detto parlatore per la sua vivacità e socievolezza: comprende numerose varietà, che si
amicabilità, sf. disus. affabilità, socievolezza. m. adriani,
, derivando la prima dall'istinto di socievolezza e l'altra da quello di conservazione
2. ant. affabilità, socievolezza, comunicatività. baldinucci, 2-6-231:
gli chiesi. godevano di una buona socievolezza tra le varie famiglie, con ricevimenti
. piacere, gusto della conversazione, socievolezza. -per estens.: mondanità.
, è la 'geselligkeit ', la socievolezza della cultura, il 'salon '
sublime, derivando la prima dall'istinto di socievolezza e l'altra da quello di conservazione
amicizia, di cortesià; attitudine alla socievolezza. maestro alberto, 43:
dalla comunanza dell'età o dalla sua naturale socievolezza, e non soccorrendolo...
estens. che esprime scontrosità, poca socievolezza. cardarelli, 796: qui [
. l'essere insocievole, mancanza di socievolezza; insofferenza dei rapporti e delle consuetudini
essere molta più perfidia e corruzione che nella socievolezza e nella conversazione fra donne e uomini
predisposizioni congenite dei milanesi, quali una socievolezza istintiva, una cordialità esuberante, una
, serietà e gravità eccessive; scarsa socievolezza, riservatezza, mutria. -anche:
determinato. cattaneo, v-3-337: la socievolezza della pecora non oltrepassa il gregge,
far l'orso? -e lo spingeva alla socievolezza. e. cecchi, 5-191
cagna..., socievole di quella socievolezza schiva, gelosa, quasi direi puntigliosa
privazione d'ogni conforto, d'ogni socievolezza, d'ogni fiducia,...
e un caldo senso d'onore, di socievolezza e cordialità dèvono cospirare colla sanzione religiosa
che m'allontana da ogni proposito di socievolezza. cassieri, 11-97: « per
, sf. selvatichezza scontrosa; scarsa socievolezza. cavalca, iii-165: perfetta cosa
modi bruschi, scontrosi; poco incline alla socievolezza. b. tasso, i-195:
di carattere, scontrosità, mancanza di socievolezza. panigarola, 3-ii-729: ponga l'
l'umor locale che certa sua pur festevole socievolezza non si scompagnasse da un garbo pungiglioso
scontróso, agg. che mostra scarsa socievolezza, ritrosia o insofferenza nei confronti
riconoscente. -improntato a scarsa socievolezza, ombrosità, permalosità (un modo
. selvaticherìa, sf. scarsa socievolezza, selvatichezza. landolfi, 13-74:
solitudine; scontrosità, ritrosia, scarsa socievolezza, anche dovuta ad altezzosità; impaccio
molta più perfidia e corruzione che nella socievolezza e nella conversazione fra donne e uomini
v. suocero. fabilità, cordialità, socievolezza. sochéza e sochézza, v.
fin l'unico, dovea essere la socievolezza. cattaneo, vi-1-288: la giustizia
e un caldo senso d'onore, di socievolezza e cordialità devono cospirare colla sanzione religiosa
ferrari, ii-37: potrebbesi domandare se la socievolezza, in vece di essere la causa
, industrie e commercio, agricoltura e socievolezza ebbero un colpo terribile da quelle fiere
apparente dei pregiudizi di casta, una socievolezza quale non s'era vista prima e
procinto di rotolare a valle, nonché sulla socievolezza degli abitanti, da voi già largamente
l'orso? » e lo spingeva alla socievolezza. saba, 1-157: frequentava l'
comunanza dell'età o dalla sua naturale socievolezza e non soccorrendolo... nessun
mondanità. tarchetti, 4-i-58: ogni socievolezza, ogni agio della vita, o
che m'allontana da ogni proposito di socievolezza. = deriv. da socievole.
da quali fonti, la vena della socievolezza. 14. uscire a fiotti
squisita raffinatezza dei modi, per la socievolezza del carattere (una persona, un
compere e le trattative sono atti di socievolezza. 3. scherz. corteggiamento
infantile purità le anime depravate da una fittizia socievolezza. 8. astrol.
, rifiuto di socializzazione, mancanza di socievolezza. savinio, 12-117: era in
. non propizio alla conversazione, alla socievolezza. eco, 10-19: giunto al
r selvaticherìa, sf. scarsa socievolezza, selvatichezza. g. de