s. agostino aprova nel suo * soliloquio '. paolo da certaldo, 375:
: in una scena notturna d'un mio soliloquio cunava io la mia prole. cantava
: in una scena notturna d'un mio soliloquio cunava io la mia prole. cantava
agustino, parlando con dio nel suo soliloquio. paruta, 4-1-252: il mondo
dice in quel suo soliloquio tali cose che discretamente egli non potrebbe
interrompe spesso e assai drammaticamente il suo soliloquio per rivolgersi a giovanni e per accompagnare
esemplò in limpide armonie il suo intimo soliloquio, tutto inteso a ricercare l'equilibrio
. alfieri, 1-1080: in questo soliloquio d'argia, lo spettatore vien pure a
. continua per prudenza in forma di soliloquio. bocchelli, i-222: era questa la
narrare insipidamente il suo amore a costei con soliloquio. 3. in modo monotono
smozzicate, un sommesso, isterico soliloquio. de pisis, 3-94: una signora
, 84: senza dubbio questa specie di soliloquio, di magniloquente monologo...
masticava dentro ogni tanto un pezzo di soliloquio sull'umido infame della notte. pirandello,
* il gentiluomo napolitano nel 1848 '-4 soliloquio di ferdinando ii dopo la tirata dell'
replica agli ascoltatori; che fa un soliloquio, un monologo. - anche sostant
solo, con se stessi; fare un soliloquio; discorrere senza badare agli ascoltatori,
cui non lascia possibilità di replica; soliloquio. ghislanzoni, 16-149: tutto ciò
84: senza dubbio questa specie di soliloquio, di magniloquente monologo...
mano al petto e, facendo un soliloquio, vi anderete rammemorando ed esaminando lo
che appiccare il filo per durare nel soliloquio. ghislanzoni, 7-8: le voci
ed esemplò in limpide armonie il suo soliloquio. 15. avvolto a treccia
, v-113: fui nel fervore del soliloquio interrotto da una voce che mi parve rammarichio
metterete la mano al petto e facendo un soliloquio vi an- derete rammemorando ed esaminando lo
84: senza dubbio questa specie di soliloquio, di magniloquente monologo,...
raziocinazione, che forma un dialogo nel soliloquio e ad un tempo ci fa maestri
de amicis, xii-188: il mio soliloquio fu interrotto a porta palazzo da una comitiva
scempiezza inframmetter chiose e sentenze al confidente soliloquio o colloquio d'un uomo tale,
senso di 'recitativo obbligato', sia questo un soliloquio o dialoghizzato. aggiugnesi l'epiteto 'grande'
. bechi, 2-210: ruminando questo soliloquio, appoggio ad un albero una seggiola
quale altro non è che il lungo soliloquio del prigioniero che pensacolla penna alla mano e
. tomil corago, 65: il soliloquio musicale viene a noia, et essendo maseo
et in ozio, ma è gravissimo soliloquio. musso, iii-81: « o terque
, signori miei, in quel santo soliloquio david profeta. tasso, iii-262:
la mano al petto e, facendo un soliloquio, vi anderete rammemorando ed esaminando lo
. a. piazza, 2-115: tale soliloquio, il pianto, i sospiri e
, v-113: fui nel fervore del soliloquio interrotto da una voce che mi parve
esemplò in limpide armonie il suo intimo soliloquio, tutto inteso a ricercare l'equilibrio della
incomprensibili, in un cupo, assorto soliloquio. calvino, 5-64: lui era
litigio che continuava poi sotto forma di soliloquio, di farneticazione interiore, e l'accompagnava
. agostino... dice nel suo soliloquio che non solamente non si dilettava di
s. agostino volgar., 3-2: soliloquio, cioè parlamento occulto di solo con
manifesti del futurismo, 88: il soliloquio di amleto, la gelosia di otello
scesa. = denom. da soliloquio. soliloquista, sm. e
romantico. = deriv. da soliloquio. soliloquizzare, intr. letter
alta voce. = denom. da soliloquio, col suff. dei verbi frequent.
b. taccone, cvi-327: soliloquio de siro quando trova la putavuoi scoppiar dal
di loqui 'parlare', sul modello di soliloquio, vaniloquio, ventriloquio. sonnìloquo
della reticenza. = deriv. da soliloquio, col suff. dei part. pres
crinale. = denom. da soliloquio. solilunare, agg. astron.