caldi insetti; / il cordiglio mi slega / la tunica marcia d'orbace: /
caldi insetti; / il cordiglio mi slega / la tunica marcia d'orbace: /
disleghévole, agg. ant. che si slega facilmente. maestro alberto, 16:
/ ché 'l parto aita ed ogni incanto slega. ricettario fiorentino, ii-22: lo
furore. marino, 13-136: finalmente lo slega e de la foglia / dono gli
/... i lacci infrangi e slega. perticari, ii-417: tutto sai,
. baruffaldi, xxx-1-72: il fior si slega e, maturando ognora, / granisce
servitude, / i lacci infrangi e slega. goldoni, xii-661: infrante le catene
in prigione il mio dolore / infunato si slega, oppresso sfiata. 2
e floscio sul terreno. allora il forsennato slega, esplora il sacco. e comincia
vedesti come l'uom da lei si slega ». 8. sm.
ma va al cavalier prigione e le mani slega loro e i piedi; e il
io, / quando la fantasia si slega e frulla / travalicando ogni termine pio.
tronco, ov'è legato, il carro slega, / e dritto, ov'è la
rancore / che niuno da anni più slega. 4. rossiccio, fulvo
lettura che aggruppa o slega parole e sillabe secondo il capriccio delfumore
fugitivo / dal sonno obtuso addentai si slega. ghiraraacci, 3-78: avvenne che
prigione il mio dolore: 7 infunato si slega, oppresso sfiata, / parlerò,
: l'urgenza dell'intima forza mi slega. gli urti del cuore mi sfondano il
, per dio, signor: prima mi slega » / dicea piangendo « che l'
, 17-29: la moglie del carbonaio si slega il grembiulee scaccia l'intruso come caccerebbe una
, se in te regna scintilla pietate, slega dai lacci tuoi valerio e fa'che
riduce a quel che d'ogni mal ci slega. -rifl. affrancarsi da una
vedesti come l'uom da lei si slega ». p. torelli, 136:
di servitute / i lacci infrangi e slega. 7. scatenare la fantasia
che la sensazione non l'apre e slega. papini, i-5: due in confidenza
v-1-318: l'urgenza dell'intima forza mi slega. gli urti del cuore mi sfondano
frutti acerbi. soderini, ii-37: slega i denti [padracna] e si semina
/ un'ampia e novell'isola si slega. 17. acquistare la motilità o
chiabrera, 2-1-16: amea la lingua finalmente slega, / ma par che il favellar
/ e 'n sì fatto parlar la lingua slega. fagiuoli, viii-92: qui
qui ciascun dà le nuove e il sacco slega, / e sparge mille favole e
dolce canto dal suo ve! si slega. -slegarsi dal sonno: svegliarsi
sì com'om che dal sonno si slega. g. visconti, i-2-63: chi
fugitivo / dal sonno obtuso acidental si slega. -slegarsi le mani: rimuovere
che durante il lavoro della trebbiatrice slega i covoni, passandoli al porgitore, che
torna, per dio, signor prima mi slega » / dicea piangendo « che l'
di servitude / i lacci infrangi e slega. -in posizione pred. e
a fenomeni atmosferici che si aggruppa o slega parole e sillabe secondo il capriccio dell'umore
espansiva; e intendesi non solamente che slega e disgiunge ogni diverso aggregato penetrandolo a
sì com'om che dal sonno si slega, / disse: « che hai che
espansiva; e intendesi non solamente che slega e disgiunge ogni diverso aggregato penetrandolo a