: abbasso il cappello, abbasso il sigaro; ed è l'istesso errore.
quale con tono imperioso gridò: giù il sigaro. l'abbassista si levò il sigaro
sigaro. l'abbassista si levò il sigaro di bocca, e si allontanò;
'hai sentito? ha detto giù il sigaro, e non abbasso il sigaro '•
il sigaro, e non abbasso il sigaro '• = deriv. da abbasso
, con le gambe accavalciate, il sigaro in bocca, ed un giornale non letto
piccolo istrumento con acciarino per accendere il sigaro, anzi la trionfale sigaretta (900
. dall'imp. di accendere e da sigaro. accenditóio, sm. canna
, verso il ponte, masticando il suo sigaro amaro e insieme una risoluzione più
bestia e degli uomini, accese un mezzo sigaro e mise la testa fuor dell'uscio
687: i fiorentini ricordano anch'oggi il sigaro dei tempi del granduca, come gli
stracco. verga, i-85: col sigaro in bocca, le mani nelle tasche,
diavolo mi aiuta ad « appicciare * il sigaro di mattina, tutto va bene.
il garzone del macellaio gli chiese un sigaro, prinetti gli vuotò invece nelle mani
sm. (e agg.). sigaro confezionato con tabacco chiaro dell'avana (
. malaparte, 10-56: offrendomi un sigaro attraverso la tavola, mi diceva con un
azzurrino. verga, i-85: col sigaro in bocca, le mani nelle tasche,
tasca un franco da spendere per comprarci un sigaro e la carne per la domenica,
punto cascata sulla tavolozza la cenere del mezzo sigaro che egli teneva in bocca, il
; e si mise a biascicare un sigaro, sputando i pezzetti sotto lo scrittoio.
in cui si infilano le sigarette o il sigaro per fumare; parte anteriore del cannello
,... accendeva un mezzo sigaro. baldini, 5-157: offre delle
, 3-99: costui per comprare un sigaro andava a cacciarsi nell'angolo più oscuro
quanto era stanco di pencolare col mio sigaro in bocca in mezzo a botteghieri e
. distinse la brace ardente di un sigaro e una figura confusa, che veniva su
racconta un aneddoto così, fumando un sigaro, dopo desinare. palazzeschi, 4-173:
tra un buffo e l'altro del sigaro. 3. locuz. con un
i-797: nel fumo del... sigaro tu senti piangere sommessi i profumi del
lunghezza, prepara insomma il corpo del sigaro. c. e. gadda, 566
gli paresse affatto canonica, accese un sigaro, e dopo provato lo insinuò
e venendo, come sonnambuli, col sigaro spento, un fascio di telegrammi in mano
-sanguisuga a digiuno -che fumava un grosso sigaro. aveva gli occhi piccini della morfinomane.
dieci (otto centesimi allora costava il sigaro toscano), offriva il giornaletto che
, cavurre), sm. disus. sigaro che si vendeva ai tempi di cavour
panzini, iv-122: 'cavurrino', modesto sigaro da un soldo al tempo del gran
piattellino ove si depongono i detriti del sigaro, fiammiferi spenti, ecc. 'portacicche
cicca, sf. mozzicone, avanzo di sigaro o di sigaretta fumata.
pezzetto di tabacco compresso o mozzicone di sigaro: da masticare. viani, 10-129
(cigarro), sm. disus. sigaro. cattaneo, iìi-4-34: i
dicendo * zigaro 'o 'sigaro '. comunque sia la voce ora accettata
voce ora accettata dall'uso comune è sigaro, e questa e non altra è la
è la propria ». v. sigaro e sigaretta. cigliaggrottato, agg.
. serao, i-14: fumando un sigaro di avana, dalla cintura di carta d'
augsburgo. collodi, 688: o sigaro da sette!... coi capelli
strano e composito come di fumo di sigaro, di muffa, di medicamenti e di
sbarbati e composti fumano il loro mezzo sigaro fino all'ultimo pezzettino. palazzeschi,
lunghezza, prepara insomma il corpo del sigaro. -corpo di fabbrica: l'intero
in due gesti le lunghe foglie da sigaro tenendole dall'apice, e gittano in
mezza lira in saccoccia per offrire un sigaro o un bicchiere a un amico,
alle labbra, finalmente, e il sigaro donarlo a chi sa chi.
un gran cappello di paglia nera, il sigaro in bocca e l'ombrello sotto il
la mezza lira in saccoccia per offrire un sigaro e un bicchiere a un amico,
alla spalliera di velluto rosso e acceso un sigaro che teneva sollevato elegantemente tra l'indice
/ la ghigna, il pelo, il sigaro e il mal garbo / mascheravan da
colle narici dilatate, il fumo del sigaro. d'annunzio, v-1-683: il suo
fanciullezza. cardarelli, 1-41: un sigaro spento che pende / fra le tue labbra
stralunati, imbacuccati diversamente, masticando un sigaro e barcollando. la grù cominciava a
. verga, ii-475: altri, col sigaro in bocca, e i gomiti sulla
vittorini, 2-24: erano due voci da sigaro, forti, e strascicate, dolci
spalliera di velluto rosso e acceso un sigaro che teneva sollevato elegantemente tra l'indice
ha abboccato all'esca di un mezzo sigaro toscano. -correre, venire all'
, aggrottò il sopracciglio, ed entrò col sigaro in bocca. fogazzaro, 2-179:
tabacco acceso, o ciò si faccia col sigaro, ovvero colla pipa.
casaccio sopra una spalla, un mozzicone di sigaro fagiuoli, 3-3-243: di più
buffandogli in faccia il fumo azzurrognolo del sigaro. rebora, 78: fluì soavemente
metri, ha un cappello piumato, il sigaro in bocca. -per simil.
fumo e da fiuto. -anche: sigaro. cantini, 1-29-256: per il
libbra. guadagnoli, 1-ii-240: e il sigaro che fumano parecchi / forse è roba
non gli riusciva di riaccendere [il sigaro], per quanti fulminanti adoperasse, perché
di stato più mediocri di te [sigaro], e che non è possibile fumarli
, traendolo direttamente (dalla confezione del sigaro, della sigaretta) o mediante appositi
da sé, piano piano, come un sigaro dolce. è rimasto intero, ma
fumata: fumare una sigaretta o un sigaro o la pipa. comisso, 5-289
il fumo (una sigaretta, un sigaro). a. cocchi,
il pregiudizio / di sospettar che un sigaro fumato / promiscui rango a rango e fiato
guadagnoli, 1-ii-42: e il fumator del sigaro ha prurito, / come l'han
. collodi, 687: [il sigaro toscano] passò dalla categoria dei sigari da
tabacco contenuto in una sigaretta, in un sigaro, nella pipa. ramusio,
non gli riusciva di riaccendere [il sigaro], per quanti fulminanti adoperasse,
? un soldo, per comprare un sigaro? soldati, i-169: forse, ciascuno
guantata. oriani, x-16-50: aveva un sigaro tra i denti, sporse la mano
buttato sul divano, gustava lentissimamente un sigaro toscano, pensando che dopo quello se
ultimo anno: « dalle sigarette al sigaro, dal sigaro alla pipa,
: « dalle sigarette al sigaro, dal sigaro alla pipa, dalla pipa al
sputare, per trovare il cineratoio dello sigaro; non si può, per amore
al riparo dall'aria per accendere il sigaro, si accorse di una novità sulla coscia
vicino, buttando via un mozzicone di sigaro, da lui dichiarato assolutamente infumabile,
che, insonnolitosi, a teatro col sigaro che gli brucia i baffi, sogna che
lùcoli, per non so quanto, un sigaro d'avana ch'ella aveva tenuto sotto
suono / un odore di sabato e di sigaro. / inturgidiscono i capezzoli / tanto
consumasse lo zolfo, intanto lambiva il sigaro alla punta e poi l'accese.
luce. betteioni, i-151: il sigaro langue. marradi, 217: il
: in un paese dove l'ottimo sigaro toscano si vendeva due quattrini,.
quella terra sulla quale l'astenersi dal sigaro fu nel 1848 preludio all'insurrezione ed
occhi loscavano per veder meglio il sigaro. = denom. da losco
vestigia del lor passaggio i mozziconi di sigaro ed i selciati lustreggiati dal loro scarpiccio.
per non dargli nulla, e tenere il sigaro per un'altra volta. svevo,
. 4. sm. invar. sigaro confezionato con tabacco delle filippine.
,... cavarsi di bocca il sigaro, che fin allora avea masticacchiato dispettosamente
a uovo di struzzo, un grosso sigaro avana fra l'indice, il medio
, per non so quanto, un sigaro d'avana ch'ella aveva tenuto sotto l'
scrivo questa lettera, va'a comprarmi un sigaro. gino, mentre desina, legge
(plur. mezzitoscani). sigaro toscano tagliato o spezzato a metà per
: 'mezzo toscano ': perché tale sigaro si può fumare spezzato a metà.
, e non riesco ad accendere subito il sigaro...! g.
iv-426: 'minghétti ': nome di sigaro dolce a foggia estera, prodotto del
guadagnoli, 1-ii-43: so che il sigaro vietano i dottori / pel molto olio volatil
vedere come quel fumo si stacca dal sigaro;... guardate un po'quel
a digiuno - che fumava un grosso sigaro; aveva gli occhi piccini della morfinomane
parte di una sigaretta o di un sigaro che avanza dopo che sono stati fumati
fra le gambe e un mozzicone di sigaro spento in un angolo della bocca.
lo più il frammento di sigaretta o di sigaro rimasto incombusto).
forma rettangolare. 6. tipo di sigaro confezionato con tabacco alquanto forte.
iv-260: solo, leo gettò il sigaro spento, si stirò le braccia e le
sciamannato, col nicchio storto e il sigaro in bocca, attraversava la via alzandosi la
le labbra gialle di nicotina, per il sigaro che stringeva perennemente tra i denti.
lùcoli, per non so quanto, un sigaro d'avana ch'ella aveva tenuto sotto
incanto. baldini, i-303: con un sigaro spento da chi sa quanto tempo fra
lùcoli, per non so quanto, un sigaro d'avana ch'ella aveva tenuto sotto
che mi fornian le rime / un sigaro fumato in santa pace / e il bel
2. boccata di fumo dal sigaro o dalla pipa. p. petrocchi
tirata di fumo dalla pipa o dal sigaro. lasciami fare un pe. dopo un
: quanto era stanco di pencolare col mio sigaro in bocca in mezzo a botteghieri e
voce piena di fumo, certo togliendosi il sigaro di bocca, ed era allegro,
vti-362: tu, per accenderti il sigaro, porti in tasca, come sozzo plebeo
idee su una poltrona a sdraio con un sigaro in bocca. imbriani, 1-54:
ritraendo quel vagabondo straccione e poltrone col sigaro in bocca sulla consolare, mentre pe'
mese fa ponevano la bottiglia, il sigaro e la bionda e la bruna al di
piattellino ove si depongono i detriti del sigaro, fiammiferi spenti, ecc. pirandello
la spuntatura nel portacenere e accese il sigaro. stuparich, i-449: sul tavolo il
. dall'imp. di portare e da sigaro (v.), per calco
3-i-79: il cliente intanto, levato un sigaro di tasca, si dedicava al delizioso
prefato re restarsene sopra unapanca con mezzo sigaro in bocca a far muovere nel cortile
: non ha da pagarsi nemmeno un sigaro, nemmeno una tazza di caffè, quando
, 10- 86: accese il sigaro, che questa volta prese benissimo. cassola
con frammenti compressi (un tipo di sigaro). - anche sostant. p
[s. v. pressare]: sigaro pressato. sostantivato: ragazzucci che fumano
inglese... mi ha regalato un sigaro nero cavour da 5 centesimi, uno
mazzini, 14- 149: accendo un sigaro e comincio a scrivere: quando accendo
comincio a scrivere: quando accendo un sigaro sul principiare di qualche cosa, o è
per sé, per fumarselo, un profumatissimo sigaro di avana che vaie ben due scellini
cameroni, 222: 'fra un sigaro e l'altro ', di fantasio:
stecca fra le gambe e un mozzicone di sigaro spento in un angolo della bocca,
via la febbre, masticando de'mozziconi di sigaro: che ce n'ha punti?
4-56: in un paese dove l'ottimo sigaro toscano si vendeva due quattrini (2
raccoglie per le strade i mozziconi di sigaro e di sigarette. = comp.
il radiocronista sportivo che generalmente dice un sigaro sigàro e un pomodoro pomodoro.
[s. v. j: il sigaro e la pipa ranneriscono i denti.
2-78: sosto per accendere il mozzicone di sigaro ad uno zolfanello che aveva fatto divampare
.]: c'è un puzzo di sigaro in questa stanza che non ci reggo
àeci (otto centesimi allora costava il sigaro toscano), offriva il giornaletto, che
quello del foglio fiorentino ii resto del sigaro, con riferimento al fatto che,
dato come resto a chi acquistava un sigaro toscano -del costo di 8 centesimi -con
andavano loro due perché sapevano fumare il sigaro alla sarda, col fuoco in bocca
per fare luce; all'estremità di un sigaro o di una sigaretta, al fornello
bevve un altro bicchiere, riaccese il sigaro che aveva lasciato spegnere e continuò nel suo
non sentì mai quel piacere egoistico del sigaro e delle mani in tasca.
che aveva in corpo e sciogliendo col sigaro acceso i diacciòli dai baffi.
. moretti, iii-282: egli fumava un sigaro virginia, di quelli lunghi che fumano
si riscosse a un tratto, accese il sigaro con otto fiammiferi, riprese la sua
6. vecchia marca o qualità di sigaro. de marchi, ii-1097: accese
vecchietto in papalina, con un mezzo sigaro in bocca, e si guarda placido
, per un vecchio miserabile, il sigaro che non si riesce ad accendere è come
a digiuno - che fumava un grosso sigaro. 5. nel linguaggio sportivo
dell'autontà, del saper vivere: sigaro baffoni occhiali abito scuro. =
. paolieri, 170: chiese mezzo sigaro, l'accese e si mise saporitamente a
vecchio annuì, senza spegnere quel suo sigaro saputo. -che nasce da saggezza
andavano loro due perché sapevano fumare il sigaro alla sarda, col fuoco in bocca,
, il cappello in testa e il sigaro in bocca, in un'aria appestata
tabacco di una pipa, di un sigaro o di una sigaretta. cantù,
aria in attesa ch'egli traesse dal sigaro alcuni sbuffi di fumo. serao,
che si fumava ogni tanto un mezzo sigaro per scacciare chiodo con chiodo. -scacciarsi
sul davanti della scena e fuma un sigaro a grosse boccate. 4
scostolano in due gesti le lunghe foglie da sigaro tenendole dall'apice. =
su una poltrona a sdraio con un sigaro in bocca. c. arrighi, 3-145
sedie e a raccogliere i mozziconi di sigaro, quando sentì spingere l'uscio a sdrucciolo
sèlla2, sm. disus. tipo di sigaro. p. petrocchi [s
nome del ministro biellese, sorta di sigaro. 'dàtemi un sella'. = dal
fumavano avevano tutti la punta rossa del sigaro rivolta verso di lui. =
spegnersi. verga, 7-6: col sigaro semispento, cogli occhi socchiusi, le
schiacciata) o di cenere (un sigaro). montale, 5-18: qui
tabucchi, 11-126: lasciava consumare il sigaro in bocca, con la cenere che gli
m'era sopra, purefumando e dimenando quel sigaro alla sgherresca, mi cadevano quale sul
ignuda, molti minuzzoli della paglia del sigaro ancora ardenti. sgherrettare, v
, e di qui, acceso il sigaro con lentezza sibaritica, contemplare il balenio del
= voce napol., deriv. da sigaro. sigàmbrico (disus. sicàmbrico)
comp. dal gr. ^ icpogforma di sigaro le foglie di varie piante (in partic
che prendonoforma cilindrica, quasi a mo'di sigaro; donde il nome volgare dell'
insetto. = deriv. da sigaro. sigarétta (dial. sigherétta
ad isabella, dopo il caffè, col sigaro in di tonfo, dal 'blomp'al 'ploff
= dimin. femm. di sigaro, sul modello del fr. cigarette.
autosigarettista. sigarétto, sm. sigaro più corto e sottile del normale.
fumacontinuamente. = dimin. di sigaro. sigarièra, sf. scatola
. sigarillo, sm. tipo di sigaro più sottile e di formato più piccolo
casa. sigarito, sm. piccolo sigaro. faldella, 15-76: massimo
passione. = deriv. da sigaro, col suff. dei dimin. spagn
. dei dimin. spagn. sigaro (sigarro, zìgaro), sm.
, in modo quasi fusiforme. il sigaro suol essere lungo poco più e grosso poco
sanguisuga a digiuno - che fumava un grosso sigaro. -in relazione con espressioni e
e fuma quanto vuole / il prezioso sigaro d'avana. d'annunzio, iv-1-52:
, per non so quanto, un sigaro d'avana ch'ella aveva tenuto sotto
per sé, per fumarselo, un profumatissimo sigaro di avana che vale ben due scellini
ci sono voci da sigaretta, voci da sigaro e voci da pipa. la voce
ruggeriana, muccoidale - è voce da sigaro. vittorini, 2-24: erano due
, 2-24: erano due voci da sigaro, forti e strascicate. 2
ai documenti), avvistarono addirittura un sigaro volante. 3. dimin.
popolo [6-vi-1946], 2: il sigaro toscano è in decadenza;..
? 2. per simil. grosso sigaro. savinio, 263: 1
volponi, 8-12: si concentrò sul sigaro, come stupefatto dallo spessore della cenere,
che siti del sucido odore che tramanda il sigaro. d'annunzio, v-2-210: pe'
: ai pranzi gli mischiavano cenere di sigaro al vino, e godevano a vederlo levarsi
scrivania, mentre la cenere del suo sigaro virginia cadeva fra manoscritti e stamponi di
il quale vengono avvolti alcuni tipi di sigaro prima della fasciatura. 5. archit
fiotto di accuse, leo posò il sigaro. 2. travolto da un
e odoroso, che si fuma come il sigaro. guerrazzi, iv-277: allora il
, le lenti... il mezzo sigaro toscano in bocca, il « corriere
verga, 7-81: suo marito, col sigaro in bocca, le mani nelle tasche
3. quasi del tutto fumato (un sigaro). ojetti, i-383: panzacchi
dolore! -tagliare la punta del sigaro, assottigliandola per aspirare meglio il fumo
24-119: si tolse dalla tasca un sigaro; lo spuntò e poi mi domandò se
poi mi domandò se il puzzo di sigaro mi dava fastidio. -per estens
, uno scoglio); elevarpunta del sigaro da cui si intende aspirare il fumo.
comp. dalf'imp. di spuntare1 e sigaro (v.). lette,
le punte tagliate per meglio fumare il sigaro, e rivendonsi da se, per trinciarle
di fra le labbra la sigaretta o il sigaro che si sta fumando; espellere il
squagliamento di speranze e di credenze senza il sigaro in bocca? 7.
fischiando. 2. gerg. sigaro. panzini, iv-665: 'stizzo':
panzini, iv-665: 'stizzo': il sigaro (gergo furbesco). 3.
paolo gorini non avevano quindi stretto mai uno sigaro, né libato un bicchiere di vino
-aspirare con forza il fumo di un sigaro o di una sigaretta. vittorini
, in partic. la pipa o un sigaro. vincenzo maria di s. caterina
andava a casa succhiando il suo mezzo sigaro con voluttà. moravia, xiii-80: il
comp. dall'imp. di succhiare1 e sigaro (v.). succhiato (
in partic. una sigaretta o un sigaro sottoponendolo a suzione. leone africano,
vestibolo i primi arrivati succiano il mozzicone di sigaro leggendo il cartellone. e. cecchi
comp. dall'imp. di tagliare1 e sigaro (v.). tagliastracci
.. che i signori usassero accendere il sigaro con biglietti di grosso taglio.
croduto dietro un tavolone, fumando un sigaro. nometrista e il segnapunti.
/ con le volute lente del mio sigaro / di brissago. arpino, 13-22
dondolando le gambe, o fumando il sigaro. a. tabacchi, 11-27:
terreno » egli nota « mentre il sigaro ha fatto passi da gigante benché sia peggiorato
38. aspirare il fumo di sigaro, sigaretta, pipa; aspirare polvere
-consentire una buona aspirazione del fumo (il sigaro, la sigaretta, la pipa)
, l'omino addetto alla retrostanza: il sigaro che aveva scelto e acceso, neppur
: ai pranzi gli mischiavano cenere di sigaro al vino, e godevano a vederlo levarsi
dondolando le gambe, e fumando il sigaro. de pisis, 3-170: squilla ancora
nella sua grazia. 2. sigaro toscano tagliato a metà o di piccola dimensione
toscano, sm.): tipo di sigaro, scuro e ben stagionato, prodotto
: fumava il toscano (il più forte sigaro dell'appalto). saba, 7-3
bocca. -aspirare fumo da un sigaro, da una sigaretta, ecc.
: e ^ li trionfante accese un sigaro. svevo, 8-511: il fanciullo provo
d'annunzio, 8-95: sarò sigaro? oh no, io mi sento così
, i-85: suo marito, col sigaro in bocca, le mani nelle tasche,
moretti, iii-282: egli fumava un sigaro virginia, di quelli lunghi che fumano
alla stazione di lipsia accese un grosso sigaro e mi guardava dormire; tra sonno
di sole. -forte (un sigaro). baldini, i-797: il
omonimo stato americano. - anche: sigaro lungo e sottile confezionato in origine con
stretto), baffi erti, bianchi, sigaro virginia lungo dritto. g. raimondi
. pratolini, 10-288: accendeva il sigaro succhiandolo, disperse le volute di fumo
2. per simil. sigaretta o sigaro in partic. di tabacco forte e
provinciale, il cappello sulla nuca, il sigaro in bocca, sputacchiando, trangugiando di
mattino dopo. von allmen, nascosto il sigaro, era entrato a chiedere pasticche di
d'annunzio, 8-95: sarò sigaro? oh no, io mi sento così
certamente tutti i mariti fumeranno insieme il sigaro e le mogli tutte insieme sferruzzeranno la
. (plur. trabucos). grosso sigaro cubano. - anche con uso appositivo
(habana) sm. e f. sigaro confezionato con tabacco chiaro, assai pregiato
. confezionato con tabacco dell'avana (un sigaro). imbriani, 1-120
poter sputare, per trovare il cineratoio dello sigaro. cennamellaro, sm. region
, sf. mozzicone, avanzo di sigaro o di sigaretta fumata. collodi
. invar. supporto su cui appoggiare il sigaro quando non lo si fuma.
comp. dall'imp. di reggere e sigaro. reggitétte, sm. invar.
sf. il fumare una sigaretta, un sigaro o una carica di tabacco nella pipa