chi, chi sa dove... somigliava un accompagnamento funebre. cardarelli, 6-34
macchina leggera e potente la cui ombra somigliava l'ombra dell'airone. e le era
il figlio più piccolo, quello che gli somigliava di più e che aveva destinato agli
3-32: a un lungo pesce tutto scaglie somigliava l'esercito: a un'anguilla.
fucile e un po'forchetta, non somigliava più a un essere umano.
da tavola. d'annunzio, iv-2-912: somigliava l'ombra dell'airone. e le
e colto. nievo, 511: somigliava un valente sonatore di violino che si
da santa caterina. palazzeschi, 4-105: somigliava alla madre soltanto nel carattere, sì
la cuflfietta bianca, la sua testa somigliava a quella d'un avvoltoio implume.
, iv-2-345: perché ginevra in realtà somigliava quasi fedelmente alla figura che m'era
ed ottuso delle batterie più lontane non somigliava alle acque e al vento dentro il
malvaso. machiavelli, 878: la bocca somigliava quella di lorenzo de'medici, ma
sfinito color della cenere come un asinelio, somigliava più un beccamorti che un medico.
merito, dirò, ch'egli in ciò somigliava al suo padrone, né si lasciava
nei suoi occhi un umido brillio che somigliava al pianto. onofri, 127: ardono
provarono dentro di loro un brividìo che somigliava a certe delicate sensazioni dei primissimi tempi
avventure, dove talvolta il pioniere puritano somigliava come due gocciole d'acqua a un bucaniere
era un certo sparverugio / che somigliava un gheppio, tanto è poco
... aveva uno stanzino che somigliava la celletta d'una monaca; e l'
; e la mia prelibata, che somigliava la nave di squarciabucco, dopo l'aver
conte aveva un fratello che non gli somigliava per nulla ed era canonico onorario della cattedrale
, di reticenze e di racconti che somigliava un mosaico di parole; vero capo
nacque in testa, tal ch'e'somigliava / un'allodola appunto cappelluta.
la donna di quel ritratto mi somigliava. cassola, 2-98: anita si era
color della cenere come un asinelio, somigliava più un beccamorti che un medico.
color della cenere come un asinelio, somigliava più un beccamorti che un medico.
6-35: qualcuno [dei disegni] somigliava a degli scheletri di piante, e
acqua cheta, la montagna di laveno somigliava un gentile vesuvio senza fuoco.
d'annunzio, iv-i- 253: ella somigliava un collegiale senza sesso, un piccolo
: si sentiva preso da qualcosa che somigliava ora a un interesse scientifico...
condito di lacrime, gira gira, somigliava ad uno stupro violento. fanzini,
corale ed ottuso delle batterie più lontane non somigliava alle acque e al vento dentro il
sbarra di nuvole, lunga, stretta somigliava ad un nastro arancio e violetto,
d'argento, così poco incavato che somigliava ad una piccola tavola, e si metteva
/ e il greppo, azzurro, somigliava un cielo / visto nel sogno;
. comisso, 7-105: questo padrone somigliava un po'a caruso e aveva qualcosa
molto bella damigella povera che molto si somigliava colla figlia. fiore, 43-2:
mosse nel cuore un certo brulichio che molto somigliava a un rimorso. idem, 281
figlio più piccolo, quello che gli somigliava di più e che aveva destinato agli studi
.]. collodi, 338: somigliava a tanti altri, che se la dicono
odore del giglio al quale la ragazza somigliava. landolfi, 8-62: nel mio sconvolgimento
fiume era quivi così largo e lento che somigliava quasi uno stagno; e una innumerevole
domandò la barbarina così dolcemente, che somigliava un flautino svampato. fucini, 412
5-384: il suo busto pur esile somigliava ad un'anfora poggiata sul bacino.
gesto, tutta l'espressione della sua persona somigliava a quella d'un pubblico accusatore.
proprio quello d'un povero studente. somigliava nella figura il fanticello di qualche prete
non soda. pirandello, 7-355: somigliava nelle fattezze alla madre, ma non
, iv-2-345: perché ginevra in realtà somigliava quasi fedelmente alla figura che m'era
, dai seni gonfi, che tuttavia somigliava a lui, che egli poteva comprendere
domandò la barbarina così dolcemente, che somigliava un flautino svampato. 3.
, intorno al ginocchio del remo, somigliava alla pelle del soffietto o al mantice
vestito, il suo busto pur esile somigliava ad un'anfora poggiata sul bacino.
silone, 5-229: il suo petto somigliava a un panierino ben fornito. landolfi,
, ii-312: tedioso ozio forzato che somigliava all'inerte agonia di un condannato a
'vera aveva un taglio solo e somigliava molto alle scuri ordinarie dei nostri giorni
7-91: a quei tempi la clari somigliava a lilì, e lui lubrani che veniva
odore del giglio al quale la ragazza somigliava. -rifl. darsi in balia
: egli era un certo sparverugio / che somigliava un gheppio, tanto è poco.
la forma di un piccolo uomo, somigliava ad un moro). cfr. ven
stuparich, 3-152: la bimba gli somigliava come una goccia d'acqua somiglia all'
spegnergli in gola quell'orrendo chicchirichì che somigliava al sibilo della sirena d'allarme.
era quivi così largo e lento che somigliava quasi uno stagno; e una innumerevole
grondino; un bicchierino d'acquavite che somigliava meravigliosamente, nell'odore e nel sapore
titolo di prencipe... molto somigliava quegli occhi di vetro che i guerci portano
1-39: non l'avevo guardata prima, somigliava a talino ma solo un'idea.
pochi dolori. borgese, 1-232: somigliava al marito e al suo stesso salone,
5-101: il suo gioco... somigliava al riscontro d'aria che si crea
giovinetto congiunto di lei che molto le somigliava e stesse contemplando a lungo quell'immascherato
[dell'anima] le più volte somigliava la immortalità della materia e de'corpi,
un suo fratello infatti, che lo somigliava moltissimo, a un tratto, a
ispingerli avanti. d'annunzio, v-2-452: somigliava a quell'attore che, impuntato,
, dietro, era meno marcata. somigliava a un trifoglio: o al segno
1-i-197: avea veduto che il mio ingegnuolo somigliava quei fertilissimi ma sodi e intatti terreni
creatura deliziosa! -deliziosa e inoffensiva. ella somigliava a un bell'arco, ma le
dinanzi. d'annunzio, iv-1-385: somigliava un poco [il suo sorriso]
, di reticenze e di racconti di somigliava un mosaico di parole. 4
tutto invaghito e pieno di spasimo che somigliava, sulla prima corda, a quello
le vesti sontuose,... somigliava a un bove. settembrini [luciano]
! ». moretti, ii-1139: somigliava all'* edera 'di tranquillo cremona,
nella mia carne, quell'abbraccio che somigliava alla stretta d'un soffocamento, quell'
col solo scopo di lacerare una superficie che somigliava a una stoffa preziosa. luzi,
e lattose. nievo, 1-267: somigliava proprio la bella vacca pezzata, una
1-291: suo figlio camillo non gli somigliava manco nei legacci delle mutande. de
aiuto a un compagno che un po'mi somigliava, e mi fece in fretta i
macchione di cespugli una cosa nera che somigliava un corpo e pareva esservi rimasta appesa
primo stipendio dell'anno scolastico 1874-75 che somigliava alla pensione. -stor. mandato territoriale
tratti volgari. pavese, 1-39: somigliava a talino ma solo un'idea:
f. f. frugoni, 1-197: somigliava egli, in quel florido cerchio di
conte aveva un fratello che non gli somigliava per nulla ed era canonico onorario della
, e non riuscivo a non pensare che somigliava a rosetta. sinisgalli, 9-107:
borgese, 1-3io: la piccola proprietà somigliava in miniatura alla villa affittata da celestina
de mozzichi da cavaliere la sua bocca somigliava a una molazza, a un eccentrico.
il crepi tio delle parole somigliava alla spuma del mare. =
: il padre aveva mugugnato qualcosa che somigliava a un assenso. -in relazione
umile, timido, flebile, tanto somigliava al pigolio degli uccelli appena nati.
papini, v-908: il vecchio ricco somigliava al giovane ricco del vangelo: a
scuro ed opaco negro, notevole in quanto somigliava a un crine o vello d *
di contrizione. papini, i-186: somigliava di profilo a un vecchio sacerdote ninivita
mensa e che inzuppavano nel vino cotto. somigliava alle nostre cialde. = voce
invasa, / e sempre l'oggi somigliava all'ièri. sbarbaro, 1-173: dell'
, 1-12: il panorama delle isole lontane somigliava nell'ondulamento delle cime al carso della
conte aveva un fratello che non gli somigliava per nulla ed era canonico onorario della
con pacata soddisfazione questo figlio che gli somigliava un poco. -che dà una sensazione
nel vólto / la mia vecchia padella somigliava, / ancor fresca e con passo
avea partorito uno figliuolo bellissimo che non somigliava né padre né madre. bibbia volgar.
danzatori faceano una specie di ruota che somigliava al pavone quando spiega la coda:
alto la testa pelata di sua eccellenza somigliava a una palla d'avorio. verga,
pendeva il ritratto di mio padre, che somigliava molto a federico; su l'altra
, il ritratto di costanza, che somigliava un poco a maria. lucini, 5-71
. fona, 4-in: la cucina nostra somigliava quella di apizio e ti giuro,
269: il padre... somigliava al figlio per alcune pieghe del carattere
umile, timido, flebile, tanto somigliava al pigolio degli uccelli appena nati, al
. f. frugoni, 1-197: somigliava egli, in quel florido cerchio di ligustri
chiudendo il pistolotto con una perorazione che somigliava al finale di una predica. carducci
a motivo della sua parrucca gialla che somigliava moltissimo alla polendina di granturco.
a un compagno che un po'mi somigliava e mi fece in fretta i pomelli,
oro; abbracciare una vecchia pezzente che somigliava a sua madre. de roberto,
milanese, i-234: questo celebre violinista somigliava prodigiosamente a napoleone. d'annunzio,
umile, timido, flebile, tanto somigliava al pigolio degli uccelli appena nati, al
in questa circostanza trovai che l'immagine somigliava il prototipo come il legno, di
per altro, e nel viso che somigliava quello di rossini, cui fosse stata conferita
qualche cosa di tondo e di bianco che somigliava tutto a un uovo di gallina.
in tutti quei racconti, che forse somigliava lontanamente ai miei ricordi. erano forse
e ingrossato orribilmente da una pustola, somigliava alla proboscide di un elefante. d'
vita patriarcale. borgese, 1-232: somigliava al marito e al suo stesso salone,
interiore. borgese, 1-145: somigliava ad eugenia per l'alta statura e
, 1-12: il panorama delle isole lontane somigliava nell'ondulamento delle cime al carso della
delle banche mi davano una consolazione che somigliava alla voluttà.
così rispettoso dell'umanità dell'altro, somigliava al riscontro d'aria che si crea
. brancati, ii-303: questo pensiero somigliava stranamente alle impressioni di cui erano state
: era un paese... che somigliava al suo poeta nelle sue case rustiche
bambino che le somigliava tanto, rimescolarono, sto per dire
giovinetto congiunto di lei che molto le somigliava e stesse contemplando a lungo queltimma- scherato
, risparmio. borgese, 1-232: somigliava al marito e al suo stesso salone,
/ e il greppo, azzurro, somigliava un cielo / visto nel sogno. pirandello
provarono entrambi una specie di smarrimento che somigliava alla delusione. 5.
/ ritmo che il cor ritenne / somigliava un trottar di brigliadoro / per le fatate
). calandra, 331: non somigliava ah'austriaco bimenfeld, che alloggiò pure
conte aveva un fratello che non gli somigliava per nulla ed era canonico onorario della
gli mandò di sbieco uno sguardo che somigliava una stilettata. = nome d'
teccht, viii-28: l'intelligenza di fabrizio somigliava all'abilità di un saltapìcchio: saltellava
molto bella damigella povera che molto si somigliava colla figlia, e quella inn.
molto bella damigella povera che molto si somigliava colla figlia, e quella inn. iscambio
io udiva insorgere una specie di miagolio che somigliava ad una protesta contro una scannatura di
incrocio di sentieri, ualche cosa che somigliava a un castello in rovina, che
tanta schiettezza di corteggio e di abito che somigliava una dama privata. bisaccioni, i-40
di guendalina, [ludgarda] le somigliava nel dolce pallore del viso e nella schiettezza
sforzi nacque qualcosa che ad una bicicletta somigliava come una piroga scavata in un tronco
d'annunzio, 1-75: giovanni sgambati somigliava a una qualche figura seicentista di eolo
, di reticenze e di racconti che somigliava un mosaico di parole. gramsci,
. navarro della miraglia, 77: somigliava a una serpicinache ode un rumore insolito e
lecchi, 28: l'intelligenza di fabrizio somigliava all'abilità di un saltapiccino: saltellava
sfaccia. praga, 4-192: la rosilde somigliava a lui intutto ed anche nella sua passione
tutto ira e vergogna... somigliava ad una di quelle figure sintetizzate tanto
un tormento non bene definito, che somigliava la gelosia. fracchia, 707: una
avea parturito uno filiuolo bellissimo che non somigliava né padre né madre, e pocrate
di abito che somigliava una dama privata. crudeli, 2-130:
un tormento non bene definito, che somigliava la gelosia. -eguagliare l'effetto
chiamava tessaglia e macedonia, / gridando somigliava forsennata. marco polo volgar., 3-136
, 5-94: era un tale che gli somigliava assai, cioè aveva la stessa figura
cenno di eve- mero a cui teodoro somigliava nella opinion degl'iddii, è bene
velluto nero nelle bottegucce di taxco, somigliava a roba di comune importazione.
esaminare / se altri che se stessa somigliava. -somigliare ogni altro-, essere uguale
che l'armigero e fedele piemonte non somigliava per nulla la sonnacchiosa venezia. carducci
quello granne granne co du dentoni gialli che somigliava tutto ar povero zi'peppì, era
era un certo sparveru- gio / che somigliava un gheppio, tanto è poco. carducci
velluto nero nelle bottegucce di taxco, somigliava a roba di comune importazione, stampigliata
varchi, 8-1-66: quella figliuola non somigliava il padre ne'membri secondari e steriori
ne'membri secondari e steriori, lo somigliava ne'membri principali e interiori.
: gli mandò di sbieco uno sguardo che somigliava una stilettata. calandra, 1-160:
dal telo-tenda e lo stillicidio sull'aspro tessuto somigliava al ticchettare di centinaia di sveglie.
landino [piimo], 128: egli somigliava in tutte le parti, e ancora
medesimo un sì bello animaletto, che tutto somigliava a quello di baccio. =
lasciata suggere il miele, perché la consolina somigliava tutta a sua madre.
il tubino, il colletto duro, e somigliava a un banchiere o a un totalizzatore
/ ritmo che il cor ritenne / somigliava un trottar di brigliadoro / per le
nievo, 727: quella sua baronessa somigliava proprio una cavalla; tanto aveva lunghe
, 5-220: in questo giorgio mi somigliava: ah, sempre indomabili, sempre
sentì un'uggiolina allo stomaco, che somigliava moltissimo all'appetito. = dimin
. moretti, ii-916: il nostro scrittore somigliava infatti al famoso umanista [erasmo da
: finì col confessare che io gli somigliava, massime negli occhi e nell'apertura
ch'era stato eretto appositamente e che somigliava a un'edicola da giornali o a
a dir messa un vecchio sacerdote che somigliava -dicevano -a san francesco di sales quando
cioè che veramente egli più del cappadona somigliava a vittorio emanuele ii con quegli occhi
la mezz'ora presso quel capezzale, somigliava a una mezz'ora passata in una
e grassa e per la sua presunzione, somigliava molto alla forma di un càntaro;
così lordo e sbrindellato che da lontano somigliava al 'matto'dei tarocchi e da vicino si
francese col piercing sulla lingua... somigliava a isabelle adjani. r pièrio