guglie. panzini, iii-279: si sognava della bella violante, e tendeva le braccia
il crollo del mondo borghese, ora sognava la guerra come diluvio universale. silone
scrivano. deledda, ii-58: e sognava di trovarsi ancora lassù, nella casa
era di quel pezzente il qual si sognava, che quante navi approdavano al porto
fuor di me attonito e balordo vegliando sognava. piccolomini, 204: monna raffaella,
/ barbato a terra; e marinai sognava / parlare sparsi per il mare azzurro.
tra le mani, un bambino che sognava a occhi aperti. pratolini, 2-96:
446: mondino continuava a russare. sognava galline faraone e biroldi, salcicce lunghe
446: mondino continuava a russare. sognava galline faraone e biroldi, salsicce lunghe
. masticava l'oppio romantico, e sognava sveglia; e quel sogno era l'arte
, la rinunzia alla vita che egli sognava. -avere la catena al collo
tra le mani, un bambino che sognava a occhi aperti. cassola,
, 6-97: la città vuota sognava immensa come un deserto. e i cit
città. pascoli, 1003: il re sognava danze / di saracine del color d'
/ sotto il ciel triste io memore sognava. fogazzaro, 7-260: la via appia
. pascoli, 1003: il re sognava danze / di saracine del color d'ulivo
nostra gioventù. pascoli, 1004: sognava guerra, e colpi e sangue e morte
un timido apprendista non toscano che sognava invano di poter attingere quella naturalezza
. b. croce, iii-22-193: come sognava di dare all'italia un impero abissino
barilli, 6-97: la città vuota sognava immensa come un deserto. e i
d'un timido apprendista non toscano che sognava invano di poter attingere quella naturalezza e
: discese gli scalini della chiesa. sognava palazzi impassibili, con una fronte pura
. masticava l'oppio romantico, e sognava sveglia; e quel sogno era l'
: gino era innamorato della fama. sognava... di diventare un grande artista
già un tempo nel quale anch'io sognava il regno d'astrea, la ragione
d'un timido apprendista non toscano che sognava invano di poter attingere quella naturalezza e
, 28: lo zio canònico già mi sognava nell'unghie di tentennino, fatto saltare
, fuggiasche per il cobalto cupo / sognava; l'acqua verde in cui diguazzò ne'
timore / della ria dipartenza, ella sognava / il passato piacer. nievo, 1-373
speranza di successi nella vita pratica, sognava di fare di lui un « artista »
e sarebbe partito tra poco. non sognava che la divisa. -uniforme scelta
doppiamente sua la nuova creatura: ella sognava, mentre moveva l'uncinetto, la
, x-4-204: nell'amore egli non sognava che conversazioni mute guardandosi negli occhi,
ancora la sua poesia, che egli sognava già molti anni addietro errando solitario lungo
affisare; ella il portento / cui non sognava, o a pena, di raggiungere
conc., ii-451: l'infelice sognava pace solitaria, amore filiale e fraterno,
: fabbricando i suoi velivoli, bòcklin sognava forse di potersi trasferire anche di fatto
giva a falconare. pascoli, 1004: sognava il re di falconar nel greto /
la sua patria è una farsa ignobile. sognava bruti e scevoli, e trova uomini
il cattaneo] repubblicano, federalista. sognava un'italia divisa in varie repubbliche,
c. e. gadda, 5-220: sognava la sfolgorante carne, l'ascosa fenditura
era ad imola, e andrea costa sognava la bandiera rossa sulla vecchia chiesa cittadina
bianche, fuggiasche per il cobalto cupo / sognava. baldini, 3-113: la strada
i capelli con infinita tenerezza pia, sognava che fluisse per il proprio cuore,
la gleba. faldella, 3-428: sognava grandigie pontificali, diritti, fodri medievali
funghi commestibili. oriani, x-24-152: sognava di prepararsi nel fondo della cantina una
il diavolo a quattro, e la notte sognava e smaniava nel letto. palazzeschi
. f. doni, 2-12: io sognava ch'io era diventato una gallina.
[dioscoride], 511: veramente si sognava matteo silvatico credendosi che 'l lagopo fusse
guisa il valore d'èrcole, altro non sognava la notte che le sue alte gesta
i vili temono. svevo, 2-441: sognava. giaceva supina, uno dei bracci
purghi. di giacomo, i-679: sognava, da un gran seggiolone che lo faceva
dolce agon. pascoli, 1004: sognava il re di falconar nel greto /
paradiso. de sanctis, iii-99: sognava bruti e scevoli, e trova uomini
ostenta. faldella, 3-428: sognava grandigie pontificali, diritti, fodri medie
omero..., non si sognava certo d'esser gravido delle regole come
abbattonlo a morte. pascoli, 1004: sognava le foreste di gallura: / era
forse nel cor marmoreo l'iddia / sognava il giovinetto cacciatore / terrestre.
/ che l'esoso cassiere degli apostoli / sognava d'imborsare, / è venuto pian
; ché il generale, che già sognava caprera e la nuova semente, non fosse
: da una ventina d'anni egli sognava una croce di cavaliere della corona d'
dell'esperienza, giustificava la barbarie, sognava non so quali incorporazioni geografiche, del finito
isposa. tecchi, 13-90: ognuna sognava di diventare la sua innamorata, la
: un uomo solo le era insufficiente. sognava accoppiamenti con tutti. 3
poteva esprimere. montale, 1-83: sognava rapirti / le salmastre parole / in
campicelli dell'esperienza, giustificava la barbarie sognava non so quali incorporazioni geografiche, del
tacque folgora. viani, 13-115: pascoli sognava di vedere sulle pareti di questa casa
del mio prete in bigoncia non si sognava, di certo, che per accrescitiva
; ella il portento / cui non sognava, o a pena, di raggiungere /
levigato le grandi automobili che la madre sognava. 2. per estens. morbido
. e. gadda, 239: elio sognava di dire « disboia » tutte le
.. la città dormiva lunatica, e sognava bianca, nera, e mansueta,
rotta di roncisvalle, 6-3: -i'sognava che il conte gano /...
lei, allevata negli accampamenti, non sognava che eserciti e battaglie e lo rimproverava
. nievo, 6: nessuno si sognava di por mano in quel manto [d'
: la città dormiva lunatica, e sognava bianca, nera e mansueta, sotto questo
nazionale. moravia, 16-66: lei sognava la civiltà di massa americana, l'
intanto masticava l'oppio romantico, e sognava sveglia. tronconi, 3-297: certe
dura e gialla. calvino, 10-79: sognava boschi di melegranate mature che spaccano la
dei monti. calvino, 10-79: sognava boschi di melegranate mature che spaccano la
la gagliarda ninfa... / sognava di portar al sacro tronco / d'
più moto, e avvisandosi ch'egli sognava, si ferma alquanto. -prendere
/ sotto il ciel triste io memore sognava / d'un tumulo ignorato in su
e nemico, senza avvenire possibile; sognava in nube la probabilità della riabilitazione.
illusioni. salvadori, 274: corrado sognava. se da quel castello di rame
, / oblioso al suo compito, sognava. -di animali. c.
intanto masticava l'oppio romantico, e sognava sveglia. b. croce, iii-9-163:
fr. gualterotti, 62: io sognava aver beibile / malvagia e nettar eretico
orecchi. bacchelli, 2-53: forse lassù sognava delizie, overamente se le procurava in
di capitani. moretti, i-369: chi sognava la patente di padrone marittimo..
, 179: là crebbe; e come sognava bambino, / poco ai campi lo
.. inviar pane a venezia, sognava l'imperio di roma. e gli
8. 000. calvino, 10-79: sognava boschi di melegranate mature che spaccano la
in te pensava, in sogno ti sognava, i tuoi affanni per i miei piagneva
10-171: ulisse... sognava itaca la pietrosa.. costituito
pareva più lei, e non si sognava nemmeno di aiutare la padrona, la quale
turno, a meza notte, / sognava di mangiar polpette cotte. redi,
; ella il portento / cui non sognava, o a pena, di raggiungere /
suo padre pensava di mandarlo a scuola, sognava per lui un mestiere più fine del
ebbe desiderato e procacciato quelli infiniti mondi pke sognava e vaneggiava democrito, all'ultimo s'
fuga. landolfi, 2-205: ratalocco sognava di starsene disteso a riposare su una
i primi mammiferi. parise, 5-302: sognava... un albero non solo
dell'amministrazione. palazzeschi, i-62: sognava di rubare, e precisamente presso la
! » (la staggine se la sognava lui, erano le patate vecchie fatte
nella camera. calandra, 1-130: sognava una strada ombrosa e dolce, tendente
parole. tansillo, 3-123: si sognava egli allor le querimonie / fatte e
angelica, gli occhi nel vuoto, sognava. c. carrà, 458: non
più moto, e avvisandosi ch'egli sognava, si ferma alquanto; poi, raffidata
e s'egli aveva sognato o se sognava quand'egli ramemoriava el passato. foscolo
per tutto il cammino della vita. sognava dif mettere 'in danza la nona sinfonia
montale, 1-83: io... sognava rapirti / le salmastre parole / in
è ancora la sua poesia, che egli sognava già molti anni addietro errando solitario lungo
savinio, 10-171: il futuro torero sognava madrid capitale del torerismo, le acclamazioni
nostri soldati scappavano, e nessuno si sognava di resistere. -stor. partecipare
. f. doni, 2-12: io sognava ch'io era diventato una gallina,
i capelli attrecciati..., le sognava cadute dal capo di lei.
dal suo letargo cupo, in cui sognava d'esser ricco e felice, ma poi
tita, che stoldo malefici / non sognava! né mica il nostro ippolito, /
verga, 7-585: la notte non sognava altro che ladri e ruberie, e si
mio balbo parlare: / io che sognava rapirti / le salmastre parole / in
saltarello laziale. savinio, 10-268: sognava di 'mettere'in danza la nona sinfonia
sua. poerio, vi-330: io sognava (tesser cieco: / ed il cor
vespro e le squille, / dormendo sognava che 'l diletto / leandro suo se
. nievo, 6: nessuno si sognava di por mano in quel manto venerabile
, 3-43: questa notte dormendo mi sognava che notava in un mare di brodo grasso
in calma. pasolini, 3-259: sognava, e, nel tempo stesso,
4-239: nessuno dei tre uomini si sognava di contendergliela. graziosa, però,
destai foffo il quale..., sognava certo qual che favolosa sgrifata
esce sinuosa la via bianca che il poeta sognava fare un giorno tra lo stanco suon
assenza in te pensava, in sogno ti sognava. catzelu [guevara], i-167
romanzo di tristano, 2-180: tristano si sognava k'egli si andava a cacciare e
il desiderio? fenoglio, 5-i-928: si sognava vestito in vigogna, passeggiale,
sofronia, chi ti pose questo nome non sognava! tu se'una soffiona, e
alti. comisso, 7-57: milano sognava ai sollevare al suo cielo nebbioso una
il « conciliatore » dormiva; dormendo sognava; sognando borbottava, e già si sa
un poderuccio di un dieci ettari, vi sognava ed ostentava, in un'indigenza a
. ferretti, uxxxiii-695: già si sognava / il talamo, il comando;
sinuosa la via bianca che il poeta sognava fare un giorno tra uno stanco suon di
. pavese, 142: in prigione sognava le lepri che fuggono / sul terriccio
padre pensava di mandarlo a scuola, sognava per lui un mestiere più fine del proprio
che si fossi il destrier di chi il sognava: / chi possedeva quella cosa tale
una nuova guerra. calandra, 1-130: sognava una strada ombrosa, tendente ad un
disdegno. calvino, 7-28: lei sognava -a quel che potevamo capire dal suo vaneggiare
. pascoli, 215: io sognava tuttavia che fosse / sopra il mio
la testa angelica, gli occhi nel vuoto sognava. bernari, 6-141: con gli
aveva tutto, aveva raggiunto le cose che sognava, la bella casa, i soldi
mosca... sin da adolescente sognava di diventare una spia, amava il personaggio
: credete, monna lapa, ch'io sognava testè che il maestro era qui meco
, ii-256: il 'conciliatore'dormiva: dormendo sognava; sognandoborbottava, egiàsisacheilsonniloquiohatraditopiù d'una