, vorrebbesi cercar di dirigerlo, di sollevarlo a dignità. verga, ii-507; il
chi per la coda, e tentano di sollevarlo; ma era niente, stava come
eccellenza sola può con la sua autorità sollevarlo di tanta miseria. bruno, 3-843
riuscir mentre ei si vanti, / di sollevarlo? d. bartoli, 33-161:
per il centro a una corda, per sollevarlo o calarlo tenendolo verticale.
deplorande miserie dalle quali tanto ci forziamo sollevarlo, solo perché gli uomini moderni hanno
figur. disus. smuovere un peso, sollevarlo alquanto. tommaseo [s.
: 'destare'. smuovere un peso o sollevarlo un poco, perché ceda alla forza di
, saporita e leggiera che parve quasi sollevarlo dal suolo. -figur. mascardi
a rivolgersi ad altro oggetto, per sollevarlo da pene, affanni, ecc.)
che s'accalca intorno al tribuno per sollevarlo e portarlo dinanzi all'altare dedicato.
. -rapire in estasi qualcuno: sollevarlo in uno stato di esaltazione e di
deplorande miserie dalle quali tanto ci forziamo sollevarlo, solo perché gli uomini moderni hanno
o di qualcosa): prenderlo, sollevarlo, portarlo. b. corsini,
tavola. -figur. sollevarlo da un ufficio, da una carica
. -mettere a leva qualcosa: sollevarlo per mezzo di tale macchina. -anche
cavallo, non a strascicarlo ma a sollevarlo tirano una corda attaccata al peso e fatta
posto a terra, in modo da sollevarlo alquanto e, con un secondo colpo
, e medico e speziale / a sollevarlo non fia mai possente. comisso, 17-66
pellico, 2-468: s'immaginano di sollevarlo col loro cospetto... e
trasportarlo senza scuotimento, e la capra per sollevarlo con sicurezza. d'annunzio, v-2-815
da un occaso tempestoso di sangue, sollevarlo all'oriente della adorata e sospirata quiete.
una cavata di sangue dall'occhio, per sollevarlo dalla gonfiagione della congiuntiva, cagionata da
regno da un occaso tempestoso di sangue, sollevarlo all'oriente della adorata e sospirata quiete
il contestabile don filippo colonna prese a sollevarlo e gli fece modellare vari ornamenti per
o sulle palme qualcuno o qualcosa: sollevarlo in alto, portarlo tenendolo sollevato in
locuz. -accapare sulla pezza qualcuno: sollevarlo da una condizione miserabile. oddi,
beneficar puossi un popolo a mezzo? il sollevarlo dalla oppressione, affinché altri poi di
, per muoverlo secondo determinate intenzioni (sollevarlo da terra, spostarlo da un luogo
ed efficace nel nobilitare esso volgo e sollevarlo all'altezza delle idee e di se medesimi
legittima ed efficace nel nobilitare esso volgo e sollevarlo all'altezza delle idee e di se
beneficar puossi un popolo a mezzo? il sollevarlo dalla oppressione, affinché altri poi di
per muoverlo secondo determinate intenzioni (come sollevarlo da terra, spostarlo da un luogo
o rimedio da prescrivergli, a fine di sollevarlo in tutto o in parte da quella
-togliere le pulci di dosso a qualcuno: sollevarlo da una preoccupazione, liberarlo da un'
rimedio da prescrivergli, a fine di sollevarlo in tutto o in parte da quella
il frate del torto patito con sollevarlo... al più alto onore del
puossi un popolo a mezzo? il sollevarlo dalla oppressione, affinché altri poi di nuovo
faceva preparare il re nelle reali ville per sollevarlo. goldoni, ii-652: per quello
-levar ritto qualcuno: rialzarlo, sollevarlo. cicerchia, xliii-314: allora 'l
) che lo avvolgono per trasportarlo o sollevarlo o che lo tengono saldamente insieme.
. privo dei manici che servono a sollevarlo o a maneggiarlo (un oggetto)
se la povertà del mio ingegno non seppe sollevarlo a quell'altezza che richiedeva sì gran
, che con questo mezzo cercano di sollevarlo dalle sue strettezze. pratolini [philippe
puossi un popolo a mezzo? il sollevarlo dalla oppressione, affinché altri poi di nuovo
, come sola cagione di tanta pena, sollevarlo. leone ebreo, 257: de
10. sorreggere qualcuno impedendo che cada; sollevarlo da terra; fornire una parte del
l'assemblea tutrice che deve giustificarlo e sollevarlo sopra l'informe squittinio di nizza. carducci
. trascinare un oggetto per terra, senza sollevarlo o scostarlo. - anche sostant.
sotto alla culatta del pezzo, per sollevarlo ed abbassarlo alla mira. piccola enciclopedia
: curiamo adunque coll'opera personale a sollevarlo [il popolo], a temperarlo alle
per usarlo, reggerlo, sostenerlo, sollevarlo, perché non cada, non si muova
5-195: la direzione voluta senza sollevarlo da terra ed esercitan notte
numeri. -togliersi il cappello: sollevarlo in segno di saluto o di deferenza
per muoverlo secondo determinate intenzioni (come sollevarlo da terra, spostarlo da un luogo
cibo, e non veniagli fatto / di sollevarlo in suso / per ripigliare il fiato
il povero popolo, in vece di sollevarlo. -rifl. gualdo
contemporaneamenteilbraccio e la gamba dell'avversario per sollevarlo e rovesciarlo al tappeto. imbarocchito,