colui che va giuso / talora a solver l'ancora ch'aggrappa / o scoglio o
che va giuso / talora a solver l'ancora ch'aggrappa / o scoglio o
bollor dell'acqua rossa / dovea ben solver l'ima che tu faci *.
: colui che va giuso / talora a solver l'àncora ch'aggrappa / o scoglio
, 233-6: send'io tornato a solver il digiuno / di veder lei che
, 233-5: send'io tornato a solver il digiuno / di veder lei che
colui che va giuso / talora a solver l'ancora ch'aggrappa / o scoglio o
, 233-8: send'io tornato a solver il digiuno / di veder lei che sola
più giusta cosa che la spada / a solver nostra lite. ariosto, 30-19:
petrarca, 233-7: send'io tornato a solver il digiuno / di veder lei che
vi giove / tai cose, e solver voti e grazie a dio; / durate
, / del qual con gran disio solver s'aspetta. bufi, 3-233: *
, cioè con grande desiderio, 'solver ', cioè sciogliersi e liberarsi, '
: diemmi possanza che ciascun errore / solver potessi e ancor legare / qualunque fossi
lxxxviii-1-239: in- egno usato a solver dubbi passi / delle dive scritture e
toma colui che va giuso / talora a solver l'àncora ch'aggrappa / o scoglio
de'pigli, lxxxviii-i-239: ingegno usato a solver dubbi passi / delle dive scritture e
colui che va giuso / talora a solver l'àncora ch'aggrappa / o scoglio o
, / del qual con gran disio solver s'aspetta. metastasio, 1-iv-765: io
de l'acqua rossa / dovea en solver runa che tu faci ».
toma colui che va giuso / talora a solver l'àncora ch'aggrappa / o scoglio
giusta cosa che la spada / a solver nostra lite. -appagare un desiderio
viva forza mena, / vietami ch'a solver di vedervi il lungo digiuno / tomi
petrarca, 233-5: send'io tornato a solver il digiuno / di veder lei che
toma colui che va giuso / talora a solver l'àncora ch'aggrappa / o scoglio
catena a modo se ordinava / cne solver li può ben quando a lui piace.
: in supina quiete e sonno leve / solver credea per poco i membri stanchi.
spira il tuo carme un foco / che solver può que- st'odiosa ghiaccia, /
liesna in quiete e tranquillità e potersi presto solver da quelle angustissime fatiche in che si
, non te reputar soga cosa de- solver lo cavello... e piega li
colui che va giuso / talora a solver l'ancora ch'aggrappa / o scoglio o