4. ant. esperto di forme sintattiche, di stili. bruno, 54
per numerose differenze fonetiche, morfologiche e sintattiche. -alfa dorico: a, corrispondente
, pel resto, le menome particolarità sintattiche e fino ortografiche. dovìzia (ant
) dai quali, secondo le regole sintattiche del sistema stesso, si fanno derivare
segni ortografici, di forme morfologiche o sintattiche, di schemi metrici. firenzuola
semplificato sopprimendone la flessione e le variazioni sintattiche (e fu proposta dal matematico g
flessione stessa); allontanamento dalle norme sintattiche usuali (con riferimento a costrutti,
dominante; al di fuori delle norme sintattiche usuali (v. irregolare, n
13. conforme alle norme stilistiche, sintattiche, grammaticali, fonetiche o grafiche di
data alcuna interpretazione, ma soltanto regole sintattiche. -rar. logicistico. b
, nelle caratteristiche morfologiche, lessicali, sintattiche, fonetiche o, anche, espressive
discorso e con le leggi morfologiche e sintattiche), di arte della composizione musicale
, 16-11: pensiamo alle nostre forme sintattiche robuste ed organiche, ora vivaci di
di una parola; insieme di modificazioni sintattiche, grammaticali, lessicali, fonetiche,
. massaia, gidito nelle strutture sintattiche e grammaticali vi-146: famoso mutilatore
linguistiche (fonemi, morfemi, strutture sintattiche, ecc.), di solito distinte
in obbedienza a precise regole grammaticali, sintattiche, metriche, prosodiche, a determinati
-strutturare il linguaggio secondo regole morfologiche o sintattiche, canoni stilistici, scelte espressive.
si attiene rigorosamente alle regole grammaticali e sintattiche di una lingua. de'sommi,
. -rispettoso delle regole grammaticali e sintattiche, delle norme che regolano un genere
parlato che consiste nell'alterare le strutture sintattiche e nell'usare ripetutamente espressioni improprie.
altra ria sciagura. -in costruzioni sintattiche analoghe a quelle latine in dipendenza dai
figura retorica, compresa fra le figure sintattiche o di costruzione, che consiste
e salvo poche variazioni morfologiche e sintattiche lo imita ancora e nella rigidità
fonetico si verifica in determinate cominazioni sintattiche, come quando la consonante iniziale
, ramificati e pieni di delicate forzature sintattiche. calvino, 13-120: una terminologia
su ogni periodo per ravviarne le spettinature sintattiche. 9. rimettere in ordine
della coniugazion sua. -conforme alle norme sintattiche (una costruzione linguistica).
: l'essere consolidato su precise norme sintattiche e grammaticali (una lingua, una
... che ha nelle rese sintattiche movimenti larghi di ritmo e di '
scelti o felicemente rinnovati, di spezzature sintattiche, di scaltrimenti stilistici e simili.
). ling. giuntura fra unità sintattiche. = voce dotta, deriv.
zeppo d'amenità ortografiche, grammaticali e sintattiche. butti, 524: due
; non legato da relazioni logiche e sintattiche chiare e agevoli da comprendere (un
varietà (o anche alle singole caratteristiche sintattiche, fonetiche, lessicali, ecc.
serbi e dai croati con piccole differenze sintattiche e lessicali (oltre alla diversità dell'
, mediante un confronto fra le strutture sintattiche di due o più lingue considerate da un
latina, per le sue proprietà sintetiche e sintattiche, abbia di gran vantaggi nello stile
e imbrogli i costrutti e le relazioni sintattiche, tol ^ a di immediatezza e
latina, per le sue proprietà sintetiche e sintattiche, ab mini, xxiii-3
pratiche da moneta. -in costruzioni sintattiche analoghe a quelle latine in dipendenza dai
avanti e più forte. -in costruzioni sintattiche analoghe a quelle lat. in dipendenza
su ogni periodo per ravviarne le spettinature sintattiche, manipolando le frasi finché non si
scelti o felicemente rinnovati, di spezzature sintattiche, di scaltrimenti stilistici. pirandello, 10-292
su ogni periodo per ravviarne le spettinature sintattiche, manipolando le frasi nn- ché non
sprezzature linguistiche e sintattiche di certi grandi scrittori. 4
formali (identificabili in abitudini grammaticali e sintattiche, modi di articolazione delle frasi,
non ebbe mai. -in costruzioni sintattiche analoghe a quelle lat. in dipendenza
-ant. e letter. in costruzioni sintattiche analoghe a quelle latine dei 'verba timendi'
astraendo da alterazioni, ellissi e torsioni sintattiche: 'lunga promessa con l'attender corto
capacità semantica e ne caratterizzano le funzioni sintattiche. -valore semantico di una parola.
. che non rispetta le regole grammaticali, sintattiche (un testo, un linguaggio)
presenta evidenti errori o irregolarità grammaticali, sintattiche (un testo), morfologiche o ortografiche
, zeppo di equivoci neologismi e di contorsioni sintattiche; è il gergo di libri e