cosa. grazzini, 4-418: tu somigli un allocco balocco. idem, 4-534
, / mondo così ch'io ti somigli in parte. / così per la via
/ dell'auro fiammeggiar; l'ambra somigli / al versar de'cristalli. carducci,
non è cosa in terra / che ti somigli; e s'anco pari alcuna /
metti in ciascuno una pietra, che somigli questa. dante, vita nuova, 3
: canzon mia bella, se tu mi somigli, / tu non sarai sdegnosa /
ch'io non so a chi me la somigli, / perché l'occhio al guardarla
/ dell'auro fiammeggiar; l'ambra somigli / al versar de'cristalli.
canzon mia bella, se tu mi somigli, / tu non sarai sdegnosa / tanto
, ragionevolmente è da credere che lo somigli. i beni della quale età se fossero
rappresenti con pietosa cura, / maria somigli santa, e gloriosa. cesari [
« curiosa! a vederti di profilo somigli tutto al goldoni! perché non scrivi?
lupo cerviero ', benché per nulla somigli al lupo. 2. pelliccia
di stelle, e tanto bello che somigli il concetto del paradiso. d
è cosa in terra / che ti somigli; e s'anco pari alcuna / ti
noi crediamo che la conquista dell'arte somigli all'assedio d'una città turrita.
noi crediamo che la conquista dell'arte somigli all'assedio d'una città turrita e
più svelto, verso qualche cosa che somigli moltissimo al comunismo. alvaro, 7-111:
e quell'altra figura, / che poi somigli a la sua forma vera, /
: « curiosa! a vederti di profilo somigli tutto
nel 'denon -a voltaire dicono che somigli '-quel dativo * a volt..
appunto ei rassomiglia in tutto. / noi somigli già tu; ch'egli di
e desiderare. sbarbaro, 3-54: tu somigli ad un lago tutto uguale / sotto
perché distinto dalla freieslebenite, benché le somigli. diafototropi§mo, sm. bot.
non conosco, veramente, cosa / che somigli a quel lento dilatarsi / ne la
buio greco. d'annunzio, i-1088: somigli, o discòbolo, a fratelto,
novella] perché l'effetto della passata somigli, non vi dovrà perciò essere men cara
tu puoi fare che la sua luce somigli a quella del sole, sì la
ed oro a l'oro / così somigli a l'improdotto aspetto: / figlio di
dell'altra. d'annunzio, i-1089: somigli, o discòbolo, a fratelto,
tu puoi fare che la sua luce somigli a quella del sole, sì la farai
artefice di scudi. / tu gli somigli come fico a fico. -spacciare
a te conviensi, / ché non somigli tu cosa terrena, / né v'è
e quell'altra figura, / che poi somigli a la sua forma vera, /
, la quale fa sì ch'ei non somigli a nessun altro predecessore e a nessun
e quell'altra figura, / che poi somigli a la sua forma vera, /
noi crediamo che la conquista dell'arte somigli all'assedio d'una città. pea,
. papini, 35-224: non somigli davvero, per nostra for
governo / par che questo verziero oggi somigli. m. adriani, iii-194:
me: « vi par egli ch'io somigli all'imperatore? ».
ed oro a l'oro, / così somigli a l'improdotto aspetto. buonafede,
solo è increscevole, anzi si dice che somigli il verso che fa lo spiedo quando
strofe. fogazzaro, 10-439: tu somigli l'innocentina / che vergognando mi consolò
-per estens.: qualsiasi animale che somigli a un insetto (come aracnidi,
si potrà dire che il presente poema somigli alla greca tragedia, nella quale la
imperiali, 2-10: tu quel pittore somigli, / che fa su neve invermigliar
sbarbaro, 2-54: tu [vita] somigli ad un lago tutto uguale / sotto
se ne cerca un altro che quello somigli, acciocché sia creduto immortale. papini
. giusti [tommaseo]: somigli a un lucio / che fa la rota
anima torbida che cerca / chi le somigli / trova te che sull'uscio aspetti
pecchi, 11-29: ma che io somigli proprio a mio cugino alberto, il
meria, / che quando tu ci stai somigli egeria, / tanto ci provi pena
più tra i figli / chi al genitor somigli. tommaseo, 11-258: quando m'
palle infuocate. d'annunzio, i-1089: somigli, o discòbolo, a fratelto /
: canzon mia bella, se tu mi somigli, /... / però
. d'annunzio, i-1089: somigli, o discòbolo, a fratelto /
: veste ondosa, /... somigli un ciel sereno, / d'oro
li scudi. d'annunzio, i-1089: somigli, a discòbolo, a fratelto /
innamorato di costei, e'vuol che la somigli la moglie. marino, 1-3-96:
ascrei ti volgi all'arte, / febo somigli, e al tuo crin, eh'è
più di là / cosa alcuna che somigli / all'ossessione dell'amore. buzzati,
barcarola cantava alla sua bella: « vieni somigli a londra. / sei un basin
sogno, temerari, / vogliamo ti somigli. / è parto della demenza più chiara
-non ci sia da stupirsi che una figlia somigli alla madre... -patatrac!
/ par che 1 pavese un tavolier somigli / scaccheggiato a quartier bianchi e vermigli
: 'par che '1 pavese un tavoglier somigli '. pavese non significa appresso noi
doloroso / in quel piccolo specchio polveroso / somigli quello di cristo sul lino / della
: mentre campi, avrai chi ti somigli / e chi ti chieda ancor con
sudicio, nero o che in qualche modo somigli a una pignatta stata al fuoco.
dovere delltnghilterra di fare qualche cosa che somigli ad una protesta per la libertà dell'
abbia e morbido tergo, e che somigli, / quando si vanga, le sottili
più di là / cosa alcuna che somigli / all'ossessione dell'amore.. /
all'ombra ch'e'suo'nati par somigli; / e mentre di tal vista s'
: una sol parte che non le somigli / fa ch'esser l'altre sue non
, / al purpureo colore / tu mi somigli il sanguinoso amore: / ed a
/ far che 'l pavese un tavolier somigli / scaccheggiato a quartier bianchi e vermigli
donna di carne e ossa, che somigli al ritratto e ch'egli farà sua
. f. frugoni, vii-272: tu somigli una vampa di paglia e la spampanatura
rossa, ma d'un certo rosso che somigli la rossezza del fuoco, per dimostrarne
tenera del canto arte divina, / tu somigli al solitario fonte / che mormorando ruotola
chilometro. pascoli, 450: tu somigli un guscio di noce, / che
tua luce adria rischiari, / quanto somigli all'arpinate, oh quanto! / pari
, alta e superba, / come somigli a chi m'ha posto el freno;
voce, onde nasce una caricatura che somigli al rozzo e disgustoso canto del gallinaccio.
pepe, come molti credono, benché lo somigli nel sapore. = voce
, -richiamare, ricordare. somigli). essere simile nella figura, nell'
, e metti in ciascuno una pietra che somigli questa. dante, conv.,
], perché l'effetto della passata somigli, non vi dovrà per ciò esser men
/ all'ombra ch'e'suoi nati par somigli. aretino, 18-212: se fosse
f f mi somigli ho gran piacere: / or per grande
dimmi, dove troverò uno che ti somigli? dimmi, dove troverò un altro ch'
: « o figliuolo, / come somigli al padre di tuo padre! »
: canzon mia bella, se tu mi somigli, / tu non sarai sdegnosa /
barlaam e giosafatte, 17: tu mi somigli savio uomo e conoscente.
12. locuz. -non avere chi lo somigli: essere unico. g. gozzi
: è ver, non ha chi lo somigli. -non essere da somigliare-, non
: dimmi, dove troverò uno che ti somigli? dimmi, dove troverò un altro
. f. frugoni, vii-272: tu somigli una vampa di paglia e la spampanatura
: or viole ed or gigli / dolcemente somigli / ne le felici tue spoglie amorose
a celtico, ognun vede come somigli bene la dottrina orientale e pena ritener lo
ora strisci nella polvere, e non somigli a nessuna. = denom. da
, se pur è vero ch'ella non somigli una tavola rasa e priva di scoltura
me lo tengo nello stomaco: mi somigli a un tacchino. -non esibire
/ abbia e morbido tergo, e che somigli, / quando si vanga, le
nome a te conviensi, / ché non somigli tu cosa terrena, / né v'
sogno, temerari, / vogliamo ti somigli. -in posizione enclitica (normale
, 3-86: me'vale, che tu somigli nel parlare a vinizio, il quale
. d'annunzio, i-1088: somigli, o discòbolo, a fratelto, /
appare o si vede nerezza, che si somigli verdeto, o turbeza, magioremente quando
consueta dei miei giorni. / tu somigli ad un lago tutto uguale / sotto un
sergardi, i-282: se ben tu somigli al soprascritto, / quel che sul
lei parlò irosamente: « puttana che somigli all'altre cagne, / che mio
o si vede nerezza, che si somigli verdeto. magalotti, 2-130: la secca
qual gio- vinaccio o zanzero tu somigli; io noi ti dirò. bandi,
pepe, come molti credono, benché lo somigli nel sapore. =
, contrariamente all'università francese che pare somigli « a quelle del terzomondopiù chedeipaesisviluppati »