sinfonia ed il coro, che la versione siriaca traduce: * la voce di un
, 2-37: nel corbana: parola siriaca che significa il luogo ove si riponevano e
di eraclea. -versione eracleense: versione siriaca della bibbia a opera di tommaso di
. estrànghelo, sm. antica scrittura siriaca con caratteri grandi e aggraziati, che
dodicesimo mese, detto adar in lingua siriaca, un giorno davanti il giorno di
ionio e dell'adriatico, detta anche siriaca, egiziana, gallipoli.
due lingue... greca e siriaca)... portò il caso,
, le liturgie orientali, suddivise in siriaca e alessandrina, alla quale appartengono la
boschetto di loto overo agrifolio, faba siriaca, ciceraso, overo melli, overo
xodo?, forse deriv. dall'espressione siriaca mani hayyà 1 mani il vivente '
boschetto di loto overo agrifolio, faba siriaca, ci ceraso overo melli overo ceti.
e non tanto misterioso vocabolo poteva nominare siriaca 0 caldea. pirandello, 7-510:
è ancora sostenuta dalle chiese armena, siriaca o giacobita, copta ed etiopica,
di loto, overo agrifolio, faba siriaca, ciceraso, overo melli, overo
, le lingue ebraica, rabbinica, siriaca e araba ed è in grado di insegnarle
suo, mentre sulle filaccie umide ancora di siriaca lue... forse si stamperanno
, le lingue ebraica, rabbinica, siriaca e araba ed è in grado di insegnarle
timore di dio disse a lei: « siriaca, siedi, che io ti parli
e parlanti le lingue fenicia, ebraica, siriaca, aramaica e araba, che,
alessandrino. fassi vino ancora di siliqua siriaca e di pere e d'ogni sorte di
di dio disse a lei: « siriaca, siedi, che io ti parli,
, iii-46: la superbia francesca, la siriaca morbidezza, le lusinghe e le fraude
ancora la nera aminea la quale chiamamo siriaca. anonimo [c. acosta]
delle quali si chiama indica e l'altra siriaca, non perché si trovino in dette
domenichi [plinio], 14-20: la siriaca [ragia] ha simiglianza di mele
vico, 4-i-201: ari in lingua siriaca significa bone. g. b. martini
di lui padre fu chiamato in lingua siriaca malco. a. m. bandini,
, e specialmente nella ebraica araba e siriaca, senza le quali lingue resta inattiva
, siriaci, latini. -letteratura siriaca: il complesso delle opere letterarie scritte
oriente, e sono le chiese greca, siriaca, giacobita, copta, etiopica.
operazione della fistola del- sm. lingua siriaca. l'ano. settembrini
e cnido tale nestoriana, celebrato in lingua siriaca, affine al / su le cui
l'aminea nera, che si chiama siriaca; e la spagnuola assai stimata fra
, greca, ebraica, rabbinica, siriaca e araba, traducendo francamente da ciascheduna
= dall'ar. sultàn, di provenienza siriaca, in origine 'potere assoluto', poi
timpani e i cori; stante la versione siriaca ed arabica furono i timpani ed i
a. c., la città siriaca di ebla, sede di un potente regno
e parlanti le lingue fenicia, ebraica, siriaca, aramaica e araba. – anche