alzare ardiscono, / mirando di lassù soave e piano, / attaccato a un
sannazaro, iv-106: poi che 'l soave stile e 'l dolce canto / sperar non
: dall'alto piove un canto lungo, soave, pungente, mesto e lietissimo.
: godi, fanciullo mio; stato soave, / stagion lieta è cotesta. carducci
, / che ogni fibra del cor soave irrita. pascoli, 68: a quel
dolente. palazzeschi, 1-116: la soave figura della giovine riposava sul mio letto
garbo lieve. -delicato, dolce, soave (un pensiero). manzoni,
, xxx-62: cristo el giovo suo dice soave, / la soma leve; e
iii-2-184: quant'io soffersi mai, soave e leve /... m'ha
linfe / lievemente fuggire / con mormorio soave. caro, 1-241: poscia sovra
io a quella voce, che piana e soave mi sonò sovra l'animo, fui
lievito acetoso che preserva dal corrompimento il soave pane della dilezione. carducci, iii-24-133
sale, / passa un ricordo tenero e soave. sbarbaro, 2-63: così chiara
s. v.]: voce limpidamente soave. d'annunzio, 4-i-147: la
ingegno. pascoli, i-743: è soave di pietà la pregherà ad apollo,
con voce lenta, ma limpida e soave, ella pronunzia queste parole. prati,
va qui schiccherando quelle limpidissime diffinizioni il soave? salvini, 41-152: udiste,
. la stessa corteccia abbruciata spande un soave odore. = voce dotta, lat
gravato da la carne e anco / dal soave licor, ond'egli è pieno,
candia. chiabrera, 1-iv-34: col soave licor de'buon falerni, / luca
iv-4-151: lo alquanto gustare bevanda di soave licore accresce lo appetito alla dilettazione del bere
marito, nella man tenendo / di soave licore un aureo nappo; / onde
/ de le mie carni è più soave il pasto, / ho liquor più gentile
aspro feroce / sdegno ardente suo con la soave lira. martello, 275: la
altri corre del molle anacreonte / la soave a temprar lira amorosa, / tutto vezzi
sentiva la mano della moglie, dolce, soave, leggera, innamorata, lisciargli la
prese lite, non rise, ma soave / intorno alla sua pelle il pino
un medesimo suonator di liuto molto più soave concento porgerà agli orecchi altrui con un
.]: la logichétta leggera del padre soave. = voce dotta, lat.
/ s'incava ai lombi e in soave moto / s'allarga per il pube timoroso
, una tal acconcia pieghevolezza di voce soave e nervosa, un tal gesto leggiadro,
cima alla minuta era stampato questo motto soave: « uguaglianza: ognuno per sé »
lubrico e piacevole e al tatto della natura soave. passero, 3-2: di mille
costanza / che del secondo vento di soave / generò 'l terzo
soave / de'più begli occhi che lucesser mai
luceva sul mondo / la luce de'sogni soave. d'annunzio, v-2-238: al
vergine, xxxv-n-10: lucerna splendidissima, soave e dolcissima, da cristo aluminata.
anima contenta, / a guisa d'un soave e chiaro lume / cui nutrimento a
verga trifoglia, / cui diedi la cheli soave, / mi strinsi con patto fraterno
terra... era già la promessa soave del crepuscolo. landolfi, 2-71:
il canto de'luscignuoli e uccillini tanto soave che quasi non sapeva dipartirsene. della
[speranza], / o miei soave de l'afflitta mente. chiari, i-190
ohimè tanto può dunque in voi una soave, ma traditrice parola, una mentita
mezzo a le tempeste guido / di soave speranza il legno attorto. bruni,
: ero è men bella; / soave fuoco dalle ciglia spira / e gli
da una allegria di volto, mista di soave alterezza, che dà il lustro alla
odor del fior non può essere più soave, né il color del frutto più vago
popolo cattolico ispirò quasi sempre alta e soave poesia: i poeti anche più ribelli
coltivazione per il giocondo, grato, soave e dilettevole ed amato frutto ch'ella produce
sostenuta, vestiti di numero maestevole e soave... ed abondevoli di certi lumi
la lingua robusta, gentile, forte, soave, maestosa e leggiadra. g.
scossemi, / ahi qual diletto, / soave spasimo, / provai nel petto!
, 244: o bellezza celeste, soave rapitrice dell'anime, maestrevole ornamento della
a corrispondere a gli amanti loro, una soave 8-23: non è nobiltà né maestria né
sole. carducci, ii-7-325: la tua soave e fiera imagine... mi
le tempie dei fiori della maggiorana dal soave odore, prendi il velo flammeo. pascoli
poliziano, 1-537: se non fusse alcun soave sguardo / de'tuo'begli occhi,
più amena e placida valle, nella più soave e intera parlata di quel paese.
: qual magia, qual arte / soave di sedur non impararo / da te
polanteo, nome terso, elegante, soave, nobile, canoro e magniloquo. b
volgar., 2-133: il leggiere e soave vento chiamato zefiro dicrolla le magre spiche
. gadda, 6-149: tiratigli col più soave spago di bocca da una civile dialessi
voglio che questo si mitighi col giogo soave del figliuolo di dio. e così
più schietto e più lieto e più soave. = v. malcontento1.
tormenti. pallavicino, ii-711: il soave, in aver queste per ombre,
quella famiglia. aleandro, 2-132: è soave lo stigliani quando soggiunge che gli anni
mammose schiere / gravi di latte, che soave e puro / recavan liete a le
contenta, / a guisa d'un soave e chiaro lume / cui nutrimento a
lato dritto. petrarca, 359-3: h soave mio fido conforto, / per dar
lemene, ii-309: manda il ciel soave auretta / a scherzar con queste foglie
spandono questa mane / un suon grave e soave / le campane lontane. svevo,
al che si ricerca che la voce sia soave, dolce lieta, graziosa e,
manicare purtroppo ghiotto, vestito iacob di veste soave e ricca,... lo
frugoni, v-499: ecco l'oratore più soave, ma non isnervato, che riempia
è una certa rugiada, overo liquore soave, che casca la notte dall'aria sopra
le canne / raccoglierà una manna sì soave / che mai non fu sì dolce mele
i grappoli pendenti / del saporoso dattero soave, / a cui l'eterea manna
dei fior manne stillanti / e, soave e gioconda, / versi in largo tesor
acque a bermi il cielo, / fuga soave d'alberi e d'abissi.
con uso avveri).: in modo soave, dolcemente. berni, 27-63 (
poliziano, 1-537: se non fusse alcun soave sguardo / de'tuo'begli occhi,
: o del dolce toso incanto / con soave dolor l'alma mantiene. berchet,
, poeti, dipintori, grati alla soave corruttela de'sensi e man tenitori di ozio
si varca » / parlare in modo soave e benigno, / qual non si sente
ariosto, 30-14: era l'aria soave e il mare in calma: / e
colore di caffè chiaro con un odore soave di marea, che accostavasi a quel
; ed io?... la soave idea / di rivederla mi trattenne,
del brasile in america, il più soave è quello chiamato marimba. lo descrisse
dolce sguardo, un amico cenno, un soave bacio; e parimente il suo assenzio
amore per piazente afar se move / soave, fin che ben segnor se vede;
'è un marzapan ': cibo tenero e soave. 3. figur. persona sdolcinata
poco leziose e si ritraevano con quella soave affettazione di rimanere in disparte, e
ha sembianza e porta vanto / col suo soave canto, / il qual, quand'
a'loro uffici, con attrito sì soave che io avrei confuso la più saccente fisi-
di un desiderio profondo, mesto, soave; e con un po'di spasimo
13-173: l'amica, intelligente e soave, quasi materna. -di animali
in marcia! carducci, iii-23-56: un soave idillio teocriteo... per tutta
: cavalca tosto in piano, / soave nel montano; / a le gran chine
, ii-20: più non torna / il soave mattin di nostra vita.
sole / spargano al ciel l'odor soave tanto. galileo, 1-1-104: circa poi
in un restaura / a lo spirar soave / di questa matutina e placid'aura
, v-192: esso me con voce assai soave per 10 mio proprio nome chiamandomi,
mediocre bellezza, e perché gli è stata soave fornimento da letto, le ha lussato
sol che mi segua e il meditar soave / e il mite imaginar, e amore
per fascino accattivante; dolcissimo, soave, delizioso, incan tevole
). disus. dolce, soave, gradevolissimo ai sensi. capriata
dita, e d'improvviso / quella soave melodia che sgorga / secreta ne'vocali alvei
il canto de'gran poeti distinguesi dal soave garrire degli usignuoli, quando riceve dal liceo
superi, melodiosissimo). pervaso di soave melodia, in modo da riuscire gradevole
... è di sapore molto soave e rinfresca maravigliosamente. 3. per
à possa / k'el'à 'l dito soave, del sen se mostra grossa.
stupisce le placide vene / quel flutto soave e straniero, / quel rivolo,
, grande insettologo ed amico mio di soave memoria, non può accomodarsi a questa
del mèle onde alle grazie / con soave ronzio fanno tesoro / l'eterne api
, tanto può dunque in voi una soave, ma traditrice parola, una mentita
la mensa rimasero per brev'ora in soave conversazione. pacichelli, 1-145: dodeci paggi
, fattasi al dirimpetto del re, con soave e dilet- tevol voce...
odore che spira tra il grave e 'l soave, di l'industre menzogner pennello
quel ch'oggi il cielo onora / soave sguardo, al chinar l'aurea testa
pensando di lei, mi sopragiunse uno soave sonno, ne lo quale m'apparve una
chiave, / più vii, ma più soave. tasso, 4-77: se mercé
d'un lungo pianto / ora fia soave riso. fiacchi, 1: chi
con la prudenzia armoniale e con eloquenza soave, significata per la cetera, e il
a marocco. folengo, i-108: col soave nòto ch'un acquatico / mergo tra
età provetta] sarà come un quieto e soave crepuscolo, che, sottentrando a un
carducci, iii-4-40: è l'ora soave che il sol morituro saluta / le
cantarti nella mia loquela, / ché più soave mi parrebbe e mero / l'inno
alle rime è più devoto / sinché il soave rimator gli è ignoto. saba,
che non sia più dolce e più soave di tutte l'altre per la temperata
per aiuto delli dii, che con soave mescolatura non provi nell'animo mio pietà
pur fida / sua scorta, alba soave, / volgi l'orata chiave / del
de le patrie mura, / e tu soave cura / e lusinghevol'esca ai casti
v.]: canzone piena di mestizia soave. -carattere austero di un abito
non si può far cosa / che più soave e più piace voi sia, /
turba, / fuor dell'albergo il ragionar soave / degli amici fedeli lo conforta;
. rinuccini, 55: or, di soave pletro / armato e d'aurea
sai / che la tua voce ha la soave e triste / musica dei pollai.
mezzanamente si sta...; è soave puro sottile, sano. = =
] sopra tutto vorrebbe essere sonora e soave, come quella del signor francesco bianchi
il mezzo più ordinato, hanno più soave e più delicato il fine. fiamma
forte e potente: le rosse vin soave: le bianche, le più volte,
[al guarini] quanto il più soave alito di primavera. fogazzaro, 11-152:
/ com'altri pensa, contra al mel soave / di voluttade, e non l'
3-25-39: non viene ad tutti quel soave melle / che spande sua dolceza in
: familiare, quasi di celia, soave, e comprende non solo il labbro,
de le patrie mura, / e tu soave cura / e lusinghevol esca ai casti
. idem, 80-9: l'aura soave a cui governo e vela / commisi entrando
il primo strale, / e se soave la prima percossa, / e se in
timore, infin che gustino quanto è soave il signore. b. davanzali,
s'è ragiunto / per quel soave metro e dolce tono, / ch'è
esercita questo sacro ministerio con una costante soave equanimità. tommaseo, 3-i-365: condolere
un viso bellissimo, con una carnagione soave; ma una corporatura piccola, asciutta
quanto è bello! / quanto è soave il non udir d'intorno! /
piazza. 6. straordinariamente armonioso, soave (una voce). faldella
millefoglie, ergendo il fiore, / quando soave a noi favonio spira / dal tardo
torno d'artificio miro / forma un soave e lucido berillo; / passa pel
! 5. straordinariamente armonioso e soave (un canto). dante
è lunghetta, tenera e tonda, soave ne'cibi. berganfini, 1-355:
al balioso quattrocento, al puro e soave trecento. 9. imbastardito.
intercessione misericordiosa. cavalca, 6-1-276: soave è il signore a tutti e le sue
canzon dimessa e calda / d'un soave pentir del mio fallire / alzati a
sostant. guittone, xxxii-44: se soave e piano / umile dio temendo alcun
latini 'uxor 'fu detta: / soave paroletta / composta di caratteri amorosi,
: o mistico recinto consacrato, / orto soave di devozione, / dove sboccia la
, ii-264: esse conoscevano la pace soave del chiostro; sapevano le strade del
carichi d'ambra, che per lo soave misto dell'agro e del dolce, non
sola mi pareva far dissonanza, ma soave, in quel misto: conciosiaché colpiva appunto
proprio... han composto una soave mistura di vanagloria, di tenerezza e di
, la guardatura, la vocina, il soave girar del
, /... / col tuo soave freddo sì contasta / a ogni foza
un sentimento di venerazione imperioso insieme e soave,... aumentando la fiducia
facendo di tutte insieme un componimento sì soave che ne assaggiaria la sazietà. f.
... secondo la moderata e soave forma dell'antico governo. f. d
, 16-33: con voce più dolce e soave, / ma non con questa moderna
quel ch'oggi il cielo onora / soave sguardo, al chinar l'aurea testa,
lo mio stilo 'cioè modo, 'soave 'che, d'amore parlando,
3-7-2: bella virtù è vergogna e soave grazia, la quale ha luogo non solamente
flauto nella cheta ombra perduto / canta soave e mormora e sospira. / sovra
il mogri è un fiore il più soave e stimato dell'india, similissimo alle
, i fior, l'erbette / soave odor che rende l'aria grata / l'
petto ristaura. mazza, i-26: soave sibilar di fresca auretta /...
/ il cuor gli molce e a se soave
/ affanno si molcea, poi che soave / consolator ne le miserie è il canto
spirto e giovenil si molce / dal soave tintinno ed ama il verso, / se
molle, flemmatica. 21. soave, dolce, teneramente affettuoso (lo
, dolce, cortese, benevolo, soave, carezzevole; cattivante, suadente;
non s'intende che del suono soave ad arte, questo signifi
colle, / fecondo d'un liquor soave e molle, / da cerere e silvan
165: il vino fu detto leone, soave limpido, libero, molle, bello
molle, / tant'affanni col cor soave e dolce, / benché fusse ver me
terra è molle / per la pioggia soave / c'ha disfatto le zolle, /
tuono, soffiava con tuono molle e soave, al quale egli subito, allentando
sentier erto, / ma col giogo soave e peso lieve / condurmi al porto
l'americano poe, deve giungere ben soave ai loro sensi assopiti il dolce molleggiar
la bella veneziana, servando la cadenza soave del suo dialetto. -in modo
/ di molta nebbia e fra il soave olezzo / dei profumati talami il depose
. / con una voce angelica e soave, / la qual s'io bene intesi
piante esalavano in quel momento un odore soave. manzoni, pr. sp.
vita secolare e sottomettere lo collo al soave giogo di gesù cristo, sotto al
286: è [il loto] cibo soave, crudo, ma più quando è
preclaro ostello, / di ciascuna virtù soave gusto, / ecce, al tuo proclamar
: cavalca tosto in piano, / soave nel montano, / a le gran chine
, vii-7: non credo il suon tanto soave fosse / che gli occhi d'argo
15-9: spiana i monti de tonde aura soave e solo increspa il bel ceruleo grembo
riverberi, ma che abbaglia dolcemente con soave armonia. baldinucci, 9-iii-85: furono
quando egli è consonante, all'ora è soave, morbido e delicato, di maniera
bontà ognora che e'serà morbido e soave e che, uscito su, non
culto. fantoni, il-no: un soave nome / spesso rompea fugaci / i morbidetti
il più dolce e mordente, il più soave / ed odorato, il più lucente
, 544: parea che spirasse un'aura soave che, di mordente fresco empiendo l'
, ad una sana mente nulla è più soave che 'l dire e udir cose vere
, una dolcezza infinita ed una più soave vita. sassetti, 156: nel
carducci, 849: è l'ora soave che il sol morituro saluta / le
.. non ombra veruna gli è soave. ariosto, 34-50: murmuranti ruscelli
. castiglione, 544: un'aura soave,... di mordente fresco
dolce mormorante, / sì lui preme soave chi piagato / ha me sì forte,
stava, / zefir con mormorar dolce e soave / la sua vesta qual vela sventilava
/... / lascia il soave gemito, / ed al tuo nido riedi
non discaro accento, / che, in soave garrir mormoreggi ante, / peregrino de
ii-157: di questo fonte al trerùolo / soave mormorio / vo'premer sospirando / il
], non ure al canto suo soave, / ma al ventillare ancor de le
fiume, / il verde a morsecchiar cibo soave /... li mandare in
/ amor porge al terren dolce e soave, / purché talor qualche animai selvaggio
mio, che ad ogni sorso / soave sulla lingua imprime un morso. tommaseo
ma da fren di ragion dolce e soave. varchi, 22-44: qual dunque
qui si varca'/ parlare in modo soave e benigno, / qual non si sente
: non so s'io parlo ad una soave visione del mio cervello o ad un'
, / vene- mene un disio tanto soave, / che mi tramuta lo color
l'estremo occidente / una fera è soave e queta tanto / che nulla più,
. mi aveva sottoposto a quella influenza soave e mortifera dalla quale sentivo troppo bene che
una primavera de'morti, grave e soave, in cui roma adagiavasi...
cavallo. ibidem, 245: in cibo soave spesso mosca cade. ibidem, 246
più dolce e mordente, il più soave / ed odorato, il più lucente
, non potendo essere né la più soave né la più moscata di questa.
, il crine / di mirra sua, soave amor, fanciulla / giovanissima e bella
mostravano la floridezza del seno, il soave scudo del ventre, la ben tornita
, 284: il mar si mostrò lor soave. cellini, 660: vi
patrizi, 2-13: né averà voce così soave e rotonda al canto, o non
ornar la beretta, vor- ria esser soave e amoroso come sete voi. cellini,
, i cui fiori esalan un odore soave più delicato e più vivo di quello della
italia centrosettentrionale diffondendo un profumo particolarmente soave e intenso (ed è anche coltivata in
dell'anima, ma diletto onesto e soave. = deriv. da mulcire
l'altro s'è ragiunto / per quel soave metro e dolce tono, / ch'
, / quando lei move quel riso soave. -cambiare, mutare (un
attuare. guittone, xxxii-43: se soave e piano / umile dio temendo alcun
or magnifico, ma sempre chiaro e soave, né però semplice, anzi tale che
petrarca, 286-6: se quell'aura soave de'sospiri / ch'i'odo di colei
alete è l'uno, a cui soave asperse / di dolci mel calliopea la
il giovane, i-140: nel muover soave delle ciglia / e nel purpureo albor
... col mover tardo e soave delle pupille. -in costruzione con
/ si muove, e illude col soave viso. fracchia, 60: l'uscio
trarca, 297-10: l'atto soave, e 'l parlar saggio umile /
la sua labbia si mova / un spirito soave pien d'amore, / che va
, alberi che fanno un frutto tanto soave e delicato che gli ebrei e i
165: il vino fu detto leone, soave, limpido, libero, molle,
il tosti. serao, 1-112: la soave musica gluckiana che culla l'incantesimo del
straordinaria grandezza, le quali rendono musica soave e eccellente. campanella, 4-408:
palco di sotto / facevano una musica soave. g. gozzi, i-27-267: in
e gagliarda, ma anco più soave e armoniosa. sizione di sillabe
quello massimamente che è col suono d'alcun soave strumento accompagnato, tocco dalle loro delicate
per lo canoro elettro, / più soave che pria, musica voce. pindemonte,
fronte / non di più colpo che soave vento. d'annunzio, ii-815: ora
, iii-7-445: quella fiera voce e soave che... dalle rocce del
/ o mitigando l'asprezza / nella fiala soave dell'estro / o vagheggiando dall'alto
/ e della rosa intanto / con più soave stile / narriamo il nascimento. /
come un sapore nascosto di sotto al soave per ravvivarlo. bertolucci, 125:
, ii-892: uscir le parche con cantar soave, / e disser: « figlia
facesse d'orizia, e spirando soave la spingeva, in calma ridente
ella [la montagna] ti parrà soave / tanto che sù andar ti fìa
suono piacemi che sia per lo più soave e qualche volta però paia affatto negletto
/ di spiritelli ardenti / iove soave e non l'offende gielo. tasso,
nerbo e peso, / ha del soave dir nettareo il fiume. c. dati
penna, ha graziosa / negligenza e soave: arte non usa / ch'altri s'
il nespolo... produce un frutto soave, picciolo, con tre noccioletti dentro
giammai, nessun nome eragli parso più soave, più melodioso, più carezzevole.
chiamano 'nèttare ', cioè dolcissimo e soave. b. pulci, lxxxviii-n-330:
, 115: questo è il cibo soave, ch'ai suo amante / porger li
partic.: vino prelibato, di sapore soave o dolcissimo. carani, 3-21
, che sopra il gentil prato adorno / soave ambrosia e nettare spargea. v.
non mi fusse (sì come veggio) soave nettare. bruni, 65: sol
beltade. v. colonna, 1-218: soave primavera orni ed ammante / la terra
/ e flessibili, dentro al più soave / nettareo umor che la natura in giro
apporta felicità e gioia; gradito, soave, delizioso. ariosto, 25-31:
nerbo e peso, / ha del soave air nettareo il fiume. ciro di pers
. la piaga è nettarea, lyeccidio è soave. = voce dotta, lat.
14: non si dee spregiare un soave cibo, perché non sia in vaso d'
cotanto è lieve, / staccerai con man soave / la sì grave / del tuo
, / o lampada piccola: luce soave / che serenamente ne spandi / l'intimo
, 7-42: ecco la casa, o soave ricetto di ogni mio bene, dolce
.]. graf, 5-147: un soave nitor di fiordaliso / nel suo
d'agro e di dolce però molto soave, il colore è gialliccio e verde
nespolo... produce un frutto soave, picciolo, con tre noccioleti dentro
della società hanno formata per vivere in soave riposo. niccolini, 2-2-10: bramo
di noia. aleandro, i-103: soave cosa è il vedere che allo stigliani non
. corsini, 56: col tuo canto soave, al rozzo agricoltore / men
/ di quel che fu più conferir soave, / l'aspro camin facean parer men
pio seguirà l'ave / nel coro soave. -con riferimento a una divinità
fronte / non di più colpo che soave vento. bibbia volgar., ix-18:
canta li amori ardenti de'poeti / con soave armonia la rima nona. moretti,
, 19-94: allora un non so che soave e piano. manzoni, pr.
tasso, 11-13: da la casta melodia soave / la gente di giesù però non
consuma d'amore ci pare di rivedere quella soave lalie... che illumina 1
seguito la nuova arte dell'affetto tenera e soave col notaro di lentino, passionata profonda
a quello. chiabrera, 1-ii-365: soave rusignol qui non s'arresta: / solo
ingombra il benedetto frutto / d'odor soave i cor novellamente, / sì che ben
, avverato poi con somma fidanza dal soave, ch'ei s'infingesse, perché si
terra riveste / di fior novelli che soave ridono. chiabrera, 1-ii-77: la
mar tranquillo e l'aura era soave, / e '1 ciel qual è se
rosata sanità primiera / va ritemprando il fior soave e frale, / era di tetti
ne l'estremo occidente / una fera è soave e queta tanto / che nulla più
noi calmare ed eccitar sapete / con soave vicenda i nostri affetti. tommaseo,
, v-172: già la viola che soave olezza / nunzia in città venuta primavera.
in vase accolto, / tal vaghezza soave ed amorosa / giva le labbra colorando
della madre. marino, 9-34: quel soave licor, eh'avida beve [la
, iii-1-164: a guisa d'un soave e chiaro lume / cui nutrimento a poco
pasqualigo, 299: ditemi qual cibo più soave può pascere e nodrire l'anima mia
/ pensier di care immagini, / con soave desio / intorno all'onde adriache /
petto alto e virile, / e con soave errore / nutra la cara vision del
urne la turba nuzial rimira / nel soave liquor l'acque cangiarse. de amicis
nuziale. il bacino è cangiante e soave come la gola del colombo. le
carducci, iii-7-445: quella fiera voce e soave che... dalle rocce del
fa che sogni! nulla è più soave, / dio, che la fine del
un pensoso sospirar quiete, / una soave volontà di pianto / l'anime invade.
discende da'cieli stellanti / un fiume soave d'oblìo. gozzano, i-212: tolgo
da quando raccoglie / nel cuore il soave oblìo? quante / oh! le nubi
all'aria frizzante dell'alba e al soave calore del sole obliquo, appena comparso
spieghi volando per l'allegra / aura soave che dal sol s'irraggia. baldinucci
qual era della facil cinara / sotto il soave impero. = comp.
borgese, 6-42: allora sognai quel lungo soave crepuscolo di luglio, / sotto un
la dolce vista e 'l bel guardo soave / de'più begli occhi che lucesser mai
s'affretta, più soave occorre / il pallor dell'autunno agli
ogni altra cosa / ricerca segretezza e più soave / è la gioia d'amor quant'
. tolomei, 3-100: bello e soave ragionamento è stato questo che udito aviamo
breve tempo, e tramandano un odor soave che si sente anche da lungi.
partiti, ma nel trattar non molto soave e di costumi odioso a'suoi familiari
era chiamato odorato, non perché avesse soave odore, ma perché avesse acuto e
piante esalavano in quel momento un odore soave. pascoli, i -741: passa
fa bella per allettar giove è 'soave e odorifero '. d'annunzio, iv-2-511
labra sottil, quando divide / nel soave parlar, mostran la schiera / ben composta
che sia, vuole essere chiaro, soave e atto a ristringere, o odorifero.
ch'è odoroso, / ch'è soave, ch'è prezioso, / scaccierà quel
lascio, / che con l'odor soave i curvi lidi / rende odorosi e di
rucellai, 454: il popon tanto soave, / che passa di sapore ogn'altro
: oimè il bel viso, oimè il soave sguardo, / oimè il leggiadro portamento
., xxi-847: fiori oglienti rendano soave odore. leggenda dei santi apostoli pietro e
il mistero alla luna / perché sei soave olente, / perché sei splendida e
un balsamo divino / empiè quell'aria di soave olenza. quaglino, 1-171: a
gola in ogni lato, / cum un soave olphato / pien de candide rose e
olidóre, sm. ant. profumo soave. ceresa, 1-1305: tra l'
rispetto a quello dei fiori formatisi olia soave e diffondea intorno / nativa ambrosia e non
, / e de l'odor che sì soave olia / dice che simil mai
vermigli / pomi carico il melo e col soave / fico nettareo la canuta oliva.
vivi raggi immenso ascende / d'odor soave aure spargendo eterne. guasti, iv-297
viene all'orecchie con suono molto soave, oitrediché la parola 'sol 'è
, divenne cortonesco in gran parte: soave molto nel dipingere, bene impastato e
chioma rigogliosa, inazzurrata dalla profusione di soave e chiara luce oltremarina effusa dagli occhi
pesa e induce / una chiara, soave ombria negli occhi. 4.
solidità del centro, potrebbe con una soave antiperistasi scaldare la superficial estremità dei calcagni
óndicella, / quasi di ciglia su soave gota. savinio, 269: la bionda
: unde ne vieni, amor, così soave, / con un spirito dolce che
. graf, 5-20: una voce soave / di donna piange e con flessibil
generosi figli, / qual di carmi soave risonanza / puote onorarvi? 8
onorati labbri vostri / con sì dolce soave mormorio / uscir odesi. ciro di
, 1039: fatto silenzio, alto e soave parla / il podestà: « dunque
su le pro- vincie viventi sotto il soave giogo della romana signoria. foscolo,
questo [l'animo], e del soave ardore, / che dolcemente sue potenze
scrittori di quella purità e vaghezza che sì soave rendono la nostra poesia. -trascurare
di quella purità e vaghezza che sì soave rendono la nostra poesia. opuscoli idraulici,
, ii-124: ombra, per la luce soave / onde vieni, sosta, ch'
più bella poesia, sull'ora gioconda e soave che è nei villaggi la sera del
per i banchi / lunghi, oranti, soave / coro, ne la lor grave
. bini, 67: ed è tanto soave così fatta mescolanza [di versi e
orbe suo splende e le cose / di soave color tinge la luna. monti,
sul diletto a marte istro apparisti / soave agitator de l'aure estive. imbriani
/ d'orfeo la cetra fu, soave ordigno / de le mense compagno e de
ordinatamente e bene un canto dolce e soave e dilettevole a udire.
pallavicino, ii-183: le chiose del. soave al tenor della bolla...
arte arrestava / e rorecchiute / quercie soave / con le canore / corde traeva
al nato una musica d'orezzo, soave come il murmure delle prime api nella
di lei, organizzata co 'l soave de la prontezza e co '1 grato de
l'augusta lira dorica, grave e soave, armonico fulcro del canto? idem
mio pensiero o posi / la tua soave imago / mi trema nella mente /
: le forme originalmente voluttuose della più soave tra le grazie, eufrosine. -dai
dee ornar la beretta, vorria esser soave e amoroso come sete voi. caro,
ornati, / lungo un rio che soave aura percuote * / potrai, dolce carpalio
del suo cuore fu raffaello, il soave, l'ornato, l'elegante e sereno
alamanni, 5-6-312: qui dal settentrion soave spira / certo fiato gentil ch'ornithio ha
. 13. voce o suono soave e armonioso. faldella, iv-166:
di famiglia. -bellissimo, stupendo; soave. zena, 2-211: la candida
, il crine / di mirra sua, soave amor, fanciulla / giovanissima e bella
, / ma il primiero decoro e più soave / la maestà ritien. -terrore.
altere e nuove / empite l'aure di soave canto, / / mi.
/ e l'aura in poppa con soave forza / spira, senza alternar di
): se voi vorrete comparare il soave odoroso fiore della verginità e la soave e
il soave odoroso fiore della verginità e la soave e odorosa purità della castità agli osceni
vano, sia ragionevole, dolce e soave,... sia bello e non
i'vidi amor che'begli occhi volgea / soave sì ch'ogni altra vista oscura /
copioso alimento agli abitanti, rendono anche soave odore. = voce dotta,
delle gelsominee, denominandole così dall'odor soave de'loro fiori. = voce
preclaro ostello, / di ciascuna virtù soave gusto. bandello, ii-987: la
adulatrice / vi guardarete e dal liquor soave / con qual promette fare ogniun
dell'uomo. palazzeschi, 1-123: la soave e pacata figura di quella nobile donna
specie di raffinatezza pacata, che è soave anche nella cattiveria. g. raimondi,
, la ciera amorevole, la voce soave, la parola paceffica, le mani chete
il nemico], ma d'un galoppo soave e leggiero, costeggiando alquanto su la
con sue dame sopra palafreni di andar soave. parini, giorno, ii-1300: la
spiacevole il pane che al sano è soave. c. 1. frugoni, 1-6-21
sul mondo / la luce de'sogni soave. 6. figur. inferiore ai
vita / piega e s'affretta, più soave occorre / il pallor dell'autunno agli
, 325-84: verde facea, chiara, soave e l'erba / colle palme o
. respira da questo fiore gratissimo e soave odore mentre ch'è fresco, quasi
giusto s'ammollisse e piegasse alla violenza soave delle maestrevoli voci, uom non possa
tumide palpebre, / le quai chinate nel soave sonno / ricopron gli occhi a'notatori
). cavalca, ii-87: soave pare all'uomo il pane del mendacio,
acetoso che preserva dal cor- rompimento il soave pane della dilezione. niccolini, ii-177
osservator diligentissimo, facile nel panneggiare, soave nel dipinto. guerrazzi, 206:
segreto e pieno di ricchezza, un soave calore e un soave chiarore si diffondevano
di ricchezza, un soave calore e un soave chiarore si diffondevano dalla fiamma, a
247: è ben segno nel soave di poca informazione che egli commemori le
, 1-33: di quest'aurinda all'aura soave di pargolette parole, io tenero fanciullo
labra sottil, quando divide / nel soave parlar, mostran la schiera / ben composta
se non l'avesse mosso sennata e soave parladura. alberto da massa di maremma,
frametta d'alcun salutare, ma cortese e soave, faccendo piccioli passi e radi e
ardemi la mia luce / e sì soave che non pur due luci, / ma
dea. matraini, 56: l'aura soave più che mai quell'onde / muove
la donzella si metteva con lui in soave parlamento d'amore. bacchelli, 18-i-539:
non l'avesse mosso sen- nata e soave parladura. c. ghiberti, xxxv-1-372:
in cinque cose, cioè in parlatura soave e chiara ed in tarda ed in
intelligenza, 7: la parladura sua soave e piana. valerio massimo volgar.
olio è cheta la sua parlatura e soave e alle fine e più amara che nul-
atto vezzoso, un riso, una guatatura soave, una paroletta accesa, una lusinga
da'latini uxor fu detta: / soave paroletta / composta di caratteri amorosi, /
udii [la poesia] con sì soave canto / far tutti risuonar di cirra i
ha per costume: / e parte dal soave e caldo lume / de'suoi begli
l. martelli, 3-85: voi col soave riso / aprite a parte a parte
così ragiona, erminia pende / da la soave bocca intenta e cheta; / e
d'agro e di dolce, però molto soave. cesarotti, 1-xxix-83: finalmente all'
unde ne vieni, amor, cosi soave, / con un spirito dolce che
di rosso e c'hae fragore buono e soave. -facoltà dell'anima.
.. già pascea veneno per cibo soave e bono. novellino, vi-219: -o
, 299: ditemi qual cibo più soave può pascere e nodrire l'anima mia che
contenti / e del mio mal ti vien soave affetto. poliziano, st.,
riceve l'anima nello stato della tua soave e desiderosa contemplazione. rinaldeschi, 1-51
, xx-1-134: ell'è passata con soave morte. giovio, ii-116: e1
soderini, iii-395: per il soave gusto vi si immerse così ingordamente clodio
193: molto m'è dolce e soave il pensiero de li amici passati dal secolo
la guardatura, la vocina, il soave girar del capo, la biacca,
. arrighi, 255: qui la soave creatura tacque come sfinita dal lungo accoramento,
carducci, iii-27-152: imaginate voi il soave odor di timo dell'idillio siracusano mescolarsi
essa, era quella pastosissima ed estremamente soave d'un grammofono. jovine, 3-68
non mi riviva nel cuore alimentandomi quel soave e patetico desiderio che sempre accompagna fuori
46: il modo piacevole e soave i retorici nominano 'morale 'e
.. dal tuo freno veramente dolce e soave, passai a patire il duro morso
/ danzavano le dame una pavana / soave sopra un ritmo secentesco. -per
'l sonno ha sempre poi lungo e soave. -esitare, indugiare.
e. cecchi, 13-300: fermata a soave: te cantine enormi e freschissime,
rime antiche citate dal menagio. 'soave a guisa va d'un bel pavone
poco dall'ingordigia degli uomini: più soave delle labbra più devote e la peluria
ragiona, erminia pende / da la soave bocca intenta e cheta; / e quel
: la quale [treccia] lungo il soave giogo della testa, dalle radici ugualmente
incudi. calandra, 3-28: un profumo soave, sottile, sconosciuto, mi penetrava
graf, 5-266: una voce soave e sonora, / che minaccia, che
morte, / venemene un disio tanto soave, / che mi tramuta lo color nel
nella grotta cantava la ninfa con voce soave, / e tesseva percorrendo il telaio con
mi parve il primo strale / e se soave la prima percossa / e se in
, / che non dura d'amante aura soave. nannini [àmmiano], 71
lvi-182: lungo un rio, che soave aura percuote, / potrai, dolce carpalio
: cominci il detto suo pianamente e soave, perché si percuote l'organo e guastasi
193: molto m'è dolce e soave il pensiero de li amici passati dal secolo
ha moglie e si annoda nel vincolo soave che gli fa perdere la pazienza di
: per grazia de la mia nota soave / reman tu qui con lei, /
). campailla, 1-6-32: un soave e saporoso amore / prova di nuove
, che lo tocca in fronte / come soave vento. -passeggero. consolato
non discaro accento, / che, in soave garrir mormoreggiante, / peregrino de l'
, chiaro, squillante fla voce); soave, sublime (il canto).
fa sì che nell'occhio medesimo dal soave toccamente ed impulso de'pochi minimi della
/ perle d'aria beata, / soave profumata. bemari, 7-170: guardò i
'perlagione'è il cangiante luccicare e il soave balenare delle perle: ed estendesi anche
vii-118: veramente, o giovani, soave cura è quella con cui l'amore della
nella giostra] dava una lieta e soave vertigine: il mobile pernio lucente di
tosto una acerba e misera servitù che una soave e perpetua libertà? di costanzo,
, ciò è alta, bassa, soave, sottile, acuta,...
: dice una voce che ha la soave persuasione della voce materna: -sii fedele,
gli anni non poteron togliergli la forza soave. 3. argomentazione molto valida o
proprio... han composto una soave mistura di vanagloria, di tenerezza e di
e macinalo e fallo tornare diheato e soave. = voce dotta, lat
la lunga coda biforcuta e il canto più soave e più parlato. 2
del mio dentro, suole essere un pensiero soave ('soave 'è tanto quanto '
amore per piacente affar si move / soave. castelvetro, 8-1-484: conciosia cosa
comprendeano in loro una dolcezza onesta e soave, tanto che ridicere non lo sapeano
« la dolce vista e 'l bel guardo soave ». boccaccio, dee.,
. dalla croce, vi-12: più soave e piacevole medicina farai se abbruscierai prima
. petrarca, 297-11: l'atto soave e 'l parlar saggio umile / che
petrarca, 311-1: quel rosigniuol che sì soave piagne, / forse suoi figli o
. cominci il detto suo pianamente e soave, perché si percuote l'organo e
asprezza, / io la farò parer soave e piana. / io son l'amor
ragionevole. carducci, iii-1-456: donna soave e piana / scendea nel puro giorno.
croce, 1-43: con parola piana e soave riprese con dolcezza uno de'servi del
udendo quella voce così piana e così soave, risposi incontinente: « mi pare di
la voce / più che liquido mel soave e piana. -in funzione pred
stella; / e cominciommi a dir soave e piana, / con angelica voce
, / tra le braccia la tien soave e piana. pascoli, 5: io
letto; / dormite! vi dicea soave e piana: / voi dormivate con
alamanni, 7-i-104: faria molle tornar, soave e piano / il leon fero.
; l'altro, che chiama specialmente soave, il quale sta di mezzo tra gli
amaritudine alcuna. marino, 305: e soave [il vino] ed è mordace
di mano, va su dolcemente e soave montando come aquila reale.
discende da'cieli stellanti / un fiume soave d'oblìo. / le spose, pieganti
vita / piega e s'affretta, più soave occorre / il pallor dell'autunno agli
dell'armoniosa fecondità di dryden, della soave mollezza di waller, del vario e
, una tal acconcia pieghevolezza di voce soave e nervosa. bocchelli, i-379: quel
sua labbia si mova / uno spirito soave pien d'amore / che va dicendo a
come il toscano, più pieno e soave. bacchelli, 1-ii-146: il barbacinti,
con dolce rime e stil grato e soave / aiuta i versi miei benignamente.
vi-330: le pifare e li salteri fanno soave melodia. boiardo, 3-2-33: con
piene d'una gomma o termentina lipidissima e soave, quale, secca, odora come
11-14: dicon del vin potente diventar soave e leve, se vi si mischi altea
ape industriosa va suggendo il timo più soave de'fiori delle dolcezze poetiche sui libri degli
è lieve, / staccerai con man soave / la sì grave / del tuo riso
, raro o spesso, / salso o soave, a la certezza trame. tasso
posta a piè del colle / che soave declina, / lieta di pingui zolle,
visibile creatura sono dilettoso cibo, convito soave e pingue refezione alla santa mente libera
pura e sottile, / com'è soave e pia / la tua fragranza!
di parlar si sciolse / chiara e soave. salvini, 39-v-16: la invidia innata
dall'alto piove un canto lungo, soave, pungente, mesto e lietissimo.
inedia, / la pace (visione soave), / rugiada de l'anime,
un pestacchio senza quello / dolce, soave, amoroso concento / ch'ogni versaccio
la pitica vittoria, cantando alto e soave come non sua canzone cantasse. gandini
la sua maggior bellezza consisteva in un soave pudore che le si diffonde (con una
, nel sen della notte, l'aria soave al tragitto che fece su le piume
/ suono, dormendo, in tuon così soave / che di meco dormir ciascun ricusa
nel primo sonno si pasceva della più soave parte che gli piaceva, ora pizzicava
risponder a tempo; e con boce soave sforzati di dire alcuna parola che non
, che non placa / mai refrigerio di soave fiato, / sognasti il tuo poggetto
avrebbero potuto promettere un regno placido e soave. c. i. frugoni,
ha sul labbro, e placida e soave / aria d'ingenuità dimostra in viso.
, 292: s'ode il soave e placido nitrito / per le piagge del
in un restaura / a lo spirar soave / di questa matutina e placid'aura
felice e da s. ambrogio è chiamato soave e creanzoso, ed è deprecato con
, ii-9-21: invece dell'adesione al soave ardore del tuo spirito e anche (
platonico /... rende suono sì soave e armonico / ch'empie d'invidia
0. rinuccini, 55: di soave pietre / armato e d'aura cetra,
santa milizia / è disprezzata e suo soave plettro, / e l'ignoranzia regna e
e plora: / forse avverrà che quel soave pianto, / che mosso ha il
aurora il chiami / a men soave e tacito lamento. manzoni, 39:
/ che dolce plora e in sì soave stile / empie del canto suo selve e
molto gracile e poca della persona, soave di volto. -minuscolo (un
. ariosto, 30-14: era l'aria soave e il mare in calma: /
tutti, l'infanzia si rappresentava con la soave poesia della lontananza, questa poesia certamente
. bini, 61: è tanto soave così fatta mescolanza [di versi e prosa
tì poggio erboso ha un'inflessione tanto soave che sembra esprimere non so qual tenerezza
così denominate per la bellezza, odor soave e quantità de'fiori che producono;
/ che la tua voce ha la soave e triste / musica dei pollai.
il melone, e di molto più soave odore e sapore. soderini, iii-627:
bacio infinito / strugger la fresca polpa soave! guglie iminetti, 3-37: guardo
gialla e più chiara e anche molto soave, ha per appunto quell'istesso stessissimo
, in vece d'imparame l'ambio soave, ne traggono il trotto calcitroso.
alle gallozzole pindariche dei somaschi riva e soave e alle pomiciature dei gesuiti bettinelli e
. andreini, 30: qual sonno soave, / augelletti canori, / pompa di
tutte le violaciocche del giardino e odoravan soave. cicognani, 13-127: nei grandi viali
ver'quel de l'uom ogni pondo è soave. cino, iii-27-18: noi provamo
alto. / un ponentelibecchio, che soave / parve a principio e fin che 'l
, ii-45: ecco il fine del soave e de'suoi innovatori: ridurre il governo
neo, 2-6: gli arbori con più soave succhio delle biade ricreano gli uomini,
un tratto... si sentì un soave e dolce concerto di violoni che propio
immenso ardenti. poerio, 3-318: digradando soave alla marina / si porgeva la suddita
dee ornar la beretta, vorria esser soave e amoroso come sete voi. fausto da
ambra fornita d'oro, che rende soave odore. ma quella che più del resto
proprio fine, ma più presto il soave diletto, che è contrario di queste.
della mattina, sì che, apresso alcun soave e lento spasseggio, si fermarono a
in cinque cose, cioè in parlatura soave e chiara ed in tarda ed in
con lui, ma quel caro e soave posapiano aveva imparato da tempo a non
di lei posare. epicuro, 134: soave e dolce loco / ove si posa
., 39: d'improvviso / quella soave melodia che posa / secreta ne'vocali
: l'allegrezza... fa guardar soave e far atti spensierati in certo modo
noi prendiamo il cibo per esser egli e soave ed insieme nutritivo. e benché secondo
parole fatta da me per più grata e soave armonia del periodo. = da
à possa / k'el'à 'l dito soave, del sen se mostra grossa.
costanza / che del secondo vento di soave / generò 'l terzo e l'ultima
di penna, ha graziosa / negligenza e soave: arte non usa / ch'altri
luna, e possedea le stanche / menti soave 0 primo sonno. -ossessionare
che pur pareva slancio talvolta; una certa soave vaghezza. -ampio, spazioso
: parte, invece, tiratigli col più soave spago di bocca da una civile diajessi
purgano l'argento: perciocché il fuoco soave consuma men di éirgento di quel che il
forte e potente; le rosse vin soave; le bianche le più volte vin
se non l'avesse mosso sennata e soave parladura. p. angiolieri, xvii-186-21:
pensare e del vivere, l'ideale soave e tormentosamente vagheggiato, è in potestà di
è savor prave / ed a'fellon soave. 10. sterile (la
. bùgnole sale, 7-126: quel soave minacciar / a'trionfi in??
sulla poppa una donna d'aspetto giovane e soave, allattando un vezzoso bambino; a'
loquela, una tal acconcia pieghevolezza di voce soave e nervosa, un tal gesto leggiadro
/ tutto mi fora legère e soave. = var. metatetica di
al mondo più giovevole, / più soave e più pregevole / non vi fu,
ora farò in questo tuo libriccino, così soave, così echeggiante della musica dell'anima
invia, / ov'è del faticar pregio soave. marino, vii-80: non già
pattavicino, i-588: ha descritti il soave, secondo la sua
: più veramente arebbe potuto [il soave] rimproverare al salmerone che a roma non
contro i mortali. grafi 5-51: una soave rimembranza amara / dentro dal cor mi
, fattasi al dirimpetto del re, con soave e dilettevol voce... li
che mi dia grazia che questo suo soave giogo, lo quale egli m'ha
discende. petrarca, 162-11: o soave contrada, o puro nume / che
annunzio, i-987: tu che rendi soave il vii tortello, / e fai parer
, ii-274: si sforza [il soave] d'imprimere ne'lettori tre sue persuasioni
scritto / avete voi con quello stài soave / che al diletto ed all'utile è
. s. maffei, 7-16: qual soave uman costume / regger suol divina mente
ii-8-12: l'abbraccio, lungo, soave, profondo, il quale mi mandi
, conv., fv-iii-6: federigo di soave, ultimo im- peradore de li romani
. 4. gradevole al gusto, soave all'olfatto; sopraffino. sanudo,
diede natura ad omo, ma membra soave e. llevi,... mostrando
adorno di grazia e di dolcezza e soave molto a guardarsi, altri lo dissero
i piedi e le ganbe menare e soave mente piegare di dietro verso la testa,
mazza, iii-163: rimirando al concordar soave / de le distese, armonizzate tinte
i-327: se la presupposi- zion del soave fosse vera, la presta repulsa che 'l
: siccome per l'assagiamento del legno soave vietato adamo fu prevaricatore e cagione di
bona spedarla. ariosto, 46-46: cibo soave e precioso vino / melissa ivi portar
penitenzia. guittone, i-13-86: alcuna soave e soavissima cierta regola è data in segnio
in pria, / così mi sta soave ora nel core. idem, purg.
. ariosto, ii-82: zefiro tornò soave e lieto / a rimenar la dolce primavera
, una primavera de'morti, grave e soave, in cui roma adagiavasi, tutta
il chiuso grembo, / la più soave primavera miete [tisifone] / e l'
; ha fiori rossi o gialli dotati di soave profumo. se ne coltivano parecchie varietà
lei v'era di più femmineo e soave. -in senso concreto: prima testimonianza
privava degli occhi, ma loro dava soave canto. -con riferimento al demonio
. guarini, 207: pur è soave cosa, a chi del tutto / non
così ragiona, erminia pende / da la soave bocca intenta e cheta; / e
/ donde pel corpusdomini sorrisi / alla soave tra fior di ginestra / e fiordalisi
/ ed aria e terra e mare / soave riconsiglia a sempre amare.
] intendevoli e sonanti per bella preferenza soave e chiara, sì che ciascuna lettera
dicendo in terra inginocchiosse, / con sì soave e dolce proferire / che aria le
: fu egli di voce sonora e molto soave, di maniera che, sebbene.
dalla fronte purissima, dalla guancia morbidamente soave, dal cobo marmoreo, al seno
. casaregi, 14: col tuo soave assonnator profluvio / ogni mia pena micidial discaccia
estate spandeva la sua luce ricca e soave intorno a noi, inesauribilmente per lunghissime
: dice una voce che ha la soave persuasione della voce materna: -sii fedele,
che il concento debba essere allegro, soave, pieno, giocondo, facile e risonante
un desiderio, profondo, mesto, soave; e con un po'di spasimo.
a noi 'la fragranza, il soave odore '. misasi, 2-50: si
, a che vuoi tu così proibire al soave cantore, / di ricrearci nel modo
pieghi in facili e spesse rivolte e di soave salita, perché occupi altezza che sia
de le patrie mura, / e tu soave cura / e lusinghevol esca ai casti
all'occhio, quando vi sdrucciola sopra, soave trat- tegno, la città di riez
fronte / non di più colpo che soave vento; / per cui le fronde,
monte / a pellegrin smarrito è sì soave / quant'è quel giorno a me beato
con sue dame sopra palafreni di andar soave e s'incamminarono alla foresta. a
atti e pronunzia e intonazione non molto soave ci furono, da parte di qualchedun altro
supremo], tonante, maestoso, soave, pronunziarle in tutti i secoli da
modesti / intorno al foco e con soave voce / propongon giuochi, onde si
ii-20: quindi veg- giamo con qual soave diletto i fanciulli ascoltano i racconti proporzionati
il loro suono è bene proporzionato e soave, meno diletta; se aspro, meno
della prosperità, trasportato quasi da un soave incantesimo, non cessava mai di tenere
idea di assedi e di assalti il soave del pari che ricco prospetto de'circostanti
i-587: per quante volte a la soave nostra / madre ella terse con man
nostro protomedico, fu cosparso di soave farmaco... ritrovammo il re più
leggero e piacevol gioco, né il più soave e dolce nodo, né catena più
magistrati su le provincie viventi sotto il soave giogo della romana signoria. balbo,
, vi-8: non credo il suon tanto soave fosse / che gli occhi d'argo
grandi, / o lampada piccola: luce soave / che serenamente ne spandi / l'
là come un sapore nascosto di sotto al soave per ravvivarlo. -con uso neutro
compiacque, ma non stette senza qualche soave prurito della vanita. -capriccio.
/ s'incava ai lombi e in soave moto / s'allarga per il pube timoroso
d'annunzio, 4-ii-134: la parlatura sua soave pareva pullular piano di tra tabondanza del
pensier v'occupa il viso, / come soave è il pollular d'un nso /
quello spirito di libertà pulsante nella piuma soave. 3. intenso, vivace
116: in quella luce la soave figura della giovane riposava sul mio letto
: e un colpo ch'io do al soave con ironia, la quale, acciocché
te sue voglie punge / non col soave odor, ma con le nove / leggiadre
olio de'sacramenti, alle anime languenti molto soave. lenzoni, 148: il numero
era punteggiato di vermiglio nella sua lanugine soave; e lo tenne su la palma della
petto suo la piuma molle / un soave color d'azzurra porpora, / ch'a
ver'noi. petrarca, 162-9: o soave contrada, o puro fiume / che
torno d'artificio miro / forma un soave e lucido berillo; / passa pel dolce
io scòrsi / purpureo letto ove dormia soave / giovane illustre, di ferir già
quell'altra, / che nel muover soave delle ciglia / e nel purpureo albor
tutto, purtroppo! e quando anche il soave sogno de'nostri amori terminerà, credimi
rose, non potendo essere né la più soave né la più moscata di questa.
. petrarca, 162- 11: o soave contrada, o puro fiume / che bagni
infanzia avvezzo, / né tratto abbia soave e gentilesco, / né di donna europea
quel de l'uom ogni pondo è soave. -il terzo e il quarto
infin la morte. / ubidiente, soave e vergognosa / è ne la prima etate
un quarticèllo d'ora d'una lunga e soave conversazione. alfieri, 1-115: dopo
ferisse. petrarca, 109-12: l'aura soave che dal chiaro viso
, iii-23-56: scacciai... un soave idillio teocritèo che mi si era levato
costanza / che del secondo vento di soave / generò v1 terzo e l'ultima
qui si varca » / parlare in modo soave e benigno. stampa -periodica milanese,
il solo ricordarmene mi fa provare un foco soave, un urne, una consolazione di
quetato il vento: dolce sereno: sonno soave. da qualche tempo godo del miglior
xxxv-ii-532: era la vista lor tanto soave / e tanto queta, cortese e umile
mi celassi avante / per consentir più soave parlare. 6. che giace in
già fu sonno il suo queto e soave, / ma fu stupor ch'aletto
che voi siate. quindi ogni aura o soave vento che viene così nel viso
, / tra le braccia la tien soave e piana. bacchelli, 18-i-360: ad
/ banchettavamo con carni indicibili e vino soave. pirandello, 8-927: poi gli
, i-48: quinci arder vidi quel soave foco / che fa la vita mia tanto
cinzio pierio, 1-93: col parlar soave e facondissimo / l'ha quotidie in
brivido. arici, i-113: un soave / subito raccapriccio a le donzelle /
a tutta la valle con la voce soave e profonda delle sue campane. c.
da quando raccoglie / nel cuore il soave oblio? 35. intr.
cosa raccontabile. pallavicino, ii-352: il soave, narratore per altro di minuzie non
è grave o acuta o aspra o soave o distesa o raccorciata o rotonda.
sommitade dell'aiere spande / una rugiada soave, amorosa: / questa rinfresca e ringioisce
sue. vico, 6-164: con la soave armonia... di un vivacissimo
et ogni sdegno / fa 'l veder lei soave. pagliaresi, xliii-38: giosafà,
suo bello parlare sì era dolce e soave e rado. boccaccio, viii-3-162: le
bella, ad un radore: / -senti soave odore / di viole, che giunge
sua bella oppresse, / un traspirar soave / più presto disciogliesse. biffi,
sostant. chiabrera, i-iv-34: col soave licor de'buon falerni, / luca
/ di quel che fu più conferir soave / l'aspro camin facean pare men grave
per grazia de la mia nota soave / remàn tu [ballata] qui con
l'una nell'altra, facevano un soave suono. tanto a tempo sonavano che
quel che già era pena, / poi soave e dolce pare. siri, 1-iii-431
o della notte soporoso figlio, / soave rapitor d'uomini e dei, / che
311-5: quel rosigniuol, che sì soave piagne, /... / e
de la sua donna il bel viso soave. 4. figur. sollevare
vaghi spirti e paure pellegrine / fan di soave odor mille rapine / fra le tue
al caro dono intento, / con soave velen mi fere amore, / e m'
, i-190: mentre a gara in lor soave stile / i ru- signuoli fan dolce
terz'atto che si sentì una melodia soave di canti e suoni, che con dolce
, 244: o bellezza celeste, soave rapitrice dell'anime, maestrevole ornamento della
] della notte soporoso figlio, / soave rapitor d'uomini e dei, / che
vedremo se il negozio può rappezzarsi con maniera soave. siri, iii-560: la sagacità
di persone ecclesiastiche, le quali con soave concento stavano lodando e glorificando il signore
ch'olio è cheta la sua parlatura e soave, e alla fine è piu amara
,... accompagnata da quel soave mormorio che continua- mente fa l'acqua
al tempo stesso mistica e perentoria, soave e rastrellante. rastrellare, tr
da una certa arte rattemperato e con soave freno maneggiato, tralignerebbe in pretta follia
/ ei me lo sporse: quell'odor soave / di tal vivo desio tutta m'
non resta neppure in un figlio la soave immagine del caro perduto. aime,
ratto corra / senza veste di fior soave olenti, / ma tetro e nudo.
periglio / e parie acerbo ciò che fu soave, / e se n'obblia ratto
... e una dolce equità e soave dilettazione dell'anima che sta sospesa e
1-99: un sapore nascosto di sotto al soave per ravvivarlo. -profumare.
/ ne scorre il mele e più soave al labro / non più amabile al core
tutto, purtroppo! e quando anche il soave sogno de'nostri amon terminerà, credimi
e affamata... nel refettorio soave, pieno d'ogni dolcezza, e
solleone, / qualche poco / di soave venticello, / che bel bello /
seguita da lagrime non mendaci, fu refrigerio soave, per quel momento, al travagliato
. gherardi, 2-i-36: l'atto suo soave e regale, le parole gravi e
il solo ricordarmene mi fa provare un foco soave. tommaseo [s. v.
eccellenzia. tommaseo, 1-283: sonno soave. forze rintegrate.
provvidenza avrà dato lei a me per soave sprone e per remora gentile e amororosa.
terra fruttifera, rendiate frutto buono e soave, e non produca spine, rovi e
di straordinaria grandezza le quali rendono musica soave e eccellente. galileo, 3-4-220: le
non per render con essa la locuzion più soave e più dilettevole. astolfi, 1-208
potuto / il mio dolor mortai render soave. pananti, iii-95: algeri è città
il fuso / troncaste, eh'attorcea soave e chiaro / stame al mio laccio,
] dolce per dolce risponsione, per soave ammonizione e per benigna reprensione e per
disarma la fronte e la ristaura / al soave spirar di placi- d'aura. magalotti
esterno meriggio il sen ristaura / al ventilar soave di fresca e placid'aura. monti
invidio a giove / l'ambrosia sua soave, / mentre suggo ual ape /
fatta dalla natura così gentile, così soave, così dolce,... perciocché
il peso, / a lei non per soave / cura figliai men grave - è
, in luogo dell'umana voce dolce e soave, ne esca quel suono rugginoso ed
nievo, i-vi-162: o come sarebbe soave, io mi diceva, esser con lei
e stavan cenando secolui a quel rezzo soave d'autunno. pascoli, 22: da'
, sebbene questo è al gusto più soave. 2. per estens.
, piena di venustissima leggiadria, stilo soave e egualmente vario gioiosamente riccammato di figure
riebbe libertà, si andò a sottoporre al soave giogo di cristo, con somma allegrezza
ora / d'un tacito crepuscolo soave, / salpa la nave e mi radduce
). graf 5-20: una voce soave / di donna piange e con flessibil
). aretino, vi-122: o soave, o dolce, o divina musica che
concettuale. capriano, 1-22: stilo soave e egualmente vario gioiosamente riccammato di figure
: lo accontentò recandogli con un gesto soave da donatrice alcuni ricami che aveva fatto per
mar tranquillo, e l'aura era soave, / e 'l ciel qual è se
estate spandeva la sua luce ricca e soave intorno a noi. 15.
, a trovar su la cetra la più soave dolcezza di melodia. martello, 286
7-42: ecco la casa, o soave ricetto di ogni mio bene.
dalla prima verità. o dolce e soave richiedimento, il quale tolli la gravezza
, poni tu con la piccola mano soave / qualche primula fresca ricolta / anzi falba
nella breve stanza / che la mano soave ricompose! -rassettare (il letto
. magalotti, 2-34: baya / sì soave di sé lo riconforta, / ch'
a'gran caldi si riconfortava / al soave marino spiramento. g. gozzi
, in modo questa gemma col suo soave verde ricrea la stanchezza de l'occhio.
vista molto ricreante. 2. soave, delizioso (un cibo).
o della notte soporoso figlio, / soave rapitor d'uomini e dei, / che
, cxx-272: gli arbori con più soave succhio delle biade ricreano gli uomini, traen-
e verdeggianti prati, al dolce e soave suono di cantanti e qua e là volanti
si sbiancò in aurora / più di questa soave e più ridente! de pisis,
sereno, alle tacenti stelle, / da soave armonia quasi ridesta, / nell'alma
. delfico, i-16: il più soave spettacolo della natura sarebbe il vedere una
ridirci una preghiera, / ridarci una soave / calma in un solo gesto?
comprendeano in loro una dolcezza onesta e soave, tanto che ridicere non lo sapeano.
il tuono scemando, ad una più soave melodia lo ridusse. lauro, 2-52:
/ all'aura sol del tuo fiato soave, / e rifiorisce libertade e pace.
d'iddio, o amor dolce e soave che refocilla sì efficacemente l'anime nostre
: uno spirto / dispiccasi di zeffiro soave, / che i nugoli dirada, e
vita spirituale senz'aver prima trovato un soave nodo col quale congiunger si possa il
. t. regazzolo - e. soave [« quaderni rossi », 2-137]
arabo né 'l sabeo sentì giamai così soave refraganza d'odori. -con riferimento
camera dove le apparve tutta ripiena del soave del nettare e de l'ambrosia del cui
gioghi / di pindo e udii con sì soave canto / far tutti risuonar di cirra
, s'indovmava una complessione di membra soave e ben proporzionata. io.
congiunta una divota simplicità ecclesiastica e una soave dolcezza armonica, ho notato in che
notte passata non potendo io gustare la soave pace del sonno, mi rilevai sul letto
mammelle e tutto il busto svelto e soave, il fianco rilevato e schietto, le
attesta di non aver mai udita più soave melodia. foscolo, v-316: 1
binimento, mi presentò alla francia sotto il soave e fanciullesco nome di ferdinandino.
appesi alle mura, tremanti rendono certo soave e leggieri rimbombo per causa dell'aria
354): quel nome santo e soave... faceva nella mente della sciagurata
. filicaia, 2-2-173: in un pensier soave / s'adagia il suo bel viso
? ariosto, 11-82: zefiro tornò soave e lieto / a rimenar la dolce primavera
/ rimena, apollo, un sì soave giorno. marmitta, 32: febo.
la primiera osservanza che raltrettanto efficace quanto soave mezzo degli esercizi di s. ignazio.
agitata / da ignoto nume il nettare soave; / chiuse le labbra, l'inarcò
[dall'ape], e con soave / sussurro mormorò non so che versi.
vedo che mi ride con quel riso soave. verga, 4-31: vedendo il cugino
in sul far della sera un venticello soave. -in senso concreto: lato
, / se, parlando con te, soave amica, / ov'è vera letizia
, egli s'abonaccia e diventa cheto e soave. = cfr. rinflabimento e
, egli s'abonaccia e diventa cheto e soave. 2. intr. infiammarsi
mia se volge i neri / di soave languore occhi lucenti, / e, ricercando
a chiamar dentro l'o- portuno e soave rinfrescamento che l'accorta e discreta cortesia
degli zuccherini e d'ogni altra maniera di soave rinfrescamento. -dono, offerta di
: verso la sera, invitandoci un soave venticello che rinfrescava l'aria, entrammo
che vedi al tempo estivo / rinfrescommi soave il vino e l'onda; / poi
sommitade dell'aiere spande / una rugiada soave, amorosa: / questa rinfresca e ringioisce
gialle e rosse, assumevano una tinta soave dietro quel leggiero fumo di vapore, che
la solennità di quell'ora casta e soave in cui si rinnova ii sacrificio del
il quale con maggior dolcezza e più soave musica a l'orecchie nostre rinsuona. p
cordoncino, / trecciando e rintrecciando e soave cantando. carducci, iii-19-93: rintreccia
vano, sia ragionevole, dolce e soave,... sia bello e non
fosse vista da carmi nella stanza del soave odore. gozzano, i- 120q:
più tempo costumato e riparato appresso della soave sua e benignissima escellenzia col suo comandamento
. / ella prega; ed un'eco soave / ripete, sia buono, stia
8-176: richiesta la repetizione del medesimo soave e potente rimedio. -commemorazione rituale di
.. dolce e di... soave piacere. della casa, iv-
i-485: il primo tuono è allegro e soave: muove la flemma, allevia la
che, se la bettina / porta soave spirito nel core, / del novo acquisto
ed ho riportato di te un'impressione soave. moravia, ix-212: già riportai una
ella [la montagna] ti parrà soave / tanto che su andar ti fia leggero
pianura. 3. mite, soave (un sentimento); fiducioso, sicuro
quale in ogni suo movimento dèe esser soave e riposato. fausto aa longiano, iv-261
: chiamo la morte, / come soave e dolce mio riposo; / e dico
cristalli della stanza bianca; il mare è soave come il fiore di lino, immobile
non si può far cosa / che più soave e più pia- cevol sia, /
rende loro, non che tollerabile, soave al pensiero che la domenica potranno
/ scorge al lento spirar d'aura soave / fuor di risco mortai tranquilla nave.
si rende loro, non che tollerabile, soave al pensiero che la domenica potranno lieti
2-12: ragionando, per lo mar soave, / la barchetta in una isola percosse
offerta in francese onde si chiude la soave carta. -figur. riprendere coscienza di
riverberi, ma che abbaglia dolcemente con soave armonia, temperando la naturai vivezza de'
: tosto che la prudente vergine, soave nel parlare, benigna nel core e
vivi [rosa]; e col soave olezzo / e col purpureo riso, all'
opera. chiabrera, 1-i-407: del soave mele, onde elicona / largo trabocca
della stanza bianca; il mare è soave come il fiore di lino, immobile
tregua i guai, / ché quel canto soave il cor ristora. goldoni, xiii-15
da tutti pregata che riposasse e con soave sonno si ristorasse alquanto. caro, 9-234
/ ch'ad altrui vita apporte / sotto soave immagine di morte: / deh stendi
la cetra, / del bellicoso cor quasi soave / ristoratrice, a l'immaturo achille
il coro, mentre urania scioglie / voce soave, e lor cantando, narra /
ombra ed appresso al fico è più soave, e il sugo più molle, come
bramato. chiari, i-iii-b: quella soave tranquillità che tanto rese felici i primi
fermarsi. tommaseo, n-155: un soave venticello... dì e notte increspa
negli amori domestici, poiché alla voce soave dell'amore si aggiungeva la ritiratezza con
in casa propria. fracchia, 116: soave si alzò, andò dinanzi allo specchio
non mai più volentier questa ritolsi / soave cetra. -ritogliere la fede: mancare
il core, / perché già alquanto più soave amore / avea veduto, e l'
dà a vedere lucido, leggiadro, soave, giustissimo imitatore e, per dir così
, una dolcezza infinita ed una più soave vita. magi, 22: debbesi
quel nostro incomprensibil rio, / così soave a rumile coraggio i... i
riveste / di fior novelli, che soave ridono. lorenzo de'medici, i-206:
ballate rivestite d'una melodia malinconica e soave. stampa periodica milanese, i-117:
facili e spesse rivolte, e di soave salita; perché occupi altezza che sia possibile
. sannazaro, iv-137: se quel soave stil che da'prim'anni / infuse
li abbia l'uom, ma la soave luna, / le stelle e i fiori
cantoni, 341: appena appena una soave capinera, intenta sul far deltalba ai
del più bello / e più soave rore maturino. 2. locuz
el grembo, / perch'era sì soave el loro odore / che tutto mi senti'
se le avicina; / l'aura soave e l'alba rugiadosa, / l'acqua
bel tesoro de'baci / e del parlar soave arca animata, / non teme de
baldini, i-635: dal rosignolo che 'sì soave piagne'in un famoso sonetto di petrarca
311-1: quel rosigniuol, che sì soave piagne, / forse suoi figli o sua
l'asino... giudicò più soave il canto del cucco che quello del rosci-
. il canto del quale è sì soave che meritamente ottiene il primo luogo fra
solleone, / qualche poco / di soave venticello. paoletti, 3-40: ogni radice
e tutto il busto svelto e soave, il fianco rilevato e schietto, le
soldati, non è lingua così rotonda e soave come la greca, ma è più
ne compiacque, ma non stette senza qualche soave prurito della vanità. 22
(chi 'l pensò mai) i gode soave e non sperata pace. fu
terra fruttifera, rendiate frutto buono e soave, e non produca spine, rovi e
. leoni, 606: ebbi la soave compiacenza che dietro la mia istanza.
rubinetti loquaci, / sento risposta di soave bacio, / languisco sì, che per
scorre il sangue nero / dove scorre quello soave, / sono io, la guizza
in luogo dell'umana voce dolce e soave ne esca quel suono rugginoso ed aspro
e maniere affatto sconosciute e portarle per soave, gusteval cibo a queste moderne orecchie
solutiva è una certa rugiada overo liquore soave che casca la notte dall'aria sopra
aretino, v-1-324: quando sarà, soave amico, che la manna che piove come
, ii-8-157: la imagine tua, più soave del solito,...
pastor se le avicina; / l'aura soave e l'alba rugiadosa, / l'
tranquilli / ed invoco il riposo / soave, rugiadoso, / che mi prendea talvolta
cesarotti, 1-iv-246: dorme di cona la soave voce / nella sua sala romorosa?
nello abbassarsi, ma con il girar soave che si conviene al volare degli angeli.
il devoto il più feroce / pende dalla soave amabil bocca. d'annunzio,
], 679: cresce fecondo il lin soave cura / del verno rusticale. dizionario
salvini, 6-107: che cosa è più soave che il 'melos'o aria o cantata
rasente terra, e d'odor più soave diverrà e meno acuta. c
men viva, / ma non già men soave e men gentile, / un altro
vita secolare e sottomettere lo collo al soave giogo di gesù cristo, sotto al
, né 'l sabeo sentì riamai così soave refragranza d'odori. giuseppe di santa
tu davi il pane, o mia soave ignota, / e nuova fede per il
a'loro uffici, con attrito cosi soave che io avrei confuso la più saccente
ché stamane il saccopelo fasciava di così soave umidità le membra. = comp.
/ farlo oggi re di bello inno soave, / acciò di gloria asperse /
grave / ciò ke vuoli, m'è soave, / ch'i'ò facto di te
la solennità di quell'ora casta e soave in cui si rinnova il sacrificio del vino
continuo non rumini nel cuor mio con soave memoria e con giocondissima ricordazione tanta benevolenza
nell'anima mia / entrò dolce e soave e chiusa molto, / e venne al
. b. tasso, i-264: o soave languire, arder beato, /
non perdon foglia, e dello odore soave che d'essi salìa, ché sono tutti
, / l'aura ti nieghi il suo soave vento; / ogni parlar in tuo
pieghi in facih e spesse rivolte e di soave salita, perché occupi altezza che sia
.. i -dolce mio giogo, peso soave, / cingimi il petto, gravami
amore, come del dolce condimento e soave sollevazion di tutte le malinconie. aretino
ciò è buono, reo, dolce, soave, grasso, amaro, acetoso,
f. bini, 67: è tanto soave così fatta mescolanza [di versi come
david, sì fose dolce com'è lengua soave. cavalca, 6-2-189: sonando eliseo
ferisci, e a le ferate / con soave baciar porti salute. -con metonimia
tuttavia però che esso sentimento non sarà soave per diletto né salutifero per riposo,
serafini equale- / mente proclamano in voce soave / santo de'santi. laudario delta compagnia
vita secolare e sottomettere lo colo al soave giogo di gesù cristo, sotto al monastero
quindi egli è virtù formidabile ad una e soave. ei ci lega pigafetta,
chiamano saponaceo e del quale innocente e soave solo i freschi vegetabili alimenti...
altro se non un dolce sentimento e soave sapore che l'anima sente contemplando iddio
; ma con voglia e uzansa è grave soave e amaro dolcie: donque sovae e
una voce che non si udì mai sì soave né da rondine, né da rosignuolo
quel giorno. campailla, 1-6-32: un soave e saporoso amore / prova di nuove
antonio da ferrara, 48: frutto soave, frutto saporoso, / fruttò caritativo
e a cui d'intorno / di soave licor gli orli cosperse. bar etti,
produttiva. t. regazzola-e. soave [« quaderni rossi », 2-137]
dolore, mi fate parer la gioia più soave! grafi 5-289: tu di gelide
., iv-37 (4): sì soave era l'odor de quelo logo che
e sappiate che 'l mio giogo è soave e l'incarico mio sì è lieve »
saziata, / che teme e chiede la soave offesa. 3. confortato
, tra i fiori splendidi e il soave cinguettio degli alati. 4.
lettere trat. regazzola - e. soave [« quaderni rossi », 2-134]
devotissimi macchinisti dell'ater) è il soave convento delle tere- siane del carmelo a
discoprivano, da le quali tale e sì soave armonia uscir si sentiva, con tanta
di una dolcezza lontana che gli ritornava soave e accorata. -sm. scabrosità
parlar scuro: / qual pareratte ancor soave molto / se l'extimasti alor scabroso
tabacco ch'è odoroso, / ch'è soave, ch'è prezioso, / scaccierà
onesto / ch'ogni rubesto cor facie soave. guidiccioni, i-37: scaldava amor
petto. foscolo, xviii-15: una soave indulgenza e una dilicata cordialità e la
per lei le stesse attrattive voluttuose della soave pigrizia del corpo e dello spirito, che
da tre altre virtù che rendono lo periodo soave e ben cadente: cioè scandiménto de'
come quella di cui mi fai il soave racconto. verga, 7-30: alla povera
urne la turba nuzial rimira / nel soave liquor tacque cangiarse. -vizzo (
il tuono scemando, ad una più soave melodia lo ridusse. lancellotti, 1-695:
/ disperdersi e morire, / sempre soave, maestosa e vaga. frateili, 1-214
odor. arici, iv-320: non più soave a ristorar l'estivo / alidor scende
la santa milizia / è disprezzata e suo soave plettro 7 e l'ignoranzia regna
loquela pronta, vivace, immaginosa, soave! b. croce, iii- 32-62
marchionne mio, se 'l bel viso soave / ch'a suo piacer mi può far
labra sottil, quando divide / nel soave parlar, mostran la schiera / ben composta
cultor, natura altrice / produr cibo solca soave e schietto. magalotti, 2-21:
, di possedere l'arte di far soave e desideratissimo ogni lavoro il più ingrato
quando schiude un accento / tremolante e soave, / quando move un concento /
enea, / con una voce angelica e soave, / la qual, s'io
misera essere schiusa dalla tua dolce e soave misericordia. statuti della lega del borgo
iii-2-359: intanto / il leggiadro e soave economista / a lei che ride con la
essi si sottil labri fiocca / soave odore da suoi nivei denti / e 'l
il quale è tanto dolce e soave ch'ogni femina l'assaggia e ne inghiottomisce
. petrarca, 80-10: l'aura soave a cui governo e vela / commisi entrando
molta asprezza, / io la farò parer soave epiana. bresciani, ii-643: 1 cavalli
che siamo posti a questa dolce e soave scuola. leoni, 234: lamarmora
il mio corpo e la terra una soave affinità. senza scomodarmi, apersi l'
: sol che mi segua e il meditar soave / e il mite imaginar, e
di poter porre in dolce scompiglio e in soave tumulto un cuor femminile. cesarotti,
della sua casa... godè dalla soave inclinazione del re il rescritto favorevole e
quivi soavemente spuose il carco, / soave per lo scoglio sconcio ed erto / che
439: picciola lauretta, che donavi / soave rifrigerio al lasso core, / ov'
40-17: quanto è giocondo, quanto soave lo stesso patir per dio, quando in
di un carillon sepolto che rimpiange, soave scordatura, flebile, malata, piena di
selenitica ed aurorale schiarita ricevevano e subivano soave e colma violenza, che le alleggeriva
nel forte e tal nel secco / di soave pendio, cui nudo sasso / sostenga
, così breve, liquido, scorrevole, soave! = deriv. da scorrevole.
porta, / e con bellezza placida e soave / giusta vergine ancor, né fero
suo viso ogni belleza porta; / quanto soave, altera, umile / d'ogni
grato diletico, che noi poi chiamiamo caldo soave, ovvero una violenta dissoluzion di parti
se gli discuopre una dolcezza per compagna soave tanto che non sa 'l gusto risolversi
[treccia]... lungo il soave giogodella testa, dalle radici ugualmente partendosi e
uno scucio da fare, in un pizzo soave, un negozio di tessuti ai prati
iv-1-85: / occhio era umido infinitamente soave, come velato da una lacrima che
un trovator dalla cui bocca / sgorghi soave e lusinghiero il canto. d'annunzio,
da lagrime non mendaci, fu refrigerio soave, per quel momento, al travagliato animo
gli darà più grazioso, piccante e soave sapore. -uscito dal riccio (
1-97: riavutosi il gatto da quell'inerzia soave, sente il bisogno di cambiar giacitura
ti sei tolto di casa un dolce e soave pegno e postolo in casa altrui;
mamme e le fanno insieme provare un soave squisito titillamento nelle boccuccie di quelle membrane
, 165-9: co l'andar e col soave sguardo / s'accordan le dolcissime parole
succede un abbaglio di stampa arrecato dal soave di sguincio, quasi una sciocchezza del
selve. gozzano, ii-162: o soave contrada! o palme somme siberìasi
olimene, un'aura / inaspettata sibilar soave / intorno a noi divini odor spargendo /
. delle mani con la meditazione della soave lezione, mi pagiacomo da lentini,
vene / quel flutto [di sangue] soave e straniero, / quel rivolo,
se non l'avesse mosso sennata e soave parladura. laudario urbinate, lxxxiii-610:
vita de lo cor dolente / un soave penser, che se ne già. /
su le pro- vincie viventi sotto il soave giogo della romana signoria. balbo,
forte in pria, / così mi sta soave ora nel core. idem,
naturali, di modesta bellezza e di una soave ingenuità, mi toccò vivissimamente nel cuore