'in rerum natura'... non ci son che due generi di cose: sostanze
ch'io corbi appelli quei iuristi che son ghiotti del quattrino. = deriv.
. bertini, 1-210: ce ne son dell'altre delle voci, che noi ci
vino. della robbia, 68: son troppo carico di cibo, ed ho mangiato
arcolai e pettini e fior malvi / son buoni a ingrassar barbe a'nocciuoli.
: o mia teresa! e questi son pure deliri: ma sono insieme la
tutte le altre parti del corpo umano, son quelle che vanno anco a nutrire
e fissi di cervelli, / faccende non son mie. muratori, 4-181: quando
981: di gioia insani / son tutti. mascheroni, 8-370: alle biblioteche
/ che o nulla ponno, o son fantasmi insani / i chimici, gli
perché mi trova in dubbio s'io son dessa. lancellotti, 3-8: se fosse
insaziato. grossi, ii-230: son come il mare, avara anima ingorda,
puttane: / le mie almen di poco son contente, / le vostre insaziabili e
inestinguibile. carducci, ii-10-65: io son partito da te con un desiderio sempre
titoli che si danno oggidì agli uomini son appunto come quelli che s'inscrivono a
oro, limpidi e inscrutabili, / son più amari degli occhi della sera.
tesauro, 2-565: insegne di onore son metafore di attribuzione rappresentanti gl'instrumenti,
beroardi, 284: le vie d'amor son tante, / ché là onde vada
essere loro,... quanto son più gioiose le lettere che ne recano veraci
, 62: a far lo ben comun son corte carte / perché ciascun al suo
suo servizio. monte, xvii-881-15: son cierto, se farai ciò c'agio
petrarca, 74-9: piè miei non son fiaccati e lassi / a seguir l'orme
sti ochi lassi e 'l cor topino / son destructi lacrimando. n. franco,
5-1: lasso di far più verso / son, poi veggi'ogn'om manco /
1-i-57: in fredda notte lassa peregrina / son io che gira su straniera arena,
vi son servidore. dante, inf., 8-106
storici, iii-17: poscia che d'alto son caduto al basso, / non per
giacomo da lentini, 22: dunqua, son io sturduto? / ciò saccio certamente
. petrarca, 23-30: lasso che son! che fui! / la vita el
d'aquino, 105: le navi son giute a porto / e or vogliono collare
: oh me lassa! ch'io non son possente / di dir quel ch'odo
] forse là suso, o pur son elle / pietose a'nostri affanni, a'
canto all'altra e senza toccarsi, son poste orizzontalmente sopra due funicelle tese entro
le pietre chiamate lavagne, delle quali ne son cave particolarmente nel genovese...
l'origine in questa nostra vinegia, son più di mill'anni. nigra, 73
ogni lastra. ibidem, 352: ci son più spie che lastre.
1-5-15: le case dell'alta montagna son basse come capanne, co'tetti di
consolato del mare, 69: son obligati i marinari a lastrare e dislastrare
fa di pietre, le parti del quale son queste: i fianchi delle ripe,
più invetera, / tanto che quasi son ridotto al lastrico. zena, 15:
per questo effetto vanno dentati... son queste late da collo sessanta in circa
funebre, / gli occhi di nera benda son velati, / / ma quando risplendenti
ornati. pananti, i-435: squarciate son le viscere del monte / e al giorno
savi, 1-30: gli occhi ordinariamente son situati su i lati della testa,
del maiale salato. le vere costole son prima cavate, e si chiamano 'rostic-
sapere chi e quanti sono costoro che son chiamati a l'udienza mia.
or si ritirano, /... son gli scolar di ch'io dicea.
né lo stile né la forma: le son ciarpe vecchie e sgualcite, cascate nel
castiglione, 136: da quella corruzione son nate altre lingue; le quali,
e scorrono nei duri mari, così si son esse ancor divise ed alcune, tinte
latinità, con la cristiana religione descritte son le scienzie, le quali onorano 10
. fioretti, 2-4-108: con postille parafrastiche son dichiarati [questi versi] a pieno
-latineggiante. serra, iii-57: io son per credere che tu sii quasi più
. veniero, 7: in far piacer son sì latino, / ch'è forza
aretino, vi-149: oh che bestiacce son questi latini di core, che sempre
lombardia e nelle altre parti d'italia son rimasti integri e senza mutazione alcuna,
volgare, 34: li musculi latitudinali son fati per caciar fora e per questo assai
non sappia che le dimensioni del corpo son latitudine, longitudine e profondità? temanza,
o perché i lati o coverta non son bene calefatati, contuttociò non è obbligato
xvii- 758: giorno e notte son di ciò pensoso / e sì 'n travalglio
se da voi, bella, nom son aiutato. anonimo, i-481: poi che
miserabile è lo stato / di quei che son rinchiusi entro le mura: / veggion
è 'n guerra scomunato; / e son divisi tutti li domoni; / catun de'
lato. pulci, 3-26: 10 son miglior in ogni lato / di te,
di fiandra / d'oggi, non son per lato mascolino / discesi dagli antichi
i pescarecci che gli asciutti / che ci son d'ognintorno a venti miglia, /
... i... son cagion che grata / la sua persona ella
, 516: di quante sorte a noi son manifeste, / variate di colori ed
vie più dell'altre belle e saporose / son da tutte le genti giudicate / cordiali
.. / chi in corte è duca son cani latranti. cavalca, 20-509:
tutta la contrada turbava. tebaldeo, son., 196-6: non però il mio
tanto più di me quanto più grati / son de le mie rime i tuoi latrati
e della materia metrica... son capaci di esprimere sentimenti e pensieri con
livio volgar., 2-117: io non son tenuto di scoprire i vostri latrocini,
: quelle [le trombe] di piombo son più lodevoli che di rame; e
che costa oggi, e non mi son divertito niente. g. raimondi, 4-41
le voglie di costei [dell'avarizia] son tutte bine; / e ne'cent'
offerea. burchiello, 2-23: in te son belle donne, alte ed oneste,
e quegli ossetti che servono all'udito son per contrario non meno duri ed asciutti
ricordarmi del mio figlio di latte? son contento di vederti, proprio contento.
è sena incoronata, là o'eo son stato a li piè de la filosofia et
, 9-66: altre vacche, le quali son piccole,... si ritengono
latte. pulci, 21-24: quivi son tutti i cristiani smontati; / e'
'l lume d'alcune stelle che non son vedute perché è interposta la terra. idem
di latte e rose: / oh son sì fatte / le rose e il latte
impotenza. cantoni, 300: mi son sentito venire il latte alle ginocchia,
domenichi [plinio], 15-15: son in riputazione le [pere] falerne:
fogazzaro, 10-401: lattee le nubi son di luna ascosa. graf, 5-89
latteo portano, [certi cavalli] son frali, / e più rapidi son quanto
son frali, / e più rapidi son quanto più vecchi. -figur.
. / - (gnaffe, che questi son pollastri lattei). / -buon dì
martello, i-3-267: alla nuotante queste son braccia e branca, / con cui
, 64: mescolate col mele, son buone [le foglie di fico]
, 3-175: quelli che puzzano di lattime son peggio dei grandi. lucini, 4-14
. pulci, 21-24: quivi son tutti i cristiani smontati; /
. f. bertini, 7-in: queste son cose ornai note infino a'lattonzoli di
, 5-2: le [mandorle] verdi son più sottili e più laudabili che le
voi mi laudo, donna, a cui son dato / umile e servente nott'e
chiaro davanzati, 27-15: però ch'io son blasmato / plus or forte d'amore
. con un'occhiata, i valletti son licenziati, e se ne vanno.
rinaldo d'aquino, 99: io non son sì sapio laudatore / ch'io sapesse
boccaccio, 1-vi-408: gli * inni 'son parole composte di certe spezie di versi
davanzali, lii-10: io che non son saggio, son temente, /
lii-10: io che non son saggio, son temente, / s'io laudo
che mi disnatura / per zo c'amato son da la megliore / ch'è summa
due lati delle finestre... son figurati insigni... oratori, poeti
] set timane, che son serotine,... mitie, mespelee
intrecciato / elmetto? bergantini, 1-223: son questi gl'imenei / laurigeri? ahi
maria, iii-25: le sue sponde son tutte piene di lauri. mazza, iv-119
detta a'morenti i codicilli, / rare son l'agonie vaticinanti, / rare;
: per più di queste parti insieme ci son portate, sono sotto una division detta
/... / se gli son rotte l'uova nel paniere, / considerate
e dice: a noi: / finiti son gli amori e la lautezza / ed i
pe'vantaggi che ne ha a chi son fatte. orioni, x-2-66: erano troppo
. garzoni, 1-440: a'moderni tempi son celebrati per ottimi suonatori di diversi instromenti
22-197: ambe [le fonti] son cinte / d'ampi lavacri di polita pietra
: quivi, alle stesse sorgive, son larghi lavacri vicini, belli, di
pietre chiamate lavagne, delle quali ne son cave particolarmente nel genovese (come di quelle
uno e l'altro insieme. fra primi son compresi le lavagnotte, le saettie
, che si danno comunemente per la rogna son buoni, mentre siano applicati con giudizio
quello spigo che si domanda lavanda, son differenti. questa ha le foglie più
spruzzarsi di lavanda / in pamasso ancor son use. algarotti, 1-ix-284: o ninfe
lavoratore. salvini, 22-323: son cose / che alle tenere femmine la
questo tempo si vogliono gli arbori che son nel semenzaio potare e levare i ramu-
, scritto. leopardi, iii-935: son risoluto, con quei pochi danari che mi
stesse [le rime volgari] vi son considerate come opera d'arte vera, datrice
i due dragoni del laocoonte di virgilio son veramente pittura maravigliosa: ma, se posso
altar maggiore e le due cappelle laterali son lavorate di buon musaico. piovene, 7-388
la gonnella, / e di porci son buon comperatore; / sommi cignere allato
tradussero male, secondo il solito: son tanto pochi i buoni traduttori! 3
lavoro! / or vedo ben che son facto qua giuso / riso del vulgo
alcun latino è tra costoro / che son quinc'entro, se l'unghia ti
da molti nella nostra toscana giudiziosamente si son fabbricate le tina. lastri, iii-83:
sol capretti porci asini e vacche / stimati son da quella gente lazia.
avvi di sopra, / che di lazulo son forbito e netto. scamozzi, 2-193-46
: i giovani rimasti in città si son fatti casalinghi, e non più tardi delle
troppo galbato. -e sa, son lazzaròle. soffici, i-49: un bel
il lazzo e vedrai / ch'io ti son buon'amico. fagiuoli, 1-1-
5-9: le comie di lor natura son molto afre e lazze, e quanto meno
se tu vi dai di morso, elle son aspre e lazze che t'allegano i
/ è sacro il tempio, e son d'amor sorelle. carducci,
dante, inf., 6-85: ei son tra l'anime più nere; / diverse
belli cose con frombole e da'greci son chiamate gimnasie. garzoni, i-349:
giusti, 4-ii-317: verso le tre mi son sentito male, / e dopo aver
quanto le che sono e saranno, son cose principiate, non sono principio.
: che tosto sieno spente, / come son già le due, le cinque piaghe
: della quale [allegoria] io mi son servito in quel mio [sonetto]
, inf., 13-59: io son colui che tenni ambo le chiavi / del
a ognun dà fede: / e ci son uomin tanto babbuassi, / che crederebbon
di dimostrare. monti, 19-23: son degne del divino fabbro / questuimi,
le non sono lettere nostre, ma son lettere accattate dagli greci, per iscrivere i
cose, perché monsignore dice che le son ciance: però, quando viene il caso
carducci, iii-5-228: queste le son sofisticherie, le quali non per tanto
cammina / che cammina, / e le son tutte arrivate: / sono in collo
mare amoroso, 34: assai vi son più leale amante / che l'ermellino a
di contadini usi a sapere che le uova son proprietà della massaia. = adattamento
re comanda per la lialtade / che son sottoposti al suo giuramento, / a
lealtate porti / a me, che le son dritto servidore. guidiccioni, i-32:
ve fedate / en lor lianza, ché son sì cortese / ch'io temo del
leatico nero e quello di mezzo colore son uve squisitissime ed hanno una fragranza mirabile
e schianze ho sulla pelle, / e son pelata e vo quasi carpone. tommaseo
amenta, 4-103: -oimè, io son fra'el canchero e la lebra.
1-135: qui specialmente in giudea, son terre aride, deserti pietrosi, montagne squallide
eterna. domenichi, 6-48: io son parasito, leccapiatti e cagnotto d'un capitano
retaggio. pananti, i-107: per lui son tutti bravi, tutti dotti, /
alla comunità, /... / son piccoli trascorsi perdonabili. nievo, 25
5-301: spogliatori e leccator di avanzi / son anco egregi, ovunque tu li stanzi
: primi vengono / i leccazampe; son secondi i bindoli; / le terze parti
acque si macerino. soderini, i-128: son bonissimi i lecci per traverse, puntelli
sono i manichi, / poich'essi son meno soggetti ai tarli. / timon di
non mi strapazzate cotanto, ché non son un leccione come voi stimate, ma un
, 4-48: pellata pellandruccia, / io son l'eco, e son lecco /
/ io son l'eco, e son lecco / di questa tua boccuccia, /
f. frugoni, 3-iii-305: io son sardanapalo / quel gran rege de i
: usano tra'giornalisti maniere che non son lecite neanco tra'facchini. -con
sommo giove i... i son li giusti occhi tuoi rivolti altrove? ariosto
22-32: né in vita mia mi son mai persuaso / che amore ed innocenza
redi, 16-v-260: i miei sonetti son pochi, di bassa lega, e quello
leuca ed anche otto staggi / non son più erte. palladio volgar.,
, articoli e controversie, nelle quali son necessari legali insigni per deciderle.
. l. salviati, 4-49: son quasi il segno e 'l suggello della
. pratolini, 9-74: contro i comunisti son tutti d'accordo. io no.
che li legamenti diamantini della signoria non son quelli che tuo padre diceva, cioè la
massimamente a coloro che hanno figliuoli, son quasi sempre più cagion di male che
l'interiora del capretto; dopo che son tagliate e passate con butirro ed erbe
smantellare questa colonia di mura, che son forteze per mantenere schiavi. = deriv
/ van per uso agli uffici a che son buoni: / chi s'affatica a
accenna a i sergenti, i quai son presti / a legar il garzon di
primaia. fazio, i-10-29: due son le germanie, l'alta e la bassa
purg., 1 -77: non son li editti ettemi per noi guasti, /
dagli altri ammirare con timido rispetto, son quelli appunto che l'astuzia interessata spia
. d'azeglio, 2-73: mi son legato con don bernardo gaetani, della
nannini [olao magno], 2: son questi popoli idolatri... e
legano gli uomini di modo che'non son liberi e non stanno in cervello. baldi
erede a mia scelta generalmente, siccome io son legatario di alcuna parte del saper suo
e di lor fondamenti, / e corno son formati, / e insieme legati.
di signore, amor di donna, / son le catene ove con molti affanni /
le catene ove con molti affanni / legato son, perch'io stesso mi strinsi.
chiamar sì tapinella, / ch'io son legato e mai sarò sciolto. nardi
mi fece tanto onore / ch'i'gli son più legato servidore / che non è
. burchiello, 2-23: in te son gemme e perle in or legate. bandello
pananti, i-58: per mezzo di cascina son visto, / passar tutto legato come
di cristo che professano castità: essi son suoi legati e cooperatori della fecondità della
fame? della porta, 4-11: ora son così macro che paio il legato della
v-2-252: i tralci che nella mia vigna son legati a un grosso fil di ferro
qual cosa non hanno quelle composizioni che son fatte con molte legature. l. salviati
s. caterina da siena, i-26: son certa che... voi userete
. dante, purg., 1-46: son le leggi d'abisso così rotte?
le quali mettono freno al lusso, allora son da dirsi ragionevoli, e utili,
purg., 16-97: le leggi son, ma chi pon man ad esse?
, 6-12: cesare fui, e son iustiniano, / che, per voler del
particolar de'servi, i quali oggi son per lo più uomini di libertà, le
ubbedire. b. corsini, 19-68: son rotti i patti e son le leggi
, 19-68: son rotti i patti e son le leggi spente. beccaria, i-48
leggi politiche e fondamentali dette; e son queste quelle che formano il publico diritto
e la mia vita, io che non son mai stato soldato. -il complesso di
notizia del vangelo e di cristo, si son salvati. brusoni, 2-157: quando
la legge o i profeti: non son venuto per iscioglierla, ma per adempirla.
dunque, e tenete per fermo che son risoluto di prima morire che far più nulla
di nostra legge e del tuo impero / son io già prima a militar avezza.
es., scambio di: 'mi son fatto una legge del vostro desiderio ',
comando '; sicché dicendo: 'mi son fatto un ordine 0 un comando del
: ahi, ahi, che l'ore son fugaci e corte, / e le leggi
l'irlanda, / fra molte che vi son, l'isola giace / nomata ebuda
non ha legge) i così fatti non son degni d'essere annoverati tra complimenti.
. i. nelli, ii-306: queste son leggiacce, che pre- tenderebbon di farle
2-1-51: le invenzioni incredibili e episodiche son più da leggende che da poemi eroici.
/ con tali stampe io me la son giocata; / e di dolore adesso
ciarlatano dove l'hai buscato? -me lo son fatto imprestare da un leggendàio, siccome
carta / u'leggerebbe « i'mi son quel ch'i'soglio ». g.
gli antichi, in quelle altre lingue che son lette ne'libri di vaticano. tommaseo
silvio possa renderli / a di chi e'son. -non leggere uno scritto, non
compiango, / se ragion, gli son grato; e se in lui sono /
: gli uomini cattivi, siccome e'son leggieri in sentimento, così legierimente cascano
egli smonte, / e disse: -io son pur leggier come penna. vasari,
capuana, 14-41: appena arrivato, mi son messo per giovane da un barbiere napoletano
leggiera che non si tenga insieme, son loro contrarie [alle viti]. campailla
i lavori asciutti degli edifici, imperocché son leggieri e forti e durabili. crusca
gente i... i che son troppo leggieri / di quor, ma talor
100: gli uomini cattivi, siccome e'son leggieri in sentimento, così legierimente cascono
-meco ti consiglia, / ch'i'son d'altro poder che tu non credi,
ale gran giornata m'è legera: / son bene nato a tua isperagione. guittone
occupazioni. forteguerri, iv-305: son queste cose nel principio, o figlio
a legier coragio, / però li mi son dato. dante, vita nuova,
grave. ammirato, 1-ii-34: non son cose leggiere queste che si son dette
non son cose leggiere queste che si son dette, essendo stata una delle cagioni principali
la voglia è pronta, le gambe son leggiere. ibidem, 252: la povertà
anonimo, xvii-322-7: s'io mi son gentileta / di bella legiadria,
/ o leggiadrie compiute, / io son colei per certo in cui salute, /
autori de l'altre lingue ch'oggi son più famose, e posta inanzi per esempio
professori. p. segni, 1-58: son di quelle spezie le leggiadrie appellate grandi
donne. campailla, 1-2-53: scopre che son veleni e infer- nal'esche / le
, 305: altre cose v'ha che son sagrete, / che son fuor di
ha che son sagrete, / che son fuor di leggiadra costumanza. petrarca, 267-2
, 3-91: nostri sogni leggiadri ove son giti / dell'ignoto ricetto / d'ignoti
i legisti, che de gli altri son giudici, qui all'altrui giudizio saran sottoposti
: se è certo che tali interpetrazioni son tutte spurie (per quanto con qualche debole
, 35-37: il legittimismo e il bonapartismo son troppo deboli: pochissimi facoltosi formano il
legittima età delle mie nozze, io son corrotta e sforzata. g. morelli,
ne sarete convinti dall'esame ch'io son per farvi degli altri due governi riputati onesti
della famiglia. bellincioni, ii-119: i'son colei che al mondo amasti tanto /
f. d'ambra, 4-56: son buone legne: pur ho inteso quello
sorella (o dio! a quel mo'son le donne! / voi perrete un
legnate a chi è dal torto, son buoni a darle tutti, ma noi vi
soderini, i-155: i legni bianchi son più teneri, trattabili e manco densi dei
la pace sia con voi, 10 son quell'io, / quello che morto fu
costor non si diranno / omini che son veramente legni. vita di cola di rienzo
già, siccome il vulgo crede, / son frati per viltà, ma per ingegno
con que'movimenti duri e lignosi che son proprio degli ubbriachi. sanminiatelli, 11-126
vi-453: queste sono astuzie, questi son bindoli di sottil leguleio, reti in somma
e proferendomi. ariosto, 834: io son per finir di riveder il mio 4
uffici che si fanno per i vertuosi son quasi conformi a i servigi che si
rovine della città e dei suoi cimiteri son ricoperte da vigne ed altre coltivazioni.
alcuni lemure e da altri streghe. queste son molto inchinate a l'amori e alle
paurosa testa. nomi, 7-9: orribil son congiunte assieme / malizia umana e lena
morto 1 capo de gl'esserciti, son cadute tarmi e i stendardi e con
venti milia passi. bruno, 3-63: son vituperosi quelli ch'ai mezzo de la
ed io 'n catena, / i'son di stanca e voi di franca lena,
/ di lei fermo ubidire / non son partito, ma leale stato.
. canteo, 250: io son de età, che, lena o meretrice
consideraste le minuzie delle cose, dove son gioie e fanno momento assai, e
a me stesso meno, / tanto son leno, / di dir motto che mi
ed ordinarie medicine che lenienti da'medici son dette. muratori, 8-i-91: quindi è
. buonarroti il giovane, 9-374: or son contento. / oh pace, oh
, e le sue guardie fide / son lenoni, sicari e ladri e spie.
vergine! », sciamava, « son filippo d'angiò »; e l'altro
i sensi / gli umani affetti non son meno intensi. bembo, 1-218: questo
/ -figlia d'orso, colpisci me. son gordio. 8. rarefarsi,
caro, i-29: nel petrarca non son già questi nomi: 'fuco,
coi quali si formano gli occhiali da naso son lenti anch'essi. i. riccati
italia. soderini, ii-190: le lenticchie son tutt'uno con le lenti, ma
miglior trovar potete; / di lentichio son tutti sodo e netto. deledda, i-412
poi che i vicini a te punir son lenti, / movasi la capraia e la
vede. ferd. martini, i-38: son lavori lunghi, perché vogliono proprio esser
insopportabil morso / li reggiate ora che son freddi e lenti. tasso, 5-12:
... mirate, quanti luccetti son rimasi accalappiati da questi zimbelli! ma
, xxxv-i-482: o lasso me, che son preso ad inganno / sì come il
a. pulci, ix-406: perché si son di vestimenti privi; / e mostran
i lenzoli sian di bucato; perché son povero figliuolo ma avvezzo alla pulizia.
], 9-31: le generazion de granci son queste: li carabi, li astaci
o al traditore, le cui opre son volpine, non leonine, meritamente aggua-
vera società leonina, / e le parti son fatte con l'accetta. guerrazzi,
rami dal gambo, nella cima de'quali son baccegli come di ceci, con due
nostri o poco o nulla conosciute; e son queste, il cardamomo,..
... /... / son desioso de gustar alquanto / del tuo
, 3: parole, che le son da cuocer accia / tra ugiole e barugiole
venerdì sera ho trovato i peli: son di lepre di moscovia, mezzani di lunghezza
1-516: incònscie e paurose le lèpri si son date l'appuntamento in mèzzo al prato
leone, gamba di lepre, e son pronto a partire. -invitare la
, vi-524: le grazie di santa lepre son le mie tuquinci, la quale,
, percioché, per le ripruove che si son fatte, si vede che son falsissime
si son fatte, si vede che son falsissime. manzoni, pr. sp.
altra la lepre '. i casi son vari; una volta tocca ad uno,
proverbi toscani, 147: i vecchi son lepri, dormono con gli occhi aperti
, lii-50: io, che di servire son voglioso, / di lepretasso ho presa
disoneste. pratolini, 9-1045: son tutti poco buoni. se qualcuno si
più belle; / oh che tigne che son: scorticherebbero / una pulce per venderne
della carità e della giustizia senz'altro son profligate. 5. dir.
redi, 16-iii-272: queste bestio- lucce son lestissime e velocissime al moto. i.
il giovane, 9-304: i marinar son lesti, astuti, scaltri. moneti,
far questo negozio per me: o i'son lesto! genovesi, i-ii- 187:
chi scrivo? tu non sai che io son figlio di una puttana e del più
fagiuoli, 1-1-345: se io non son lesto a tirar via ogni cosa,
, ii-130: gli appartamenti all'hótel royal son lesti. -che pare trascorra
voi siamo lesti '; cioè i conti son presto fatti. indi il modo:
dar l'esca; ma anch'io son lestino. = deriv. dal fr
letame liquido; ovvero quelle che già son piantate ricevano il letame. b. del
pianta, / tanto l'opere mie son stà più grame. dominici, 1-185:
cicognani, 9-120: tutte le larve si son risvegliate terminati i letarghi.
f. f. frugoni, vi-49: son codati come comete letifere quegli spiriti che
nostri affetti, che solo infiammati / son nel piacer de lo spirito santo, /
, / e se le littre in quel son negre o bianche, / acciò ch'
cento lochi vede. / quante lettere son, tanti son chiodi / coi quali amore
. / quante lettere son, tanti son chiodi / coi quali amore il cor gli
giovane, 9-186: nel piccolo studiol son più medaglie, / comeché la più
caro, in questo punto, / che son l'undici e un quarto, è
a levarti un soldo di tasca, son capaci perfino di scendere a leccarti le
: nella ver sione mi son tenuto strettamente alla lettera, quando l'
; e che le genti / che vi son ite di tanti paesi, / ritornin
speziali / si vede scritto: queste son le tali. sassetti, 170: quanto
.], 1-21: pochi son quelli che possan conoscere l'occulte sentenze della
sentenze della scrittura; ma molti son quelli che possono aver di quella
/ di poetesse e di letteratesse / son vanumi, vecchiumi e bastardumi. emiliani-giudici,
muratori, 15-41: i letterati non son diversi da i trafficanti. molti s'appigliano
o lettica... regnava or son quattro secoli intorno a tutta la curva
tal bisogno. tasso, 6-79: quando son del dì le luce spente, /
,... intatte / son queste membra e 'l maritai mio letto.
, disse il principe indiano: e son io forse su un letto di rose
sordido e tenace,... son tutte incertezze inabili a risvegliare ampie speranze
/ perocché l'uom fan libero, son dette. algarotti, 1-iv-264: i
: i quali (dicevano), perché son popoli liberi, è impossibile che altro
che nel quarantotto, quando i tedeschi son tornati, ha mangiato il naso ad
1-i-384: ecco i vostri liberaioni; son gli empi. panzini, iv-374: 'liberatone'
di guardare alle tue chiacchiere, perché son troppo occupati a fare l'italia.
. pananti, ii-229: i nostri versi son facili, scorron liberamente. tarchetti,
., 1507: or da ch'io son liberato da le tre tentazioni, benedicerò
g. gozzi, i-23-145: quando son licenziati gli speziali, / non si prendon
b. davanzati, ii-230: i liberati son poco meglio che schiavi: rade volte
una de'materiali o corporali, come son fabriche, piantamenti, disboscazioni, disseccazioni
8-90: del mio ultimo libercolo si son vendute, a detta dell'amaro editore,
monte, xvii-289-37: liber nom son di me lo giorno un'ora,
poco dir, nulla vantarsi, / basi son di chi vuol libero farsi. rosmini
volontà d'aver figliuoli, li quali son poi suoi nimici, desiderando la morte
sciolto / nei quai nutrimmi amor già son molt'anni, / scorgo del mio
altre parti elette / di roma che son state cimitero / a la milizia che
90: lieta e paga io mi son del mio consorte, / ma voi,
guittone, xxvii-66: né tutto infermo son, né liber bene. 5.
questo suo figlioletto, il quale io son certo che fu da te generato..
noi, i nemici delle libere istituzioni son pochi; e quei pochi tremanti; e
che servivano al re di francia, son venute a questi giorni nel porto di
festa o spettacolo. carducci, ii-8-104: son dietro a due cose, ad aver
già mai in verba magistri, ma son testa libera, che specolo col cervello mio
fanciulla gentil chiome tenaci, / e son beato premio / della mia servitù liberi baci
mio furor. batacchi, 2-235: qui son undici donne; ebben, signori,
/ e tutte e sole, fuoro e son dotate. libro delle segrete cose delle
particolar de'servi, i quali oggi son per lo più uomini di libertà. andrea
lxvi-93: intendi, amico, sed io son ben corso: / perché qui non
rispetto. muratori, 7-v-442: mi son preso io qui la libertà di pubblicar
quali per esser gente poco ragionata molto son cosa de'romantici e che credono di ben
nella repubblica? niente, niente! son tutte catene. quell'aristocratico di carlo
58: molti proclami ed inni si son dati alle stampe, ma = part
libertineggiare, non documentato. non son tutti da lodarsi; taluno ve n'ha
1-iv-194: ben pochi... son degni di starle accanto per la chiara nobiltà
padroni. gnoli, 1-337: ove son esse / le liberte co'lini e
libraro. tasso, iii-29: io son pure... l'assassinato tasso;
libra. marino, 1-83: troppo son, dice, deboli e leggieri / a
gli scambiati mariti? avanzo forse / son io d'un rufo o d'un ottone
hanno del mondo, / torte non son da passioni inique, f...
: sì come le mani, / che son dipinte sopra le librettine, / dicono
signora giulia... ecco: son duemila lire ». soldati, xi-19:
lunghezza senza ampiezza e li suo'termini son duo ponti. guarino guarini, 1-302:
lineamenti, a guisa di taglio, che son formati nella piegatura della mano, la
linea elegante. manzini, 18-173: son riuscito a mandarla in palestra tre volte
iii-1-136: itala musa / e cristiana io son; me non disseta / la bella
: di questo ancora tutti i boschi son pieni. questa pianta ha le foglie
1-252: per veder la mia dea, son quasi astretto / le stelle a dischiodar
9-58: disse la dama: -io ne son lieta assai. / panni mill'anni
sarpi, vii-90: gli stromenti della voce son finiti, ma... infiniti
disegno per la confusione delle lingue, onde son costretti a separarsi. loredano, 3-32
alli fedeli, ma a coloro che non son fedeli; e le profezie son segni
non son fedeli; e le profezie son segni alli fedeli, e non alli infedeli
di quel tempo simili a quelle che son rappresentate ne'teatri con varie lingue e
autori de l'altre lingue ch'oggi son più famose.. -per estens
in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi ed altre figure geometriche
pieno, / che tante lingue non son ora apprese / a dicer * sipa '
tuo, lingua bugiarda / ove or son le promesse e gli ardimenti?
a sproposito. carducci, iii-15-401: son lettere scritte cento e più anni sono
e se ne trova / poche, perché son buone. -fistulina. -lingua
. f. doni, 2-135: e'son forse sei mesi che io mi accoppiai
quella * forcatella di spine ', son due perle che fanno brillare questa terzina,
parlare. guittone, 117-6: sordo son quando li sono al viso, / e
amici. i. nelli, 12-1-8: son donna; vuol dire che mi son
son donna; vuol dire che mi son lecite molte cose, e la lingua non
, v-506: le femmine d'ordinario son linguacciute, onde non istan bene le
: elle [le novelle] non son per farsi leggere a nessuno a forza;
, ti farò vedere di qual dio son l'ombra io. bocchelli, 2-ix-197:
. manzoni, ii-335: d'una terra son tutti; un linguaggio / parlan tutti
amor, sospiri, omei, / queste son tutte voci / d'amoroso linguaggio.
foschi asserenando affetti rei, / che son nube a la mente e nembo al
bandiere [o galea]; / ti son i gonfi lin spoglie nevose. metastasio
, 2-444: i tuoi dipinti lini / son sì rari e divini, / che
liofanti, caggiano; e quando rovinano, son morti da'cacciatori. la spagna,
assai rematichi. machiavelli, 1-viii-292: ci son cervi, pantere e leopardi, /
da nattal con alcune andromede dalle quali son diverse pel calice a cinque denti,
a cinque cellette, 1 cui lembi son chiusi da altre valve sovrapposte.
deliquio. giovio, ii-no: son venute in supplemento due [lettere]
bibalve. le specie di questo genere son tutte esotiche, eccetto la * lippia repens
le crocchie, / poiché buone non son che da far trippe. berchet, 324
] liquabili al fuoco... son quasi fratelli alli metali. bruno, 3-443
, xi-1230: i cuori liquefatti / son le care bevande, / son le dolci
/ son le care bevande, / son le dolci vivande / di cui con
, ii-92: queste balie tanto fatte / son talor peggio di certe stentate, /
pimento, della salsapariglia, della liquidambra son coronate e legate fra loro da festoni
liquidazioni, detti anche * ragionieri ', son di due specie: 0 eletti,
in sé. baliano, i-338: son cagione [le vene] che gran
. i. frugoni, i-3-240: son dove amò su tacque / regai città seder
le rime liquide e lisce, quali son quelle del 'mostraro 'e del '
rendon nostra vista più iucunda, / son perché la natura e il ciel secunda
. savonarola. 13-i-51: viva fiamma son d'amore, /... /
mobili, i bicchierini, le caraffe son vecchi di almeno due secoli.
quali, che sono i bassi, son fuori della tastatura, per essere accordata ad
... profusi a ampie mani son cimbali e lire e tripodi e cose informi
cordicella verso qualche stella, e io mi son servito della lira, che nasce fra
lira. allegri, 255: son ballerin, cembolanti, liroldi, / cantori
. dati, 1-6-4: gli altri fiumi son pur turbolenti; / di pesci senza
333: figliuoli in cristo giesù, io son qui per dirvi la verità e non
buonarroti il giovane, 9-272: mi son perduta ogni mia lisciatura. f.
le sue foglie [dell'agnocasto] son come quelle dell'ulivo, ma più morbide
, prima di mettersi a tavola si son fatti un bel segno di croce.
imbrogli », disse lucia « non son cose lisce ». g. g.
. firenzuola, 530: sempre mi son valuto e ho usato quei vocaboli e
argento e dieci di rame, e son peravventura di questa sorte certi che alla
, 328: faccio per dire che non son cicala / ch'ha un sol vestito
e non gran fatto larga, come son que'pezzi onde si fanno le botti.
, che i manigoldi ne adoprano, son liste larghe in quattro dita. buzzati
stri- scette di ferro, colle quali son composte le gratelle, strumenti da cucina
ciascuno abbarbaglio la sua vita, / e son più fresca ch'un candido giglio;
le porse la listra / de'monaci che son quivi di fuora. machiavelli, 1-i-401
del calzolaro; è vero ch'io gli son debitore di quella somma, ma mi
liste degli elettori': di quelli che son chiamati a esercitare il diritto di elezione,
conto. pananti, i-32: io son sempre nel fondo della lista, /
, 2-79: nel piccolo [vano] son due listerelle finte di marmo. volta
vogliamo dire le rogazioni, le quali son chiamate da'nostri (seguendo in ciò
tasso, n-ii-536: quelli ancora che son detti corpi semplici, né sono però a
fu detto che l'amicizia e la lite son princìpi de le cose. n
/ d'ida e del mondo ancor non son finite, / s'amor non pon
decidono le liti, giudicano di cose che son già presenti e determinate. amari,
milizia, ix-203: sono pochi giorni che son ritornato da napoli, dove sono stato
del mondo, finché a vallemagna si son trovate tanto bene, che vi han
fra noi fratelli mai bisbigli / nati non son, per conto del partire / la
sue appartenenze. marino, 4-20: i'son pur colei ch'ottenni in ida /
m'ha quattro anni, e ci son ben due sentenzie / date conformi. assarino
come rappresentante l'università: e io son qui a litigio per amore dei deputati.
-sostant. bembo, 10-vi-286: né son persona da tenere in palazzo, quello
, 300: li litigiosi e scandalosi son da esser separati e scacciati dalle conversazioni
lasciare quelle assemblee litigiose ai ricchi che son naturali amici della monarchia. mamiani,
f. f. frugoni, vi-704: son lassù certi geni litigoni, che logran
i-356: qui pure al tribunal tutti son corsi, / che in gran curiosità
liticóne. tommaseo, 2-56: nel bere son forti beoni / e nelle liti gran
un paio di piedi, che in tutto son quindici paia. = voce dotta
quali si distingue per le ali di cui son fornite e per il loro astuccio lungo
donne. lamenti storici, iv-162: dove son l'arpe, pifari e leuti /
sgraziate / al par di queste non ne son mai nate. 6. dimin
possessioni livellate nell'isola di creti, e son buoni denari. idem, 9-3-97:
roberto, 4-253: sull'eccelsa vetta ove son giunto un freddo polare agghiaccia il mio
carducci, ii-5-261: odio le iniziali: son livellatore almeno nella grafia e colle lettere
moderno. bicchierai, 50: son troppe note le mutazioni e di livello e
livello a diversi particolari, vi si son vedute ben presto comparir nuove case.
... regnano e ancor non son li vere. 2. vuoto.
1-338: le creppie di fieno ormai son livere, / ch'io sento ruminar:
chele / fa lo scorpione, poiché son perfette / le frutte e già indurati
pulci, 18-184: a ogni malizietta io son cattivo; / del livido mi guardo
magalotti, 9-1-142: dimmi se costà si son vedute le pezze da otto del gran
civil ed ascetico. idem, vi-50: son idri anfibi, anfesibene scorzute, scorzoni
menta. intelligenza, 162: quivi son nati molti buon'sor- ciste /.
e io lo posso dire, che son tutto di casa, e lo servo di
secondo le circostanze de'tempi, e perché son molte fedi, manca la fede.
. a perdonarmi l'ardire che me ne son preso. foscolo, iv-297: se
. cantalicio, 171: se gli ochi son contenti e consolati / tutto lu resto
243: noi abbiamo esempli di persone che son vissute lungamente, e senza disagio,
... a forza di pratica son giunti ad esser di questa materia intelligentissimi
mussoliniane invece ha pochissima importanza perché esse son un sistema del regime: im
anonimo, cxxxv-637: di sotto nella rota son locato, / né per me gira
mercè di lor costume, / locati son per gradi differenti, / sol differendo nel
padre benedetti. tansillo, 23: son forse io qual augel, eh''n
non possono essere uguali, ma non son comparabili insieme, essendo differenti di genere
4-105: ambedue [le leggi] son fondate in ragione, perché salvano ad
v'agio nominate, / e loco son pensate. guittone, 49-4: guarde-
, divisa in quattro loculamenti, che son ripieni di semi ovali schiacciati.
ascolta. io, per esempio, son locupletale: e cosa significo? -significhi press'
, mala locuzione e mala operazione, son nomi femminili. vasari, 4-ii-351: il
iddio. aretino, v-1-205: ci son molti che vogliono la state per la
nostro buon secolo di chiamarle cristiane, son nominate sociali e filosofiche, e si lodano
i lodati. tasso, 1-55: son fra'lodati ubaldo anco e rosmondo. tommaseo
di froda, / e satir dotti son malvagi e falsi, / che fanno inganni
8-108: lode a dio, mi son liberato da quei due seccatori! saba,
: le trombe... di piombo son [per le acque] più lodevoli
e simili. martello, i-2-206: son delizia all'orecchio lodole e rusignuoli /
: ano. allegri, 72: son le composizioni / vostre, balordi, sgangherate
. loffàccia. cenni, 2-8: son molte donne che son diaccie diaccie, /
cenni, 2-8: son molte donne che son diaccie diaccie, / come te.
variato; / di qua, di là son logie in bel lavoro, / con
tommaseo-rigutini, 1592: 'logge'da ultimo son le aperture sopra le navate laterali d'
. poliziano, 1-659: e'ci son certe cicale / che l'accon- cion
non è inteso dai traseomachi, perché son più logiche che dialettici. pananti, i-37
, perché il dividere e il diffinire son loicali professioni, molti vocaboli da esso
professioni, molti vocaboli da esso usati son loicali. b. segni, 9-10:
calda l'acqua fresca, / rimasti son come le lasche all'esca.
loglio', che significa: io non son balordo. -seminare grano e raccogliere
frugoni, i-6-287: t'avverto ch'i'son lasso e già m'annoio / di
da campare, e gli anni che mi son logorati tra le macchine e i forni
. zanon, 2-xviii-185: giovani che son destinati al commercio ed alle arti,.
de marchi, i-547: queste scarpe son logore, rosicchiate, e fanno acqua
c. i. frugoni, i-8-42: son ristucco e logoro / l'erta montagna
logoro. bocchelli, 2-xix-541: ci son tutte le scene d'obbligo, gli
amici sono tutti intaccati; le promesse son logore e 'l credito è scemato.
di questi altri sono sferici, che son quelli che hanno a muoversi per tutti
grosso di mare sono molto buoni quando son freschi. = voce semidotta, lat
vocabolo più simile all'origine greca, son chiamati totani. l. bellini, i-1-612
, / i reni, che due son grandole ovali, / atte dal sangue a
'; e io perciò non mi son riguardato ben due volte, nel primo
bandello, 1-1 (1-8): io son lombardo e in lombardia a le confini
,... appresso de'fiorentini son detti arcolai e de'lombardi bicocche.
michelangelo, i-5: e'lombi entrati mi son nella peccia. ramusio, iii-158:
e de'bruti / mostrò, che son viventi entro viventi. 3.
, iii-15-104: se, come pare, son di origine romana le poesie ad egeria
/ veggendo come li nostri propinqui / son stati e stanno al bisogno longinqui.
'nell'ordine de'trampo- lieri. son caratterizzati dal becco gracile lungo e debole,
. le diverse modificazioni di esso becco son servite a stabilire i vari generi di questi
volgar., ii-184: imperocché li loro son necessari e prossi- mani, li tuoi
necessari e prossi- mani, li tuoi son remoti, e congiunti teco di lungitana
delle fibre longitudinali, che da alcuni son chiamate muscolo detrusore della vescica, e
non sappia che le dimensioni del corpo son latitudine, longitudine e profondità? intorcetta,
buonarroti il giovane, 9-190: quelle son tele / dipinte a chiari scuri /
scuri /... / quest'altri son paesi, /... campagne
giacomo da lentini, 21: troppo son dimorato / in lontano paisi. federico
ritornata / da poi ch'io vi son fatto prosimano. poesie bolognesi, v-342-7
cerchio intorno al quale [i venti] son diposti, ciascuno è lontano da l'
e via vo sola sola, / né son lontana ancora una giornata / ch'io
. pannuccio del bagno, 16-65: son... /... di
, luntano. guittone, 75-1: lontano son de gioì e de mene, /
e de mene, / e de gioi son più ch'eo non fui giammai.
/ le cose, disse, che ne son lontano; / cotanto ancor ne splende
riuscirvi. berni, 355: io son tanto lontano dal pensar solo che per
contrario degio avere / ch'eo ne son fatto lontano. dante, xlix-22: omo
sarei lontana. angiolini, xxiii-278: non son lontano dal credere che questo costume getti
la loquèlla, / digli ch'io son suo servo e l'alma snella / desidera
. antonio da ferrara, 92: son fra vecchie lorde / che me resembran borde
: le sue strade [della westfalia] son molto lorde, non risplendon le case
, 3-34: molt'uomini... son vivuti di radici d'erbe e di
e bellissimo d'animo; oggi i nostri son begli in banca col fusto e con
vo'mangiar de'tuoi confetti, / perché son dentro lordi e di fuor netti.
., 7-no: padre e suocero son del mal di francia: / sanno la
: se tu di'altro, dicon che son fole, / e s'io non
s'io non spendo, i fatti miei son lordi. -osceno, licenzioso,
ancora de'conti e de'pesi che non son netti di tara. -peso lordo:
una parola che m'ha dimostrato come io son volgare e basso. sai che mi
volgare e basso. sai che mi son sentito sulle mani che hanno già accarezzato
loro mestieri, / ch'agli amanti son guerrieri; / chi lor serve volentieri,
li-io: d'accesa fantasia, figlia, son vote / larve, che a'sensi
. deledda, iv-644: le donne son tutte donne... io le conosco
, i (14): lor signori son uomini di mondo, e sanno
... ora lor signori son troppo giusti, troppo ragionevoli.
sat., 4-35: pur non son sì losco / che 'l mio error non
sono talmente curve, che le loro punte son prominenti talvolta da un lato e talvolta
poter tirare i semi de'pini, che son nascosti entro le cellette delle squame di
degli arienti, 406: miseri via più son coloro i quali non sentono tanta beatitudine
. -no, eh? ci son questi cortigiani affamati, che s'attac-
più del grave che del ridicolo; ma son torbide alquanto e lotose nel fatto della
la lotta con gallesio. voglio dire che son sicuro che a me e a tutti
caccia. filicaia, 2-1-10: tutte son qui le spade / dell'ultimo oriente,
ma pel corso delle umane vicende, son ridotte in bisogno e vanno lottando colle
lottatore. e. cecchi, 3-10: son due don- noni seminudi, con muscoli
cattedrale e nelle strade adiacenti, dove son tornati in luce grigi ruderi del tempo
, conoscendo la lubricità del paese, mi son premunito. targioni pozzetti, 12-1-233:
e. zani, 94: le femmine son salacissime e stranamente invogliate ver gli stranieri
co'quali da'padri e dalle madri son trattenute e castigate. narransi strani casi
lordo il timon, lubrici i freni / son di putrido sangue. alfieri, 1-298
/ poche n'avrai, che lubriche son tacque. testi, i-19: non sì
. n. villani, lvii-166: son tondi i versi lor, lubrici ed
1-iii-70: voi sapete che io non son poeta lubrico, e che, costretto a
con luccicaménto superficiale nell'estimazione del volgo son pur scempiezze da chi non ha fondo
traduzioni di poeti greci minori; e son delle migliori che si conoscano, chi
difficile da padire. pulci, 14-67: son più pesci che le stelle; /
, 26-51: le lucciolette... son de'fanciulli / i più soavi e
carducci, iii-27-150: i poveri bambini son sempre là che fanno i luccioloni per
in ispalla. nomi, 7-50: quando son tutti in pronto a suon jii tromba
. petrarca, 19-9: i'non son forte ad aspettar la luce / di
, / che al piè contrasta ognora / son tua nube e tua luce,
verità. petrarca, 18-3: quand'io son tutto vólto in quella parte, /
fare solo di nascosto, e non son più possibili alla luce, con lei che
in luce. mamiani, 12: io son vecchio né altra cosa migliore posso più
per dare vivacità al mio racconto, mi son messo in cattiva luce perché ella mi
molt'anni. molza, 1-401: son questi que'bei crin, che l'auree
si è un castelo / che di marmoro son belo e luzente. poliziano, st
bruni, 112: i piropi non son mai sì lucenti, / e 'l rubino
terra un paradiso, / poca polvere son, che nulla sente. popini,
358: il capo ha d'oro, son gli occhi suoi lucenti / di colombe
innocente. guittone, 133-1: partito son dal viso lucente, / e penso
ho soi giornate, / le quai son pigiorando ognor intrate, / nel lucer dico
. perché essi di notte lucono, son volgarmente chiamati lucciole. ginanni, 1-159
... tengonsi astri e non son pur lucerne. barilli, i-163:
si trova / nelle tane, che son vecchie ed usate, / pel tempo riturate
lucerna. giovio, i-142: io son con le maniche alzate e la beretta
mezzo è la bocca; i loro tentacoli son numerosi, riuniti in fascetti, che
i-i-ioo: le ragioni di vincere son sode, / perch'ho in sen
tre quarti del baccello, / anzi son senza cervello. 2. locuz.
/ vender per uccellini, / come son calderugi e lucherini. 2.
che dai lor lucherini e raperugioli si son fatti sacrare e ungere successori di carducci
ho sentito sempre dire che gli avari son scarni, gialli, asciutti; e davvero
carducci, iii-16-29: i sonetti d'amore son de'soliti luoghi comuni lucidati con falsa
spera; / gite in fuga ne son le nebbie ingrate. fagiuoli, v-49
sole, osserva luna e stelle / che son del cielo i lucidi ornamenti. alfieri
angeli farò sovrano acquisto, / che son sì chiari, lucidi e sereni. aretino
signore. della porta, 1-214: son troppo incomparabili le vostre bellezze, né il
, iii-24: io per miei vizi son caduto al fondo, / e non ho
fonte prigioniere, / dal piacere / son divise in mille e mille / lucidette
, par ch'io moia, / sì son di forte croia / lucignolati ed unti
, i-332: guardate becchi rigogliosi che son questi, come son barbuti, e le
becchi rigogliosi che son questi, come son barbuti, e le barbe come sono
roccate, mediante altrettanti lucignoli, che son grosse ciocche ripiegate e rattorte su di
fu entrato. graf, 5-1039: che son laggiù quei lucori / così velati e
senza dire che assai più degli intingoli prelibati son gustose qualche volta le sbriciolature.
1-49: quasi sempre le anime più elette son fatte ludibrio delle volgari collegate ai loro
più asini... degli asini son coloro che non onorano il savio, ma
solo, e in faccia a cui son nulla / quanti ornare il sebeto,
moscadelle e lugliatiche, le quali ottime son da mangiare ed in arbori. della casa
ministro, il mio e il tuo / son, press'a poco, d'uno
de'quali sento che sia composta, son più tosto lugubri e mortali.
/ che questa per la quale i'mi son messo. petrarca, 32-4: quanto
elli è mio creatore: / io son da lui creata / e fui incominciata;
questo? oh! oh! qui son le luia / serrate a fatto. fanfani
3-227: bisogna vederli questi animaioni, come son lulloroni e giuggioloni in bagno.
lento / che le lumacce al paragon son veltri. foscolo, xvii-461: 10
bresciani, 6-xiv-7: altri [vasi] son idrie d'alabastro fiorito, d'alabastro
, 8-1 io: la pietra onde son costrutti i templi ed altri edifizi di olimpia
lumaconi ', perciocché da'latini le lumache son dette 'limaces '...
tremulo lume. petrarca, 19-3: son animali al mondo de sì altera / vista
il costume / delle vecchie, che son deformi tanto. foscolo, gr.
dimostraro / quanto i devoti prieghi le son grati; / indi a l'etterno lume
vint'è pietà da empiezza; sì son de'nostri cori orbati i lumi, /
abisso / ma star contenti a lumi vi son dati. giov. cavalcanti, io
piedi di quei lumi poetici, che io son solito di ammirare in tutte le di
di veduta, co tali camere son comodissime, e massime per donne. scamozzi
a questi lumi di crisi edilizia, son troppe. -a questi lumi di
. bocchelli, 1-i-225: io non son mica nato per portare 11 lume agli
prendono certe locuzioni secondo il luogo dove son poste e il senso e l'intonazione
d. bartoli, 9-29-1-28: tante son le lumiere che ne mettono in chiaro
lucente e bello, / or dove son le toe sante lumere? n. villani
, i-614: faccia clero -me, che son pensoso / d'amor, che rend'
la fotofobia e il lereiume del colore son surrogati qui da una luminaria di tinte strillanti
. l. bellini, 5-3-7: che son elleno mai queste povere angustie di qualche
luminosa e popolare che altrove, ben poche son però quelle che vi ebbero il primo
/ che paventi? che miri? i'son la luna, / ch'a dormir
di lui cercando. leopardi, 15-24: son morta, e mi vedesti / l'
vedesti / l'ultima volta, or son più lune. pratesi, 1-313: siamo
il pisello] quando i gagliuoli suoi son secchi... a luna menomante.
nova ricerca le donne giovene le quale son più sanguigne, e la luna vecchia
queste mie meschine / luci di te son tuttavia digiune. -luna di miele
purg., 28-33: tutte tacque che son di qua più monde, / parrieno
/ stella d'amor, a qual me son segnato; / ell'à el meo
-è troppo da ragazzi. / ve ne son cento più gustosi e belli.
affitto, senza contare il resto. son due giorni che ha una luna. ha
appicchi. chiari, 2-ii-119: io son d'opinione che da questo appunto sia
l'alta ricchezza e'regni della terra / son sottoposti a voglia di fortuna. magalotti
quando la luna è tonda 1 granchi son pieni)... per fare una
ite e vedete / se lettere vi son. presto, correte. manzoni,
1-ii-193: poeti e astronomi del pari / son costretti ogni giorno a far lunari.
ticcio del principio di notte. le manne son grevi: dodici per volta e le
raffrenare. gelli, 15-ii-445: ei son caduti in qualche errore, chi dicendo
altro insieme. fra i primi son compresi le lavagnotte, le saettie
e 'lunette 'per 'occhiali 'son ridevoli gallicismi. = * deriv
so che somma di denari, che mi son suti donati con tante lunghe d'indugio
pensieri? carducci, ii-7-140: io son selvaggio, e fantastico, e alle volte
spaccio. macinghi strozzi, 1-453: son certa che tu hai dispiacere che la
sp., 38 (658): son venuto via, che n'ero pieno
lungia mente / non son tornato a la mia dolze spene! anonimo
delle cose, di maniera che a'cittadini son nascoste le fortune passate dalla propria patria
tediosa troppo venire. ariosto, 23-136: son giunto a quel segno il qual s'
lunghezze. sarpi, i-1-147: ma io son troppo importuno con tanta longhezza, alla
viole / tra l'erbe, ché non son lungi nascoste. borgese, sono
scuole. moniglia, 1-iii-80: io non son come certe tanente dovesse assentire. persone
nauseanti. inghilfredi, 381: son punto / da lungi più che quando
serie lunga e monotona; successione interle son presso. ristoro, 1-4: il sagittario
, 64: i frati che al tutto son di lungi in lavoro e non possano
iii-7- 228: 'allorquando i giorni son lunghi in maggio, piacemi un dolce
nasco: / tanto da la salute mia son lunge. lorenzo de'medici, ii-69
è questa / di che i giusti son giocondi. praga, 3-48: lunge,
ii-8-321: io non posso: tanto son lungi dall'essere quel selvaggio, quel
.. / ricorditi di me, che son la pia. petrarca, 15-6:
che hanno i calzoni lunghi, e son seri appena sappiano camminare. -eccessivamente
in quelle parti del monte, le quali son dirupate, alberi lunghissimi, da i
scarsi / colpi, veder che mastri son del giuoco. 16. che
natura. re enzo, 215: son forte temente, / per lungo adimorare
pascoli, 1-444: sino ad oggi son vivuto sempre in ansia, di qualche
, iv-209: or che le notti son più lunghe e più fresche son risoluto pagar
le notti son più lunghe e più fresche son risoluto pagar i miei debiti lealmente.
. l. dati, 1-2-31: flemmatici son molli e freddi e grami, /
turbati e rotti, / né molestate son le cene liete, / anzi egualmente i
, 104-13: pandolfo mio, quest'opere son frali / al lungo andar, ma
, 5-25: i grandi al fin son grandi, e quel ch'è peggio /
antico, / le quali ornai da napoli son mosse / e verranno di lungo a'
giungo, / non mi guardan nemmen quanto son lungo. tommaseo [s. v
v.]: 'non li guardo quanto son lunghi': non ci bado punto,
carducci, ii-3-90: del funerale si son voluti incaricare don bolognini e gli amici
ampi né maggiori / che que'che son nel mio bel san giovanni, / fatti
case e i luoghi publichi di roma son pieni d'antiche imagini de'miei maggiori
fine, poiché si possono lavare quando son divenute lorde, ed occupano poco luogo
predicatore, / a far il qual son ignorante e fioco. algarotti, 1-viii-16:
cui fan tanto caso / color che nati son d'oscuro loco, / dagli altissimi
di tal logo miso / ch'eo son disceso e non son giunto al porto.
miso / ch'eo son disceso e non son giunto al porto. latini, 3-48
congiurati, e che ad ogni modo son de'luoghi rettorici il più comune.
/ non che m'alcida, s'eo son servidore. rustico, vii-65 (33-12
, vi-181: « amante, / io son la tisbe tua, mirami un poco
luogo con me gonfia palloni, / son vecchio nel mestier; svapora e rutta.
loco al pianto. alfieri, xvi-93: son certo, che data a ragion matura
pienamente / demostri voi, s'eo son bon o malvagio. boccaccio, dee.
. borghini, 6-iii-241: or tanti particulari son forse posti qui fuor di luogo.
). della casa, 5-ii-143: son ben certo che lor ss. clariss.
venuta che fu, come li popoli son sempre vaghi di cose nuove, tutti
'quei cinquecento franchi e me li son lasciati carpire per poterla allontanare da nnn
, 9-70: arme 'n aste vi son, picche, corsesche, / e parti-
... / e i cardi son più pochi, ora, e se guardi
ora, e se guardi, / non son più pieni, ch'io non ho
per l'infermità occorrenti al cavallo, che son... lupa, incordatura,
casa o al lupanare, / dove son merci ed uomini il detrito / di
la borsa, / onde a voi i'son ricorsa, / gliel rendiate: non
de'medici, ii- 107: costor son lupi, e di pecore han panni;
e fanno anche bene, che cosa son eglino? batacchi, i-146: gli occhi
: li più laudati de li lupi son quelli quali dal colore e mollizie de la
una specie di questi [ragni] son neri, et hanno lunghissime gambe. hanno
fatto male alcuno, / perché e'son di quel seme che gl'induce, /
: giallastro. passeroni, iii-98: son questi i teschi e le recise membra
dare avanti di poter dire: io son cieco. fenoglio, 1-141: aveva un
ad alma amante, / come a me son le tue ripulse e sdegni. manzoni
, 3-51: io, malgrado mio, son sottoposta / ai nodi pur de l'
: molte, e forse le più, son vittima delle insidie e dei malefìzi d'
crisostomo volgar. [tommaseo]: io son venuto volentieri a portare el supplicio della
l'improntezza / di quanto gran rovine son cagione? / e così 'l lusso con
regna in su i poggi, / e son nelle capanne le portiere. delfino,
iii-25-383: i due drammi, che son quelli nei quali il becque dié la
eccessiva. genovesi, 2-68: vi son certe metafore lussureggianti, non vi essendo
, iii-115: vedete le istorie, come son piene di nazioni ricche e grandi,
: respiro lussuria senza amore; / son avido di gioia e infelice. bartolini,
latini, xxxv-ii-274: tra questi peccati / son vie più condannati / que'che son
son vie più condannati / que'che son soddomiti: / deh, come son
che son soddomiti: / deh, come son periti / que'che contra natura /
casa, ii-198: signor sì, che son troppi cento scudi di patto fatto,
male. boccaccio, vi-219: alcuni altri son che gran letizia / fanno, quando
cavalca, 16-2-271: acerbe pene son quelle, che si serbano a quelli
. salvini, 13-160: le femine allor son lusuriosissime / e gli uomini allo
/ e gli uomini allo 'ncontro son fralissimi. de sanctis, 9-172
. villani, i-5-112: misero! io son sì come fera in lustra. mamiani
il giovane, 9-864: -questi non son che lezzi. / -e giuochi
. magalotti, 26-16: gli occhi son chiari e lustranti, ma incassati stranamente
han le lingue pronte / quei che lustrati son da la sua luce. 7.
lustro, e indosso / vestito son di triste vestimenta? 15.
scarpe da contadino lustrate di nero, son proprio di quelle che portano i preti di
leone ebreo, 77: come son le forme de le pietre: alcune
, 16-iv-n: queste pietre... son di color nero simile a quello del
. fagiuoli, 1-6-192: io non son di quei padri che, per far con
che mai cerchiamo sconsigliati, quando / son pochi i lustri della nostra etade?
aretino, 20-179: i todeschi mo'son fatti d'un'altra stampa,
? il rubatismo? -signor sì, i'son tutto rincordato, ch'i'non mi
quali da gli abitatori di quel paese son chiamate citro. = voce dotta
; / or m'hai perduta! io son essa che lutto, / madre,
luttuoso / singulto i rai di che son pie le stelle / alle obbliate sepolture
questi [serpenti] dell'hudson non son troppo dimostrativi; anzi non si veggon
. fra gidio [cruscaq: che son le ricchezze e gli diletti del mondo
è iniziale. galileo, 1-1-331: son sicuro che non sarà inferiore a quello
uomini sono animali; ma i letterati son uomini; dunque sono animali'. 2
suggella. petrarca, 294-4: or son fatto io pgr l'ultimo suo passo /
tornar altra volta / là dov'io son, fo io questo viaggio »; /
ma vedi in che bella speculazione i'son caduto adesso, degna certo d'ogni sotti
: quando togliete questa cappa ancora, son per farvi una macca, e sappiate che
vuol delle composte / vada dove ne son piene le sacca; / ch'i'
osserva luna e stelle, / che son del cielo i lucidi ornamenti. / han
a un altro, gnene fa gonfiati come son quelle di legno. idem, 30-38
noi ti confesso. / - ed i'son tu'. - e cotesto disdico. /
r. borghini, 2-64: i macheroni son cibo da grossi. ghirardi, 117
f. doni, 2-64: ci son poi certi dotti in lingua toscana che
molti sono i vocati, / ma pochi son gli eletti a far passaggio, /
sorte di colore con le quali artificiosamente son macchiati i fogli, che si dicono
, x-731: le macchie oscure / son del mondo lunar colline e monti. mossotti
mia cura, nel tempo che mi son trattenuto alla corte di stockholm, il proccurar
sono allegri, or s'attristano, or son prosperi, or miseri, or iracondi
vero, è ben credibile, tanto son vive e di vita propria. nencioni,
quasi tutte le macchine ed istrumenti che si son fabri- cati sin ora e si possono
filosofia': e queste il più volte son mosse con violenza, com'erano le machine
di sedie o di macchine coperte che son portate a spalle d'uomini.
due gambe lunghissime di ragno, / che son di vostra macchina il sostegno. a
. / lo spirito è lo stesso, son simili le spoglie, di calamaio
la vittoria. sbarbaro, 2-50: son come posto fuori della vita, / una
che un pigmeo, come son io. assonno, 117: non tralasciava
senza conclusione. boine, ii-116: costoro son pigliati nella macchina torbida e sporca della
: da quel tempo in poi, e son già presso a vent'anni, abbiamo
, 6-57: molte delle nostre operazioni son fatte (mi sia permesso di parlare
è lontanissima dalla verità; ed io son certa non ingannarmi, supponendovi un bello
. mamiani, i-281: io non son creduto macchinatore di cospirazioni, ma uomo
sempre più ordite contro la mia vita, son certo, e di molte sono avvisato
/... / non gir dove son troppi arbori e fiondi, / e v'
volgar., 4-25: i color son questi, specialmente ne'cavalli:.
medesimo podere. salvini, 15-2-135: son maligne colline laddove / è magra argilla
, 174: io squartato, che son macellaio de gli uomini? zoccolo, 1-251
cadute, quei colpi di revolver mi son parsi sempre qualcosa di basso, di
macellaio', o meglio 'macelle son piccole, che solamente si ritengono per latte
macellate; vittima è la consorte? e son le nozze / macello, e il lettomacelleria
cattivi e perversi secolari vede che gli son nocivi, però li fugge con tutto
a minuzia come dei dentelli, / son troppo ricchi e troppo strani / per essere
macero]. pascoli, 995: vi son gli stabbi sotto i tamarischi; /
sei parti e in sei volte; quando son macere, si mettano sotto la macina
campanella, 961: li teologi contrari o son ignoranti o maligni macchiavellisti o venduti a
. f. frugoni, vii-207: non son più io, come alcibiade, cinedo
che macchiano i velli alle pecore quando son lupi. moneti, 3-22: tu
pestare i seminati / delle biade, che son fra le macie. pagano, ii-23
montici, per virtù de'quali, quando son macine fatti, se ne fa la
, i-3-73: dovunque i marziali ordigni / son più tremendi e più la gente è
simo, molto resistente. 2-220: son leggier come una penna, / macilente e
di quercia o di macigno cuzzo; / son sottil come un merluzzo. manzoni, pr
, assignò tutte tossa con né son in pregio. linati, 20-128: il
e in sei volte, quando son macere, si mettano sotto la macina,
gemelli careri, 2-ii-36: vicino al bagno son due molini, le cui macine
due molini, le cui macine son mosse dall'acqua ch'esce da uno
alcun ci erra, / che macine non son già di molino. vasari, 4-ii-480
le torbe... le ottime son quelle di gore macinanti, di fossi,
macinar molini / potrian far tacque lanfe che son quivi. quasimodo, 68: il
certo i comentatori e i traducitori son da meno che questi che intonicano
non si fa libro scriviate, son macinate ben bene. bresciani, 2-ii-8:
stracciati. a. alamanni, i-76: son sì scusso e tanto macinato / ch'
mandare una poliza, come quelle che son mandate a me'pa'quando non paga il
. buonarroti il giovane, 9-370: son d'ogni salsa e d'ogni intinto
xvi-119: e dire che le mie linotypes son impazienti di maciullare la tua opera nuova
de'vizi. campofregoso, ii-17: io son quella una / che verità mi chiamo
apertamente. prati, ii-147: casta son io [psiche]: ben vedi /
sento ben io dentro / com'io son maculata: / tu non ci arrivi
incolpa la natura, / ché anch'io son pur del primo prence erede.
è venuto da me, e quanto io son venuto qui, non ha mai domandato
i primi tre potenti, gli altri son tutti eleganti. verga, 1-405:
(qui a tredici o quattordici anni son donne fatte), la portò via
145: bisogna cedere al genio. io son per madamigella clarice. forteguerri, 3-21
la notte e il dì, / io son sposata, e madamina è lì.
voglionsi preparare alcuni medicamenti, e che son troppo dure per potere far loro
più semi nella madia, / e son nemico dell'oglie putride. manzoni,
buono ». petrarca, 18-2: io son tutto vólto in quella parte, /
; / però d'ogni mia doglia io son contento. de maria, 64:
madonnùccia. piccolcmini, 2-71: queste son le madonnuccie, questi sono gli altarucci
come bestemmia. pratolini, 9-1163: son anch'io sensibile, cosa ti credi?
il vino. guadagnoli, 1-i-12: son pronto a pigliar dagli associati / testoni,
madornale, / più grossa che non son larghi i testoni. landolfi, 2-161:
nudriscono il padre e la madre quando son vecchi. segneri, ii-224: dalla
. lippi, 9-30: già tutti son di sopr'alla muraglia, / che la
dolor, madre d'errori, / son fuggito io per allungar la vita.
figliuoli. b. davanzati, ii-506: son fecondissimi [i susini], e
.]: le madri al mondo son tutte compagne. (tutte pietose,
madreggia assai, tal ch'io ne son contento. fil. ugolini, 203:
una via laterale c'è festa, son tese delle tende fra un tetto e
panciatichi, 37: io a pisa mi son trovato a sentir leggere un madrigalino in
arabi maèdi, che fra gli arabi son quelli che con armenti di bufalo,.
e or nelle città dimorano, onde però son così detti, cioè vaganti, andanti
68-20: un grande romano, quando negazioni son vere, ma l'affermazioni non convengonodovea cacciare
suo comune, si fugìo. fue né son degne de la maestà d'iddio occultissimo,
/ maestà di magnifici splendori, / son rai mentiti e menzognieri lumi, /
rai mentiti e menzognieri lumi, / son spuri soli, enfatici fulgori. cesarotti,
margo ombre divide: / sacre le balze son, sacre le valli. fantoni,
aprir puro alabastro ampie finestre, / che son più maestevoli rendute / di spessi balaustri
elementare. groto, 2-13: non son mastra di / scola né insegno a
astutissima. guittone, 86-1: or son maestra di villan parlare, / perché
occidentale. galileo, 3-1-76: son nella luna due macchie particolari una delle
accidenti delle altre quattro narrazioni, siccome son le diarie; ma son princìpi e
, siccome son le diarie; ma son princìpi e radici di tutte loro: però
assai di queste facezie, perché le son cose piacevoli, dotte e argute, utili
giov. cavalcanti, 187: io son perugino, e del grembo de'toschi,
dà loro la sorte, se bene e'son cattivi. bellori, iii-6: per
e grazia; sione, quella strettezza, son tutte maestrie del giardiniere che hanno a
: i padri della compagnia di gesù si son dati a scriver toscano, ed in
gloria seguen- tene,... son contradi tanto a'prenzi del secolo che a'
muore incontenente chi lui sguarda, / tanto son quei colori tossicosi. detto del gatto
e il signore, e i nomi son note de'concetti e delle cose fabbricate
il tondo / san far, di mattematica son mastri. angiolini, 334: si
alcuna di così piccole osservazioncelle, poiché son chiave alle grandi, e per quelle
sollecito. verga, i-350: io son nato da maestri di bottega, mia cara
poi maestri e maestre che, quando son fatti i boccioli e gli fanno seccare al
chiave la porta aprirazo. / io son perfecto laro, / de grimaldeli e'
perfecto laro, / de grimaldeli e'son maistro sazo. -maestro di guerra,
. à scritto qua che i maestri tua son molto sicuri e uomini da bene.
d'averlo d'ora innanzi a maestro, son cose che appena posso credere.
da massa marittima, 50: si son di virtù vera madonna, / con
invenzione. e. cecchi, 5-104: son colpi maestri, quel bianco andare e
bartoli, i-iii: le strade maestre son veramente quelle per le quali noi andiamo
le altre... le non maestre son quelle
genere, in questi passaggi obbligati, son libri mastri, bilanci di buon e cattivo
pasti da preti! mafie, e'son parecchi giorni ch'i'non vi sono stato
: in certi momenti... mi son domandato: è un mafioso, un
diritta ragione di quanto desiderio a voi son congiunto. b. giambullari, 7-66:
: i [terreni] gessosi e cretosi son cattivi per le radici degli arbori,
i. nelli, iii-430: io non son calamita ma, se la fussi,
lubrano, 2-371: l'acque del mondo son acque morte; nella superficie gabbano l'
di vizi. papini, v-429: son... degne, quell'anime tariffe
arti e manifatture, i magazzini annonari pubblici son necessari per tenere il pane sempre al
tuo paese! / quando partisti, come son rimasta! / come l'aratro in
anno. campofregoso, iii-8: quivi son vaghi fior d'ogni mainera / che
d'informazione. boccaccio, viii-2-260: son [le meditazioni malinconiche] di natura
213: dicevan che i popoli contadini son popoli di natura, popoli inferiori; che
popoli inferiori; che i popoli meccanici son popoli superiori. ma ora che son
meccanici son popoli superiori. ma ora che son rimasti soli, tutte le lor meccaniche
piena di cose ammirabili, come quelle che son fatte meccanicamente dalla natura. bottari,
. doni, 6-221: così i vestimenti son corsi dietro a gli uomini, e
.. che molte delle nostre operazioni son fatte (mi sia permesso di parlare
sotto l'alta pianta; / meccanici son tutti e gente bassa / a chi se
. doria, 335: i semplici meccanici son quelli che presiedono alla coltura de'campi
che spiega i suoi sensi la natura, son certo che non così poca stima farebbe
si siano ideate, puramente meccaniche, son lontane dalla mia. leopardi, i-117
della femmina verso il maschio, allorché son giunti ad una competente età. idem
non tutti gli artifici tritti e vulgari son da esser detti propriamente mecanici, ma
213: dicevan che i popoli contadini son popoli di natura, popoli inferiori;
popoli inferiori; che i popoli meccanici son popoli superiori. -ingegnere meccanico: v
la laringe; le articolazioni delle gambe son delicate quanto le corde vocali. intendi
gli altri che continuelmente e civilmente vivevano son fatti i più meccianti...
ellino meccianti in sì gran tenebre son caduti e traboccati per la discordia nata
fatti mecenati. belo, 2: oggidì son rari, anzi non ve nne è
ch'i'pur vo sempre, e non son ancor mosso / dal bel giogo più
, ch'or dal cielo / vede, son certo, e duolsene ancor meco!
argento apporta. beicari, 5-89: son pien di lebbra dal capo alle piante,
m'avete a tta'porto, / che son venuta dentro in delle mani / di
vasari, 4-iii-17: state sano che son tutto vostro, simile lo spedalingo che
a teco meco / dille ch'io son cadiito in un mal guado / e
: « in molte parti d'italia si son conservate forme pronominali composte con l'enclitica
. doni, 136: quando le statue son risolute in polvere e le piramidi stritolate
sono, eccole qua vedete. -o le son
così gli uomini dégni da'poeti / son tolti da l'oblio, più che morte
quan- d'ànno avuto la medaglia, son contenti. medaglia di senatore '.
bellissimo d'animo; oggi i nostri son begli in banca col fusto e con lo
tempi. condivi, 2-85: questi son certi ignudi, che sopra la già detta
là, sostengono i medaglioni che si son detti, finti di metallo, ne'
, ne'quali a uso di rovesci son fatte varie storie, tutte a proposito
del tronco, ogni nodo del fogliame, son pretesto a posarvi il busto d'un
fele: / ma le parole in fin son tutti sogni. / però son vane
in fin son tutti sogni. / però son vane tutte le medele / di questi
tra pari sempre / e tra simili son medeme tempre. marino, i-176:
e figura, misura e tempo, son dati dall'evento e dalla storia in divenire
l'anima essere quei piccioli corpuscoli che son nell'aria. manso, 1-12: amore
f. frugoni, ii-81: siccome già son divenuto atico per essermi tanto medesimato con
di restare. moniglia, 1-iii-47: son le donne tutt'una e tutte in giuoco
: « qual io fui vivo, tal son morto ». idem, inf.
quelle medesime calunnie che al proprio boccaccio son date circa questo. p.
bd... sono eguali, poiché son fatti dall'istesso medesimo momento acquistato per
s. caterina de'ricci, 398: son certa voi essere il medesimo verso di
che il promettere / e il non attender son quasi il medesimo. b. croce
petrarca fu mai, e se questi versi son suoi, egli disse pur così:
io ti rendo grazie imperciocché io non son come gli altri uomini, rubatori e ingiusti
nimici. testi, 3-206: io son risoluto d'inquaresimare il carnovale e fo
bocchelli, 2-i-40: i frutteti son in fiore / a galla sui medicai
eletti, / che necessari son, gli àve applicati. domenichi [
che altri, deposto 'l furore, son ritornati sani e altri, che rifiutavano
dico, / ch'in lingua mal latina son in uso / de'nostri medicanti.
questi medici, / mentre e'non son d'accordo a medicarla [la mia figliuola
hanno bisogno d'esser medicati, ma son puniti con eterni tormenti. boccalini,
medicastroni, che più degli altri son creduli. = voce dotta,
. d'annunzio, v-3-817: stamani son partito per la capponcina alle nove.
. tasso, iii-40: i miei bisogni son molti e grandi, e particolarmente per
fan gran ruina, / poi che son rotti i vasi al caso tetro: /
'colla prima breve stia male, son col casabono; ma non m'accordo già
vita. iacopo del pecora, lxxviii-m-17: son [io clio] la salutevol medicina
. degli a rienti, 146: ce son venuto per intendere se la vostra infirmità
carne loro [de'topi] quando son ben grassi. 3. secondo le
verisimile puote essere prosumato, però che son pervenuti di subitana morte molti di quelli
mi gorgoglian bene ora, ch'i'son digiuno, medico da borse.
il proverbio che gli errori de'medici son coperti dalla terra e quei de'ricchi da'
né bello. carducci, ii-9-326: son sicuro che l'ingegno del bonghi è
fico tante frutte che, seccate, son dieci medinni di misura. m. adriani
cultura. bettini, 1-66: io non son punto bella e non son punto buona
io non son punto bella e non son punto buona; / ho un mediocre intelletto
mediocre, si compone di sentimenti che son quasi nel mezzo tra i grandi e
del giuoco. garzoni, 7-45: poche son le cose delle quali non possa egli
impariamo la via del paradiso, che son le molte tribulazione. agostini, 15
sono come i vecchi -ma i vecchi non son come i giovani. 3
mediterrani e li golfi d'essi mari son fatti da fiumi che versano in mare.
la sua donna; a cui vicine / son le figlie d'atlante. cavalieri,
monti, che per lei / d'omini son conversi in pietra dura. d'annunzio