meridionali), forse da buffare 4 soffiare '(e perciò 4 gonfiare ')
un poco di paglia, e cominciarono a soffiare... per accender del fuoco
schianto. alvaro, 2-205: cominciò a soffiare un vento gelido, mentre nubi grige
voglia il libeccio... di soffiare un'afa maligna, arsiccia, di sabbia
, tr. ant. e letter. soffiare, spirare. sannazaro, 9-149
. = lat. afflare 1 soffiare verso ', comp. di flare *
verso ', comp. di flare * soffiare afflato1 (part. pass,
, ispirazione * (da afflare * soffiare, ispirare '). affliggènte (
intr. (àlito). spirare, soffiare l'alito, il fiato; trarre
liquefatto come acqua. 2. soffiare lievemente (dell'aria, della brezza,
. anhèlàre (deriv. da baiare * soffiare '). anelare2 » sm
* inajflàre, deriv. da fiate 'soffiare '. annaffiata, sf. l'
come un arcangelo ricciuto, nell'atto di soffiare su una flotta. 2.
dotti, iii-248: nell'atto di soffiare su una flotta. tu leggi e i
... ove l'udii lungamente soffiare e agitarsi finché l'alta marea non
[àsolo). letter. alitare, soffiare lievemente. magalotti, 9-1-89
. aus * spirare, soffiare, scorrere '(cfr. lat.
forte asperitade de'venti con molto soffiare dell'aura esce fuori delle sue
. intr. ant. e letter. soffiare, spirare. bembo, 1-61:
poco di paglia, e cominciarono a soffiare in quel baco per accender del fuoco
poco di paglia, e cominciarono a soffiare in quel baco per accender del fuoco.
il vento di terra si mise a soffiare sul golfo. faceva piccole onde estetiche,
ne porti via le sue reste col suo soffiare. foscolo, 'iv-410: mi
del naso fanno gran... soffiare, e i fianchi battono spesso. boiardo
. idem, v-1-742: mi sento soffiare la sua ansia sul viso, e odo
avrà voglia il libeccio... di soffiare un'afa maligna,...
e alla sua capacità. -non poter soffiare col boccone in bocca: non poter
, 4-82: ma io non potei mai soffiare col boccone in bocca; perché se
tutti ammontate le legne, cominciarono a soffiare; e soffia in questa brasa e risoffia
brezzare, intr. [brézza). soffiare (la brezza). 2
. govoni, 2-7: a forza di soffiare l'anima nel pipone / del tuo
nevicare con vento. 2. soffiare. bocchelli, i-436: a notte
quel suono che fa 'l vento nel soffiare, stando ne la similitudine, avendo
non significa altro nella lingua nostra che soffiare con impeto, e alquanto più presto che
= della stessa formazione imitativa di buffare * soffiare '. buffa3, sf.
buffone. buffare, intr. soffiare con violenza (il vento).
significa altro nella lingua nostra che soffiare con impeto, e alquanto più presto che
. del colle. 2. soffiare gonfiando le gote, sbuffare. angiolieri
. tr. mandare fuori, emettere, soffiare via. aretino, iii-153: sì
buffettare, tr. [buffétto). soffiare con la bocca. note al malmantile
. sbuffo (di fumo); il soffiare, (per ira, per rabbia
, 3-57: buffo, è un soffiare non continuato, ma fatto a un tratto
. = cfr. buffare 4 soffiare '(per la forma rigonfia).
allungiar bonamente. respirare ovvero gran soffiare, e i fianchi battono spesso:
burfare, intr. ant. sbuffare, soffiare. rustico, vi-1-140 (13-10)
montare sulla barca, e aiutare a soffiare nel fuoco sotto la caldaia della pece
una calle di vento che dura a soffiare tre e quattro mesi continui.
fra questi labbrucci contratti che paiono sempre soffiare su la minestra bollente, campeggia principalmente
fra questi labbrucci contratti che paiono sempre soffiare su la minestra bollente, campeggia principalmente
e l'effetto si vede a un soffiare di vento straordinario, che ogni cosa
si adopera nei saggi dei minerali, per soffiare sulla fiamma della lampada, e dirigerla
rinfocolate quattro brage, n'ebbe dopo molto soffiare un filo di vampa azzurrognola. «
quattro brage, n'ebbe dopo molto soffiare un filo di vampa azzurrognola. d'
si fermò in attitudine contemplativa e senza soffiare, non fu già perché la scena
la mia medicina venendovi io gli possa soffiare in culo e rendertelo vivo?
= voce dotta, lat. confldre 'soffiare insieme ', comp. da cum
da cum 1 con 'e fldre * soffiare '. gonfiatile (conflàttile, confràtile
fargli tenere la bocca aperta, fargli soffiare il naso, e non so che
labbrucci contratti... paiono sempre soffiare su la minestra bollente. tommaseo, i-415
di sopra del mare per lo tranquillo soffiare, ed alcuna fiata conturbano il profondo
. cornage, deriv. da corner 4 soffiare nel corno '; voce registr.
acqua); lo spirare, il soffiare (di venti). ottimo,
= probabile comp. da cosare e soffiare nelle forme di imperativo (cfr.
* (comp. di spirare * soffiare, respirare, essere ispirato ').
: respiro la vampe. odo un soffiare, un crocchiare, uno sgrigliare intermessi
mia medicina, venendovi, io gli possa soffiare in culo e rendertelo vivo? »
intemaz., dal lat. déflàre * soffiare via '. deflazionistico, agg
. sacchetti, 101-47: comincia a soffiare che parea un porco fedito, con
pane, la mela, e delusi a soffiare indispettiti la polvere con la proboscide.
andare leggermente alla deriva ed ogni tanto soffiare l'acqua dalle froge, con affanno
. muoversi, agitarsi; cominciare a soffiare (il vento, la brezza).
alcuni di- battimenti, con un certo soffiare, che ne diede da credere che
barista. l'uomo si mise a soffiare sul bicchiere, a sorbire piano piano.
sbornia digiuna non avevano come lui a soffiare l'ottavino, a battere la solfa
incomodi bizantini fosse venuta... a soffiare tra noi quell'umore d'intolleranza letteraria
levò alto il piè e cominciò a soffiare, ma pur si tacque e andò
(èfflo), tr. ant. soffiare; spirare, esalare. fr.
da ex- * fuori 'e flàre * soffiare '). efflorescènte, agg.
astuto aversario si sforza d'enfiare e soffiare con cattivi desideri le menti di coloro
enfiate onde e 'l feroce euro cominciò a soffiare procede dallo stomaco...
canna,... egli venne a soffiare quella polvere che v'era dentro.
arrupte. 2. ant. soffiare dentro, inspirare. boccaccio, v-75
(pioggia, neve, grandine); soffiare (il vento); splendere (
il vento di terra si mise a soffiare sul golfo. faceva piccole onde estetiche,
onde, e 'l feroce euro cominciò a soffiare più fortemente. boccaccio, viii-3-85:
irrequieto, si accaniva a raspare e a soffiare sopra i tumuli informi delle aiuole.
(la pioggia, la neve); soffiare (il vento); agitarsi (
nella sua fortezza, niente cura ogni soffiare di vento. machiavelli, 318:
treuberg, che s'era fermato a soffiare e farsi vento col fazzoletto, prese un'
nella sua fortezza, niente cura ogni soffiare di vento; perocché, come egli
, e 'l feroce euro cominciò a soffiare più fortemente. a. pucci, ix-1000
/ fervea di mugli. -alitare, soffiare. zanella, vi-697: oltre i
parve più bello a carlo alberto il soffiare in quelle fiamme, per aver poi
. dessi, 6-11: cominciò a soffiare sotto il fascio di rami. bastò poco
il respiro; respirare; alitare; soffiare. giamboni, 2-222: se quest'
la mia matrigna. 5. soffiare, alitare. viani, 10-318:
. = lat. tardo fiatare * soffiare ', iterativo di flòre 4 soffiare,
* soffiare ', iterativo di flòre 4 soffiare, respirare anche 4 suonare '.
respiro ', da flòre * soffiare '. fiato2, sm. stor
= deriv. dal lat. fiatare * soffiare '(cfr. fiatore).
naufragare in bonaccia. -spirare, soffiare (il vento, l'aria).
-mettersi a filo: cominciare a soffiare favorevolmente (il vento).
fiamma per molti luoghi; ella puote soffiare, e quante volte si muove per lo
stamparsi. 3. per simil. soffiare impetuoso; infuriare (il vento,
. -per estens.: stridere, soffiare, ronzare (un insetto o un altro
passano in treno. 6. soffiare con forza mandando un suono acuto e
il rumore sibilante e lamentoso prodotto dal soffiare del vento (specialmente attraverso fori o
intr. (fiuméggio). letter. soffiare impetuosamente (il vento).
ite rativo di flòre 'soffiare 'e di fiutare, per fluitare,
vento ', deriv. da flàre 'soffiare '. flabèllo2, sm. zool
-inis 1 soffio '(da flàre 'soffiare '), calco del gr.
', deriv. da flàre 1 soffiare '. flatulènto, agg. che
. dal lat. flòre * soffiare '. l'ant. fr. conobbe
fàllico, f bilichi), raro. soffiare come un mantice. dossi,
son l'ancudini, i solli, da soffiare, le morse, le forfici
6. impetuosamente, violentemente (soffiare, infuriare, spumeggiare).
, e 'l feroce euro cominciò a soffiare più fortemente. bibbia volgar., viii-227
3. emettere un suono rauco, soffiare, sbuffare furiosamente (un animale)
pompe. 5. spirare, soffiare sibilando (il vento). - anche
2. emettere un suono rauco, soffiare furiosamente (un animale). -in
'rinfrescare * quando il vento comincia a soffiare con maggior forza. la diminuzione della
tutte insieme. -per estens. soffiare con forza, sibilare (del vento
... fu però la prima a soffiare il fuoco della discordia. leopardi,
schizzò fuori della tenda e si dette a soffiare col fiato grosso nel fischietto.
sale e mettilo in buon fuoco senza soffiare, e cuoprilo con una tegola infino
uno addosso l'altro contro il soffiare del garbino. pascoli, 27: pur
. prodursi. -in partic.: soffiare (il vento); scatenarsi (la
presentanea mina. -rifl. soffiare impetuoso in una determinata direzione (il
sulla terra si formano allora, al soffiare / del tramontano, per tutto i
aria, dallo spirare della brezza, dal soffiare del vento, dall'incresparsi di una
il capricorno giostra. -letter. soffiare impetuosamente (il vento). ariosto
palloni che si forman nell'aria col soffiare per via di cannelli dentro al sapone
lat. com e flàre * soffiare '. gonfìataménte, avv.
gota: gonfiandole il più possibile per soffiare su qualcosa o dentro uno strumento a
(per fatica o sforzo); soffiare in uno strumento musicale. manzoni,
vece di gonfiar le gote e di soffiare, [il conte zio] strinse le
, per trovare un focolare sul quale soffiare. bocchelli, 12- 206:
del naso fanno gran respirare ovvero gran soffiare, e i fianchi battono spesso.
moravia, 12-337: il vento continuava a soffiare con impeto: si udivano le banderuole
2. per estens. sbuffare, soffiare, ansimare. tommaseo [s.
(facendo il verso del gufo col soffiare nella mano stretta a pugno).
: il vento di terra si mise a soffiare sul golfo. faceva piccole onde estetiche
aria, il gonfiare del mare e il soffiare del vento impetuoso divise la pugna.
. atrofizzamento. marinetti, 2-i-930: soffiare martellare limare. formicolio rimorsi e impallinaménto
, / povero te se l'udirai soffiare. guerrazzi, i-165: chi s'
se bene lo spirito santo col suo soffiare... non gli levava i sua
il fuoco della resìa, al forte soffiare della corte e alla fiacca resistenza de'buoni
di sopra del mare per lo tranquillo soffiare, ed alcuna fiata conturbano il profondo per
di sottili vestimenti, sospinti e impressi dal soffiare de'venti sopra le membra di dette
al partir sia impunto, / farò soffiare i venti a essa propizii.
. inhàlàre, da hàldre 4 alitare, soffiare 'e in-'dentro'; cfr.
l'incerto di un'acqua sotto il soffiare dei venti. 15. instabile
9-ii-71: gli uomini inclinano per natura a soffiare nella vela gonfia dal vento della fortuna
crusca]: puossi ancora per questo soffiare intender l'infiammazion dell'ira verso il peccatore
luce, tutto musica. 5. soffiare. poliziano, 1-816: zefir l'
4. intr. aumentare di violenza, soffiare con più forza (il vento)
deriv. dal lat. * inafflàre 1 soffiare dentro '(cfr. annaffiare).
da in-1 dentro 'e sufflàre 'soffiare, spirare '. insofhciènte e
d'ogni intorno. 8. soffiare, levarsi improvvisamente e impetuosamente (il
in una cavità, riempire d'aria; soffiare dentro, alitare, insufflare. -
. intr. ant. e letter. soffiare. marino, 4-178: inspira da
in'dentro 'e spirare, * soffiare, alitare '; cfr. ir.
(ant. insuflare), tr. soffiare dentro o sopra; alitare;
. termine della medicina. ispirare, soffiare colla bocca, o con altro mezzo
2. relig. nella liturgia cristiana, soffiare sopra una persona o un oggetto,
da in-'dentro 'e sufflàre 'soffiare '; cfr. fr. insuffler
garbio. 8. marin. soffiare sulla superficie del mare facendo increspare le
intorno questa pelle onde il toro cominciò a soffiare, a mugghiare. tasso, 14-6
parve più bello a carlo alberto il soffiare in quelle fiamme, per aver poi modo
. gadda conti, 1-313: bisognava soffiare sul fuoco, invelenire il dissidio e
il freddo e il caldo e il soffiare de'venti non è quel suol essere
. 3. per estens. soffiare con scatenata violenza (il vento)
redenzione: fra quello squittire e ruggire e soffiare d'intorno, sembrava fossero convenuti ad
, lat. inspiramentum, da inspirare 1 soffiare dentro '; cfr. inspiramento.
* dentro 'e spirare 1 soffiare '(cfr. inspirare).
, nome d'agente da inspirare 'soffiare dentro '(cfr. inspiratore).
, nome d'azione da inspirare 1 soffiare dentro '(cfr. inspirazione).
trovandosi da loro assediata, cominciò a soffiare fortemente, gonfiando come un otre,
i sommergibili. 6. locuz. soffiare come un istrice: sbuffare rumorosamente (
... conteneva il vero modo di soffiare e di lambiccare. -intr
. accompagnava la bisogna con un certo soffiare ch'era come un suono lieve di
di bisogno,... venivano a soffiare sotto dove era fatto un letto di
levaro lo porco, il quale cominciò a soffiare e a girarsi per isdegnio. boccaccio
algarotti, 1-ii-146: egli si pensò di soffiare con un cannellino in quella schiuma,
emettendo un fischio e che, cessando di soffiare, si arrotola nuovamente. 3
messo sopra un altro, eccoli a soffiare a crepitare e un minuto dopo la fiamma
. 3. locuz. -sbuffare, soffiare come una locomotiva: ansimare, respirare
, prendere 11 luogo alla predica: soffiare il posto. l. salviati,
6-406: continuando in questo mentre a soffiare più che mai rabbioso il vento.
san trovare, / se si debbono soffiare. viani, 10-228: -gobbo malnato o
caro, 12-ii-163: io non potei mai soffiare col boccone in bocca, perché,
tal che per mangiare / ha bisogno di soffiare. 3. rodere.
. produrre vento azionando il mantice; soffiare col mantice. sacchetti,
intr. (manteco, màntechi). soffiare aria. bresciani, 6-xi-168:
173-89: trovo- rono la brigata tutta soffiare sanza mantachi nel fuoco. 5
bisogno,... venivano a soffiare sotto dove era fatto un letto di
facende fuori di casa, il lascio a soffiare, che starà le quattro e le
aderenze in corte e mantici al duca per soffiare nel fuoco de'malcontenti del governo,
più alzare i mantici? -ansare, soffiare, respirare come un mantice: ansimare
mestiero. / dar colpi voglio, non soffiare al vento ». -in relazione con
nell'orecchio tutte le minchionerie che può soffiare un procuratore di circondario. pirandello,
, 10-165: che si sia messo a soffiare nella minestra? (che in lingua
soffiò nel viso, e in quel soffiare mise nel petto suo l'anima dotata di
mùcchi). ant. pulire, soffiare il naso. guazzo, 1-58:
: sulla terra si formano allora, al soffiare / del tramontano, per tutto i
incerto di un'acqua sotto il soffiare dei venti. -per estens.
i-226: cominciasti per tuoi emissari a soffiare in quell'incendio, ad accendere maggiormente
mormora in noi. 2. soffiare, alitare, producendo un fruscio moderato
ben vivo, immaginando che quel suo soffiare sia il soffio del dio awivatore;
a virtude intento, / ben che il soffiare di segreteria / possa in oggi mandar
17. alzarsi, spirare, soffiare da una determinata direzione (il vento
umori del capo pel naso; e soffiare ad alcuno il naso vale aiutarlo a
noi dormiamo. -fluttuare, soffiare, muoversi nello spazio (il vento
203: che nessuno si possa mai soffiare il naso quando è visto, se
alto [il canonico] principiò a soffiare, si mise il fazzoletto sul nicchio,
sottili vestimenti, sospinti e impressi dal soffiare de'venti sopra le membra di dette
cosa curiosa perché questi aveva nome di soffiare. -avere aspetto o apparenza.
oscura e con grande risonare di tuoni e soffiare di venti. tommaseo [s.
l'incerto di un'acqua sotto il soffiare dei venti. = deriv.
ecco al ritorno della primavera, col soffiare dei venti di marzo, il diavolo
, e agnolo, stando un poco sanza soffiare, dice il golfo: « ora
: dicesi ancora 'zufolare 'o 'soffiare negli orecchi ad uno ', ciò è
ant. e letter. spirare, soffiare, alitare leggermente (una brezza)
. locuz. - avere, ricevere o soffiare il vento a o all'osta',
determinate condizioni meteorologiche; che continua a soffiare (un vento), a cadere
frigia al partir sia impunto / farò soffiare i venti a essa propizi / si che
meno fragorosamente (il mare); soffiare, sibilare producendo un fruscio più o
tose. gioco infantile consistente nel soffiare con forza su una moneta o su un
carte pecorine che conteneva il vero modo di soffiare e di lambiccare. m. ricci
riferimento al duplice significato del verbo * soffiare '). d'alberti [s
: riunire le dita della mano e soffiare sulle punte per riscaldarle. pommaseo [
. perfiatare, intr. ant. soffiare, spirare con veemenza e costantemente.
timore di vergogna alcuna potesse rutellare, soffiare, pettegiare a suo modo per sanitade
lieve rumore (la pioggia); soffiare leggermente contro le imposte (il vento
egli rimaneva a vibrare, picchiettare, soffiare. -sostant. giuliani,
mostrare il grande sforzo che fanno nel soffiare con lo sgonfio delle mascelle e la
queste penne finissime come ad ogni picciolo soffiare di poco vento si moveno e fanno un
dato pane celeste. -far soffiare dall'alto. dante, inf.
, garbino, ec. sono un soffiare medesimo di vento, ed accattano questi
rinforza. 4. alzarsi, soffiare (il vento). dante,
, vidde in essa il contadino similmente soffiare, di che maravigliato il satiro di nuovo
traverso..., incominciò a soffiare sotto la caldaia a pieni polmoni. landolfi
po ancora stridenti. -intr. soffiare fortemente nelle vele gonfiandole (il vento
partic. le guance nell'atto di soffiare. fr. colonna, 2-335
lo porco, il quale cominciò a soffiare e a girarsi per isdegnio. fazio
intr. anche con la particella pronom. soffiare, spirare, levarsi (un vento
il portiere correva coi piedi dolci a soffiare nel portavoce con una smorfietta che non
negli orecchi che il pensionato era andato a soffiare tutto al posto di polizia. bacchelli
divisi da te com'aride foglie al soffiare del vento. deh, non isteriliscano
lei, che v'aveva la bocca per soffiare, venne a ricevere in sé tutta
con i raggi (il sole); soffiare, spirare in un determinato luogo o
potè e prepoté sotto astorgio ii con soffiare nella trista fiamma degli odi domestici, tenendosi
, incerto di un'acqua sotto il soffiare dei venti. -articolarsi, svilupparsi
molta gente. -per estens. soffiare parallelamente alla costa (un vento)
frigia al partir sia impunto / farò soffiare i venti a essa propizi, / sì
sino a terra dinanzi a ieova, soffiare sopra il capo degl'iniziati lo spirito della4
del naso fanno gran respirare ovvero gran soffiare e i fianchi battono smesso: e questa
quando i freschi venticelli son usati di soffiare, più della punta, o del
l'incerto di un'acqua sotto il soffiare dei venti. 19. numism.
tutti i loro aderenti, continuavano a soffiare nelle vecchie inimicizie. ferd. martini
rando e voltandosi. -spirare, soffiare tutto intorno o seguendo una determinata direzione
ràngio) marin. disus. mettersi a soffiare in una de terminata direzione
si trovò libera. 15. soffiare rasente terra (il vento).
due le gambe rattrecchia, e raddoppia il soffiare. = comp. dal pref
più. 7. letter. soffiare rasente il terreno (il vento).
oppure dal lat. * flabulare 'soffiare '(r. e. w.
tatto che fa s. luca nel soffiare molto naturalmente nella penna perché renda l'
e dal fr. ant. nifler 'soffiare '. renifórme, agg.
tassoni, xvi-114: l'alitare e '1 soffiare non sono l'istessa azzione, conciosiaché
8. ant. spirare, soffiare (il vento). -anche sostant.
valore iter.) e spirare 'soffiare '. respirativo, agg. ant
-placarsi (un fenomeno fisico); non soffiare più (il vento, la bufera
respirava più. 3. soffiare, spirare nuovamente (il vento).
schizzò fuori della tenda e si dette a soffiare col fiato grosso nel fischietto a scossoni
per sé, ricuocila e non vi soffiare. p. neri, i-vu-237: passato
pezzo. 2. tirare, soffiare (il vento). dizionario di
s. v.]: 'rifolare': soffiare vento leggero e intermittente. =
entrarono con piacere perché già cominciava a soffiare il vento. gozzano, ii-324: le
vento impetuoso e uniforme che inizia a soffiare e segna righe di spuma sulla superficie
rigido o rustico e resiste molto al soffiare dei venti et è ottimo nei mozzi o
, intr. ant. e letter. soffiare di nuovo e più violentemente (il
... altro non facea che soffiare. lomazzi, 4-ii-116: l'ansietà
adagio adagio ringagliardisce. 5. soffiare più forte, rinforzarsi (il vento)
sulla terra stridendo. 6. soffiare, sibilare fortemente. ghislanzoni, 176-111
destramente con quel vento del mantacuzzo a soffiare nella detta opera in un certo modo
co le novelle. -riprendere a soffiare in una direzione (il vento)
guancia contro il fango del suolo e soffiare fin che il fuoco non avesse preso
angue / riscaldato col fischio e col soffiare; / di che sì prato si lamenta
risoffiare, intr. (risoffiò). soffiare di nuovo e in modo prolungato.
. bettini, 1-09: è inutile soffiare e risoffiare: / intorno non c'
re-, con valore iter, e da soffiare (v.).
altro. 5. riprendere a soffiare con violenza (il vento).
, e la città essere smossa dal soffiare di questi sediziosi lusinghieri, com'è il
scatenarsi (la tempesta); prendere a soffiare violentemente (il vento).
, i-307: fece [il signore] soffiare lo vento da occidente grandissimo; e
l'ardore d'una smisurata fucina sembra soffiare nel palagio di pitteo. s'ode a
, un fiume in piena); soffiare sibilando con forza (il vento).
o rustico, e resiste molto al soffiare dei venti. -coriacea (la pelle
timore di vergogna alcuna potesse rutellare, soffiare, pettegiare a suo modo per sanitade
, secondo che viene il vento a soffiare. = da una voce ar.
sua vita, che pretendi ancora di soffiare al fuoco delle sue miserie? cantù,
: un forte libeccio aveva cominciato a soffiare; il mare era agitatissimo ed i cavalloni
degli acri vapori. -mettersi a soffiare, levarsi (un vento).
questa pelle onde il toro cominciò a soffiare, a mugghiare, e se non
. 2. per simil. soffiare più o meno impetuosamente e rumorosamente (
-di animali (con partic. riferimento al soffiare affannoso di un cavallo).
: termine dei cavallerizzi. dicesi del soffiare che fa il cavallo quando se gli para
a dirotto (la pioggia); soffiare con violenza (il vento).
avanzare in varie direzioni, capricciosamente; soffiare dolcemente (il vento); ondeggiare
-umido e afoso per lo più per il soffiare dello scirocco (il tempo, il
-coperto di nubi o velato per il soffiare dello scirocco (il cielo).
partic.: caldo-umido e afoso per il soffiare dello scirocco (il tempo, il
la pioggia); velato per il soffiare dello scirocco (il cielo).
. di sciusciari (v. soffiare). sdutta, sf.
, 41-95: giove, senza spendere in soffiare, sa far di sé oro quanto
da un sospiro. 20. soffiare, spirare. leonardo, 2-55:
schizzo fuori della tenda e si dette a soffiare col fiato grosso nel fischietto a scossoni
. 4. per estens. soffiare con un rumore continuo, cupo e
dolzemente mi scuffiava. intr. soffiare, sbuffare. ante, infi
-spirare a seconda: soffiare a favore (il vento).
. soderini, i-25: donde poi deggian soffiare i venti si antivede dal giro dei
9-23: si affrettò a inginocchiarsi per soffiare sui carboni, poi si rialzò e impugnò
, istruiti, obbligati... a soffiare, secondo le attitudini e forze proprie
soffiò nel viso, e in quel soffiare mise nel petto suo l'anima dotata di
svigorite dissolve! 7. soffiare penetrando in fessure, interstizi, ecc.
- consentire ai venti di soffiare impetuosameng. f. bini, xxvi-1-334
-per simil. lasciato libero di soffiare (il vento). latti,
, tossicchiante, mezzo sfiatato dal continuo soffiare. fenoglio, 5-i-1721: il ragazzo
discendere nei rami di gitto, la ode soffiare e stridere alla più lieve traccia d'
intr. { sfrégio, sfrégi). soffiare rumorosfriso lungo la sesta costa. samente
conclusi. 11. dial. soffiare carico di umidità, facendo presagire la
a sibilare affanni. 2. soffiare, spirare o anche infuriare diffondendo un
, talvolta molto leggero, prodotto dal soffiare del vento (special- mente attraverso fori
di questo vento e di quando comincia a soffiare, che comporta appunto col nostro mese
principia a rugumare, a basciare, e soffiare, e soffiare, e ad annasar
, a basciare, e soffiare, e soffiare, e ad annasar co'i'ggrifo
. cagna, 1-150: ricominciava a soffiare una sizzolina che gelava il fiato.
. si sentirono alcuni dibattimenti con un certo soffiare che ne diede da credere che qualche
a sedere, altro non facea che soffiare. poliziano, 6-365: sempre mai questa
dal naso 'bambino che non si sa soffiare da sé, bisogna smocciarlo'.
non se n'avvede. nutire e soffiare. lippi, 7-98: non per questo
caro, 12-ii-163: io non potei mai soffiare col boccone in bocca, perché se
uno strenuo = nome d'azione da soffiare. impegno fisico, morale,
soffiante (part. pres. di soffiare), agg. che espira con
magoni. = deriv. da soffiare. -che è attraversato da forti
= comp. dall'imp. di soffiare e nugola1 (v.).
nugola1 (v.). soffiare (ant. sofiare, soffiare, soppiare
soffiare (ant. sofiare, soffiare, soppiare, sosfriare, suf
. sacchetti, 91-45: comincia a soffiare che parea un porco fedito, con
, 1-136: el grasso cominciò a soffiare, e andava di su in giù per
, i-155: allora sì che vidilo soffiare [mentre mangiava] / con quel
casi sembra di sì: io rimasi a soffiare ed a mordermene le dita. pavese
, nella stanza, e camminare e soffiare, ma non la guardò.
.], 5-18: dopo tal soffiare seguita la turbazione dell'ira. sannazaro,
gli dimostra, rendendo continuamente al suo soffiare mesto e lamentevole suono.
squotersi ed intasata smoccicando / starnutire e soffiare. lippi, 3-34: con un fuor
goldoni, ii-540: io non voglio soffiare, non voglio faticare, non mi
, tossicchiante, mezzo sfiatato dal continuo soffiare. -emettere rumorosamente aria dalla
capanna si sentiva il capoccia russare, soffiare, stronfiare come una bestia.
sé, ricuocila e non vi soffiare, ó. gozzi, i-14-99: essa
magno volgar.], 5-18: nel soffiare noi prima tiriamo l'aere di fuori
gozzi, 1-31: il dire e il soffiare nella candela e il tornare a letto
, 1-129: dio mi punisce col soffiare su tutte quelle sensazioni che formavano il
volte che io vi fui, per soffiare a le minere, mi parve una bicocca
per doversi battere e accostandovi i mantici per soffiare e accendere il fuoco, dicesi che
gli soffiò nel viso, e in quel soffiare mise nel petto suo l'anima dotata
bibbia volgar., i-307: fece soffiare [il signore] lo vento da occidente
, i-3-44: sbattuto da un crudelissimo soffiare di venti contrari e dall'onde qua
, nel ticchettio dell'orologio, nel soffiare del vento fra i palmizi, nel contare
l'aura ella fortuna cominciava finalmente a soffiare in poppa, o almanco me ne
le finestre, e si fece a soffiare nel flauto quattro note stonate. tarchetti,
, ii-338: supina ascolta / il tritone soffiare nella conca. -parlare in
il portiere correva coi piedi dolci a soffiare nel portavoce con una smorfietta che non
della moltitudine e la città essere smossa dal soffiare di questi sediziosi lusinghieri...
tentazione: « va'adrieto, non soffiare, non fare danno sopra alla terra »
, 3-80: dicesi ancora zufolare o soffiare negli orecchi ad uno, ciò è
dati, 3-129: questi aveva nome di soffiare. fagiuoli, xi-159: è sempre
, xi-159: è sempre usato di soffiare in corte. goldoni, iv-886: -vado
signora. -sì, sì, anderete a soffiare. -a soffiare! sono io qualche
, sì, anderete a soffiare. -a soffiare! sono io qualche spione? bacchelli
voi vi spolmonate da tant'anni a soffiare negli uffici contro di me per farmi danno
trapassa al popolo quando è sazia di soffiare inutilmente nelle alte regioni. alvaro, 7-61
. spirare, morire (anche nell'espressione soffiare via). patrizi, 3-86
mercurio, che tuttavia è in sul soffiare. bettini, 1-159: è campata ancora
favella, e, come si dice, soffiare e favellare. 14.
orecchi che il pensionato era andato a soffiare tutto al posto di polizia. fenoglio,
: i primi arrivati si degnavano di soffiare a quelli pigiati sulla scala o sul
/ folli, ch'ai folle cor soffiare orgoglio. m. leopardi, i-251:
: mi aggrappo talvolta al reticolato a soffiare il mio desiderio sulle donne che passano
fatto è ch'egli se la lasciò soffiare da palamede. moravia, i-558: sei
e incoraggiati a scendere in forze e soffiare il presidio ai badogliani.
timore di vergogna alcuna potesse rutellare, soffiare, pettegiare a suo modo per sanitade
. idem, 2-7: a forza di soffiare l'anima nel pi n
fuori, e giovanni che si fa soffiare la palla. -sottrarre con astuzia
lodi gonfiano di vento. — soffiare nel bossolo: v. bossolo2, n
, sul rogo, sui tizzoni o soffiare il fuoco: istigare, fomentare, incitare
. gadda conti, 1-313: bisognava soffiare sul fuoco, invelenire il dissidio e farsene
: è poca fatica aprir la bocca e soffiare: 'nihil est dictu facilius'.
si può tener la farina in bocca e soffiare. ibidem, 358: se ti
naso. = deriv. da soffiare. soffiato1 (pari. pass,
soffiato1 (pari. pass, di soffiare), agg. spinto, mosso o
. da sufflàre (v. soffiare). soffiatóre, agg
. = nome d'agente da soffiare. soffiatura, sf. emissione d'
punto. = nome d'azione da soffiare. sofficcare { sofficare), intr
frequentativo di 'soffiare'. = frequent di soffiare. soffierìa, sf. impianto costituito
{ soffieggio, soffieggi). tose. soffiare. carrozza o di una carrozzella
-disus. canna di metallo traforata usata per soffiare nel fuoco onde ravvivarlo o attizzarlo.
virtude intento, / ben che il soffiare di segreteria / possa in oggi mandar
a soffino. = deriv. da soffiare. sóffio, sm. emissione
bisoo..., venivano a soffiare sotto dove era fatto un letto di carni
al cuore. = deverb. da soffiare. sóffiola, sf. bot.
ficinalis. = deriv. da soffiare, voce già attestata, secondo il d
, della quale alcuni si servono per soffiare nel fuoco, mettendosela a bocca.
legno. = deriv. da soffiare. soffionerìa, sf. ant.
= forse deverb. da una forma * soffiare, frequent di soffiare. soffitta (
da una forma * soffiare, frequent di soffiare. soffitta (ant. sofita)
, stette soffitto in asia. soffiare, v. soffiare. soffocaménto (
in asia. soffiare, v. soffiare. soffocaménto (ant. soffogaménto,
(sópio). dial. ant. soffiare, alitare. dìatessaron volgar.
si immettono le canne dei mantici per soffiare nel fuoco di un forno fusorio.
. = comp. da sopra e soffiare (v.). soprasòlido
5. ani e letter. soffiare, spirare leggermente. giov. soranzo
. = comp. da sotto1 e soffiare (v.). sottosolano,
vento. 4. ant. soffiare da sottovento (il vento).
f. corazzini, 1-vi-259: 'sottoventare': soffiare il vento dalla parte inferiore della sua
erba bruciacchiata che spalleggia il viale un soffiare strano, insistente. 5
per sé, ricuocila e non vi soffiare. vasari, i-91: acqua di tanta
tremi, / eroe, ché sono per soffiare i venti. d'annunzio, v-1-290
». 10. intr. soffiare da una stretta apertura, penetrare attraverso
spirare1. spirare1, intr. soffiare da una determinata direzione o anche con
. -suscitare un vento; farlo soffiare. frezzi, iii-3-1: il vento
. con la particella pronom. spirare, soffiare (un vento). viviani
-per simil., con riferimento al soffiare del vento. linati, 8-85:
accecare, tossendo, spurgandosi, fermandosi a soffiare il naso. bacchelli, 2-200:
squotersi ed intasata smoccicando / starnutire e soffiare. nievo, 1-vi-595: due lagrime
gli soffiò nel viso, e in quel soffiare mise nel petto suo l'anima dotata
una superficie sghemba. 2. soffiare in modo discontinuo, ora da una direzione
metallo e con tanta virtù, sanza soffiare e sanza fare nessuna stranezza.
da lei m'involo. 9. soffiare violentemente ululando (il vento); imperversare
per l'aria. 7. soffiare fiaccamente, terra terra (il vento)
i-700: a soldato gli avevano insegnato a soffiare nel trombone e, sia che il
, dal lat. sufftàre (v. soffiare). sufflè, sm. invar
part. pass, di souffler 'soffiare, gonfiare'. suffocare e deriv.
turchesca non bisogna né aggiunger fuoco né soffiare. s. contarmi, li-1-314: la
. 5. tirare vento; soffiare. nievo, 9-87: rivai
e pipistrellesco. 21. spirare, soffiare, alitare. pratesi, 5-304:
5. per simil. cessare di soffiare (il vento) o di cadere
12. -tagliare il naso e poi soffiare negli orecchi: precludere la via logica
è... sbadigliare, e poi soffiare, soffiar per mezzo altrui, aver
e incoraggiati a scendere in forze e soffiare il presidio ai badogliani. 3
, 5-18: tu vedi che nel soffiare noi prima tiriamo l'aere di fuori
da lui! 56. soffiare, spirare in partic. con violenza (
l'incerto di un'acqua sotto il soffiare dei venti. -in partic.
, tossicchiante, mezzo sfiatato dal continuo soffiare. -accompagnato da colpi di tosse
le pene? 7. ant. soffiare con alterna direzione (il vento).
la pronta tracheotomia, arane di poter soffiare essa aria nel polmone dell'annegato,
). tramontanata, sf. il soffiare violento e persistente della tramontana.
). -con meton.: il soffiare di tale vento; la sua direzione
. 7. scorrere vorticosamente; soffiare impetuosamente. pindemonte, iii-47: con
condotto (nelle espressioni fare tromba, soffiare a tromba, sonare la tromba)
(nelle espressioni suonare la tromba, soffiare il naso a tromba). g
per simil. tubo di canna usato per soffiare. sacchetti, x-173-10: abbiate uno
, vorticare. -in partic.: soffiare creando vortici (il vento).
ponte. 12. spirare, soffiare con forza in una determinata direzione (
vagando. 3. spirare, soffiare (il vento); muoversi spinto dal
venenato angue / riscaldato col fischio e col soffiare; / di che sì prato si
vènto). ant. e letter. soffiare, spirare (il vento).
ventéggio). ant. e letter. soffiare, tirare vento, in partic.
cruccio. 9. intr. soffiare, spirare (un vento, una brezza
. letter. ant. che echeggia del soffiare dei venti. scroffa,
nessuna ventola in cucina, si dette a soffiare lei medesima sui carboni, con grande
guancia contro il fango del suolo e soffiare fin che il fuoco non avesse preso.
padella verdemezzo, / e stridere e soffiare, onde che pive / volete voi da
momento. 7. spirare, soffiare dolcemente (l'aria). peri
. monelli, 2-280: qualcuno venne a soffiare a germanico, che i marinai avevano
. accompagnava la bisogna con un certo soffiare. 2. fangoso, melmoso (
intr. (zeffiréggió). ant. soffiare dolcemente (il vento).
e lontani. 3. soffiare sibilando, ululando (il vento).
gli orecchi; dicesi ancora zufolare o soffiare negli orecchi ad uno, ci è parlargli
insoffiato (part. pass. di soffiare), agg. ant. incitato,
= comp. dall'imp. di soffiare e freddo. soffiatòrio, agg.
balena]. = deriv. da soffiare. na soffiettare, intr. (