tempo, prima che il latitante sia snidato dalla montagna o si consegni spontaneamente.
cosa. 2. figur. snidato. tesauro, 3-150: ma tosto
. per estens. inseguito, braccato; snidato. b. davanzali, ii-260:
alla sua crudele follìa e m'ha snidato contro un nugolo di vespe. 5
, 2-297: andò fuggiasco / come snidato augel che batte l'ali / verso
davanti la tenda. luzi, ii-276: snidato come i bisognosi e i poveri,
fatto uscire dalla tana; stanato, snidato (un animale selvatico, un insetto
ritornievo, 1-257: la meraviglia aveva snidato dalla sua faccia no alla 'sanità'
tempo, prima che il latitante sia snidato dalla montagna o si consegni spontaneamente.
teste di simil tempera. ma sarà snidato di là e rimandato a fare il notaio
nido (v.). snidato (part. pass, di snidare)
scalvini, 1-297: andò fuggiasco / come snidato augel che batte l'ali / verso
riposa. luzi, ii-296: l'uccello snidato s'alza a volo. 2
che, ascoso sotto un assito e snidato coi brandi,... con atroce
si scosse al ricordo del suo vecchio snidato da lui crudelmente negli ultimi giorni da
. è sano. il torbido, ormai snidato, sarà cacciato via del tutto nel
soprapolizie dal marzo in qua non hanno snidato fra noi un nemico, un traditore
soprapolizie dal marzo in qua non hanno snidato fra noi un nemico, un traditore
teste di simil tempera. ma sarà snidato di là e rimandato a fare il notaio
si era fortemente trincerato e donde dovette essere snidato alla baionetta. pavese, 4-307:
cosa, finché il pregiudizio non è snidato da tutti i suoi trincie- ramenti.