno
è compiacente. se farà di bisogno, son certo ch'ei canterà. leopardi,
ordine delle battaglie e altre infinite materie che son utili e bisognose per combattere.
. idem, 25-320: poi son bissonti, buoi silvestri ancora, /
desiderar esser uomo, né quelle cose che son convenienti all'appetito umano. ama più
di gran pasto, e tutto dì son usi di mangiare e di bere, tegnendogli
di fermezza di legname e durare non son differenti dal loto, per la più
feconda, almo paese; / or acque son bituminose e calde / e steril lago
con le finestre a bifora lassù dove son le campane -e la chiesa bizantina sprofondata
alle volte interpretate a cattivo senso, son ito prolungando. a. f. doni
fatto parecchi bizzarri [discorsi] e mi son riusciti felicemente, ché per dio sono
dice ch'e'diffama, / ma son del mi'certano. sonetti e canzoni,
. cecchi, 6-203: certe malattie tropicali son limitate del tutto al centro america e
siepi, e per le strade, e son chiamate erbe di macerie, e sono
quella capitale. monti, 10-514: quai son de'teucri le vigilie e i sonni
il porto è comodo quando i bastimenti son dentro ma l'ostacolo è nell'entrare,
dal soffio oceanico, / le faune son tutte sparite / negli antri del fondo,
allatta e di tai fiere / non son di qua fra noi altre vedute. pulci
dice, certe serpi * che in italia son chiamate boie; le quali vengono in
fra i boati di barbaro latino / son tre secoli ornai ch'io mi dormia /
1-93: le tre ore che 'n cima son bobolce / pascon d'ambrosia e fior
, 14-19 (ii-7): già son le bocche de le strade prese, /
goldoni, vi-1047: oh, io son una che parla schietto. quando voglio
. goldoni, iv-676: e pur son facile a farmi capire. quel che
. castiglione, 150: ma oggidì son certi scrupolosi, i quali,.
che per la fantasia sin ora mi son passate,... m'hanno reso
tanta voglia d'avere figliuoli, che io son per fare ogni cosa. goldoni,
capitoli. verga, ii-440: mi son rovinato; mi son levato il pan di
ii-440: mi son rovinato; mi son levato il pan di bocca, ho
ancora il fine sincerissimo col quale mi son mosso a metter la bocca in questo fatto
, grazie al cielo, me ne son liberata... tozzi, i-418:
bocca: venire in mente; cesca son le due aquile e i due leoni,
. crudeli, 1-101: qui son nasi sbardellati, / qui boccacce arcisdrucite.
con manico. sacchetti, 183-42: son concagador di boccali; noi chiamiamo concagare
leonardo, i-103: le predette falde son tutte di terra da far boccali.
destrezza e esercitazione del corpo: e son simili... a quella del rubino
xxv-1-265: i premi, poi, / son le crocce, la paglia e 'l
l. bellini, i-159: son tutte ministerio e parentado / del reame
. magalotti, 9-2-59: e giacché son tornate le bocchette di sommacco rosso alle
pancrazio mio, / per mille doppie le son bene spese. 2. cannuccia (
: i suoi semi [della rosa] son quelli, che nelle bocce rosse sono
fossero un giocare alle bocce, ma son piaciute e diventate popolari da per tutto
; e con due bocciuoli di arancio son montate su una coccarda di nastro bianco,
empì subito dell'odore sinuoso di cui son colmi i bocci cupi, tutti velluto,
s. v.]: che boccioni son certi giornalisti! = voce scherz
, il-i-no: io pure nella boccolica mi son reso fortissimo, per maniera da mettere
nostra e comun disgrazia, vi si son trovate cose corrispondenti e proporzionali a quelle
appresso, e tutti i buon bocconi son di moschetta. campanella, i-363:
conosce la lor falsitade; / or son tradito, or son giunto al boccone,
falsitade; / or son tradito, or son giunto al boccone, / e vassi
poco merito dell'essermi serbato intero perché son nato vestito, ma perdio! quand'anco
risponderei a tai sermoni / ch'io son magherò anch'io, come lor sanno,
, 8-5-9: trinca, i boccon grandi son quelli che affogano. -in un
boccone in bocca; perché se non son tutto in una cosa, non mi
montagna che hanno i calzoni lunghi, e son seri appena sappiano camminare.
un dito saldo, / ché tutte son ricamate le cuoia. ariosto, 284:
da luogo a luogo. e certi portafogli son bolge). dossi, 207
dell'inferno. serra, ii-10: se son demoni le cagne, sarebbero demoni anche
che l'acqua e 'l pane / son necessari i guanti per non dar ne
continuando quei bacolini la solita rosicatura, son forzati gli uomini a grattarsi. magalotti
non ancor marciose, le quali volgarmente son chiamate bollicelle acquaiole. =
la tocco con le dita, me la son vista più volte: è una cicatrice
i tuoni rimuovevano con delizia chi stava a son necchiare. cassola, 2-333
talor soletto andava passeggiando / là dove son le dinunzie secrete, / e in quelle
mentre sono solamente bolliti nel bianchimento, son tutti candidi come la neve, né punto
, sapendo che tutte le donne ordinariamente son vaghe del nome suo; pure qualche
forte bollitura amarissima di assenzio talora vi son morti [i lombrichi] in vent'ore
i-441: mi dispiace che queste parole son parecchie, e la fronte limitata di
lorenzo de'medici, ii-178: questi son tutti ceci di cucina, / perch'e'
ceci di cucina, / perch'e'son cotti sempre ad un bollore; benché dichin
. giusti, ii-460: quelli scherzi son venuti su come i funghi, dal bollore
aver perduti. firenzuola, 124: io son più largo nelle donne, che non
e. cecchi, 1-155: ci son uomini che passarono quegli anni in un
v-74): molti per troppo correr son crepati: / guarirno bolsi assai, fuggendo
ora pericolosa; benché io non mi son per discostar da bomba. a.
bambagia. garzoni, 1-488: son detti bombaginari (e bombagiari),
dare il significato alle cose che ti son dimandate, tu vali un prato,
. buonarroti il giovane, 9-156: son rimasi balordi in ascoltando / quella tua
, e bombolette, e zamponi son già dal mattino nelle loro vasche da bagno
, 1-872: fra gli instromenti di legname son compresi i remi e '1 palamento con
bonaccia. ariosto, 44-61: immobil son di vera fede scoglio, / che d'
pioggie, i tuoni e 'l gelo / son i suoi sdegni, quando irar si
c. gozzi, 4-200: son ridotto a notar: « nel tal millesimo
mia valigia: questi beni di quaggiù son poi tali da invelenire gli animi nostri,
le robe ricamate e del belletto, che son tristissime spese. grazzini, 4-340:
tasso, n-iii-552: de radunanze alcune son fatte per diletto, come quelle del
finalmente tutti vizii, mancamenti e delitti son maschi; e tutte le virtudi, eccellenze
tutte le virtudi, eccellenze e bontadi son femine. garzoni, 3-64: essendo dio
. pulci, 25-320: poi son bissonti, buoi silvestri ancora, /
16-i-30: quelle tazze spase e piane / son da genti poco sane: / caraffini
buffoncini, / zampilletti e borbottini / son trastulli da bambini. dossi, 5:
... per tutto il corpo son seminate di scudetti, rosette, borchie,
buonarroti il giovane, i-559: poi son lor dietro con istallili di sovattolo,
bordello / di quell'artiglierie, che son mal sane. note al malmantile,
prati, ii-184: contemporaneo e postero son gente, / dicono, d'alto bordo
e stinta: i bordi del cartoncino son neri, come le cornici dei morti.
e seminascosta. papini, 8-225: mi son seduto nei caffè a guardar le figure
e disperse: e spesso scorti / son da lor fiumi e promontori e porti.
batter la borra, / tutte gli son co'panni caldi attorno. note al malmantile
d'oltremare. cennini, 51: quando son ben secchi [gli azzurri],
, 236: le piccole spese son quelle che vuotano la borsa. -chi
, 187: se muore un ricco, son tutti contenti: chi è povero,
lippi, 1-37: soffiano, son di calca e borsaiuoli, / e
fa borsigli, / che per certo son perfetti; / ma non trova il
chiù. linati, 30-51: i paesi son tutti estremamente modesti da queste parti.
della gente, che per lo più son boscaioli o pescatori. jahier, 52:
/ quel viso e quelle trecce / son due gran colpe inveri pindemonte, 6-150
ed allegro. tasso, 7-6: ma son, mentr'ella piange, i suoi
con scuri o falci / da spietato boschier son disunite, / lagrimando d'amor così
crucciosa. ariosto, 6-50: e son li tuoi suggetti i boschi e i colli
224: miro che i lidi tutti or son nevosi, / ardi del bosco,
-boschicèllo. pananti, 1-86: quando son presso a qualche paesetto / vo dietro
selva de le cose naturali, dove son tanti oggetti sotto l'ombra e manto;
che questo libro sia solo? e'son forse dodici libri; ma questo m'è
paiono un paradiso a veder, tanto son belle; e sono non meno odorifere
le elemosine. lippi, 1-37: son l'armi loro il bossolo e il randello
. gr azzini, 4-270: mi son pur voluta raffazzonare un poco; che
, 9-12: ma perché in armi boti son costoro, / che fuor che a'
malmantile, 9-12: 'son boti': son uomini di gesso e di stucco; cioè
: / le botte più che grandine son spesse. bandello, 1-2 (i-20)
teseide'. fagiuoli, 1-5-503: o queste son le fanciulle dottoresse ch'hanno botta e
, 1-217: le membra de gli ornamenti son queste: la fascia, il dentello
, / perché de'pesci e dell'acqua son vaghi; / e 'l marin tordo
cioè bottacci e sasselli: i primi son meno astuti e più facili a lasciarsi pigliare
, bottacciuoli, turaccioli... son nominati. 5. agg.
fatto della vostra botte? -me la son levata, perché a voi non piaceva.
e l'altre parti del legname da botte son lavorate in modo, che si compaginano
, o altra arte; e questi son tolti o fuggiti da qualche scuola, fundaco
abbandono. d'annunzio, v-1-516: son certo che la sua risposta scoraggerà tutti
la mia, il fegato che mi ci son mangiato, per sostenere l'arte toscana
baldini, i-245: portato dai miei passi son finito nella bottegùccia d'una specie di
alla piazza, alle mura... son stato in cento lochi. cattaneo,
vino e il caciocavallo! a questo son buoni! per questo mestiere sono nati
come sono quelle botteghine che da loro son portate sulle spalle. mauro, xxvi-1-224
si portano attaccati alla cintura, perchè son fatti di doghe. redi, 16-i-2:
empì subito dell'odore sinuoso di cui son colmi i bocci cupi, tutti velluto
482: lungo fòra a narrar come son gai / per trapunto i calzoni,
chiocciole] che per tutto il corpo son seminate di scudetti, rosette, borchie
di questi bolognesi, o senza dubbio son minori i nostri da fiorenza ».
, 2-81: i preti a crederti / son tanto bovi, / con codest'anima
in bozzacchi, e le ciliege come son rosse inver- minano. 2.
e le mele e le pere, e son tornate / in bozzacchioni le susine.
, 16-iii-148: quando [i bruchi] son finiti di crescere, alcuni tessono intorno
, chi le si pone, sì son buone a coloro che hanno gote rosse,
bambagino e questo fanno perchè i loro uomini son vaghi di donne ch'abbiano grosse le
si pone, / quai colle brache son fino al ginocchio, / dovendo a'sopras-
e norma, gli abbonati della quarconia son tutti dotti di mitologia, e non v'
un prato pien di fiori, ed attorno son diversi amori, che chi in qua
sa qual fatata creatura... son cose che è meglio non fermarci la
della statura umana; e oltre a ciò son bianchissime, con un poco d'ombra
torose e nerborute... / son di virilità, di robustezza / indicio.
potrebbero dirsi le braccia dell'educazione, son due: v'è, come da principio
adopri questo inganno, / acciò quando son tutti al sonno in braccio, /
/ ed io, con tante lucciole, son solo. / in braccio dell'amore
newton le scoperte. pananti, i-113: son verso ciapo subito volato / a braccia
vicino. pulci, 27-198: molti son caduti in qualche fossa, / nel fango
fatte di zucche, e che le son lunghe più di sessanta braccia, e
g. c. croce, 44: son ordinario di statura sì, ma di potenza
, 29-112: agli altri che da fanciulli son venuti ad avere bellezza di vita e
è di dire... che son cresciuti a braccia quadre. goldoni, v-454
, i-177: finalmente pipe e sigarette son sparite nei giustacuori e nelle braghesse.
. in alcuni luoghi le braciuole avvolte son chiamate 4 polpette '. puoti, 38
della valle, 210: non sì amica son io di questa vita / o
aggiro, / senza bramarti mai; / son teco, e non mi fai
sì che, sedendo, più che mai son lunge / da trovar pace o
. aretino, ii-215: senza forse son per venire al fin bramato, poi
: e intendi sanamente che io non son vecchio come io ti paio, ella se
tu riderai, / ché maggior bestia son di lui assai ». aretino, 1-120
mani di quel limosiniere che noi cerchiamo, son piuttosto branche di arpia. pindemonte,
leopardi, iii-26: ancora non si son potuti ritirare dalle branche della polizia anconetana
pulci, 26-123: or tra male branche son condotto, / e falserone è morto
tutti gli altri, che io mi son ripreso in trincea. 4. ant
. leopardi, i-1466: e però son da ammonire i principianti della vita,
o brante, le quali... son credute nascere dagli alberi, o da'
: perché di'tu ch'io non vi son ancor andato? che vuoi tu dire
, e altri, se più ne son bravi animali. sassetti, 263: sonci
tutti. pananti, i-107: per lui son tutti bravi, tutti dotti. leopardi
. caro, 2-1-237: e perché non son uomo da esser fatto fare per filo
è il capolavoro di kipling; ci son dei pezzi, certo, che solo
viottoli che portano al fondo. altri son giù a piantare dei perticoni in terra
farsi talmente che, come i soggetti son convertiti in lupi, di nuovo diventano
, perché queste case del vostro mulino non son altro, e due sandoni che mi
e quarte intorno per la città, et son detti brenta- dori. de amicis
gelate nevi, / quando più i giorni son noiosi e brevi / corro veloce al
continuo pianto. bruno, 3-148: non son le linee e gli angoli, che
i gran mezzi, ond'io / son ciò ch'io sono. pindemonte,
, per dir meglio, se tutte son girelle uscite del nostro capo, e mappamondi
dalle richieste di denaro. tutti i pretesti son buoni: malattie, brevetti, spese
parole basse e di picciol suono come son quelle « in una o in due »
0. rucellai, 3-98: son già dieci giorni che m'è venuto
venuto [il catarro], e son sempre alle medesime; se non che due
panciatichi, 39: ma io, sebben son briaco, ho avuto un gran giudizio
fare di questi discorsi: dicono che son briaco e invece ora no: dopo,
briacacci empi e ribaldi, / che son la maggior parte luterani, / col duro
far ala / ai duo signor che già son giunti in sala. = lat.
è questa la faccia di un briccone -mi son detto. ma, credo che a
bue, /... / son belli, freschi, netti come un dado
/ e legase pur ben, ch'io son contento; / perché legato, senza
fate voi da capo di casa, e son certo che, se il capo avrà
ciuchi; /... / son piccoli trascorsi perdonabili. 6.
tu avessi da fare con marte, io son certo che ne usciresti a onore,
alla buona. moretti, 17-285: mi son presa anche la briga di fare il
brigantino. e. cecchi, 3-55: son paesi [quelli americani] dove il
idem, i-2864: deh, come son periti / que'che con tra natura /
la toga, e niente altro, son carnefici col soldo di cento otto ducati il
, 336: e quella a cui son sacre / le rose e i mirti e
rispose orlando: « questa brigatèlla / son gli apostoli suoi glorificati *. lorenzo de'
collo. de amicis, i-826: io son grato invece a mio padre e a
lista, / e vedi che diversi son tra loro / gli studi delle genti,
ma secondo i paesi, ne'quali esse son nate, o conversano, più
società. / ma dopo ch'io son nobile, mi ho posto in gravità.
iii-527: eh, sebbene son vecchia, ancora di quando in quando
espandere la mia gioia nei cuori che mi son cari. pananti, i-54:
fanciulli, e i vecchi a quest'ora son già brilli, e i fanciulli hanno
, 603: le loro esistenze son già da venti anni intrecciate; le
al par vaghi e pari albori / son de'chiari dal mar soli sorgenti.
tutti gli altri poveri diavoli, giacché son fatti di carne e d'ossa come
. pascoli, 1015: tutti si son branditi dentro l'arme. / per
al vostro discorso): che le bestie son bestie e gli uomini son uomini.
le bestie son bestie e gli uomini son uomini. garzoni, 3-283: per queste
doni, i-226: i lor vestimenti son tutti drappi di seta varii e non
allegri, 114: a quelle che son riposte in su'palchetti 11 segno che è
: i broccolieri de'maestri di scrima son tondi. = deriv. dal fr
cavoli fiori, detti broccoli, quando son trapiantati e attaccati bene, si procuri
broccoli e predicatori, dopo pasqua non son buoni. 5. dimin.
fanno nel fondo, e percioché così son grasse e unte come la broda.
sorte di diversioni di cerimonie; perché ora son filosofo, e sono in scuola e
più broncio, / ch'io mi son pur avai con lei riconcio. varchi,
de amicis, i-990: qui si son stretti dei cuori, molti, e con
in quei tronconi principali, che son detti i bronchi, dei quali
infermiere che brontolano, poverine, quando son svegliate spesso. de amicis, i-990
, un rombo... / son solo: ho la testa / confusa di
azioni pertinenti al mestiero della cucina son... uccider animali, scorticarli,
furono amati; e sì brucianti ancora / son della fiamma che l'amor vi pose
e si secca: poi cotali sermenti son raccolti e son gittati nel fuoco e
: poi cotali sermenti son raccolti e son gittati nel fuoco e si bruciano.
amicis, ii-60: sono uno straniero, son solo, voglio essere felice anch'io
è piena, e dalle fiamme ardenti / son le castagne sue mar- torizzate. note
buonarroti il giovane, 10-958: mi son stati gli orecchi stuzzicati, / ch'
si dicono cappelli di brùciolo quelli che son composti ed intessuti d'un'erba nello
olivi che sono in uso qua son questi: moraiuoli,... brucioli
precisione...: altrimenti son fanfanate e grullerie di buongustaioli da far guasto
io penso alla pelle: il più interessato son io, lasciando stare che sono il
. soderini, iii-218: i bruchi son quelli che rodon le foglie, il
... / e ch'io son quel che brulico in sul tetto / sempre
il mare; i canestri foderati di iuta son tutto un brulichìo schiumeggiante. e.
; / col vostro ingegno al ciel sempre son mosso; / dal vostro arbitrio son
son mosso; / dal vostro arbitrio son pallido e rosso; / freddo al
o vermi di mare, che da'marinai son chiamati brume; in quegli, dico
quali alcune sono bianche, alcune son nere. = dal lat.
quando si lisciano (quelle dico che son brunette), perciocché bene spesso quella
. mentre sono solamente bolliti nel bianchimento, son tutti candidi come la neve, né
de'medici, 471: s'io non son bianco, è il sol, né
[= bretoni]; nondimeno universalmente son più bruni, o per meglio dire
altri stanno esposti alla luce del sole, son quelli che costantemente si vedon più bruni
purg., 28-31: tutte tacque che son di qua più monde, / parrieno
e ritonda. linati, 30-120: son ragazze dai venti ai trenta. ragazze
d'una gran nicchia, i quali son posti con tanto ordine, che paion
, xii-4-296: e perché le giunture son sì cotte / da quel bogliente e insaziabil
cielo, che causa l'umidità che son il seme comune; e per le sue
i-199: le cerimonie ordinarie tra gli amici son tante e i complimenti son tali che
gli amici son tante e i complimenti son tali che, per arrivare a saper fare
. goldoni, vii-1023: io non son uomo di ceremonie. posso adattarmi allo
-padrone, signor leonardo. -scusi se son venuto ad incomodarla. - fa grazia
il coro / delle naiadi, ch'ivi son presenti, / o fuora (che
/ o fuora (che pur anche son parecchi) / han sol quei denti
. latini, i-757: nel capo son tre celle. /... /
'cerne ', e da'modenesi son dette * cernide *. nievo,
è il tosar della lana, onde son detti i tonditori, e il cernirla
tonditori, e il cernirla, onde son detti i cernitori, perché la lana d'
nera e sì morata che i diavoli son bianchi a comparazione. guarini, 316
cerro sono arbori grandi, i quali son quasi d'una medesima natura. poliziano,
cerro. alamanni, 5-1-457: parte son poi, che dal suo proprio seme /
vitruvio che il cerro e il faggio son deboli per natura controle tempeste, e