legame di parole è fatto, cioè di sole cinque vocali, che sono anima e
pur da l'un a l'altro sole / e da l'una ombra a l'
e stavasi in un grotta al sole. dante, inf., 6-54:
: conobbi allor ch'augel notturno al sole / è nostra mente a i rai del
ai monti, ai piani, il primo sole della primavera era salutato con antichi inni
a primavera / le sollecite pecchie al sole esposte / per fiorite campagne esercitarsi.
/ da cui 'mparai far gli orioli a sole. g. b. doni,
a stoppia di grano, cotta dal sole. -secondo, confórme. dante
: rapian gli amici una favilla al sole / a illuminar la sotterranea notte. manzoni
il giardino coperto di neve abbacinante al sole. d'annunzio, iv-2-335: quella corsa
e del figlio, sotto il sole feroce,... fra le pozze
bacino rovente (o investito dai raggi del sole), antica forma di supplizio.
maria] aveva preso un colpo di sole che l'aveva abbacinata e stordita. svevo
faccia veniva riflesso nella stanza solitaria tanto sole da abbacinare. d'annunzio, iv-2-1343:
nel vapore dell'aria, già radiosa di sole; la strada sotto quel bagliore abbacinava
montagne. negri, 1-391: nel sole abbacinò le sue pupille. bontempelli, 4-
luce. papini, 20-529: il sole... ora gli abbacina gli occhi
, ii-238: l'ultimo splendore del sole che si corica, vi dura sino
senza 'l suo 'nfortunio, / né sole è che talor non s'abbacini.
tutto di diamanti. serao, i-1112: sole, la mia compagna ed io,
calle deserta. ho visto una lama di sole, stretta come uno stocco, davanti
ii-190: fra l'abbacinio di schiuma e sole e vertigine. àbbaco {
sacchetti, v-37: il nostro sole dando in su'bacini, o
abbagliamento di luce, siccome avviene del sole. l. bellini, vi-iv-1-268:
verde e dorata nel vasto abbagliamento del sole. cicognani, 9-121: ed egli si
: bagliore finalmente è quello abbagliantissimo del sole, cioè quel vivissimo lume che ci
, se abbiamo anche leggermente guardato il sole. idem, vi-iv-1-270: per dirla
, i-567: dal cielo azzurro il sole si spandeva sulla gran via larga con un
assalto su per l'erta abbagliante di sole. panzini, iii-467: i « trulli
gioielli. tozzi, i-297: il sole è forte e fa dolere la testa.
argentare che sorge bianco e abbagliante sotto il sole come una montagna d'alluminio. locchi
. 0. rucellai, i-213: il sole abbagliandoci, non ne possiam vagheggiare il
onofri, 61: un'occhiata di sole, / che abbaglia acque e viole
e il fiume, che specchia il sole ed abbaglia. 4. tr.
altrove, quasi come se abbagliasse al sole. galileo, i-665: per esser quei
per mano, sullo sfondo abbagliato di sole delle case dell'altra riva.
. viene dal reflesso del lume del sole nella superficie della terra e del mare.
ch'ombra v'è sempre e non di sole abbaglio. negri, 1-634: ora
bagno. l'acqua li rinfresca e il sole li scalda, la festa è grande
castellane. stuparich, 3-49: il sole scendendo sprazzava traverso il vetro dell'abbaino
, quasi non fossimo loro, sole in tanta afflizione n'hanno lasciate.
soffici, i-259: l'abbarbagliamento del gran sole che al primo entrar nella stanza l'
: vide, in un abbarbagliaménto di sole, alcune aiuole fiorite. 2
d'oro. tozzi, i-75: il sole faceva diventare abbarbagliante la nebbia. campana
occhi luccicano sbattendo le ciglia; perché il sole, tramontando, l'abbarbaglia. idem
costrutto, / che lampeggiando abbarbagliava il sole. 5. intr. mandar
le cose, a quella vampa di sole, abbarbagliavano. cicognani, 1-232: abbarbagliavano
. cicognani, 1-232: abbarbagliavano al sole i vetri della serra. tozzi, ii-336
come quei rapaci notturni che abbarbagliati dal sole cozzano contro l'ostacolo e tramortiscono.
: gli occhi erano ancora abbarbagliati dal sole e non distinguevano bene né insegna né
, la quale solo si compiace del sole che l'avvolge, del vento che.
si fosse inchinato al vespro, e il sole s'abbassasse al tramontare, niente valse
s'abbassava, gli ultimi sprazzi di sole che tramontava... s'allungavano sull'
fiore di filosofi, 187: il sole è occhio del cielo, cerchio di caldo
volgar., 9-68: poiché 'l sole comincia abbassare e allentare il caldo.
traspariva... la spera del sole. verga, 2-31: ma la persiana
se io m'abbattessi a pescare il sole. idem, i-115: se ti abbatti
10-103: sopra un nudo sasso al sole, / dove [la biscia] le
di peperoni e di pomodori, al sole di luglio, tra la verzura folta
gli uomini... si abbiacchiscono al sole come colossali statue di medardo rosso
83: alcune nuvolette abbigliate scherzosamente dal sole. d'annunzio, v-1-396: l'uccello
abbiosciarsi ancor più sotto la frusta del sole. gozzano, 1133: ho veduto il
vostre lettere, mi porterò con queste sole all'abboccamento fissato col direttore. manzoni
sempre del giorno a causa che il sole ce si levava più tardi, avevamo smarrito
dardi abbonda, / che par che 'l sole e 'l giorno si nasconda.
impeti di lotta per un'occhiata di sole. 7. circondare; circoscrivere
non bisogna già che egli abbracci il sole. marino, 6-m: tra quante
ma una cosa unica, sotto il comune sole. deledda, ii-1077: più giù
nel mattino di maggio, abbracciata dal sole. 5. seguito, accolto
govoni, 1-47: i raggi del sole sbiadiscono /... / passa un
]: vogliono sfuggire l'abbronzamento del sole, cagionato nella faccia. note al malmantile
: mal fa... chi nel sole vorrebbe vivo il lume, perché il
quale pareva un fiore vivente, e il sole abbronzò e indorò anche il suo viso
: l'erbe furono abbronzate dal cocentissimo sole. leonardo, 2-592: dice plinio.
mare è salata, perché l'ardore del sole abronza e secca l'umido e quello
rosola al fuoco, s'abbronza anco al sole. 5. alterare inavvedutamente il colore
bronzo (per la fiamma, per il sole); bruciacchiarsi; disseccarsi; farsi
: se 'l pesco per lo sole s'abbronza, rechilisi della terra a'
, una ragazza nuda s'abbronzava al sole, distesa bocconi. = deriv.
2. che ha la pelle scurita dal sole, dal calore. salvini, vii-540
calore. salvini, vii-540: il sole tigne le carni, le quali riescon
sul corpicino abbron zato dal sole. moravia, ii-168: [sandro]
esposizione al calore di una fiamma, del sole). civinini, 1-261:
, irregolare, come chi prende il sole senza metodo, ma è refrattario
: i miei due figliuoli abbronziti dal sole del campo e dal fuoco delle battaglie.
d'arancio e abbronzita all'amor del sole. abbrostire e abbrustire, tr
, alcuni ignudi nati, abbrustiti dal sole. baldini, i-656: quell'abbrustito
refrangere e diventare convergenti i raggi del sole, abbruciacchiano la superficie delle piante.
quando le cicale battevano le ali nel sole che abbruciava le stoppie. de amicis
bernardino da siena, 592: se 'l sole è caldo, elli ci abruscia.
, 592: il verziere abbruciato dal sole. deledda, ii-301: la vigna maturava
allo abbrunamelo della faccia, cagionato dal sole. abbrunare, tr. rendere di
un color sano coloro che adorano il sole. manzini, ii-xi: ondate d'uccelli
monti s'abbrunano in coro: / il sole si sveste dell'oro.
perch'io sia fosca, che il sole m'ha abbrunita. zanobi da strata
i-227: sudano al mare perché lo stesso sole abbrunisca la loro pelle gentilissima.
. gozzi, ii-277: quel vostro bel sole ci abbrustolisce le cuoia, che diventiam
appropriato, tostare. il fuoco e il sole abbrustoliscon le carni. nievo, 122
le carni. nievo, 122: il sole scottava assai e il farsi abbrustolire non
giorno per l'eccessivo ed affannoso calore del sole, bisogna per ristoro la sera darsi
modo che vi passino i raggi del sole, restando la camera abbuiata.
spaventosi stufati abissini di carne seccata al sole. abissità, sf. ant
e sepolti con lei la luna e il sole. mamiani, 201: entro gli
/ e la natura e stelle e sole e luna, / ed a sua posta
luce. buzzati, 2-249: il sole tra poco affonderà sotto terra e dal fiume
[zone] da lato stan tra 'l sole e 'l rezzo: / abitabili sono
il solaio non dovrà essere costituito dalle sole falde del tetto. = lat
oscura solitudine, la quale per ardore del sole incende tutti, ed è di aspero
ed incavati nel mezzo, o sole cicatrici della membrana sul luogo di questi corpi
e dalle comete che girano intorno al sole prendono il nome di afelio e perielio
che parevano corimbi di farfalle penduli al sole. panzini, il-n: le alte
figur. d'annunzio, iv-2-1329: sole esistevano le mie ossa, solo esisteva
resinieri. deledda, ii-291: il sole era già alto e penetrava nel bosco
in mezzo al vicolo un accampamento di sole. = deriv. da accampare
i-230: questa vecchia, accosciata lì al sole sulla pietra tepida, e tanto accanita
. e lasciasi seccare un poco al sole, tanto che ella appassisca. accanto
de'miracoli... accarezzata dal sole nascente e dalla luna. deledda, ii-136
che provano i convalescenti nelle giornate di sole. = deriv. da accasciare
la luna accatti il suo lume dal sole e la sua chiarezza... è
che si accavallano e si fondono, il sole illumina tutto di rosa. moravia,
non eravamo più noi! presi nel sole e in quel divino accecamento, tutto annullato
accecanti / danzavano le foglie morte / del sole in agonia. palazzeschi, i-638
vii-165: un cielo azzurro e accecante di sole. idem, xi-292: loro
... / come più guarda il sole, più s'acceca. sacchetti,
una disgrazia alla civetta che abbagliata dal sole era andata ad accecarsi un occhio contro
accecato i finestroni michelangioleschi ed escluso il sole. 8. tr. bot.
accese. galileo, 3-4-139: il sole accende talvolta la paglia, senza altra
se alquanti c'hanno in odio il sole, / tempo da travagliare è quanto
se non quel tanto che n'accende il sole. tasso, 6-i-59: qual da
6-201: si percorreva un solaio che il sole accoltellava dagli interstizi del soffitto.
, iii-195: là dove more il sole / nata è costei: ned è stupor
parlare anco incidentemente di terra o di sole...? foscarini, i-54:
strada è a lungo deserta, e il sole vi si è già accomodato quando le
musici cantano, in coro e a voci sole, una messa. bacchetti, 1-iii-556
: liete e pensose, accompagnate e sole, / donne che ragionando ite per
causa continua pioggia accompagnata da un ardentissimo sole. magalotti, 9-2-160: risguarda un
brusio un colore vano / che è di sole, di rive e di sguardi chiari
terzetto, che viene cantato da tre sole voci, accompagnate dall'organo e dagli
più un allarme spregiudicato né in quel sole che scatenava e accomunava felici cose, incantevoli
posta è acconcissima agli equinoziali levamenti del sole. cantari, 246: e trovò tutti
come le monache quando passeggiano digiune al sole. idem, iv-2-1319: v'è
che se potessi darei de'calci al sole per farlo correre di più e sforzarlo
piedi. l'ora passava, correva col sole. beltramelli, iii-97: i giorni
provino, per esempio, apollo e il sole esser lo stesso che bacco.
vicin d'intorno assorda, / e 'l sole abbaglia chi ben fiso 'l guarda
inaspettata tenerezza. viani, 19-358: il sole s'era tuffato, un baleno di
, né nullo accorgimento del levante del sole né del ponente. dante, conv.
i-230: questa vecchia, accosciata lì al sole sulla pietra tepida, e tanto accanita
: poi questi alberi ci terranno sì il sole, che, per potere che egli
sulle gambe, e stava accovacciato al sole nel cortile. nieri, 344:
ch'ella / tutti i raggi del sole avesse intorno: / e 'l lume usato
, 9-440: si accucciava poi al sole, steso su una lastra di pietra,
sangue nel cervello, per l'azione del sole, le dava ora una visione leggermente
. arici, 336: e del cadente sole / odi importuno e querulo dall'alto
le foglie ascosa, / parte del sole il nutrimento piglia. /...
389: e quantunque fosse un acerbo sole di marzo, acerbo oro, acerbo tepore
acini ne spicca, / zuppi di sole. d'annunzio, ii-319: come il
'. assai manifesta cosa è che il sole non parla, né similmente alcuno luogo
che l'un tace, cioè il sole, e il luogo è muto di luce
le fiere all'aria e li splendori al sole. idem, i-105: nelli corpi
, poi che subito che e'vide il sole, e'se n'andò in acqua
, purché ella sia corrente, e al sole e a'venti scoperta, perocché da
loco scuro dove passi la spera del sole fa esso razzo azzurro e massime essendo
par mi sorrida / in un occhio di sole. tombari, 2-257: fu da
e alle quattro volte si mostrò il sole. varchi, 18-2-247: ii tempo
bollire in acqua bogliente, e pongono al sole quest'acqua, e diventa rossa.
è apparsa. sta immobile a pigliarsi il sole sull'argine e quando arrivo io,
conda costellazione dello zodiaco: il sole vi entra il 20 gennaio e ne
parte del giovinetto anno / che 'l sole i crin sotto l'aquario tempra,
testi fiorentini, 192: quando il sole entra in capricorno, cioè a mezo dicienbre
il verno e dura insino che 'l sole avrà passato capricorno, aquario e pescie
saturno, e per quello corre il sole in questo anno 1481 da dì x di
che sono quelli due che quando il sole si truova in essi, che è
che rispunta / fra gl'inganni del sole ad ogni acquata. sbarbaro, 1-28
e guarderai se c'è ancora tanto sole da farti distinguere l'albero di una nave
vento, sì le drizza [il sole] dolcemente. g. villani, 7-97
come volete che io faccia a darvi il sole... finché dura quest'acquazzone
, vii-11-2 (227): levando lo sole li vapori aquei su alto a
, 4-11: i semi sogliono morire per sole, e per acquivento. tombari,
acquosa, 10 pure non avevo preso sole. 5. chim. soluzione
per un filo si lieve che senza il sole smagliante del tramonto sarebbe stato invisibile.
ossi. palazzeschi, 3-275: il sole diventava freddoloso e annacquato, quasi arrivassero
nasce o tramonta al punto stesso del sole (detto di un astro).
orizzonte di un luogo, mentre il sole tramonta. = dal gr.
carducci, 515: le tirrene acròpoli che sole / stan su i fioriti clivi a
azzurro. idem, iv-2-852: il sole stava per toccare la gigantesca acropoli delle dolomiti
senza più tetto, in un gioco di sole e d'ombre, ad angoli acuti
. manzini, 11-27: attutiti dal sole e dall'acqua gh acuti delle tinte
deledda, ii-463: un quadrato di sole s'adagiava davanti alla finestra della cucina,
[ravenna] era illuminata da un sole invernale; pareva tutta di marmo e d'
d. bartoli, i-452: [il sole]..., rimirando ciascun
terra bagnata dapprima, al comparire del sole, manda fuori dal suo seno una copia
, i-497: se al tramontar del sole non resta sopra l'orizzonte la luna
e minor quantità ne trova pronta il sole del mattino seguente per far scaturire in
: sta la luna esposta ai raggi del sole, i quali illustrano l'emisferio lunare
selvaggio, come di cipressi addentati dal sole. borgese, 1-136: era a letto
veghiare adrento alla nocte, levare avanti il sole. foscolo, 7-67: e sovente
: tutte le bestiole / che odiano il sole e battono la terra / vivendo all'
rimarrà pure addietro, perché né cielo né sole assicurano la palma dell'intelletto. nievo
: come si vede [donne], sole da lui disiderate foste, sole addomandate
, sole da lui disiderate foste, sole addomandate, solo con l'affezion seguitate.
buoi di mezzo giorno, quando il sole più lucea, e mandatili su per uno
, / già già vi lasso, o sole, o cielo, o mondo,
con l'acqua, poi rasciutti al sole gli macinano, e fanno della farina
la solitudine e accompagna la calata d'un sole invisibile. sinisgalli, 3-80: la
dei suoi edifici la crudeltà del troppo sole. 12. tecn. ant
: ne la morte di cristo il sole e la luna oscurorono, e'cieli adolorarono
dove gli scarafaggi si addormentavano beatamente al sole. civinini, 1-174: già si
le cicale stridevano nella valletta addormentata al sole. idem, i-390: al casto lume
in esser dura, / sì come il sole al cui esser s'adduce / lo
luoghi oppositi; il quale, quando il sole è in quelli, sì tocca l'
montanari, i-497: se dunque il sole riscalda una pianta, certo è ch'
mediche, e coi piedi nudi al sole e le maniche rimboccate fa da sé
dossi, 392: vorrei essere il sole che scalda il suo pallido viso e
che fu il mondo sin adesso, il sole sempre generò et purificò. michelini,
(5-5): adesso com fu il sole, / sì tosto lo splendore fu
le forze che sono fatte sotto il sole, e le lacrime de'meno possenti,
si stendevano all'aria, verdeggiavano al sole. gli uccelli le adocchiavano da lontano
reso colpevole di eresia o lo sole un poco, / che, per veder
galileo, 439: uno che fusse nel sole, non vedrebbe mai niente di adombrato
obbedisce. campanella, 1109: onorano il sole e le stelle come cose viventi e
l'adorano, e più onorano il sole. carletti, 186: l'altra setta
ii-2-16: la luna, emula del sole nelle prime adorazioni degli uomini. pellico
là 've la rugiada / pugna col sole, e, per essere in parte /
cioè dove è ombra, sicché 'l sole non la vede. ottimo [purg.
e bassezza di luogo lo raggio del sole non avea ancora risoluta la rugiada. landino
la rugiada pugna, cioè combatte col sole, il quale col caldo la vuole,
ombra, la rugiada non combatte col sole. arici, 194: non lo addur
: ivi è quel nostro vivo e dolce sole / ch'ad- dorna e 'nfiora la
: ed ecco... il sole brillare su tutte le foglie, e la
/ avesse il ciel d'un altro sole adomo. petrarca, 119-82: beato il
sedi accoglilo tu, ché al dolce sole / ei volge il capo ed a
fugge. monti, 3-1-49: sanguigno il sole le fresche aure adugge.
rimanerne estinta. alfieri, 7: 11 sole almo dal cielo / non sa che
la dea più feconda, unico sole / de le ninfe più belle, /
. carducci, 899: sotto l'adulto sole, nel palpito mosso da'venti /
.. / a lei tenebre dolci il sole appresta, / a te bianche miserie
di millenovanta- cinque albe e tramontar di sole, tra una sveglia, un rancio
, la qual per virtù de'raggi del sole si fa viva e cresce e move
iii-217: per una certa adustione del sole s'ammalano [gli ulivi] di davi
2-329: e l'acqua tepida al sole, sana la crusta e adustione del
delle similitudini [crusca]: come il sole, per cosi dire, in quella
: s'inostra / adusto nuvoletto a sole estivo. orsino, iii-289: varcato
, proprio di chi sta a lungo al sole, o della pelle dei vecchi)
18: sotto il raggio si morìa del sole / l'adusto mietitore. manzoni,
vedere a poco a poco / turbar lo sole e apparir la stella, / e
381: l'aire purgato dimostra il sole chiaro, e l'anima liberata dalle sue
aere nebuloso, quando per aver il sole avverso, crea lo arco baleno.
, come si dimostra nella luna o sole occupati dalla nebbia. poliziano, st
sono trasparenti e diafani al raggio del sole. leone ebreo, 70: li
peggio che se ci fosse stato il sole. pavese, 3-86: un dolore che
astron. il punto più distante dal sole nell'orbita descritta da un pianeta (
che si è detto nella teorica del sole intorno a'suoi moti,...
mobile, cambiando solamente i luoghi del sole e della terra, e cangiando il
proporzione della distanza nota della terra dal sole alla distanza afelia in un'osservazione,
'lontano ', ^ xio? 'sole '; cfr. fr. aphélie
balcone ora che la immensa luce del sole si va spegnendo. manzoni, pr.
: un bel giorno s'affacciò il sole, e una piantina spuntò sulla terra.
, dando alimento alle radici come il sole e l'aere. manzoni,
il volo dei grilli, quando il sole batteva a piombo [essa] affastellava
sottopone le pianure agli affaticati cavalli del sole, e riceve gli affaticati carri.
acquei sollevati dalla terra ed attratti dal sole. marino, 248: vuo'dar una
gravina, 8: chi dice il sole esser luminoso, espressamente afferma del sole
sole esser luminoso, espressamente afferma del sole \ o splendore, con giudizio chiamato affermativo
col filo. viani, 14-322: il sole, esplodendo, sembrò scolpito in alto
perpetua consistenza nel proprio luogo, affezion che sole sono atte alla perpetuazione ed al mantenimento
], insistente, luminoso, prima del sole,... si affievolisce poi
, rino, 6-35: a guisa di sole acciò ch'aprisse / emulo a l'altro
toletta / esce e s'affigge al sole. idem, 1112: s'affigge
fianco / vidi rivolta e riguardar nel sole: / aquila sì non li s'
sulmonese che cadeva in estasi affisando il sole. panzini, i-502: ed affissando con
facilità d'ogni animale affissa gli occhi al sole né v'abbaglia. vellutello [inf
non affisano gli occhi nella spera del sole. della casa, 628: né affissare
per la pietate il cielo e 'l sole. marino, 210: qualor, chiaro
/ vago pur di mirar quel vivo sole / che 'n te specchiar si sòie
da vicino le tue pupille ne'raggi del sole eterno. alfieri, 81: già
fianco / vidi rivolta e riguardar nel sole: / aquila sì non li s'affisse
, senza abbagliarsi, fissamente riguardare il sole. petrarca, 123-8: conobbi allor sì
tenta collo sguardo audace / affissarsi nel sole, indi ne resta / vinto dal forte
un farei l'aquila sola affissata al sole, che significa in cotal guisa speculazione
che in mi- serabil canto afflitte e sole / piange le notti. galileo, 463
, afflitte, derelitte, sbigottite, sole in tanta moltitudine, era presto nata un'
pomodori troppo ardenti, troppo gonfi di sole, afflosciavano. = neol.,
reni. beltramelli, iii-537: il sole batteva... con tanta violenza che
vapore, che per lo calore del sole sta raccolto nella nuvola; il quale per
bibbia volgar., vi-340: il sole ardendo li monti, soffiando raggi affogati.
. carducci, 934: la stanza dal sole di luglio affocata, / rintronata da
i campi. idem, ii-230: il sole cade a piombo su le vie
. leonardo, 2-198: se il sole adoprerà il suo splendore col suo centro
: sudano al mare perché lo stesso sole... rinsaldi i loro muscoli affraliti
ani, 14-357: sulle vie bollenti di sole zampano ombre di foglie celesti; un
appogasciugare come un prosciutto che affumica nel sole, poi affummicare e deriv., v
. tcechi, 8-221: dopo giornate di sole crudele e abbagliante, stagnava nell'aria
di polvere. alvaro, 3-211: il sole pareva frantumarsi nel cielo, e con
. e di poi si secca al sole. dizionario militare [1847]: afronitro
avanti al suo agasone) cotto dal sole, bruggiato dal caldo, arefatto da
rinvemiciato ieri l'altro, agavi nel sole. montale, 1-99: ora
cossi nella regione intellettuale dove splende il sole dell'intelletto agente mediante la specie intelligibile
ogni lavoro; / o ch'alto il sole arda le fiondi; o il verno
vide nel vuoto, aggrappato con le sole dita all'aggetto della finestra, col
piagge, e 'n selve ombrose e sole, / quando l'aria si scalda,
agghiaccia. idem, i-192: il sole... se pur talora cavava un
il ciel s'allegra, e il sole / più sempre acquista, libero dal pigro
e i colli di fioretti adorna [il sole], / ma dentro dove già
7-115: quando a mortali aggiorna il sole, / a me si oscura in tenebrosa
stupisce ognun che ornai lo dio [il sole] non giunga, / al cui
l'usat'ora / dimane, o sole, e ratto a noi ritorna: ch'
germana del prudente eeta, / dal sole aggiomator nacque, e da persa,
fuggitiva! quanta / d'intorno al sole aggirerai perenne / gloria e dolore!
, / lasciando il sol che reca il sole al giorno, / degli orti impara
invia. michelangelo, 69-62: al sole aspira, e l'alte torri pianta /
del detto scorpione, e per aggiunta il sole in tal congiunzione si trovò assediato intra
: devesi drizzare il telescopio verso il sole, come se altri lo volesse rimirare
, che è quando l'immagine del sole s'aggiusta col cerchio segnato. goldoni,
anni prima s'indovinano i mancamenti del sole e della luna. viviani, i-585
ginocchia della mente, e più col sole che guarda dal balcon sovrano. collodi
si agglomerava in nuvole, declinando il sole. idem, iv-2-1347: vidi il
e traforata. così il palazzo tocca il sole e le nubi con la fronte poligona
su quest'umida spiaggia / striscia 11 sole, aggrappato alle reti e alle pietre.
e duce, / ch'ai vero sole, onde partì, conduce, / ed
e s'aggrumi. idem, iv-2-1329: sole (una questione, una situazione
non senza ragione dionisio agguaglia iddio al sole. imperocché sì come il sole illumina
iddio al sole. imperocché sì come il sole illumina i corpi e scalda: similmente
la superbia e'si era voluto agguagliare al sole. idem, 853: volar non
esposta per del tempo all'acqua e al sole. 3. paragonato, commisurato.
è il cerchio dell'aggua- gliazione del sole. = deriv. da agguagliare
da siena, 576: come il sole si leva, e le fiere salvatiche.
aggueffato e chiuso là, dove il sole dà a scacchi. = deriv
, a alzarsi tardi, finché il sole non era alto nel cielo non saltavano
l'aura montana, calando già il sole, d'intorno / al giovin capo
ii-728: in fondo al sentiero il sole cadeva sopra una striscia di mare luccicante
aghi morti. idem, iv-2-1003: il sole basso... per- coteva coi
del ritmo. -negli orologi a sole, il ferro che proietta l'ombra
. v.]: negli orologi a sole è quel ferro fisso nel piano che
/ danzavano le foglie morte / del sole in agonia, / e danzava la polvere
le cicale che strepevano sotto il gran sole. idem, 9-66: i fieri
manzini, 10-43: neppure il gran sole di agosto riuscì a colorirgli la faccia.
umido acqueo, impertanto col caldo del sole si converte in agrezza e amaritudine,
acini d'uva], se tutto il sole fosse per ciascun grano da sé,
vinetto agro, ristorandosi la schiena al sole. d'annunzio, iv-2-6: un effluvio
n'agucchia e per essi busi riguarda il sole. idem, 2-398: sia fatto
tempo. carducci, 1022: e il sole calante le aguglie / tinga a le
ordinare l'aia, che sia esposta al sole et ai venti, spaziosa, ampia
; / e poi si secca al sole. idem, iv-1-555: un canto umano
: mentre là fuori i carri in pieno sole / scari cavano il fieno
, in un luogo elevato, nuda al sole... di solito non
adone, e l'amata clizia dal sole si vede, ciascuno in grandissima abbondanza
di trarsi d'impaccio con le proprie sole forze; ingegnarsi, sforzarsi. -anche
/ sull'ali ferme, altissime nel sole / l'argentee voci, a turbini,
padiglion rotarsi / più mondi, e il sole irradiarli immoto, / onde all'anglo
, 4-57: nuvole, vento e sole rimescolano forme e colori e mettono nell'
vecchio ed alato dio, nato col sole / ad un parto medesmo, e colle
alba in tanto sorgea, nunzia del sole, / e 'l ciel cangiava in oriente
parea ch'ella / tutti i raggi del sole avesse intorno. rovetti, iii-221:
sorgesse. foscolo, iv-329: -o sole, diss'io, tutto cangia quaggiù!
, poi dorata, fino a quando il sole non scolpisca ogni forma con la sua
dice quell'ora del giorno che il sole è nel suo maggiore vigore; nella qual'
e le sue granella molto son colorate dal sole, e molto tosto la sua maturità
intanto a sgolarsi per far nascere 11 sole; mentre in alto le albanelle e i
volare... volava basso, col sole sulla schiena, dietro la propria ombra
del mese di marzo, ove il sole ride modestamente estinguendosi come un indizio di
di quando in quando un raggio di sole, il quale quantunque restasse poi soverchiato
le tracce del suo splendore: -o sole, diss'io, tutto cangia quaggiù!
, si giovino della luce e del sole. 2. agg.
se alquanti ch'hanno in odio il sole, / tempo da travagliare è quanto
ora dall'altra a seconda che il sole si levi o tramonti. borgese,
spesso arrossata nella parte più esposta al sole; polpa gialla, carnosa, dolce
quei bei fiorellini bianchi: beve 11 sole senza vento. -accresc. alberóne
ed albicocchi. pascoli, 89: il sole così chiaro / che tu ricerchi gli
vieppiù nel buio, rifulsero biondi: il sole! beltramelli, iii-77: a traverso
imposte / per lo balcone insinuava il sole / nella mia cieca stanza il primo albore
grande maestro di alchimia che è il sole, nulla è sudicio. b. croce
spande il tristo alcion le piume al sole. domenichi [plinio], i-956:
. quasimodo, 194: al tiepido sole sul lido spalancano tali / gli alcioni
tutte le stelle e il nostro sole si muovono. = cfr.
/ coperti d'alghe, scivolosi, al sole / belli come smeraldi. govoni
d'alghe / che marcivano al sole come chiome tagliate / di sirene annegate.
che nel tempo del calore discenda con fervente sole una piccola piova, velenosa e adusta
siano molto indentro riseccati dalla sferza del sole e dagli alidori. arici, 220
del grano... sotto questo sole. ojetti, i-162: questo floscio
scapito ch'elle fanno nel dissecamento del sole, nel rasciugamento de'venti. redi
[inf., 15-4]: il sole, perché è fonte di calore vivificante
: onde gli egizii dissono che il sole tirava l'umido per alimento delle stelle
cielo, e le stelle, e 'l sole, e gli alimenti e la terra
daini fuggiva per l'ardore [del sole], appariva e spariva per gli
bordi di aiuole o per muri a pieno sole). ginanni, 1-2io:
19-333: le bandiere, che garrivano al sole alitate dal vento marino, empivano di
, / co la lingua possente legò 'l sole, / per giugner de'nemici suoi
in quella regione e dalla forza del sole, temperata nondimeno dall'acqua che cavano
'l crine arriccia, / e stanco il sole a la stagione arsiccia / beve assetato
, 1-75: nelle piazze allagate di sole poche vetture dormono anch'esse lungo le
in pendio, allagata di un dolce sole occiduo. viani, 19-378: allagati gli
di nebbia... / urlan nel sole nero della notte / i cani,
quello che rimane si è inclinamento del sole, o allargamento della stella del- l'
marsili, i-746: i raggi del sole cocenti, ho dimostrato che pur essi cagionano
gentile / al novello apparir del chiaro sole / farsi più vaga suole, / ogni
il sorriso / di primavera, e il sole è radiante, / e il verde
/ vidi in una barchetta allegre e sole. idem, 268-81: non fa per
allignano, / genti che cercano il sole, viluppi / ciechi prima di attingere la
ma sali, / ma lancia nel sole il tuo grido! / cara allodola!
le consumasse il canto o le divorasse il sole. idem, iv-2- 414: su
quel silenzio del camposanto, sotto quel sole che montava allora, un trillo di
vuole / rinovar poi l'assalto al novo sole. g. bentivoglio, 4-603:
di giacomo, ii-460: come il sole scompare e se ne prova il malinconico allontanamento
allori bronzei avevano le cime indorate dal sole declinante. panzini, ii-44: il tuo
, e anch'esso con due sole falangi). panzini, iv-19
mai, sulle ghiare allucinate nel grandissimo sole di giugno. 3. agg
fiotto di pensieri, senza pur accorgersi del sole che lo bocciava ferocemente, cagionandogli vertigini
medici, i-197: mentre che 'l sole allumerà le fronde, /...
il ciel sia pieno, / solo il sole è però che 'l mondo alluma.
l'aurora la mattina nella levata del sole, alluminante la faccia della terra con
le tue creature / spetialmente messor lo frate sole, / lo quale ionia, et
): unde... lo sole alluminando colli suoi razi quelle stelle..
lo quale se pari denanti a lo sole... et non lasci aguardare et
[par., 1-36]: il sole alluminando il mondo secondo diversi tempi,
del paradiso, 421: gli raggi del sole, filtrando per la finestra in casa
, 409: come sta bene il sole, il quale allumina tutto il mondo.
chiare e le foglie lustre per lo sole che l'allumfiia. idem, 2-596:
sé, se non quanto ne vede il sole, tanto l'allumina; della qual
alluminata. idem, 2-435: quando il sole è all'oriente, tutte le parte
questo accade perché le foglie alluminate dal sole dentro alla metà dell'orizzonte, cioè la
, 2-441: li alberi alluminati dal sole e dall'aria, avendo le foglie
è, cioè per l'allungamento del sole che si dilunga da quelle terre. berni
fretta. deledda, ii-222: il sole varcò il centro del cielo, le ombre
silenzio e ripiegava i lunghi raggi del sole. le ombre cominciavano ad allungarsi per
ancora che sapi amo che 'l testificante sole dire mentirà [= bugia], sì
/ e 'n ciel per corso obliquo il sole ei gira. marino, 365:
almagesto [tolomeo] lo mette [il sole]... tra venere e
marte. leopardi, 993: il sole dovrebbe esser levato già è più di
gloria al par dell'almo / raggio del sole splenderà per tutto. leopardi, 1-59
e sempre faticosa intorno / de l'almo sole volgerà la terra, / mille sprizzando
, con li più cocenti raggi del sole, o pure macerato nel verno,
luminoso (specialmente la luna, il sole), dovuta alla rifrazione dei raggi nel
galileo, 324: bisognerebbe che il sole e la luna si mostrassero grandi quanto
è talvolta intorno alla luna o al sole, detto alone. marchetti, 1-667:
magalotti, 12-3-211: vari simolacri di esso sole inghirlandati di piccoli aloni...
così sparver gli alberghi: e restàr sole / l'alpe e l'orror che fece
l'aroma essenziale che il fuoco del sole esprimeva dalle rare erbe alpestri, simile a
serra con rassegnazione / ma quando il sole ci ha toccati / una voce ha alzato
non se alquanti c'hanno in odio il sole, / tempo da travagliare è quanto
5-20: iscurò tutto il corpo del sole, e durò d'alquanto dopo terza infino
leonardo, 2-344: lo sprendore del sole o altro luminoso resta alquanto nell'occhio
grandissimi pomeriggi della cara estate anche il sole riposi alquanto nel mezzo del cielo.
e del corso della luna e del sole e delle stelle, / delle sette pianete
, e su quella altalenandosi ridendo nel sole ed agitando un braccio gridava. c
borgese, 6-70: un baglior di sole tocca / i gerani d'un'altana.
di dune e ombrelle aperte / al sole grigio, sabbia che non nutre /
l'altar maggiore brillava nella luce del sole che, passando attraverso a tende bianche,
. linati, 30-115: tamerischi battuti dal sole e spalancati a dio, come altari
distinta dall'ara, ch'era destinata alle sole suppliche e libagioni). simintendi
descritti da esse macchie sopra il disco del sole apparivano all'occhio nostro linee rette ed
animali, è ragionevole ch'il moto del sole ditermini le differenze del luogo. bruno
altro..., sono le due sole alterazioni essenziali fatte agli avvenimenti materiali e
cigno, / eh'alternamente si privan del sole. tasso, 10-15: le briglie
le nuvole trascorrono dinanzi alla faccia del sole, alternando ogni momento una luce arrabbiata e
monte; / e un bizzarro alternar di sole e d'ombra, / or fa
inverno il cespuglio sarebbe scomparso e il sole e la notte si sarebbero alternati ancora sui
. cardarelli, 1-113: ombra e sole s'alternano / per quelle fondi valli.
si offre che la scelta fra due sole cose o soluzioni possibili; dilemma.
da pioggia, con qualche sospetto di sole nella luce. 2. canto
e delle notti efficacemente concorre [il sole] alla produzione delle cose terrene. mengoli
un giorno separar per sempre; / e sole agli occhi vostri amor discopra / le
sbarbaro, 1-52: alla carezza del sole l'altipiano si stende in una calma
, purg., 9-44: e 'l sole er'alto già più che due ore
): come voi vedete, il sole è alto e il caldo è grande.
non che la mattina, ma qualora il sole era più alto, sotto odorifera e
. panzini, ii-55: finché il sole non fu alto, il lavoro procedette abbastanza
. carducci, 853: giunge [il sole] come il bacio d'un dio
5-326: altresì vedi la luce del sole come va tosto, che immantinente che
va tosto, che immantinente che 'l sole appare, e la luce sua in uno
gloria] più bella assai che 'l sole / e più lucente e d'altrettanta etade
, del quale tu veda il simulacro del sole nel- l'acque del suo fiume,
circa, altrettanto vedrai movere il simulacro del sole nella superficie di detta acqua. ariosto
universo... e penso che il sole medesimo, e ciascuna stella risponderebbero altrettanto
foss'io da che si parte il sole, / e non ci vedess'altri che
la grande / commune madre, il sole altri e le stelle. idem, aminta
/ avesse il ciel d'un altro sole adorno. idem, par., 25-7
. idem, 354: un più bel sole / di quel che scorrer suole il
altri son effettualmente caldi, come il sole ed altri innumerabili fuochi; altri son
altri delle arene, / altri del sole, / altri del vento argeste. moravia
c'è qualcosa di nuovo oggi nel sole, / anzi d'antico: io vivo
guido delle colonne, ii-167: lo sole è alto e sì face lumera,
il giovane, 9-866: può [il sole] co'rai fecondatori / penetrar le
ed alzamento annuo per il quale il sole ci apporta le diverse stagioni. idem,
bassi liti; / poscia li alzai al sole. pe trarca, 53-27
caldo e triste del bitume incotto dal sole e logorato da tante ruote. idem,
, sorgere, spuntare (nel cielo: sole, lima, stelle); levarsi
(99) • già più alzandosi il sole e cominciandosi a riscaldare, a tutti
amiche. idem, i-1-118: dove il sole è perpendicolare il mare bolle et alz
con l'altre nella parte opposta al sole et al bollore, cioè dov'è mezza
rialzamento, elevazione. -alzata del sole: il sorgere del sole. -alzata
-alzata del sole: il sorgere del sole. -alzata di spalle: atto di
mai ferma dalla alzata alla calata del sole. palazzeschi, i-352: risponde con
, 25-268: una lucertola ferma al sole colla testina alzata. -sollevato in volo
da l'ardua grivola bella / il sole più amabile arride. idem, ii-9-19
grappoli, avendogli spampanati bene che il sole vi batta sopra, lasciandogli così per
tronchi ombrosi, / fra giochi di sole, / danzano le amadriadi. =
palazzeschi, 188: il pozzo azzurro del sole / affonda, / nel cielo denso
i-154: nell'ombra amara di ginepro il sole penetra solo tra fusto e fusto.
, / già già vi lasso, o sole, o cielo, o mondo, /
insegnava. nievo, 122: il sole mi dardeggiava cocentissimo sul capo, la terra
o la terra, o pure il sole e le stelle fisse. 3.
ebeno vòle / il suo fin oro il sole. b. corsini, 3-31:
segneri, iii-3-292: se un tal sole verrà adorato dagli stolti per quella beltà
proverbio che lavorare e lavorare danno le sole vincite che fanno prò. idem,
. d'annunzio, ii-692: il sole pènetra / fra i rami. tutto tremola
. idem, 14-327: prima che il sole perda la sua forza una capatina la
suo dialetto napoletano descrive il tramontare del sole. bocchelli, 2-354: quella formola la
mare], secondo i capricci del sole, / s'incastonan le perle del pianto
idem, 147: la coniunzione del sole con la luna è molto odiosa, ben
come l'ombra con colui cui il sole fiede, tra'quali se alcuna nube si
senza amido, bastando l'acqua et il sole ardente di quel paese a farle
con le mani: spremuta si secca al sole ardentissimo. = lat. amylum
iii-217: per una certa adustione del sole s'ammalano [gli ulivi] di davi
altre. manzini, 7-30: il sole, velato d'una tenerezza trepidante, qualche
stesa dei tetti, già rosseggiane nel sole di tramonto. ammaliziaménto, sm.
la vivanda / per la figlia del sole. idem, iv-2-147: vennero allora ad
e gonfi di cibo si sdraiavano al sole. idem, 4-42: invece di farsi
. idem, iv-1-171: ella stava al sole per farsi asciugare i capelli umidi che
la provvidenza se la mangiavano inutilmente il sole e l'acqua, dov'era ammarrata sotto
/ che l'aèr lambe e signoreggia il sole, / erta or sale per colli
, le quali guardano al levamento del sole di verno, e che hanno lo
, iv-2-392: su l'ammattonato il sole disegnava esattamente il rettangolo della finestra.
idem, 859: e gli errori del sole e i certi giri / di questo
ben cinquanta gradi salito era / lo sole, e io non m'era accorto.
liti; / poscia li alzai al sole, ed ammirava / che da sinistra
ii-233: le religiose opinioni... sole hanno virtù di ammoderare i voleri degli
, imperocché per poco umore, ovvero sole, ovvero troppo ammolla, ovvero troppo secca
al monumento... stinta dal sole e ammollita dalle piogge. 2
ammontata o in altro modo troppo al sole, sì che sia alquanto riscaldata,
d'uva], se tutto il sole fosse per ciascun grano da sé, e
la pioggia / e si asciuga nel sole e non dà un filo d'erba.
con acqua semplice, e bene asciugata al sole, si faccia gettar dentro calce viva
di cuoio marcio, di carne seccata al sole. idem, 10-72: nei giorni
hanno ricolto ne donano la metà al sole, e di subito per se medesima s'
veste, / cantar d'amore per sole e per pioggia / e donne rimirar
costei, ch'è tra le donne un sole, / in me, movendo de'
/ per ima chiara donna più che 'l sole? trattato d'amore, 11-12:
carducci, 671: negli amori del sole ardea la terra. idem, 835:
colorita d'arancio e abbronzita altamor del sole. 5. locuz. -in
io ho saputo levare le pecore dal sole? g. m. cecchi, 20-2
, / coronata di stelle al sommo sole / piacesti sì che 'n te sua luce
33-145: l'amor che move il sole e l'altre stelle. ariosto, 15-94
e 'n ciel per corso obliquo il sole ei gira, / e d'altri erranti
foglie e tronchi e fiori e uccelli e sole? 18. mitol. divinità
e di profumi che vibrava al gran sole di messidoro. amorino3, sm
, 4-820: maggior col tramontar del sole / in lei risorge l'amorosa cura.
avvenir. panzini, ii-80: il sole saliva fuori dall'amplesso del mare.
52: ogni onda sogna mescolarsi al sole, / e tirarlo all'amplesso del suo
la terra s'ampliava nella distesa del sole. 7. intr. con
un verde, villoso anacoreta nutrito di sole locuste. buzzati, 4-229: l'anacoreta
fisica. algarotti, 3-498: le sole scoperte, di che le abbiamo obbligo veramente
l'andare del psicologismo, e le sintetiche sole partecipano al fare ontologico. tommaseo [
la sera e anche dalle colline il sole se ne andava. vittorini, 2-133:
: ancora credette che lo cielo del sole fosse immediato con quello della luna.
quando altrui non splenda il mio bel sole, / ne le tenebre ancor sarò beato
riva degli schiavoni tutta d'oro nel sole di settembre. bocchelli, 9-78:
i-468: già i corpi percossi dal tiepido sole porgevano lunghe ombre, e febea si
il sole sopra per zenit, faceva la sua ombra
prati senza sentieri, perché oggi un tiepido sole ci carezza le palpebre. camminiamo lungamente
palpebre. camminiamo lungamente, godendoci il sole invernale e le piccole viole fra le foglie
veniva la sera e anche dalle colline il sole se ne andava. -figur
14 (241): intanto il sole era andato sotto, le cose diventavan tutte
. 1827 (241): intanto il sole era caduto]. giusti, ii-165
delle case e delle chiese battute dal sole sembrano farci coraggio... pareva
talpe si spaventino e, risplendente il sole, si fuggano. e altri sono che
un grande androne invetriato dalla parte del sole. giocosa, 135: allora traversai
cime eliconie il cocchio aureo del sole. / né per la coronèa selva
il vaso profondo dell'anfiteatro metà al sole, metà all'ombra, e nella parte
immenso anfiteatro dei monti barbagliava sotto il sole di mezzogiorno. ojetti, ii-76:
dagli orli dell'anfora d'oro del sole / traboccano a fiotti / i sentori e
civinini, 1-151: pare che il sole non debba giungervi mai, come in certi
nuvoloni, da un anfratto, il sole. moravia, viii-158: la lucertola azzurra
scarse, arrossate / di piacere e di sole. = voce letter.,
umil penserò, che parlar mi sole / d'un'angela, che 'n cielo
color ambra, rosati dalla parte del sole, dal delizioso sapore, dolce e
1 precipitò dal cielo: e il sole esangue / vide spirto sì bel cangiarsi
può vivere se la mattina, sia sole o tempesti, non va a salutare il
d'argento che sfavilla al. poco sole. il suo passo è quello d'un
e affocato sotto i capelli schiariti dal sole, vere figlie dell'estate romagnola, di
rotarsi / più mondi, e il sole irradiarli immoto, / onde all'anglo che
sarpi, vii-9: ambidue [il sole e la lucerna] si riflettono ad angoli
di qualche muro oppostogli e tocco dal sole, ancor che tal reflessione passi per un
, dove per dritto non può, il sole, ella riflettendosi d'altri corpi e
33: si filtra le domeniche di sole nelle valli / nascoste, si sciama,
mercato veduto di dietro sembrava ammazzato dal sole, e più nessuno si muoveva sotto
vi-13: ogni cosa ria essere sotto il sole e [tutto] essere vanitade e
/ precipitò dal cielo: e il sole esangue / vide spirto sì bel cangiarsi
, lui pensava che la morte del sole ha da essere in mare. montale,
ad apelle che possino rivolgersi intorno al sole in cerchi molto angusti. idem,
di qualche muro oppostogli e tocco dal sole, ancor che tal reflessione passi per un
3-159: un chiarore indiviso luna e sole / nel silenzio, marmoreo, infinito,
non se alquanti c'hanno in odio il sole, / tempo da travagliare è quanto
parini, giorno, i-36 [il sole] di poi grande appare / su l'
, come sono i cieli, il sole, la luna e le stelle, le
d'una fanciulla più bella che 'l sole! cellini, 536: perché ei si
ferma, nel tempo dell'adustion del sole. = deriv. da anitra
pesci... mirano i raggi del sole e delle stelle penetranti giù per lo
viaggio. palazzeschi, 3-275: il sole diventava freddoloso e annacquato, quasi arrivassero
e le palpitazioni a lui pure [il sole]. pavese, 1-118: il
rosse alture ispide di biancheg- giamenti al sole che le annebbiava. 2.
: oimè, come ti annebbi, sole dell'avvenire! beltramelli, iii-366:
sembrava una mammella, tutta annebbiata dal sole. 2. intorbidito.
come foglie, / li acceca il sole, la pioggia li annega. -per
. d'annunzio, iv-2-58: il sole basso feriva sprazzi obliqui su la fumana ove
campanella, 2-2: annegrisce [il sole] gli etiopi sotto il cancro e
4. con la pelle resa bruna dal sole; fortemente abbronzato. d'annunzio
magrolino, con la pelle annerita dal sole. pavese, 17: se domani sul
/ qualche scura ragazza, annerita di sole. anneritura, sf. ant
due beni più grandi, il sole e la strada. moravia, v-138:
non se alquanti c'hanno in odio il sole, / tempo da travagliare è quanto
dove s'annida e si contorce al sole / la serpe. viani, 14-80:
-per simil.: riferito al sole che tramonta. dante, purg.
., 7-85: prima che 'l poco sole ornai s'annidi /...
simintendi, 1-59: i veloci cavalli del sole... riempiono i venti
intera rivoluzione della terra intorno al sole e, per gli antichi,
antichi, del moto apparente del sole lungo i 12 segni dello zodiaco
quella parte del giovanetto anno / che 'l sole i crin sotto l'acquario tempra.
691: se, stando fermo 11 sole, la terra non si rivolgesse in se
solo avesse il movimento annuo intorno al sole, il nostro anno non sarebbe altro
lontane da quel tempo, che il sole impiega nel ritornare a quel punto di ecclitica
", fra due successivi ritorni del sole all'equinozio di primavera. manfredi
è quello spazio di tempo di cui il sole, mercé il suo proprio movimento da
fra i due istanti in cui il sole ritorna alla sua minima distanza dalla terra
", fra due consecutivi ritorni del sole allo stesso punto della sfera celeste,
della rivoluzione di un pianeta intorno al sole, prendendo come unità di misura il
i-268: in tre anni di scuola due sole volte potei sorprendere nella sua voce un
oro / e sua bellezza facea invidia al sole / rimischiando
ii-592: ove sono i cavalli del sole / criniti di furia e di fiamma?
diviso in tre parti: una consacrata al sole e destinata a decorare i templi,
. moravia, viii-208: il torpore del sole, il silenzio del mare discioglievano e
, 1-133: si era levato il sole ed annunziava una giornata bella. cardarelli,
l'aria. montale, 1-72: il sole cuoce / e annuvolano l'aria le
dove il fiume fa un'ansa e il sole cuoce / sopra gli spini l'oro
[le piante] con ansietà il sole, e l'aria aperta e sfogata.
della sua botteguccia di tabaccaio cantano al sole dalle infinite gabbiette. pea, 7-35:
nel tempo di verno, quando il sole essendo rimoto da noi, è in quella
sm. meteor. immagine bianca del sole dalla parte opposta all'astro e alla stessa
segnatamente intorno alla testa, battuto dal sole prossimo all'orizzonte, l'ombra stessa cadendo
vapore, collocati dalla parte opposta del sole: alle volte l'aureola si abbellisce
contro, di fronte 'e 4 sole '); cfr. fr. anthélie-
ma dai chiarori antelucani, e il sole della ragione è alto sull'orizzonte e rischiara
del cuor, che i rai del sole irrequieti / risero per l'orribile finestra.
-antennati: artropodi muniti di due sole antenne (per distinguerli da quelli che
anteponga la luce alle tenebre, e il sole del cielo a qualunque fiamma di camino
stelo: / sola, se ben il sole ha nel sembiante, / serba filli
fizio de la primavera quando il sole è in fibra. galileo,
nasce in luoghi sabbiosi e volti al sole, et ha sapore alquanto salso.
giorni, con li più cocenti raggi del sole, o pure macerato nel verno
parte della terra, ove nasce il sole quando a noi si corica, li quali
antipodi »... splende il sole quando noi ne siamo privati. leone ebreo
loro antipodi. tasso, n-ii-351: il sole, movendosi, s'avvicina a'nostri
aveva alcun moto, ma caminasse il sole, e che l'antipodi o siano l'
, dove per dritto non può, il sole, ella riflettendosi d'altri corpi e
2. astron. eclisse anulare del sole: quando la luna è interamente sovrapposta
tutta la luna dee apparire dentro al sole come una gran macchia, e intorno ad
anello luminoso una parte del disco del sole. 3. sm. il
nei roseti le rose aperte si mostravano al sole come l'amante si mostra all'amato
malvagi e rei uomini si leva il sole, e le marine anco a'corsali,
iv-125: maraviglie... di sole fermo, di mari aperti, di manne
, / e con ardente affetto il sole aspetta, / fiso guardando pur che l'
l'aurea luce / e vagheggiare il sole a cielo aperto. redi, 16-iii-140
, 16-iii-140: cercano con ansietà il sole, e l'aria aperta e sfogata
vita è sempre stata alla luce del sole. -lettera apèrta: diffusa e
apertura entrava un'obliqua accecante striscia di sole. deledda, ii-359: al barlume
piazzetta, nel vento che dibatteva quel sole apocalittico. 3. cavallo apocalittico
2. astron. il ritorno del sole o di un pianeta in un segno
distanza in cui si viene a trovare il sole o la luna rispetto alla terra
). galileo, 3-2-74: il sole apogeo ha minor parallasse che quando è
manfredi, 1-196: la distanza del sole dalla terra, quando è di misura mezzana
mobile, cambiando solamente i luoghi del sole e della terra, e cangiando il nome
apollo. 2. letter. sole, luce solare. giusto de'conti
scalinata di trinità dei monti splende di sole e via condotti, quasi tutta in
/ fa dardi da lanciargli fino al sole. = da mappamondo, per
arrechi dalla banda di sotto, acciocché il sole, avendo a stare col capo alto
il lume al lume, e scorge il sole, / e la stanza apparata e
idem, i-312: avanti che il sole s'apparecchiasse d'entrare nell'aurora,
altra volta fu detto dell'apparimento del sole. nievo, 154: rimase in quella
superiore in quelle parti dove apparisce il sole. idem, dee., 8-intr.
e reale. sannazaro, 3-68: il sole apparve in oriente, e i vaghi
quel sugo, 11 quale altapparire del sole, che di primo lancio riscalda le
): veggio pur che si volta il sole / ed apparisce l'ombra. bembo
di qualche muro oppostogli e tocco dal sole, ancor che tal reflessione passi per un
del zodiaco, nel quale entra il sole a'xv di gienaro, ed ha
apparizione de la luna dispose quella del sole. forteguerri, 11-52: la loro apparizion
mezo grado può deviare i raggi del sole, sì che non arrivino al nostro
insensibilità del tumore, sono le tre sole appartenenze su cui quel gran maestro [
ne'campi il giglio, per soverchio sole / casca e appassa, e 'l bel
la chiesa odorava d'incenso, il sole appassiva nelle vetrate dipinte. 3
appassito alquanto / il naturai vigor vede dal sole. 3. figur. che
e a poco a poco al calor del sole prosciugatesi formarono l'epidermide la cotenna.
con giudizio negativo appellato, dice il sole non essere oscuro, anche tacitamente afferma
oscuro, anche tacitamente afferma che il sole sia luminoso: imperocché dal concetto che
: imperocché dal concetto che ha del sole, come di luminoso, forma il
al giorno, la mattina al levar del sole, a mezzo giorno all'ora del
ii-20: passavano ore ed ore, al sole appena tiepido, giocando con qualche pietruzza
come la notte, che lo splendere del sole non ce le appiattasse, tuttavia le
stelle] si comunica al lume del sole e della luna per appiccaménto ovvero congiunzion
. faldella, iii-51: i raggi del sole, che non si vede ancora,
essere tanto lontana dal mezzo quanto il sole. de luca, 1-14-2-28: non
granello solo, vi si applica [il sole] che più efficacemente applicar non vi
e separazione e positura che ha con il sole o col mondo puoi conoscere la sua
il bambino che perseguitava tutti manovrando nel sole un pezzo di specchio, ora appoggia
attorno le piante, perché entri il sole e liquefaccia la terra e fermenti, sì
10. locuz. -appórre al sole, alle pandette, al paternostro:
pensare ad altro, l'apporrebbono insino al sole. pananti, i-397: attenti
, 6-ii-251: porti la notte il sole / e la candida luna il giorno apporte
. landolfi, 1-37: col calar del sole s'awicina la sera, e colla
me così scintilla / come raggio di sole in acqua mera. boccaccio, iv-175
.. / a lei tenebre dolci il sole appresta, / a te bianche miserie
. bembo, 2-17: né queste voci sole furò dante da'provenzali, ma dell'
e come alli orbi non approda il sole, / così all'ombre quivi, ond'
, 13-67]: non approda il sole, cioè non s'approssima la luce del
cioè non s'approssima la luce del sole. ricordati, 1-121: apparecchiatevi..
idem, iv-2-735: i riflessi del sole giocavano con i ferri delle prue allineate presso
che è giallo, è appropiato al sole / e 'l sol ci dà prudenza e
, / com'a'nostr'occhi 'l sole apropiato, / l'amorosa madonna intelligenza
. or puoi tu farti proprio il sole? dante, par., 6-33:
d. bartoli, 28-19: [il sole]..., rimirando ciascun di
, che è giallo, è appropriato al sole. sacchetti, ii- 183:
è quello arbore che s'appropria al sole, e dicono che noi può ferire
freddo, e mitigarsi per l'approssimamento del sole. s. agostino volgar.
sua elongazione o approsi- manza [del sole], le facce e le corpora delli
che per la notte approssimata si dipartiva lo sole. approssimazióne, sf. l'
come altrove suol cagionare ogni appulso del sole. 3. marin.
giorno in giorno, nell'ora che il sole si trovava nel meridiano. d.
. letter. aperto, esposto al sole, altaria aperta. petrarca, 303-6
: i luoghi aprici sono tutti illuminati dal sole. marino, 5-56: era nel
idem, i-1124: la vista del sole o della luna in una campagna vasta
. idem, 899: sotto l'adulto sole, nel palpito mosso da'venti /
rocce del monte e tutto aprico al sole. albertazzi, 508: dove andrei
. 3. che ama il sole, che cerca il sole (pianta,
che ama il sole, che cerca il sole (pianta, animale).
, 14-8-34: « aprica loca quae sole gaudent, quasi ótveu cppcx7] <;
era un aprile di gran luce, col sole che caricava di maggior oro la lanterna
giammai più dolce raggio / non spiega il sole in un fiorito maggio / di quel
hai nel bel viso / e 'l sole è 'l doce riso. idem, 6-v-
., 8-7 (291): il sole, il quale era ferventissimo, essendo
finestre, per le quali entrava il sole e i lumi molto gagliardi nel mezzo
frasche verdi, che poi ingialliscono al sole, si aprono spacci di vino. loria
anni escono le stesse donne allo stesso sole aprendo su per giù gli stessi ombrellini.
col solo aiuto dell'acqua e del sole. calvino, 3-12: dentro 10
/ che prima avea le ramora sì sole. cellini, 535: lo smalto roggio
e di fiori li quali per lo sopravvegnente sole tutti s'incominciavano ad aprire. palladio
/ che aprivan lieti all'apparir del sole. pascoli, 194: è in
nostra madona se ne gì co 'l sole / che ognor ce apriva di belleze
serio, dai muscoli duri provati dal sole e dalle intemperie. 32.
il giorno aprissi. ed ei col sole / sorgendo insieme, al suo nascente raggio
luogo, dove appena si vede il sole fuori per alcune apriture di monti, s'
occhi di continuo contra li raggi del sole, e non li torna se non per
sinistro fianco / vidi rivolta e riguardar nel sole: / aquila sì non li s'
aquila non guardassero fisso ne'raggi del sole, sì li gitta fuore del suo nido
io / mira'tante bellezze uniche e sole / fermar gli occhi com'aquila nel sole
sole / fermar gli occhi com'aquila nel sole. caro, 11-1192: come ne
/ e sorvolando ir tanto a presso il sole / che nulla vista più la raffigura
sonanti / ali, e il fiso nel sole ardito ciglio, / son dell'aquila
de l'effuso azzurro / esce nel sole l'aquila, e distende / in
a l'aereo nido torna e al sole, / a te ritorna, cadore,
alto: fulgida nel lume / del sole: preda ha negli artigli: lente /
, 2-185: quando fa bello il sole guazza, affoga nella salsa grigia di
/ l'aquila estense oltra le vie del sole. idem, 18-39: ed ei
l'anima del divino amore, il sole divino contempla con occhio d'aquilina vista
spelunche sotterranee, dove la luce del sole mai non discende, se non ripercossa da
trebbia il grano deve esser esposta al sole, spaziosa e ampia, battuta,
. idem, 19-480: il sole di primo mattino, intagliato dal
dal freddo. papini, 21-18: sole di vetro sopra la terraglia / arabescata
intrecciato. bontempelli, 8-63: il sole batteva nel tremolio dell'acqua e andava
, fulvi, striati, aureoleggiati dal sole disegnavano arabeschi come di lunghi razzi di
. d'annunzio, iv-1-240: il sole entrava a traverso le tendine di merletto
loro paese appellano, sotto il cocentissimo sole estivo. 2. ant.
che l'aria, il vento e 'l sole la trapassano. soderini, i-24:
e araldico come stesse di fronte al sole in cima a un campanile. beltramelli
fondo d'erba smeraldina, e inquartato di sole. alvaro, 9-354: nell'ingresso
. -araldo del giorno: il sole. rosa, 166: presi un
luccicanti d'arance d'oro sotto un sole giallo e rugoso come un'immensa arancia
cuore. slataper, 1-165: il sole strabocca aranciato sul rettifilo grigio dei magazzini
d'oro. alvaro, 2-92: il sole bucava e infocava il cielo disperdendone i
strisce. idem, iv-2-67: il sole caldo di arancio la prendeva tutta con una
, ii-699: il chiarore arancione del sole che sorgeva sui monti penetrava, attraverso
in terra riceve nutrimento dall'acqua e dal sole. sacchetti, 36-55: standosi
l'occhio vago a le terre inculte e sole, / ed il pungolo vibra in
apparsa? montale, 2-36: un sole si bilancia / a stento nella prim'
maniera che appena i chiari raggi del sole vi potevano trapassare. idem, i-298
cipressi. savinio, 11-58: sotto un sole trion fante assistemmo allo scoprimento
del monti, che pur son le sole che l'italia possa riporre tra quelle del
scomparsa anche l'ombra. già il sole, di sghembo, / attraversa le arcate
ci svegliammo sotto il ponte, nel sole, e fuori dell'arcata si vedeva
2-308: quella zona era ancora raggiunta dal sole, che accendeva di rosso le sue
in un casolare sperduto e, pioggia o sole, battono campi, sabbie, cespugli
le terrazze invece che dalla parte del sole da quella che gela. c
,... sotto l'incostanza del sole che appariva e spariva fra i molli
uva. alvaro, 10-107: le sole note nere erano le stole del clero
quei colori / onde fa l'arco il sole. idem, par., vz-11
cui concavità percuote e passa il raggio di sole. ugurgieri, 136: adunque l'
le penne dei loro mille varii colori dal sole contraposto, voloe e stette sopra al
, e la sua faccia era come il sole. petrarca, 144-3: né dopo
: li colori dell'arco non nascan dal sole, perché in molti modi si generan
in molti modi si generan tali colori sanza sole, come accade nell'accostare all'occhio
del quale sian le minute vesciche che esser sole nelli vetri mal purgati; le quali
, ancora che non si veda il sole, generan da un de'sua lati tutti
benché si generi dalla pioggia, dal sole e dall'occhio. l'arco celeste è
infra la pioggia e 'l corpo del sole; adunque, stando il sole all'oriente
corpo del sole; adunque, stando il sole all'oriente e la pioggia all'occidente
(meteora) dovuto alpimprovviso apparire del sole dopo la pioggia: le gocce d'
nell'aria e investite dai raggi del sole, ne rifrangono la luce e la
nebuloso, quando, per aver il sole avverso, crea lo arco baleno.
poi colorirlo in quel modo che il sole fa l'aere grosso e vaporoso, di
, si vede in guisa opposta al sole, che le linee rette, le quali
rette, le quali dal centro di esso sole per le viste de'riguardanti si stendono
e in lui, come nello spettro del sole, prevale il color giallo. come
. pratolini, 9-839: ora il sole filtrava dalla parte opposta del tavolo: quel
dolce lauro, / per lo più ardente sole e per la neve. ariosto,
o fonti, / mentr'arde il sole i monti, e i colli, e
l'usato ardente / gli omeri il sole al suo leon premea, / sempre l'
: era ai primi di settembre; il sole ancora ardentissimo saettava le straducce deserte.
come suol nevosa falda / dov'arda il sole o tepid'aura spiri, /
rabbrividiva. idem, iv-2-102 6: il sole ardeva d'un ardore così forte
: i suoi piedi scalzi erano ancora nel sole e gli ardevano.
dove cadde l'ardore colli cavalli del sole. scala del paradiso, 432:
la tranquillità del mare e l'ardore del sole nel mezzo die prova la pazienzia del
salsedine del mare avessi causa dallo ardore del sole, e'non è dubbio che
vene. d'annunzio, iv-1-995: il sole canicolare feriva la ghiaia...
morti. panzini, iii-383: il sole della primavera, morente già nell'estate,
, si misurava l'ardore / del sole dalle impronte / lasciate sui sassi.
iv-2- 680: i raggi primi del sole... folgorarono gli angeli ardui
andava avanti al suo agasone) cotto dal sole, bruggiato dal caldo, arefatto
5-160: l'arena de'liti bollita al sole essicca d'acqua de'hidropici, se
d'ocra nell'ombra, giallorosea nel sole: più rosea dove l'arenaria lascia il
potestà [sta, nella città del sole] il stratagemmario, il campione, il
anche i veli di nebbia ragnati dal sole, e il velivolo li attraversa con l'
per ogni banda / la sorella del sole, e fea d'argento / gli arbori
altri delle arene, / altri del sole, / altri del vento argeste.
di argilla che il vento e il sole avevan fatto screpolare qua e là.
il diaspro, la sabbia e il sole, il fango / e l'argilla divina
o terre intorno a gli alti argini sole, / ove pianser l'eliadi. idem
prete nero, sulla strada battuta dal sole, sotto l'ombrella nera, la
donne] guarderebbe né argo né il sole quando le sono di cattiva razza.
che non la terra, ma il sole, sia nel centro delle conversioni de'
la luna nel ricevere la luce dal sole in alcun modo patisce; ma questa è
deità] molti vollero che fossero il sole e la luna... e ciascuno
. baldinucci, 2-6-9: con due sole parole che, essendo ingegnose molto, potrebber
giorno. tozzi, ii-527: il sole ci stava poco all'uscio della casa,
carico. linati, 8-45: il sole si corica laggiù alle colline be- riche
a pancia in aria come un gatto al sole. pavese, 120: chi
fuori a salutare il buon papà, il sole. ojetti, 1-402: il cielo
della loro forma a pagnotta, che il sole cuoce. papini, 1-145: tutte
lève / al vento, o nebbia al sole arida e rara. idem,
, 1-113: in quell'arida terra il sole striscia / sulle pietre come un serpe
stelo: / sola, se ben il sole ha nel sembiante / serba filli nel
ottanta stelle. nell'emisfero boreale il sole appare nella costellazione dell'ariete dal 21
l'eclittica per il quale passa il sole nell'equinozio di primavera. anticamente era
cielo sotto la quale si gira lo sole quando va con l'ariete e con la
emisperio di notte, che è quando lo sole è in libra. testi fiorentini,
testi fiorentini, 191: quando il sole entra in aries, cioè a mezzo
ariete è uno de'xii segni del sole e libra è un altro. sta in
un altro. sta in ariete il sole da mezo marzo infino a mezo aprile,
, quando il mondo ebbe principio il sole fosse in ariete. bruno, 499
nel giocondo ariete / non venne il sole ancora. quasimodo, 4-15: oggi
, che gode di aria e di sole, che domina un vasto orizzonte.
.. capaci di reggere davvero da sole una fabbrica tanto eccelsa ed ariosa.
., ii-xm-15: lo cielo del sole si può comparare a l'arismetrica per due
era uscito di casa con un bel sole di maggio e il fucile ad armacollo,
, i-16: ma a veder tramontare il sole dall'uscio, pensando che non c'
nella parete e fornito all'esterno di sole ante e sportelli. fanfani, 1-36
sta, nella città del sole] il stratagemmario, il campione, il
, il carso s'estende sotto il sole. baldini, i-655: ora non v'
, non ardivano mostrarsi alla faccia del sole. 9. figur. manovrare,
/ pascono, e vanno dietro lor due sole / grandi armentarie, / con grandi
icaro disse: « la figlia del sole / a me poggiata come ad un virgulto
non ha le mani? in queste sole egli è fornito di un'intera armeria
e superbo. bertola, 191: le sole fortezze... annunziano lo spirito
-figur. gozzano, 819: il sole, trasparendo dall'intrico, / segna la
principali orbite compiute dai moti apparenti del sole e degli astri intorno alla terra.
istesso archimede per prender l'ingresso del sole nell'equinoziale. filiasi, conc.,
atto a stornar dal suo bel corso il sole. varchi, v-381: l'armonia
antichi. idem, 30-1-166: il sole è principe dei pianeti e delle stelle,
l'aroma essenziale che il fuoco del sole esprimeva dalle rare erbe alpestri, simile a
, e l'aroma delle piante bruciate dal sole si mescolava a quello dolce e inebriante
le nuvole trascorrono dinanzi alla faccia del sole, alternando ogni momento una luce arrabbiata
spirale / su per l'olmo ed il sole tra le frappe / cupo invischia.
e splendore. galileo, 410: due sole esperienze vi arreco in contrario. campanella
carte ci danno contezza del fermamento del sole e della luna all'autorevol comando di
di giosuè, e l'arretramento del sole per dieci linee alla preghiera d'isaia
stralunato, colla scure che luccicava al sole, e non si arretrò di un passo
guerri, 26-88: né sole o gelo, od ampio lago, o
alba / puommi arichir dal tramontar del sole. idem, 199-8: diti schietti
e sparvero. carducci, 9: il sole arridere come ad amiche / pare a
avvolse, ed a le fredde e sole / vostre rive lo spinse. idem,
guardava in alto la città quadrata / dal sole arrisa. d'annunzio, 11-41$:
scapito ch'elle fanno nel dissecamento del sole, nel rasciugamento de'venti. goldoni,
il direttore che se ne stava al sole, parlando ad un secondino, non
e soffici come spume, arrosati di sole, veleggiavano. palazzeschi, ii-393:
tempo coperto ma chiaro, e arrosato dal sole che ogni tanto si faceva sentire,
alberto, 53: per lo cielo il sole arrossa / il mondo tutto per monti
arrossare. comisso, 7-231: il sole appena tramontato arrossava tutto il cielo verso
il ciglio. pavese, 139: il sole trascorre remoto / arrossando le spiagge.
come la nube, quando è spento il sole / dietro le opache cime, /
scarse, arrossate / di piacere e di sole. idem, i-no: giovanotto ossuto
. viani, 14-239: a questo sole che arroventa le lamiere si preparava, per
punte, le scogliere arroventate dal sole. -figur. nievo,
senza un fil d'acqua, arroventilo dal sole. arrovesciaménto, sm. il rovesciare
perché... sono stato assai al sole, io sono arrozzito, e però
che arrugginiscono / le foglie, e il sole già si vela. paolieri, 2-191
. palazzeschi, 1-63: neppure il sole potrà disciogliere le mie ossa arrugginite.
dalle goccie della pioggia in tempo di sole, si procuri di ben nettarla.
tutto il resto come le stelle intorno al sole. 3. per estens.
. frescobaldi, 1-115: e come il sole arsiccia la pietra, e 'l vento
, 54-1: arsicciato e cotto dal sole e da'maggiori caldi. p.
era una schienara di sassi arsicciati dal sole, e quella arsicciatura leva dipoi il
; inaridito dal calore, dal sole. dante, purg.,
fina. de marchi, 683: il sole dalla linea bassa dell'orizzonte proiettava
si slanciava innanzi, sotto la rabbia del sole di luglio, bianca e vampante e
come ne meni vi fa il sole, ella è, come dire, l'
'l crine arriccia, / e stanco il sole a la limosa, si disfaceva
4. annerito, abbronzato dal sole. fagiuoli, 3-4-35: io non vo'
foglie bruciacchiate dal fuoco o arse dal sole e fra le bianche braccia d'una donna
troia in fino a corroso (dal sole, dalla calura, dal gelo);
pianura immensa, arsa, sotto il sole di giugno. d'annunzio, iv-2-152
. figur. inebriato, reso folle dal sole cocente, dal calore eccessivo.
. carducci, 1109: ebre di sole strillan le cicale, / arse muse del
7. annerito dal fuoco; abbronzato dal sole, daltaria. anguillara, 2-146
ragazzo esile si era fatto uomo arso di sole. 8. ant. povero
annunzio, iv-1-1013: ah come il sole rovente mi brucia e mi consuma!
ii-xiv-5: li pittagorici dissero che 'l sole alcuna fiata errò ne la sua via
perfette che gli uomini consideravano come le sole verità degne di essere adorate in terra.
, canz., 157: girava il sole al cerchio equale intorno, / e
il qual si contiene tra il levare del sole, e l'occultare. ottimo,
artificiale quello spazio di tempo che il sole sta sopra l'orizzonte. tasso, 12-491
: l'istrumento che suona riscaldato dal sole convien sii cosa di molto artificio.
gloria, o gloria, vulture del sole, / che su me ti precipiti e
] era bella, diremo, quanto il sole; fresca, come una rosa aulentissima
. toro, non molto lontana al sole, quando ella fu donna,
case del cielo, trovisi il grado del sole. bruno, 104: si
di noi mal glione, 523: il sole, che girando illumina il tutto, e
. linati, 8-47: ne'meriggi di sole... la nuvola si fa
che avanza / come il carro del sole. = voce dotta, lat
/ di nuvole colme / trapunte di sole. 2. figur. successo
terra / già per vitù del sole in alto ascese, / ma giù del
e dalla falce / mesce il giovane sole il suo liquore flavo. viani,
que'giorni dell'anno, che il sole passa per lo vertice all'istante del
quale tutto dì è illustrato dal sole, è più sano: impercioché se alcune
e di stracci stesi ad asciugare al sole. linati, 30-62: nel piano i
la pioggia / e si asciuga nel sole e non dà un filo d'erba.
detta acqua e asciuga la detta cenere al sole. 4. essiccare la gola
quindi sopra dei canicci si espongono al sole, e vi si tengono fin tanto che
che avevano servito gli stendeva al sole e, se pioveva, nella caldana di
alto e asciutto, ove non batta sole. b. davanzali, 3-13: cavalo
in me de'suoi begli occhi il sole, / qualch'arte, amor, m'
il festeggiare. a quello che il sole ascoso toglieva, supplivano l'accese fiaccole.
le foglie ascosa, / parte del sole il nutrimento piglia. / de filiis,
, 724: da i monti sorridenti nel sole mattutino / scende l'epos d'omero
ed egli e l'asinaro potessino fuggire il sole. casti, iv-110: dagli asinai
. d'annunzio, iv-1-794: il sole s'inchinava su la montagna, aspergendola
sembravano uccelli che aspettassero lo svettar del sole per prendere il largo nel cielo.
, / già già vi lasso, o sole, o cielo, o mondo,
ad apelle che possino rivolgersi intorno al sole in cerchi molto angusti. marino,
meramalinconico, lungo le strade mangiate dal sole.
i fori e le fessure, donde il sole / aspirar possa vapor caldi, o
e dal suo focolar pria che dal sole / procacciandosi 'l lume, a la
che la aspreggiano, lei figlia del sole. 2. inasprire, irritare
: per le vigne distese la voce del sole / aspra e dolce susurra nel diafano
ella ricordava le donne arabe nate dal sole e dalla terra voluttuosa, dolci ed
i'piango a l'ombra e al sole. arrighetto, 239: spesse volte
echeggiava di cicale, / aspre dal sole, a mezzodì. 8.
la quale [solitudine] per ardore del sole incende tutti, ed è di aspero
pascoli, 215: qui, posto al sole, in cima in cima al colle
2. erba secca, bruciata dal sole. pascoli, 411: era un
: una donna più bella assai che 'l sole, / e più lucente, e
asserelle di legno; e si tenga al sole di mezzo giorno. soderini, i-528
continuamente con la medesima inclinazione verso il sole, o vogliam dire verso l'asse del
zodiaco, nissuna mutazione apparirebbe farsi nel sole circa l'alzarsi e abbassarsi. v
asse terrestre, a certi raffreddamenti del sole. ojetti, ii-16: la verdazzurra città
g. villani, 11-2: il sole in tal congiunzione si trovò assediato intra
del giovinetto anno, / che 'l sole i crin sotto l'aquario tempra, /
: appressano ed assentano le medicee dal sole i diametri de'lor cerchietti.
quando / visse virgilio, assentirei un sole, / più che non deggio
, sì come a la presenza del sole e a la sua assenza. m.
che poi della quiete o movimento del sole e della terra fosse necessario, per accomodarsi
crine arriccia, / e stanco il sole a la stagione arsiccia / beve assetato anch'
me averia creduto veder piuttosto cadere il sole dal cielo, che effetto contrario a
pure addietro, perché né cielo né sole assicurano la palma dell'intelletto. rigatini -
se al maggior bisogno loro le lasciano sole, con estremo periglio che di paura
la notte già, dar loco al sole. -assidersi il nome di una
per tanta luce ore d'estate / il sole incombe assiduamente ai campi. d'
b. fioretti, 1-5-110: le ragioni sole argomentano assiomaticamente, e confermano irrefragabilmgnte.
73: volgi sereno a questi campi il sole, / benigna assisti a'focolari aviti
umano genere associavasi in famiglie e in sole tribù. 5. figur.
tr. [assòlo). esporre al sole; rendere soleggiato.
soleggiato. = deriv. da sole (v.). assolare3
[assolativo), agg. esposto al sole. b. davanzati,
assolare1), agg. esposto al sole, pieno di sole. soderini,
. esposto al sole, pieno di sole. soderini, ii-180: e non
e sull'orto assolati, fiottavano nel sole giovane e facinoroso... sentori
l'illuminazione viene dal lume esterno del sole, se ora potesse da lontanissimo luogo
che sia o la terra o il sole. 0. rucellai, 8-23: la
diciamo iddio per sé stare, e il sole per sé lustrare, e il fuoco
1-50: l'oro, vero figliol de sole, perché più che altra creatura a
sorgon terre a veder dell'indagato / sole il viaggio. deledda, ii-986: