squilibrio dei sensi per non vedere mai il sole mi davano una dolce inquietudine. calvino
: negli atri di fuora son orologi di sole e di squille per tutti i gironi
doppo morte si vadi a stanziar appresso il sole. -in partic.: essere
luzi, 12-137: altrove abbarbicata / al sole e alla frescura, / stanziata alla
riveren- zia alla pianeta juppiter che esse sole non fussero da lui avute in tanta
proprio corso apparente in cielo (il sole). cesari, iii-379: fa
col primo verso che, stando il sole nel nostro emisferio, illumina col suo lume
/ starommi a l'aria fredda, al sole ardente? soldati, v-543: c'
soldati, v-543: c'è un sole bellissimo. non fa né caldo né freddo
i-499: fera pietanza, che umile esser sole, / molto ti sta guerrera guittone
del batter che in alto / sfaccetta il sole e la pioggia, / fugace altalena
. iacopone, 59-23: luna, sole, cielo e stelle - fra miei tesor
/ noci e castagne e sorbe secche al sole. foscolo, xvii-290: non è
lavori. m. savonarola, 1-177: sole advenire che i fanzuoleti spesso starnutano.
croce, 143: chi guarda fisso nel sole e non stranuta, guardati da quello
/ e campi innumeri tenga solcati a t sole: / a lui tormenti l'alma
(420): nell'ora che il sole teneva il mezzo giorno, li greci
negri, 1-15: a quest'ora il sole è a mezzodì in circa; dunque,
dandoti me che tengo a schifo il sole! forteguerri, iv-583: affé, che
ineffabile. pratesi, 5-42: il sole, tramontando, versava oro sulla sua placida
-poco splendente, diafano (il sole, la luce). salvini,
due file di enormi cipressi battuti dal sole. -danneggiare o affaticare un organo
le ispirazioni e le tendenze individuali furono sole norme ai giovani scrittori di quel periodo
molti. muratori, 10-i-244: non le sole ricchezze, ma anche la grave povertà
e tenue, nella sua trasparenza senza sole, che potevi cogliere o arguire il reale
; cioè senza freddo, esposta al sole e lucida. g. b. martini
ciolezza incredibile delle particelle ch'escon dal sole. sentito la tenuità delle mie
qui sarò più vicino al mio bel sole, or persevera fortuna in dame di nuovo
sarebbe nullo. galileo, 3-2-62: il sole si fermò nel mezzo del cielo,
essere tanto lontana dal mezzo quanto il sole. infinito 480. d. bartoli,
che andarono a vedere l'eclisse totale del sole, per controllare le teorie di einstein
ciò che si è detto nella teorica del sole intorno a'suoi moti, si può
tepidarii abiano il lume da l'occidente sole de iberno. manni, 10-50: il
, 1-i-308: sbandite dal mondo il sole e la pioggia, perché la terra si
a noi ombra e schermo incontro al sole già caldo e non ancor salito in
nievo, 8-120: tiepi- disce il sole / al prisco sonno l'origlier istesso.
tepidità dell'aria riscaldata da'raggi del sole, e per riflessione della terra.
sia in alcun luogo posta e 'l sole l'abbia tepificata e corrotta. =
: in questa si godeva il tiepor del sole, il verno, e l'aria
comparsa, / quando nei segni estivi il sole alberga, / pioggia dal ciel mai
uso della medicina; il secondo le sole acque termali. cattaneo, vi-1-144: la
. m. monti [« il sole 24 ore », 19-ix-1994], 3
: grandi rocce che, riscaldate dal sole, dànno origine a quelle correnti ascensionali
termica. soldati, 6-339: con questo sole, le uve si caricano inesorabilmente di
, le bande che s'intitolavano del sole e della croce glielo ammazzarono. gramsci,
siccome strumentale, ma il calor del sole è siccome terminante e formale, e
si sarà costituita incontro all'emisfero del sole che ora ci è occulto, sì
-ant. giro completo del sole, anno. machiavelli, 1-viii-236:
anime. fagiuoli, i-124: chi lodi sole a masticarsi prova / com'egli ne
credere che egli ivi a due parole sole tomi ad usare lo stesso termine con
nel quale esser vi può un eclissi del sole o della luna. -fase lunare
di riferimento determinato dal moto apparente del sole. manfredi, 3-12: in capo
furor. borgese, 6-113: il sole, ch'era quasi al meriggio, affacciatosi
], i: abbiamo visto che il sole produce la propria energia mediante la fusione
ombra. » « io invece il gran sole; e d'inverno andare per la
cecchi, 8-16: col crescere del sole, dai negozi un po'simili a termopolii
pianeta in ordine di distanza dal sole, da cui dista mediamente 150 milioni di
orbita ellittica, percorsa ruotando intorno al sole nel suo moto di rivoluzione; la
interrotte colle parte della terra alluminate dal sole. castelvetro, 8-1-473: perché piovendo la
v-1-41: si risvegli roma domani nel sole della sua necessità e getti il grido del
maledico il dì ch'i'vidi 'l sole / che mi fa in vista un uom
circa per ogni verso e nel tramontare del sole vi si metta un vaso di terra
il cui terroso; aver della terra al sole. bacchetti, 2-13: l'arciprete
2-13: l'arciprete aveva terra al sole e carità di cristiano. -avere
.): scurito e indurito dal sole (il viso, la pelle).
correnti, i venti, ed il sole, abbiano potuto affossare la di lui superficie
per uso di distendere i panni al sole, dalle quali si scuopre anco per lungo
tetti, ma terrazzini cotti e ingobbiti dal sole. pratolini, 3-94: la casa
i lenzuoli lavati, e c'era il sole, e in fondo verso candii la
vetri e persiane; lasciai entrare il sole, che spaziò su un terremoto di biancheria
alto felici, alimentate / da 'l sole. bernari, 6-153: proprio come l'
dalla continua agitazione e dal calor del sole et oltre di questo, ha del
, attratti dalla terra per virtù del sole, che sono poi mezzani tra l'occhio
mezzani tra l'occhio nostro e a sole. 2. che
gloriosi passi, / tornando al sommo sole in pochi sassi / chiuse 'l
quello che fa l'illu- minazion del sole nella superficie lunare in un mese, lo
gagliarde vi riducevano il terreno cotto dal sole dell'estate dinanzi, formandosi quell'acqua torbida
muretto, di dove nelle ore del sole uscivano le lucertole. 5.
. marini, i-161: percotea il sole sull'armi di safar, e riflettendo i
ardenti / sguardo seren, che per mio sole adoro. tesauro, 2-ii-98: fra
nel cielo (un astro, il sole); non offuscata da nubi (la
marte, / fia la vista del sole scolorita. 2. in un'
boccaccio, 9-81: già saliva il sole all'ora di terza, quando di pubblico
intervallo di tempo tra il sorgere del sole e le ore nove antimeridiane, corrispondente
inf, 34-96: e già il sole a mezza terza riede. boccaccio, dee
ter ^ a la terga, fière el sole per una finesstra de lo tenpio en
muove e non sta ferma, il sole e le stelle non si muovono, né
la boscaglia e il prato / dove il sole profonde i suoi tesauri.
/ meridiana che scande la carriera / del sole e la mia, breve. zavattini
. soldati, 5-104: il sole violento e bruciante, il vento teso e
térésah, 1-183: il cieco guardava il sole: / « quest'è il divino
prima corusca, / quale a raggio di sole specchio d'oro. -come
petrarca, 198-2: l'aura soave al sole spiega e vibra / l'auro ch'
: quando, a sera, verso il sole / ultimo, tessono brevi voli /
provvede di alcun soggetto che abbia quelle sole tragiche parti non possano star col nso
di viole, / gli occhi che 'l sole avanzan di splendore. -colpo
gradi. la linea diritta tirata dal sole per la testa della cometa passa per tutta
prolungazione dell'autunno e della primavera, sole stagioni nelle quali, quando vanno bene,
le chine / frangersi vaporosa incontro al sole. pascoli, i-io: così rappresentava
dissegno, / sapete tondeggiar le linee sole. tesauro, 2-119: queste due.
obbedienti alla chiamata del sole. con un sobbalzo tondo emergono.
fallamonica, 210: le stelle, il sole e i cieli tutti neri / vedea
cavo vi posi sopra uno orioletto da sole bene incastrato. t. moretti, 1-55
galleria il tondo del paesaggio illuminato dal sole. montale, 5-25: fuma il
tonterìa di questo piemontese dalla faccia di sole in caricatura avrebbe accentrato su di sé
g. raimondi, 4-25: il sole indugia, fa ribollire le toppe di intonaco
, se un moscon si posa sul sole come adesso e fa torbato.
involuto. boccaccio, i-23: entrava il sole nella rosata aurora con lento passo,
campailla, 5-120: torbida macchia al sole adombra / spazio considerabile di lume. graf
foresta. -velato, offuscato (il sole); poco luminoso, fioco (
note, subito el se vede el sole, non però che per spacio de meza
, quando il lume loro derivasse dal sole? certamente debolissime, torbide e smorte
10-130: esce l'uomo nel torbido sole e cammina / lungo il mare.
lungamente è piovuto, ecco vien fuori un sole sì splendido, che sieno di colore torbidastro
4-12: sarebbe più facile torcersi il sole de l'ordinario suo corso, che francesco
ovidio volgar., 0-831: il sole torse il suo corso come scrive seneca
viaggio. -rifrangere i raggi del sole (una lente). algarotti,
1-ii-118: la lente torce i raggi del sole per raccoglierli nel foco.
torchi verso il l'aere et al sole lasciandole infortire avanti che elle si sotto- da'
torchio! é fuori c'è il sole. 4. macchina usata per
], 638: la gloria del sole, l'odore delle donne e dei garofani
di alberi, marine acque intrise di sole / per l'albeggiare, nei boschi,
finestre tornano nuovamente a torme i pellegrini del sole. fenoglio, 5-i-948: 1
non curando il suo male che di sole e di riposo, riposo anche intellettuale,
... regge all'acqua, al sole, al ghiaccio, ed a ogni
a risplendere, che risorge (il sole). poerio, 3-629: inverno
. ungaretti, 9-63: ogni tornante sole è una cometa. -non tornante-
se gli indurischino, se ne sta al sole e le vien spesso regando ne gli
delle colonne, xxxv- i-105: lo sole è alto, sì face lumera, /
e dole, / poi toma come sole. -riflettersi (un'immagine)
i-78: 'essendo la fanciulla al sole a farsi bella sopra un suo poggetto.
, 1-ii-577: ben che dolendo, il sole tornato li tornava a vivere.
e mille tomature di buona terra al sole in italia, e più ori che il
iv-10-175: la quale battaglia durò dal sole levante insino al tramontare, pero ché non
giamboni, 8-i-129: la via del sole e il suo dorso è d'andare
2. ant. orbita apparente del sole. sydrac otrantino, 220: lo
, 220: lo fueco si è del sole et allo sole retoma, quando ilio
lo fueco si è del sole et allo sole retoma, quando ilio è spinto.
. altresì comu nui vidimu, ca lo sole fa lu so tomo et ad nui
pucci, 7-11: la via del sole si è d'andare ogni dì da oriente
suo termine convenevole d'un giro del sole sopra la terra o in quel torno,
sorgea, / essendo a letto il sole con astrea. 7. ornit
fenoglio, 5-ii-20: c'era un bel sole che in collina sarebbe stato tre volte
, velato, privo di brillantezza (il sole). ruzzati, 4-217: senza
ruzzati, 4-217: senza splendore, il sole torpido batteva sul fosco muraglione.
grande lunghezza focale per l'osservazione del sole. 7. etnol. torre del
2. letter. arso dai raggi del sole (un terreno). e.
piramidi sacrificali dedicate alla luna ed al sole. torrefattóre, agg. e sm
lentamente, lasciandosi più svelare dal sole, in una indecenza puerile e superba.
guadagna la corsia via via che il sole rosso declina, si distende sul solaio ammattonato
chiaro turchino de 'l cielo / il sole di settembre, e ne'vecchi mattoni
papini, x-2-320: torridità, siccità ii sole mi accieca, il caldo mi snerva
borgese, 1-140: si assopì. il sole era già torrido. c. levi
2. reso secco, riarso dal sole, dalla siccità (un luogo).
è mutata la stagione. e già il sole arde sulle baracche torride, serre propizie
rondoni / (uno svolio di moscerini al sole / par di lontano sopra i torrioni
dico... che 'l cielo del sole si rivolge da occidente in oriente,
., 27-1 (432): il sole stae ascendendo e discendendo in quelli per
/ e vi rosseggiano chiazze / di sole. 5. che non si
vuole, / che al cader sempre del sole / lo stradon sia frequentato, /
tratti / portava a consolar l'afflitte e sole. soderini, iv-369: queste [
.). calzabigi, cxxxvii-143: sole vi lascio, / tortorelle innocenti;
, all'ombra, e non al sole; e quando saranno un po'asciutte,
restoro, ii-45: stando lo sole en cancro, lo quale n'è più
dì unte d'olio d'oliva tenere al sole. carducci, ii-15-180: fattore hugo
(un giardino); ridotto alle sole stoppie dopo il raccolto (un campo)
remoto, / da ogni caldo di sole e di foco, / più fredda cosa
, per difendersi dal freddo e dal sole. 3. baldacchino.
, fragoroso, traballante, balenante nel sole con i suoi vetri i suoi numeri le
verso la città, c'era il sole e la strada era asciutta ma ancora non
. f. frugoni, vi-123: il sole della verità nell'equilibrio ti bocca ogni suo
montagne. bacchelli, 2-i-120: il sole accolto risale e trabocca dai sassi del
guerra sosta. montale, 21-15: il sole che trabocca oltre i monti si schioma
gioia. 15. tramontare (il sole). stigliani, 2-134: com'
stigliani, 2-134: com'oggi il sole in ocean trabocchi, / verrai d'
la lingua possente [giosuè] legò 'l sole, / per giugner de'nemici suoi
nutrizie alle foglie, è formato di sole tracheidi, vasi intervallati da membrane con
alla chiesa anglicana e queste voci sole furò dante da'provenzali, ma dell'altre
a stretti termini noi dobbiamo considerare due sole specie di feudi cioè i traditi e
, tradotte in madrigali, / e dal sole eritreo fatte vermiglie, / le nate
... si sentiano cuocer vivi dal sole, né avendo schermo, calavansi a
: ti mando un numero del « sole », giornale del traffico milanese, sulla
di diamante / filtrano i raggi del sole / tra le foglie / che hanno un
. cicognani, 1-232: abbarbagliavano al sole i vetri della serra, e nella
terra / trafitto da un raggio di sole: / ed è subito sera.
un lungo singulto, e non eran le sole trafitture [dello scorpione] a strapparlo
. trapassare una coltre di nubi (il sole). cagna, 1-4: uno
cagna, 1-4: uno sprazzo di sole traforava con un trapano di raggi 1
faccia, in quella maniera, che il sole da qualche traforo spinge una linea di
svolga nel corso di un volgere di sole e in un luogo medesimo, e
assonnati / traguarda una paranza gialla di sole in mare. 3. guardare
attenuano l'intensità (la luce del sole o della luna). carducci,
, 1-342: poco dopo il calar del sole, onde nulla della privazione di essi
il nero / traino il calante / sole indora. c. e. gadda,
inverso 'l ciel, qual si sia sole, / pioggia, monte, o giardin
, che traluca quando vi batte il sole. -in espressioni iperb.,
maculate di nero, tralucevano talvolta al sole con un nitor d'ambra. papini
splendore: che tralunano segondo che 'l sole molte volte ri- sprende in de l'
d'annunzio, iv-1-5: come il sole pomeridiano feriva i vetri, la trama
uno spiraglio o forame per cui il sole tramandi alcun raggio della sua luce..
trambusti del quase la natura orbata del sole, principio di sue ordinatissime virantotto per
si può dire che notte e giorno, sole e pioggia, zeffiro e tramontano,
tramonta al termine del giorno (il sole) 0 della notte -ant.
di bellezza e di sentimento, dinanzi al sole tramontante o sotto le limpide stelle,
tinto di rosa e di viola dal sole tramontante. -sm. l'occidente
orizzonte al termine del dì (il sole) o della notte (la luna,
anche: divenire invisibile alla luce del sole (le stelle del cielo diurno)
de vesperu poi kinao / e lu sole tramuntao / e la nocte poi scurao.
core. pascoli, i-105: tramontava il sole dietro le cesane e la schiera ritornava
sassetti, so alla ora del tramontare del sole, in ciò che così falli quivi
a questo il levante, al tosto il sole, come nel nostro mondo quando tende ad
brando / da l'apparire al tramontar del sole. lauro, 2-53: la causa
tramontare. -terminare al calare del sole (il giorno). martello,
, i-xm-12: questo sarà luce nuova, sole nuovo, 10 quale surgerà là dove
in tenebre e in oscuritade per lo usato sole che a loro non luce. savonarola
: hai veduto ancora che per il sole di questa dottrina è stato illuminato chi ha
, 3-66: case aurorali e tramontative del sole. = agg. verb. da
agg. calato all'orizzonte (il sole); divenuto invisibile al sorgere del
ghirardacci, 3-52: tramontato adunque il sole, rafaele con gli aderenti passa alle
orizonti. benni, 6-32: il sole declina spedito per non deludere l'attesa
tramónto1, sm. il tramontare del sole (o della luna, delle stelle
il momento del giorno in cui il sole tramonta. donato degli albanzani,
ora del dì infino al tramonto del sole. navagero, lii-12-90: tutta la
vittoria; la quale, innanzi che il sole fosse al tramonto, fu dei persiani
così in arme sino al tramonto del sole senza far altro. mazzini, 12-378:
musica. pascoli, i-460: il sole al tramonto mandava una lama fascia di
sparir carne / per spicciare sorgente ebbra di sole, / dal sole divorata. quasimodo
sorgente ebbra di sole, / dal sole divorata. quasimodo, 1-48: l'usignolo
commovono di poesia al sommergersi lento del sole nell'infinito invisibile. -fine
tramonto, gli altri al sorgere del sole. g. bassani, 3-108: senza
, agg. ant. tramontato (il sole). boccaccio, ii-229:
, ii-229: veggendo che già tutto 'l sole / era tramonto, e che 'l
, 86: essendo già tramonto il sole, non sapevano che si fare. palladio
cappero] di state e nasce tramonto 'l sole. trattato del governo degli uccelli,
governo degli uccelli, 5: quando lo sole è tramonto, sempre porta e tieni
... mirate per poco tempo dal sole sogliono imporporarsi, ma tramortiscono da'raggi
rettangolo di acqua verde gaiamente scintillante al sole, con la sua casina dal tetto
tramutamento dell'ordine usato in quelle parole sole perché... sono tramutevoli congiunte
, 9-136: ed ecco si levava il sole dal mare. il mare inverdì,
dell'ingegno di dante! il calor del sole tirando a sé l'umor della vite
, conosco benissimo che la figliuola del sole è riservata a voi, e chi sa
, i-6-200: sanno quel punto del sole, / quando il vin dèe tramutarsi,
, sì come a la presenza del sole e a la sua assenza. leonardo,
intorno / si dileguarono e si scoperse il sole; / tacquero i venti e tranquillossi
suole, / movesse agli arbuscei le cime sole. poliziano, st., 1-80
, 9-2- 289: quell'istesso sole... esce stamani lucidissimo dall'oriente
nel cielo (un astro, il sole). cesariano, 1-152: lo
: lo orbe de la luna lo oriente sole risguar- dando quando al transe a l'
di venere e di mercurio sul disco del sole. p. bianucci [« la
, 1-150: fin che il medesimo sole da epso trigono in altro signo idest de
giorni estivi, la pena incancreniva di sole, impregnata d'azzurro, incattivita dall'
tanta ombra vi trapelano i raggi del sole. forteguerri, 16-107: vede un
nebbia, la foschia (la luce del sole, della luna; un fenomeno astrale
dall'annuvolato. montale, 21-35: il sole trapela con un lungo raggio giallastro tra
trapiantarmi in campagna a rinnovarci conoscenza col sole che da un mese mi vede solamente la
ci siamo nutriti di tepid'aura e di sole splendidissimo. hic ver assiduum; e
l'eclisse con la terra in mezzo il sole dall'altra parte e la luna dall'
altra oscurata, ovvero una palma lontana dal sole. = comp. dal lat trans
/ se vien offesa da l'ardente sole, / ma poi che quello al tutto
: mentre alcuni di noi mirano il sole, / altri miriam della trapunta notte /
carbonchi. stoppani, 1-171: il sole nasce e tramonta; ma sempre ai
: ogne luce mortai non mira el sole, / ma lei può trarmi al ciel
eclissi / lunga terra interposta al mio bel sole. leopardi, 921: il nostro
che nella sua bassezza, perché il sole le trae in alto; onde li edifici
bagliore. fenoglio, 5-ii-444: il sole dalle sue lenti spesse un dito traeva riflessi
tra le stelle, anzi par vivo sole, / trarrò del core ardente le parole
per forza de rascione che quando lo sole sarà e. llo primo ponto d'ariete
rotondo ^ introduce un sottil raggio di sole; onde viene a stamparsi sul pavimento
o vogliam dire una picciola imagine del sole medesimo. cesari, 1-2-319: san paolo
non sen dole; / né 'l sole per donar luce a le stelle, /
che in parte adopra la sua forza il sole. bertola, 38: sa ognuno
occhi suoi, de'quali non vide il sole i più belli già mai, e
novo / sin che racconoscemmo amico il sole / ne le calabre spiagge. lubrano,
bianco, palpitava e trascorreva scintillando nel sole. -straripare, tracimare.
le nuvole trascorrono dinanzi alla faccia del sole, alternando ogni momento una luce arrabbiata
il proprio corso nel cielo (il sole, un astro). muse padovane
ro. peregrini, 3-233: il sole nello spacio di poche ore trascorre gl'
possibile di contenersi in un giro di sole, o di poco trascorrerlo.
set'esso. tommaseo, 19-121: sole le donne... s'affacciarono mute
dalle intemperie, dalla pioggia e dal sole., - con riferimento a
battoli, 9-29-1-10: 1 cimmerii senza sole, circe trasformatrice de'suoi amanti,
luogo è posta per lo pianeta del sole, e nell'ultimo traslatamente per la
. astron. moto della terra attorno al sole. g. l. calisse [
nel suo moto di traslazione attorno al sole, è paragonabile ad una vettura viaggiante
di circa 30 km. -moto del sole e di tutto il sistema solare verso la
, nere contro il cielo translucido del sole che stava per sorgere, e dall'altra
avverse al progresso, sono trasmesse, sole e autorevoli, di padre in figlio,
e ritenere senza trasmettere il lume del sole, alla vista del quale egli è continuamente
egli è in varie posizioni situato rispetto al sole e noi. f. negri,
i-108: chi trasmigrato da contrade battute dal sole dove le donne nascondono polpe ubertose e
g. caravita [« il sole 24 ore », 14-i-1986], 5
oltre'e da un deriv. da sole (v.). trasollicitaménte
sua grossezza ci nasconde la luce del sole. bruno, 3-1039: più efficacemente
, fermo e lucia, 185: il sole stesso appare come un disco bianco e
buie del mare, il fioco barlume del sole trasparente dalla superficie alta e glauca delle
: li alberi che infra 'l sole e l'occhio s'interpongano, dopo le
scuoiti. de marchi, iii-1-282: il sole entra con minor vampa nella trasparenza della
, n-iv-24: 'l raggio, partendosi del sole, illustra ogn'altro corpo celeste e
giuste, come se guardassimo direttamente nel sole. tarchetti, 6-ii-404: spesso,
aprono, che si rarefanno (il sole, un'apparizione divina). tasso
/ or trasparir fra la rugiada e 'l sole, / or sotto i rami balenar
una notte, ma sul cader del sole fiorisce, e sul nascer poi, se
nulla di più triste che la luce del sole in quella strada, fra tanto lezzo
, trasmutare le cose, fermano il sole, come giosuè. 5.
tutte le cose son belle, ma quelle sole, le quali hanno dovuta proporzion di
, 3-162: metti la tua ancona al sole, e spazzala; re)
le vie di romagna, sotto il sole più cocente, circondati da sbirri, carichi
lungo la fascia dello zodiaco (il sole). fiacchi, 42
: era nella stagione in cui trasporta il sole oltre la libra il suo soggiorno.
da una piccola città morta dove il sole, la polvere e il vento si divertono
di gelo or da'cocenti / raggi del sole abbrustolato e bruno, / ovunque fermi
una zolla che rigonfia e trasuda al sole. alvaro, 12-133: versava lento come
quartiere, trasudanti ancora il calore del sole. -emanare un odore.
in oscure vie / vedo offuscarsi al vero sole i rai. gemelli careri, 2-i-78
, 7-206: ti farebbe male il sole cocente, specialmente in quei tratti privi di
, a cui sì da vicino il sole / par che sovrasti, e che da'
in uno tratto, siccome vedete del sole, che dicono i savi, che nel
che dicono i savi, che nel sole sono ragunate tutte le virtudi. seneca volgar
notte, i villani, ora che il sole dorme. han travagliato ed han sudato
. montale, 1-46: andando nel sole che abbaglia / sentire con triste meraviglia
. salvini, 13-98: circe figlia del sole iperio- nide / di ulisse travaglioso nell'
torrenti secchi; tra sassi, sotto il sole. b. croce, ii-8-114: dare
-superare l'orizzonte tramontando (il sole). combattimento di orlando e ferraù
xxviii al xxxiii [delhnfemo'] due sole rivelazioni poetiche ebbi, la lettura di shakespeare
vero in sicilia, come molte volte sole fare dicto vento. vespucci, 1-57:
raggio, che traverso indora / del seròtino sole, ergonsi a volo, / da
i-664: tutta la montagna battuta dal sole traverso odora d'erbe come un prato falciato
: la gola con pochi ulivi e un sole traverso e malato. vittorini, 1-91
limpide, e a certi traversi di sole parevano rosate. 17. strada
o così stessero per ventura, il sole splendeva di traverso, ché i romani
occhiata di traverso che gli manda il sole. panzini, ii-436: tirò un
solstizio; ma in quella foggia che il sole in quelli dì caldi rasciuga talmente le
ruvido spoglio, ringiovenito alteramente, al sole / lubrico si travolve, e con tre
ogni parte intorno, era gialla sotto il sole: e un canto di lontane trebbiatrici
ovvero treccia ed anche si lasciano al sole due, o tre dì. ramusio,
: i bei capelli di color di sole, / attorti in minutissime trecciuole, /
vic pedoni. boccaccio, viii-2-173: il sole circuisce tutto il zodiaco in trecentosessantacinque dì
sestile della parte della infermità e el sole al trigono della parte della desponsazione.
offra i destrieri; / se il sole non avesse 1 suoi ceduto. / cingal'
v-115: ducati uno soldi sei di sole, pagati a 4 guastatori per ire a
260: e poi ch'avesse salutato el sole, / corno la mane salutar soleva
, che i ciel non ben sicuro il sole / fuor del cammino usato / e
». pagliaresi, xliii-65: oscurò 'l sole, e la terra tremòe, /
i-132: triema il mondo e il sole oscura; / escon della sepoltura /
scampi. calandra, 1-214: il sole tremendo, cade a piombo sopra un villaggio
buzzati, 4-386: il sole... si mise a battere il
lume nelle caldaie dell'acque ripercosso dal sole overo dall'imagine della raggiente luna dicorre
stagno, in lotta con i raggi del sole. pascoli, 425: sul
la valle, verso sera quando il sole già sulla pianura la riempiva tutta di
, che dolcemente si liquefacesse percossa dal sole da'suoi begli occhi. f.
del mare (una luce, il sole, la luna, un'immagine).
sfolgorio d'oro, nel cielo dove il sole rutilava, nel mare dove l'immensa
fine fine che si vedeva tremolar nel sole. govoni, 404: è il tuo
ognintorno, cruciate, / tremolare nel sole. -sfavillare, scintillare riflettendo la
a modo di balenare, sì come il sole spesse volte riluce, ripercosso il suo
puntuale un dardo di luce parte dal sole, si riflette sul mare calmo, scintilla
, che cominciate il tremolio; / sole che porti l'alba all'occidente / e
calde del giorno, prodotto dall'irradiazione del sole sui tetti e sugli alberi. comisso
, un lampo, un raggio di sole, la superfìcie delle acque o,
, 3-69: vìve scintille che il sole / profuse nel mare, / sì che
a tempo tranquillo, e nel cospetto del sole fervente, inchinando il capo alrorizzonte,
obbietti frapposti tra l'occhio ed il sole (a guisa che se frissero tra tonde
, un riflesso, un raggio di sole). xjgurgieri, 219: l'
carducci, iii-4-188: vedi: il sole co 'l riso d'un tremulo raggio
sulle ginocchia e le gambe accaldarsi al sole violento e spiava il tremulo del mare
quello destinato a località sciistiche. -7reno del sole: v. sole, n. 1
sciistiche. -7reno del sole: v. sole, n. 1. -treno di lusso
-treno di lusso: quello dotato di sole vetture di prima classe e di comfort particolari
parlottano... un linguaggio che loro sole intendono. = dal fr
la tresca dei due nel tramontar del sole, la moltitudine dei soldati si ritornò ai
con un cielo di sopra per difesa del sole di panni turchini rovesci. =
d'acque triate sul meridiano e estivo sole, non erano tinti coll'unguento della pingue
popolo conosciuto che non tributasse omaggi al sole. pascoli, i-862: e il
. pascoli, i-862: e il sole nell'uno e nell'altro luogo è,
all'opera, chini col dorso al sole che andava riscaldandosi. = denom.
voluttà, senza perdere una trìciola di sole. = voce di area aretina,
ordine perciformi, a cui appartengono due sole specie diffuse sui fondali sabbiosi dell'oceano
ridi dell'australia a cui appartengono due sole specie ricercate per la pelliccia pregiata.
stoppani,] >233: quando il sole, tramontando dietro le brulle vette che
col suo tridente subito compone / del sole gli ministra i raggi ardenti / e
attribuirono un carro, sì come al sole; ma, dove quello del sole ha
al sole; ma, dove quello del sole ha quattro ruote, disson questo averne
9-15: de quelli che entrano in ponto sole non tornano le tre- glie. del
. baruffaldi, i-143: le due sole braccia libere / con le man niveotomatili
la vista da quel trillante bagliore del sole sul mare, avevamo una passeggierà.
nell'attonita stanza, / e il sole s'oscurava. de pisis, 1-467:
regio sicomoro, / nella trina di sole, una mulatta / apre nel viso
sarà davanti, rosea e dorata nel sole, candida e azzurra sotto la luna,
, dalla quale raggiava come da suo sole il cattolicesmo orientale, trincierato fra barbari
, ella si va continuamente discostando dal sole, continuando pure il discostamento nell'aspetto trino
constituo in suo domicilio in trino del sole e marte. 6. sm
8. splendente, sfolgorante (il sole). carducci, iii-3-184: lievi
in giro beata il trionfale / fulgor del sole a la balaustrata / ove con maestà
. gadda conti, 2-366: il sole splende trionfalmente nel cielo pulito.
. rifulgere in cielo, scintillare (il sole, una costellazione); apparire infocato
va trionfando. baldini, i-182: il sole che trionfava nell'azzurro indifferente mi faceva
trionfava sopra candidamente il duomo / primaverile al sole. silone, 4-115: la stessa
; esuberanza della vegetazione; sfolgorio del sole. giuliani, ii-287: questa poca
io sul far del giorno ebbi il mio sole / e il suo trionfo mi brillò
: egli si osserva quando i raggi del sole feriscono in una grossa lastra di vetro
... / si volge altero al sole, e muove e vibra / la
giorno... separata dall'estremità del sole per un interstizio lucido, non più
prefate lingue antiche, ma è di due sole maniere. -che riunisce in
tre pianeti in ciascuno segno, cioè sole, iuppiter e saturno ne li tre segni
ecate, la tripla, fuggiamo il sole ed inseguiamo in sogno / notturni incanti
fulgore, risplendere (la luce del sole). - anche sostant. lucini
ai primi fiori, quando tripudia il sole, / quando la vita esulta all'azione
d'amore! pecchi, 13-180: il sole, ascendendo fra un tripudio di verde
i-757: lina le nostre due anime sole / godono della primavera in fiore, tutta
, tutta in fiore nel buono tepido sole, / e nei tripudii per te del
o romana e interpretata come simbolo del sole o della luna; triquetra.
. p. levi, 3-95: il sole era terei un girar d'occhi
delusione. malaparte, 7-513: un sole pallido dondola sui tetti, le case
landino [plinio], 2: il sole rimuove la tristizia dell'aere e eziandio
parole / che di pietà potnan fermare il sole. straparla, ii-157: l'amorevole
parte selvaggia del vallone, impenetrabile al sole, piena di acque fradice, tettoiata da
vangano, invano, f voltano al sole e tritano le zolle. 5
8-1-iiq: ma d'istate, quando il sole ritorna e approssimasi all'aria fredda,
travagli il suolo, e baderai / alle sole granella, avanti maestro che l'ente
algarotti, 5-33: fin ora il nostro sole, continuai io, è stato assai
per quel trivio. caro, 4-935: sole, a cui de'mortali ogn'opra
che merca / e froda al pubblico sole, / il falso mendico che ostenta /
fanne troci- schi, e seccali al sole. éencivenni, 7-46: confezione di trocisci
e nere; è diurna e vola al sole, mentre il bruco vive nei tronchi
paese de'trogloditi è la fontana del sole a mezzo di dolce e fredda: e
assonnati / traguarda una paranza gialla di sole in mare. = deriv. da
3. porcile riservato alle sole scrofe. = deriv. da troiaj
già licenzia le stelle e chiama il sole. -persona che rende di pubblico
ghislanzoni, 80: al cader del sole, voi aprite le grandi valvole -una densa
e non d'altre) che in queste sole lettere suol farsi. parini, 869
/ de te stessa finir vedo avanti il sole. parini, 429: forse
e di sé schiva e del sole, / disiò di morire. davila,
vide, / tronfio sull'orlo passeggiare al sole. stuparich, i-364: c'erano
fra paludi e foreste, a un sole tropicale, tra belve e rettili velenosi e
quel giorno di novembre splendeva di un sole tropicale. 4. molto rigoglioso
che passano per i punti solstiziali del sole (detti anche tropici celesti) che corrispondono
appellato tropico iemale, perciocché quando lo sole tocca quello per la sua elongazione, noi
decto capri- corno: perché el sole quivi comincia a montare. g. del
anno accade, segue, essendo il sole nel tropico del capricorno e l'unica state
, che abbiamo, vien prodotta dal sole, quando egli alberga nel tropico del
modi, e negli aspetti della luna col sole le congiunzioni de'tetracordi. gianelli,
e stavasi in su 'n una grotta al sole a'sciugare. cavalca, i1-97:
, 13-287: un frate francescano, nel sole, cuoceva i toni trotati del saio
se tu sai trovar cosa tu che al sole si liquefaccia e al fuoco induri.
materie de'filosofi, o per sé sole, o accompagnate da trovati degli eloquenti
, entrisi nella tavola dell'equazione del sole, nella colonnetta delle revolu- zioni,
dell'equazione trova, aggiungasi al moto del sole serbato di sopra, e quello sarà
, e quello sarà il vero luogo del sole nel tempo preso. = pari
per causa sua tutti ci hanno lasciate sole. bresciani, 6-i-17: i sacerdoti hanno
o bionda rosa. fuori è chiaro il sole, / e due colombi tubano sul
della casa. morante, 2-37: il sole, su quelle strade, mi pareva
. -debole, fioco (il sole, la luce e il calore che emana
. palazzeschi, 8-93: un povero sole / che di sole non à / più
8-93: un povero sole / che di sole non à / più che la forma
deltintemazionale mi prendeva ogni qualvolta, nel sole freddoloso della domenica. fiatano, 1-ii-272
quelli che avanti che e'le secchino al sole [le uve] o nel forno
mi affretto fuori dalla cabina per cogliere il sole nel momento in cui si tuffa nell'
nell'atlantico. govoni, 6-137: il sole al crepuscolo si tuffa nella laguna /
buzzati, i-711: nel frattempo però il sole si era tuffato nel mare, lo
, in occidente-. tramontare (il sole). campofregoso, i-4: febo
che surto / non li dardeggi il sole e li rintufi. s. ferrari,
: il serpente a rimpetto alla luce del sole, poi che ha pasciute l'erbe
, levato il petto, alto al sole, e muove la bocca con tre lingue
ascoli, 215: sì come gira il sole e il lume scima, / ombra
solito contrasto tra il giardino immerso nel sole e nel silenzio e il tumulto del suo
delle sarche, raggiungevano e celevano il sole; l'óra del garda soffiava sempre
compagnie turbinavano, cantando, sotto il sole crudele. -darsi da fare
petto. chiari, 2-i-23: restate noi sole, l'interno tur -reclutato
illuminata da un crudelis simo sole senza tramonto. = voce di
gadda, 6-266: quarche apparita del sole, un disco, una sfera labile o
spallanzani, v-21: in due cose sole i miei saggi discordan dal suo: l'
mele vecchio, e lo tenevano al sole per quaranta giorni del mese di luglio
costiere / e le bianche spiagge del sole. / le barche. le bandiere.
polvere che turbinano in un raggio di sole in una stanza buia. -compiere
nel cielo biancastro non si vedeva il sole; scendevano sprazzi larghi di luce, sprazzi
a una certa ora del giorno il sole disegna turbinosi piani inclinati dalle finestrelle
. pascarella, 2-421: mentre il sole dora con l'ultimo suo raggio le rive
suo color ciascuna, pria che 'l sole / giunga li suoi corsier sotto altra
si liberano della neve per respirare nel sole amoroso e nel verde. 3.
, le cicogne, i vigneti al sole inazzurrati dal solfato di rame. calvino,
glia delfinidi, a cui appartengono due sole specie, co- sf. muni
engenerata de vapore per la virtude del sole; continuamente lo vapore e. lla parte
una roccia); che offre riparo dal sole, refrigerio (l'ombra di un
di proteggere le giovani piantagioni forestali da sole, vento, evaporazione del terreno (
, / del mio tedio infinito / sole consolatrici, /... / ecco
purché ella sia corrente, e al sole e ai venti scoperta, perocché da queste
a voi tutta terra / che 'l sole gira 'l giorno / e 'l mar batte
e molto più nobili de'raggi del sole, e solo inferiori a gli angeli,
grande viso d'avorio si coloriva al sole; gli occhi prendevano un po'di
, / ora all'ombra ora al sole, nel fresco leggero. -l'
bernardino da siena, 576: come il sole si leva,... le fiere
abborrimento che dalli uccelli notturni si mostra al sole. savi, 2-i-95: 'uccelli di
tantosto aperti, che sono uccisi dal sole. a. cocchi, 8-277: le
che si vide per i surgenti raggi del sole esser per tutto chiaro; fu conceduto
mia spenta facella / dar lume al sole: indarno si ragiona / là ue l'
non è che il vecchio olandese cotto al sole - linguaggio caldo, aromatico come il
, 9-35: nel diffondere [dorato sole] la nuova luce, / assolvendo
tuo sepolcro beva almeno queste lagrime, sole esequie ch'io posso offerirti:..
grandi o piccole, secondo la quantitade del sole; e però che la sesta ora
-non dare più luce, oscurarsi (il sole). simintendi, 1-72: dà
a'pianti; e niega [il sole] l'oficio al mondo.
agli sparvieri in su la forza del sole, riscontrò un suo amico, il quale
arrechino uggia, e tolgono il benefizio del sole agli ovaggi. giuliani, i-116:
, lo caccia via, come un bel sole i vapori uggiosi delle notti di autunno
della zona torrida... vedrebbe il sole stabilire una perpetua eguaglianza de'giorni alle
parte sempre si vedrebbe il diametro del sole equale; ed altre molte conclusioni seguitarebbono
nuvole, è tutta egualmente illuminata dal sole. d'annunzio, iv2- 446:
la morte. foscolo, xv-268: il sole, la veglia m'hanno irritata la
di una giornata (la luce del sole). dante, purg.,
una volta, prima del mio ultimo sole, un anfiteatro così colmo di chiarità bionda
dei valori e dei programraggi improvvisi di sole mutavano un prato o un filare in un
là dove i raggi ultravioletti irradiati dal sole arrivano senza schermi, i colori sono distrutti
eliminandone gli effetti nelle riprese in pieno sole o ad alta quota. -fotografia alvultravioletto
umanitade / sare'prima da noi partito il sole. amari, 1-2-257: le due
lidarietà umana. tornare a spuntare il sole, almeno tratto tratto. b. croce
organo, ovvero di un concerto di sole voci umane. 8. ant
come un bacio, / mi riempie di sole una mano. betocchi, i-33:
toglie li superchi calori delli razzi del sole. mattioli [dioscoride], 144:
umidità e l'erba umida i raggi del sole. bellori, i-250: il quadro
carducci, iii-4-254: improvviso rompe il sole sopra tumido mattino. calvino, 5-14
. boccaccio, viii-2-41: quando il sole è in vergine, queste stelle dopo
ha a noia, ma gradisce il caldo sole. carducci, ii-8-11: l'umido
nutrimentale. leonardo, 2-443: il sole dà spirito e vita alle piante, e
tecchi, 2-146: una spera di sole, battendo sui vetri dei negozi, aveva
/ sendo i vapori onde si forma il sole, / del ritratto un destrier prima
meridiana che scende la carriera / del sole e la mia, breve; / in
meridionale, con arti muniti di due sole dita, conformate a uncino, coda minuscola
giardino ha prodotto con una settimana di sole, e che vale tutti gli uncinetti,
. galileo, 3-1-391: il diametro del sole è undici semidiametri della terra. manzoni
lo scudo osseo; e, come il sole vi percoteva sopra, le piastre pulite
de cocco e de giongioli per lo sole e per lo vento. hanno li capelli
. gli elementi solidi cuneiformi hanno due sole tra le facce opposte che sieno convergenti fra
.. mostratore fu detto, e sole, perché egli è solo, attributo proprio
l'ardua fronta, unica lampa, il sole. landoìfì, 2-95: il pretore (
come una mosca entro un raggio di sole, senz'altro ritmo che quello inerente al
poi che reddio purgato il diametro del sole, pigliammo la regola di filippo arrideo
esseri, e san francesco si affratella col sole, la luna, la terra,
dalla distanza media fra la terra e il sole. 9. burocr. unità sanitaria
sentirsi vivi; di bere mare, sole, vita, a gran sorsi nell'aria
fra giordano, 7-114: il sole non si participa così universalmente, però
di tipo antico, distribuita in due sole categorie, i borghesi, l'università come
: sistema stellare a cui appartiene il sole. -universo sidereo-, quello comprendente la
altro fuoco; equivocamente, come dal sole, e dal movimento locale. rosmini
degli altri fuochi nostrali, accendere il sole s'è visto e far fuoco univoco al
, lo stoino alla veneziana sul gran sole del piazzale e sul grigio polveroso
: rapian gli amici una favilla al sole / a illuminar la sotterranea notte. guerrazzi
, iii-9-79: le marie... sole l'accompagnano a piè del patibolo quando
in risotto allo zafferano di deserto sotto sole uraganoso. papini, 42-47: sei stata
, onde solevi primo / coglier del sole il primo raggio, e quinci / gli
ver dove il mio disio, tirar mi sole. = voce dotta, lat
-trapelare oltre i monti sorgendo (il sole); intravedersi oltre una cortina di
. landolfi, i-338: urgeva il sole fra le creste dei gioghi e faceva nel
nera / e la raggiante libertà del sole. deledda, i-288: la passione che
. franzoj, 28: il suo sole è d'oro; il suo cielo è
marini della famiglia laridi, comprendente due sole specie; hanno piumaggio bruno, bianco
. 6. dardeggiale (il sole); abbacinante (la luce del
tomo a me, sotto l'urlante sole, torbida genìa piena di rabbia e
di veleno. idem, xvi-255: il sole li rincorreva, li snidava come la
giallastro nella parte inferiore; comprende due sole specie diffuse nell'america settentrionale, la
in urorubina per esposizione alla luce del sole. = voce dotta, comp
genere della famiglia composite cui appartengono due sole specie originarie della regione mediterranea e comuni
ma sì la tira / un istinto di sole, un indefesso / desiderio di luce
a capo scoperto, anche sotto il sole. -in forma impers. dante
, i-xni-12: questo sarà luce nuova, sole nuovo, lo quale surgerà là dove
in tenebre e in oscuritade per lo usato sole che a loro non luce. ugurgieri
qual meraviglia se la luna, o 'l sole / l'usata lampa a noi non
di be'raggi adomo / splendeva il sole oltre l'usato stile, / e
'l paese. 5. ricomparsa del sole fuori del cono d'ombra di un'
. sorgere, comparire in cielo (il sole, le stelle, la luna,
rinovelle. soderini, i-15: il sole, nascendo puro e netto, tale dimostra
quando / visse virgilio, assentirei un sole / più che non deggio al mio uscir
carducci, iii-24-446: ogni mattina il sole ha da rallegrarsi su la faccia d'
, che non contenti a le badie sole, cominciavano i grandi ad usurpare nel
... de l'intemperato et urente sole usti. dannunzio, 1-ii-480: or
consultate la cifra che han data le sole province toscane. -nel linguaggio finanziario
: uno smeraldo, che presentato al sole, da esso tosto si sottrasse, nel
come un vaccone, che prendeva il sole. 2. donna dai costumi
nuvole o le fronde (i raggi del sole). rezzonico, 95: pur
[plinio], 5: sotto il sole è la grande stella di venere con
i suoi nomi, è emola del sole e della luna. 4.
). cassola, 5-54: rimaste sole le due sorelle cenarono alla luce vagante
sollevava pigro verso i primi raggi di sole. -con meton. vagellaio.
pigliavano il vocabolo della stella che vagheggia il sole, ora di dietro, cioè la
bene e vagliata, tenuta prima al sole per tre dì, e poi rivagliata che
, era di stare / seduto al sole sopra il limitare, / con gli occhi
è che il vecchio olandese cotto al sole -linguaggio caldo, aromatico come il caffè
-percorrere lo spazio celeste (il sole). valeri, 3-210: sole
sole). valeri, 3-210: sole della memoria, antico sole / che un
, 3-210: sole della memoria, antico sole / che un cielo antico valichi,
un vero / cielo d'estate - scolorato sole. -intr. d'annunzio
l'amico del- l'opere, il sole; / e già le quadrella ch'ei
, vespro valicato, / scurò il sole. boccaccio, ii-3-37: nessuna ora /
situazione del paese sferzato di continuo validamente dal sole, ci lascia porre in dubbio questa
natura riuniscono i rag ^ i del sole, cne vi cadon su, e non
essere che si faccia l'eclisse del sole per l'interposizione della luna, e che
iii-3-95: due altissimi torti riceveva già il sole dalla barbarie de'popoli là nell'africa
, 7 tra 'discordanti liti contrial sole / tanto sen va, che fa meridiano
bencivenni, 4-9: li raggi del sole mostra la polvere che sono a valle
famiglia idrocaritacee, a cui appartengono due sole specie, una italiana e una sudamericana
di mortella, ma col sale e col sole. 2. il frutto della
vampa di foco o da lume di sole o d'aria; lume dirivativo fia il
di calore in partic. proveniente dal sole; soffio di aria calda. -anche
adusavano a star sotto la vampa del sole e sotto le piove, e la notte
chi non vede che la vampa del sole crescie quando la canicula nasce? bracciolini
anch'ella ardente per la vampa del sole. magalotti, 19-8: il sole /
del sole. magalotti, 19-8: il sole / volto in furor, le più
della fede più che dalla vampa del sole? gozzano, i-467: siamo nell'ombra
: si esce nella vampa scottante del sole, nelrombra chiara delle pinete, nella
slanciava innanzi, sotto la rabbia del sole di luglio, bianca e vampante e soffocante
di pioggia fina fina. / pomeriggio di sole / vampante, abbacinante. sanminiatélli,
sf. ant. splendore, fulgore del sole. l. bellini, 6-209
, 6-209: altro che intorno a un sole e stommi e giro, / sol
per estens. emettere calore ardente (il sole). borsi, 1-68: quando
. borsi, 1-68: quando il sole più vampeggia, / ogni greggia, /
3-361: perpetuo è il vampo del sole. b. del bene, 1-215:
del tronco tagliata inaridì per lo vampo del sole. montale, 1-131: nulla di
. onofri, 11-20: figlio del sole, parla! / non sei lo scialbo
e di profumi che vibrava al gran sole di messidoro. gozzano, i-218: un'
fenoglio, 4-180: alle due, il sole vaniva e partiva.
vanità per altro non è male delle sole femmine e passa molto bene anche nell'altro
sparve. pascoli, 187: gfiorava il sole tuttavia le creste, / toccando qua e
esca l'acqua, e si rasciuga al sole o al fuoco, perché vada via
5-87: stanco non sei [o sole] dei ponderosi moti? / stanco non
corridoio in cui non s'accoglie mai sole, come nel vano delle campane immote.
di quel che non vaporino all'apparire del sole le nebbie settembrine. 6
occhi / dalla bella collina dove il sole vapora / la rugiada e tra poco empirà
ai fichi], in luogo di sole, si metta cenere, che vapori quegli
restoro, 7-4-6: lo calore del sole entro per lo corpo,...
cecco d'ascoli, 475: gira lo sole il vapor levando / da questa terra
, 1-252: il vapore dell'ardente sole accende l'arena e, com'ella ha
, iii-599: succede alla virtù come al sole, contra cui da fetide paludi si
conviene che stia sotto il razzo del sole prima che si gitti sopra il letame,
cicognani, vi-166: la campagna esultava di sole: le villegioivano nitide e avvolte in vaporosità
hercule passò il promontorio d'africa nominato sole e navigò più mesi per il mare
de'tempi, e delle fatiche del sole e di quelle della luna.
ch'adevengono per lo move- mento del sole; de li dìe, e de l'
da un altro, secondo che lo sole la vede. alberti, iii-22: parmi
5-42: mentre alcuni di noi mirano il sole, / altri miriam della trapunta notte
). bacchelli, 9-58: il sole cala di là dai più lontani appennini,
punto, vedrete costei esser stata uno sole, uno vasello di cristo. salvini,
, sondato invano da raggi conici di sole, da spighe luminose, marvizzi,
cui la sua vecchierella soleva scaldarsi al sole di marzo. 3. region
soldati, 2-20: nel raggio di sole, giallo, caldo, smorzato dai vetri
-ciascuna delle diverse posizioni che il sole assume nel suo moto apparente.
: l'elvio maschio sente le veci del sole, perciò che all'alba, innanzi
s'argomenta / di vedere eclissar lo sole un poco, / che, per veder
le nuvole, e vedeasi fra esse il sole or sì, or no. d'annunzio
dalle soperchie foglie spogliare, acciocché 'l sole tutte l'uve vedere e cuocer possa.
medesimo emisferio della terra che vedrebbe il sole, lo vedrebbe perpetuamente tutto lucido.
bresciani, 4: quando [il sole! cala verso il capricorno vedova quelle
promessi destrieri, egli [ercole] con sole / sei navi e pochi armati ilio
decoro, / condur le notti vedovate e sole. vedovato2 { vedovadó),
e si struggeva come la neve al sole. = lat. viduus (
e veemente. -caldissimo (il sole). bacchetti, 1-iii-687: nell'
nell'aria non c'era altro che il sole di luglio, veemente, e il
amò con tanta veemenzia ed ardore il sole, che così conversa in fiore sempre si
conversa in fiore sempre si rivolge al sole, e tanto, quanto può, questo
, la terra a sostentarci, il sole a splenderci il giorno, la luna e
àugure, e il vegente occhio del sole. 2. per estens.
le tue [della calandra] voci pullulano sole / dal cielo azzurro, con virtù
, 4-12: era presente un ultimo sole autunnale, che traeva barbagli lividi dalla
144: vegliare alla luna e dormire al sole, non fa né prò né onore
vele, il mare, sebbene il sole non avesse ancora raggiunto lo zenith,
, 22-63: se così è, qual sole o quai candele / ti stenebraron sì
. per simil. offuscare la luce del sole o delle stelle, la luminosità del
per simil. essere illuminato dai raggi del sole. dante, par., 5-129
; rannuvolarsi (il cielo, il sole, la luna). g.
nubi / meridiane intanto si velava / il sole. montale, 14-81: la lanterna
. bertolucci, 103: un dolce sole si vela. 13. nascondersi,
, in partic. per proteggere dal sole, dalla pioggia, ecc. rezzonico
aveva riparato fino allora gli spettatori dal sole, come per sollecitarli ad andarsene.
teatri e sugli anfiteatri per riparare dal sole gli attori e il pubblico. giordani
, 6-146: non esisteva ancora il sole ma si capiva che dietro i velari di
di umidità e di nebbia, il sole c'era. -con riferimento alla
di queste oasi singolari, fiorita al sole di sicilia, specchiata nell'azzurro jonio,
col velo. alvaro, 2-177: il sole era velato. g. bufalino, 1-101
che più va velata de li raggi del sole che null'altra stella. verga,
buie del mare, il fioco barlume del sole trasparente dalla superficie alta e glauca delle
: il cielo era senza nuvole, il sole ancor alto: ma la velatura nera
apparecchio come un veicolo alleggerito su tre sole rotelle elastiche e munito di semplice o
nella quale veleggiava immobile il disco bianco del sole. -muoversi nell'aria, librarsi
in alto la città quadrata / dal sole arrisa, e mormorava un lento / saturnio
che di novembre porrai seccherai alquanto al sole, acciocché si secchi il nocivo veleno
tempo del calore discenda con fervente sole una piccola piova, velenosa e adusta
, / l'amor che move il sole e l'altre stelle. di meglio,
vista; strato di nubi che offusca il sole o le stelle. lorenzo de'
bonvesin da la riva, 47: lo sole se scurì e le airo fu inbrunito;
di piante della famiglia liliacee comprendente tre sole specie erbacee dell'africa meridionale, con
troppo bianca di chi non prende mai sole. -per simil. qualsiasi condotto
salariati, si faranno credere come le sole misure che hanno salvata la nazione e
, 8-55: dì e notte, al sole ed alla luna, il povero fiore
che nascono in paese freddo ove il sole non ha tanto vigore che possa a fatto
vai di marna a le vendemmie il sole: / il riposato suol piccardo attende /
appena vendemmiate maturano all'aperto, al sole, almeno una settimana e non più di
grida / e griderà finché risplenda il sole. 5. persecuzione.
: se alcune [comete] nascessero dal sole, e alcune altre da venere,
veneree, cioè tanto più quanto il sole e più splendido di venere.
[plinio], 5: sotto il sole è la grande stella di venere con
di diametrale opposizione nel zodiaco, tra 'l sole e venere, non può mai accascare
lo stagno, marte il ferro, sole l'oro, venere il rame,.
, il medio saturno, l'annulare sole, e f'auriculare mercurio.
, lo stoino alla veneziana sul gran sole del piazzale e sul grigio polveroso delle
tic.: comparire, sorgere (il sole, le stelle); spirare da una
. restoro, 8-17: stando lo sole nelli segni, nelli quali noi ave-
ave- mo grandi aurori, e 'l sole venendo la mattina ai sotto terra,
456: ditemi per cortesia, caro sole, perché sempre fai lo stesso viaggio
stilo quando la luce vien meno o il sole l'offusca al passaggio d'una nube
solo della vista del mare ma addirittura del sole. -seguito da migliaia, milioni
tocco il leon ruggì scotendo le freccie del sole! -arieggiare un ambiente chiuso.
ventiquattro. 8. giomal. il sole 24 ore. v. sole.
. il sole 24 ore. v. sole. 9. ventiquattro ore, ventiquattrore
le sopracciglia aggrottate dal continuo stare al sole e al vento in campagna. piovene,
la marina, e levandosi quando il sole incomincia essere vicino al mezo
finestra. giacosa, 1-182: il sole, l'aria e gli odori delle acacie
luca pulci, iii-98: il dì al sole andrem dove non ventola / lungo le
così nel nascere, come nel declinare del sole si conoscerà cagione di ventosità, rosseggiando
... un giorno, insieme al sole che lo saluta mentre risale dal ventre
, di sanguigna pulsazione: « il sole non tramonta mai, non tramonta mai,
palazzi, che son di terra cotta al sole, e di legno; né de'
apparizione di una stella, il sorgere del sole, dell'alba o del giorno.
delminio i-185: che cosa va avanti il sole? le tenebre, le quali appresso
sarà la luce in su esso del sole e dimori di guatare e poi volga il
cina: risaie allagate che scintillano al sole, selve di bambù su per colline verdissime
banchi, erano loro il colore del sole. 20. una delle tre
di porpora. montale, 2-36: un sole si bilancia / a stento nella prinvaria
un bel giardino dove i raggi del sole autunnale pareva che s'indugiassero con piacere
sotto i ricoveri, tra ombra e sole, la fila delle divise verdegrige, chiazzate
la nostra piscina color verdemare sotto il sole. = comp. da verde
. calvino, 2-202: brillò il sole, un raggio corse sul prato che
secco sin troppo. con quel sole, ha sete. = deriv
. valeri, 3-247: il mattino era sole, vento, suono / della strada
... de l'arco doppio del sole, il qual ivi suol generarsi..
corona e de le verghe e del genuino sole. g. del papa, 5-84:
per la parte, che è battuta dal sole. 12. entom. verga d'
/ coronata di stelle, al sommo sole / piacesti sì che 'n te la sua
boccaccio, viii-2-41: quando il sole è in vergine, queste stelle dopo alquanto
,... noncurante di esporre al sole e all'aria aperta le sue vergogne
più innanzi. giuglaris, 209: le sole lagrime che per far a noi stessi
o risplende di luce rossastra (il sole). piovene, 14-163:
. piovene, 14-163: un sole piccolo, vermigliato, invitante al letargo
si riunivano, era apparso un gran sole vermiglio, circondato da una nuvola di
giorno così per insino al tramonto del sole / là banchettammo con carni indicibili e
quando voi fate la catena per gettare al sole e alle stelle le vostre canzoni vermiglie
orec- chie del paziente sieno guardate al sole, s'alcuna cosa avesse nell'orecchie
il sostizio vernale, cioè quando il sole entrò nel principio dell'ariete del mese
al solstizio. varchi, 8-1-256: il sole... è più propizio e più
, e forse connesso colla posizione del sole rispetto all'asse di rotazione di marte.
vernale, punto in cui si trova il sole alrequinozio di primavera. -disus.
, l'una delle quali si secca al sole, e l'altra all'ombra.
in tempo verde piante / pel verno sole e pel terrestre umore / producono altre fronde
. carducci, iii-2-106: lieto del superbo sole / era, e pensoso il verno
quello direttamente percepibile, in contrapposizione al sole fittizio o medio, che si considera
e meridiano vero è quello relativo al sole vero). 15. matem.
del mattino fosse confortata dal raggio del sole anche a patti che la notte si
/ che de sua luce aluminar te sole? bresciani, 6-x-74: non vedi tu
due lati, dovevano nei giorni di sole versare una luce chiarissima in quell'ambiente.
osa (dico) versare in faccia al sole / il sangue (oime) d'
, e in qualunque direzione intorno al sole mostrarono senza tanti calcoli e quasi al senso
cartesio muove da occidente in oriente intorno al sole. pratesi, 5-454: afferrò con
, 2-413: li alberi che infra 'l sole e l'occhio s'interpongano, dopo
suo percorso apparente nel cielo (il sole). vincenzo maria di s.
mesi di luglio ed agosto tiene il sole verticale, nel qual tempo nel mezzo di
e nascono dalla vicinanza e lontananza del sole al nostro vertice, essendo queste misurabili
, essendo queste misurabili non da quattro sole differenze, ma quasi da un infinito
danzano le care immagini / luccicanti di sole / de 'l morto paganesimo.
3-86: forse mediante la vertigine del sole sopra il proprio asse, egli si può
, 2-iii-49: disse egli adunque che il sole è grande ed è composto di levigati
caldo, e fansi legno al caldo del sole, imperciocché per evaporazione si privano di
che verzicava allora allora, luccicante di sole che si era appena levato.
solamente la stella, la luna e il sole. -mettere il becco in tutte
l'uomo che la guarda nel nascere dii sole vittorioso nelle sue cose; e di
li colori dell'arco non nascan dal sole, perché in molti modi si generan tali
molti modi si generan tali colori sanza sole, come accade nell'accostare all'occhio il
vesperava, e la gente col calar del sole preceda / la desiabil sera. carducci,
[i pianeti], ché il sole li avviva, non li vince, e
si celebra al vespro, al calar del sole (un rito religioso, un ufficio
de vesperu poi kinao / e lu sole tramuntao / e la nocte poi scurao.
, / ond'oggimai darà le barbe al sole / quali certo non è cosa più innocente
335). accadde tramonto del sole); espero. qualche volta
espero o vespero, quando non precede il sole. il prepotente a finirla,
sopra una stella vessillifera, poiché il sole non aveva ancora abbandonato la città.
la tenera foresta / bionda cantava al sole in bianca vesta. d'annunzio,
310: el mio fratello stando al sole fuori de casa e stendendo la sue
queste / vestimente terrene un sì bel sole / che spesso per memoria ne sfavillo
iii-537: quando l'ariete si leva col sole per primavera, la veste di fiori
mi desti? fanzini, ii-126: il sole li vestiva nel vespro di ogni più
una farfalla. gozzano, i-52: il sole si sveste dell'oro, la luna
argento. jovine, 5-88: calato il sole, le case si vestivano di una
da pisa, xxxv-i-287: le vostre beltà sole, / che lucen piò che sole
sole, / che lucen piò che sole, / m'hano d'amore punto:
modello del tempio. -vestita di sole, come attributo della madonna. laude
toscani, xcvi-72: ell'è vestita di sole / ed è di candido colore /
a quel modo bella, vestita di sole. -calzato e vestito-, v
, di riflessi luminosi; inondato di sole. dante, inf, 1-17:
torri... erano tutte vestite dal sole di giugno. -rivestito da
gloria. alfieri, 7-243: le lingue sole trionfano, qual più qual meno,
di san luca evangelista raggiava percossa dal sole e il gran manto metteva nell'aria una
: la roccia era bagnata sul versante al sole, e coperta di vetrato nero su
e tuttavia chiusa similemen- te come lo sole entra per la vetriera, sanza danneggiarla.
alla proda che mira l'occhio del sole, avea posta in lunga schiera la più
/ che 'n te risplende, come sole in vetro, / di leggiadri desii l'
bianca ninfea, / che nel riso del sole apresi ignuda. jahier, 2-16:
punto eccelso del cielo, culminazione del sole. sinisgalli, 2-90: non riconosco
verona, peschiera, mantova, finché un sole cocente, la malattia, l'irregolarità
a quelle lume e credevano che fusse il sole e noi seppero se non pervennero presso
loro vetusto segreto, si scosciavano al sole. -costruito o realizzato in tempi
sonante. -scaldato e illuminato dal sole. d'annunzio, i-851: acquaiole
'l nero corpetto / vezzeggiate da 'l sole, folli stomellatrici! vezzeggiatole, agg
? -illuminare e riscaldare (il sole). carducci, iii-4-55: ecco
e non d'altre) che in queste sole lettere suol farsi. f.
: ma non vi essendo il mio lucido sole, / i trastulli, i diporti
onde per l'altrui prò gioir si sole, / mi sembran doglie e morti.
occhi suoi, de'quali non vide il sole i più belli già mai, e
a mia posta vedere il mio bel sole. marchetti, 5-154: l'acqua.
. d'annunzio, i-92: il sole da'cieli deserti le fiamme saetta; /
giamboni, 8-1-129: la via del sole e il suo coreo è d'andare
.. si potrà conoscere com'il sole ora con maggiore e or con minore velocità
tutto le stravaganze del caso tra le sole mura dove son nati. bandi,
a monza, poco dopo il levar del sole. slataper, 2-284: non mi
fiume, per tutto il viaggio il sole, specchiato nel fiume, par che cammini
mentre miri il sol che face il sole, / piacciati di viarmi in tanti mali
girare, cioè l'orbiculare viatico del sole e degli altri corpi celesti.
tornano colla testa piena di mitologie e di sole. 2. flusso continuo,
corpo celeste, in partic. il sole). dante, purg.,
/... / sì stava il sole. buti, 2-289: par tremulando
g. del papa, 5-59: dal sole, / e da ogni corpo ardente
stridendo sta. calandra, 6-314: il sole,... vibrava una luce vivissima
, 198-1: l'aura soave, al sole spiega e vibra / l'auro ch'
arrampicato per cercare gli ultimi raggi del sole cadente, vibrando la lingua veloce,
alberto] di un vasto incendio di sole, e il pianoforte aperto in un angolovibrava
1-14: sperso, nella luce del primo sole, s'ode un lungo chicchiricchi.
emanuelli, ii-127: alzava [il sole] di fronte a noi ventate di
che interviene fra il calore vibrato dal sole e quello che emana da qualunque corpo
luce. cicognani, iii-2-120: il sole pareva indugiare col vibrìo dei suoi raggi
non preteriron mai i corsi loro: il sole e la luna non mutaron giammai le
. l'ora che la vicinanza del sole comincia a rischiarare l'orizonte. delfico,
dicono d'èrcole focosa per la vicinità del sole: e quasi in due anni fa
regola che si vede fare ai raggi del sole nella composizione dell'arco celeste, per
a cui sì da vicino il sole / par che sovrasti, e che da
cuna, o portati a prendere il sole da madri amorose, in carrozzella, ricordano
/ mi sono chinato a ricevere / il sole. piovene, 15- 110:
: riusciamo all'aperto e per fuggire il sole ci ficchiamo in un dedalo di vie
la nostra cecità apparente, ci vieterà il sole, o, forse anche, un
e di vender quel poco che hanno al sole qui: una vignetta il giovine,
sia dirotta innanzi, vien arsa dal sole estivo, né ritiene alcun avanzo di forza
. -in partic.: calore del sole, intensità della luce. boiardo,
della luce. tasso, n-ii-346: il sole non ha tanto vigore che possa a
regno seguita la proporzione del vigor del sole. palazzeschi, 1-16: oh! il
. palazzeschi, 1-16: oh! il sole, il sole di questo giorno. povero
1-16: oh! il sole, il sole di questo giorno. povero di vigore
scintillavano [gli allori] vigorosamente al sole scagliando faville da tutte le foglie come da
e diritto, cotto e ricotto dal sole e dalla grandine. morante, 2-273
ardente o che scalda a sufficienza (il sole). fausto da longiano, 32
a bastanza per generare essalazioni, e 'l sole è vigoroso a levarle. gadda conti
levarle. gadda conti, 2-616: il sole si era fatto più vigoroso, ed
ali fuggiasche di gioia nella giornata di sole. -forte (un sigaro)
, tra l'om- ra e il sole, il canto delle cicale, il volo
/ come la sera alfin celato il sole / con le dolci parole / l'ultimo
sogni piacenti, / o luce del sole villana? graf 5-46: morto [vorrei
riveren- zia alla pianeta juppiter che esse sole non fussero da lui avute in tanta
francesco da barberino, 233: il sole e 'l vento, la fame a la
ma oimè, che la su e il sole; qui la vincaia; e tutto
la patria terra / rinnovellata brillerà qual sole / l'astro sabaudo. -sostant
romano col suo peso di quattro libbre sole resistere al peso di una balla di
bellezza del quale vincea lo splendore del sole. -di animali. leonardo
cino da pistoia, iii-42-12: vede 'l sole là dov'ella appare / cosa che
acqua fresca di una fonte indorata dal sole. -avere maggior valore o pregio
la luce delle stelle (la luce del sole). - in un contesto iperb
. -liquefare la neve (il sole); fondere il metallo (il
la sua gialura, / e vincela lo sole a poco a poco. fra giordano
alcune viaggiano per la fiandra, ancor sole, passando ad altri monasteri con esemplarissima
sentito del vin santo, fatto di sole uve di trebbiano, che se non era
testa. foscolo, xv-m: soffocato dal sole e dalla polvere ho corso queste cinquanta
affliggente. bacchetti, 2-27: il sole dell'illusione, che è più generoso
/ che prima avea le ramora sì sole. èonvesin da la riva, xxxv-i-671:
: c'è qualcosa di nuovo oggi nel sole, / anzi d'antico: io
d'annunzio, iv-2-49: il sole moriva tra i fumi violastri e scarlatti
ed esaltare tuo riso, / o aureo sole. io violento i fati / ecco sforzo
l'umidità violentata il giorno davanti dal sole, è stata forzata nascondersi entro alla massa
suo calore. -illuminato violentemente dal sole; sferzato dalla narotta, 6-173:
città di milano violentata da un allegro sole di giugno, fui padre di un uomo
le aperse, e mille raggi di sole mattutino illustrarono tutta la camera e 'l
ricordava l'aria fresca e pura e il sole dorato su gue et altri
e strani, / e lingueggiano al sole / tra rovi e parole. panzini,
molte [fiere] ne siano insoziabili e sole
non sogliono uscir di casa che quando il sole tramonta. a. verri, ii-318
, che vivono in casa sottilmente, o sole o co'fratelli. petruccelli della gattina
laggiù, dove il mare scintillava al sole, virarono e tornarono indietro. 5
labe, / con li raggi del virgineo sole / fé rinverdire il secco arbor di
. carducci, iii-2-106: lieto del superbo sole / era, e pensoso il verno
aljpi de le virginee / cime più al sole diffusa raggiano / la bianca letizia da
1577 giorni, alla distanza media dal sole di 398 milioni di km.
attribuito ad apollo; perocché come il sole mai non perde la luce, così questo
tutte le voci delle sfere; melpomene del sole, come temperamento ch'egli è di
, 1-ix-125: una volta che dal sole viziato sia il fosforo, non ci è
scendere sopra la terra per lo essere del sole or nell'uno, or nell'altro
196: e le tue voci pullulano sole / dal cielo azzurro, con virtù segreta
folengo, i-26: levavasi già 'l sole fuor de tacque / con unvisaggio carco di
a cavarmi di queste travagliose angustie con due sole sue righe. 2.
la pelle al par dei raggi del sole, fatta di radice di rusta;
gadda, 17-56: indorava talora il sole certi vecchi muri, giallastri, e
e ritenere senza trasmettere il lume del sole, alla vista del quale egli è continuamente
bellini, 5-2-179: né illuminar può il sole se pria ei non risplende, né
si levava all'alba e guardava fisso nel sole: in quella spera di fuoco,
xi-24: la sicilia dei bovi, del sole, della lieta visione omerica, della
infiltrandosi in esso (la luce del sole). p cattaneo, 1-6:
guardava qualche lucertola che si beava del sole sopra una pietra e le farfalle
. cecchi, 5-231: rovesciandosi nel sole, a un certo momento, simile ad
/ nella cenere del greto / scoperto dal sole / e mi trasmuto / in volo
creature intelligenti, / e tutte e sole, fuoro e son dotate.
piccola camera, di bosco scaldato dal sole. -con riferimento al volere divino.
testa candida sfavillante in un raggio di sole obliquo, la bocca volontaria, l'occhio
vangano, invano, / voltano al sole e tritano le zolle. govoni,
. -scendere, tramontare (il sole). cino, xxxv-ii-687: quando
: quando pur veggio che si volta il sole / ed apparisce l'ombra, /
che a lui veder le donne far da sole quel che si deve fare in due,
volto voltatile non isterie mai saldo al sole del vero. = agg. verb
l'altezza d'una cosa con rombra del sole, con l'ombra d'un'al-
). cantù, 2-545: il sole ricomparendo sereno dopo tanti giorni dirotti,
le mosche e gl'insetti volteggiavano al sole. de pisis, 212:
(cavallo o sbarra) con le sole braccia. m. medici, 193
per la pietate il cielo e 'l sole. 0. rucellai, 8-19: ondeggiando
10-147: piace pure alla vecchia distendersi al sole / e allargare le braccia. la
piramidi sacrificali dedicate alla luna ed al sole. montale, 1-55: quivi sei alle
nel fango, e si asciugano al sole tante fiate, fin che quella scorza sia
a quello descritto dal moto apparente del sole sull'orizzonte). m. adriani
adriani, iv-396: non seconda [il sole] il corso del cielo e non
viene subsolano. et onde nasce il sole quando e di son brevissimi viene volturno.
1-iii-194: dall'aurea porta d'oriente il sole / era) iù volte d'occidente
orrore / tante forme non cangia incontro al sole / quant'egli in sé stampar sempre
, / la vaga luna, il vago sole, e il dì. delfico,
legame di parole è fatto, cioè di sole cinque vocali, che sono anima e
né in uno medesimo stato sotto il sole lascia alcuna cosa. c. i.
rinascimentale e barocco: la luce del sole ne sfaccetta le pareti, ne fa
a inebriarsi del voluttuoso tepore del primo sole della nuova stagione. deledda, iv-500
concorde seco ogni pianeto / congiunta al sole ed al suo padre love.
legalo [l'uccello da preda] al sole fino a tanto che si scaldi,
una lotta mortale, aria, il sole, la luce; la clorofilla. e
inseguivano su per l'altura disperdendosi nel sole che sembrava divorarli. quasimodo, 6-161:
terra, e questo entro quello del sole). campailla, 3-49: ma
parenti, si votavano ordinariamente vergini al sole. foscolo, xl-1-233: alcuni votavansi
terminava alle sedici, nell'ora del sole alto. cassola, 7-78: dopo mezzogiorno
la terra e 'l cielo, il sole e la luna. ghirardacci, 3-261:
volevo dire a quel bel calduccio del sole colle spalle appoggiate a un muro di mezzogiorno
piazze son vuote, distese / sotto il sole che sta per calare, e quest'
umano e il bestiale, con piedi di sole frutta, cereali, ecc.
: la torre piglia la prima zaffata di sole sull'elmo. d'annunzio, iv-2-40
luce che, mista allo splendor del sole, / tinge gli aerei campi di zaffiro
e passati alcuni dì il seccano al sole, e secco il mangiano.
. risplendere, irradiarsi (un raggio di sole); sfavillare (una stella)
). pratesi, 1-389: il sole zampillava tra i lauri e le magnoglie sì
hanno questo defetto, che sono nascoste al sole. f. f. frugoni,
, / là nel paese dove il sole cuoce / e annuvolano l'aria le zanzare
la pianta, per metterle le radici al sole. d'annunzio, v-1-781: nel
i polli e le usure erano le sole idee che fiorivao in quelle teste legislatrici.
era anche caso di trovarlo sotto il sole a zappettare un terreno pieno di sassi
, il granturco in du'settimane di sole vien erto, tutto un pari, a
pancia all'aria come d'estate al sole. = voce di area seti
si può dire che notte e giorno, sole e pioggia, zeffiro e tramontano,
donna allo sgobbo. non c'era che sole e zella, zella e sole.
che sole e zella, zella e sole. idem, 3-70: lì c'era
x-227: si vedeva chiaro come il sole che il sergente, lui, la
. stoppani, 1-587: quando il sole si approssima allo zenit., l'aria
, 5-99: non te consunta / dal sole e radicata, e pure morbida /
di vele, il mare, sebbene il sole non avesse ancora raggiunto lo zenith,
e che ella mi viene di su dal sole; ingegnandosi del continuo di attizzarmi contra
vaso... che non vogliono sole. = var., di area
d'ogni uva, che si secchi al sole, come è il zibibo damaschino,
di zinco-, pigmento usato nell'industria sole cade a picco sui tetti di lamiera zincata
, ii-27: quel... bel sole ci abbrustolisce le cuoia, che diventiamo
nuvoli, che, tra poco, il sole comparirà. = voce di origine
. d'annunzio, iv-1-97: il sole splendevate sulla schiena, a traverso i
sei. boccaccio, viii-2-173: il sole circuisce tutto il zodiaco in trecentosessan- tacinque
segni. galileo, 3-1-285: il sole ci apparisce sempre occupar nel zodiaco il
aggiustato parlar di dante. erano nel sole, e 'l sole in ariete.
dante. erano nel sole, e 'l sole in ariete. or questo è un
dispensa di casa pingerli il corso del sole per lo zodiaco, o quando si eclissa
campo umido e nero / luccica al sole, netta come specchio. d'annunzio,
carducci, iii-2-106: lieto del superbo sole / era, e pensoso il verno
tuo sepolcro beva almeno queste lagrime, sole esequie ch'io posso offerirti: le zolle
: dove cadde l'ardore colli cavalli del sole, ovvero in qual quadrangolo del mondo
zona. daniello, 692: il sole e la luna, di giove e di
, a godere l'aria pura e il sole, andando a zonzo senza scopo né
, come noi uomini, lasciando a casa sole le povere donne, intese alle faccende
e gatti, ci sono distesi al sole dieci o dodici ragazzi, coi cappelletti
, pur alla fine sul cader del sole poco men che a due tiri di
bastarà essere in firenza all'intrare del sole in ariete. e penso sarò a
la terra non è ancora spenta, il sole la ribrucia, resta zotica dal calore
da recipienti. sua zucca pelata luccicava al sole. calvino, 5-73: un giovanotto
spicchi. alvaro, 17-241: poi il sole sali nel cielo e si mise a
. cagna, 3-173: quando il sole cocente le faceva montare le vampe alla
9-282: a fin di settembre il sole illuminava i verdi cespi delle barbabietole,
cuffia, o zucco, e quattro sole dita di ala. = forma
, v-1-486: qualche mattina di sole allegro e d'aria vivificante si vedevano
dei finestro- ni aperti, ricrearsi al sole. e. cecchi, 334: la
iii-327: per la vicinitade che ha col sole, e'[marte] trae qua-
vischio, trovarete il vischio, o da sole o d'acqua, i cannoni,