dinoccare), agg. letter. slogato. bresciani, 1-ii-430: giunto
dall'articolazione, sconnesso nelle giunture; slogato. s. manetti, 1-140
dislocare), agg. letter. slogato, disarticolato. d'annunzio, v-1-608
alzare il calcagno. 3. slogato. d. bartoli, 6-4-124:
(disavolató), agg. ant. slogato, di sarticolato. -anche
sarticolato. -anche: che ha un arto slogato; storpio, sciancato. burchiello
annunzio, iii-2-1094: m'avete quasi slogato i polsi. siete vile. ma non
è talmente pieno d'inversioni, talmente slogato, dirò così che la lingua latina al
, i-145: mi levai / tutto slogato, languido e scommesso. manzoni, pr
buono uomo, a cui si era slogato un occhio ed era, come potete
. che ha subito una lussazione; slogato. svevo, 8-125: era
sovrabbondanza forse dall'agg. luxus * slogato, messo di traverso '. lussuosaménte
nunzio, iii-2-1094: m'avete quasi slogato i polsi. siete corride pesto
così era infatti, sebbene quel braccio slogato le penzolasse per ora giù inerte. d'
è talmente pieno d'inversioni, talmente slogato, dirò così, che la lingua latina
vedete che un picciolo proemio non sarebbe slogato. giordani, vii-31: sarò io il
. 4. curare un arto slogato con tecniche o manipolazioni empiriche; rimetterlo
posto con cure appropriate (un arto slogato). cavalca, vii-105: colui
per rimettere felicemente a posto l'osso slogato. rimane da vedere se non ci sia
4. rimettere a posto un arto slogato o fratturato. forteguerri, 9-41:
morte. -ricollocamento di un osso slogato nella sua sede. salvini,
dell'articolazione (un osso, un auto slogato). -in partic.: ricongiungere
); rimettere a posto (un arto slogato). caro, 12-i-no:
-rimettere nella sede fisiologica un arto slogato per mezzo della torsione. baldelli
sere innanzi... s'era mezzo slogato il pollice della mano destra a scapaccionare
11 capo, scavezzate le gambe, slogato un braccio'non è egli vero?
sende in profundo. 2. slogato, disarticolato. landino [plinio]
imprevedibili ed esito molto in slogato, languido e scommesso. certo
la scommessa fronte. 3. slogato, disarticolato (una giuntura, un'articolazione
grosse. 3. disarticolato, slogato (il corpo). f.
2. per simil. disarticolato, slogato (la mascella). monti,
le coma ai frati alla nunziata. - slogato (una parte del corpo). gherata
d'annunzio, iii-2-1094: m'avete quasi slogato i polsi... ma non
acrobata nomade... mi sono slogato le ossa su tutte le piazze del
un buono uomo, a cui si era slogato un occhio,... vedeva
i piedi. = denv. da slogato. slogato (part. pass
= denv. da slogato. slogato (part. pass, di slogare)
2-44 (i-49): finalmente quel piede slogato / da un chirurgo gentil fu medicato
: milord era indisposto del suo braccio slogato. foscolo, xvii-314: le ossa slogate
.: non ebbe che un piede slogato. cicognani, 1-166: parto senza accorgermi
coscia scorticata, chi con un piede slogato. -che ha le articolazioni disarticolate
zampa cionca, / cin- cistiato, slogato, insanguinato, / non era morto.
soffici, v-2-491: il corpo! slogato come uno scheletro, le braccia magre
potremmo seguire molto innanzi fino al movimento slogato dei giorgioneschi? pratolini, 9-1000:
ragazzi e ragazze, con il capo brutalmente slogato dallo strappo della corda, gli occhi
cominciare: e mi levai / tutto slogato, languido e scommesso. pirandello,
pirandello, 8-86: veniva su, tutto slogato, in un bagno di sudore,
. è talmente pieno d'inversioni, talmente slogato, dirò così, che la lingua
stato ecclesiastico un sì gran osso repentinamente slogato. 7. disus. spostato
, 1-iii-237: or diciamo alcuna cosa dello slogato e dello staccato, peroché cotali parti
voi vedete che un picciolo proemio non sarebbe slogato. 10. che non è in
. 5. disarticolato, slogato (le articolazioni, le ossa).
. -rimettere in sesto un arto slogato. magalotti, 9-2-258: chiamato un
, e svoltato profondamente. 2. slogato, distorto (un arto).
5. uscito dalla propria sede naturale, slogato (un arto). sacchetti