: cercati al collo, e troverai la soga / che 'l tien legato [il
/ cercati al collo, e troverai la soga / che 'l tien legato, o
a giucar me incenda, / una soga cercar con ch'io m'impenda.
/ manderò giuso l'ancora e la soga, / fin che la man già lassa
parola. / lasciate il corno pendere alla soga: / non verrà carlo il magno
/ e da la pope mola via la soga. crescenzio, 1-124: per metter
/ e da la pope mola via la soga. / lo vento è buon.
de uno rede, ligado con una soga de canevo. s. bonaventura volgar
/ manderò giuso l'ancora e la soga, / fin che la man già lassa
, / manderò giuso tancora e la soga, / fin che la man già lassa
: / d'ongni tempesta alargat'à la soga! testi fiorentini, 207: se
= etimo incerto: forse deriv. da soga (v.), che è dal
/ prende lo scudo per l'argentea soga. d annunzio, iv-2-723: uno
cércati al collo, e troverai la soga / che 'l tien legato, o anima
stanca destra sollevando / dello scudo la soga tutta molle / di molesto sudor,
, / prende lo scudo per l'argentea soga. d'annunzio, v-1-637: gli
gli elmetti... eran tenuti dalla soga sotto il mento dei morti, e
il servo dava il grasso a una soga. 2. fune, in
/ e da la pope mola via la soga floro volgar., 156: sendo
/ cloto l'aspetta e la tessuta soga / con secretezza tal gl'impone al collo
manderò ^ iuso l'àncora e la soga, / fin che la man già lassa
a giucar me incenda, / una soga cercar con ch'io m'impenda. cantù
arrivato al luogo designatogli, getta la soga a cavallo d'un ramo di quercia da
/ sempre son state strette da la soga / de'temporali e lor opere ladre.
. 4. locuz. allargare la soga: accrescere la misura. monte,
/ d'ongni tempesta alargat'à la soga! 5. acer. sogaióne
, il gauda, il suahéli, il soga, lo zulu. = adattamento di
= deriv. da sova per soga, probabilmente per incr. con correggia
che è dal lai soca (v. soga), piuttosto che continuatore del lat
me vaia, / a bel mancar soga aver tovaia. ovidio volgar., 6-317
6-549: o fante, non te reputar soga cosa de- solver lo cavello..
: come che sia, dirò: « soga ladra! / po'che amore per
, il gauda, il suaheli, il soga, lo zulu. pasolini, 7-55:
stanca destra sollevando / dello scudo la soga tutta molle / di molesto sudor, tergea
me vaia, / a bel mancar soga aver tovaia. orlandino franco-veneto, v-551-77
non favellaria se non col culo, soga iumenta, frogia puctana che tu sey.
e no curar per ch'el para cosa soga / ch'el reme- terà poi su
. niccolò del rosso, 1-11-14: soga ladra! / po'che amore per so