alzando ogni tanto al cielo la faccia smunta, come per cercare un respiro più
diverse [le ombre]: incerta, smunta l'una; simile l'altra /
ii-454: roma da annibaie stretta e smunta, batté il suo asse d'un'oncia
, e assottiglia- tissima, e totalmente smunta. magalotti, 9-1-172: il suo
che la succhiava, ma di latte smunta / era pur troppo, ed avvizzita quella
italiana essendo, al parer di certuni, smunta, vecchia, decrepita e quasi boccheggiante
dietro a questa mia / magra, smunta e cadente poesia. 10.
non corrisposta. -faccia da candela: smunta, deperita. collodi, 483:
capestro, e la guancia scarna e smunta, / e la chioma di polve
non ci sforziamo noi di ravvivare la smunta fama di alcuni antichi, e a costo
4. persona molto magra, smunta. buonarroti il giovane, 9-336:
un cero: di persona lunga, smunta e color della cera. verga,
i la cavalla, e volgea la testa smunta / alla bimba. panzini, ii-45
incocrenze, ovvero colla confessione del delitto smunta col tedio del carcere, colla miseria
vecchia ciociara... tanto smunta che l'alto corsè sembra un canestro vuoto
non ci sforziamo noi di ravvivare la smunta fama di alcuni antichi, e a costo
essendo, al parer di certuni, smunta, vecchia, decrepita e quasi boccheggiante,
/ che la succhiava, ma di latte smunta. foscolo, 1-120: t'amai
, i-605: una donna lacera e smunta sta immobile davanti al cancello, con
per la fievolezza degli animali, diviene smunta e spossata, e non può dare
moneta di rame del regno ella è smunta, tosata, guasta e sfigurata.
, ed avendoci distrutte le forze, smunta la carne ed imbiancata la barba, ne
, 9-28-1-25: la magrezza d'una faccia smunta dallo studio e impallidita su i libri
ceppo / e mancato indi il sugo e smunta affatto / di umore la ferita e
'l gutture / de l'indomabil fiera smunta e squallida, / cui libitina e
brancoli, 3-298: una languida, smunta e infinita curiosità. -straordinario,
tribolata e infistolita [la persia], smunta di denaro e di popolo le guerre
un'erba / fosca la zolla irrigidita e smunta. ragazzoni, 19: i
del focolare, curva, sfatta, smunta. / * ma siete trista!
/ verrà coi morbi pallidi / la smunta fame a desolar la terra.
: come per appagare una languida, smunta e infinita curiosità. -dominato dall'angoscia
, e stentati peli rossi sulla faccia smunta... lo segue, correndo come
, 9-28-1-25: la magrezza d'una faccia smunta dallo studio e impallidita su i libri
il gracile pallore, / la scarna smunta macera mestizia. 11. nel
, sf. aspetto di persona patita, smunta, emaciata; magrezza, macilenza.
diceva! 3. persona magra, smunta, macilenta, ridotta a pelle e
poca buona grazia la visita della solita faccia smunta e butterata che veniva giusto per fargli
] / cenere stassi; e su la smunta guancia / pianto e pallore; immensa
annunzio, v-2-165: mi fisso nella faccia smunta che pare una foglia secca rimasta attaccata
dimesso il volto e lagrimosa / la smunta guancia. massaia, xii-173: trovammo.
, in te figli d'atra invidia smunta. 3. figur. che
lividi i colori, / la faccia smunta e gli occhi torti e loschi; /
, 5: il presentare un'arida e smunta raccolta di precetti intorno all'istoria ad
casotti, 1-5-28: così fa l'arpia smunta ed avara, 1...
. vittorini, iv-264: la faccia smunta gli si rattrista di barba più scura
lividi i colon, / la faccia smunta e gli occhi torti e loschi: /
il dirizzone. monti, x-1-85: smunta il volto e con torvo occhio rubello
-scherz. lazzaro risorto: persona smunta e emaciata. viani, 13-451
, ii-171: èvvi la tabe estenuata e smunta / e l'asma soffocante e il
borgese, 1-132: mary era così smunta e brillava di una luce così scura
. 3. persona magra, smunta, ossuta. de amicis, i-597
nominar ciascun, da ch'è sì smunta / nostra sembianza via per la dieta.
del focolare, curva, sfatta, smunta. d'annunzio, v-3-210: un branco
da lungo tempo tribolata e infistolita, smunta di denaro e di popolo le guerre le
una breve, ma intensa villeggiatura l'avesse smunta. -far uscire le ultime gocce
del focolare, curva, sfatta, smunta. d'annunzio, iv-1-854: la misera
iv-1-854: la misera creatura nuda, smunta, scarnita, verdastra, mettea un lamento
: veniva fuori da quei bagni più smunta, più emaciata che mai.
, alzando ogni tanto al cielo la faccia smunta, come per cercare un respiro più
ha peranco l'idea d'una povertà smunta e cenciosa. papi, ii-171: èvvi
ii-171: èvvi la tabe estenuata e smunta / e l'asma soffocante.
d. bartoli, 9-28-1-25: una faccia smunta dallo studio e impallidita sui libri.
che la succhiava, ma di latte smunta / era pur troppo ed avvizzita quella.
riaprì per l'ennesima volta la borsetta smunta cassieri, 12: dentro, in
1-560: roma tutta afflitta, desolata e smunta di gente... stava aspettando
in breve che la sua borsa era più smunta della mia, non volli dargli la
non ne desse l'antica prosperità ormai smunta dal tanto parlarne, era costretto ad emigrare
dietro a questa mia / magra, smunta e cadente poesia. tesauro, 2-140:
, 5: il presentare un'arida e smunta raccolta di precetti intorno all'istoria ad
, come vedete, la mia bassa e smunta fantasia non può arrivar dove egli si
1-357: la nostra stanza, colla smunta tappezzeria screpolata attorno al tubo della stufa,
non ne desse l'antica prosperità ormai smunta. -fornire a qualcuno i mezzi
se il dubbio di lui sottigliatissima e totalmente smunta, per esserne uscito tutto l'avesse
sopra il suo impoverimento, spremuta e smunta di danari dalle costui [del viceré]
non fossero. -persona emaciata, smunta. d'annunzio, iv-2-1090: non
, e stentati peli rossi sulla faccia smunta. -debole (il fuoco)
-figur. persona gracile e smunta. tommaseo [s. v.
. per simil. persona molto magra, smunta. tommaseo [s. v.
/ che la succhiava, ma ai latte smunta / era pur troppo ed avvizzita quella
giunta 7 di una russa esangue e smunta, / chiede e ottiene seduta
da lungo tempo tribolata e infistolita, smunta di denaro e di popolo le guerre le
. imperocché non v'ha cosa cotanto, smunta, cotanto povera, cotanto dozzinale,
m. praz, 4-176: anche una smunta bimba incipriata, dilatando gli occhi viziosi