faccia appare per un momento ancora più slavata e triste, poi torna in ombra sotto
cassola, 2-343: era una biondina slavata, per niente tinta, con un corpo
primi giorni sembrò a se stessa sbattuta, slavata, cen ciosa; ma
pancera sgualcita e la carne grassellosa, slavata, filettata di vene celesti, ribollita nelle
vederla:... carne grassellosa, slavata, filettata di vene celesti,
per la lingua va non male, ma slavata e infedele. b. croce,
sera, che l'acqua si stende slavata / e sfumata nel nulla, l'
orgoglioso della contessa, o nella faccia nebbiosa slavata aristocratica del conte rinaldo, o in
e. cecchi, 13-310: deplorazione slavata, giornalistica. nemmeno lo psicologismo poliedrico
cera sgualcita e la carne grassellosa, slavata, filettata di vene celesti, ribollita
vecchia bustina di cuoio, gialla scolorita slavata, quasi caduta nell'acqua di un
orgoglioso della contessa o nella faccia nebbiosa slavata aristocratica del conte rinaldo o in quei
inchiostro d'altra tinta o nera o slavata. de marchi, ii-1117: demetrio vide
verrà ad essere tanto chiara e quasi slavata che darà pochissimo gusto a chi la
69: tre sedie da la sala slavata / appoggiano la schiena a la parete.
buzzati, 6-166: lei, una bionda slavata, si interessò subito del cagnolino,
vecchia bustina di cuoio, gialla scolorita slavata, quasi caduta nell'acqua di un ruscello
per leggere con maggiore chiarezza la lapide slavata dal tempo. govoni, 226:
gran sole a mezzo il giorno sulla parete slavata dagli acquazzoni d'estate. 3
di nerbo piglia qui la prosa solitamente slavata del villari! slavismo, sm. il
anima sua, buona ma floscia e slavata. -lezioso, melenso.
grasse e forti; e la sua dolcezza slavata accresce il peso dei suoi novanta chilogrammi
scomparse e forse ne resta appena qualche slavata memoria nella mente di qualche risorto.
era un diavolo lungo, dalla faccia slavata. suonò dei tanghi ma gli dissero di