in bocca, come noi sotto il soffione sospirando una gelateria napoletana. =
cornino nostrale, rindòmolo, rizzòmolo, soffione). domenichi [plinio]
: l'inula, l'àrnica, il soffione, / la pimpinella le moite
costringono a battere sulle pietre arse dal soffione quelle parti del corpo delle quali si servono
adorabile. pananti, i-47: il soffione / non facea che ripetere: '
brinata dell'alba scura, e il soffione della mèsse, se li pigliano come tutti
. 6. fiore di bugia: soffione o dente di leone (la denominazione
sieno gli influssi della canicola e del soffione. bar etti, 1-3: quella buona
, i-372: giù dalla buca anco il soffione aizza, / e l'opera diventa
dicendo: -fara'ne questa sera un soffione alla tua servente, col quale ella
tita cantare all'occhio del soffione; truovi chi il può,
torsi la sete sotto gli ardori del soffione, cacciò il ceffo in un piccolo
il cocciuto, farò de'libri un soffione alla mia servente. fagiuoli, 32-
pananti, i-54: pittor, sarto, soffione, buttafuori, / guardie, comparse
: pittore, corno, timpano, e soffione, / andate tutti con un bravo
pananti, i-54: pittor, sarto, soffione, buttafuori, / guardie, comparse
. ad un prencipe italiano attaccò un soffione, il quale così presto pigliò foco
che nel greto mezzo del più ardente soffione? poi quando mai più stravaganti capricci
festa, / quella burla ordinar con quel soffione, / perocché a la decrepita sua
piove, / del freddo verno e caldo soffione, /... / dimmi
servir da doccia alle lacrime altrui, da soffione agli altrui sospiri, da mantice alle
una raffica di vento / l'anemofilo soffione / della mia lampada di etereo argento
pancia, / e fiatava talor come un soffione. berchet, conc., i-69
pananti, i-54: -pittor, sarto, soffione, buttafuori, / guardie, comparse
svetta sulle dune. -pappo, soffione. cicognani, 13-154: mi pareva
/ per fissar vi vuol altro che 'l soffione. boccalini, i-5: negozio che
o una vampa di caldo cocente nel soffione si fa sentire nel nostro corpo,
pananti, i-54: pittor, sarto, soffione, buttafuori, / guardie, comparse
se tu lo togli o strappi [il soffione] / sia con delicatezza o brutalmente
busagli 'l ventre, e 'nzeppavi 'l soffione. giusti, iii-177: tu hai tolto
l'esca, i zolfanelli, il soffione, il mantice. castelletti, 18:
1-55: costoro empion di rena un lor soffione: / e quando sono a fronte
tarassaco officinale (taraxacum officinale); soffione. manzini, 18-27: teneva in
ed ordino le parti; / il soffione, il pittore, il macchinista,
costumista. pananti, i-351: il soffione, il pittore, il macchinista, /
istorie, d'andare a fare un soffione a'francesi ed a'roma
giallastra e netta da cui sgorga il soffione. fenoglio, 5-i-569: la calura
a mezzo il sentiero, un bel soffione niveo, trasportato dal vento, e già
8. ant. pezzo d'artiglieria: soffione. b. pino, 2-36:
[della canna] questa sera un soffione alla tua servente, col quale ella raccenda
musiche, che siringa rimarrebbe per fare un soffione e non per sonare. passeroni,
dentro da pigliar fuoco. senesi dicono soffione. 3. bocca da fuoco
5-216: io aveva là questo mio vecchio soffione, carico coi pallini sì, ma
pasquini, lvii-84: l'altra loffa addimandasi soffione, / loffa che passa francamente ardita
b. segni, 11-117: il soffione, in quanto alla considerazione di se
alla nostra locanda... -signor soffione. bresciani, 1-ii-113: 1 tristi
, e come non ho mai fatto il soffione a nessuno. 7. teatr
. v. j: nel linguaggio teatrale soffione vale il rammentatore. 8
doro ghermì... un bel soffione niveo, trasportato dal vento, e già
viole e giaggioli, / con qualche soffione e qualche pianta di fragola.
la soffioneria. = deriv. da soffione. soffismo e deriv.,
13. region. pappo del tarassaco o soffione. e e d'annunzio
dei citrulli', opuscolo gastrologico scritto da soffione. idem, 13-216: dichiaro aperta la