parole: se vengono come ambasciadori ben son molti, se come soldati, son
son molti, se come soldati, son pochi. tesauro, 4-233: la fante
vanno in maschera... talora son gentiluomini che, deponendo così sconosciuti il
su '1 matrimonio della monaca e'non son né pur cugini in terza e in
croce, mona papera, ch'io son ser alesso, senza motteggiare, ma un
né disse altro se non: io son cristiana. crudeli, 1-154: dissimula sempre
. bellincioni, i-192: altri che son di maggior balordia / fanno greco,
brevi e acuti che nascon dalle cose son questi: la similitudine, l'imagine,
monte, xxxv-1-451: chi savesse com'io son condotto, / contra di me non
: « amico mio, / queste son le novelle ch'i't'apporto: /
tasso, n-iii-1042: io ho letto che son molte differenze fra l'imprese e i
! / voler ch'io entri dove son due cani! / credi tu pur,
di versi e di rime in cui son divise e composte le strofe.
, viii-2-217: se i movimenti de'cieli son veloci e le cose causate da loro
e la deformazione dell'oscuro sistema integrante son correlate alla movibilità del metodo della conoscenza
suoi trecentomila abitanti, metà dei quali son bianchi, è quasi una metropoli:
. barilli, 5-212: gli orecchini son due, pioventi, ricchi, movimentati
si passeggia dai tetti; che non son tetti, ma terrazzini cotti e ingobbiti
comprendere i movimenti di terra che si son fatti. 2. geofis. ciascuno
gli animali che d'alcun de'sensi son privi, quale è la talpe,
: tutte queste distinzioni... son diligentemente ad osservare, per non cadere
e della femmina verso il maschio, allorché son giunti ad una competente età. chiari
ancor più facile presso a'poeti. son questi i voli poetici. g. gozzi
le pause e il silenzio sono modellati, son ridotti plasticaargilla? -forza, vivacità
cavalca [tommaseo]: quelle cose che son da dio hanno fondamento e movitivo d'
intelligenzie separate movitrici de'cieli, che son tante quante gli orbi che muoveno, e
, che dal suo padre e signore son prese le sue sustanzie e da lui agitate
io credo, dallo spingimento dei venti, son chiamati mozioni.
anche assol. stigliani, 2-218: son [il gallo] senza denti e mozzico
? soderini, i-169: al pino son più nodi che s'allargano, simili
'orecchi mozzi ', che così son segnati quei furbi che meriterebbono le forche
dottissimi libri 'tradotti '... son pieni di numeri strepitosi, di suoni
: 'al 'e 'dal 'son voci mozze da 'allo'e 'dallo'
tutto l'ambito de lor essere, che son considerate da'filosofi, e de quelle
vano at medici, in quanto che son medici, il secondo è mozzo e
e diminuto a'filosofi, in quanto che son filosofi. -fatto scemare, diminuito
gli manifesta. marino, vii-480: son di forte / diaspro impenetrabile le
e di sangue macchiate e tutte sozze / son di teste recise e membra mozze.
chiamaron, gli antichi, insetti perché son a un certo modo mozzi o cinti nel
f. alberti, lxxxviii-1-66: s'io son tuo, noi celo, -e tu
stellette ai polsi della camicia nera. « son due passi » rispondo. e lui
aggiratori /... / che son ludibrio e disonor de'fòri. sergardi,
s. v.]: 'mozzorecchi 'son pur chiamati i disonesti ed ignoranti curiali
questo o a quello: chi le piglia son sue. io. dimin. mucchierello
tante le cose fatte male, i dizionari son fatti malissimo, e peggio di tutti
come a mul ch'i'fui; son vanni fucci / bestia, e pistoia mi
le mura scioperati, / come quei che son mucidi per tanfo / della lor aappocaggin
piacer manca della nuovità; / son gran sbadigli, son tempo gettato / se
nuovità; / son gran sbadigli, son tempo gettato / se c'è
e isteriche donne ributtan per bocca e son credute superfluità viziose e morbifere, generate
; angustia. gnoli, 1-157: son fatto àdulto, e non basta / la
, sì ch'i'ho mudato / e son condotto per lo mio peccato / a
de le maladizioni dei tuoi amici, son come il vino che ha la muffa
. serra, i-361: i professori che son saliti alle cattedre nell'ultimo decennio,
, hanno buttato via la muffa, e son pieni di pretese verso la cultura,
lubrarro, 2-35: storditi dai frastuono son certi infari- natelli di profana letteratura,
pergamena, / e provar ch'io non son di vii germoglio. di brente,
facciamola da quattro zoccoli, ch'io son tauro e tu vacca, cioè zòccola »
come mucini. poliziano, 1-573: i'son tutto di fuoco e 'l mio cor
, 3-211: voglio dire che quei che son molto versati circa le dizioni e nomi
circa le dizioni e nomi, e non son solleciti delle cose, cavalcano la medesima
de'piovere. pulci, 22-62: son di saracin pien gli arbucelli, /
[petrarca], 152: -io son tiranno contra i miei cittadini. -
lui sempre lavoro, / che gli son stato schiavo e mulatièri, / non fa
, e per uno spagnuolo vi son due mesticci almeno. gemelli careri,
genti orientali che con le occidentali, perché son di color bronzino o mulato. lastri
. disse il muletto: i'son criatura di dio. disse la volpe:
il vero partito: / se sordo son non è per mio diletto; / tu
di polvere nascono mulinando sull'altipiano. son risucchi di vento -prodromi d'un temporale
del tebro 'incertezze ', perché son piene di mulinelli. targioni tozzetti,
letteratura e l'arte italiana. non son più don chisciotte, e non trovo più
che i cortigiani, tutti quanti / son macinati in un mulin da vento. /
térèsah, 2-184: mamma, mi son battuta / contro i mulini a vento,
, 62: a far lo ben comun son corte carte / perché ciascun al suo
esser come i muli che dove ci son cascati una volta, se ne ricordan
sì come a mul ch'i'fui; son vanni fucci / bestia, e pistoia
signor rovani, in letteratura non vi son multe per le ingiurie, specialmente quando
un po'vedere / tali quali elle son tutte le donne, / senza tante lor
. v.]: 'nastri ': son cosi dette le fettucce o bindella di
altro vocabolo s'appellan nastùrcio acquatico, son caldi e secchi in secondo grado,
, / e i più nasuti in questo son più sciocchi. pisani, 235
/ (donde or per molti gradi son disgiunti) / eran di cristo nelle
mese e l'anno del vostro rinascere son fatali. -che segna o rappresenta
, ix-233: d'altomonte / isabella son io; trassi il natale / di partenope
da una tua dolce parola recreato, son presto e prompto a cremar le carne
arte. marino, vii-82: io son più nobile [dice la scultura]
gli accompagni... loro autori son gli ermetici eroi delle 'vite immaginarie
natale. peri, 14-14: questi son segni pur che 'l ciel fatale / fiesole
delle fosse della città e dentro vi son le fontane. carducci, ii-n-
che essi [gli apprendisti nuotatori] son capaci di ingurgitare durante i loro studi
carni dei fianchi e delle natiche degli animali son più cattive che le carni grasse.
benissimo si voltino, accioché qui son, ma pesanmi le natiche: / venni
-canchero tu se'nasuto. -capperi, son ancor naticuto, e vedilo se non lo
bacco. nomi, 6-65: infinite son poi, sgarbate e cucche, / che
dal momento in cui sonosi ingaggiate, non son più sudditi del loro natio sovrano e
, / che sembran meraviglie, / opre son vostre usate, opre natie. tasso
naturale!. marchetti, 5-108: son degli animai l'alme e le menti /
gran cose. piccolomini, 1-463: onde son degni di riso coloro che, quando
, 48-41: quando in sue case son, tutte son ottime / nella natività
: quando in sue case son, tutte son ottime / nella natività le stelle,
parti native. montale, 1-25: son giunte / a queste native tue spiagge,
de anticis, i-420: -ci son dei nativi di valpolicella, -osservò l'agronomo
(1-iv-887): monsignore, queste son mie figliuole a un medesimo parto nate.
, ii-11-46: i protagonisti del grossi son donne, tutte come nate ad un
... quando l'api nate son molto prosperevoli e la progenie in colonia
/ da sessanta anni in qua che vi son stato, / non vidi una sol
toscani siasi moltiplicato, per quei che son divenuti tali nell'età nostra: nati
: sette ricetti per ciascun pianeta / son nella madre, però sette nati /
leonardi, 375: opra delle tue mani son dunque io, / né disdegnar me
effetto. boccaccio, vi-101: nascosi son gli spirti e l'ombre tolte /
sarà che idio vorrà, gli altri son motti; / e chi più nel metallo
. alamanni, 6-12-111: i palchi son di gemme, i muri d'oro /
213: dicevan che i popoli contadini son popoli di natura, popoli inferiori;
, popoli inferiori; che i popoli meccanici son popoli superiori. 13. struttura
restano esclusi que'bruti che in apparenza son uomini e nelle operazioni sono animali.
volgar., 10-7: gli astori son della natura degli sparvieri. gucci, 2-299
, costrigne il sangue a coloro che son di fredda natura. bisticci, i-i-122
.. / se mai le cime tue son scosse da'torbidi venti, / che
quali sono avvezzi a vincere, che son diventate per loro quasi una seconda natura
volar come gli dà natura, / così son io. -concedere alla natura:
denari della russia, i quali non son certi. sarebbe cosa in natura che li
, xliii-34: tutti li animali che son gai / di lor natura, son d'
che son gai / di lor natura, son d'amor disciolti. b. segni
non già secondo natura, perché queste son tutte cose malvagie, e la natura non
, anzi il dialettico e il naturale ci son differenti, usando il dialettico solamente di
, che volgarmente paiono vóti, non son vóti, ma pieni d'aria:
dia ancor perdono alli desiderii naturali che son comuni ad ogn'uomo, in quanto essi
giacere / con le lor donne, ché son fascinati / e su nell'atto perdono
filicaia, 2-2-137: scorso / tant'oltre son che già son presso a riva /
: scorso / tant'oltre son che già son presso a riva / del naturai mio
cose e le parti loro. artificiose son poi, e non naturali, le
). chiaro davanzati, lvi-35: son di ciò pensando divenuto / naturai come
: / apra, s'io ne son degno, / la naturai bontà, che
atene. campanella, 4-459: costoro son profeti naturali per la sottilezza dello spirito
naturai vita. pallavicino, 1-461: son pieni i lor libri di questa filosofia:
naturale dell'essere umano, come naturali son le ale al volante: e se c'
due monete... questi cambi son detti * naturali 'o 'puri '
madri al suol romano, / che tanto son dal naturai distanti. 49
nibbio allo sparvier esca leale, / perché son di contraria condizione. -per via
rispettabili. del resto, i tipi son quelli: romanzo d'amore e di
. aretino, 20-276: le donne son donne e quando contrafanno la lor naturalità,
toscano. pascarella, 2-267: ci son tre progetti di legge su la '
bon core; / donqua naturalmente / son convertuto si com'agio detto. mazzeo
. chiaro davanzati, xxxi-24: que'son dal vero amore inamorati / eh'a
vero amore inamorati / eh'a dio son servi dati: / possono esser chiamati
hanno legge, naturalmente quelle cose che son della legge adoperano, non avendo quella
14-77 (h-27); naturalmente io son un po'infingardo, / ed or son
son un po'infingardo, / ed or son stracco. tasso, n-ii
volte tante, quante quelle che naturalmente son visibili. -con estrema facilità,
. g. gozzi, i-22-144: son le due naturalmente distese / braccia sì
finora. io che lo so, son sicuro che mi spiegherò tutto naturalissimamente,
naturato. sacchetti, 73: usi son sempre di star nel mercato / là dove
mare; / perduto ho l'orza e son a mezo 'l verno / naufragando
, 3-38: quasi naufraga nave / io son, cui scopre un ciel torbido e
. perdonami. e vogiimi più bene. son naufrago in una sfumatura inafferrabile di tutte
maffei, 5-1-72: gioconde cose si son qui immaginati i nostri:...
pure m'ha determinato a far quello che son per fare, affine di fuggire la
: se sapesristuccano, non prima ne son sazi che ne sentono nausero gli uomini
il cielo e in cui ridire ornai son mesti / gli antri stracche le rupi e
batacchi, ii-75: sempre nuove vivande son portate / che, nauseando, intatte
fosso è fogna, / le pietre son macerie, e l'erba nausea, /
del volgo, ma che agl'intendenti son pur nauseosi. milizia, ii-340: le
ariosto, 15-68: i corpi umani son le sue vivande [della fiera],
arte) i pini vecchi che del tutto son diventati teda. i. neri,
, perché queste case del vostro mulino non son altro, e due sandoni che mi
voglio ralegrare. / le navi son giunte a porto / e or
ignudo. baldi, 94: quest'altre son ver'l'austro... /.
limiti. moniglia, 1-iii-221: -io son restato / senza un quattrino. -
, profeteria / nom fate, che pemsier'son come navi. -la nave è
amico di dante, xxxv-11-768: i'son punto e navrato da colui / che
cantonate di essa [galleria], parte son già fatte e parte si fanno di
quaranta uomini; gli altri, che son minori, s'adoprano a pescare.
carducci, iii-5-413: all'acheronte di dante son riuniti solamente quelli uomini 'che dio
nuove navigazioni per le quali le mercature son venute a meno in venezia. groto,
. c. campana, 1-107: son carve navigli di forma piatta, accomodati
non rividi. tommaseo, 11-155: che son quegli ornati navili, che..
se'vento e porto. tehaldeo, son., 269-3: io sol per l'
non nella forma, che i navoni son rape lunghe... e le rape
rape lunghe... e le rape son grosse e tonde. soderini, ii-241
o forzate, le milizie a ogni modo son sempre il braccio, la molla,
. naturalizzato. arlia, 364: son già nazionalizzato italiano. -accolto presso una
, 7-38: tutte le provincie lontane son quasi ribellate: questi ministri sono affatto
iii-115: vedete le istorie, come son piene di nazioni ricche e grandi, le
e di valore. tansillo, 77: son popoli diversi il buono e 'l rio
mai in sul mio capo percioché io son nazireo a dio dal ventre di mia madre
. ariosto, 20-2: le donne son venute in eccellenza / di ciascu- n'
, sì che mille penne / ne son già stanche, e quasi in ogni valle
per uscir di doglie, / io son forzato avvelenar mia moglie. / a me
le dica; ed io, che son quelli, volentieri le ne ragionerò. idem
risolversi a lasciar la pelle qui dove son nato. pavese, 9-no: né
eloquenzia. giamboni, 10-20: non son degne né da aguagliare le passioni di questo
, né mani? / tutti i sudor son vani / quando il morbo nemico è
perseve- ranzia. ariosto, 45-34: son simile all'avar c'ha il cor sì
per niente, perché le neade son certi animali che gridano tanto che fendono
ligati. metastasio, 1-i-783: ove son? che ascoltai? mi sento in fronte
nebbia mortai dell'uman corso, / son gli applausi che ascolti. 6
aurora, / quante nebbie nel cor son nate allora / scaccia la vaga vista
2-xxii-76: un momento viene che io son preso da una urgente sete di storia
e in quale angolo della nebbiosa materia son rimaste le cartelle del lavoro per il giornale
vedrete molte nebule apparite che tutte son di quel sangue annerite. cavalca,
, angosciato. campofregoso, iii-47: son tutti quanti impedimenti / a la quiete
luogo stanno male impiegate le parole dove son necessari i fatti. tasso, n-ii-342
addobbi un po'ordinari, / non son per dir bugie né stravaganze, /
. redi, 16-iii-147: se i bachi son cavati dalle pere prima del lor necessario
povertà necessaria c'hanno i poveri che son nati tali: la qual povertà se
barberino, ii-194: necessità costringente, son certi, / del donar non experti,
essi con la medesima necessità alla quale son sottoposti tutti viventi, di dover morire
, 4-12: le cose necessarie per esserci son dette di prima necessità. paoletti,
poi per necessità. mazzini, 9-441: son breve per necessità. -per
cornelio, effetti di beltà divina / son queste colpe, e di bellezza estrema /
fanno gli uomini necessitosi e tristi, ma son necessarie alla felicità umana. alfieri,
e distintamente perfoliata; i tarsi anteriori son larghi e guarniti di molti fiocchetti. la
i-178: quei giovani... son là [alla mecca] conservati e
sacrilego. maipighi, xxxviii-61: io son colei ch'a moverte fui pronta /
di terra ferma che si sono scoverte non son mai mancati né mancano soddomiti poltroni,
? perché si sbatte: / per lui son tutti bravi, tutti dotti, /
-macabro. carducci, iii-3-95: non son nefandi scheletri; / sono alte forme
/... / questi i tituli son del tuo signore. firenzuola, 401
. baldi, 19: ned io son quale / erisitton, che, di nefario
che tu chiedi; / in giù son messo tanto perch'io fui / ladro a
di fortuna e gravezza d'anni mi son tutte negate. marchetti, 5-193: succede
2-541: dicano alcuni che tacque piovane son causa dell'accrescimento delle vene che versan tacque
superbi oppressori; / a seder mi son posta con essi. manzoni, pr.
li amici e conoscenti; / per me son dardi pungenti / in negar la carne
di ambigue negative! ascolta! io son felice da scoppiare, e sta bene
quell'induramento che pruovano i peccatori, mentre son ridotti all'estremo. 'ego indurato
negazione. buommattei, 185: queste son le divisioni che de'verbi si posson
9-112: ora i quattrini stessi mi son di peso, indipendentemente dalla carica di destino
la guerra. forteguerri, 22-33: son le belle donne come scale / per
correzione del vocabolario e che io non son altro che un sacco pieno e pinzo di
. n. villani, 4-19: grave son fatto, e neghittose e tarde /
pensier fer schivi, / sì ch'io son fatto neghittoso e tardo / salvo che
inazione. papini, 39- 235: son degni d'essere comandati da colui che seppe
cinzio, 8-84: questi obietti non son da non destare / chi neghi- toso
fissi, quei pianeti che nel ciel son erranti. salvini, 39-iii-190: così
senza pompa o vanità iovenile, vi son comparsa avanti? fed. detta valle,
dall'immondezza e tolta la testa dal capezzale son già ravviati: negligentati come sono,
. scarlatti, lxxxviii-11-579: i'mi son mosso e per risponde vegno / a'degni
guelfi e ghibellini o per altre disavventure son periti non pochi libri allora composti.
difficoltà del trovarli, la negligenza con cui son tenuti..., l'inurbanità
con altre scritte a d. cesare son io che le ho trattenute perché piene di
. cesarotti, 1-iv-383: questi tratti son degni dei caratteri di teofrasto. si
, 15-406: le negligenze stesse sovente son arte: rare le improprietà; e
per parlare in linguaggio veniziano, / non son mia arte; e, non vi
. a. molin, lxxx-4-108: son le minere del ferro quasi unico negozio
che senza aver buon fondamento / si son voluti troppo arrisicare. 7
della vera amicizia. panciatichi, 88: son dreto a fabbricare uno spedale: /
benché non abbian fatto i fondamenti / son a buon porto questi negoziati: / gli
'(ricompensa e vendetta) non son calcolate. 2. contrattazione,
, dalla mattina alla sera! se mi son levato il pan di bocca per amor
. a. molin, lxxx-4-108: son le minere del ferro quasi unico negozio
come fiaccole di fuoco... questi son segni che ad questi tali à ad
, bubboni violacei, furoncoli nigricanti, son tutte parole rispettabili, che hanno il
: sotto duo negri e sottilissimi archi / son duo negri occhi, anzi duo chiari
io là le vidi, / perocch'arcade son, dove più folto / d'elei
. martini, i-17-29-not.: negra son io..., come le tende
o notte, le cui negre tenebre son tanto all'oscura mia doglia conformi. a
. piccolomini, 8-205: idiavoli non son sì negri come si depingano.
6-ii-468: oggi di negro umor mi son svegliato; / esco di casa, e
destin, sua luce altrove, / son oscuri i miei giorni, e 'l petto
quali han barba, i più ne son privi. gioberti, 12-iii-413: la
foschi asserenando affetti rei, / che son nube a la mente e nembo al
fumante / vecchio oceàno, a cui son dighe i cieli, / spesso i sentieri
come i giudicii umani / spesso offuscati son da un nembo oscuro! 11
del sangue mio. prati, i-237: son come 11 nocchiero, / che in
. bocalosi, ii-194: gli uomini non son cambiati punto ma son atti ancora a
gli uomini non son cambiati punto ma son atti ancora a risuscitare tra noi quei
niccolò del rosso, 1-202-9: ma nemesitico son troppo forte, / e gravami
tansillo, 1-95: se io vi son stata tanti tempi amica, / qual
di quante oggi ne sono e ne son state. quasimodo, 3-10: ora /
da barberino, i-162: defecti nemica / son ne le donne vizi. cassiano volgar
e giustizia sua persona, / perch'elle son da lui state scacciate, / amando
guastare. fazio, iii-10-23: quivi son volti pallidi e confusi, / perché
, iv-2: sì come così fatte disposizioni son diverse e molte volte contrarie tra di
, ma quei che ti odiano non ti son tutti nimici: nimici propriamente son quei
ti son tutti nimici: nimici propriamente son quei che ti odiano apertamente. forteguerri
/ e l'anima di paolo malatesta / son per sempre nemiche, in vita e
avvegnaché le rane volentier mangino, che son nimiche de'pesci. g. rucellai,
farfalle]... a l'api son nimiche / per abito, per arte
natura. romoli, 244: i granchi son naturalmente nimici delle ostriche, perché quando
conghiettura. gemelli careri, 2-i-104: son nemico delle cerimonie. l. pascoli
di piu semi nella madia, / e son nemico dell'oglie putride.
. petrarca, 128-118: le voglie son piene / già de l'usanza pessima ed
mio destin, sua luce altrove, / son oscuri i miei giorni e '1 petto
, 1-30: l'oche... son nimiche de'luoghi seminati e degli orti
proponimento. petrarca, 81-4: io son sì stanco sotto 'l fascio antico / de
negromante. tasso, 4-1: mentre son questi a le bell'opre intenti,
al primo urto; ma poi i nemici son travolti. moravia, ix-213: in
per tenerezza... e, ne son sicuro, nemmanco di sua volontà.
neo ben grandicello, dintorno al quale son forse sei peluzzi biondi come oro. trattati
paiono sottili nei, e in verità son corpi vastissimi. g. l. cassola
questo neo che da questa parte mi son posta sul naso, come vi pare che
sospetto. pallavicino, 1-585: dove son ora que'sì gelosi custodi della lor
15-344: certo gfinni del signor manzoni non son senza nèi. manca qualche pregio di
nella galleria 'fisiognomica 'del traversi son dunque settecenteschi come lo richiedeva la naturale
di un giornaletto neofascista o paleofascista -comunque son sempre quelli, i fascisti in paglietta
di formar nuove voci, che, se son tratte dal greco o dal latino e
, non sono difettose; ma se son tratte da altre lingue senz'alcun bisogno
notte. redi, 16-i-93: vi son persone le quali voglion dire che il caffè
bordi inferiori della gamba. i loro tarsi son corti, e quasi nella origine si
balcone. pavese, 10-90: i corpi son fatti di vene nerastre.
ti ramargo / ch'ei motti rei non son girlande d'erbe, / sì me
ariosto, 35-47: io son di tal valor, son di tal nerbo
35-47: io son di tal valor, son di tal nerbo / ch'aver non
troppo di testimo- nii tuoi / credibili son fatti a l'uom superbo. monti,
tu hai a dire orazione e quei che son presenti ti dànno tema e materia da
concretezza. buonaparte, 1-4-12: -queste son galanterie per poterle [le mogli]
-contenuto essenziale. belo, xxv-1-86: son certo che starete in ordine con vostro
/ ch'egli è una notte e che son le sue stelle / le tue fattezze
e romagnuolo d'ogni pelo. io son perugino e del grembo de'toschi e il
rade volte le ninfe ed il clitoride son grandi a segno d'uscire fuori delle
può avere, abbiasene, ché sempre son buoni; ma l'invernata son neri
ché sempre son buoni; ma l'invernata son neri, sugosi e migliori. la
del caldo e del secco, son bianchi e aridi. -brodo nero
dante, inf., 5-51: chi son quelle / genti che l'aura nera
dante, inf., 6-85: ei son tra l'anime più nere. cavalca,
diceva: -da tanto t'aspettavo! / son prigioniera qui! nera è la vita
io ho nero il core, cioè io son mal contento, è napolitanismo. mazzini
, né schiaffi ci vogliono; cotesti son segni di debolezza fanciullesca ma -ci vorrebbe
attribuito a petrarca, xlvii-115: io son sì travisato dal sentiero, /.
l'alie degli uccelli pennuti, esse son di più potente ossa e nervatura, per
esse traforate, cioè che le lor penne son disunite e passate dall'aria. poerio
rigature dei vasi e delle nervature, son ridotte al semplice disegno della loro orditura
una foglia. mattioli, 1-659: son liscie [le fogliel e polite con un
nervi, onde tante paia di nervi son nel corpo condotti fuor delle vertebre quante
nel corpo condotti fuor delle vertebre quante son esse vertebre col raddoppiar quelle dell'osso sacro
sempre sono in moto e in fatica, son più digestibili che i membri nervosi.
lor foglie, che chiaman nervi, e son quelle sparse costolette che in esse si
m'hanno, / pe'qua'contento son d'esser conservo / di te
lo stomaco e alla sua nervositade non son nocive. romoli, 229: è
gelli, 15-ii-172: strambe... son quelle fune, fatte d'erbe secche
semplicità, senza quella nervosa nudità che son tanto care agli artisti. de sanctis,
. sannazaro, iv-120: mille ne son [di piante], che qui
mele cotogne. massaia, ix-207: io son solito mangiar l'uva e le nespole
5-89: se mai fui nespila, ci son stata adesso, che ho ricolte molte
, 28-72: non vedi tu che nespole son quelle? verga, 4-348: il
arbore noto, e de'suoi frutti alcuni son grossi e dimestici e alquanto afri ovvero
romoli, 303: i nespoli son freddi e secchi nel primo grado;
... vincono la colera, son buoni contra il flusso, generano dolor
viso lo colore / quand'eo vi son davanti in nessun loco, / per domandarvi
sp., 11 (190): son come gente perduta sulla terra; non
23-13: tra questi, che senza dubbio son moltissimi, e'sono gli atei non
indebita. fagiuoli, 1-4-61: ci son presentemente degli altri taccagni, ma non
presentemente degli altri taccagni, ma non son de'miei: si vorrebbero fare, ma
albero è puro e stietto; non ci son nesti né rimessiticci. -contemperamento
317: nestore di tua corte, io son tommaso, / che a te fido
giustizia. nievo, 722: mi son convinta che a giudicar nettamente gli uomini
sancto sito: / ambrosia e nectar son le sue vivande. landino, 422:
goldoni, xiii-561: de'poeti vi son purgati e tersi / molto meglio di me
ciocche, e anco da'gambi, se son grossi. 9. svuotare un
spina, / perché del vostro comsilglio son fuor netto. ottimo, i-556:
i brani, / se mal composti son o mal corretti. rosa, 1-63:
1 petali esterni, che sono 405, son lunghi quanto il pistillo, dilatati nell'
poca nettezza. campanella, 1084: son vecchi savi soprastanti a chi cucina ed
di partirsene, come a l'ultimo son deliberati, o di tener le donne e
10-9 (1-iv-927): i mercatanti son netti e dilicati uomini. paolo da certaldo
di incerta attribuzione, xlvii-265: quelli son buoni cuochi / che fan netta cucina.
bini, xxvi-1-312: tutti i mar vostri son netti [da'corsari]. guidiccioni
netti di specchio, non seggono e non son veduti insino in terzo parentado, si
scarlatto. campofregoso, ii-16: io son quella una / che verità mi chiamo pura
lo sia molto bene: poche cose mi son giunte nuove, ma tutte esposte sottilmente
ad accasarsi riduconsi, se innanzi non son ben avvertiti in far la tara ed
come cani, / poiché e'malvagi son multiplicati: / chi vuole ir netto
giorno / città nettunie, or fatte i son di mille dionis! empio soggiorno.
e de'venti, / a noi suggetti son tutte le genti, / ricchi d'
, che vanno verso il centro, son gravi... all'aria poi è
era come talora il verno i colli / son quando e'neva. alamanni, 6-9-65
piovere o nevare, / quaranta dì son da passare. 2. rar
: golfi, le cui montagne attorno son nevate. salvini, 13-6: rimbomba
gli aspri monti agghiaccia, / che son canuti di perpetua neve. g. del
, / al cui bel raggio io son farfalla e neve. gottifredi, xliv-263:
, 3-4-123: potrò io, che son maestro vecchio, parlar seco con qualche
, ma ghiaccio. redi, 16-i-10: son le nevi il quinto elemento / che
! zuccarelli, xxxvi-106: or fino son le vaghe trecce e vaghe rose le guance
1-4: l'acque nevose o di ghiaccio son grosse. -misto con neve
è un prodotto del dolore morale: son le cure, la fretta di vivere
piomba / di fare astor di me che son lo nibbio. angiolieri, xxxv-n-383:
citolini, 229: qui... son posti quelli [pesci] solamente che
di quella patina nibelungica che i tedeschi son soliti accarezzare, quasi covare, in essa
carducci, iii-24-405: o i nibelunghi non son tutti una tela di tradimenti e uccisioni
, i-362: bàgli e picchia / son rientrato, e sto nella mia nicchia.
che più s'aspette, / ch'ormai son le nicchie prese? 5. maffei
/ sono abissato in abissitade, / son profondato in nichilitade, / in chiaritade
e detto male inteso: se le storie son certe. petruccelli della gattina, 3-1-50
, un traditore / vuol dire che son di tristizia una nidaia. = deriv
p. fortini, iii-454: a fatto son caduti ambedue in su
sparvieri con tre nomi differenti: e questi son posti loro da i tempi ne'quali
loro da i tempi ne'quali ei son presi e conci da loro. per
loro. per ciò che quegli che son cavati da loro del nidio son chiamati
quegli che son cavati da loro del nidio son chiamati * nidiaci '; e quegli
chiamati * nidiaci '; e quegli che son presi da loro fuori del nidio,
loro fuori del nidio, quando ei son grandicegli, son chiamati da loro '
del nidio, quando ei son grandicegli, son chiamati da loro 'reminghi ';
loro 'reminghi '; e quei che son presi da loro da poi ch'eglino
eglino hanno mudato e gittato le prime penne son chiamati da loro 'grifagni '. soderini
dai cacciatori, ordinariamente si prendono quando son nidiacee. = deriv. da nidiace
: « che bella razza: i maturi son trangugiati, e a noi si dànno
trova una nidiata di matti i quali son dal volgo addimandati matti balordi o torlurù
paio il suo nido da sé. questi son trasparenti, di color verdegiallo, di
e ingordo / l'api, che son di cera e di mel carche, /
tuo nido [o firenze] / son la cagion di questo amaro strido.
e odio covino in un nido, perché son di differenti e di contrari effetti auttori
ed allevati, che per l'uccellatura son sempre migliori che i presicci. c.
iacopo del pecora, lxxviii-111-132: tutte son sute altre poten- zie ingniude, /
tengo per più fermo: io ne son sì persuaso come che io esisto. manzoni
panche suonon sì terribilmente, / quando son giù dal rmte in qua passati,
. chiaro davanzali, 11-14: io son ricco in sì dolze pensato / che passo
ho niente di cervello..., son sicuro che non posso esser condannato come
dico è neente / inver ch'eo son distritto / tanto coralemente. guittone,
mercato]..., / niente son di frutte e di bellezza / e
movo. betto da pisa, 339: son sì splendienti / ch'io non posso
589): per dirvi la verità, son forestiero, e non son niente pratico
la verità, son forestiero, e non son niente pratico di questo paese. moravia
niente sono. berni, 82: son proprio cose da dapochi, / uomini
. romoli, 154: i tordi son da niente se non son grossi e
: i tordi son da niente se non son grossi e freschi. -poco
. giacomo da lentini, 46: son sotto altrui segnoria, / né di
non m'è neente - sed io son d'altr'amato. -non far
. s. con la presenza come le son con l'animo per poterla attualmente abbracciare
ci sembravano appena scintille, e colà son mondi di luce e niente meno che altrettanti
. forteguerri, i-184: io non son mica certo un di coloro / che mangin
g. a. papini, 101: son pur troppo ben note a chi si
riccamente / quanto chieder saprai, perché son ninfa / che vivo dentro a questa
sposa. boccaccio, vii-236: disposto son, fin che l'ontosa morte /
, ma ben formati per lui non son coloro che ninfeggian vezzosi, che s'
, che s'impiruccano galanti, che son narcisi ogn'ora al fonte dello specchio
paradiso. intelligenza, 129: io son cacciata / di luogo in luogo, io
che io prima noi vi dicessi, son venuta a iscusarmivi. e acciò cne voi
30: -ohimè! tradimento! pietà! son morto! - gemeva il messer grande
se a le istorie prestaremo fede, son monizioni che dio ci manda; e
giudiccio universal dannati, / però che son d'ingegno renitente / al viver giusto ed
come ti fideresti dei zingani, perché son peggio che i carboni, che o
al suo damo: 'i * son tua e sempre mi manterròe. e tu
zuoli, casse et altre massarie de caxa son stade portade, per più de li
idem, putg., 3-113: io son manfredi, / nepote di costanza imperadrice
concesso. / già tua, se tuo son io, la gente mia / de'
e i nipoti di venere e di giove son costretti... ad esibirsi volando
orsa maggiore]: / sempre apparenti son, nitide e belle. marchetti, 5-236
lievi, che fregiati e risi / son di fin oro e di forbito elettro.
se io sono troppo squisito o s'io son di gran contentatura, niuna è
, 206: a tutti... son velate le tempie di bende nivee.
con le man niveotornatili, / che son l'ali amboversatili. = voce dotta
. panciatichi, 135: io son togato et anco ho dell'abate; /
alquanto dall'altre variino, tutte per ciò son fatte qui come altrove. giuliano de'
/ de l'altre no, ché non son paurose. idem, purg.,
[tasso], 36: io son colui che avendola amata [lavinia] per
feminarum, xxxv-1-524: per ver dito son nobele e fino ditatore: / per
i-3: inimici dell'ozio otto garzoni / son del bel fiume stura in su la
par dica il volto nobile / maggior son io d'invidia, / né in me
che seguono... non son solamente sceniche le parti nobili.
, di poesia, i quali tanto più son degni e nobili quanto più degni ec
giovane, i-118: d'ogn 'intorno ci son camere molte, / quai fornite e
. / -tu erri: nobili / son quelli d'inghilterra che son d'oro.
nobili / son quelli d'inghilterra che son d'oro. / oh di quei
a'loro capricci e si vantano che son nate loro serve a che quando le
lorenzo de'medici, i-179: io son sì certo, amor, di tua incertezza
già mai; / e veggo ch'io son cieco e tu mi dài / di
. goldoni, x-50: astrologo non son, cavaliere: / io giacinto m'ap-
l'uomo chiama perle, le quali son pietre di grande nobiltà, e specialmente
eglino [gli angeli] senza dubbio son di nobiltà superiori au'uomo, come esenti
: fraghe, cornie e cirege / son le labbra vermiglie e nel sovrano, /
o saette hanno in me forza j e son tutto nocchiuto e tutto scorza. soldani
/ lupini, lumie e pine, che son care, / nocciuole, melarance e
lamberti, 233: delle nocciuole ne son pieni li boschi: le quali essendo selvaggie
forse che gli adulteri sfacciatelli non si son impadroniti del significato e della pronunzia delle
noccioli e che tirano diritto e che son duri come montagne. p. petrocchi [
, perché i semi per lo più son legnosi e nocciolosi. = deriv.
moviti, sant'agio, / ch'io son qui pronto a caricarti a noce.
, di prete e di adrone, son tre cose buggerone. crusca [s.
scatolona. jahier, 85: ci son le noci baravantane rugose e scarse di gariglio
le noci d'india... son frutti d'un'albero di quei paesi,
simile alla palma, grandi, quando son cinti da tutti gli invogli loro,
di bosco in un giardin redure / son noci acerbe con persiche pure.
. / com'io [l'ortica] son, tu [rosa] sei pungente,
nocente all'innato candore dello stile, son pregi che voler tutti nella traduzione trasporre
1-837: mi sdegno meco stesso, son vinto dal dolore, spargo misere lagrime
medici. crescenzi volgar., 5-23: son nocivi [i datteri] alle gengie
m. cecchi, i-353: gli spassi son diversi e ciascheduno / ha in questo
non di un nodo. i nodi marinareschi son fatti in maniera da potersi sciogliere facilmente
16-8: tali e più inestricabili conserte / son ueste vie, ma il libro in
risolversi in unità, le prime parti son riservate a quello dei due popoli che
, iii-61: virgilio o dante non son mai così grandi e nuovi come in
odo: / timido, vile e son sempre animoso, / allegro vivo, e
trecce avvolti. ariosto, 32-81: già son cresciute e fatte lunghe in modo /
, / ben che non sian come son prima state. firenzuola, 226
legame amoroso. petrarca, 359-56: son questi i capei biondi e l'aureo
/ e veggio i nodi che fuggir son lento, / da cui l'auro ora
è tra due nodi, / come son io in questo mar dubioso, / non
. ser giovanni, 3-xxviii-12: così son ravolto in questi nodi: / nessun
, angustia. ariosto, 27-102: son cinque cavallier c'han fisso il chiodo
di sturbare queste nozze, perché io son risolutissima prima morire che acconsentire alle voglie
. f. frugoni, 2-116: son io pa fama] colei che calpesta le
che scioglier non si pon, tanto son sodi. ariosto, 21-1: né fune
sento già mancar la spene: / tal son li nodi e tal è il fiero
fosse. / disse rinaldo: -io son nel giugal nodo. bandello, 3-18
il nostro nodo allora han benedetto, / son iti, ad uno, ad uno
nodo / rileghi i fasci che si son disgiunti. cattaneo, iii-1-401: lo
angolo. o. rucellai, 2-177: son diffidenti tossa delle dita di grandezza e
di grandezza e tutti all'articolazione loro son più grossi, dove hanno certi gonfiamenti che
anno massimamente le piante le quali son di rara sostanza o hanno gran midollo
sono in tutto cave, e perciò son molto lunghe, sì come la vite e
mette nell'acqua rami, i quali son certe capellature bianche di nodo in nodo
e questi ignudi / e serch'ambo son dritti e non adunchi. ginanni, 1-250
figliuola e vuoile dar marito; / e'son vicini, e nulla vien fornito /
povero e nudo '. le quali frasi son tratte dal sapersi, che, dimorando
non degna d'abitar tuo nido / son la cagion di questo amaro strido.
portoghesi. foscolo, 1-159: non son chi fui; perì di noi gran
qual corre di lor fama al cielo / son valorosi o del passato danno /.
io dico: / di tal noia io son nemico. berchet, 1-224: lo
. cecchi, 96: orsù, io son sicuro che costui / non darà noia
un po'di scesa e non ne son libero. ramusio, i-328: costoro se
che muoia. getti, 17-18: son venuto a un termine per l'età che
scuse, / per ch'io non son ser carlo, né lucone, / né
ascoltasse. carducci, ii-8-118: io non son di quelli che mi voglia imporre o
nel corpo, ma, se le galline son noiate o le colombe pelate o fatta
, xxxviii-263: le beccari e lardaroli / son pur lor de mala voglia, /
, i-10-234: da per tutto dal caldo son noiato, / arso e quasi consunto
delle sue tinte, che per lo più son moderate e basse ancora nei fondi e
. cecchi, 3-59: la maggior parte son ricchi curiosi: dilettanti che ne hanno
disgusto. patecchio, xxxv-1-585: noioso son, e canto de noio / qe
le labbra ho riseccate / e forse mi son reso a voi noioso, / a
/ che viven odiosi / di que'che son piacenti. pucciandone, 351: donami
sdegnato. patecchio, xxxv-1-585: noioso son, e canto de noio / qe
mi stendo ad informarla di qual natura son fatti i chiostri o di qual umore
ad amore il core apersi; / or son noiosi e aspri li miei versi.
tutti i giuochi, tutti i piaceri son noiosi. caimo, 47: animali la
re, quale mi nacqui, / son le catene. metastasio, 1-ii-12: a
vedere abominevol forme / di mostri che non son, né eh'esser ponno, /
noiosa e violenta, / gran tempo son di lei rimasta priva.
antonio recitata. pellipari, 5: fatta son publico albergo / de'barbari crudeli empi
. consolato del mare, 69: son obligati i marinari a...
perché m'ingannarono i noleggini, che son i maggiori trappolisi del mondo.
. caracciolo, 6: madonna, i son senza camisa e scalza / sol per
tiranni nomadi et a miei / cartaginesi son venuta in odio. cacherano di bricherasio
europa. portan seco moduli artigianeschi dove son chiare le tracce del lungo, tragico
6-169: se né fuor di senno io son, né in queste / fantastiche nomanze
non dottar, ché ver te non son fallace ». chiaro davanzati, 63-9
gli ho detto. / veramente io son morto, / se ei mi noma a
d'italia. salvini, 35-5: carmi son di teogni megarese, / fra tutti
. a. cocchi, 4-2-209: son certo che ella non farà uso del mio
. monte, xvii-767-1: poi nom son sagio sì che 'l prescio e 'l
palmieri, 3-30-18: poi ch'io son teco insino ad qui salito, /
segno o attributo personale del candidato: né son poche le famiglie che, lasciatone ogni
voce vellutata. jahier, 122: tutti son fieri di appartenere ai battaglioni che portano
dà il nome pel campo, e son le scolte / per ordine disposte ed a
, ironica con se stessa. -mi son fatta un nome e ti sto rovinando
anonimo, oscuro. tebaldeo, son., 154-11: si guardi, gli
nere chiome / al peregrin dirà: son la mina / d'un'onta senza
creativo dello spirito: le lingue per esse son creati espressivi, non aggregati nomenclativi.
lanzi, i-328: dopo quel tempo son venute a luce altre descrizioni del museo,
, ecco il guaio, le rendite son immobilizzate: è in corso, l'
castelvetro, 10-xi-180: io mi son maravigliato come la volontaria mutazione della vocale
'ntenda. / di quante cose ne son nominate / per questo nome 'deo '
traverso: / però le verità gli son nascose. brasca, 75: salamone el
alv. contarmi, lii-4-238: molti son quelli, oltra i nominati, che han
ii3_i52: 1° certo per princìpi politici son lontano da quasi tutt'i nominati nell'
. chiaro davanzati, xxiii-56: però son disperato, / non credo mai sentir gioia
, se cosi buono / in fatti son, come nel cor mi tenni. firenzuola
cor mi tenni. firenzuola, 665: son novelle e vere, non son mica
: son novelle e vere, non son mica favole. cellini, 1-93 (219
non m'è neente - sed io son d'altr'amato, / o disiato.
anco tutta la via lattea in cielo non son niente. manzoni, pr. sp
idem, inf., 19-62: non son colui, non son colui che credi.
, 19-62: non son colui, non son colui che credi. idem, par
sì! che nel mondo non vi son parecchi / che con spari di bombe e
m. cecchi, 1-2-240: -oh io son diventata un'altra? / -sì,
natura fra lor sono uniformi, / anzi son pur le stesse cose ed hanno /
col ceffo or col piè, quando son morsi. idem, inf., 21-9
tremula destra una di quelle fulve monete che son vittime cordiali al necessitoso, baciatala con
, iv-102: senti che le redini son tese e da ino che sa maneggiarle,
lusinga / e già corsi al romor son nulla e zero; / ma questi io
vo'di noncovel fare un guazzetto / e son contento che ciascun v'intinga. /
, 9-82: oh quanti, oh quanti son quegli spietati, / che, messo
d'altri, e nondimeno giovano più e son più necessari forse che tutto il resto
paion gli dei d'egitto, / che son de gli altri dei suoceri e nonne
... /... / son io panthide. puoi partire, o nonno
vegliardo. de pisis, 1-45: son torme d'un bimbo, di un padre
, ii-27: -questo corpo ch'io mi son fatto, essendo aereo, è ancora
solidissime specie / dell'esistere; che son certo un nonnulla / ad altri,
e le buone cose e quelle che son mezzi del bene e del male ci paiono
nihilum redactus sum ': - a nonnulla son redutto. -tenere in nonnulla: non
tanto spesso / che al nonnulla quasi i'son venuto, / ma ciò da tue
4-10 (i-fv-431): io ne son molto dolente d'averlo fatto; non pertanto
leopardi, i-29: per un certo verso son [certe canzoni volgari] semplici ma
i-123: gli occhi li aprono appena e son fiorellini di nontiscordardimé. = comp
'portatori da norcia ', e costoro son sempre tutti unti di grasso di porco
/ ha data apollo e i suoi son veri carmi. beni, 1-93: (
: norma i falli altrui / non son del tuo rigor. galdi, ii-219:
ha intensi / e se gli oggetti son da lunge o densi, / non può
non solo prendono norma dall'uso cui son destinate, ma pur dal vivere civile
non prender norma da me, che son breve per necessità. -adeguarsi ai
tempio. boccaccio, iii-1-102: né son medea / che per invidia ti voglia dar
a morte, / che gran fiere son sorte in sul cammino. 7
: -eh che! disse. -non ne son forse degno, secondo te? -ma
/ l'altre piante e non tutte son indocili / a piantagion nostrale, poiché
, / ma del poco nostrale io son contento. salvini, 39-iii-226: una
scrive. rosa, 9: questi son ciurmator di tue fanciulle, / roma,
: ciò avviene perché queste pronunzie non son del voigar nostro e si considerano come
nostre misere menti e nostre salme / son disgiunte in eterno. d'annunzio,
lenzoni, 133: perché molte son pur le cose che possono dare il
: questi [virgilio e cicerone] son gli occhi de la lingua nostra.
, n-ii-243: a l'uom forte son moleste le ferite e la morte e
.. solamente da noi, meritamente son chiamati nostri. manzoni, pr. sp
/ ma le strade di dio / non son le nostre: ecco i superbi lini
da me. fogazzaro, 1-325: son venuto qua per il lago maggiore dove
il parlare, e perché dai latini si son detti 'positu- rae ', forse
etterni giri. boccaccio, viii-3-228: 'note'son certi segni in musica, li
note / a farmisi sentire; or son venuto / là dove molto pianto mi
, 1-i-162: cesare, a me son troppo / preziosi i momenti, e
decoro. marchetti, 5-255: di fuoco son queste e non di vento / note
. tasso, n-iv-21: 1 nomi son note de'concetti c delle cose fabricate
nota li rasi ed ermisini che non son conforme la presente legge. -darsi in
nel primo apparir de i buboni, son riusciti di un notabilissimo giovamento. metastasio
guidoni e di furfanti, / io son ridotto a tal stato ornai / ch'io
f. alberti, lxxxviii-1-84: l'etcetere son fatte pei notai. marino, xiii-224
popolo e specialmente coi campagnoli, mi son trovato fatto il lavoro quasi senza accorgermene
, purg., 24-53: i'mi son un che, quando / amor mi
la eterna memoria del glorioso ariosto non son degni d'uscire in luce; per ciò
di pietra] / per distrugger la fabrica son nati. f. lana, 6
tu nota; e sì come da me son porte, / così queste parole segna
occhi e gli animi, che nel principio son avidi di quella novità, notano ogni
mi spinse un tempestoso noto; / son dieci mesi o più che
e ha otto cantoni e i suoi lati son notati con sei punti, e con
184: tutti gli uomini d'alcune cose son notati, che loro o biasimo o
sostenere. dominici, 1-132: le creature son libri de'mezzani, le quali contemplate
principali del regno quelle cose che mi son parse più degne della notizia della serenità
mortali conoscete alcune poche cose che da voi son dette prime notizie. casoni, 223
ordine de gli altri libri, ne'quali son giudicato da quelli che mi scrivano di
e immense quelle che a sua notizia son le più grandi. tommaseo, 3-1-88
noi, che siamo in india, non son noti. straparola, 4-2: se
voci. tasso, io-io: -io mi son un - risponde il vecchio -al quale
., io (175): « son qui... » cominciò gertrude
bandello, 2-8 (i-717): son stato astretto per altrui colpa abandonar milano
crescenzi volpar., 3-4: i ceci son noti e molti e di diverse ragioni
di roma e in ogni altra società son note tutte le avventure e tutte le
idem, par., 17-138: ti son mostrate in queste rote, / nel
valle dolorosa / pur l'anime che son di fama note. lato da castiglionchio
ne le selve e ne'deserti / son suti già de gli uomin dotti e sperti
f. f. frugoni, 3-i-250: son qui, noi ricuso: ferite,
/ non mi fuggon già mai, ma son presente. 8. locuz
passare. sacchetti, 191-48: io son vecchio, e avendo tre notti fatte come
sì belle, / quando più lunghe son l'intiere notti. pindemonte, 5-197:
sì la mutazione è vera: io che son ne la notte aspetto il giorno.
gli estremi. graf, 5-184: son fanciulle che intatto alla notte / dimisero il
13-12: degl'immortai, che sempre son, cantate / la sacra stirpe, quai
? petrarca, iii-1-39: io son colei [la morte] che sì importuna
che sì importuna e fera / chiamata son da voi, e sorda e cieca /
canta e volando fa preda; / ove son corpi morti, là s'annida.
che tutti gli andamenti / possibili mi son piani. 3. per simil
luce. bibbia volgar., v-435: son fatto simile al pellicano della solitudine;
ch'io vivo et ardo, / che son fatto un augel notturno al sole.
. a. martini, i-11-119: son divenuto simile al corvo notturno nel suo
professionista. fagiuoli, 1-4-187: non son care quelle cose che si controvertono,
. z. contarini, lii-4-16: son nove città che hanno vescovado e due
onufrio, 95: 1 poeti si son fatti tagliare la zazzera e le nove
, / ma quelle sole / ricòle che son bone, e sue novelle / sono
dice la terra muoversi? che novelle son queste? seriman, i-518: a
à colpa in queste cose, ch'anzi son io quelli ke. lfuccisi, laonde
tuo'brigata. / po'ch'i'son maritata, / parti d'esta novella:
2-20: a veder gli altrui fatti io son cieco, / un muto in rapportar
piu né pure in un ditirambo. le son novelle che oramai bisogna lasciarle a quei
, del cui pizzicore quelli che son punti non possono né ragionare né
vi-1-155 (23-3): poi che guerito son de le mascelle, / io non
guarini, 1-iii-92: le favole son novelle e le novelle non possono
così ne gli altri giochi, / che son tutte novelle a petto a questo.
ugo ciappetta; / di me son nati i filippi e i luigi / per
d'amore, / ove già tante navi son spezzate, / siate accorte, e
/ membrando lo dolore / ond'io son soferente. dondi, 252: io sento
novellamente ei ti prepara in quelli / che son catene e paion d'or capelli
de gli avisi, de'quali mi son fatto onore con questi novellanti. campanella
nobili utopie / del secolo d'artù / son vecchie poesie / da novellarci su.
argomento. giamboni, 10-45: ben son cotesti gran segnori e di gran nominanza
professar non ponno la verità preziosa, son miei nemici giurati, perché col fumoso inchio
de'medici, i-206: s'io son lontan, novella primavera / riveste i prati
che rara è graziosa, / mi son tardato, compiuta donzella, / d'avere
9-coni. (1-iv-844): io mi son giovinetta, e volentieri / m'allegro
li verzier versi d'amore, / e son li prati e li giardin novelli /
nel viso divenne quali in su l'aurora son le novelle rose. palladio volgar.
questa salute, / in quanto vergognose son tenute, / ch'è da vertù
vanno sonando come infre- scatoi, / son da fanciulli e da donne novelle. firenzuola
/ « ponete mente almen com'io son bella! ». -subentrato o
-di voi, donna mia, / son gli occhi belli; / pens'a tutturi
.. / -giuditta novella / a tutto son pronta. carducci, iii-4-65: oggi
. ariosto, 33-3: le cose che son state, coi pennelli / fatt'hanno
che hanno figliato, di novello incontanente son grosse degli altri, i quali hanno
ii-2-141: tutti i capelli della vostra testa son noverati. niccolini, ii-421: gl'
nella mia carta, vedrà che ci son noverati molti altri furti che non si
iii-1-183: tu dé saper ch'i'son dante allighieri, / cui la spietata
in novero, ma in verità ne son pochi. novellino, vi-71: david re
, noviera e tredusasso, / che son giuochi plebei e da dozzina. =
.. / d'antico stame, qual son io, tessuto, / in marito a
natura non si usano per medicamenti non son graditi... se non gli adorna
contenti / per veder novitadi ond'e'son vaghi, / volgendosi ver'lui non
librarie. vendita, 1-138: non son del crocchio di quelle sette persone /
che novità è questa? che novità son queste? ', per manifestare disappunto o
colorate: / vorrian parer novizie e son badesse; / far da pannine nuove
solenne. piovene, 1-46: mi son fatta su quei dubbi un'opinione provvisoria
): e 'n questa avversità non son novizio, / ma sempre stretti su questa
abili e le starne novizie, poche son quelle che scampan la morte. d'
una memoria nozionale e non affettiva: son presenti nelle statue, nei libri,
i genitori fanno divorzio, i figli son liberi di restare col padre o con
a. pulci, xxxiv-543: fornite son di celebrare / le nostre noze e '
nozze. giacomo soranzo, lii-6-141: son passati ambedue in danimarca sotto pretesto di
è alle sue nozze, / o che son crude o che son troppo cotte.
/ o che son crude o che son troppo cotte. tristo a colui che non
le godono. -nozze bandite tosto son finite: i momenti lieti sono di
garzo, xxxv-n-305: nozze bandite / tosto son finite. 15. dimin
alla mezana regione dell'aria e ivi son fatti spessi e densi; e in esse
/ che al piè contrasta ognora / son tua nube e tua luce, / nube
ch'è 'l mio meglio: / stolta son se m'è offerto ed io '1
colpa o qualche difetto. tebaldeo, son., 71-8: mai non è nel
. commedia di aristippia, 9: son vergene sì, in età nubile constitutta
l'occaso la sublime reggia, / tre son vòlte al piovoso e nubil austro,
le piagge intorno / vedove e nude son, canuti i monti, / torbi i
venti australi nei luoghi e tempi opportuni son nubilosi e vaporosi. bracciolini, 1-3-8:
. salimbeni, xxxviii- son presente / non men mi scorgo in lei
: seren la pace e nubiloso tempo / son tire, e 'l pianto pioggia,
saluzzo roero, 3-i-67: le nubilose son mari crescenti / di un'accesa materia.
volgar., 11-15: le midolle son nelle piante, siccome la l'
de'dattili. numererò quelle che mi son giunte a notizia senz'alcun ordine e
', se espressa nudamente, si son fatte e si fanno le più straordinarie
ditade. bibbia volgar., x-188: son stato [dice san paolo] in
, 5-109: le ragazze del luogo son quasi nude: non hanno che un
, 557: gli orecchi... son nudi acciocché con più facilità il suono
questo monte fiorito: or ch'io son privo / di lei che in pregio un
nudo affatto e sassoso; nel restante vi son selve... di querce,
di pavimentazione. barilli, 5-217: son nicchie di nudo mattone, entro le
sensi nudi, e li sensibili comuni son conosciuti dal discorso fondato sopra la cognizione
quelle che di dentro con forza il traggono son chiamate irsute, ma quelle che di
: tu dici...: 10 son ricco e pieno, e non ho
percepibile. tolomei, 3-105: non son così i vocaboli d'italia poco differenti
i romantici che, se questi sentimenti son prodotti dalla 'nuda 'natura,
nume, dottrina, armi e scienza / son voci nude, son di senso vuote
e scienza / son voci nude, son di senso vuote. foscolo, vi-51:
anni e mille, / in cui son nudi nomi gloriosi, / sin le vedrei
. attribuito a petrarca, xlvii-205: son d'ogni speranza privo e nudo.
l. giustinian, xxxix-1-204: nudo son d'eloquenzia, / ma pien d'
tansiìlo, 4-24: onore e castità son ciance e nughe. f. buonarroti,
delli capi di quello, dopo che son ben maturi e secchi, ne
[del mistio di serravezza] son vari, rossi accesi, fiammeggianti e sanguigni
i suoi colori [di un granito] son vari, cioè verdi, chi più
tanaglia, 1-479: se la mattina son di rossor pregni / e'nugoli, davanti
di colore. graf, 5-505: son nugoli di fiori / il mandorlo ed il
: e 'l parto di quei nicchi son perle secondo la qualità della rugiada c'
hanno ricevuta: se la riceverono pura, son bianche, e se fu torbida vengono
torbida vengono brutte, se è nugoloso son pallide. guiducci, i-3-4-33: non ci
misero e sol, che senza te son nulla? alberti, 286: -sai in
117-4: s'io dico nulla, si son ripigliato. fra giordano, 3-104:
; / tu, per cui tratto io son dal nulla. rosmini, ix-444:
sia significato un nulla, ch'io son vecchio e debole e faccio più ch'io
et odiosissimo nulla? alfieri, 6-115: son io forse un nulla, / perché
più da tenere in nulla che non son coloro che, senza littere in tutto
nulla la povera carne umana, si son dati convegno sulle rive del fiume luminoso
... /... / son bone a chi le piacen, secche e
/ rispose: no, non mi son fatto nulla. -non per nulla
bisognavano. testi, 3-445: mi son purgato, ho preso due medicine,
ma... gli amori che descrivete son pappe calde, la nullaggine gonfia il
: speme, i tuoi sogni a noi son util vero, / o espresso danno
vi si trova per denare; / son tutte patarine, al ver parlare, /
più deserto. arici, i-170: son mie le greggi e de'pastori /
le greggi e de'pastori / nume son fatto e tutelar custode. carducci, iii-4-24
: fortezza e senno al tuo gran cor son piume, / vera pietà di tua
niano di scimmia: men che persone, son cifre, e delle creità, questa bovinità
funesta e minacciante, / numera quanti son passi a la tomba, / gridando a
il viaggio. carducci, ii-2-302: son pubblicate contemporaneamente più opere: ma ogni
anno ducati trecento. o numerante son per opera della mente. di questi
guglielminetti, 3-15: nel mio cuor son raccolti infiniti cuori di donne, /
e vili, che sembrano accortezze e son balordaggini. numerista, agg.
carelli, 12: del numero son [io arismetrica] arte e scien-
bartoli, 1-341: finalmente essi numeri musicali son questi: uno, dua, tre
foscolo, xiv-376: uscendo, mi son fatto condurre da un 'fiacre '
giamai più davanti, / e di questi son tanti, / chi adirando e chi
, 18-64: in numero infinito anco son viste / catapulte, monton, gatti e
sica considera i numeri sonori: che son numeri non assoluti, ma congiunti
della educazione di cotesto nipotino, come io son certo che da voi non resterà d'
note al malmantile, 2-533: io non son qui solamente per far numero, ma
ci sembravano appena scintille, e colà son mondi di luce e niente meno che
ii-2-272: gli uditori numerosi ed eleganti son riserbati al p. giuliani. di
gala re dei massezuli, i quali son popoli numidici. soderini, iv-261:
. rucellai, 2-3-4-181: non altro son eglino [gli angioli] che esecutori e
, 13-47: incominciò: -signor, nunzio son io / di non credute e non
de'tragici che, dove le cose son tanto gravi che portate su gli occhi,
di nunci corrono a significare i sensibili che son pervenuti a loro. g. b
, 16-45: io, che posto son con loro in croce, / iacopo
: loro code [dei cavalli] son simili alli serpenti e hanno capi e
. masuccio, 85: li nostri portanari son tanto stimolosi che, volendo,
però al notante necessari i piedi / non son, come al volante: e quinci
sali e zolfi nuotanti nel sangue onde son generati, hanno fra loro diversa struttura
anonimo pistoiese, xxix-87: quattr'omin son dipinti ne la rota / per l'
nuotano getta via e quelle che affondano son sane. crescenzi volgar., 4-43:
carni grasse, quanto al mangiare, son più cattive, perché nuocono alla digestione
quando le membra nuotano ne'panni, / son le tempie incavate, il viso smunto
l. giustinian, 1-174: io son pur a bon puncto / de gran
, i-416: tutti icon ch'io son troppo buono / una tal somma di lasciarla
due cavità..., altri nuotatoi son distinti in tre cavità o ventri.
mare, et a gran passo / ti son venuto la nuova a portare. berni
sparse la nuova / che i tre son dentro e gli altri non son lunge
i tre son dentro e gli altri non son lunge, / della città la faccia
, 14-143: quanto alle nuove individuali, son presto date: sto bene.
-preannuncio. pascoli, 18: son solo: ho la testa / confusa di
fosse amante, / ed or ne son possante -in mia balìa. /..
.. /... io mi son dato tutto / novamente ad amare.
. dante, xxxiv-1: 1'mi son pargoletta bella e nova. petrarca, 106-1
nuovi quando furono fatti, ma non son invecchiati perché sono spiriti. alvaro,
menti tu, / rinaldo, ch'io son nuovo a questo fatto. machiavelli,
: -e chi t'ha detto ch'io son maritata? e a chi?
impressioni. papini, v-213: questi son restii come i semplici e nuovi come i
medici, 7-128: ser nastagio, io son qui nuovo, / e sanza voi
qui nuovo, / e sanza voi son poco, anzi niente. guarini, 52
11. 7. 157: io son nuovo di milano, dove passai solo poche
, vii-99: gli omini, che ancora son deboli e nuovi nella via della verità
, 1-ii-90: le nuove spose / son la notte primiera vergognose. serafino aquilano
il fiore / stentando ho perso, e son vicino a morte. paolo contarini,
voi da messa? / -atrissimo sì, son nuovo celebrante. cesari, ii-381:
petrosemolo] cotte con la carne, e son migliori per mangiar cosi le radici nuove
fate vela col padre zefiro, che allora son certissimo che sarete rifiorito ancor voi.
veduto mommolo. jahier, 2-55: questi son capi d'aglio: primizia della terra
. condivi, 2-134: queste non son cose ordinarie e che ogni dì accaggiono
buonarroti il giovane, i-7: io son colui che per quest'alte rive, /
! leopardi, i-27: molte cose son vecchie che si credono nuove, e
. idem, purg., 1-47: son le leggi d'abisso così rotte?
, iii-61: virgilio o dante non son mai così grandi e nuovi come in dire
i segni delle stagioni non... son dietro all'orfeo novissimo. montale,
fatti miei! anche questa è nuova. son venuto a milano per confessarmi, supponiamo
. b. segni, 9-81: son ben differenti li costumi de'ricchi di
becco suo vorace e ingordo tapi, che son di cera e di mel carche,
, 1-13: sì come di varie maniere son gli animali ch'ella tiene a cura
[al fonte] vi risurgon pronte / son nudricate dal prossimo umore. poliziano
virtù nutrica / i vizi fugge che son pien di noia. varchi,
xliv-162: il tempo e i continui pensieri son quei che nutricano amore. caimo,
-trattenersi. bembo, 10-ix-41: son tornato da roma non essendo passato
nutrice, / come dicesse: 'io son venuto a questo '. cavalca, ii-50
. buonarroti il giovane, 9-192: son le novelle false / nutrici degli indebiti consigli
appropriata. peri, 18-64: nudrici son le grazie, amore è fabro / de'
cagione perché i frutti delle dimestiche piante son maggiori e ai minor numero che quegli
. crescenzi volgar., 5-20: son fredde e secche [le opere acerbe]
gelli, ii-7: i nutrimenti, quando son troppi, generano troppa quantità di umori
tasso, 8-3-916: l'erbe ancor son nutrimenti umani, / e
disse: -o padre mio, eo non son degno / de recevere così santo nudrimento
li ladroni o per animali li quali son loro nemici. giovan matteo di meglio
artefici eccellentissimi accarezò e nutrì, onde son uscite quelle tant'opere che noi veggiamo.
, 228: i testicoli dei galli ingrassati son di buon nodrimento e tutte le sorti
suo dilettoso andar vagando pe'piani che son nudriti da quei fìumicelli, pei monti
. fiori di filosofi, 207: primeramente son da nudrire e d'amaestrare i figliuoli
. rinaldo d'aquino, 95: eo son dato ne la segnoria / d'amor
. crescenzi volgar., 5-3: son più nutritive [le avellane] che le
l'imperatore ha 47 anni, che non son pochi in alemagna. il figlio primo
carni de gli animali silvestri e campestri son migliori e più saporite di quelle degli
in pene, / dice: a goder son fatto. -sostant.
alia viltà non sia soggetto, / son due forti campioni onore e amore.
/ seco nutrito il giuoco, / si son per fare onore. muratori, iii-255
l'avea, gridò forte: -io son tuo fratello. valerio massimo volgar.
, 3-153: e'primi [beni] son secondo natura, ciò sono avere allegrezza
delle medesime e vicinanza all'occhio, son tocche di maggior forza, per fare
concetto. altri ne giudichi. ma certo son oggi bizzarrie tali nell'umano discorso,
, 2-66: quella faccia, a cui son nei le stelle, / infra piovosi
giusto de'conti, i-80: quando io son combattuto d'ogni parte / un nuvol
un tratto / nobil divengo e nuvolon son fatto. mauro ricci [in arlia,
concetto. altri ne giudichi. ma certo son oggi bizzarrie tali nell'umano discorso,
hanno da infamare tutte l'altre che son sì lucide? -sf. astron
[le cose] s'appressano o son, tutto è vano / nostro intelletto.
zio, iv-1-349: non mi son mai perduto d'animo. ero
7-2 (1-iv-595): egli ci son de'ben leggiadri che... hannomj
i'mi moro già di sonno. / son io ebra, o sì o no
le destre; / già le sacre parole son porte: / o compagni sul letto
suolo. giuliani, ii-254: costaggiù son terreni fruttivi di molto e poco governo
, in tal guisa avvisando scampare, son divenute lascive e dissolute. statuto dello spedale
, che l'ho spedite: nel resto son mezza viva. d'annunzio, iv-1-123
la laringe; le articolazioni delle gambe son delicate quanto le corde vocali. intendi
mi trovo. sbarbaro, 2-50: son come posto fuori della vita, / una
s'io non le dico che son sancio panza, / già lei non lo
di bronzo, con dicitura di ferro son lenti nel favorire, son zoppi nell'
di ferro son lenti nel favorire, son zoppi nell'obbligare. metastasio, 1-v-602:
de buena crianza no obligan, y no son ryos que no puedan fluir atras '
berni, 7-57 (i-197): non son più obbligato a mantenere / i patti
, 5-ì3: io in molte cose son obligato al cielo, ma più perch'
grate frodi amorose, quanto, quanto vi son obbligato. gualdo priorato, 3-iii-83:
quei piati che, maltrattate, le mogli son costrette a muovere... per
genere, in questi passaggi obbligati, son libri mastri, bilanci di buon e
sempre vi resterò con eterna obligazione, son presto a dire sincerissimamente l'animo mio
, in esso centone ad altro proposito son addotti. -avere, conservare,
sovramondane. sarpi, i-1-137: io son stato molto tedioso a vostra signoria per
finito. allegri, 222: io son in fatti il re degli sgraziati,
, tra tanto buio di contrari raziocini, son alla fine scoppiate le non prima intese
/ clrio sia tiranno a forza. io son l'obbrobrio, / per l'incautela
1-216: padron mio caro, se son caduta in error di troppa amorevolezza,
le corna che fa la moglie al marito son obbrobriose, non uò negarsi, ma
uò negarsi, ma per lo più son profittevoli. alfieri, 1-93: nnanzi
] funno mai gran gentilesse / or son condutta in grande obbrobritade. = deriv
colonne. baldelli, 5-3-173: gli obelisci son travi di pietra alla deità del sole
cui tutte le idee obiettivamente riseggono, son costretti di dare a queste, vogliano
fichte e di hegel e di schelling son pur sempre rimpasti dell'idealità di vico
ii-1332: i filosofi d'oggi son prudenti. non si dànno ai bagordi ideologici
d'un fiume rapido; e le intellettuali son infuse per via d'un semplicissimo intendimento
attribuito a petrarca, xlvii-115: io son sì traviato dal sentiero / che drizzava
un automobile o a un tranvai, son trasportati in furia all'obitorio fra l'orrore
monastero di torre di specchi, le quali son dell'istituto di santa francesca romana sotto
chiese. ariosto, 190: dove son se non qui tanti devoti, / dentro
/ pur m'è forza obbliar chi son, chi fui, / ed adottar le
., 86: i rai di che son pie le stelle / alle obbliate sepolture
dire a quelli che abrevian tali opere quali son queste. buonarroti il giovane, 9-604
. gli uomini degni da'poeti / son tolti da l'oblio, più che
obliquo volume... e ancor son piena / delle pagine sue! rovani,
/ mercato ed artificio, / in cui son dati iniqui / le menzogne volubili /
un terreno). tebaldeo, son., 164-1: arbor che in su
: 'egli 'e 'ella 'son sempre nel caso retto, e '
acconciamente servirsi così de le testure che son fatte con ordine diretto, come di
ordine diretto, come di quelle che son composte con l'obliquo, le quali
, 3-30-43: con la virtù si face son lo oblire. = denom.
leonardo, 2-495: li medesimi linguaggi son sottoposti alla obblivione e son mortali come
medesimi linguaggi son sottoposti alla obblivione e son mortali come l'altre cose create.
maffei, 7-133: né di picciol pregio son le sue rime, se ben oscurate
quelle carte le quali, trovando così come son schiche- rate, servirebbero di cebaldone all'
ossa / e in fibre uom vivo son,... / trattando spesso le
onniveggenza. oboe oppure son così onnubilati all'interno e tanto si son
son così onnubilati all'interno e tanto si son ravvolti nella sensualità torbidosa che non lo
, gli uomini e donzelle / di lagrime son piene e di dolori. luna [
, lxxxviii-1-269: se pur v'è, son tal qua- s'infette / nostre virtù
e oche quanto sono più bianche tanto son migliori e più dimestiche. oche o
senza erba si possono nutricare; e son nimiche de'luoghi seminati e degli orti,
. c. gozzi, 1-990: son per la carta le gualchiere fioche, /
anser silvestris ma perché quest'oche son di più sorte, cioè oche reali,
:... che que'signori son loro che mangian l'oche, e si
m. cecchi, 1-2-226: io son un'oca forse? lippi, 7-16:
, 11 (202): le grida son tante -pensava -e il dottore non è
valore. pulci, 22-201: e'son più di mille oche in su 'n un
de marchi, ii-835: questi idealisti son più birboni degli altri, ve':
b. giambullari, ii-252: così son menate tocche a bere / qualche volta
[s. v.]: ove son femmine e oche non vi son parole
ove son femmine e oche non vi son parole poche. lustri, 1-5-229: quando
il becco. ibidem, 101: dove son femmine e oche, non vi son
son femmine e oche, non vi son parole poche. donne e oche,
l'occasione è bella, ed io son fermo / di porla in uso. panigarola
pittorica. machiavelli, 853: io son l'occasione, a pochi nota; /
, xi-55: senza aver male alcuno / son venuto a bagnarmi, / e l'
: le nozioni, che fin qui son venuto sponendo coll'occasione dell'esame di
prov. ariosto, 18-173: non son mai da lasciar l'occasioni. proverbi
r. martini, 102: qua mi son venute mille occasionuc- cie da rovinare,
avuto la scatola di occhiali, quali son stati a sodisfazione de'parenti. marino,
bitorzoli della faccia della luna, che son novamente scopertisi per la mercé e mezzo del
/ ventri, poppe e natiche scoperte / son fesche erotiche di tutti li occhialetti.
bene. sacchetti, 299: artefici son, parme, / divenuti / saputi ed
. doni, ii-24: io, che son pur giovane, andava così occhiando come
] l'ugna il nibbio. -ci son degli altri che l'hanno occhiata?
1-28: gon un'occhiata i valletti son licenziati. codemo, 132: -
effetto muggini con tali, e così son domandati mugiles alati: i quali volano
. fagiuoli, i-101: palazzi che son alti e lunghi occhiate, / piazze
dell'amicizia e dell'amore], mi son tenuto su le ali a mezzo aere
senza molto giudizio tenne e disse ch'i'son un grande scapigliato. forteguerri, 23-68
ii-70: donde, ei disse, / son quest'arme d'acciar? facil conquista
venere / occhibendato arciero: / non son qual era della facil cinara / sotto il
finiscono con un occhiello nel ventre, son cose d'ogni settimana. beltranielli,
/ li denti minotetti / di perle son serrati. dante, conv.,
veloci con lo sbatter fermo, / son matti e falsi e di mercede scossi
: sotto duo negri e sottilissimi archi / son duo negri occhi, anzi duo chiari
vitello. boccamazza, i-1-440: quando son molte aquile e tu le voi confondere,
gli occhi [degli uccelli] ordinariamente son situati su i lati della testa, dimodoché
è dell'anno passato: grida fresca; son quelle che fanno più paura. sapete
non veggon prima el vin ch'ambo son cotti, / ma bisogna e'sia presso
, e scorge un braccio di giammaria: son essi! misericordia! trema tutto.
di miglior raza... i modi son quattro: a pròpaggine,
occhio e le gambe che sporgono in fuori son nella parte più lontana. temanza,
quali [teste] con diverse attitudini son girate, quale in faccia, quale in
: ma senta, senta come me lo son sognata. mi pareva d'essere
, che brulica a perdita d'occhio, son centinaia e migliaia di figure, sorelle
, se le fanciulle d'oggi non son prima innamorate che gli abbino asciutti li
dette piazze di pescia. io ne son pieno fin sopra agli occhi. carducci
: i quali [sonetti] veramente son belli e opera di così grande e
giuocan d'occhio col vago, e son civette. / le virginie moderne al primo
coloro che temono. forteguerri, tv-379: son periti / mercé dell'arte tua dugento
fiere... occhiute ed orecchiute son le calunnie. conti, 83: né
altrui difetti, / ed in vederli son più d'argo occhiute. parini, giorno
non noce. / anch'io son nume occhiuto, / e se in udir
giove tuo non è sordo, io non son muto. d. battoli,
io non nisco, / e vi son tutte l'occurrenzie nostre. castiglione,
. / per mio debito dunque io son costretto / a dire all'occorrenze il mio
, all'immaginazione, all'intelletto son di lungi in lavoro e non possono occorrere
. caviceo, 1-13: io non son di tal potere che occorrer possa a
tolomei, 2-270: se ben son molti anni ch'io non v'ho
/ parla ognor di carità: / son di miei le sue parole, / ma
. fagiuoli, 1-3-296: s'elle son donne, dice, che le mi
portan dell'imbasciate... s'e'son uomini, non occorr'ail- tro,
nebbie lo occultano. sarfn, vii-li: son elleno [le stelle]..
campanella, 1004: [i francesi] son assai men maliziosi che l'italiani,
. ariosto, 4-38: vasi vi son che chiamano olle, / che fuman
. fiacchi, 30: molti vi son cui grave noia preme / d'essere
le volontà delli prencipi e delli cardinali son sì occulte che non se ne può
il nome del re presente ben mi son noti, rispose calloan- dro, ma
grazie » rispose don abbondio: « son circostanze, che si ha appena testa d'
piace entrare in pettegolate, io ne son nemica: guardo al fatto mio e non
la qual novellando vagar possiamo, sì son tutte dall'altezza delle magnificenzie raccontate occupate
messi a leggere le quattro orazioni che si son condotte a'nostri tempi. chiari,
ne chierici al sacerdozio, onde queste son occupate dall'eresie e dai vizi con
, colmo di stupore. tebaldeo, son., 130-14: se serai (lai
e la vigna. bembo, 9-ii-92: son tardo a rispondere, ché ho avuto
, d'isopata e di cnosso. vi son raffigurate le stesse creature ieratiche, talvolta
salvini, 13-36: tre mila son toceanine, / ch'han stese
swinburne soli fra i poeti del mare son paragonabili a enrico heine. coleridge col
/ schiuse e vietate: - non ci son colonne! 2. in senso