. da dè-e excitàre [e somno] * eccitare, scuotere dal sonno '
vi-43: ruppemi nella testa / o somno o altra oblivion tal grido. / e
estasi gli facesti l'ambasciata e ancor nel somno parli meco. tozzi, 3-116:
e gli primi altri lochi per el dolce somno che se avea per le fesse e
, / fra pensier mille, il somno si interpose. boterò, 8-61: si
g. visconti, ii-3-2: involta in somno sì suave e piano / che par
per impresa il leoncino co 'l motto * somno graviori excitus '. baldinucci, 9-x-202
coll'opera del greco omero col placido somno si riposava: cesare augusto con l'
oppressione di cerebro con oblivione e continuo somno. fascicolo di medicina volgare, 33:
pasce le stanche membra / col grato somno a tutti / i quieti mortali.
. m. palmieri, 1-1-9: somno maggior che l'usato mi prese /
g. visconti, ii-3-2: involta in somno sì suave e piano / che par
io strinsi el vento, e lei col somno sparse. equicola, 53: panni
andò a possarse, / né il somno a lui venir fu lento e pegro /
luci dolenti. canteo, 158: somno, d'ogni pensier placido oblio / e
giroldi, 1-75: lascia 'l somno e 'l silenzio e quell'et cetera
le corporee force... e nel somno li aparve il divo antista tomase de
non si sazia, / fa contra il somno un forte propugnacolo / e a modo
? g. visconti, 1-104: o somno, placidissima quiete, / che già
rami lasciva, i'fui di eminente somno oppresso et sparso per gli membri il dolce
ora dormendo se ristora / involta in somno sì suave e piano / che par