valenza. ambizióne, sf. brama smodata di onori, potere, gloria;
2. tripudio sfrenato e licenzioso, allegria smodata, orgia; carnevale, carnevalata;
-nell'uso antico: iracondia (per smodata presunzione di sé, per arroganza)
i-781: scoppiò a prua un'allegrezza smodata, un coro di canti e
francese. carrierismo, sm. smodata ambizione di far carriera (che non
. -i). chi ha una smodata ambizione di fare carriera. =
, sf. ant. ingordigia, avidità smodata di cibi e bevande. bencivenni
a ottenersi. rovani, i-650: una smodata fortuna... pareva si dilettasse
,... fu così tempestosa e smodata, che gli saltarono addosso tutti insieme
divoramento di navicanti. 3. smodata avidità di acquistare, di possedere (
divoranza, sf. ant. voracità, smodata ricerca o desiderio di cibo (e
partecipazione agli altri; esagerato amore e smodata preoccupazione di se stesso e dei propri
letter. malattia dello spirito; esaltazione smodata; disposizione abituale all'orgoglio, alla
scopo di farsi ammirare; pieno di smodata vanità (una persona, anche un
ricogliesse. 4. orgoglio smisurato, smodata ambizione, temerarietà e impudenza; colpa
. - al figur.: ingordigia smodata. f. f. frugoni
imprevista, che si rivela eccessiva, smodata. carducci, ii-n-147: compare onorando
o effetto di stolta presunzione, di smodata esuberanza, di ostentazione, di smar-
omaccio impastato di trivialissimi vizii e di smodata bontà. bocchelli, 13-488: gli
te taciuta sempre, 2. smodata presunzione di sé: comportamento ho veduto sovente
, agitarsi; ringalluzzire; comportarsi con smodata vivacità. tommaseo [s.
affanno, pura, intiera, quasi smodata, e, come si suol dire,
invasato. giordani, iii-107: cupidità smodata di vittorie e di regni..
del caldo eccessivo o di una fatica smodata, e, in specie, in
complesso di disturbi causati da abituale e smodata ingestione di alimenti proteici, la quale
mazzarini. foscolo, vii-150: la smodata avidità di danaro e la libidine cieca
che trova il suo appagamento attraverso una smodata attività sessuale (un sentimento, una
si contentò che ne fosse corretta la smodata licenza con alcuni velami.
di aver sempre avanti gli occhi la smodata licenza della fortuna, come se ella
di parole e di argomenti; loquacità smodata; serie di argomentazioni vacue, sciocche
(anche semplicemente lupa): fame smodata, insaziabile; bulimia. lippi,
recisa così colle forbici della critica quella smodata e lussureggiante abbondanza, che in altro
si viveano. -con ricercatezza smodata, con cura eccessiva (accompagnate per
. -mal del quattrino: sete smodata di guadagno. nievo, 1-157:
temo... che, per brama smodata di garantire la compattezza della vita spirituale
sera poi, la ragazzaglia turbolenta, smodata, facinorosa, si radunava a ruzzare
contiene per 10 più una notazione di smodata avidità o di volgarità scostante).
foscolo, 1-36: cotanta / autorità smodata io temprar volli, / re cittadino
. vanteria ingiustificata o esagerata; ostentazione smodata di meriti, pregi, doti reali o
si sostituisce, nella sua opera, la smodata veemenza. bacchelli, 2-xix-402: mi
modo: comportarsi in maniera dissennatamente smodata, cadere in eccessi. filippo
temo... che, per brama smodata di garantire la compattezza della vita spirituale
montone: manifestare con gesti scomposti una smodata contentezza. pirandello, 5-656: per
2. ant. boria, ambizione smodata. a. f. doni,
dei nostri tempi. -brama, ambizione smodata. betteioni, i-303: il gentilizio
l'abbagliante. -stato di eccitazione smodata, di esaltazione morbosa. -anche:
— bere come moscioni: in quantità smodata. faldella, 11-166: si beveva
inopportuno e insistente, fastidioso; loquacità smodata, logorrea (e ha una connotazione
robbio di san raffaele, 1-1-3-7: se smodata è la grossezza delle corde rispetto allo
da un vizio o da una passione smodata; perduto nel peccato. cavalca,
presuntuoso e superbo; che nutre una smodata e sprezzante fiducia in se stesso,
. -in partic.: con ricercatezza smodata, con agio e ricchezza eccessiva.
omaccio impastato di trivialissimi vizi e di smodata bontà, abbandonata a laide fantesche e
altrimenti non vi sarebbe più confine alla smodata licenza delle mere ipotesi, delle congetture,
-gonfiare l'otre: mangiare in maniera smodata, ingorda, eccessiva. g.
: ingerire grandi quantità di cibo con smodata voracità. -al figur.: prestar
-mangiare da parassita: in quantità smodata. seriman, i-482: io,
come un pazzo. -con prodigalità smodata. arbasino, 213: che non
, sono a nente / per sì smodata gente. giamboni, 10-66: diede loro
prima pietra: biasimare aspramente, con smodata intransigenza morale (con riferimento al vangelo
babbione o da coglione: l'ambizione smodata di costruirsi ricche dimore porta alla rovina
latrocinio e della speculazione, dettata da smodata avidità di guadagno e improntata a un'
pratomanìa, sf. scherz. smodata predilezione per la poesia di giovanni prati
2. premura, sollecitudine eccessiva, smodata; precipitazione. giannone, i-v-43
). presenzialismo, sm. tendenza smodata a met tersi in mostra
, cresceva ogni dì più la propaganda smodata, quasi crudele, ciò che mi sembrava
e di aver sempre avanti gli occhi la smodata cenza della fortuna, come se ella
, 1-145: la cortesia puntigliosa e smodata con la quale ci rivolse la parola,
pyrgopoliniciata, sf. letter. vanteria smodata ed eccessiva o infondata; smargiassata,
, sm. ant. avidità, cupidigia smodata di ricchezze e di dominio.
5. ant. orgoglio; smodata sicurezza e stima di sé; presunzione
propose la rinnovazione del senatoconsultoper moderare la smodata cupidigia de'pretori. mazzini, iv-1-296
, cresceva ogni dì più la propaganda smodata, quasi crudele. -usare un'abitazione
-spalancato (la bocca, per indicare una smodata voracità). baruffaldi,
. bevuta abbondante o ripetuta con frequenza smodata. nannini [petrarca], 41
con i loro ritratti di khomeini e la smodata venerazione della tomba del profeta maometto,
scompisciarsi dal ridere; risata fragorosa, smodata, scomposta. monti, iii-438:
stabile, / e scevro di gioia smodata / ne 'l favor de la cieca
stessa medaglia. -per estens. tendenza smodata a interpretare i fatti alla luce di
sfoggio, esibizione ta lora smodata di lusso e di ricchezza che si mani
odio e di sfrenatezza. -cupidigia smodata di potere. botta, 5-91:
. sghéscia, sf. fame smodata. tommaseo [s. v
2. figur. passione, inclinazione smodata, eccessiva, ossessiva o anche insana
2. per estens. improntato a una smodata adulazionedellato, lacero (un indumento).
o manifestazione accorata, vivace e anche smodata di dolore per la morte di una persona
spalancata davanti a me, si era smodata in canto. = comp. dal
: non niego già che non fosse una smodata iperbole quella che altri mostra d'aver
scorge in questo luogo di demostene è smodata, gratuita, anzi inopportuna ed atta
ascoltanti. foscolo, vii-150: la smodata avidità di danaro e la libidine cieca
..., fu così tempestosa e smodata che gli saltarono addosso tutti insieme.
, gli effetti visibili d'una vita smodata e corrotta. -con riferimento all'
e di aver sempre avanti gli occhi la smodata licenza della fortuna, come se ella
recisa così colle forbici della critica quella smodata e lussureggiante abbondanza,...
si contentò che ne fosse corretta la smodata licenza con alcuni velami. quantunque
, sono a nente / per sì smodata gente. n. villani, 2-105:
sera poi, la ragazzaglia turbolenta, smodata, facinorosa, si radunava a ruzzare e
era in molti l'apprensione d'una spesa smodata. leoni, 383: gli animi
guadagno). cesarotti, 1-xix-43: smodata e sconcia / è l'opulenza di colui
. f. cetti, 1-ii-298: la smodata elevazione del corpo sopra le gambe trae
, come se una così lunga e smodata eccitazione li avesse qualche poco smussati,
-fame o appetito da sonatori: fame smodata, eccezionale (data la proverbiale povertà
desiderio, come se una così lunga e smodata eccitazione li avesse qualche poco smussati,
sopraffatto; reprimere o moderare una passione smodata o un istinto, sottoponendoli al controllo della
schiavo di un vizio, di una brama smodata. daniello, 6: sperando egli
per sé. 22. quantità smodata di cibi e bevande che si è ingerita
eccessivo, in misura o in quantità smodata; soverchiamente. bambagiuoli, xxxvii-41:
. 4. risata fragorosa, smodata e, anche, sguaiata. g
, né pensano a celare quella loro smodata curiosità. e che vero in quello
. gruppo di persone accomunate da una smodata passione. tommaseo, 14-182: la
squaccheraménto), sm. letter. smodata e sguaiata ostentazione. baretti,
elezioni, cresceva ogni dì più la propaganda smodata, quasi crudele, ciò che mi
strabevizióne, sf. ant. bevuta smodata. salvini, 41-156: che
4. per estens. il mangiare con smodata avidità. dossi, iii-358: quello
tecnòmane, sm. spreg. chi mostra smodata fiducia nelle possibilità delle macchine.
, sf. scherz. disus. tendenza smodata alla stampa e alla pubblicazione.
tramite tocco (e in similitudini indica avidità smodata). consulte e pratiche della repubblica
mandare in rovina uno stato per avidità smodata. foscolo, viii-221: se non
sm. tracannata, bevuta abbondante, smodata. ungaretti [in lacerba, iii-149
letter. che ha una passione smodata per le tragedie, che ne scrive
4. ant. espressione eccessiva, smodata di un sentimento. boccaccio, viii-2-283
e tribere indica una bevuta abbondante, smodata). viani, 14-387: ezione
manifestando una grande fame o un'avidità smodata. carletti, 21: il bere
è associata tradizionalmente l'idea di dedizione smodata ai piaceri, e di astuzia anche sleale
contentò, che ne fosse corretta la smodata licenza con alcuni velami. 2
invar. persona che beve in maniera smodata; beone, ubriacone (come epiteto ingiurioso
'attesa'. attentatomanìa, sf. propensione smodata o uso diffusamente invalso a organizzare attentati
indicata. arbasino, 17-167: una smodata pratica dell'autocitazione, e nessun interesse
internetmanìa, sf. passione eccessiva, smodata per internet la repubblica [22-v-2001]
biondite, sf. scherz. passione smodata per il colore biondo dei capelli.
ammaccatura. bollomanìa, sf. passione smodata per la collezione di valori postali.
stesse bestie r carrierismo, sm. smodata ambizione di far carriera. marinetti,
m. -i). chi nutre una smodata ambizione di fare carriera. marinetti
criticòmane, agg. che ha una smodata tendenza a criticare, a ridire su
dantomanìa, sf. scherz. passione smodata per le opere di dante alighieri.
nia /, sf. letter. ammirazione smodata eincondizionataperleoperedelloscrittorefrancesevictorhugo (1802-1885).
statuomanìa, sf. scherz. tendenza smodata a erigere statue commemorative.