sforzava di soffocare nel barbone abbatuffolato i singhiozzi irrompenti. abbazia, sf.
quel primo sfogo d'abbracciamenti e di singhiozzi, agnese volle sapere i casi di
saltò al collo piangendo e, interrotta da singhiozzi, nella febbrile commozione gli narrò l'
agghiozzato, agg. dial. colto dai singhiozzi; che sente un groppo alla gola
, iv-1-490: le lacrime, i singhiozzi, le frasi ambigue,..
ella gli si piegò sul petto, senza singhiozzi piangendo. bontempelli, 9-27: quando
fiutando il seme suo caldo ritiene i singhiozzi. marino, 6-126: casia,
, i tuoi sospiri, i tuoi singhiozzi, le tue strida, e la tua
e sparuta che ha raddoppiato i suoi singhiozzi. palazzeschi, 3-75: l'arcivescovo
il collo sempre gonfio / di amorosi singhiozzi / e azzurro di lascivi arcobaleni. onofri
e là sulla soglia scoppiò in disperati singhiozzi. palazzeschi, 1-150: una vera folla
lei in sul letto avviluppata / ne'singhiozzi, nel pianto e ne'sospiri. sacchetti
gli dormono accanto si spaventano dei suoi singhiozzi soffocati. 3. toccare, lambire
come un fiume che fugge tacito pieno di singhiozzi taciuti corre veloce verso l'eternità del
barcarole, 0 di jazz, sincopati singhiozzi fuor dallo stomaco di tutte le radio
volò un bisbiglio intorno, eccitato dai singhiozzi degli astanti. casti, iv-119: e
si gettò bocconi sul letto e scoppiò in singhiozzi a voce alta. svevo, 5-105
; ma quella, se piu: i singhiozzi accennavano a calmarsi, batteva i denti
gelo, / se le fauci tempràr singhiozzi infranti, / erano que'singhiozzi,
tempràr singhiozzi infranti, / erano que'singhiozzi, eran que'pianti / brine d'aurora
.. la boccuccia broncia trema dai singhiozzi. brónco1, sm. (plur
era buttata bocconi sul letto, in singhiozzi, e né l'uno né l'altra
diverso, che il suono di quei suoi singhiozzi non le destava dentro l'eco del
e co pianti che gli affogano i singhiozzi. oh, oh, oh, ribaldi
con quelle scosse improvvise e quegli strani singhiozzi rauchi che facevano sussultare e vibrare sonoramente
improvvisa. orioni, x-21-260: ai singhiozzi di bice anche de nittis diede in
viso coppa delle mani, / simulando singhiozzi acuti e strani / per celia, come
cessare, smettere (il pianto, i singhiozzi, l'affanno, una qualunque azione
23): del cuore gittando aperti singhiozzi e lagrime, il pane che io avea
cosa. induce, dopo questo, singhiozzi, anfanamenti, pazzia e frigidità grande
collo del suo uomo e scoppiare in singhiozzi convulsi. moravia, iv-285: con un
la testa, cominciò a sussultare dei singhiozzi di lei. -figur.
giunte, è dolce sotto il colpo dei singhiozzi. comisso, 1-223: il capitano
. segneri, ii-38: oh che singhiozzi dovrà fare allor egli, per la
la testa, cominciò a sussultare dei singhiozzi di lei. -con ellissi della
un fiume che fugge, tacito pieno di singhiozzi taciuti fugge veloce verso l'eternità del
diverso, che il suono di quei suoi singhiozzi non le destava dentro l'eco del
par- volo, il quale piangendo con singhiozzi, insieme col pianto chiaramente sorride.
spezzato dentro, egli scoppiò in irrefrenabili singhiozzi; poi, in mezzo a quel pianto
a mille a mille; / poi singhiozzi, e gocciar rado di stille: /
saltò al collo piangendo e, interrotta da singhiozzi, nella febbrile commozione gli narrò l'
e co pianti che gli affogano i singhiozzi. garzoni, 1-65: alessandro quarto.
petti delle femmine cominciarono a rompere i singhiozzi; e ima costernazione suprema oppresse e
tuono. brancoli, 4-150: i singhiozzi di barbara cominciarono piano, poi crebbero
spezzato dentro, egli scoppiò in irrefrenabili singhiozzi. e. cecchi, 6-288:
. segneri, ii-38: o che singhiozzi dovrà dare allor'egli per la vergogna
i deliranti applausi della moltitudine sommergeano i singhiozzi de'moribondi. verga, ii-304:
lei 'n sul tetto avviluppata / ne'singhiozzi del pianto e ne'sospiri, /
sbarbaro, 1-213: messa sossopra dai singhiozzi che la incidono dentro, all'acquazzone che
scrivere alla francese chiamava uno stile a singhiozzi. carducci, ii-7- 150:
alvaro, 2-229: e in basso, singhiozzi e versacci e lazzi si alternavano,
poesia, ormai ridotta a dilettarsi di singhiozzi lirici, di vocine e di sospiri
voglia in pianto dirottissimo, in singhiozzi / si cangiavano, ed anco
31: con lacrime e sospiri e singhiozzi si faceva sentire da molti, e
giunte, è dolce sotto il colpo dei singhiozzi. 4. figur. non
sapore come di latte bevuto: e fa singhiozzi continui, umidità de la lingua,
un riassunto essenziale del rovescio, / a singhiozzi dosati e ingentiliti / che l'albero
, niente, -borbottò quella fra i singhiozzi... -come, niente? perché
grande e violenta effusione di lacrime e singhiozzi. -ant. aspersione, lavacro
i-913: ma chi li canta que'singhiozzi erotti / da l'imo cor,
, 6-345: udendo quegli urli, quei singhiozzi, leonardo costa, passando, levò
il pianto, le fece eco tra i singhiozzi esclamando disperata. pavese, 5-35:
grime, interrotto da sospiri, soffogato da singhiozzi? ge melli careri,
. pirandello, 5-716: tra i singhiozzi pensò che non aveva dato mai,
di tanto in tanto la scuotono dei singhiozzi che ella cerca di trattenere.
baciarla, a baciarla, tra i singhiozzi irrompenti e le lagrime che le grondavano
6-345: udendo quegli urli, quei singhiozzi, leonardo costa, passando, levò
angoscia e la cui gola è chiusa dai singhiozzi laceranti che d'un tratto scoppieranno.
ritrarsi e bice accoglieva loretta scossa dai singhiozzi, tra le proprie braccia.
dibattesse fieramente, era ancora sopraffatta dai singhiozzi e mormorava a tratti qualcosa.
rondo volendo rispondere ed essendo da mille singhiozzi e da le abondanti lagrime che a
, 1-388: querele di vecchi, singhiozzi di giovani, pianti, sospiri,
chiesa; non si sentiva altro che singhiozzi..., le donne,
fissamente per tutto guardandolo, con molti singhiozzi e lagrime diceva. boiardo, canz.
, e poi, non trovando i singhiozzi la forza di venir fuori, con un
, iii-60: si facevano [i singhiozzi] a poco a poco sempre più flebili
45: comandato silenzio e rompendosi di singhiozzi, con parole focose e aspre e alte
ananasso. brancoli, 4-150: i singhiozzi di barbara cominciarono piano, poi crebbero
in pianti e in gemiti e in singhiozzi, e sino in urli fremebondi, quando
, 4-140: non potè frenare i singhiozzi che la scuotevano dalla testa ai piedi.
bestia, che pareva fatto insieme di singhiozzi e di risa, mi saltò addosso
, 18-1-291: impedito dalla frequenza de'singhiozzi, mandar fuora le parole non posso.
le parole uscirono a frotte insieme ai singhiozzi. -andare in frotta con qualcosa:
: gli arsi aromi / e i singhiozzi e i votivi inni funebri / io non
si spezzò a un tratto in striduli singhiozzi, molto simili a una risata.
, i-913: ma chi li canta que'singhiozzi erotti / da l'imo cor,
che gamme di teneri sospiri, / che singhiozzi strazianti, che deliri / tu versi
dal velen non ode / i suoi singhiozzi; e giace semianime / fra le braccia
; non si sentiva altro che singhiozzi... le donne, le donne
, è dolce sotto il colpo dei singhiozzi. -a braccia giunte: con le
picchi a mille a mille; / poi singhiozzi, e gocciar rado di stille:
, tanti sospiri nel petto, tanti singhiozzi nella gola,... che la
flebili, indistinte (le parole, i singhiozzi). aretino, 8-131: i
). aretino, 8-131: i singhiozzi de poveretti mormoravano ne le loro gole
il pianto, le lacrime, i singhiozzi: venire, sgorgare. fogazzaro,
: si sentiva salire affa gola dei singhiozzi. -avere o avere racchiuso,
minuti, eterno, rotto soltanto dai singhiozzi della figliola e dal gorgoglioso respiro del
sporgendo il labbro, e tremando tutta pei singhiozzi rattenuti. dossi, 681: io
-groppo di pianto, di lacrime, di singhiozzi: pianto a stento trattenuto.
tenti di trarre un sospiro tra i singhiozzi. papini, 28-197: quel misterioso
uno sciamar di preghiere che terminavano in singhiozzi ed in guai. pascoli, 985
incessantemente. viani, 19-62: udii dei singhiozzi rochi e dei guaiti simili a quelli
e meno digeribili per farli inghiottire senza singhiozzi. banti, 6-22: di giovanile non
in questo parlare il re da gravi singhiozzi subito impedito e da caldissime lagrime sovrapreso
ma trascorso il termine fra lacrime e singhiozzi la partenza s'impose. vittorini,
bocchelli, 2-v-562: i sospiri e i singhiozzi di quella lunga ambiguità fra la voluttà
la moglie, e tutto risuonava di singhiozzi e di gemiti di piangenti sulla loro
silenzio,... / e singhiozzi talor fiochi ed incerti, / poi
che ne'in loro pianto per singhiozzi e in sospiri, come molti indi
pena disse, colla bocca piena di singhiozzi: a dio v'accomando; e temeo
. no... -muggiva tra i singhiozzi rosario trigòna, inconsolabile. -infame!
alcun buon prò. / può promoverti i singhiozzi: / bevi pian, che non
; sol ti sovvenga / de'miei singhiozzi. palazzeschi, 1-250: la mia
udì, ch'era intercisa / da singhiozzi ch'a lei l'ambascia porse. marino
interrompevano con grosse risa, che pareano singhiozzi. -in relazione col discorso diretto
e il respiro affannoso e interrotto da singhiozzi profondi. pascoli, 123: via
gli rispose, / interrotta da fervidi singhiozzi, / che dai coralli e da le
prorompono in pianto e in gemiti e in singhiozzi e sino in urli fremebondi quando si
ognindì mille sospiri, / pien de singhiozzi tutti lucciolando, / e tutti quanti ritti
f. frugoni, vi-300: co'miei singhiozzi querelosi... le significai la
nel lenzuolo e da quest'involto uscivano singhiozzi e frasi sconnesse. -rifl.
. pirandello, 5-182: ruppe in singhiozzi irrefrenabili. papini, 27-685: un
^ sciaquone nel momento in cui i singhiozzi si facevan più alti in modo che
sul volto si sforzava di soffocare i singhiozzi irrompenti. fratelli, 3-122: quei
dal loro gorgozzule di isteroidi patriottarde uscivano singhiozzi venerei all'indirizzo del priapo ottimo massimo
bocchelli, 12-287: protestava, con singhiozzi e lacrime finte e sincere ad un
, iii-150: si contorceva sul letto con singhiozzi laceranti, con urli disperati che non
dalla stanza della nonna, i suoi singhiozzi aridi e laceranti. 5.
produceva nel mio petto e scoppiavo in nuovi singhiozzi. -sfogo. boine, i-47
allo scoglio di frisio a confortare i singhiozzi coi maccheroni e a mescere alle lacrime
agg. letter. che piange con singhiozzi. fr. gualterotti, 11
scatti di riso che potevano anche esser singhiozzi. bontempelli, i-425: diresse quegli
ognindì mille sospiri, / pien de singhiozzi tutti lucciolando, / e tutti quanti ritti
in una tempesta di lacrime, di singhiozzi, di lamenti soffocati, di convulsivi sospiri
mandarli allo scoglio di frisio a confortare i singhiozzi coi maccheroni e a mescere alle
meno che schiantare il cuore per i singhiozzi; e, quel che è più,
: quel sollevar di voce, quei singhiozzi, / quel tono di percossi petti
ammutolito, e la voce rompeva in singhiozzi e in miagolamenti, ch'era un vero
, 46-27: i singulti e i singhiozzi e i sospir d'elio / facean sembrar
[dioscoride], 209: nei lunghi singhiozzi dello stomaco,... dove
rintocco. savinio, 29: gli ultimi singhiozzi le morivano in fondo al naso.
antonio seguiva a uno a uno i singhiozzi di barbara, accompagnandoli col moto delle
gli rispose, / interrotta da fervidi singhiozzi, / che dai coralli e da le
... - muggiva tra i singhiozzi rosario trigòna, inconsolabile. -infame!
d'italia: / mandavano i mille singhiozzi naufraghi / dell'orchestra classica latina.
si accompagna a grida isteriche, a singhiozzi, a movimenti di difesa e a mancanza
mandarli allo scoglio di frisio a confortare i singhiozzi coi maccheroni e a mescere alle lacrime
lievi seguendo il numero / dei tuoi singhiozzi, o malato mio cuore.
crescon tosto / e le grida e singhiozzi e le contese. mazza, 798:
in pianto, fu accompagnata da tuoni di singhiozzi. savinio, 10-326: cerca cerca
lamenti dei violini e dell'oboe, i singhiozzi dei clarini e del flauto, gli
tue spalle hai di poverelli sospiri e singhiozzi. -appassionatissimamente, perdutamente. boccaccio
bandi, 2-i-28: la donna rinforzava i singhiozzi e gli omèi, e non dava
di me il suo petto pieno di singhiozzi. -agitarsi, divincolarsi.
se pur si udivano, mercé i singhiozzi, mercé i ruggiti che ogni altro suono
con dissonanza infausta, in orchestra di singhiozzi e d'omei. palazzeschi, 1-513
e rifiata, / sia pure in singhiozzi a argento, / la luce promessa /
dal loro gorgozzule di isteroidi patriottarde uscivano singhiozzi venerei all'indirizzo del priapo ottimo massimo
, patteggiando per qualche tempo co'suoi singhiozzi acciò la lasciassero dire, ma non
, penetrandogli il cuore i gemiti ed i singhiozzi della sua cotanto cara e diletta madre
pianto, i tuoi sospiri, i tuoi singhiozzi, le tue strida e la tua
, iii-2-1030: la madre rompe in singhiozzi e si abbandona perdutamente sul figlio inginocchiato.
continuo stile interrotto, smanioso e a singhiozzi, che si usa oggidì. g
funerei delle gramaglie ed agli ululati e singhiozzi de'piagnoni. vita di gio.
a cui per un nonnulla salissero i singhiozzi alla gola. palazzeschi, 1-505: fra
mia madre comprese subito e scoppiò in singhiozzi e si pianse tutta la sera.
quell'anno l'autunno andò avanti a singhiozzi. due forti depressioni cicloniche...
,... non potè frenare i singhiozzi che la scuotevano dalla testa ai piedi
[dioscoride], 209: i lunghi singhiozzi dello stomaco...,
, scherzava. -violentemente scosso dai singhiozzi (il petto); inondato di
di me il suo petto pieno di singhiozzi. di giacomo, i-694: la poverina
... non potè frenare i singhiozzi che la scuotevano dalla testa ai piedi.
dei violini e dell'oboe, i singhiozzi dei clarini e del flauto, gli
primizia dell'ultime abasce / fur vagiti, singhiozzi e languori. 11.
disperato a chiamare suo padre in mezzo ai singhiozzi, faceva schiantare il cuore. carducci
e fu presa da una procella di singhiozzi secchi che quasi la soffocarono. carducci,
11 popolo con grandi pianti e molti singhiozzi, e stettero così per ispazio d'
le parole publiche, interrompendole con alcuni singhiozzi acuti,... con la giunta
f. frugoni, vi-300: co miei singhiozzi querelosi, misti di respiri esalanti,
quattro giorni. manzini, 12-118: i singhiozzi, che lo sbatacchiavano, provocarono una
all'ora raddoppiando le lagrime e i singhiozzi, pareva che il cuore se n'uscisse
picchi a mille a mille; / poi singhiozzi, e gocciar rado di stille.
confusa / -ansimante. coi singhiozzi del vento, nella notte crescente: /
dagli occhi, li sospiri e li singhiozzi, davano bastamente a conoscere il di
/ sta una vecchietta bianca / che mesce singhiozzi e preghiere. -chiuso in
sepolcro è la madre, i cui singhiozzi si prolungano nel silenzio notturno del santo
e felici, baciando fra lagrime e singhiozzi due ciocche di capelli. l'una l'
il suo sguardo, ebbe ancora due singhiozzi, quasi di dolorosa gratitudine.
riboccava dal cuore in urli e in singhiozzi. 4. riversare un affetto su
13-96: annalia singhiozzava. i suoi erano singhiozzi forti. non segnavano un cedimento,
, iii-25-196: quelle esposizioni di lacrime e singhiozzi in tante righe, mezze righe e
per poi risucchiarsele, con fischi e singhiozzi assordanti, m tanti mulinelli vorticosi,
re, con pianti, suspiri e singhiozzi dimostrò l'amore che a misser pellegrino portava
uno sciamar di preghiere che terminavano in singhiozzi ed in guai. 14.
lamenti, di guai lunghi, di singhiozzi femminili, di garriti fanciulleschi. carducci
interrotte parole che le cadenti lagrime e singhiozzi impedivano, in questa guisa a la
fanciullo per compassione della madre con grandi singhiozzi si ristava di piangere. s. caterina
, 2-i-28: come la donna rinforzava i singhiozzi e gli omèi, e non dava
per poi risucchiarsele, con fischi e singhiozzi assordanti, in tanti mulinelli vorticosi e
tornasi di lampedusa, 238: fra singhiozzi, risucchi di lagrime e soffiate di
, che quello che le facevano i singhiozzi. -riparo da un colpo.
alcuno non potendo tenersi, con spessi singhiozzi fortemente piangeva per modo che pareva che
il più piccinuccio... rompe in singhiozzi e riversa il capo in grembo alla
il battito frenetico del cuore, i singhiozzi). pirandello, 8-323: volle
una volta i polsi, mentre i singhiozzi gli rompevano il petto. brancati,
lagrime sgorgavano da'suoi occhi ed i singhiozzi gli rompevano il respiro. -turbare,
in singhiozzi. pirandello, 12-69: roba da far
petti delle femmine cominciarono a rompere i singhiozzi. pirandello, 8-1067: inutile! la
all'incontro / ronfian, gravati da singhiozzi spessi. -sostant. eso-po
pianse due grosse lagrime, scoppiò in singhiozzi. pea, 7-5: il ragazzo,
: égli con voce rotta da molti singhiozzi di pianto le raccontò tutto ciò che il
pianto. -che ha voce interrotta dai singhiozzi. fenoglio, 1-i-1360: d'addio
rovescio ognindì mille sospiri, / pien de singhiozzi tutti lucciolando, / e tutti quanti
a pezzi, a frammenti, a singhiozzi, questi suoi sentimenti e risentimenti.
un grido misto di lagrime e di singhiozzi: « ah fabio », disse
langue. -emettere rumorosamente e volgarmente singhiozzi, sospiri, parole. giordani
. imbriani, 10-121: ogni bocca ruttava singhiozzi e preghiere. pirandello, 7-502:
. pirandello, 7-502: quasi ruttando i singhiozzi, che a uno a uno gli
saggio di prospettiva allorché udii vicino dei singhiozzi. voltatomi vidi un giovane concorrente che
a cui per un nonnulla salissero i singhiozzi alla gola. d'annunzio, 2-180
al collo di agnese e scoppia in saltellanti singhiozzi. comisso, vii-282: un pastore
quel primo sbalordimento, i pianti, i singhiozzi, gli sbattimenti furono a un segno
). manzini, 12-118: i singhiozzi che lo sbatacchiavano, provocarono una tosse
a sedere, dopo alcuni sospiri e singhiozzi il signore timbreo, a la presenza di
manifestazioni fisiologiche, in partic. di singhiozzi, convulsioni, starnuti o risa.
mi uscì dal petto come una scarica di singhiozzi. pirandello, 8-396: non solo
2-83: miserie in ver da piangere a singhiozzi! / ché al par de'banchi
una a una le proprie parole dai singhiozzi, ripetè... la frase
han portata via. -schiantare in singhiozzi: scoppiare in lacrime. beltramelli,
il volto e d'improvviso schiantò dai singhiozzi. e quel pianto ne raddusse molt'
dei violini e dell'oboe, i singhiozzi dei clarini e del flauto, gli
622: incominciò a piangere con piccoli singhiozzi spaziati... poi più rapidi
sul volto si sforzava di soffocare i singhiozzi irrompenti, quando un alito d'aria schiuse
la vittoria nel campo di calcio esplodono in singhiozzi. = voce di area merid
. de roberto, 4-34: dei singhiozzi gli salivano alla gola, lo scotevano tutto
lei sempre più turbata, reprimendo i singhiozzi a stento. « i fiori son
: una grande pace, pace di singhiozzi dopo lo scroscio del g g
il respiro affannoso, il riso, i singhiozzi). caro, 5-617: era
,... non potè frenare i singhiozzi che la scuotevano dalla testa ai piedi
zarri si mise a singhiozzare con certi singhiozzi strani secchi. d'annunzio, iv-1-117
con una grande pace, pace di singhiozzi dopo lo scroscio del pianto, pace
delle strane semicadenze che a maria parevano singhiozzi sommessi. = comp. dal pref
] che l'ombra di rauchi / singhiozzi seminò. 7. effondere sangue
agg. letter. interrotto da sospiri, singhiozzi, pause. marino, 1-18-163
acqua privi e d'erbe, / e singhiozzi talor fiochi ed incerti. arici,
risolse in una tempesta di lacrime, di singhiozzi, di lamenti soffocati, di convulsivi
sfarfallano tra quel nero, poi i singhiozzi, i sospiri e i gemiti bassi.
: passato quelf>rimo sfogo d'abbracciamenti e di singhiozzi, agnese vol- e sapere i
spogliarsi... michele ruppe improvvisamente in singhiozzi. si era liberato d'un tratto
scatti di riso che potevano anche esser singhiozzi. volponi, 3-153: gaspare salì gli
il canto ameno, / sgroppa mesti singhiozzi entro le valli. -liberare la
serbatoio, sinché sgroppando la voce da'singhiozzi che parean soffocarla, non gridò distintamente:
: debbesi questo considerare similmente nei lunghi singhiozzi dello stomaco, imperoché, dove si causino
bale. -che sgorga senza singhiozzi (il pianto, le lacrime).
al viso coppa delle mani, / simulando singhiozzi acuti e strani / per celia,
barcarole, o di jazz, sincopati singhiozzi fuor dallo stomaco di tutte le radio dei
ant. e letter. accompagnato da singhiozzi. - al figur.: afflitto,
propria emozione o afflizione con pianti e singhiozzi; affranto, dolente.
il singhiozzo, emettere uno o più singhiozzi. sacchetti, 41-113: al
ripienezza. 2. emettere singhiozzi in un accesso di pianto, in
emozione, afflizione o stizza con pianti e singhiozzi. - per estens.: abbandonarsi
singhiozzare), agg. rotto dai singhiozzi, dal pianto (la voce, le
. sm. serie di parole rotta dai singhiozzi. jahier, 75: il ragazzo
alcun buon prò. / può promoverti i singhiozzi: / bevi pian, ché
donne, con grandissimo pianto e spessi singhiozzi stettero per ispazio d'una quarta ora
non potendo avanti parlare, stretto da'singhiozzi del pianto, si tacque. simone da
afflitta, e con grida, pianti e singhiozzi si getta al collo al piovano.
primo sbalordimento, i pianti, i singhiozzi, gli sbattimenti furono a un segno che
andava a fare. varano, 1-91: singhiozzi talor fiochi ed incerti; / poi
disse lucia, a stento, tra i singhiozzi: « non v'ho mai visto
, con la schiena curva e scossa dai singhiozzi. d'annunzio, 8-71: si
8-71: si mette a piangere, con singhiozzi lunghi e profondi. piovene, 15-104
, 15-104: michele ruppe improvvisamente in singhiozzi. -respiro affannoso di un agonizzante
di stoviglie, rintocchi di pendole, singhiozzi di violino. 4. ritmo
, cigolio. marinetti, 133: singhiozzi del ponte abbrividire del legno gemiti delle
costata poco la moto. ancora due singhiozzi ed è pagata. -ancora due cosa?
è pagata. -ancora due cosa? -due singhiozzi. due rate. 10
. locuz. - a singhiozzo, a singhiozzi: in modo irregolare, discontinuo.
: quell'anno l'autunno andò avanti a singhiozzi. -a sbalzi, a
a pezzi, a frammenti, a singhiozzi, questi suoi sentimenti e risentimenti.
risata un poco stenta, quasi a singhiozzi, ma lunga e schietta. jovine,
continuo stile interrotto, smanioso e a singhiozzi, che si usa oggidì, per grazia
ne esce uno scrivere tagliuzzato, a singhiozzi, senz'arte di passaggi e di
uscio aperto. -mangiare fino ai singhiozzi: a sazietà. bartolucci, 4-2-1
bartolucci, 4-2-1 io: mangio sino a'singhiozzi e bevo fino ai rutti.
. letter. rotto, inframmezzato dai singhiozzi, dal pianto (la voce, le
4. tr. accompagnare con singhiozzi. pascoli, i-898: e proprio
ant. e letter. accompagnato da frequenti singhiozzi; affannoso, convulso. liburnio
continuo stile interrotto, smanioso e a singhiozzi che si usa oggidì, per grazia
, iii-25-196: quelle esposizioni di lacrime e singhiozzi in tante righe,...
respiro); squassare il petto (i singhiozzi). aleardi, 1-289: un
nei mobili della stanza, e due singhiozzi le sollevarono il petto ansiosamente. fracchia
sommessamente possibile. -trattenendo o soffocando i singhiozzi. pascoli, 739: qualche alato
fiume. -scosso da sospiri e singhiozzi (il petto). foscolo,
(il riso); accompagnato da forti singhiozzi (il pianto). boccaccio
in questo parlare il re da gravi singhiozzi subito impedito e da caldissime lagrime sovrapreso
: con sospirevole voce, rotta da dolenti singhiozzi, rispose. n. franco,
stanco, con sospirevole grido rotto da dolenti singhiozzi, dissi così: « 0filena,
bagnai con lagrime interrotte / da ner singhiozzi e sospiroso lutto. v. franco,
, riprese sabina cercando di frenare i singhiozzi: « mi sento tutta spaccata. ho
, 621: incominciò a piangere con piccoli singhiozzi spaziati..., poi più
modo convulso, periodicamente (sogni, singhiozzi, grida, lamenti). sconfitta
e donne con grandissimo pianto e spessi singhiozzi stettero per ispazio d'una quarta ora
, coi nervi ormai spezzati, ruppero in singhiozzi. pratolini [philippe], 91
e publi- care quel nome tra i singhiozzi. 5. intr. con la
queste comunicazioni di dio e sentendone i singhiozzi e le lagrime, stavano spiandolo alle
la chiesa; non si sentiva altro che singhiozzi. u. tommei [in lacerba
che la pazzerella teresina finì i suoi singhiozzi in un'aperta e squillante risata.
, 4-2 (95): con singhiozzi d'animo spose la struzione della cittade.
tornasi di lampedusa, 238: fra singhiozzi, risucchi di lagrime e soffiate di
-squassare il petto (la tosse, i singhiozzi). foscolo, xvii-36: son
vomito, da tremiti di febbre, da singhiozzi, da risa, ecc.
propri straccetti sparsi, e con acerbi singhiozzi li stipò alla meglio nel sacco medesimo
cemobbio, già si strangolavano ne'su'singhiozzi venerei all'indirizzo der potenziatore d'italia
). ghislanzoni, 17-124: i singhiozzi le troncarono la voce, un torrente
strascichi funerei delle gramaglie ed agli ululati e singhiozzi de'piagnoni. tommaseo [s.
dal class, vacuare 'svuotare'. a singhiozzi. calvino, 1-109: litigavano, senza
a chiamare suo padre in mezzo ai singhiozzi. n. ginzburg, i-1280: prima
strettamente abbracciata ai lor ginocchi / coi singhiozzi del cor le benedia. d'annunzio,
v-1-398: un sottotenente imberbe scoppiò in singhiozzi. insieme con una pentola stridula passò
suoni). cesareo, 373: singhiozzi, risa e aneliti / a tratti strosciano
: essere sul punto di scoppiare in singhiozzi. de pisis, 1-20: piangeva
bocca. de roberto, 1-63: i singhiozzi le strozzavano le parole con le quali
marchi, i-117: lucini rispose solamente con singhiozzi strozzati. bechi, 2-159: alle
così struggenti, miste di lacrime e di singhiozzi mal frenati, che il giovine rimaneva
oh quanti sospiri, oh lagrime quante e singhiozzi sprecai sulla morte immortale della bice di
costo. fantoni, ii-41: quei singhiozzi indecisi, in cui si suggé / l'
spalle curve, sussultanti all'impeto dei singhiozzi, lui, il cardellino,..
rumori; senza emettere suoni, voci o singhiozzi; senza parlare o anche senza pronunciare
, ecco, fuori dalla tempesta dei singhiozzi, emerge la voce della donna che
indietro verso le spalle, tetano o singhiozzi. dalla croce, ii-69: il tetano
dal loro gorgozzule di isteroidi patriottarde uscivano singhiozzi venerei all'indirizzo del priapo ottimo massimo
. de roberto, 1-17: i singhiozzi le scotevano il petto, le straziavano
: io era certo di udire i vostri singhiozzi, e pure correva in me un
, 1-147: la voce è come tanti singhiozzi, che ci ha come una sua
8-71: si mette a piangere, con singhiozzi lunghi e profondi, con la testa
a sorridere, cominciò a dire tra i singhiozzi che si mutavano in strani scatti di
si ribevve le lacrime e tranghiottì i singhiozzi. 2. per estens.
come la moltitudine incontanente prorompesse in amari singhiozzi. 3. nel racconto evangelico
nella divina protezione, turate le orecchie a'singhiozzi e a'lamenti, andò pure innanzi
, uguali a uncin che artiglia, / singhiozzi, uguali a strider di catene /
bontempelli, ii-771: un nuovo urto di singhiozzi le ruppe il petto. soffici,
-prorompere in lacrime, in sospiri, in singhiozzi. alamanni, 25-69: così dicendo
bulldozer). buzzati, i-777: i singhiozzi della signora furono ben presto coperti dal
s. ballestra, 2-14: 1 singhiozzi convulsi dell'amazzone in stivaletti si sovrappongono
assinghiozzataménte, avv. letter. con singhiozzi. imbriani, 6-156: piangendo assinghiozzatamente
assinghiozzato, agg. letter. accompagnato da singhiozzi (il pianto). imbriani
una chitarra avajana che moltiplica i suoi singhiozzi tremolanti di mare in pena. haydino
noto tutte queste cose a lineole, a singhiozzi, senza congiunzioni di grammatica e di