: qualunque fusse lo esercizio puerile, più singu- larmente porgeva allo affaticamento lieto riposo.
1-147: era a questo altare uno fregio singu- lare ornato, con campanelle d'ariento
altra strenuamente, perché v'erano tutti i singu- lari uomini d'italia. pulci,
lo studio loro, e per lo 'ngegno singu- lare e quasi divino che la natura
mostrò tanta dimestichezza col beato francesco, e singu- lare amore, che per niuno modo
la corte di roma, v'erano moltissimi singu- lari uomini, benché la città per
i-28-11: signore e padre mio in terra singu- lare, s'io credesse potere giunger
leone ebreo, 45: illuminato d'una singu- lare grazia divina, [tintelletto]
. bisticci, 3-68: fegli iddio questa singu- lare grazia, che mai ebbe impedimento
un frate predicatore... con una singu- larissima beffa pigliasse fra'suoi volpini lacci
per virtuosissimo che fusse e in ogni lode singu- larissimo, in cui amore non in
, purg., 8-68: per quel singu- lar grado, / che tu dèi
: possonsi... dolere gli uoriiini singu- lari, quando ne'tempi loro non
i costumi e modi della città volessi dire singu- larmente oppure in somma, piuttosto il
ti mostrarò corno un frate predicatore, multo singu- lare tra 'dominichini estimato, con
: privilegio è privata legge, cosa data singu- larmente ad uno o a più dì
: se quel nido d'amore unico e singu- lare de'leggiadri amorosi fanciulli
sanità sì per il buon servizio di così singu- lare padrone, come per la protezione
3-207: dal scordeon mortificabondo, agli navanti singu- larmente opportuno. boccamazza, i-1-458:
gli era innanzi, e non fece più singu- larità come prima. s. bernardo
aretino, v-1-773: il dono de la singu- larità, il qual si comprende sì