cose de'suoi parenti, vide preso siface suo marito. guicciardini, iii-270:
patera regale. petrarca, iv-2-51: vidi siface pari a simil scempio; / brenno
poro oltre i regni, e di siface / molte più belle n'innalzò la gloria
ad ogni cosa, che non solamente siface barbaro non usato de'costumi romani,
in senato legati di vermina figliuolo di siface, escusando l'errore e la giovinezza
uniti già co'romani espulsavano un-giomo e siface e cartagine. = voce dotta,
ad ogni cosa, che non solamente siface barbaro non usato de'costumi romani,
: né avrebbe scipione a fare con siface re di non composta barberia usato di menare
... trovò rotto asdrubale e siface. varchi, 18-1-57: arrigo potentissimo re
avversa fortuna v'ha condotto, / siface, a far accordo coi nimici,
, sì come combattuto ciò che a siface e a'cartaginesi attenesse, a combattere utica
anco gli attizzano. alfieri, 1-750: siface allor di roma / era, non
di alba de'marsi il re numida siface e l'ultimo dei re macedoni perseo crudele
la patria, trovò rotto asdrubale e siface; trovò perduto il regno di numidia
città). boccaccio, 9-10: siface, grandissimo re di numidia, dalla
navarra nato. boccaccio, 9-10: siface, grandissimo re di numidia, dalla sua
. martello, 6-iii-281: addio, siface: in traccia d'occasion si vada
soccorrere la patria, trovò rotto asdrubale e siface; trovò perduto il regno di numidia
avversa fortuna v'ha condotto, / siface, a far accordo co i nimici,
vinto). boccaccio, 9-10: siface, grandissimo re di numidia, dalla
poco vai contra fortuna scudo. / vidi siface pari a simil scempio. mazzei,
rimanga la battaglia. boccaccio, 9-10: siface, grandissimo re di numidia, dalla
comandare. tasso, 17-22: da siface le prime [genti] erano scorte.
virtù farvi savere. boccaccio, 9-10: siface, grandissimo re di numidia, dalla
per poco cedi; / cedi, o siface, alla fortuna: in sommo /
la figlia di asdrubale, moglie di siface e sposa di massinissa: mero nome
enfatico). boccaccio, o-io: siface, grandissimo re di numidia, dalla sua