avere superato una malattia infettiva (tifo, sifilide, vaiuolo). = voce
forme morbose (tifo, vaiolo, sifilide) o a deperimento organico (vecchiaia
si riscontra specialmente nella tubercolosi, nella sifilide, nella leucemia e nelle lunghe suppurazioni
(tipico della leucemia paralitica, della sifilide, delle affezioni pleuro-polmonari, e cardio-aortiche
9-1234: curati la congiuntiva, è tutta sifilide arretrata cotesto lacrimare. -in
delle cellule germinali (prodotta generalmente da sifilide o alcoolismo); è causa
bubbonica (e si riscontra inoltre nella sifilide e in altre malattie veneree).
si considera come uno de'sintomi della sifilide; pestilenziale quando sopraggiunge nel corso della
impiegato in medicina (nella cura della sifilide, del reumatismo, di malattie degli occhi
l'attacca) / 4 a sifilide: forme celtiche. la sifilide è detta
a sifilide: forme celtiche. la sifilide è detta lue celtica 'e pop
dal nome 3 * sm. disus. sifilide. una serie di altre
- chi è affetto dalla lue, dalla sifilide. altre. ceiòsia
tavola, e stava scherzando che concerne la sifilide. -malattia celtica, morbodita insultanti, che
perché egli tacesse. celtico: lue, sifilide. di quello strumento così affacevole alla carola
nell'uremia [coma uremico), nella sifilide [coma sifilitico), nella
cronica, povero neri! è pieno di sifilide dalla testa ai piedi.
, 2-477: orribile venen [la sifilide] che il più bel fiore / dell'
dal lat. scient. syphilis 4 sifilide 'e dal gr. ypacpf) 4
dal lat. scient. syphilis 4 sifilide 'e dal gr. rcà&og 4 dolore
ant. e letter. liberare dalla sifilide, dalla lue. aretino, 1-43
allontanamento e [mal] francioso 1 sifilide '(il 'mal francese ',
sei in furore di corrompimento, che la sifilide ti ha scalciato i denti e divincolato
è causata da germi piogeni, da sifilide, ecc.). tramater [
attraente. palazzeschi, ii-746: la sifilide gli rode il sangue, e gliel'
. s. fradicia dalla rea rettorica, sifilide del- l'incoltura italiana. pascarella,
. pascarella, 2-486: è fradicio di sifilide. dapprincipio la sua ferrea fibra -egli
). -mal francese: la sifilide, così denominata anticamente dagli italiani
franciosato, agg. ant. affetto da sifilide. aretino, 8 * *
originarie eroine. -mal francioso: la sifilide (cfr. francese). aretino
gallico, sm.): lue, sifilide; mal francese (cfr. francese,
algarotti, 2-477: orribile venen [la sifilide] che il più bel fiore /
e si riscontra in varie affezioni (sifilide terziaria, lebbra, tubercolosi, sporotricosi
infezione tubercolare, lebbra, morva, sifilide, leishmaniosi, micosi, da cui
con la particella pronom. contagiarsi di sifilide. c. gozzi, 4-199:
malattia contagiosa, per lo più la sifilide). -in senso generico: ammalato
. emise il primo editto contro la sifilide nel 1497, proibendo a tutti gli
.. fradicia della rea rettorica, sifilide dell'incoltura italiana. b. croce,
contagiarsi di 'mal francese 'o sifilide. n. franco, 5-41:
suoi tempi. 2. contagiato da sifilide. - anche sostant. ramusio,
]: altri proponeva d'inocular la sifilide per curarla. nievo, 396: quando
insifìlicato, agg. letter. affetto da sifilide. bartolini, 29: quando
ci orinava. = denom. da sifilide col pref. in-con valore illativo,
guicciardini, i-205: scoprendosi [la sifilide] o con bolle bruttissime, le quali
, dell'asma, dell'arteriosclerosi, della sifilide cronica, ecc. tramater
a carie pregressa delle ossa nasali nella sifilide congenita (e può anche semplicemente costituire
anemia perniciosa, la tubercolosi, la sifilide, ecc. = voce dotta
adoperato come antigeno nell'introdermoreazione della sifilide. = deriv. da lue
reattività della cute nei vari stadi della sifilide. = voce dotta, comp
infettive dell'apparato genitale (gonorrea, sifilide, ecc.). a.
, cioè le malattie veneree e la sifilide. denominazione che risponde a falso pudore
, e la blenorragia o gonorrea. la sifilide non è compresa nella denominazione di '
san giobbe, male spagnolo, universale: sifilide. tommaso di silvestro, 133:
sm. ant. e letter. sifilide, lue (v. anche francese,
1-504: quell'orribile contagione [la sifilide] che si diffonde per questo vizio
2. iron. maluccio francese: sifilide. giovio, i-145: sono ancora
mondiale). - anche: contagiare di sifilide. landolfi, 7-139: sopraggiunse
alla diagnosi dei tumori maligni, della sifilide, della febbre tifoidea, ecc.)
di alcune gravi malattie, quali la sifilide e il diabete, o della carenza di
, che si consideravano manifestazioni secondarie della sifilide, successive al processo morboso vero
fase, che è definita più esattamente sifilide quaternaria); metalue. =
che indica una successione temporale, e sifilide (v.). metasifilìtico
riferisce, che è proprio della meta- sifilide. metasilicato, sm. chim
dotato di azione terapeutica nella cura della sifilide. = voce dotta, comp
'solo, unico 'e da sifilide (v.). monosìllaba,
, polacco, scita: lue, sifilide. dalla croce, i-92: si
denari). -morbo napoletano: la sifilide, così denominata anticamente dai francesi calati
veniva usata per il trattamento locale della sifilide. -bot. cocomero napoletano:
iii-70: nei paesi alti essa [la sifilide] attacca gli uomini principalmente al naso
ar- senobenzenico usato per la cura della sifilide, con soluzioni iniettate per via endovenosa
sistema nervoso (e può comprendere la sifilide cerebrale, la paralisi progressiva, la
cerebrale, la paralisi progressiva, la sifilide spinale, la tabe dorsale).
veùpov 'nervo 'e da sifilide (v.). neurosòma
serie di iniezioni arsenicali nel trattamento della sifilide. = voce dotta, comp
sequestri in contrasto con l'evoluzione della sifilide ossea al terzo stadio. -osteite tifica
esser cagionata da quel malore, detto sifilide. metastasio, 1- iv-39: dal
il derma superficiale ed è frequente nella sifilide. ippocrate volgar., 54
dal gr. roapà 'quasi 'e da sifilide (v.); è registr
iii-25-139: delle donne italiane pallide di sifilide ce ne sono pur troppo; e
partic. indicava l'alopecia conseguente alla sifilide). - anche: tigna.
di morbi. -morbo venereo; sifilide. g. a. flaminio,
quella mucosa del cavo orale propria della sifilide secondaria. -placca senile: lesione anatomopatologica
a cincischiare -la voce da placche di sifilide -sbrigati, cappuccino! pratolini, 10-365
pòche, sm. ant. sifilide. gir. priuli, i-122
, tifo, vaiolo, tubercolosi, sifilide, lebbra), tossiche (avvelenamento
politecnico. se non avessi addosso la sifilide della laurea, potrei cavarmela forse meglio
osteoporosi, se è delle ossa nella sifilide sotto forma di callo, e ceratoporosi,
l'avvelenamento e contra la sifilide. lessona, 1182: 'potalia'
. s. fradicia della rea rettorica, sifilide dell'incoltura italiana. pavese, 8-133
fase nei processi morbosi (come la sifilide o la tubercolosi) clinicamente distinguibili in
, che sgombra il campo da qualsiasi sifilide, aids, lebbra di hansen,
degli organi genitali. - anche: sifilide. m. a. marchi
vivi dolori. è sinonimo di 'sifilide '. dizionario dei termini di medicina
qualche medico fa questa parola sinonimo di sifilide. = voce dotta, comp.
. 6. medie. disus. sifilide quaternaria: tabe dorsale. - anche
stufe) si suda, col mal di sifilide nelle ossa, cioè con tanti cattivi
le ostinate reliquie di quel cuocente sintoma della sifilide, le quali da un moderno scrittore
madre. 2. disus. sifilide congenita. l. ferrio, 1-220
: termine usato per designare la * sifilide ereditaria '. = comp. da
del metabolismo cellulare. -riattivazione della sifilide: recrudescenza temporanea dei sintomi di una
: recrudescenza temporanea dei sintomi di una sifilide latente, spesso in seguito all'inizio
dalla lebbra o dalla rogna o dalla sifilide, malattie, quanto schifose e ributtanti
malattia infettiva, in partic. della sifilide. tommaseo [s. v
v.]: 'rimpestare': riprendere la sifilide, familiare volgare. pestiferare..
. -rogna francese, spagnola: sifilide (anche al figur.).
in partic.: voglia; papula della sifilide. boccaccio, dee., 5-7
come conseguenza di malattie infettive (come sifilide, tifo, colera, ecc.)
tifoide, del vero tifo, della sifilide, etc. e di alcune specie di
. -roviglióne francese: crosta provocata dalla sifilide. aretino, 20-257: egli,
. -rupia sifilitica: quella tipica della sifilide secondaria, caratterizzata da concrezioni a guscio
del sangue e per la cura della sifilide. e e ricettario
). leoni, 701: la sifilide è quasi scomparsa. -divenire fuori moda
sfranció§o). ant. guarire dalla sifilide o mal francese. d'alberti [
sfrancesato, agg. ant. ammalato di sifilide. aretino, 20-176: poverette
ant. liberarsi dalle tumefazioni provocate dalla sifilide. aretino, 20-8: la
reazione di wassermann per la diagnosi della sifilide. l. ferrio, 2-782: 'sierodiagno-
possa esser cagionata da quel malore detto sifilide, di cui fece quel gentilissimo poema
ostinate reliquie di quel cuocente sintoma della sifilide, le quali da un moderno scrittore
, deliberanti se conveniva far dono della sifilide agli uomini,... non fa
: delle donne italiane pallide i sifilide ce ne sono pur troppo; e voi
dell'idealismo con la crescente diffusione della sifilide. pavese, 6-67: « sono innamorata
posso dare un bacio. ho la sifilide ». g. manganelli, 5-131:
, nel principio di un libro della sifilide, fa una apostrofe degnissima il fracastoro,
.. è... come una sifilide cerebrale del nostro ambiente militare e del
politecnico. se non avessi addosso la sifilide della laurea, potrei cavarmela forse meglio
, usata per le prove sierologiche della sifilide. = deriv. da sifilide
sifilide. = deriv. da sifilide]. sifilite { sifìlide)
denomina alibert le variemalattie della pelle attribuite alla sifilide. lessona, 1347: 'sifiliti'
varie malattie cutanee che dipendono tutte dalla sifilide. hanno per antecedente il cancro indurito
il cancro indurito, o dipendono da sifilide ereditaria. = deriv. da sifilide
sifilide ereditaria. = deriv. da sifilide]. sifilitico (disus.
. patol. che si riferisce alla sifilide; che si osserva e manifesta nella
; che si osserva e manifesta nella sifilide, che ne è tipico o ne è
. febbre terzana o quartana causata dalla sifilide. tramater [s. v.
venereo. 2. affetto da sifilide. pavese, 7-183: « da
. da syphilis (v. sifilide). sifilizzare, tr. patol
da tale microrganismo, per provocare la sifilide ai fini dell'immunizzazione o per curarla
anche, per estens.: contagiare di sifilide.
, 1347: nessuno può essere refrattario alla sifilide costituzionale prima ai essere stato sifilizzato.
la particella pronom. risultare infettati da sifilide, infettarsi di sifilide. =
risultare infettati da sifilide, infettarsi di sifilide. = denom. da sifìlide
del microrganismo treponemapallidum, per provocare artificialmente la sifilide ai fini delrimmunizzazione o della cura.
contagiosa come mezzo preventivo o curativo della sifilide. caduto questo concetto, è restata ma
in generale l'infettarsi di un organismo colla sifilide. = nome d'azione da
o ricovero destinato esclusivamente ai malati di sifilide. guerrazzi, iv-97:
fera. martini, 1-ii-184: la sifilide imperversa in paurose forme fra i bianchi
lat. scient. syphilis (v. sifilide) e dal tema del gr.
manifesta nelle fasi secondaria e terziaria della sifilide, caratterizzata, nella fase secondaria,
da noduli. ne cutanea della sifilide. = voce dotta, comp.
lat. scient. syphilis (v. sifilide) e dal gr. óégjia 'pelle'
lat. scient. syphilis (v. sifilide) e dal gr. < pùna
sifìlofobìa, sf. timore ossessivo della sifilide. l. ferrio, 2-783
di aver contratto o di contrarre la sifilide. = voce dotta, comp.
lat. scient. syphilis (v. sifilide) e da fobia (v.
fenomeni che si verificano nello sviluppo della sifilide o che ne regolano l'insorgenza.
lat. scient. syphilis (v. sifilide) e da genesi1 (v.
che riguarda finsorgere e lo sviluppo della sifilide. = deriv. da sifuogen [
malattie veneree, in partic. sulla sifilide. b. croce, iii-26-336
che ha per oggetto lo studio della sifilide. = voce dotta, comp.
dal lat scient. syphilis (v. sifilide) e dal tema del gr.
aspetto simile a quello osservabile durante la sifilide (una manifestazione morbosa, per lo
2. sm. manifestazione morbosa simile alla sifilide. -sifilòide posterosivo di jaquet epidermoder-
che somigliano molto a quelle prodotte dalla sifilide. il virus sembra ancora più attivo di
ancora più attivo di quello della vera sifilide; ma il male termina molto più presto
lat. scient. syphilis (v. sifilide), e dal suff. gr
che ha per oggetto lo studio della sifilide. = voce dotta, comp
lat. scient. syphilis (v. sifilide) e dal gr. *.
lat. scient. syphilis (v. sifilide), col suff. che indica
lat. scient. syphilis (v. sifilide) e da mania (v.
lat. scient. syphilis (v. sifilide) e dal gr. jiétpov 'misura'
o che risulta in rapporto con la sifilide. 2. branca della medicina
medicina che si occupa dello studio della sifilide. = voce dotta, comp.
lat. scient. syphilis (v. sifilide) e dal gr. nòdo?
lat. scient. syphilis (v. sifilide) e da psicosi (v.
lat. scient. syphilis (v. sifilide) e da sclerosi (v.
sifilòsi, sf. patol. sifilide diffusa in tutto l'organismo, in
sifiloterapìa, sf. medie. cura della sifilide. = voce dotta, comp
lat. scient. syphilis (v. sifilide) e da terapia (v.
che risulta particolarmente predisposto a contrarre la sifilide. = voce dotta,
lat. scient syphilis (v. sifilide) e dal gr. xeomxóg,
arvensis'. 5. gerg. sifilide. a. menarini [in «
, 2, 518]: 'signorina': sifilide. 6. ittiol. pesce tropicale
i suoi fini licenziosamente spargendosi, [la sifilide] gran numero d'uomini portò via
causa è sempre la stessa: la sifilide ad esempio. spesso dicono i medici 'specifico'
anton., l'agente patogeno della sifilide (treponema pallidum). r
contro la procreazione e il contagio di sifilide e di blenorragia (e si tratta
tabe. -gallica tabe:, sifilide. tommaseo, 5-561: gallica tabe
. patol. nel decorso morboso della sifilide, il manifestarsi, in un paziente che
pallidum, che è l'agente patogeno della sifilide). m. capelli
un'unica sindrome. -triade hutckinson: sifilide congenita con disturbi agli occhi, ai
unghie, in partic. provocata dalla sifilide. brevio, 47: benché il
vérula2, sf. ant. sifilide. giovio, i-318: intervenni al
. quali tengono il primato la sifilide e la scrofola. = deriv.
. farmac. usato per curare la sifilide (una sostanza, un farmaco).
arrivati al loro apogeo (tubercolosi, sifilide terziaria, cancro molle, ecc.)
della lebbra e della peste e della sifilide, quella attuale dell'innominabile cancro, le
insifilidato, agg. volg. affetto da sifilide. – per estens.: contaminato
valore illativo, e un deriv. da sifilide, col suff. dei part.
invar. preparato farmaceutico usato contro la sifilide. verga, 10-253: ma ora