3. raro. magazzino chiuso ermeticamente, silo; frigorifero. barilli, 2-205
carbonica sviluppata dal grano. -granaio a silo: costruito con cemento armato e costituito
foraggi mediante immissione e compressione in un silo; infossamento. = deriv. da
mettere (grano, foraggi) nel silo, nei sili. einaudi, 1-537:
rivelata. = denom. da silo (v.) col pref. in-con
agg. immesso e conservato in un silo. -anche: che riguarda i prodotti
addetto al funzionamento degli elevatori di un silo per trasportare i cereali dalle tramogge d'
lancia il prodotto fino in cima al silo attraverso un apposito condotto. =
fiera, che ogni anno si celebrava in silo, andare e rubare, senza saputa
nevoli, scandalezzavano sì fattamente gli abitatori di silo che appena si trovava chi offerisse vittime
silàggio, sm. agric. conservazione in silo di cereali e foraggi; insilamento.
il funzionamento. = deriv. da silo. silano1, agg. che
ch'io per me'parlar mi taccio e silo. 3. tr. non menzionare
, il silos. -malattie da silo: quelle che colpiscono gli addetti al
cereali e dei foraggi. 2. silo missilistico, lancia-missili: pozzo che contiene
di auto. = dallo spagn. silo (nel 1050), voce di probabile
preromana, forse attraverso il fr. silo (nel 1085); secondo altn,
vermigli ochii madenti et lachrymosi, il naso silo, negli sui hiati boscoso et hiulco
. = voce dotta, lat. silo -ònis, dal gr. oixóg (v
dotta, lat. sirus (v. silo). fiacchi, 66: né
vennero ottanta uomini di sichem, di silo e di sammaria colla barba rasa,
vennero ottanta uomini di sichem, di silo e di sammaria colla barba rasa,
comp. da auto [mobile] e silo, nel signif. di 'costruzione a più
, tr. agric. togliere da un silo. = denom. da silo
silo. = denom. da silo col pref. lat. de-con valore privai
piattaforma (un cestello che in gergo chiamiamo silo, dicono i tecnici delcantiere),
. l'azione di scaricare da un silo ciò che vi è conservato. =