iii-2-317: un vecchio, un di quei siròcchia (seròca, seròcchia, seròchia, siròcca
sm. pomice. donna di roma, siròcchia d'uno nobilissimo barone cittadino di roma
.. avea per moglie donna maria, siròcchia della reina giovanna. boccaccio, viii-2-40
« o del gran giove mogliera e siròcchia, / mira l'onor della mia compagnia
: non aveva costui altri che una siròcchia, la quale maritò già a buonaccorso cen-
sì fatte cose alla figliuola, alla siròcchia, all'amica che sia perduta in
: lascia pur dire l'atrabiliare bellissima siròcchia dell'elegante cicogna, cicogna gracchiante ella
lo so, lo so: la siròcchia è un poco triste.. bisognerebbe che
spini, iacea mio sollazzo la stizza della siròcchia, zitella questa; tagliata a mo'
e l'angiolo le disse come elisabetta sua siròcchia era gravi da di sei
cieli, quegli è mio fratello e siròcchia e madre ». a. pucci,
piagner più, ch'i'sarò tua siròcchia. ricciardo da cortona, 1-10: de
, de la madonna, de la siròcchia e de la padrona. -collega
secca, / tale qual ha la tua siròcchia santa, / la lodoletta, che
di s. chiara, 21: la siròcchia alletta l'altre sorelle. atti del
giamboni, 152: la vergogna è siròcchia della castità, segno di santa e
l'anima di esso poeta, che è siròcchia di quella di virgilio e di stazio
pittura per esser figliuolo della musica, siròcchia dell'arte nostra. f. f.
, i-74: la satira è gemella siròcchia della legge, nata d'uno stesso ventre