sempre ubriaco, ma in combattimento è sobrio e coraggioso. comisso, 12-20: questa
. palazzeschi, i-492: sempre più sobrio nello spendere divenne addirittura spilorcio. cardarelli
: dee essere [il confessore] sobrio, pudico,... affabile,
, i-99: gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar
. ojetti, i-no: semplice e sobrio come un anacoreta. pea, 7-262:
. 11. figur. semplice, sobrio; franco, schietto. fazio,
e di comportamento; estremamente parco, sobrio. francesco da barberino, ii-iio:
« sgangaronte? * era stato tanto sobrio, che mai più: un quarto
fare effetto, è troppo modesto, troppo sobrio. nievo, 533: la
osteria; la sua riputazione di lavoratore sobrio e valente finiva con lo sciuparsi.
in realtà più che mai digiuno e sobrio, ma con uno stecchino fra i
esser modesto, savio, polito, sobrio e discreto; nel vestir onorato,
i-99: gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar o
sorge il cenotàfio del milite: un sobrio parallelepipedo di marmo. -per simil.
uno stile più castigato, e più sobrio. monti, ii-346: come mai è
rasenta la prosa; il colorito è sobrio e spesso monco; scarse e comuni sono
era stata abbracciata dal divo giulio epicureo sobrio. -senza confronto, senza confronti
par egli che... 11 sobrio del digiuno e il desto della vigilanza trapeli
su due colonne: ma, poi, sobrio e alquanto distaccato il referto: una
un sentimento, una passione); sobrio, misurato, dignitoso (uno stile
.. fu sempre riputato integro, sobrio, continente. botta, 5-225: fu
ant. costumato, virtuoso, temperato, sobrio. tcdaldi, vi-11-284 (29-1)
buono; da ignorante savio, da crapulone sobrio, da incontinente casto. d'annunzio
esser modesto, savio, polito, sobrio e discreto; nel vestir onorato, nel
su due colonne: ma, poi, sobrio e alquanto distaccato il referto. alvaro
di cotal sorte? e che il sobrio del digiuno e il desto della vigilanza trapeli
queste ore l'uomo è più digesto e sobrio dalle sollecitudini secolari. = voce
bencivenni, 4-111: se tu se'sobrio et attemperato prenditi guardia, che i
disebriare), agg. letter. sobrio. bencivenni [crusca]: con
rienzo, 146: solea prima esser sobrio, temperato, astinente; ora è diventato
sardo, di stirpe spagnolo, è sobrio, durevole, saldissimo di piede; regge
e si suole accostare a sobrius 'sobrio ', col senso di 'chi non
con eleganza, con lusso raffinato e sobrio (riferito al modo di vestire).
opposizioni non si ebbe più che il sobrio scalmanio degli spiriti liberi; qualche insolente
» è proprio smaltito, quando è sobrio, levate via tutte le vivande,
quest'anno in quel medesimo tempo ognuno sobrio e modesto andava per le chiese a
propria. b. croce, iii-23-442: sobrio, asciutto, e insieme vivace ed
sobrietà, farò fine per essere ancora sobrio in questa parte. caro, 3-1134
ingenuità e mitezza; frugale, molto sobrio. fogazzaro, 7-60: giovanni sentiva
carica e fraseggia; qui è semplice, sobrio ed efficace. nievo, 4-202:
un vitto comune e modesto; sobrio, temperante; accorto e moderato nello
= voce dotta, lat. frùgalis 'sobrio, semplice, modesto, temperato '
il sciagurato della disgrazia, con il sobrio della penuria, e con il pidocchioso
ciò che a sergio, sempre molto sobrio, parve una cena gargantuesca.
secco; è di aspetto severo e sobrio, senza decorazioni. = dal fr
, rimaste alcune nel modo del più sobrio seicento lombardo:... dopo
5. figur. ben calcolato, sobrio, misurato. e. cecchi,
e il boccaccio. -austero, sobrio (il modo di vivere, l'abbigliamento
(il contenuto di un'opera); sobrio (un linguaggio). bembo
circospetto, umile,... sobrio, stabile, casto, guardatóre di tutti
modo di rispettarlo, certo il più sobrio. in questi anni, in
quella naturale ritrosia che conferisce un carattere sobrio e segreto, di idillica rusticità, al
. jahier, 3-96: con un sobrio comunicato, essi riconfermarono la imprescindibile necessità
cinse; ma v'era incancellato il sobrio / eroe di maratona e di platea.
giorno. d'annunzio, ii-914: il sobrio talassòcrate dentato, / il pudico pastor
, agg. letter. che non è sobrio; sovrabbondante, eccessivo.
negativo e sobro, var. di sobrio (v.). insoccórso,
, si è, il quale fedelissimamente sobrio in penitenzia, disciplina, sua vita sempre
, perché allora è l'animo loro più sobrio del pasto che tutta l'altra notte
con il sciagurato della disgrazia, con il sobrio della penuria e con il pidocchioso della
progettata da prima, scaturisce spontaneo, sobrio. cicognani, 1-113: tu ti preoccupi
letteraria, di uno scritto); sobrio, essenziale. algarotti, 1-x-104:
di artisti eleganti. -scherz. sobrio, lucido. cantoni, 91:
aretino, v-1-575: lo essempio del sobrio... gli ha liberati da la
mediocre. 9. ant. sobrio, morigerato, parsimonioso. s.
di linda scrittura, elegante semplicità, sobrio ornato, in una lingua senza affettazione
1-i-152: gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar o
bernardo volgar., 3-94: il sobrio sonno seguiterà il sobrio cibo et il sobrio
3-94: il sobrio sonno seguiterà il sobrio cibo et il sobrio senso; ma
sobrio sonno seguiterà il sobrio cibo et il sobrio senso; ma il carnale sonno e
l'achillini] sia più del solito sobrio e moderato nelle metafore, più lucido
ornamento, alieno da ogni ampollosità; sobrio, essenziale. alfieri, 8-259:
qui pretenderò che vi conformiate al mio sobrio e metodico modo di vivere, andando a
invidiare ai ricchi, riuscire massaio e sobrio, obbediente e disciplinato. a.
99: dee essere [il confessore] sobrio, pudico... esperto ed
., 3-82: mentre ch'egli è sobrio [lo spirito], è da
grazia e mercede / fammi astinente e sobrio contro a gola, / ch'occupa il
troppo agile, elegante, decorato; sobrio, equilibrato, misurato (con riferimento
[uno scrittore] d'un vocabolario sobrio, essenziale? è povero, scolorito.
1-i-152: gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar
si muove o gestisce in modo estremamente sobrio e composto (una persona); cauto
cavallo. cassola, 2-112: egualmente sobrio era il mobilio: una panca appoggiata
: ti par... che il sobrio del digiuno e il desto della vigilanza
eccessivi artifici retorici, che si mostra sobrio ed elegante nell'espressione (uno scrittore
: panni ch'egli sia più del solito sobrio e moderato nelle metafore, più lucido
, ecc.); misurato, sobrio, dignitoso. -anche: che è
giudeo, sì come a colui che sobrio e modesto uomo era, parendogli assai aver
alla realtà. 4. temperante, sobrio nel mangiare e nel bere. -anche
. è spianato, semplice, chiaro, sobrio; la circolazione delle modulazioni naturale.
. per estens. austero, semplice, sobrio, rigoroso (un costume di vita
, reputano impossibile uno esser casto e sobrio. s. maria maddalena de'pazzi,
-lindo, ordinato, discreto e sobrio (il vestire). aberti,
stile attico: elegante, raffinato, sobrio. scroffa, 42: ei
altrimenti, giacché il popolo tedesco è sobrio, operoso, morale. g. ferrari
nata. foscolo, xix-68: vivo sobrio, solitario, studioso, tranquillo,
c. e. gadda, 6-80: sobrio e alquanto distaccato il referto: una
di maestrevole aspetto, parco nella vita e sobrio, poco letterato, ma grande amatore
il tempo con un gesto severo e sobrio. fanzini, iii-363: io rividi veramente
grazia e mercede / fammi astinente e sobrio contro a gola. ariosto, 43-127
guerra. -morigerato, temperante, sobrio. giamboni, 10-54: quelli
altrimenti, giacché il popolo tedesco è sobrio, operoso, morale. visconti venosta,
, 1-i-152: gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar
11 tempo con un gesto severo e sobrio. montale, 3-146: c'
di linda scrittura, elegante semplicità, sobrio ornato. 7. ant.
abbellimenti retorici, di elementi superflui, sobrio (uno stile, una lingua)
felicità, alla rustica, aveva il volto sobrio e la voce piana da padrona del
marino, 1-2-30: il non mai sobrio e vecchiarei sileno / sovra pigro asinel
opposizioni non si ebbe più che il sobrio scalmanìo degli spiriti liberi; qualche insolente
: ti par... che il sobrio del digiuno e il desto della vigilanza
aretino, vi-87: la parsimonia del sobrio prandio non mi incita a espurgarmi,
busca, 2-198: la distribuzione del viver sobrio e parco... gioverà a
, conciso; che usa uno stile sobrio, semplice, privo di eccessi retorici
tavola è parca e il suo mangiare sobrio. pindemonte, ii-28: dolce al villan
mostra artista eccellente della parola parlata, sobrio, sciolto, perspicuo. -emesso
progettata da prima, scaturisce spontaneo, sobrio. papini, 39-28: son uno
simoniosa. -per estens. sobrio, moderato nell'uso dei mezzi espressivi
sobrietà, farò fine per essere ancora sobrio in questa parte. caro, 12-i-238:
gli pendeva un pelo! -essere sobrio, preciso. giusti, iv-48:
il sciagurato della disgrazia, con il sobrio della penuria e con il pidocchioso della furfantarla
(anche come abito da sera, sobrio ma elegante). pulci,
mostra artista eccellente della parola parlata, sobrio, sciolto, perspicuo, nell'ampio
bocchelli, 1-ii-156: accanto all'alpi, sobrio nel vestito grigio-perla d'ottimo gusto,
montale, 18-471: sette scene di sobrio colore e di riuscita efficacia architettonica che
. bisticci, 1-ii-49: era molto sobrio nel mangiare e nel bere e molto
per sé dimostra lo spirito positivo e sobrio di quella nazione. gioberti, i-v-114
sfarzo o di lusso; modesto, sobrio; non troppo elaborato o ornato.
. canteo, 315: colui che sobrio prande / ne la mensa regai cena
, non rubare, non mentire, viver sobrio, viver casto. zena, 3-158
, 627: sia casto e netto e sobrio molto / qualunque ha in cura questa
rettorica facondia, ma l'austero e sobrio linguaggio della scienza. = voce
, 89: gusta [il vecchio sobrio] più il puro pane di quello che
essere questo il gioco originario, più sobrio e più puro. = deriv.
'. cantù, 3-87: sii sobrio: la cucina piccola fa grande la casa
rifinitezza colturale. 2. decoro sobrio deh'arredamento. monelli, 2-66:
di monti e di case in un sobrio modellato. moretti, 3-117: osserva questo
in trasparenza. -essenziale, sobrio, spoglio (uno stile compositivo).
un modo di comportarsi e di vestire sobrio e regolato, non appariscente o eccentrico
(refezióno). consumare un pasto sobrio e fru- gale. leggenda
mostra artista eccellente della parola parlata, sobrio, sciolto, perspicuo, nell'ampio e
, 33: fa'che tu sie sobrio e prudente, casto, ricevitore caritativo de'
tuo carducci 'traduttore', fine e sobrio studietto che mi ha riconvinto.
gusto è per sua essenza misurato, sobrio, guardingo, preferisce il meno al
e rigetta per troppo mangiare, trovarsi sobrio. trattato del governo degli uccelli,
per purgare dagli eccessi, rendere più sobrio lo stile. gigli, 4-246:
a provarlo in te. -temperante, sobrio. magalotti, 26-29: il genio
campiglia, 1-107: sia molto aveduto e sobrio il prencipe in così fatte risoluzioni,
protezione dei propri pensieri o sentimenti, sobrio nel gestire e nel parlare; schivo
con esso loro. 8. sobrio, privo di eccessi, essenziale (lo
tavola è parca e il suo mangiare sobrio; lo che fa non per risparmio,
vive piuttosto ristrettamente. -in modo sobrio, senza ostentazione di lusso.
grave il soggiorno in questo solitario e sobrio libramento. miloni, 1-240: s'
. bernardo volgar., 3-95: il sobrio sonno seguiterà il sobrio cibo et il
3-95: il sobrio sonno seguiterà il sobrio cibo et il sobrio senso; ma il
sonno seguiterà il sobrio cibo et il sobrio senso; ma il carnale sonno e brutto
della dinamite. bacchelli, 2-ix-102: sobrio per l'innanzi, se non proprio
disciplina dei battaglioni alpini, quello stile sobrio e rubesto. -con uso avverb
. anche -a). austero, sobrio, semplice nei costumi di vita e nei
. guazzo, 1-269: cesare andò sobrio a minare la republica, le quali
bacchelli, 1-ii-156: accanto all'alpi, sobrio nel vestito grigio-perla d'ottimo gusto,
e impellente. 13. sobrio, semplice, privo di ornamenti (una
/ voglion... / tenerlo sobrio, acciò non s'addormenti. c.
aretino, vl-87: la parsimonia del sobrio prandio non mi incita a espurgarmi,
... farai essendo casto e sobrio, cioè digiuno; e che allor non
ix- 134: l'abissino è generalmente sobrio; ma, se gli si offre
è resistente alle fatiche pur essendo molto sobrio, ed è adatto soprattutto al servizio
maestrevole aspetto, parco nella vita e sobrio, poco letterato, ma grande amatore
opposizioni non si ebbe più che il sobrio scalmanìo degli spiriti liberi; qualche insolente
nervi ad almirante. -contenuto, sobrio, misurato (un gesto).
-con significato attenuato: parco, sobrio; parsimonioso, molto contenuto nelle spese
sciagurato de la disgrazia, con il sobrio de la penuria e con il pidocchioso de
. per estens. modesto, dimesso, sobrio, disadorno e di foggia e di
-semplice, privo di artifici, sobrio, scorrevole, sciolto; vivace,
con semplicità, in modo modesto e sobrio; schiettamente, con franchezza. f
d'annunzio, v-1-512: questo eroe sobrio e taciturno non fu più veduto sorridere
modo sciagurato de la disgrazia, con il sobrio de la penuria e noi poteva scandalizzare
, 7-43: lo scollo sarebbe stato sobrio davanti e più audace nelle spalle. landolfi
. palazzeschi, 1-94: sarò più sobrio nel dire perché la tua vicinanza avrà
idillio gli riusciva quasi sempre semplice, sobrio e scorrevole. frateili, 5-95:
99: dèe essere [il confessore] sobrio, pudico, psicologia crepuscolare, economia posticipata
, 1-6: or mi trovo denudato e sobrio / d'ogni miaarme e di paura carico
; che ha un modo di vestire sobrio, misurato. verdinois, 227:
tuoi avvenimenti semplici. 6. sobrio, austero; non vistoso (un capo
e semplicetta parola. 5. sobrio (un indumento, un ornamento).
-divenire meno forbito, più sobrio (uno stile). ducci, iii-12-231
marino, 1-2-30: il non mai sobrio e vecchiarei sileno / sovra pigro asinel
. -trovarsi in sensi: essere sobrio. verga, 5-334: a questa
aspetto della campagna, così preciso e sobrio nella sua membratura e nel suo colore,
10-77: egli è un buon architetto, sobrio e fantasioso: ha costruito scuole definite
. -adatto a circostanze ufficiali; sobrio, elegante (un capo d'abbigliamento
finisca poi in uno stile chippendale più sobrio che elegante. = deriv.
1-i-152: gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar
la materia della vita e di trattarla da sobrio maestro. c. carrà,
temere il suo creatore, dico di timor sobrio, di timor sicuro, non di
quella, sia necessariamente de mistiero esser sobrio e paziente, avendo mustaccio, testa
, cosmetico. brancati 3-91: egli sintetismo sobrio e toscano di giotto e masaccio, la
di una città con uno stile più sobrio. corrotti, rovinosi, deprecabili
sobriaménte, aw. in modo sobrio e parco, con mo
circospezione. = comp. ai sobrio. sobrietà (soblietà, sobrevità
, deriv. da sobrius (v. sobrio). sobriézza (sobbriézza
atti onesti. = deriv. da sobrio. sobrigno, sm. ant
ferrara, 46: temperanza el fa sobrio e famoso, / lussuria el fa sfacciato
si è l'essere... sobrio nel mangiare, onesto nel vivere, tenero
: un giovane di ventitré anni, sobrio, temperante, che si contenta di pochi
vestiti. svevo, 8-146: il sobrio virtuoso signor aghios, per sentirsi più
: « non preoccuparti., sono sobrio ». -con uso avverb.
, ii-26: alle volte la sera ceno sobrio, e nullo è meglio che quattro
che aveva gran pensiero ch'io vivessi sobrio, prima ch'io m'ammalassi. rafberti
cor- pacciate fanno male ed il mangiar sobrio e sano fa bene. -con
, il contadino -forte, rude, sobrio, tenace, sano -non è oggi il
: niente giova lo aver lo stomaco sobrio et astinente di cibi, se il core
fascio, / la braghetta aver casta e sobrio il ventre. -che sostiene
. digesto è proprio smaltito, quando è sobrio, levate via tutte le vivande,
cose amare et acute che l'uomo sobrio, che non ha la lingua cussi
già aver bevuto. - meglio, sobrio, / avrai teco il cervello. baldi
; / però ch'egli s'inebria e sobrio poi / non può non maledir gli
e, quando occorre, sa essere sobrio. foscolo, iv-313: chi non
il vino, merita egli lode di sobrio? bacchetti, 14-277: teme anch'egli
guerra, la mattina, quando è sobrio. -che rimane lucido e padrone di
bevea, bonoso stava sempre più sicuro e sobrio, e sempre in quell'allegrezza cavava
ciera e fa professione dibelli parlari. è sobrio, e mi ha detto che è anni
d'annunzio, v-1-512: questo eroe sobrio e taciturno non fu più veduto sorridere
achille funi è un essere rude, sobrio, quadrato, appassionato e silenzioso.
-e nemmeno adesso. è forte, è sobrio; più forte, senza parole inutili
felicità alla rustica, aveva il volto sobrio e la voce piana da padrona del luogo
bacchetti, 1-ii-156: accanto alpàlpi, sobrio nel vestito grigio- perla d'ottimo gusto
posarsi su quel corpo vivo, sobrio e snello come il corpo di diana.
: parmi ch'egli sia più del solito sobrio e moderato nelle metafore, più lucido
, costruendo rapidamente la frase. era sobrio e sicuro e alla gente piaceva.
e di buon gusto, scrive però sobrio e con temperata dignità -cauto, prudente
g. contini, 25-57: il sobrio barbi non corona il suo edificio dimostrativo
10-77: egli è un buon architetto, sobrio e fantasioso: ha costruito scuole definite
chieder pareva in que'tempi un tal più sobrio costume. t. contarmi, lii-15-281
tavola è parca e il suo mangiare sobrio. alfieri, 7-208: son certo che
. bernardo volgar., 3-94: il sobrio sonno seguiterà il sobrio cibo et il
, 3-94: il sobrio sonno seguiterà il sobrio cibo et il sobrio senso.
sonno seguiterà il sobrio cibo et il sobrio senso. -modesto, esiguo (un
1-i-152: gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar
tradotto in greco moderno, con qualche sobrio accompagnamento di musica, che sottolinea certe
ricostruire l'arredamento, che pure era sobrio, coi tappeti per terra, le
non so che cosa; dotato di un sobrio, dignitoso collo a doppia chiusura,
, 1-6: or mi trovo denudato e sobrio / d'ogni mia arme e di
: ti pare... che il sobrio del digiuno e il desto de la
sobrióso, agg. ant. sobrio. laudario della compagnia di san
si inchina. = deriv. da sobrio. sobùglio, v. subbuglio.
. vestire soglio: in modo semplice, sobrio. goldoni, v-287: questo stampato
. ridotto agli elementi essenziali, estremamente sobrio (un arredamento). e.
tavola: era tiberio in essa semplice e sobrio; ma gaio... in
stupende, rimaste alcune nel modo del più sobrio seicento lombardo, con soppalco a cassettone
: ti pare egli., che il sobrio del digiuno e il desto della vigilanza
tradotto in greco moderno, con qualche sobrio accompagnamento di musica, che sottolinea certe
. onde marco catone diceva che solo cesare sobrio era venuto a sovvertere lo stato della
spartanizzare, tr. rendere più sobrio. il messaggero [31-i-1968]
non vi noi. 4. sobrio, essenziale, scevro di accessori o di
. locuz. alla spartana: in modo sobrio e austero; secondo una disciplina di
pareva in que'tempi un tal più sobrio costume. galileo, 3-1-118: la lettura
nel nutrirsi o nel vestirsi); sobrio, parco, austero, o anche modesto
come attento / bada alla casa e come sobrio e stretto / vive in campagna?
descrizione, un resoconto); essenziale, sobrio (uno stile). 5
e, quando occorre, sa essere sobrio. gioberti, 11-i-263: è per questo
corretto, mondato, sviziato e reso sobrio. svizzare, tr. ant
al giudeo, sì come a colui che sobrio e modesto uomo era...
della temperanza; equilibrato, moderato, sobrio nel soddisfare i propri bisogni e necessità,
1-86: un giovane di ventitré anni, sobrio, temperante, che si contenta di
. a'tempi di guerra era così sobrio come i temperanti per natura. oliva,
misurato, controllato, non eccessivo; sobrio, morigerato (un sentimento, il
formali o arditezze concettuali; misurato, sobrio, semplice (un'opera, uno
v-231: a'tempi di guerra era così sobrio come i temperanti per natura. benvenga
cavalliero si è tessere... sobrio nel mangiare, onesto nel vivere, tenero
: ti par... che il sobrio del digiuno e il destodella vigilanza trapeli nel
marino, 1-2-30: il non mai sobrio e vecchiarei sileno sovra pigro asinel vien
fascio, / la braghetta aver casta e sobrio il ventre. e f. frugoni
il sacerdotale senso dèe essere vigile e sobrio e sottile. ariosto, 25-65: ho
: conviensi che 'l vescovo sia irreprensibile, sobrio, non vinolento. regola di s
profonda rilevanza etica affrontate in un linguaggio sobrio e austero (un'opera letteraria,
maestrevole aspetto, parco nella vita e sobrio, poco letterato, ma grande amatore di
], 81: un look piuttosto sobrio stile anchor woman. = voce ingl
plur. m. -ci). particolarmente sobrio e moderato, contrario all'enfasi.
stretto necessario, che è estremamente funzionale e sobrio (un abbigliamento).
o appartiene a uno stile semplice e sobrio che reinterpreta in forme più modestamente borghesi lo
e il doppiopetto, o con un sobrio vestito da nascita, naturalmente senza collant.
è proprio, che si riferisce allo stile sobrio e austero che richiama la foggia delle
. che ha uno stile cinematografico estremamente sobrio e asciutto. p. mereghetti
... di darsi un look più sobrio, alla grace
. in-, con valore negativo, e sobrio. r insociale, agg.
. che ostenta uno stile di vita alquanto sobrio. – anche sostant. panorama
! 3. severo, oltremodo sobrio e castigato (l'abbigliamento, e