un sordo mormorio di gemiti, un singhiozzo che andava crescendo nell'adunanza, fu
e il passo affrettato gli rompeva il singhiozzo. calvino, 1-361: non era
tutto l'essere gli si aggruppava in un singhiozzo che gli si era fermo in gola
ritenuta efficace contro la rabbia, il singhiozzo, il malocchio, ecc.
, e guardata solamente, arresta il singhiozzo. dioscoride italiano, 3-105: de l'
mare. imbriani, 2-211: reprimi il singhiozzo, rasciuga i begli occhi, /
spavento, / gli occhi appannati nel singhiozzo aprendo. targioni tozzètti, 2-348:
senso di misteriosa protezione, si ruppe un singhiozzo rapido e asciutto. 5
pilosa... quest'erba leva il singhiozzo; non è da darla alle donne
; ma poi un rantolo, un singhiozzo, lo respingevano indietro. civinini,
, i-20: i corvi con un certo singhiozzo gridando paolo a render ragione, come è
fagotto, soffoca le parole e il singhiozzo. saba, 105: io pensavo alcibiade
, 8-166: a un tratto, un singhiozzo, quasi un bollo di paurosa luce
singhiozzava a riprese, e tra un singhiozzo e l'altro ficcava sempre le stesse
possibilità umana, incapaci di chetare il singhiozzo d'una sorella e di rimettere in via
si era risoluto il vomito in un singhiozzo sforzoso, con una orribile convulsione del
il petto, e frenavo a stento un singhiozzo che non era il dolore.
ferite della corda magna suol venire il singhiozzo. leonardo, 1-133: le corde perforate
crescicuòre (crescicòre), sm. il singhiozzo dei bambini lattanti. 2
umano. pascoli, 1499: mise un singhiozzo il cavalier d'un tratto. /
ne devono risultare i carat singhiozzo sforzoso, con una orribile convulsione del diaframma
delle malattie, 1-30: se [il singhiozzo] procede per replezione, sente gravezza
/ viene ben spesso la tossa o il singhiozzo. marino, i-152: si è
a lungo; poi lentamente, il singhiozzo si calma in pianto. =
situazioni esagitate si trovò comodo usare un singhiozzo e molti puntini. d'annunzio,
ruppe in lacrime. il suo primo singhiozzo m'echeggiò addentro come se ella avesse
qualità deleterie, mentre produce smania, singhiozzo, delirio lungo, vomiti, convulsioni,
cacciarono uno squillo che pareva un singhiozzo. = cfr. inerpicare e
situazioni esagitate si trovò comodo usare un singhiozzo e molti puntini. rovani, ii-442
gadda, 2-22: con un cauto singhiozzo la rana, per più lenti intervalli,
feci. bencivenni [crusca]: singhiozzo,... se procede per eva
per allontanarmi. sussultò come preso dal singhiozzo, bastonò il terreno, riprese a
, là, nel cantuccio, un singhiozzo. boine, ii-172: il mondo fluiva
femminile. pataffio, 4: con singhiozzo la frigna spacciommi. aretino, 8-39
accompagnato da contrazioni del diaframma e da singhiozzo (ed è frequente nella tetania)
8-45: meglio che d'una scienza a singhiozzo come quella che io mi trovo a
e il rugginoso anelito, e il singhiozzo / del sangue, e il chiaro alto
il chiudersi la via delle orine, il singhiozzo. oriani, x-17-139: il giallore
l'acquazzone d'estate, e un singhiozzo dalla gola che ne scioglieva gradatamente quel
favellar in gorgia, col naso e col singhiozzo, totela come ella va. buommattei
in gola in gola, / imperocché il singhiozzo / e il pianto gl'impediron la
viene ben spesso la tossa o il singhiozzo. -avere pieno il gozzo, essere
parole. dossi, ii-178: un singhiozzo mi montò alla gola, e gli occhi
quel membro. allegri, 262: il singhiozzo / e il pianto gl'impediron la
: ogni condizion loro che a prima singhiozzo, inascoltato, / sopra la mia straziata
, iii-75: le rupi hanno un singhiozzo di indomi torrenti nelle cave viscere.
cantavano con fìebil suono, intercalato dal singhiozzo rimante, la canzone seguente. pirandello
, 13-2: poi che più d'un singhiozzo l'ha interrotta, / con dolce
.. /...; il singhiozzo / nostro, il nostro singhiozzo inumano
; il singhiozzo / nostro, il nostro singhiozzo inumano, / [sarà] un
in lacrime. il suo primo singhiozzo m'echeggiò addentro come se ella
-violento, irrefrenabile (un grido, un singhiozzo, il pianto). pirandello
. -solo che ha il sonno a singhiozzo, non filato, non profondo — riceve
contrassero. marinetti, 2-iii-173: lacerantissimo singhiozzo di belve in gabbia a masticarne le
una notizia, un gesto, un singhiozzo, il pianto); straziante.
! govoni, 675: come un singhiozzo d'acqua in una canna / lancia
punto la dolente alla voce con un singhiozzo, lentando con prodiga ridondanza il freno
, iv-79: non manifestandosi sintomi di singhiozzo, mi rassicurai che gl'intestini non
lilipuziani. tecchi, 5-88: un singhiozzo repentino l'assale, la soggioga,.
del sasso parve raccogliere in un estremo singhiozzo di solitudine la musica malinconica sparsa sul
verde, singhiozzava disperatamente; a ogni singhiozzo faceva sobbalzar l'ombra di tutti gli
quasi, nei sussulti di un tacito singhiozzo. si rasciugò il volto, e
, e per gli aitar come singhiozzo / d'un popolo che langue in agonia
rimane una burla, una risata, un singhiozzo, uno starnuto. capuana, 15-249
succo di melagrani forti, raffrenano il singhiozzo, il vomito e la colera.
, fa buon appetito, ferma il singhiozzo e il vomito, tanto presa di
gocciole, al mal della pietra, al singhiozzo e alle doglie di corpo; le
, poi in un altro / inghiottire'senza singhiozzo un bufolo, / accattò quei denar
dicono che emenda lo starnuto e il singhiozzo. lorenzo de'medici, 5-16:
rossore); venire dal petto (un singhiozzo); diffondersi progressivamente nelle membra.
femmina. panzini, i-275: un lungo singhiozzo gli montò su dal petto. e
troncò a mezzo alla signora isabella un singhiozzo. soffici, v-1-133: lo
con graffi, morsi, sbavigli e singhiozzo. manzoni, pr. spv 23 (
favella. de marchi, 1-88: un singhiozzo lo fece trasalire, al quale seguì
, i-20-3: pianto quasi non è senza singhiozzo, / né quello che non rompa
nodo di pianto / di vomito e singhiozzo. montano, 179: parve ad amedeo
voce onomat. fr. hoquet 'singhiozzo '. ochétta, sf. oca
, che produce uno sforzo simile al singhiozzo. * ha l'onco '.
; scossa, sobbalzo; singulto, singhiozzo. casti, vi-156: un forte
, quasi un bisogno di rispondere a quel singhiozzo inconscio, a quella pena che non
del suo scudiere, con un penace singhiozzo, per non gli essere ancora permesso
pur m'accora, / pensando respirar, singhiozzo ancora. betteioni, iv-329: ci
/ cupole e per gli aitar come singhiozzo / d'un popolo che langue in agonia
piagne ha pianto o gli ha 'l singhiozzo. padula, 344: il colono dopo
/ povero piccinino! ed ha 'l singhiozzo. 3. che ha dimensioni
rimane una burla, una risata, un singhiozzo, uno starnuto. -sottoporre
pipazióne, sf. ant. lamento, singhiozzo. fr. colonna, 2-368
pispillare dell'acque nella conca, / singhiozzo naturale, fingerà il mio singhiozzo / che
/ singhiozzo naturale, fingerà il mio singhiozzo / che non mi riesce fuori.
già larvato il cordoglio né coturnato il singhiozzo. goldoni, viii-411: -vi piacerà dunque
perdono cui essa già preludiava con un singhiozzo e un « fi- liberto, filiberto
rotto soltanto dal respiro del vento e dal singhiozzo di un imprecisato uccello notturno.
ruppe in lacrime. il suo primo singhiozzo m'echeggiò addentro come se ella avesse
. frugoni, 3-ii-32: con un soffremente singhiozzo, dopo di aver rassegnate con gli
poeta funesto, poiché suggellò con un singhiozzo, prosorto dal cuor angustiato, la
se viene ad un tratto sorpresa da singhiozzo, se si sente un prurito nell'orecchio
tomi dalla scuola, io raccoglierei con un singhiozzo d'angoscia, e non potrei amarti
situazioni esagitate si trovò comodo usare un singhiozzo e molti puntini. bonghi, 1-103
pomi granati, riposa e quieta il singhiozzo, allarga e dilata il fiato.
con succo di melagrani forti raffrenano il singhiozzo, il vomito e la colera.
8-263: le lacrime furono interrotte dal singhiozzo violentissimo che s'associò presto a un
a teresa dapprima parve ancorapiù infantile del singhiozzo. era il rantolo. d'annunzio,
maestro, gli si appalesò con un singhiozzo di giubilo per ossequente discepolo. se
burchiello, 2-40: col caldo del singhiozzo de le succiole, / con una
malattie, 1-30: se [il singhiozzo] procede per replezione, sente gravezza di
passato, ov'io reprima / il mio singhiozzo e il pallido vestigio / riconosca di
perdono cui essa già preludiava con un singhiozzo e un « filiberto, filiberto mio
come un lagno biblico, come un singhiozzo del salmista: -è inutile, fate
, si era risoluto il vomito in un singhiozzo sforzoso. verga, 8-443: i
, i-20: i corvi con un certo singhiozzo gridando contraria dirittamente per opposito ad alcun vizio
rimborsarlo. tarchetti, 6ti-121: un singhiozzo elefantino gli tronca la parola; io
sol qualche risucchio di fiotto / qualche singhiozzo di strozza umana / a tratti
, si ruppe, manco in un singhiozzo. manzini, 18-99: la voce le
-che erompe a scatti (un singhiozzo, una risata). molineri,
/ e il rugginoso anelito, e il singhiozzo / del sangue. ojetti, i-591
funerale di cipressi sulla strada privata / singhiozzo rugginoso della banderuola sulla torre merlata.
sconcia e graziosa, prima simulando un singhiozzo e bevendo sette sorsi d'acqua,
pino, 1-52: se forse hai il singhiozzo, tien saldo il fiato, che
sessuale. pataffio, 4: con singhiozzo la frigna spacciommi: / pace dia
); venire dal petto (un singhiozzo); giungere al naso (un profumo
a scatti (il riso, il singhiozzo, ecc.). salvini,
sbàglio *, sm. ant. singhiozzo, sbadiglio. lomazzi, 4-i-217:
sbadiglia. -far sussultare (il singhiozzo). manzini, 12-118: i
dossi, iii-212: delle storie con il singhiozzo, ne abbiamo già pieni i cassetti
dopo, allosparir delle stelle allo scader del singhiozzo scioperistico. c. e.
siccome non avevamo dato inizio allo sciopero a singhiozzo. appunti dei « quaderni rossi »
cantavano con flebil tuono, intercalato dal singhiozzo rimante, la canzone seguente, al finir
sopra israel, non ti sarà questo in singhiozzo e in iscrupolo di cuore, che
7erésah, 3-31: odo il muto singhiozzo che va / per le bili! fenoglio
greene], 35: gli venne il singhiozzo nervoso al pensiero di affrontare per la
. frugoni, 3-ii-32: con un soffremente singhiozzo, dopo di aver rassegnate con gli
organetto manda un grappolo di note a singhiozzo che si sgranano vitree nell'aria fredda
'signa'. signiózzo, v. singhiozzo. signo, v.
signózo e deriv., v. singhiozzo e deriv. signure e deriv
, 33: or nel gozzo / il singhiozzo / sinaleffa ogni periodo. =
altramente che se eglino avessero avuto il singhiozzo. 3. figur. tagliare
origine ind. singhióso, v. singhiozzo. singhiottire (ant. singhiotire,
singozzare, songhiogare), tr. (singhiozzo). avere il singhiozzo, emettere
tr. (singhiozzo). avere il singhiozzo, emettere uno o più singhiozzi.
. gozzano, 1-165: il mio singhiozzo / disperde il vasto singhiozzar del mare.
come una creatura umana; e quel singhiozzo mi fendeva il petto. 6.
= deriv. da singhiozzare. singhiozzo (ant. e region. sanghiózo,
térésah, 3-31: odo il muto singhiozzo che va / per le cenile selve
pino, 1-52: se forse hai il singhiozzo, tien saldo il fiato, ché
ma non cessata: quella di un forte singhiozzo la travaglia tuttavia miseramente a due riprese
iii-2-54: appena liberatasi, le prese il singhiozzo, proprio il singhiozzo: quello che
le prese il singhiozzo, proprio il singhiozzo: quello che non à nulla a che
. fenoglio, 107: gli partì un singhiozzo, tale che poteva aver varcato la
/ versò con l'alma l'ultimo singhiozzo. d'annunzio, iii-1-157: una specie
d'annunzio, iii-1-157: una specie di singhiozzo lo scoteva, mentre le stille rosse
s'inchinò sul petto. ancóra un singhiozzo sanguinoso. fu l'ultimo.
: lo costrinse, irresistibilmente, a un singhiozzo di riso. 3.
plinio], 418: corbi con certo singhiozzo abbaianti e se medesimi commoventi, se
i-20: 1 corvi con un certo singhiozzo gridando e l'un l'altro bezzicandosi
dei francesi, e su tutto il singhiozzo lugubre di un gufo. d'annunzio,
come una creatura umana; e quel singhiozzo mi fendeva il petto. -suono
buzzi, 132: canti schubert un suo singhiozzo melodico, / ch'io risenta vibrare
come un lagno biblico, come un singhiozzo del salmista. savinio, 22-
che, alturlo finale dell'attore e al singhiozzo supremo della primadonna, si fanno strappare
i canti li confonde li schiaccia / il singhiozzo del mare. buzzati, 6-151:
cateratte, le enigmatiche tombe, il singhiozzo della risacca sullo scoglio. -scricchiolio
. pirandello, 7-1218: a ogni singhiozzo del lumino, pareva sobbalzassero tutti i
: le stelle, dell'alba al singhiozzo, / come se il gallo le avesse
tristi. 7. sciopero a singhiozzo: attuato in diverse riprese con alternanza
« uno sciopero » sogghignò saturnio « a singhiozzo! si può dare locuzione più eteroclita
non avevamo dato inizio allo sciopero a singhiozzo e venivamo a spiegarvi. ottieri,
turno. la direzione'. infatti scioperavano a singhiozzo. 8. con uso
e non sempre avevamo preso il trenino singhiozzo per scendere a scuola. 9
hai da spremer dal culo un tal singhiozzo / che sia de'nasi l'ultimo strapazzo
. 12. locuz. - a singhiozzo, a singhiozzi: in modo irregolare,
, andare, avanzare, procedere a singhiozzo). -con soste continue (di
sempre quel ronzio / di preghiere a singhiozzo dei grilli. tecchi, 13-22: una
organetto manda un grappolo di note a singhiozzo che si sgranano vitree nell'aria fredda.
, 7-183: ha il sonno a singhiozzo, non filato, non profondo: riceve
soddisfazione. pataffio, 4: con singhiozzo la frigna spacciommi: / pace dia
poi in un altro, / inghiottire senza singhiozzo un bufolo. -venire il singhiozzo:
senza singhiozzo un bufolo. -venire il singhiozzo: rimanere terrorizzato. boschini, 432
doloroso respiro. 2. avere il singhiozzo. ulloa [guevara], iii-162
. e letter. avere il singhiozzo. citolini, 261: restano ora
singózzo e deriv., v. singhiozzo e deriv. sìngrafe (sìngrafa)
, singulsó), sm. singhiozzo che accompagna il pianto convulso. -
per contenere il singulto. -singolo singhiozzo di pianto (in partic. il primo
i labbri dei figli. 2. singhiozzo determinato da cause patologiche (spesso nell'
alle pietre della vescica, ferma il singhiozzo et acqueta i dolori delle budella. impiastransi
dei fumetti indica il pianto, il singhiozzo o un sospiro. eco, 4-146
al 'ploff, il 'sigh'o 'sod'del singhiozzo. = dall'ingl. [tó
verde, singhiozzava disperatamente; a ogni singhiozzo faceva sobbalzar l'ombra di tutti gli
letto nella sua stanza, soffocando un singhiozzo nel fazzoletto ogni tanto. -ostacolare
. frugoni, 3-ii-32: con un soffremente singhiozzo, dopo di aver rassegnate con gli
sugliuzo), sm. dial. ant singhiozzo. guido delle colonne volgar.,
. songhiósso e songhiózzo, v. singhiozzo. sóngia, v.
aveva in dito. canto / al mio singhiozzo v'è il pianto / d'un altro
sessuale. pataffio, 4: con singhiozzo la frigna spacciommi: / pace dia
spastico. bencivenni, 7-13: il singhiozzo è movimento spasmoso del stomaco fatto da
sangue. bacchelli, 2-i-599: a un singhiozzo, una lacrima spicciò dalle palpebre e
. -sciopero a spizzico: sciopero a singhiozzo. einaudi, 2-133: gli industriali
favellar in gorgia, col naso e col singhiozzo: tòtela come ella va.
deriv. da strangolare con sovrapposizione di singhiozzo (v.). =
al cristianesimo. 3. singhiozzo convulso, che si manifesta in un eccesso
. -soffocare uno sbadiglio, un singhiozzo, un colpo di tosse.
roteò su se stesso, strozzando un singhiozzo. 9. ridurre, abbreviare
spirito aggrevoe lo strozzule del vecchio con singhiozzo, in tale modo ch'el ne
/ alla foggia di quei ch'hanno il singhiozzo. -tirarsi in là: scostarsi.
violenza. marinetti, 2-iii-173: lacerantissimo singhiozzo di belve in gabbia a masticarne le
. solo che ha il sonno a singhiozzo, non filato, non profondo -riceve
tringózzo, sm. tose. singhiozzo. viani [in « lingua nostra
, 48]: 'trin- gozzo': singhiozzo. = alter., di uso
alter., di uso espressivo, di singhiozzo (v.). trinipóte,
cessare un eccesso di tosse, il singhiozzo, ecc. fanfani, uso tose
in su, quando tossono o hanno il singhiozzo, credendo che ciò basti a farlo
sensi del mare. con un singhiozzo, prosorto dal cuor angustiato, la bocca
(anche tarchetti, 6-ii-121: un singhiozzo elefantino gli tronca la panell'espressione canna