. e gadda, 7-186: ma il simbolista, da questo stato liricamente encomiabile,
con le buone; come persuadere un simbolista, un futurista, un dadaista o un
opera] in un ambiente di gusto simbolista (moréas, gide, schwob, ecc
con la pittura impressionista e la poesia simbolista, tende a un nuovo modo espressivo
. e. gadda, 7-186: il simbolista, da questo stato liricamente encomiabile,
è ancora purezza e ingenuità: il simbolista vive realmente e lirizza il fenomenalismo attraverso
. seguace o fautore del mallarmeismo; simbolista. papini, ii-1034: se [
. e. gadda, 7-186: il simbolista, da questo = voce dotta, comp
. dal lat. post 'dopo'e da simbolista (v.). postsincronizzare
un sentimentale, un decadente, un simbolista, cioè un poeta alla punta
, 2-145: lucio lucenti, poeta simbolista e relativista. 2. che
del verga ammiro l'antitesi all'epidemia simbolista, liliale, eterea, arcaica, botticelliana
mo- réas nel 1886. simbolista, agg. (plur. m.
del verga ammiro l'antitesi all'epidemia simbolista, liliale, eterea, arcaica,
nella monotonia generale del colore, del simbolista per l'intenzionale stilizzazione dei suoi elementi.
andava a collocarsi in un ambiente di gusto simbolista. calvino, 20-88: tutta questa
entra niente, un pasticcio da teatro simbolista, tu non hai un'idea di quanto
col romanzo 'gian pietro da core'il simbolista gian pietro lucini ci ha dato un'opera
13-134: io fui e permasi un simbolista in poesia e un libertario in filosofia.
, 2-145: lucio lucenti, poeta simbolista e relativista, si trovò nel negozio
perché prokofev ha tratto dal romanzo del simbolista russo valerij brjusov questo suo zibaldonesco canovaccio?
whitmanismo, di decaden tismo simbolista e di bibbia'. boine, cxxi-iii-658:
perché prokofev ha tratto dal romanzo del simbolista russo valerij brjusov questo suo zibaldonésco canovaccio?
= deriv. da simbolo. r simbolista, agg. (plur. m.