adusto e torido / non vede il sol altro uom sì in vizi excellere, /
4: di te rege più grande il sol non vide, / dalla torrida zona
è fatto per cacare, figliuolmo, sol per cacare; per tortire, per iscaricare
rina bionda, e per punto senza un sol cappello torto avervi. -per torto
, / che d'esser preso e sol piage et arrabbia. marino, 1-7-
. g. stampa, 108: ricordatevi sol come rest'io, v solinga tortorella
grappoli, / che in oro il sol dipinge. 0. targioni tozzetti, i-61
patria e 'parenti e 'genitori / sol per desio di non veder gli orrendi
l. bellini, i-95: e chi sol della lingua sua volesse / conoscerle virtudi e
(i-12): e perché trova sol rimedio tanto, / e tanto refrigeri al
mai nubi del cielo / velino il sol, cotal parse oscurato. caro, 16-80
fosche e sì lontane, / che 'l sol ne vela dal cefiso al tago.
in viso, / e parve il sol, che allora che più splende, /
si voria; / cangiat'i drappi, sol perch'io soggiorno rnon faccia per veder sua
io ombreggi un picciolraggio / di quel gran sol, da lagrime e sospiri, / quasi
velato. di costanzo, 95: il sol, che chiaro a tutti gli altri
dissimo paragone! al sol così velato agguaglia la sua beatrice col
fantoni, ii-92: da quel momento un sol destin ci strinse / né sciorre ne
mezzi secchi col seme e poi al sol seccargli. 2. figur.
, c-6: l'orizzonte, quando il sol si corca, / ci partorisce il
di canzoni che non ho in un sol giorno potuta esaurire. e. cecchi,
già ad abbrucciare nel baratro deltinfemo, sol che dio avesse data licenza ad una
/ ogni isola de'greci a lui sol mieta / e scio pietrosa gli vendemmi e
in vender tanto caro / quanto sa sol chi tal compera paga. manzoni, pr
angue, / il qual si pasce sol del cristian sangue. -infausto,
, / in questo dì felice / sol di veder mi lice. fantoni, i-55
, / se d'amoroso bene aggio un sol mico, / come sor- vince ambra
. campofregoso, 3-4: quando il sol alzato e a mezzo giorno: / e
il villano / sotto il più ardente sol ventilla il grano. lancellotti, 402:
ventilazione, si menoman fino al rimanerne sol ducento, i migliori. 2.
intero. magalotti, 23-180: un sol pensiero dell'animo di pitagora fu tanto
danno. fagiuoli, xi-156: di sol pascersi di vento / il mio cuor virtù
. scala, lxxxviii-ii-568: dol- gomi sol d'amor che m'ha ingannato, /
chiamarlo col nome venusto / di caracalla sol piacque a'romani. 5
suo vero fermin gusto, / mi verberò sol per ridurmi dove / comprender puoi che
a sé in persona / con l'atto sol del suo ettemo amore. bibbia volgar
in te rinascer roma. / cedi sol oggi a mia vecchiezza verde / l'alto
11-66: non pur io, ma il sol [costei] se la vagheggia;
. d'annunzio, i-915: il novissimo sol di termidoro / da l'indaco de
bottoni di smalto, e panciotto d'un sol colore verdone e cenerognolo non lungo quattro
ponente / radiò l'ultimo lampo il sol cadente. de pisis, 1-426: galleggiante
bello a vedere; / risplende più che sol vostra figura: / chi vo'non
: verdeggiante di serpi / mercurio ha sol la verga. algarotti, 1-viii-239: bene
in pieno del do re mi fa sol la, / cambiato il vergatino in bella
fogli né carte. battista, vi-1-85: sol pagine verghi e sparga inchiostro / chi
. scaramuccia, 114: in una sol figura nulla più si può desiderare,
2-199: una sola radice, e un sol gambo, dal quale nascono poi r
grazzini, 406: ma lo fai sol come perduto uccello, / piacendoti star
lana con lo scamato. -anche as- sol. statuto dell'università e arte della
, 366-1: vergine bella, che di sol vestita, / coronata di stelle,
bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa. firenzuola, 260: mi
1-51: tatin regge la schiena, e sol fu questi / che, greco,
bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa. -che rivela o
savio ed il filosofo ti adora, / sol da te di virtù sorgente viva,
sia chi se ribelli: / in un sol credi onnipotente braccio. 2
xxxv-i-665: tu, miser om, sol romani en la fossa; / li vermi
? goldoni, xiii-72: neve al sol, nebbia al vento, ombra fugace,
camesecca senza sale, / e che sol guasta e verminata vale? verminazióne,
dilata e redole / odor di lode al sol che sempre verna, /..
luna, né stelle, / devria lo sol freddare e non
stare: / quando lo verno vede sol venire / ben mette 'n ubrianza / la
sempre l'ha creduta; / invece è sol di porcellana fina. sbarbaro, 1-206
dì innanzi sera? papini, 27-622: sol chi avesse letto le opere mie e
che disiri, / sì che poi sappi sol tener lo guado. petrarca, 128-15
fa che percuotere e fugge; / sol nel passato è il bello, sol ne
sol nel passato è il bello, sol ne la morte è il vero. b
aratro toume-oreille... ha un sol vomero, un solo dentale, un solo
preferisce la musica francese, in cui sol gli dispiace l'uso di quella nazione
è immortale in qualche verso; / sol l'alme vanno d'uno in altro mondo
la impaciente giovane, a cui un sol giorno era un anno vertente, seppe tanto
c. i. frugoni, i-15-232: sol conosciute per l'iniquo effetto / la
li animali qualche riposo / e vespertilio sol si vede fora. buzzi, 265:
stampa, 174: infelice colei che sol attende / da mezzo dì, da vespro
d'annunzio, v-2-447: anelava le vacanze sol per andare a scoprir le vestigia imperiali
, / che brilla e opprime. / sol porti io vestimento / di cantade.
aveste di beltà prurito, / ma sol congiunta a la virtù vi piacque, /
e fa gnocchi farinosi, / che sol piacciono ai golosi. trinci, 1-279:
, vetrici ombrose / ne difendon dal sol l'onda tremante. pascoli, 113:
giacomo da lentini, 44: il sol,... manda la sua spera
in me risplende / come raggio di sol traluce in vetro, / basti dunque il
vetro. salvini, 48-23: se il sol con lui [marte] congiungasi,
f o di nidio d'avvoltoio, / sol col puzzo ingrassa l'orto!.
/ fiore de le penisole. / il sol la guarda e vezzeggia. 3
che fra gli agi e i vezzi / sol le tartare donne, cibo e bevanda
, aggradir questo che vuole / e darvi sol può l'umil servo vostro. luna
alla terra. salvini, 48-51: col sol mercurio comun via facendo, / di
scudi. fagiuoli, ii-65: il ladro sol, l'adulator, la spia,
, / e chi ben t'ama è sol da te salvato! boterò, 368
: ad onta del follagio, / del sol pigliarmi a spera, / per forza
mio bel raggio, / parmi veder ii sol, quand'esce fora; / quando
poi dolce dimora, / assembra il sol che faccia suo viaggio. salvini, 48-129
vecchio, i-7-13: mentre miri il sol che face il sole, / piacciati di
fondevano come due metalli preziosi componendo un sol metallo sonoro, caldo, pieghevole, vibrante
lontananza. casti, 46: quando il sol più cocenti e dritti in giù /
; / ma chi può torr'al sol il suo splendore? lancellotti, 403:
quale estrema sorte / i'son ridotto sol per donna amare, / ch'i'
soppresso, / spera eccellenza, e sol per questo brama / ch'el sia di
petrarca, 366-71: 1'mi ritrovo sol, senza governo, / et ho già
, / ardisce aprire il seno al sol la rosa. l. martelli, 3-95
le belle gote, / che il sol, che secca i fiori in ogni riva
soldi di pagamento il vièrtalo, e ogni sol. 2 di pagamento della detta moneta
francesco da barberino, iii-38: sol non basta con speranza stare, /
par., 18-132: ma tu che sol per cancellare scrivi, / pensa che
forte sul piè, / cinta il crin sol di verde illarità, / io sento
venere tu sembri amore, / e sol ti mancano la benda e i vanni.
segni più spavento, / che il sol callando perse il suo vigore, / e
mio s'a vili ed imi, / sol duce de la plebe, io commandassi
tratto fore / per sua forza lo sol ciò che li è vile, / stella
avervi visto ieri / un viluzzo erbolaio sol di radice. -spreg. vilàccio
l. pascoli, ii-221. e sol basta l'attaccarsi nel debole ed il pugnerei
n'ha canuto e bianco / e'sol per fame stracio e scherno ognora, /
, 1-54: or poi che 'l sol sue rote in basso cala, / e
posar dovrieno, / non mi direte il sol leon gl'ha tocchi. redi,
poliziano, 1-800: legno agitato sol neptuno chiama, / corpo egrotante a
ogni ora, / pregnante in parto sol lucina brama. p. venier, li5-
. nievo, 1-271: tagliò d'un sol colpo le viminate di quella serraglia,
viso rosato, / qual vince ognuna il sol, tal luce abonda, / vennero
, 1-16: quella che nacque, e sol, con teco a deio / al
natura legale o morale. -anche as- sol. s. maffei, 4-5
altro spacio / color di sera quando il sol color albo e le viole
ma i franchi il violar, perch'ei sol uno / somministra = deriv. da
luogo pubblicamente decapitato. marini, 214: sol dalla forza di persone, dallo sfavore e
. -chiave di violino: chiave di sol. tommaseo [s. v.
fronde che odora i salsiccioni, / orazio sol di lirico ha il cognome, /
, / ne la cui fronte il sol sua luce prende, / madre di quel
s'intrica / di stretti calli e sol da bestie culti. porcacchi,
79: enigma oscuro, che uno sol fra cento / tragga da un chiuso cuor
d'altro amor precisa, / ch'un sol dolce pen- ser l'anima appaga.
sì come fa la spera / del sol la margherita, / che già non ha
vertudiosa / infin che la lumera / del sol non l * a ferita.
: quenze cantando e'vegno a ti / sol per vo- lette visitare; / or
passer nuovo, / che a te pigoli sol, da te sol brami / l'
a te pigoli sol, da te sol brami / l'usato cibo, a te
brami / l'usato cibo, a te sol l'ale stenda, / e vispo
vid'i'sopra migliaia di lucerne / un sol che tutte quante l'accendea, /
contento. tasso, 1-73: intanto il sol, che de'celesti campi / va
, 57: molti creden tenere amistate / sol per pelare altrui a la cortese /
più bello de '1 mio bel sol d'italia / mi sfolgorava in vista.
curando lo scioglimento del suo vitale, sol piange la dura pena dell'insop
, che non sia lo stare, / sol per vitare l'acerbo ficò.
., 25-78: guarda il calor del sol che si fa vino, giunto
. petrarca, iv-3-104: volgerà il sol non pure anni ma lustri / e secoli
/ turba d'amanti miseri cursori / sol di vittoria si rallegra e vanta. leoni
vostra parvena il bel chiarore, / sol per vittoriare il vostro quore. =
paladin poeta di pietro aretino, con un sol colpo di un tagliente sonetto con la
averso il celeste arco, / cne sol de la speranza il fa contento: /
speranza il fa contento: / tal quel sol ch'io credea che fusse spento,
sen vola / l'umana vita. sol per fama è dato / agli uomini,
la cagione. re enzo, 221: sol vivri mi piaci / per lei
cesarotti, 1-v-13: o sole o sol, sulla palude d'ora / lancia
. pindemonte, ii-381: o il vivifico sol dorasse il cielo, / o notte
. onesto da bologna, lxv-5-33: vergognavano sol per- ch'era vivo, / che
a'figlioli el vivo sangue, / sol per nutrirli. vendramin, lii-5-
augello alle vigilie antiche, / e del sol nato in su le vampe amiche /
col doppio diesis, col nome ai sol. cantù, 2-228: di tutti il
., 20-123: dianzi non era io sol; ma qui da presso / non
s'ombra si vede, ove, mio sol, tu sei, / e son'
di provvedere ai suoi figli volonterosi quel che sol vogliono, lavoro. vittorini, 9-211
dipoi far passaggio / nei terren vostri, sol per isforzare / e ridurre e pisani
da barberino, 7: e parlerai sol nel volgar toscano e porrai mescidare alcuni volgari
). dottori, 3-7: o sol, che volgi i secoli ed illustri /
l'aria e il mare, / sol per propria natura è cavalcante, / come
non si fa un'italia a noi sol perché vi ha la francia ai francesi ed
letterario, 109: clarinetti a coulisse (sol bemolle). = voce fr.
, 1565: 'guéridon': tavolino con un sol piede. m. praz, 3-186
casti, ii-1-27: e quando poscia il sol nel mar s'immerse / inosservatamente al
fagianidi embricate, ma giacciono in un sol piano. vivono nelle montuose elevate regioni dell'
di russofilia, preferico i pochi di un sol colore. = voce dotta, comp
importazione, come il nazionalismo: le sol sacré, l'union sacrée, dell'oratoria
sistema musicale. = deriv. da sol e mi, nei signif. musicali,
, anco di cose non intese, non sol che di disputare ed examinar propositi;
convinte intimamente / che il governo monarchico è sol quello / che dir si può governo
: noi potremmo padroneggiare interamente la macchina sol che potessimo avere una piena conoscenza degli stati
il sole-24 ore [31-xii-2002]: il sol levante premia i vini italiani..
matita del caricaturista gavarni ad esagerare un sol tratto di que'lineamenti così placidi.
. boccaccio, ii-238: il sol era già corso in occidente, / esì
boccalini, iii-78: ardisco dire che un sol cervello cremonese che si fosse trovato tra
la ragione, perch'è lontano e vede sol quello ch'è in tutti, non
casti, ii-7-97: in fisica non sol, ma anche in politica, / il
). casti, 1-1-67: né sol re non vogliam costitutivo, / e abbastanza
», 15-v-2006], 10: del sol era il grande cursore del real madrid
, centristi moderati e postfascisti diventano un sol uomo. = deriv. da
, cxlviii-ii-272: che sul capo a lui sol resti sospeso / del ferro ghilliotin l'
cosainaccessibile, come oggetto inobiettabile, non sol che incomprensibile. = comp. dal
lampeggiare. forteguerri, 15-72: il sol già cade, e nel cader s'ombreggia
osamu tezuka il mangaka più famoso del sol levante. = voce giapp.,
viti che i contadini facevan intristire invocando 'il sol dell'avvenir', pianto l'asparagiaia,
pittor colà, né tai scultori / veniano sol, ma ognun ch'arti acciabatta,
30: diligenti geometrici che oggi ricorderebbero sol lewitt, però dopo decenni di utilizzazione