, 3-38: e non ogni vostro laccio solvere spet tate; ché sòltone
al malmantile, 5-61: asciolvere, solvere il digiuno, sdigiunarsi, fare colazione
le miserie di questa vita, volle solvere i tenaci legami de'beni temporali delle
dall'effetto, che la fa di solvere per vomito e per di sotto, *
di platone, e si va dreto a solvere i loro cavilli. sarpi, ii-40
era mistieri. arrighetto, 241: a solvere questi principii delle cose vi vuole chiaritade
non la colatura; quando si cerca di solvere, e'danno la colatura. crescenzi
figur. arrighetto, 241: a solvere questi principii delle cose vi vuole chiaritade
dico che questo dubbio io lo intendo solvere e dichiarare in questo libello. frezzi
delle cose umane, ma non sapevano solvere le difficultà che gli erano opposte, e
sciolto un digiuno grato e lontano. 'solvere ieiunium ', significa mangiare. adunque
giù non sia buttata, / abbia a solvere il digiuno. pascoli, 1397
porre i problemi insolubili ch'egli doveva solvere varcando il confine che è tra la
ha tal possa, che spezzare e solvere / può scogli e monti. fogazzaro,
dico che questo dubbio io lo intendo solvere e dichiarare in questo libello ancora in
): questo dubbio è impossibile a solvere a chi non fosse in simile grado fedele
, iii-624: or essendo questa balìa di solvere il matrimonio non consumato un privilegio dato
del traviamento dell'arte non si possano solvere alcuna fiata. guastato (part
livio volgar., 4-321: scipione a solvere i voti agli iddii e a fare
mai sbaglio, molte granella di ceci solvere, a capire esattamente o a fare bene
costringe, e voi udirla, e solvere la vostra repubblica dalla religione,
i miei fati mi traggono a dover solvere la dura quistion di costoro. piovano
per la coniug.: cfr. solvere). ant. dissolversi, risolversi.
= comp. da in-con valore intensivo e solvere (v.). insolvibile
', è l'impotenza di * solvere ', di pagare, e costituisce
, 237: a roma non sanno solvere altri dubbi che delle loro liti, però
di nuovo in acqua comune calda a solvere. redi, 16-iv-285: ridotti i ranni
[la potestà] di legare e solvere. pallavicino, ii-328: sopra il
; e ivi lor ragion mostrare e solvere. bandello, 2-28 (i-958):
lucido, la cui virtù di solvere e tirare. è fatto con artificio della
basterebbe la virtù d'apollo / a solvere i lor detti senza norma / e
(per la coniug.: cfr. solvere). ant. sciogliere da
(per la coniug.: cfr. solvere). ant. assolvere un compito
intens.) e solvére (v. solvere). persóna (ant.
e disipuli k'el me devese piaxere a solvere alcuna questione de la sancta scritura.
castelvetro, 8-1-393: non è permesso di solvere le favole ricevute; e dico come
): questo dubbio io lo intendo solvere e dichiarare in questo libello ancora in
cui son parti il dimostrar, il solvere, il mover gli affetti (come sono
problema. sassetti, 22: il solvere gli argumenti col refletterli o dire che
sua potenza naturale ha potenza di ris- solvere il corpo con l'anima in vapore.
ogni cosa creata ha forza di re- solvere. l. strozzi, 4-433: partendomi
stato risparmiato, se egli avesse voluto solvere i vostri argomenti, prima ch'e'fussero
i voti e le promessioni fatte per solvere. livio volgar., 1-72: i
, 7: 'non sum dignus procumbens solvere corrigiam calceamentorum eius'. scalzata,
., e solvlre (v. solvere). sciògliere2 (sciòlgere),
, 1-79: intendea pienamente il dubbio solvere, / ma prima chiese un bisunto da
tua ragioni, vogliamo vedere se sappiamo solvere il punto della scomunica, della quale
degno di aprire il libro e di solvere li suoi signacoli? ». aretino,
. sassetti, 22: il solvere gli argumenti col refletterli o direche si parli
si vole torre via da colui che vuole solvere l'argomento, dimostrando la forma silogizata
è dal lat. solvire (v. solvere). soldarìa (dial
. verb. da solvére (v. solvere). solubilità, sf
azione da solvére (v. solvere). solutivo, agg.
perché d'agente da solvére (v. solvere). ogni persona in quello modo
soluto (pari. pass, di solvere), agg. (solvùo).
azione da solvère (v. solvere). soluzióne2, sf
. solvendus, gerund. di solvtre (solvere). solvènte (part
solvènte (part. pres. di solvere), agg. (superi, solventìssimo
): questo dubbio è impossibile a solvere a chi non fosse in simile grado fedele
che tu puoti esplanare le cose oscure e solvere le cose difficili. fioretti, 2-4
tra se medesimo, e non la sapea solvere. collenuccio, 1-213: la'gran
di platone; e si va dreto a solvere i loro cavilli. galileo, 3-1-51
le quali aspre difficultà non si possono solvere che per gli nostri sopra ragionati princìpi di
debbe distruggere la conclusione colui che vuole solvere mostrando non essere osservata la forma dello
240: quai siano costor mai ti puoi solvere, / ché vanno transformati et invisibili
i miei fati mi traggono a dover solvere la dura question di costoro, e non
di queste sono il dimostrare e 'l solvere e l'apprestare le passioni, come misericordia
, 8-ii-402: è più santa cosa a solvere un peccatore che dannare un giusto.
con discrezione provedere / qual ch'è da solvere e da condannare. anonimo [de
la potestà] di legare e solvere. idem, iv-565: le chiavi colle
dio recoverate, e non onni vostro laccio solvere spettate (ché, sditone voi uno
e le miserie di questa vita, volle solvere i tenaci legami de'beni temporali delle
nessuno /... / abbia a solvere il digiuno. -sciogliere un'assemblea
vi fussi partito, il concilio bisognava solvere e non si poteva fare istandosi la
quindi voglia concludere che sia permesso a solvere, cioè ad alterare in questa parte le
, vi compensi / cne piu pecunia assai solvere allaccia: / la quantità del prezzo
i vóti e le promessioni fatte per solvere. guido delle colonne volgar., i-99
quellaisola de citarea... per volerence solvere cierti vuti suoi. bissino, 2-2-6
dovendo io, per ubbidir loro, solvere la condennagione contro ogni dovere impostami,
degno di aprire il libro e di solvere li suoi signacoli? » tansillo, 1-4
vetro, 102: a fare aqua da solvere il ferro. ventura rosetti, 1-67
quanto il zucchero: reiterando però il solvere e feltrare e svaporare con l'acqua comune
in ne'trianguli ortogoni, sì potrai solvere questa quistione; cioè che una lancia sta
gli risposi che non sapevo matematica da solvere questo dubio, ma mi persuadevo bene
. 13. locuz. solvere dall'alvo maternale qualcuno: assistere e
. = nome d'azione da solvere. solviménto, sm. ant
. = nome d'azione da solvere. solvina, sf. chim
di composti. = deriv. da solvere, nel signif. n. 7.
furibondi. = nome d'agente da solvere. solvolisi, sf. chim
aisipuli k'el me devese piaxere a solvere alcuna questione de la sancta scritura.
recoverate, e non onni vostro laccio solvere spettate (ché sòltone voi uno, el
non basterebbe la virtù d'apollo / a solvere i lor detti senza norma / e
cortesie usate fra loro, resta da solvere e terminare quale fusse la maggiore e
lucido, la cui virtù è di solvere e tirare. a. briganti, 432
o del traviamento dell'arte non si possano solvere alcuna forto per traviare l'animo
che medesimamente è formata di pomici, solvere problemi di salute, per contribuire alla diffuvisitai
i voti e le promessioni fatte per solvere. ariosto, 6-16: la qual,