propie sanza barbarismo e sanza sologismo [= solecismo]. zanobi da strata [s
vedere se non v'era barbarismo, solecismo, od errore di prosodia; l'
cominciò la sua diceria da un maschio solecismo: poi del tutto smarrì la memoria
sanza vizii o di barbarismo o di solecismo. bartolomeo da s. c.
metatesi) o nel barbarismo o nel solecismo. daniello, 1-86: seguitano le
creduto di preservare il petrarca da un solecismo; e certamente la frase 'ciò
/ e 'l timor oggi è un grosso solecismo, / tesser di cor sincer,
in bocca fiorentina una discordanza, un solecismo. martello, 6-ii-282: già risuonò
che nella nostra lingua non v'ha solecismo di cui gli scrittori del trecento somministrino
sil 4. ant. solecismo, sgrammaticatura. latini, rettor.
. 4, sono forse da accostare a solecismo. sillogìstica, sf. filos.
solécido, v. sollecito1. solecismo (sollecismo, sollicismo), sm.
senza vizi o di barbarismo o di solecismo. boccaccio, viii- 1-152: 'tu
il preterito per lo futuro, facendo solecismo. galateo, 150: si trovasse alcuno
. galateo, 150: si trovasse alcuno solecismo ne lo mio scriver volgare, pensa
.. si contrapone al vizio del solecismo, che si commette in non servare le
bruttasi ancora la purità della locuzione col solecismo, il quale è un vizio nella
odore de'fiori in capo è un solecismo? a. cattaneo, iii-97: se
torcitura da dio, sempre è un solecismo superlativo nella gramatica dell'amore. algarotti,
ne riferisce l'origine in francia ad un solecismo [nell'interpretazione di un passo in
io vorrei, se non fosse un solecismo scientifico, chiamarla una 'personalità incensurata'.
. cattaneo, i-223: questo è un solecismo di architettura, a casa così grande
elefante / era il tuo naso un solecismo allora. — ciò che appare fuori
, un'incredibile paglietta rossa, un solecismo fra i chepì degli altri, ma che
grande storico. = deriv. da solecismo. solécito e deriv., v
. da oóx. oixog (v. solecismo). soleggiaménto, sm
di suff. sollecismo, v. solecismo. ii-1053: fu
sollevare). sollicismo, v. solecismo. sollicito e deriv., v
pronunciata o scritta in modo erroneo, solecismo. stigliani, 166: ridicolo fuor
bruttasi ancora la purità della locuzione col solecismo, il quale è un vizio nella tessitura